Siracusa e Discussioni utente:151.67.254.12: differenze tra le pagine

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{{Vandalismo|Aiuto:Sportello informazioni}} [[Utente:Lineadombra|<span style="color:red">'''Linea'''</span>]][[Discussioni utente:Lineadombra|<span style="color:grey">'''''dombra'''''</span>]] 21:52, 18 giu 2017 (CEST)
{{Divisione amministrativa
|Nome=Siracusa
|Panorama=Siracusa sunrise.jpg
|Didascalia=
|Bandiera=
|Voce bandiera=
|Stemma=Siracusa-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Sicilia
|Divisione amm grado 2=Siracusa
|Amministratore locale=[[Roberto Visentin (1952)|Roberto Visentin]]
|Partito=[[PdL]], [[UdC]], [[MpA]]
|Data elezione=[[16 giugno|16/06]]/[[2008]]
|Data istituzione=
|Latitudine gradi=37
|Latitudine minuti=5
|Latitudine secondi=0
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=15
|Longitudine minuti=17
|Longitudine secondi=0
|Longitudine EW=E
|Altitudine=17
|Superficie=204.08
|Note superficie=
|Abitanti=123470
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat al 30/11/2011]
|Aggiornamento abitanti=30-11-2011
|Sottodivisioni=[[#Arenella|Arenella]], [[Belvedere (Siracusa)|Belvedere]], [[Cassibile]], [[#Fontane Bianche e Ognina|Fontane Bianche]], Penisola della Maddalena ([[#Isola|Isola]], [[#Plemmirio e Terrauzza|Plemmirio]], [[#Plemmirio e Terrauzza|Terrauzza]]), [[#Fontane Bianche e Ognina|Ognina]], [[#Santa Teresa Longarini Scalo|Santa Teresa Longarini Scalo]], [[#Targia|Targia]].
|Divisioni confinanti=[[Avola]], [[Canicattini Bagni]], [[Floridia]], [[Melilli]], [[Noto (Italia)|Noto]], [[Palazzolo Acreide]], [[Priolo Gargallo]], [[Solarino]]
|Codice postale=96100
|Prefisso=[[0931]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=089017
|Codice catastale=I754
|Targa=SR
|Zona sismica=2
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=siracusani
|Patrono=[[Santa Lucia da Siracusa]]
|Festivo=[[13 dicembre]]
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Syracuse (province of Syracuse, region Sicily, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Siracusa nella sua provincia
|Sito=http://www.comune.siracusa.it/
}}
{{quote|Avete spesso sentito dire che Siracusa è la più grande città greca, e la più bella di tutte. Signori giudici, è proprio come dicono.|[[Marco Tullio Cicerone]], ''[[In Verrem]]'', II,4,117|Urbem Syracusas maximam esse Graecarum, pulcherrimam omnium saepe audistis. Est, iudices, ita ut dicitur.|lingua=la}}
'''Siracusa''' (''Sarausa'' in [[Lingua siciliana|siciliano]]) è un [[comune italiano]] di 123.470 abitanti<ref>[http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat al 30/11/2011]</ref>, capoluogo dell'[[provincia di Siracusa|omonima provincia]] in [[Sicilia]].
 
Posta sulla costa sud-orientale dell'isola, è la quarta città della Sicilia per numero di abitanti, dopo [[Palermo]], [[Catania]] e [[Messina]]; in passato fu una fra le metropoli più grandi del [[storia antica|mondo antico]], nonché la più grande città greca.
 
Nei pressi della città si trova la necropoli rupestre di [[Pantalica]] dichiarata nel 2005 [[Patrimonio dell'umanità]]<ref>[http://whc.unesco.org/archive/advisory_body_evaluation/1200.pdf Valutazione UNESCO]</ref> dall'[[UNESCO]].
 
Il nome Siracusa deriva dal siculo ''Syraka'' o ''Sùraka'' (abbondanza d'acqua) per la presenza di molti corsi d'acqua e di una zona paludosa ossia l'odierna zona dei Pantanelli<ref>''Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità della Sicilia'' di [[Santi Correnti]] ed. Newton ISBN 88-8289-117-8</ref>. Sia in greco sia in latino è al plurale, Syracusae, perché la città fondata da [[Archia (mitologia)|Archia]], un nobile di [[Corinto]] nel [[734 a.C.]], divenne in pochi anni la ''Pentàpoli'' in quanto al nucleo originale, costituito sull’isola di [[Ortigia (Siracusa)|Ortigia]] si aggiunsero man mano altri quattro nuclei: Acradina, Tiche, Neàpoli ed Epipoli.
 
== Geografia fisica ==
[[File:Ciane.JPG|thumb|left|Il canale artificiale Mammaiàbica che scorre accanto al fiume Ciane]]
 
=== Territorio ===
La città si sviluppa in parte sul [[promontorio]]-[[isola]] di [[Ortigia (Siracusa)|Ortigia]] e in parte sulla [[Sicilia|terraferma]]. La conformazione della [[costa]] determina l'ampia [[baia|insenatura]] del Porto Grande, cinta a nord dall'Isola e a sud dal promontorio del Plemmirio. Il territorio del comune è attraversato dai fiumi [[Ciane]], [[Anapo]] e dai canali artificiali ''Mammaiàbica'', ''Pismotta'' e ''Regina'' che sfociano all'interno del Porto Grande favorendo la formazione di zone [[palude|acquitrinose]], storicamente chiamate ''Pantanelli''.
 
Il comune confina a nord con [[Priolo Gargallo]] e [[Città Giardino]] (frazione di [[Melilli]]), a ovest con [[Solarino]], [[Floridia]], [[Palazzolo Acreide]], [[Noto (Italia)|Noto]] e [[Canicattini Bagni]] e a sud con [[Noto (Italia)|Noto]] e [[Avola]]. I confini sono delimitati a nord da contrada Targia; a ovest da [[Belvedere di Siracusa|Belvedere]] avamposto panoramico; a sud da [[Cassibile]] e Fontane Bianche.
 
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Siracusa}}
Il clima di Siracusa è quello tipico delle aree mediterranee costiere e quindi piovoso e mite in inverno, caldo torrido (e sempre ventilato) e siccitoso in estate con temperature che negli episodi di scirocco possono raggiungere i 40&nbsp;°C. In autunno e in primavera possono presentarsi episodi alluvionali.
 
{{ClimaAnnuale
| nome = [[Stazione meteorologica di Siracusa]]<ref>{{cita web|http://www.ilmeteo.it/portale/medie-climatiche/Siracusa }}</ref>
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 16.0
| tempmax02 = 16.0
| tempmax03 = 18.0
| tempmax04 = 20.0
| tempmax05 = 24.0
| tempmax06 = 28.0
| tempmax07 = 32.0
| tempmax08 = 34.0
| tempmax09 = 29.0
| tempmax10 = 25.0
| tempmax11 = 20.0
| tempmax12 = 17.0
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = 5
| tempmin02 = 5
| tempmin03 = 7
| tempmin04 = 8
| tempmin05 = 12
| tempmin06 = 16
| tempmin07 = 19
| tempmin08 = 19
| tempmin09 = 17
| tempmin10 = 14
| tempmin11 = 10
| tempmin12 = 7
<!-- Piovosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in mm), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| pioggia01 = 75
| pioggia02 = 53
| pioggia03 = 46
| pioggia04 = 35
| pioggia05 = 19
| pioggia06 = 6
| pioggia07 = 5
| pioggia08 = 9
| pioggia09 = 45
| pioggia10 = 106
| pioggia11 = 62
| pioggia12 = 86
| umido01 = 73
| umido02 = 71
| umido03 = 70
| umido04 = 70
| umido05 = 68
| umido06 = 65
| umido07 = 64
| umido08 = 67
| umido09 = 68
| umido10 = 72
| umido11 = 75
| umido12 = 76
| vento01 = ENE
}}
 
== Storia ==
{{UNESCO
|tipoBene = patrimonio
|nome = Siracusa e la Necropoli Rupestre di Pantalica
|nomeInglese = Syracuse and the Rocky Necropolis of Pantalica
|immagine =View_of_Ortygia,_Syracuse.jpg
|anno = 2005
|tipologia = Architettonico
|criterio = C (ii) (iii) (iv) (vi)
|pericolo = Nessuna indicazione
|link = 1200
}}
{{Vedi anche|Storia di Siracusa}}
 
=== Età antica ===
[[File:Siracusa-tempio di apollo.jpg|left|thumb|280px|Il tempio di Apollo in Ortigia]]
[[File:Syracuse dome Sicily.jpg|thumb|right|300px|Il Duomo di Siracusa]]
La fama di Siracusa è legata alla sua storia greca, quando la ''[[polis]]'' comandava sui mari insidiando la potenza di [[cartaginesi]] e [[romani]] fino a diventare il primo grande impero d'occidente. Di quell'epoca restano molte testimonianze, come la famosissima [[Fonte Aretusa]], una fonte d'acqua dolce nel cuore di Ortigia, legata al mito di Aretusa e Alfeo celebrato da tanti poeti e scrittori e l'[[Acquedotto Galermi]]. Sotto il tiranno [[Dionisio I di Siracusa|Dionisio I]] il grande, la città ebbe un'espansione eccezionale in Adriatico, dove sorsero varie colonie siracusane, tra cui [[Ancona]], [[Adria]], [[Lissa (città)|Issa]]; l'[[Adriatico]] del IV secolo era un mare siracusano.
 
Nell'[[Neapolis (Siracusa)|area archeologica della Neapolis]], l'antico cuore della città, si trovano il [[Teatro Greco (Siracusa)|Teatro greco]]; dotato di un'eccellente acustica era sede di rappresentazioni oratorie e teatrali, animando la vita politica e culturale della città. Oggi esso è il fulcro delle rappresentazioni classiche dell'[[INDA]]. Anche l'[[Orecchio di Dionisio]], cavità artificiale ricavata dall'estrazione della pietra, è spesso sede di spettacoli estivi di grande suggestione. A pochi passi si trova anche l'[[Ara di Ierone]], un [[altare]] monumentale voluto da [[Gerone II].
{{Vedi anche|Guerre greco-puniche}}
La città era anticamente difesa da una cinta muraria che aveva il suo apice nel [[Castello Eurialo]], unico esempio di fortezza greca ancora intatta e mai espugnata, che dominava la città nel punto più avanzato. Per la sua costruzione e per la costruzione degli altri templi di epoca greca furono edificate diverse latomie, di cui la più famosa è la [[Latomia dei Cappuccini]] nella quale vennero rinchiusi i soldati prigionieri della guerra con [[Atene]], lasciati morire di fame e stenti.
 
Siracusa possiede anche alcuni templi parzialmente intatti, di cui il più famoso è il [[Tempio di Apollo (Siracusa)|Tempio di Apollo]], il più antico della [[Sicilia]] e collocato in Ortigia; mentre il [[Tempio di Zeus (Siracusa)|Tempio di Zeus]] detto "''rui culonne''" (due colonne) perché dell'intera costruzione restano in piedi solo due colonne, risulta essere il secondo tempio più antico della città. La stessa Cattedrale non è altro che lo splendido Athènaion, fatto erigere da Gelone dopo la [[Battaglia di Imera (480 a.C.)|vittoria di Himera]], entrandovi si ripercorre la storia della religione in Occidente: dal ''[[naòs]]'' (la cella del tempio greco) è stata ricavata la navata centrale, mentre il perimetro delle navate laterali è segnato dalle possenti colonne doriche dell'antica [[peristasi]].
 
{{vedi anche|Catacombe di Siracusa}}
L'epoca romana ridimensionò vistosamente la città, quanto a splendore e importanza (soprattutto negli anni immediatamente successivi alla conquista). Tuttavia restano diverse opere di notevole importanza come l'[[Anfiteatro romano di Siracusa|Anfiteatro romano]], tra i più grandi d'Italia, usato per le lotte dei [[gladiatori]] e gli spettacoli circensi, e le battaglie navali ([[naumachia]]); il [[Ginnasio romano]] e l'intricata rete di [[catacomba|catacombe]] (la più importante ed estesa dopo quella di [[Roma]]).
 
Secondo la tradizione, Siracusa divenne la prima città dell'Occidente in cui fu fondata una [[chiesa (Bibbia)|comunità cristiana]].<ref>[http://www.diocesipatti.it/itiner_6.htm Itinerario paleo-cristiano]</ref> Ma sorge anche la [[chiesa di San Giovanni alle catacombe]], luogo ove [[Paolo di Tarso]] predicò la fede cristiana, rendendo di fatto Siracusa, insieme all'opera di [[Marziano di Siracusa|San Marciano]], suo primo [[vescovo]], uno dei primi centri di diffusione del cristianesimo in [[Europa]]<ref>[http://www.chiesacattolica.it/cci2009/chiesa_cattolica_italiana/regioni__diocesi_e_parrocchie/00007907_Diocesi_e_Parrocchie.html Chiesa Cattolica Italiana]</ref>.
Il fatto non deve stupire considerando che Siracusa ospitava la più antica comunità monoteista, ebraica, italiana, emigrata quando la città era ancora indipendente (forse già sotto la tirannide di Dionisio I, o comunque entro il 260 a.c.), una presenza che era rimasta molto forte sotto la dominazione romana e ben disposta ad accogliere la nuova predicazione.
Particolarmente importante è la cripta di San Marciano sotto la chiesa di San Giovanni alle Catacombe che ha accolto il corpo del primo vescovo fin quando a causa dell'invasione araba furono traslate a [[Gaeta]]. La cripta è tuttora frequentata come luogo religioso sia da Cattolici sia da Ortodossi.
 
La città fu strappata nel [[V secolo]] all'[[Impero Romano]] dai [[Vandali]], insieme a tutta la Sicilia, di cui rappresentava nuovamente la città maggiore.
 
=== Età medievale ===
[[File:Hexagram-Constans II and Constantine IV-sb0995.jpg|thumb|right|300px|[[Hexagram]] di [[Costante II di Bisanzio|Costante II]], rappresentato insieme al figlio [[Costantino IV di Bisanzio|Costantino IV]].]]
Siracusa fu conquistata insieme a tutta la Sicilia nel [[535]], dal [[generale bizantino]] [[Belisario]], inviato a conquistare l'[[Italia]], dall'[[imperatore bizantino]], [[Giustiniano I di Bisanzio|Giustiniano I]]. Quando Belisario prese la città, fu entusiasticamente applaudito dalla popolazione.
 
Nel [[663]] l'imperatore [[Costante II di Bisanzio|Costante II]], per un suo preciso disegno politico che intendeva porre la [[Storia della Sicilia bizantina|Sicilia]] al centro dei suoi domini, elesse Siracusa come propria sede e, conseguentemente al costume tardo-antico, la città divenne capitale dell'[[Impero bizantino|impero dei Romani]] (questa la corretta definizione dell'impero bizantino). Fu, questo, momento fondamentale della storia di Sicilia, in cui Siracusa, sede della corte imperiale bizantina, visse un suo grande periodo di splendore. Costante trovava una popolazione largamente ellenizzata sin dai tempi del grande generale Belisario, in un sito di eccezionale rilevanza geografica per il controllo sul mar Mediterraneo e l'intervento militare nelle province vicine. Con Costante II la Sicilia approfondì le sue radici elleniche, essendo avvenuto nell'isola il passaggio dal rito latino al greco. Il [[15 settembre]] [[668]], Costante II morì, assassinato in un complotto organizzato dal membro di corte, [[Mecezio]]. Scoppiò allora la guerra civile, perché Mecezio si nominò imperatore bizantino, ma il figlio di Costante II, [[Costantino IV di Bisanzio|Costantino IV]], che era stato incoronato imperatore a Costantinopoli, preparò una spedizione contro di lui e nel [[669]] Mecezio fu sconfitto e la capitale trasferita nuovamente a Costantinopoli.
 
Nel [[692]] la città divenne il capoluogo del [[Thema]] di Sicilia. Il [[21 maggio]] [[878]], dopo più di 50 anni che gli [[Arabi]] erano sbarcati e dopo un lunghissimo assedio, Siracusa fu [[Assedio di Siracusa (878)|conquistata]] dagli arabi, che massacrarono circa 5.000 abitanti, suscitando nel mondo bizantino, e non solo, uno shock che durerà a lungo.
 
[[File:Le conquiste di Giorgio ManiaceBis..jpg|thumb|left|150px|Le conquiste di [[Giorgio Maniace]] in [[Sicilia]] (tratteggiate in rosso).]]
[[File:Syrakus Chiasa di Lucia alla Badia.jpg|thumb|170px|right|Santa Lucia alla Badia.]]
Durante il [[XI secolo|secolo XI]] nella Sicilia musulmana ci fu una profonda crisi politica che oppose l'[[imam]] [[Fatimide]] ai governatori [[Kalbiti]], che alla fine furono sconfitti e allontanati. I Kalbiti diedero la notizia all'Imperatore bizantino [[Michele IV di Bisanzio|Michele IV]], che decise di mandare una spedizione di conquista in Sicilia, comandata dal fratello [[Stefano il Calafato]] e [[Giorgio Maniace]]. Quindi, nell'[[estate]] del [[1038]], la spedizione bizantina sbarcò in Sicilia, dove in brevissimo tempo ci fu l'occupazione di [[Messina]]. Successivamente la spedizione si diresse verso l'antica capitale dell'isola, Siracusa, che resistette fino al [[1040]] prima di cadere nelle mani dei bizantini. Maniace fu l'unico condottiero che riuscì, prima dei [[normanni]], a liberare, seppur temporaneamente (probabilmente sino al [[1043]]) la città aretusea dai musulmani. A testimonianza di quell'impresa mandò le reliquie di [[Santa Lucia]] a Costantinopoli e fece costruire in città un fortilizio che ancora oggi, pur se ampliato poi da [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II]], porta il nome di [[Castello di Maniace]].
 
Da ricordare anche la nascita di altri importanti chiese come [[Chiesa di San Martino (Siracusa)|quella di San Martino]], la [[Chiesa di San Giovannello]], ma soprattutto la [[Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro]] costruita per contenere le spoglie di Santa Lucia attualmente custodite a [[Venezia]]. La Chiesa di Santa Lucia alla Badia oggi ospita il famoso quadro del [[Michelangelo Merisi da Caravaggio|Caravaggio]], originariamente collocato nella chiesa. Risalgono a quell'epoca anche i grandi palazzi nobiliari: [[Palazzo Montalto]] e [[Palazzo Gargallo]], nonché la costruzione del [[Bagno ebraico (Miqwe)]], il più antico d'Europa all'interno dell'antico ghetto di Ortigia.
 
=== Età moderna ===
Dopo il disastroso [[terremoto del 1693]], la città conobbe un nuovo risorgimento architettonico. Nuovi edifici e chiese vennero costruiti per riportare all'antico splendore la città. Le famiglie nobiliari sostennero l'architettura con una serie di edifici, come il [[Palazzo Impellizzeri]], il [[Palazzo Beneventano del Bosco]], l'[[Arcivescovado]] e diverse chiese come: Chiesa dell'Immacolata, Chiesa di San Giuseppe, Chiesa dei Cappuccini, Chiesa di San Filippo Neri, Chiesa di Santa Lucia alla Badia, Chiesa del Collegio, ecc.
 
Infine fu realizzato il [[Palazzo del Vermexio (Municipio)]], sede del governo della città.
 
=== Età contemporanea ===
[[File:Michelangelo Caravaggio 010.jpg|thumb|left|150px|''Il seppellimento di Santa Lucia'', di [[Michelangelo Merisi da Caravaggio|Caravaggio]]]] Siracusa ha ormai perso terreno rispetto ai fasti del passato, così anche l'architettura ne risente. Pochi gli interventi importanti di quest'epoca, se non il Teatro Comunale, il Palazzo delle Poste progettato dall'architetto [[Francesco Fichera]] e la [[Tonnara di Santa Panagia]] oggi in disuso. La Fontana di Artemide è uno degli ultimi interventi monumentali della città, costruita per abbellire l'odierna piazza Archimede.
 
Negli [[anni 1950|anni cinquanta]], a seguito del fenomeno della [[Madonna delle Lacrime]], fu iniziata e successivamente completata la costruzione del [[Santuario della Madonna delle Lacrime (Siracusa)|santuario omonimo]].
 
In [[Isola di Ortigia|Ortigia]] è stato costruito il "terzo" ponte di accesso all'isola, opera fondamentale soprattutto per ragioni di viabilità e sicurezza.
 
=== Simboli ===
{{quote|Di verde all'aquila al naturale, al volo abbassato e con l'ala sinistra chiusa, cimata di corona regia, caricata nel petto di un castello d'oro, torricellato, afferrante con gli artigli d'oro i fulmini di Giove dello stesso. Sotto lo scudo una lista d'azzurro con la scritta ''S.P.Q.S.''|Decreto del 8 dicembre 1942<ref>[http://lnx.araldicacivica.it/stemmi/comuni/5894.html?pab=1_4 Dal sito "Araldica Civica"]</ref>}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Diana Cacciatrice.JPG|thumb|Ortigia, fontana di [[Diana (divinità)|Diana]] cacciatrice]]
=== Architetture religiose ===
{{S sezione|architettura}}
{{div col}}
*Cattedrale di Santa Maria del Piliere o della Natività
*Santuario della Madonna delle lacrime
*chiesa del Santo Spirito
*chiesa di San Francesco all'Immacolata
*chiesa di Santa Rita
*chiesa di San Paolo
*chiesa di San Giovanni alle catacombe
*chiesa di Santa Lucia fuori le mura
*chiesa di Santa Lucia alla Badia
*chiesa di San Martino
*chiesa della Madonna del Carmine
*chiesa di Santa Maria dei Miracoli
*chiesa dell'Addolorata in Grottasanta
*chiesa di Santa Maria dei Pericoli o dei Cappuccini
*chiesa del Collegio dei Gesuiti
*chiesa di San Filippo apostolo alla Giudecca
*chiesa di San Filippo Neri
*chiesa di San Giuseppe
*chiesa di Santa Maria della Concezione o delle Monache
*chiesa di San Benedetto
*chiesa del Ritiro
*chiesa di San Pietro Intra Moenia
*chiesa di San Cristoforo
*chiesa di San Tommaso apostolo
*chiesa dei SS. Leonardo e Biagio o dei Cavalieri di Malta
*chiesa di Montevergine
*chiesa del Sacro Cuore di Gesù
*chiesa di San Giovannello alla Giudecca
*chiesa di Santa Maria del Gesù
{{div col end}}
 
=== Architetture civili ===
{{S sezione|architettura}}
{{div col}}
*[[Teatro greco di Siracusa|Teatro greco]]
*Anfiteatro romano
*Teatro comunale
*Palazzo Vermexio
*Palazzo Bellomo
*Palazzo Beneventano del Bosco
*Palazzo Impellizzeri
*Ara di Ierone
*Ginnasio romano
*Palazzo Gargallo a San Leonardo
*Palazzo Mergulese-Montalto
*Palazzo Lanza
*Palazzo delle Poste e Telegrafi
*Palazzo Migliaccio
*Palazzo Vescovile
*Palazzo Greco
*Palazzo Francica-Nava
*Palazzo Chiaramonte
*Palazzo Rizza
*Antico Mercato d'Ortigia
*Villa Politi
{{div col end}}
 
=== Architetture militari ===
{{div col}}
*Castello Eurialo
*Mura dionigiane
*Castello Maniace
*Ex caserma Abela
*Forte Vigliena
*Bastione San Giovannello
*Mura spagnole
{{div col end}}
 
=== Aree naturali ===
Nel territorio di Siracusa sono presenti tre riserve naturali, la [[Riserva naturale Fiume Ciane e Saline di Siracusa|riserva naturale fiume Ciane e Saline]], l'[[Area Marina Protetta del Plemmirio|area marina protetta del Plemmirio]] e [[Riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile|Cavagrande del Cassibile]]. La prima, istituita nel [[1984]], ambisce a salvaguardare il [[papiro]] e l'ambiente delle [[salina|saline]]. La seconda, istituita nel [[2005]], è nata per preservare l'ambiente marino e anche i reperti [[archeologia|archeologici]] conservati dal mare circostante.
Cavagrande del Cassibile, istituita nel 1990, è nata per preservare la vegetazione naturale, per il ripristino della vegetazione forestale mediterranea e per la difesa e incremento della fauna mediterranea.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Siracusa}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Alla data del [[31 dicembre]] [[2010]] a Siracusa risultano residenti 4.095 cittadini stranieri, pari al 3,3% della popolazione.<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2010/index.html|titolo=Cittadini Stranieri. Bilancio demografico anno 2011 e popolazione residente al 27 gennaio - Tutti i paesi di cittadinanza. Comune: Siracusa}}</ref> Le comunità nazionali più numerose sono le seguenti:
* {{Bandiera|Sri Lanka}} [[Sri Lanka]] - 792
* {{Bandiera|Marocco}} [[Marocco]] - 491
* {{Bandiera|Romania}} [[Romania]] - 403
* {{Bandiera|Polonia}} [[Polonia]] - 443
* {{Bandiera|Repubblica Popolare Cinese}} [[Repubblica Popolare Cinese|Cina]] - 208
* {{Bandiera|Tunisia}} [[Tunisia]] - 164
* {{Bandiera|Somalia}} [[Somalia]] - 155
* {{Bandiera|Regno Unito}} [[Regno Unito]] - 104
* {{Bandiera|Eritrea}} [[Eritrea]] - 95
* {{Bandiera|Albania}} [[Albania]] - 79
 
=== Tradizioni e folclore ===
{{vedi anche|Festa di Santa Lucia}}
 
Le feste popolari più importanti sono quelle religiose. La più famosa a livello nazionale è quella del [[13 dicembre]] allorquando si svolge la processione di [[Santa Lucia da Siracusa|Santa Lucia]]. La processione che parte dal [[Duomo di Siracusa|duomo]] e arriva alla chiesa di Santa Lucia fuori le mura alla quale i fedeli più devoti partecipano a piedi scalzi. La processione è chiusa da un corteo di paggi in abiti [[XVIII secolo|settecenteschi]], che fanno da cornice alla "Carrozza del Senato", splendido esempio dell'[[arte barocca]] siracusana. Il simulacro rimane esposto ai fedeli per otto giorni al termine dei quali viene rifatta una processione che riporta il simulacro al Duomo per poi essere rinchiusa all'interno della sua cappella dove viene conservata fino alla festa di ''Santa Lucia delle quaglie'' tradizionalmente fissata per la prima domenica di maggio.
 
Il nome della festa deriva da un evento storico collegato alla fine di una carestia del [[XVII secolo]]: mentre i siracusani pregavano in cattedrale essendo esposto all'altare maggiore il simulacro di Santa Lucia, invocandone la protezione, una colomba fu vista volteggiare nella navata centrale fino a quando si posò sul soglio del Vescovo. In quel momento, una voce annunciò l'arrivo di una nave carica di [[cereali]]: era la fine della carestia. Si gridò quindi al [[miracolo]] e il Senato siracusano istituì la festa: era il 13 maggio 1646. La principale tradizione di questa festa prevede, difatti, il volo di centinaia di colombi viaggiatori in Piazza Duomo durante la processione della prima domenica di maggio a ricordo dell'evento.
 
[[File:Festa di S.Lucia.jpg|thumb|300px|Fuochi d'artificio durante la festa di Santa Lucia]]
 
Tra le altre feste religiose, sono molto interessanti:
* la '''festa della Madonna delle Lacrime''', dal 29 agosto al 1 settembre: nel [[santuario della Madonna delle Lacrime (Siracusa)|santuario della Madonna delle Lacrime]] si tengono i festeggiamenti in ricordo dell'evento miracoloso del [[1953]] che vide un semplice quadretto di gesso raffigurante il "Cuore Immacolato di Maria" piangere. Il liquido analizzato da un'équipe medica, risultò essere lacrime umane;
* '''Festa dell'Assunta''', il 15 agosto, con una suggestiva processione che si svolge in mare.
* '''Festa di Maria SS. Addolorata''', ultima domenica di settembre (rione Grottasanta).
* '''Festa della Madonna Immacolata'''. Molto atteso come appuntamento dai siracusani, i festeggiamenti cominciano la notte del 29 novembre, con l'antico rito della svelata del simulacro e del giro del "corpo bandistico città di Siracusa" (chiamata ''Atturna'' dai siracusani), questi si concludono l'8 dicembre con la processione del simulacro per le vie del centro storico.
* '''Festa di S. Sebastiano''', tradizionalmente il Santo veniva festeggiato ogni 20 gennaio con la processione principale e il 27 gennaio, ricorrenza dell'ottava, con una breve processione (ambedue aventi luogo in Ortigia), ma da gennaio 2011 il programma ha assunto un radicale cambiamento prevedendo una sola processione in data 23 gennaio. L' intero ottavario si è svolto esclusivamente con rito religioso.
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Università ====
Negli anni novanta l'[[Università di Catania]] ha avviato a Siracusa la Facoltà di [[Architettura]]<ref>[http://www3.unict.it/farch/ Sito della Facoltà di Architettura dell'Università di Catania]</ref> inizialmente, e il corso di laurea di [[Beni Culturali]] (afferente alla Facoltà di [[Lettere e Filosofia]])<ref>[http://wwwold.unict.it/cdlsbc/ Pagina del corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali dell'Università di Catania]</ref> poco dopo. Entrambi i corsi hanno sede nel centro storico di Ortigia.
 
La sede principale, che ospita la facoltà di Architettura, è individuata nella ex caserma militare ''Abela'' adiacente al [[Castello di Maniace]] e sita nell'estremità dell'isola di Ortigia che chiude il porto grande.
 
; L'Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali
L'[[Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali]] fondato nel 1972 è un istituto di importanza internazionale riguardo alle [[Criminologia|scienze criminali]]<ref>[http://www.isisc.org/ ISISC<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
==== Musei ====
 
[[File:Antonello da Messina 067.jpg|thumb|200px|Dettaglio dell'''Annunciazione'' di [[Antonello da Messina]], presso il Museo Regionale Bellomo.]]
A Siracusa sono presenti diversi musei che raccolgono le testimonianze storiche della città: il [[Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi]] centro di riferimento per l'archeologia dell'intera Sicilia orientale grazie ai vasi, monili, decorazioni e oggetti vari provenienti da siti che vanno dall'età preistorica sino a quella romana. Il [[Museo di Palazzo Bellomo|Museo Bellomo]] che raccoglie le opere d'arte delle maestranze locali, tra cui l'''[[Annunciazione (Antonello da Messina)|Annunciazione]]'' di [[Antonello da Messina]], le opere dei fratelli [[Gagini]] nonché le tele del siracusano [[Marco Costanzo]], allievo di Antonello da Messina, e di [[Mario Minniti]] amico e collaboratore del Caravaggio che ospitò e protesse durante il suo arrivo a Siracusa. Da ricordare anche ''La casa di Loreto'' dei veneti [[Alessandro Padovano]] e [[Giovan Maria Trevisano]] e l<nowiki>'</nowiki>''Immacolata'' del pittore fiammingo [[Guglielmo Borremans]].
 
Accanto al museo archeologico Paolo Orsi si trova il ''Museo del papiro'', che ripercorre la storia del papiro e la sua lavorazione<ref>[http://www.museodelpapiro.it/ Sito ufficiale del museo del papiro<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
La ''Galleria Comunale Montevergini''<ref>[http://www.montevergini.com/ Galleria Civica Montevergini]</ref> è dedicata interamente all'arte contemporanea.
È attivo il Museo dell'[[INDA]], in cui vengono predisposte esposizioni temporanee dedicate alla storia delle rappresentazioni classiche; nonché il "Museo dei pupi siciliani". In gestione privata vi è il ''Museo del cinema''.
 
In piazza San Giuseppe, in Ortigia vi è il ''Museo dei Pupi'' dove sono messi in esposizione i [[pupi siciliani]] e l'antica arte del puparo.
 
Nei pressi del parco archeologico della Neapolis, in Via G. Agnello n. 26, è stato allestito permanentemente un parco tecnologico denominato ''Tecnoparco Archimede''<ref>[http://www.tecnoparco-archimede.com/ Sito ufficiale del Tecnoparco Archimede<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. In una superficie espositiva di 1.700&nbsp;m², sono ospitate repliche (a grandezza naturale o in scala) di macchine da guerra utilizzate nel III secolo a.C. e autentici strumenti tecnologici ideati dal genio di Archimede come gru, argani, ruote dentate, baliste, viti di Archimede, orologi ad acqua, specchi ustori, corobate e altro ancora.
 
Nel 2010, inoltre, è stato inaugurato il ''museo del mare'', gestito dal consorzio Syrakosia<ref>[http://www.syrakosia.it/index.html 29 Maggio 2010: Consegna locali ex Chiesa Ara Coeli]</ref>. È allestito in via Gaetano Zummo, in Ortigia, nei pressi di piazza S. Giuseppe, nell'ex convento di S. Maria Aracoeli. All'interno sono esposti cimeli, strumenti e una piccola imbarcazione della tradizione marinara siracusana.
 
Il [[9 dicembre]] [[2011]] è stato inaugurato l<nowiki>'</nowiki>''Archimedeion'' un museo che raccoglie tutte le famose invenzioni di [[Archimede]]<ref>[http://www.arkimedeion.it/ Sito ufficiale dell'Arkimedeion<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Il museo è ubicato in Ortigia, in piazza archimede presso il palazzo Pupillo. All'interno vi sono le più famose invenzioni interattive di Archimede approntate dal CNR.
 
=== Opere che parlano di Siracusa ===
Sono diverse le opere letterarie in cui si parla o si cita direttamente Siracusa, molte opere sono legate all'[[Storia della Sicilia greca|epoca greca]] e [[Storia della Sicilia romana|romana]], mentre in età moderna alcuni scrittori hanno raccontato la città.
{{div col}}
* ''Viaggio in Sicilia'' di [[Guy de Maupassant]];
* ''Le Storie'' di [[Polibio]];
* ''[[Storie (Erodoto)|Le storie]]'' di [[Erodoto]];
* ''[[Vite Parallele]]'' di [[Plutarco]];
* ''La Storia romana'' di [[Tito Livio]]*
* ''[[Conversazione in Sicilia]]'' di [[Elio Vittorini]];
* ''[[Tusculanae disputationes]]'' di [[Cicerone]];
* ''August Von Platen di [[Pino Di Silvestro]];
* ''La fuga, la sosta. Caravaggio a Siracusa'' di [[Pino Di Silvestro]];
* '' "L'ora delle vipere" di [[Pino Di Silvestro]]
* ''[[Il Principe]]'' di [[Niccolò Machiavelli|Machiavelli]];
* ''[[Il garofano rosso (romanzo)|Il garofano rosso]]'' di [[Elio Vittorini]];
* ''[[Alcyone]]'' di [[Gabriele D'Annunzio]];
* ''[[Il tiranno]]'' di [[Valerio Massimo Manfredi]];
* ''[[Le metamorfosi (Ovidio)|Le metamorfosi]]'' di [[Ovidio]];
* ''[[Guerra del Peloponneso (Tucidide)|La guerra del Peloponneso]]'' di [[Tucidide]];
* ''Biblioteca Storica'' di [[Diodoro Siculo]]
* ''L’olivo e l’olivastro'' di [[Vincenzo Consolo]]
* ''L'oleandro'' di [[Gabriele D'Annunzio]]<ref>[http://www.la-poesia.it/italiani/fine-1900/dannunzio/alcyone_31_l-oleandro.htm Gabriele D'Annunzio<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
*''La settima lettera'' di [[Vintilă Horia]]
*''Viaggio a Siracusa'' di [[Alexandre Dumas]]
{{div col end}}
 
=== Canzoni che parlano di Siracusa ===
* ''Syracuse'' di [[Yves Montand]]<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=0ZNnJvVJNmU YouTube - Syracuse - Yves Montand]</ref>
* ''Siracusa'' di [[Ivan Graziani]]<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=ztYUlQ_IS2A YouTube - Ivan Graziani - Siracusa ("Viaggi e intemperie")]</ref>
* ''Siracusa'' di [[Louis Grangié]]
* ''Siracusa'' di [[Keith Halligan]]
* ''Syracuse'' dei [[Pink Martini]]<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=iuJrhJgCCVk Syracuse - Pink Martini - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
=== Cinema ===
{{vedi anche|Elenco dei film girati nella Provincia di Siracusa}}
La città di Siracusa ha ospitato il [[set (cinema)|set]] di alcuni film. Tra i più famosi, alcune puntate della saga del ''[[Commissario Montalbano]]'' di [[Andrea Camilleri]]. Tra gli altri si ricordano:
{{div col}}
* ''[[Agguato sul mare]]'', di [[Pino Mercanti]] (1956)
* ''[[L'assedio di Siracusa]]'', di [[Pietro Francisci]] (1960)
* ''[[Il tiranno di Siracusa]]'', di [[Curtis Bernhardt]] e [[Alberto Cardone]] (1962)
* ''[[I fidanzati]]'' di [[Ermanno Olmi]] (1963)
* ''[[Casanova '70]]'' di [[Mario Monicelli]] (1965)
* ''[[Made in Italy (film)|Made in Italy]]'' di [[Nanni Loy]] (1965)
* ''[[Assicurasi vergine]]'', di [[Giorgio Bianchi]] (1967)
* ''[[Meglio vedova]]'', di [[Duccio Tessari]] (1968)
* ''[[La più bella coppia del mondo]]'', di [[Camillo Mastrocinque]] (1968)
* ''[[Rosolino Paternò soldato]]'' di [[Nanni Loy]] (1970)
* ''[[Mimì Metallurgico ferito nell'onore]]'' di [[Lina Wertmüller]] (1972)
* ''[[Tony Arzenta]]'', di [[Duccio Tessari]] (1973)
* ''[[La Padrina]]'', di [[Giuseppe Vari]] (1973)
* ''[[Il viaggio (film 1974)|Il viaggio]]'' di [[Vittorio De Sica]] (1974)
* ''[[Garofano rosso (film)|Garofano rosso]]'', di [[Luigi Faccini]] (1976)
* ''[[Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova, si sospettano moventi politici]]'' di [[Lina Wertmüller]] (1978)
* ''[[Anni di piombo (film 1981)|Anni di piombo]]'', di [[Margarethe Von Trotta]] (1981)
* ''[[I paladini - Storia d'armi e d'amori]]'', di [[Giacomo Battiato]] (1983)
* ''[[Kaos (film)|Kaos]]'', dei [[fratelli Taviani]] (1984)
* ''[[Secondo Ponzio Pilato]]'' di [[Luigi Magni]] (1987)
* ''[[La discesa di Aclà a Floristella]]'', di [[Aurelio Grimaldi]] (1992)
* ''[[Arriva la bufera]]'' di [[Daniele Luchetti]] (1993)
* ''[[Colpo di luna (film 1995)|Colpo di luna]]'' di [[Alberto Simone]] (1995)
* ''[[L'uomo delle stelle]]'' di [[Giuseppe Tornatore]] (1995)
* ''[[La lupa (film 1996)|La lupa]]'' di [[Gabriele Lavia]] (1996)
* ''[[Nerolio]]'' di [[Aurelio Grimaldi]] (1996)
* ''La Piovra 8'' di [[Giacomo Battiato]] (1997)
* ''[[Marianna Ucria]]'', di [[Roberto Faenza]] (1997)
* ''[[Ferdinando e Carolina]]'' di [[Lina Wertmüller]] (1999)
* ''[[Sicilia!]]'' di [[Straub e Huillet|Danièle Huillet]] e [[Straub e Huillet|Jean-Marie Straub]] (1999)
* ''[[Malèna]]'' di [[Giuseppe Tornatore]] (2000)
* ''[[Nati stanchi]]'' di Dominick Tambasco (2001)
* ''[[Notte senza fine (film 2004)|Notte senza fine]]'', di [[Elisabetta Sgarbi]] (2004)<ref>{{Cita web|url=http://www.imdb.it/title/tt1225293/locations|titolo=Luoghi delle riprese per Notte senza fine (2004)|accesso=13-01-2012}}</ref>
* ''[[Lettere dalla Sicilia]]'' di [[Manuel Giliberti]] (2005)
* ''[[Il figlio della luna]]'', di [[Gianfranco Albano]] (2006)<ref>http://bompiani.rcslibri.corriere.it/bompiani/_minisiti/notte/film.html</ref>
* ''[[Caravaggio (miniserie televisiva)|Caravaggio]]'', di [[Angelo Longoni (regista)|Angelo Longoni]] (2007)<ref>[http://www.guidasicilia.it/ita/main/rubriche/index.jsp?IDRubrica=1350 La bella Siracusa]</ref>
* ''[[Nel cuore di una diva]]'', di [[Annarita Campo]] (2007)
* ''[[L'isola dei segreti - Korè]]'' (fiction televisiva), di [[Ricky Tognazzi]] (2008)
*''[[Se chiudi gli occhi]]'' di [[Lisa Romano]] (2008)<ref>[http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=47178&film=Se-chiudi-gli-occhi Se chiudi gli occhi - Film (2008)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
{{div col end}}
 
=== Eventi ===
A oggi si rivivono i fasti del [[teatro greco]] grazie alle rappresentazioni classiche organizzate ogni anno dall'[[INDA]] ("Istituto del Dramma Antico"), mentre dal [[2001]] l'[[Ortigia Festival]] ospita rappresentazioni teatrali moderne e spettacoli di musica e danza, tenuti nei luoghi più suggestivi della città. Da agosto a settembre, presso la latomia dei Cappuccini, si tiene la rassegna d'arte, musica e letteratura ''LatomiArte''. A settembre si tiene il ''Festival Internazionale del Balletto"
Da alcuni anni sono ripresi gli spettacoli tradizionali dell'Opera dei pupi, grazie ai discendenti Mauceri, antica famiglia di pupari. (v. [[opera dei pupi#Siracusa|Opera dei pupi]])
 
=== Il papiro di Siracusa ===
[[File:Fonte Aretusa.JPG|thumb|200px|right|Papiro alla fonte Aretusa.]]Siracusa è celebre nel mondo anche per la presenza del [[papiro]] che cresce rigoglioso tra le sponde del fiume [[Ciane]] e [[Anapo]], in Ortigia cresce spontaneo nella [[fonte Aretusa]].
 
Secondo alcune ipotesi la pianta fu importata dall'[[Egitto]] verso il [[250 a.C.]] forse mandata da [[Tolomeo II Filadelfo]] a [[Ierone II]]; secondo altre ipotesi sono stati gli [[arabi]] a introdurre la pianta in Sicilia. Esiste anche un'altra possibilità: che si tratti di una pianta autoctona e non importata. Ne esiste infatti una varietà anche nella [[Riserva Naturale Orientata Fiume Fiumefreddo]].
 
La lavorazione della carta papiro siracusana che nel passato era apprezzata per i documenti, è oggi valorizzata a scopo culturale. A Siracusa vi è infatti un ''Istituto Internazionale del Papiro'' e anche un Museo del papiro che mantengono la memoria dell'antica lavorazione del papiro in città e in [[Egitto]].
 
=== Media ===
{| {{prettytable}} border=1 cellspacing=0
!Quotidiani!!Periodici!!TV!!Radio!!Internet
|-
|valign=top|
* ''Libertà''
* ''L'Aretuseo''
Edizioni di Siracusa:
* ''[[Giornale di Siracusa]]''
* ''[[Giornale di Sicilia]]''
* ''[[La Sicilia]]''
* ''[[Gazzetta del Sud]]''
|valign=top|
* ''L'Isola dei cani''
* ''Il Diario''
* ''Il Tamburo''
* ''I siracusani''
* ''L'illustrazione siracusana''
* ''Geniabox''
* ''Portobello''
* ''I Fatti della domenica''
* ''Il Ponte''
* ''Sportivissimo'' il settimanale dello Sport Siracusano
|valign=top|
* ''Teleuno Tris''
* ''Video Siracusa (ora Blu TV)''
* ''Video 66''
* ''Tele Marte''
* ''Tele Stampa Sud'' / ''7 Gold''
|valign=top|
* ''FM Italia''
* ''Radio Marte Siracusa''
|valign=top|
* ''Siracusanews''
* ''Elapsus''
* ''Il Giornale di Siracusa''
|}
<small>''Tele Marte'' è stata trasformata in una emittente [[Televisione satellitare|via satellite]].</small>
 
=== Personalità legate a Siracusa ===
{{Nota
|titolo=[[Archimede]]
|contenuto= [[File:Archimedes (Idealportrait).jpg|thumb|100px|Archimede]]Il nome di Siracusa è legato soprattutto ad Archimede e alle sue invenzioni. A parte la scoperta del principio della [[leva]] e del galleggiamento dei corpi, Archimede si rese famoso per la costruzione di macchinari che resero la città invincibile. Durante l'assedio romano, Archimede terrorizzò gli eserciti del Console Marcello con gli [[specchi ustori]], le ''manus ferrea'' e le catapulte.}}
Il figlio illustre siracusano per eccellenza è sicuramente [[Archimede]], il celeberrimo scienziato che fu tra i più strenui difensori dell'indipendenza della polis greca dai romani.
 
Altri siracusani benemeriti sono:
* gli scrittori [[Vincenzo Mirabella]] ed [[Elio Vittorini]];
* i poeti [[Teocrito]], [[Mosco (poeta)|Mosco]], [[Epicarmo]], [[Ibn Hamdis]], [[Tommaso Gargallo]], [[Filemone di Siracusa|Filemone]], [[Filemone il giovane]], [[Teodorida di Siracusa|Teodorida]], [[Formis]]
* il logografo [[Tisia]];
* i drammaturghi [[Acheo di Siracusa|Acheo]], [[Rintone]], [[Formide]]
* i mimi [[Senarco]] e [[Sofrone di Siracusa|Sofrone]]
* l'oratore [[Atenagora di Siracusa|Atenagora]]
* il retore [[Corace (retore)|Corace]]
* i filosofi [[Ecfanto di Siracusa]], [[Iceta di Siracusa (filosofo)|Iceta]], [[Monimo]]
* gli storici [[Atanide]], [[Filisto]], [[Antioco di Siracusa|Antioco]] e [[Ottavio Gaetani]]
* il ceroplasta [[Gaetano Zumbo]];
* l'ingegnere militare borbonico [[Andrea Pigonati]];
* i pittori [[Mario Fontana]], [[Mario Minniti]], [[Francesco Trombadori]], [[Turi Volanti]], lo scultore [[Salvo Monica]];
{{div col}}
* gli scienziati [[Saverio Landolina]], [[Fulvio Frisone]] e [[Antonino Lo Surdo]]; Dario Brunetti
* i santi [[Santa Lucia da Siracusa|Lucia]], [[San Marciano (vescovo)|Marciano]] e [[San Bassiano (santo)|Bassano]], vescovo di Lodi (319-409, vescovo dal 374)
* lo scacchista [[Paolo Boi]];
* gli sportivi [[Giovanni Pisano (calciatore)|Giovanni Pisano]], [[Alessandro Fusina]], [[Alessandro Campagna]], [[Giuseppe Gibilisco]], [[Carlo Grande (canottiere)|Carlo Grande]], [[Concetto Lo Bello|Concetto]] e [[Rosario Lo Bello]], [[Elio Gervasi]], [[Giustino Marino]], [[Enzo Maiorca]], [[Vincenzo Rossitto]]; [[Stefano Barrera]], [[Paolo Caldarella]], [[Alessio Di Mauro (tennista)|Alessio Di Mauro]], [[Patrizio Triberio]]
* gli attori [[Salvo Randone]], [[Alessandro Partexano]], [[Achille Majeroni]], [[Lucia Sardo]];
* il doppiatore [[Tonino Accolla]];
* la modella [[Nadia Bengala]];
* i cantanti e musicisti [[Carlo Muratori]], [[Carmelo Zappulla]], i gruppi musicali [[Eiffel 65]] e [[Aretuska]], il chitarrista [[Andrea Quartarone]] e il compositore [[Joe Schittino]].
* l'imitatore rumorista comico e attore [[Dario Bandiera]]
* il papa [[papa Stefano III|Stefano III]]
* il giornalista vittima della mafia [[Mario Francese]]
* i pupari [[Don Ciccio (Francesco) Puzzo]], [[Ernesto Puzzo]], [[Rosario Vaccaro]] e [[Alfredo Vaccaro]]
* i deputati [[Stefania Prestigiacomo]] e [[Fabio Granata]]
* i senatori [[Roberto Centaro]] e [[Bruno Alicata]]
* i critici d'arte [[Demetrio Paparoni]], [[Raffaello Delogu]] e [[Paolo Giansiracusa]]
*[[Stefania Miraglia]]
* il diplomatico [[Francesco Maria Greco]] Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede
{{div col end}}
 
=== Cucina ===
Essendo la pesca la principale risorsa cittadina, la cucina di mare è molto variegata, tipici sono la ''ghiotta'' (zuppa di mare), il ''pesce spada affumicato'', il ''polpo bollito'', il ''tonno con la cipolla'' e i ''tranci alla matalotta''.
 
; Altri primi piatti tradizionali
* Cavati alla siracusana, pasta fresca condita dal sugo di maiale.
* {{Citazione necessaria|''Pasta fritta'', consiste nella conservazione della pasta rimanente del giorno prima in frigo per poi friggerla il giorno successivo, solitamente viene accompagnata da sugo di olio e pangrattato.}}
* ''Pasta con le noci'', preparata con ragù di carne e con noci appunto.
* Ravioli ripieni di ricotta e bagnati con sugo di maiale.
* ''Spaghetti alla siracusana'', preparati con acciughe e mollica.
 
; Secondi piatti
* ''Coniglio alla stemperata'', cucinato con capperi, olive bianche, pomodori e sedano.
* Salsiccia di suino lavorata con l'aggiunta di finocchietto selvatico, peperoncino e vino bianco o nero.
* ''Spezzatino alla siciliana''.
 
; Pizze, dolci e biscotti
* ''Mpanata''; tipo di pizza chiusa la quale può trovare diversi riempimenti, frequenti sono quelli di patate, pomodoro, ricotta, salsiccia e spinaci.
* [[Pizzolo]]; sebbene la paternità del prodotto è attribuibile a [[Solarino]] e [[Sortino]], si può degustare in tutte le pizzerie o ''pizzolerie'' di Siracusa e provincia.
* ''Siciliana''; raviolone fritto ripieno di acciughe e [[tuma]].
* ''Zeppole''; palle fritte solitamente preparate per la festività di San Martino l'11 novembre (anche se la loro produzione ha inizio già da fine settembre-inizio ottobre) al cui interno si possono trovare acciughe, nutella o ricotta.
* ''Cassata siracusana''; dai più viene erroneamente associata a quella tradizionalmente prodotta a Palermo, in quanto a differenza dei pasticceri palermitani, viene lavorata senza glassa sostituita, secondo la tradizione aretusea, dal pan di spagna.
* ''Cassatedde i Pasqua''; dolce a forma di focaccia lavorato con cannella, ricotta zuccherata e tuorli d'uovo. Così come dice lo stesso nome, solitamente si consuma in occasione della Pasqua.
* ''Crispelle''; così come le zeppole, è un dolce tipico novembrino lungo composto da riso e ricoperto di miele.
* [[Cuccìa|Cuccia']]; anche se di origine palermitana, a Siracusa è molto conosciuta e mangiata per la festa di Santa Lucia il 12 e il 13 dicembre.
* ''Giuggiulena''; torrone tipico siracusano di sesamo (dialettalmente definito giuggiulena appunto). Tradizionalmente si degusta per Natale.
* ''Occhi di Santa Lucia''; piccole paste di mandorla a forma di occhio (ecco spiegato il significato del nome) con al centro una ciliegina o un pezzo di marmellata cotogna, sono un altro prodotto tipico delle festività Luciane cosi definite per ricordare che la Santa è la protettrice della vista.
* '' Ossa dei Morti''; biscotti lunghi, per questo assumono una forma ossea (da qui il nome) e vengono preparati in occasione della ricorrenza dei Defunti.
* ''Panareddu cu l'ovu''; canestrino di pastafrolla tradizionalmente preparato per le festività Pasquali e contenente al suo interno un uovo sodo.
* ''Totò''; biscotti con colorazione bianca (limone) o nera (cioccolato). Così come le crispelle e le zeppole, si possono trovare esclusivamente in autunno.
 
; Prodotti agroalimentari
* [[Fragola di Cassibile]]
* [[Limone di Siracusa]]
* [[Patata novella di Siracusa]]
 
; Vini
[[Moscato di Siracusa|Moscato di Siracusa DOC]].
 
== Geografia antropica ==
=== Suddivisioni storiche ===
Le principali contrade di Siracusa sono:
 
==== Arenella ====
Sita a sud di Siracusa, la località è sorta negli [[anni 1950|anni cinquanta]] assieme agli altri centri balneari aretusei nell'epoca del boom edilizio ed economico della città. Cresciuta senza adeguati criteri urbanistici, la contrada si presenta come un immenso "quartiere dormitorio", la quale si svuota al termine di ogni stagione turistica non essendo presenti servizi al servizio della popolazione ivi residente, ma essa risulta particolarmente apprezzata dai [[turismo|turisti]] e dagli stessi siracusani per la limpidezza del mare, tant'è che negli ultimi anni si sono aperte alcune attività ricettive come un villaggio turistico.
 
==== Fontane Bianche e Ognina ====
Distante solo 15&nbsp;km da Siracusa, Fontane Bianche è il più grande e popoloso luogo di villeggiatura e turismo presente sul tessuto urbano. Così come l'Arenella, è sorta negli anni 50 del secolo scorso grazie al boom economico della [[provincia di Siracusa]] e si è sviluppata senza alcun piano regolatore, la località infatti è cresciuta priva di servizi e di una logica legata alla fruizione economica e paesaggistica, tuttavia la fama delle belle [[spiaggia|spiagge]] e del mare ha reso questo luogo una forte attrattiva [[turismo|turistica]].
 
Negli ultimi anni però la carenza di servizi e collegamenti e l'inquinamento delle acque causato da scarichi reflui, hanno ridotto il valore della zona, seppur sia stato finalmente attivato il servizio di raccolta delle [[fogna|fogne]]: una carenza storica colmata solo di recente, essa rimane comunque un punto di riferimento per lo svago soprattutto in estate.
 
Varcati i confini del più popoloso quartiere balneare siracusano, si accede immediatamente a Ognina, altra zona simbolo della villeggiatura estiva e della balneazione, difatti le impeccabili condizioni del mare convogliano nel piccolo borgo marinaro grandi quantità di persone provenienti non soltanto dal comprensorio aretuseo.
 
==== Isola ====
[[File:Faro Capo Murro di Porco.JPG|thumb|200px|Il faro di Capo Murro di Porco]]
È la porta d'ingresso della Penisola ''della Maddalena''<ref>il nome deriva dalla presenza della omonima chiesa dedicata per l'appunto alla Madonna Maddalena</ref> ennesima perla naturalistica del territorio cittadino che fronteggia l'isola di Ortigia assieme al Porto grande e la terraferma. La penisola raccoglie anche i rioni Plemmirio e Terrauzza e segnala i propri limiti con la presenza dei fari ''Capo Murro di Porco'' (ove si trova la punta estrema della penisola), ''Carrozzieri'' e ''Massolivieri''. Come del resto tutte le aree balneari siracusane, è uno dei luoghi simbolo della villeggiatura residenziale e turistica locale, l'eccessiva cementificazione della costa ha determinato un affollamento di ville al punto di limitare persino gli accessi al mare, il limite si avverte in più punti della costa a causa della vicinanza del Porto e dello scarico dei fiumi. Nella zona comunque si è sviluppato un commercio legato ai frutti di mare e a strutture ristorative, e negli ultimi anni è interessata all'apertura di nuove strutture ricettive, tuttavia è in corso un acceso dibattito tra l'amministrazione Comunale e le associazioni ambientaliste in merito all'opportunità di aprire un ulteriore villaggio turistico nel cuore dell'[[Area Marina Protetta del Plemmirio]]<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=88CuasOo1RY&feature=related [1/4] SIRACUSA - BENVENUTI NELLA CITTA' DEL CEMENTO - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
==== Plemmirio e Terrauzza ====
Entrambe le contrade sono situate nel cuore della Penisola della Maddalena e nel versante opposto a quello dell'Isola oltre che in una zona più tranquilla e meno propensa al traffico veicolare. Anche in queste aree l'eccessiva espansione edilizia ha determinato problemi di [[abusivismo edilizio]], solo l'area del Plemmirio, per molte parti non ancora antropizzata, ha mantenuto una sua integrità, per questa ragione è sorta da pochi anni la già citata area marina protetta.
 
==== Santa Teresa Longarini Scalo ====
Anche quest'area è localizzata a sud di Siracusa tra la città, la frazione di Cassibile e l'Arenella, il cui nome deriva dalla presenza dell'omonimo scalo ferroviario. La zona è inoltre interessata dalla coltivazione di agrumi grazie alla presenza di diverse aziende agricole.
 
==== Targia ====
Sita a nord della città appena alle porte del centro urbano, in passato è stato [[feudo]] della famiglia nobiliare degli Arezzo della Targia (da qui il nome della frazione<ref>Il toponimo Targia deriva dall'arabo ''dargah'' "strada a scalini", nome collegato alla presunta scala greca</ref>). È stato anche un luogo di coltivazioni abitato da contadini per poi venire definitivamente abbandonato nel periodo di [[industrializzazione]] dell'area limitrofa. Per questo motivo, la contrada ha perso la sua funzione originaria, in compenso però, oggi infatti è urbanizzata da attività commerciali e industriali al punto di dare vita a un polo commerciale e a un polo industriale. Il primo è in ascesa con l'apertura di diversi centri commerciali, il secondo si conferma sempre di più come principale punto di riferimento per l'occupazione di numerosi lavoratori.
 
Proprio la presenza di produzioni [[inquinamento|inquinanti]] non ha mai favorito un'[[edilizia]] residenziale, sebbene l'area può vantare l'area archeologica di [[Stentinello]], un antico insediamento preistorico, la [[Thapsos|Penisola Magnisi]] e la attigua [[Tonnara di Santa Panagia]].
 
In zona è presente anche una [[stazione ferroviaria]] di recente edificazione, costruzione scaturita dalla chiusura al traffico ferroviario della ''cintura di ferro'' e con la contemporanea realizzazione del tunnel sotterraneo che permette ai treni in arrivo e in partenza dalla stazione aretusea di non attraversare più la città bensì di bypassarla.
 
=== Suddivisioni amministrative ===
[[File:Convento e chiesa dei cappuccini.JPG|thumb|300px|Convento e chiesa dei cappuccini]]
[[File:I due frati Siracusa.jpg|thumb|300px|Gli scogli dei ''[[Scoglio Due Fratelli|due frati]]'']]
Nel periodo compreso tra la fine del 2007 e l'inizio del 2008 l'assessorato comunale al decentramento ha manifestato l'intenzione di ridurre da 9 a 4 le circoscrizioni cittadine (le quali prenderanno il nome di ''municipalità'')<ref>Attualmente le circoscrizioni della città sono: [[Ortigia (Siracusa)|Ortigia]], [[Santa Lucia (Siracusa)|Santa Lucia]], [[Acradina]], [[Grottasanta]], [[Tiche (Siracusa)|Tiche]], [[Neapolis (Siracusa)|Neapolis]], [[Epipoli]], [[Cassibile]] e [[Belvedere (Siracusa)|Belvedere]].</ref> al fine di diminuire notevolmente i costi di mantenimento dei rioni e di concedere più poteri e soprattutto più indipendenza ai rappresentanti di quartiere. Il progetto è stato deliberato dal Consiglio comunale il 15 febbraio [[2011]].<ref>[http://siracusa.blogsicilia.it/siracusa-si-al-decentramento-dei-quartieri/31301/ Siracusa, sì al decentramento dei quartieri | Quotidiano Sicilia | Cronaca Sicilia | Politica Sicilia | Sport Sicilia | News Province siciliane - Siracusa<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Un altro cambiamento urbanistico, apportato dal nuovo PRG, è relativo agli storici quartieri Ortigia e Santa Lucia ai quali va aggiunta l'''area umbertina'': essi infatti si sono uniti per dare vita a un centro storico unificato che dunque non si racchiude più solamente nell'isola ma anche nella terraferma.
 
Queste le nuove municipalità di Siracusa:
* '''I municipalità ''Siracusa Sud+Centro storico'':
** [[Neapolis (Siracusa)|Neapolis]]<ref name=POL>Attuale circoscrizione di Siracusa</ref>
*** [[Gelone (Siracusa)|Gelone]]
*** [[Pantanelli]]
*** [[Zona umbertina]]
** [[Santa Lucia (Siracusa)|Santa Lucia]]<ref name=POL/>
** [[Ortigia (Siracusa)|Ortigia]]<ref name=POL/>
 
* '''II municipalità ''Siracusa Nord'':
** [[Acradina]]<ref name=POL/>
*** [[Bosco Minniti]]
*** [[Tisia (Siracusa)|Tisia]]
*** [[Zecchino (Siracusa)|Zecchino]]
** [[Epipoli]]<ref name=POL/>
*** [[Pizzuta]]
*** [[#Targia|Targia]]
*** [[Villaggio Miano]]
** [[Grottasanta]]<ref name=POL/>
*** [[Mazzarona]]
*** [[Tunisi (Siracusa)|Tunisi]]
** [[Tiche (Siracusa)|Tiche]]<ref name=POL/>
*** [[Santa Panagia]]
*** [[Scala Greca (Siracusa)|Scala Greca]]
 
* '''III municipalità ''Frazione di Belvedere'':
** [[Belvedere (Siracusa)|Belvedere]]<ref name=autogenerato1>Attuale Circoscrizione di Siracusa</ref>
*** [[Canalicchio (Quartiere di Siracusa)|Canalicchio]]
*** [[Tivoli (Quartiere di Siracusa)|Tivoli]]
*** [[Tremilia (Quartiere di Siracusa)|Tremilia]]
*** [[Villaggio Santa Lucia (Quartiere di Siracusa)|Villaggio Santa Lucia]]
 
* '''IV municipalità ''Frazione di Cassibile'':
** [[Cassibile]]<ref name=POL/>
*** [[#Arenella|Arenella]]
*** [[#Fontane Bianche e Ognina|Fontane Bianche e Ognina]]
*** [[#Isola|Isola]]
*** [[#Plemmirio e Terrauzza|Plemmirio e Terrauzza]]
*** [[#Santa Teresa Longarini Scalo|Santa Teresa Longarini Scalo]]
 
== Economia ==
[[File:Petrolchimico siracusa1.jpg|thumb|250px|Il [[polo petrolchimico siracusano]].]]
L'economia siracusana si basa principalmente sull'attività della [[raffinazione]] del [[petrolio]]. L'area del pontile Panagia è il punto di arrivo delle [[petroliera|petroliere]], che riforniscono la raffineria [[ERG]]. La vicina area industrializzata intorno ad [[Augusta (Italia)|Augusta]] ha fortemente [[inquinamento|inquinato]] il territorio, ma ha anche fornito un gran numero di posti di lavoro alla popolazione della zona. A oggi infatti l'[[industria]] mantiene la sua importanza, pur non essendo più fondamentale per l'economia della città, che, negli ultimi anni, ha cercato di operare una riconversione della sua economia al [[turismo]], naturalmente favorito dalla presenza di importantissime vestigia del passato e dalla sua ricca storia. A tal proposito gli investimenti pubblici e privati, atti a recuperare il patrimonio storico, hanno favorito la nascita di diverse strutture alberghiere ([[Bed & Breakfast]] e un [[hotel]] a cinque stelle in [[Isola di Ortigia|Ortigia]]). Il settore, tuttavia, è ancora in una prima fase di crescita e perciò non è ancora considerato un grande volano occupazionale per la città.
 
Storicamente gli altri settori su cui si mantiene l'economia siracusana sono l'[[agricoltura]], con coltivazioni [[Agrume|agrumicole]] e di [[Ortaggio|ortaggi]], negli ultimi anni in difficoltà per la forte concorrenza nei mercati nazionali ed internazionali. Vi è una crescita nel campo dell'agricoltura di [[serra]] e della produzione vinicola (vedi [[Siracusa (vino)|Siracusa]] [[Denominazione di origine controllata|DOC]]). La [[Pesca (attività)|pesca]] è una risorsa storicamente presente in città, ma attualmente in declino. Il [[commercio|commercio al dettaglio]], stenta a darsi una dimensione produttiva ed efficiente e viene ancor più penalizzato dalle recenti aperture di grossi e numerosi centri commerciali. Il [[tasso di disoccupazione]] resta piuttosto alto, attestandosi attorno all'11,5%<ref>[http://www.cataniaomnia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1411&Itemid=1407 Diminuisce la disoccupazione in Sicilia]</ref>.
 
Secondo l'indice di benessere redatto da [[Il Sole 24 ore]], nel 2009 Siracusa risulta l'ultima città d'Italia in classifica<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/09/pil-benessere-province-tabella.shtml?uuid=d66c9e98-a681-11de-a945-34c340dbd2f3&DocRulesView=Libero Gli otto indicatori e la graduatoria delle 103 province, da Il Sole 24 ore]</ref>.
 
== Ambiente ed ecologia ==
Nell'ultimo rapporto [[ISTAT]] 2006<ref>http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20070829_00/tavole.zip</ref></small> sullo stato ecologico dei comuni capoluogo d'Italia, Siracusa figura al 101º posto su 103 città. Il rapporto tiene conto dell'uso dei mezzi pubblici, dei dati relativi alla [[raccolta differenziata]] e del verde pubblico, sotto questi aspetti la città è del tutto carente, poiché sconta anni di politiche assenti e di cattiva gestione della città. Solo negli ultimi tempi il comune ha creato alcuni spazi a verde, ha avviato la [[raccolta differenziata]] che tuttavia raggiunge il valore del 3,8%<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sicilia/2010/08/02/visualizza_new.html_1877865201.html ''Siracusa ultima in Italia per raccolta differenziata rifiuti'' da Ansa.it]</ref> che rende la città ultima in Italia. La mancanza di un impianto di compostaggio e di un serio programma di gestione della raccolta determina un aggravio nei costi di smaltimento in discarica tanto da far raggiungere alla città un altro primato negativo, quello della città d'Italia con la [[TARSU]] più onerosa<ref>[http://www.affaritaliani.it/cronache/rifiuti_rifiuti_oro_dal_2000_costi_lievitati070510.html Rifiuti "d'oro": dal 2000, costi lievitati del 55%. La più cara? La Sicilia - Affaritaliani.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Con l'istallazione di cabine di rilevamento della qualità dell'aria sono state istituite, al superamento delle soglie, ordinanze sindacali sulle [[targhe alterne]]. Si è però riscontrato che il superamento dei livelli di [[PM10]]<ref>[http://www.giornaledisiracusa.it/attualita/9397-siracusa-46d-su-50-citta-per-quanto-riguarda-la-mobilita.html Siracusa ancora in fondo: 46° su 50 città per quanto riguarda la mobilità]</ref> riguarda soprattutto le ore notturne, quando il traffico veicolare è assente: questo dato indica pertanto la presenza di forti emissioni provenienti dalla vicina zona industriale.
Sono stati installati dei [[fotovoltaico|pannelli fotovoltaici]] sui tetti di alcune scuole della città. Questo investimento consente al Comune di ottenere dei risparmi sulla bolletta energetica. Grazie a un contratto di affidamento della gestione e manutenzione dell'illuminazione pubblica a un consorzio di aziende private, negli ultimi anni sono stati effettuati vistosi investimenti nella sostituzione dei vecchi impianti di illuminazione con quelli nuovi a maggiore efficienza luminosa. L'istallazione di lampade al sodio e di regolatori di flusso luminoso ha determinato un risparmio energetico del 31% rispetto ai consumi del 2002<ref>[http://www.reverberi.it/prodotti/c_57.htm Dettaglio gamma prodotto | Reverberi Enetec<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.voltimum.it/news/7471/cm/la-pubblica-illuminazione-di-siracusa.html La pubblica illuminazione di Siracusa - Voltimum Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Sotto questo aspetto la città risulta essere nella giusta direzione rispetto a molti comuni italiani.
 
== Mercati e fiere ==
Il mercato principale della città si trova di Ortigia, in via Emanuele De Benedictis e dintorni limitrofe; seguito dal ''mercatino'' di via Giarre sito nel più moderno e popolare quartiere di [[Santa Panagia]] e dalla ''fiera del mercoledi'' di piazza Marcello Sgarlata (rione [[Bosco Minniti]]).
 
Si svolgono inoltre diverse [[Fiera|fiere]] legate soprattutto a festività religiose: la più importante è quella relativa ai festeggiamenti di [[Santa Lucia da Siracusa|Santa Lucia]] che si svolge ogni anno dall'[[11 dicembre|11]] al [[20 dicembre]]. Tutti i fine settimana, presso l'area dei Pantanelli si svolge la piccola ''fiera delle piante''.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Aeroporti ===
Dall'[[idroscalo di Siracusa]] nel periodo compreso tra settembre 2007 e la primavera 2008 è stato attivo un collegamento aereo con [[idrovolanti]] verso l'[[idroscalo di Enna]]. A Siracusa si trova l'[[aviosuperficie Rinaura]].
 
=== Porti ===
[[File:SRporto.jpg|250px|thumb|left|Il porto visto da Ortigia.]]
Il [[porto di Siracusa]], storico e vivace nodo di scambi commerciali, dal 2007 è interessato dai lavori di realizzazione del nuovo porto turistico ''Marina di Archimede''.<ref>[http://www.siracusaweb.com/main/siracusa/notizie/nasce-il-marina-di-archimede.html Nasce il Marina di Archimede]</ref>
 
=== Ferrovie ===
[[File:Stazione SR Centrale.JPG|thumb|270px|La [[Stazione di Siracusa|Stazione ferroviaria di Siracusa]].]]
Siracusa è una [[Stazione di Siracusa|stazione di testa]] e capolinea [[ferrovia]]rio con un traffico di treni a lunga percorrenza verso [[Napoli]], [[Milano]], [[Roma]], [[Torino]] e [[Venezia]] e treni regionali per [[Catania]], [[Gela]], [[Messina]] e [[Modica]].
 
Verso sud la ferrovia è a binario singolo e non elettrificata, essa è coinvolta in un progetto di riammodernamento in un'ottica di insieme con l'apertura dell'intera tratta autostradale Siracusa-Gela.
 
=== Strade ===
La città è interessata dal passaggio del tracciato dell'[[Autostrada A18 (Italia)|A18]] che collega Siracusa a [[Catania]] in direzione nord e [[Rosolini]] in direzione sud.
 
== Sport ==
=== Squadre e atleti ===
[[File:Sr03.jpg|thumb|300px|left|Il Siracusa calcio]]
La città di Siracusa ha una tradizione sportiva legata al [[Calcio (sport)|calcio]], alla [[pallamano]] e alla [[pallanuoto]], con la presenza di una squadra in serie A1, l'Albatro Siracusa.
Il [[US Siracusa 1924|Siracusa]] ha partecipato a diversi campionati di [[Serie B]]. Esistono club minori (Enzo Grasso, Rari Nantes e Hellenika) militanti nei campionati dilettantistici.
 
L'[[Ortigia Siracusa]] di [[pallanuoto]] disputa il [[Campionato italiano maschile di pallanuoto|campionato maschile]] e il [[Campionato italiano femminile di pallanuoto|campionato femminile]] di Serie A e la squadra femminile ha conquistato due [[Coppa LEN (pallanuoto femminile)|Coppe LEN]]. Una squadra con lo stesso nome ha vinto tre scudetti di [[pallamano]] [[Campionato italiano di pallamano|maschile]] e l'[[Eos Siracusa|Eos]] ne ha vinto uno di [[Campionato italiano femminile di pallamano|pallamano femminile]].
 
Di Siracusa sono: l'[[arbitro (calcio)|arbitro]] di calcio negli [[anni 1960|anni sessanta]]-[[anni 1970|settanta]] [[Concetto Lo Bello]], [[Paolo Caldarella]], olimpionico nella pallanuoto alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992, campione europeo a Sheffield nel 1993, anno in cui vinse anche la Coppa Fina; [[Giuseppe Cantarella]], più volte campione mondiale e italiano di [[pattinaggio]] e [[commissario tecnico]] della [[nazionale italiana di pattinaggio|nazionale]]; [[Enzo Maiorca]]; l'olimpionico [[Giuseppe Gibilisco]] nel [[salto con l'asta]] e il due volte campione del mondo di [[canottaggio]], (due senza e otto pesi leggeri), Carlo Grande.
 
=== Impianti sportivi ===
Il principale impianto sportivo di Siracusa è il centro polivalente situato in zona Tisia. Attorno alla struttura portante del palasport ''Concetto Lo Bello'', vi sono situati diversi impianti sportivi destinati a svariate attività: una [[piscina]], un campo da [[basket]] e [[pallamano]], una pista per il pattinaggio di velocità e un campo da [[tennis]].
 
Un po' più lontano sorge il campo scuola ''Pippo Di Natale'', struttura adibita all'[[atletica leggera|atletica]] dove si allena [[Giuseppe Gibilisco]].
 
Lo [[Stadio Nicola De Simone|stadio "Nicola De Simone"]] è invece il principale impianto calcistico della città dove disputano gli incontri casalinghi il Siracusa e l'Enzo Grasso. Altri impianti sportivi sono:
* Centro sportivo ''ERG''
* Centro sportivo ''Fortuna''
* Campo sportivo ''Franco Bianchino''
* Centro sportivo ''Pantanelli''
* Polivalente ''Giorgio Di Bari''
 
=== Formula 1 ===
{{Vedi anche|Gran Premio di Siracusa}}
La città possiede, infine, un [[Autodromi italiani|autodromo]] i cui lavori di recupero hanno avuto ufficialmente inizio nel novembre 2010, i lavori si svolgeranno in 22 mesi.<ref>http://www.siciliaonline.it/index.phpoption=com_content&task=view&id=130511&Itemid=2</ref>. Localizzato a sud di Siracusa e a 3 chilometri dalla prima uscita della Siracusa-Gela, in passato ha ospitato anche gare di [[Formula Uno]].
 
== Amministrazione ==
 
 
=== Amministrazioni precedenti ===
{{vedi anche|Sindaci di Siracusa}}
 
=== Gemellaggi ===
 
{{citazione necessaria|
* {{Gemellaggio|Grecia|Corinto}}
* {{Gemellaggio|Italia|Erchie}}<ref>[http://www.iluoghidisantalucia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=60&Itemid=55 Il gemellaggio tra Erchie e Siracusa]</ref>
* {{Gemellaggio|Svezia|Stoccolma}}}}
 
== Curiosità ==
; I viaggiatori di ogni epoca e il "Grand Tour"
La città è storicamente legata alla cultura e alle arti: è stata patria di poeti e di scrittori greci e spesso meta di pellegrinaggi. Già nell'antichità ospitò [[Eschilo]], [[Platone]] e [[Cicerone]]. In [[età moderna]] fu visitata da [[Michelangelo Merisi da Caravaggio|Caravaggio]], [[August von Platen]], [[Orazio Nelson]], [[Guy de Maupassant|Maupassant]], [[André Gide]], [[Oscar Wilde]], [[Guglielmo II di Germania]], [[Sigmund Freud]] e [[Ernst Jünger]].
{{nota
|titolo= [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]], ''[[Eneide]]'', [[s:Eneide/Libro terzo#1090|III, 1093-1100]]
|larghezza = 300 px
|contenuto = [[File:Vergilius.jpg|center]]<br />''Giace de la Sicania al golfo avanti<br />un'isoletta che a Plemmirio ondoso<br />è posta incontro, e dagli antichi è detta<br />per nome Ortigia. A quest'isola è fama<br />che per vie sotto al mare il greco Alfeo<br />vien da Dòride intatto, infin d'Arcadia<br />per bocca d'Aretusa a mescolarsi<br />con l'onde di Sicilia.''}}
Fu anche tra le tappe del [[Grand Tour]], il viaggio che i nobili e gli artisti del nord [[Europa]] compivano in [[Italia]] nel [[XVIII secolo|Settecento]] come [[Jean Pierre Louis Laurent Hoüel]], [[Jean-Claude Richard de Saint-Non]], [[Vivant Denon]] e [[Friedrich Adolf Riedesel]]. Non vi soggiornò [[Goethe]] poiché lungo il cammino verso Siracusa fu informato di un'epidemia scoppiata in città.
 
; Primati storici
{{C|si citano primati senza fonti autorevoli|Sicilia|luglio 2010|firma=[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|msg]]) 04:58, 9 lug 2010 (CEST)}}
* Siracusa è stato il primo capoluogo della Sicilia.<ref>[http://news.abc24.it/news/messina-capitale-del-regno-l-aspra-disputa-con-palermo-di-claudio-alessandri.html Messina Capitale Del Regno. L'Aspra Disputa Con Palermo Di Claudio Alessandri<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* Siracusa fino a oggi detiene il primato di essere stata la più grande metropoli in Sicilia con il suo milione e duecentomila abitanti, tant'è che Cicerone la definì “metropoli talmente grande da comprendere quattro enormi città”.<ref>[http://www.ortigia.it/storia.html ortigia.it:Storia dell' Isola di Ortigia,Siracusa<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* Siracusa è tra le prime tre città della Magna Grecia per anno di fondazione.
* Il Duomo aretuseo è la prima chiesa cristiana d'Europa.<ref>Va, infatti, sottolineato come Siracusa possiede il primato della prima chiesa in Europa” http://www.celeste-ots.it/celeste_files/sicilia_bizantina/sicilia_bizantina_3.htm</ref>
* L'Ara di Ierone è il più grande altare votivo del mondo (lungo 200 m e largo, nella testate nord, 23 m, ha quasi la grandezza di uno stadio olimpico).<ref>[http://www.ibmsnet.it/siracusa/ara.html Parco Archeologico: Ara di Ierone II<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* Il Teatro greco di Siracusa è il primo teatro della Sicilia. Inoltre la cavea risulta essere la più grande del mondo ellenico (ha un diametro di circa 140 m).<ref>[http://www.siracusando.it/teatro_greco.html Il Portale di Siracusa dal 1999]</ref>
* Le Catacombe siracusane (Santa Lucia, San Giovanni-San Marciano e Vigna Cassia) sono, insieme a quelle di Roma, le più vaste al mondo.<ref>[http://www.sullacrestadellonda.it/libri_viaggi/siracusa.htm Siracusa: Arsenale Greco-Orecchio di Dionisio-Catacombe di S. Giovanni, Bagno Ebraico, Museo Archeologico<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* Il tempio d’Apollo è il più antico della Sicilia e dell'intera [[Magna Grecia]].<ref>Guida d'Italia, Sicilia - Touring Club Italiano, p.613 ''è databile all'inizio del sec. VI a.C. ed è quindi da ritenere il più antico dorico-periptero della Sicilia''</ref>
 
; Altri primati
{{C|si citano primati senza fonti autorevoli|Sicilia|luglio 2010|firma=[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|msg]]) 04:59, 9 lug 2010 (CEST)}}
* Il Siracusa Calcio è stato il primo club siciliano ad avere vinto un trofeo ([[Coppa Italia Lega Pro|Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-79]]).
* Santa Lucia è la Santa siciliana più venerata al mondo in quanto viene festeggiata in oltre settanta città in tutto il globo e in ventotto di queste è riconosciuta come Santa Patrona.<ref>[http://www.santiebeati.it/dettaglio/25550 Santa Lucia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* Il Museo Archeologico “Paolo Orsi” è uno dei primi in Europa.<ref>[http://www.galleriaroma.it/Siracusa/Musei/P%20Orsi/Il%20Museo/Museo%20Paolo%20Orsi.htm Un tempio per Venere]</ref>
* Il Museo del Cinema di Siracusa è uno dei tre più grandi d'Italia.<ref>[http://www.siracusacentro.com/itinerari-turistici-siracusa/34-itinerari-citta-paesi-catania/262-siracusala-piu-grande-citta-greca.html Siracusa...la più grande città greca!]</ref>
* Siracusa ha rappresentato l'Italia in due edizioni dei [[Giochi senza frontiere]], classificandosi al 1º posto nell'edizione del 1994 e al 7º posto in quella del 1970
* Esistono negli [[Stati Uniti d'America]] diverse città che portano il nome "[[Syracuse]]".
 
 
== Galleria fotografica ==
<gallery>
File:Siracusa 2.jpg|''Piazza Duomo con il Palazzo Vermexio sullo sfondo, a destra''
File:Siracusa 3.jpg|''Fontana Aretusa ''
File:Siracusa 4.jpg|''Panorama nei pressi di Largo Aretusa''
File:DuomoSiracusa&Carretto.jpg|''Carrozza nei pressi del duomo''
 
</gallery>
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
* ''Siracusa e provincia''. Touring Club Italiano, 1999. ISBN 88-365-1253-4
* Francesco S. Cavallari, Adolf Holm. ''Topografia archeologica di Siracusa''. Città Aperta, 2002. ISBN 88-8137-055-7
* Marcello Scorciapino. ''Siracusa e provincia''. Città Aperta, 2002. ISBN 88-8137-054-9
* Pino Di Silvestro. ''La fuga, la sosta. Caravaggio a Siracusa''. Rizzoli, 2002. ISBN 88-17-87056-0
* Salvatore Adorno. ''La produzione di uno spazio urbano. Siracusa tra Ottocento e Novecento''. Marsilio, 2004. ISBN 88-317-8594-X
* Alessandro Brandino, Luca Brandino. ''Siracusa in tasca''. Flaccovio Dario, 2004. ISBN 88-7758-559-5
* Salvatore Adorno. ''Siracusa 1880-2000. Città, storia, piani''. Marisilio, 2005. ISBN 88-317-8760-8
* [[Santi Correnti]]. ''Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità della Sicilia''. Newton Compton, 2000. ISBN 88-8289-117-8
* ''Tesori dell'Ortigia'', a cura di E. Mocchetti. Supplemento a ''Bell'Italia'' (agosto-settembre). Milano, Giorgio Mondadori, 1994, pp104–105.
* F. Coarelli, M. Torelli, ''Sicilia'', Guide Archeologiche Laterza,pp.&nbsp;209–306, Bari 2000. ISBN 88-420-2407-4
 
== Voci correlate ==
{{div col}}
*[[Guerre greco-puniche]]
*[[Magna Grecia]]
*[[Miti di Siracusa]]
*[[Arcidiocesi di Siracusa]]
*[[Polo petrolchimico siracusano]]
*[[Latomia]]
*[[Tiranni di Gela e Siracusa]]
*[[Stazione di Siracusa]]
*[[Syracuse War Cemetery]]
*[[Siracusana]]
*[[Limone di Siracusa]]
*[[Mario Adorno]]
{{div col end}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|q_preposizione=su|commons=Category:Syracuse|wikt|n=Categoria:Siracusa}}
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.muselius.com/italy/siracusa Musei di Siracusa]
*[http://www.algila.it/ita/siracusa_e_dintorni.htm "Turismo a Siracusa"]. Pagine di presentazione dei monumenti e delle attrazioni turistiche di Siracusa
 
{{Siracusa}}
{{Patrimoni Unesco|Italia}}
{{Provincia di Siracusa}}
{{Capoluoghi di provincia italiani}}
{{Siti archeologici della Sicilia}}
{{Sedi imperiali romane}}
 
{{Portale|Antica Grecia|Bisanzio|Italia|mitologia greca|Patrimoni dell'umanità|Sicilia}}
 
[[Categoria:Siracusa| ]]
[[Categoria:Patrimoni dell'umanità d'Italia]]
[[Categoria:Luoghi della mitologia greca]]
[[Categoria:Città della Sicilia bizantina]]
[[Categoria:Città romane della Sicilia]]
 
[[als:Syrakus]]
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