Busalla e Carlotta Mannu: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ggg (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
 
Recupero di 0 fonte/i e segnalazione di 1 link interrotto/i. #IABot (v1.6.2)
 
Riga 1:
{{O|giornalisti|marzo 2017}}
{{Template:Comune
{{Bio
|nomeComune = Busalla
|Nome = Carlotta
|linkStemma = Busalla-Stemma.png
|Cognome = Mannu
|siglaRegione = LIG
|Sesso = F
|siglaProvincia = GE
|LuogoNascita = Torino
|latitudineGradi = 44
|GiornoMeseNascita = 27 aprile
|latitudineMinuti = 34
|AnnoNascita = 1966
|latitudineSecondi = 0
|LuogoMorte =
|longitudineGradi = 8
|GiornoMeseMorte =
|longitudineMinuti = 57
|AnnoMorte =
|longitudineSecondi = 0
|mappaXEpoca = 611900
|mappaYEpoca2 = 862000
|Attività = giornalista
|altitudine = 359
|Nazionalità = italiana
|superficie = 17,1
|PostNazionalità = , inviata e meteorologa del [[TG1]] delle 20:00
|abitanti = 5.883
|anno = 31-12-2006 (fonte Istat)
|densita = 344
|frazioni = Camarza, Semino
|comuniLimitrofi = [[Crocefieschi]], [[Fraconalto]] (AL), [[Isola del Cantone]], [[Mignanego]], [[Ronco Scrivia]], [[Savignone]], [[Vobbia]]
|cap = 16012
|prefisso = 010
|istat = 010006
|fiscale = B282
|nomeAbitanti = busallesi
|patrono = [[Maria, madre di Gesù|SS. Nome di Maria]]
|festivo = [[12 settembre]]
|sito = http://www.comune.busalla.ge.it
}}
'''Busalla''' ('''''Busalla''''' in [[lingua ligure]]) è un comune di 5.883 abitanti della [[provincia di Genova]].
 
== GeografiaBiografia ==
Carlotta ha cominciato a lavorare come giornalista a soli 22 anni, appena laureata.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.duepontimag.it/?p=736 Intervista a Carlotta Mannu] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
Busalla fa parte della [[Comunità Montana Alta Valle Scrivia]]<ref>Fonte dal sito della [http://www.altavallescrivia.net/template1.asp?menu=23&label=Busalla Comunità montana]</ref> insieme ad altri nove comuni liguri. È sempre stato un crocevia commerciale e un punto di riferimento per i paesi limitrofi. Il comune fa anche parte del [[Parco naturale regionale dell'Antola]]<ref>Fonte dal sito del [http://www.parks.it/parco.antola/ Parco naturale]</ref> .
 
Dal [[2010]] conduce lo spazio meteo del [[TG1]] con [[Valentina Bisti]] e [[Alessandra Di Tommaso]].
Il territorio comunale è diviso nelle due frazioni di Camarza e Semino e dalla località di Salvarezza.
 
== StoriaNote ==
<references/>
Il toponimo di Busalla è ancora oggi incerto. Una fonte rivela che il nome derivi dai ''busi'' avvallamenti e fosse nel letto del torrente [[Scrivia]], altre fonti dicono che derivi dall'unione di due parole una latina l'altra germanica, ipotesi quasi scartata dagli storici. A livello popolare è diffusa la credenza che il nome derivi da ''bruzalla'' che indicherebbe l'antica propensione del borgo (a causa della sua indifendibile posizione fondovalle) ad essere facilmente saccheggiato e quindi ''bruciato'' dagli eserciti invasori.
{{Portale|biografie}}
Il primo documento che cita il comune è un atto notarile del [[15 aprile]] [[1192]] e data l'importanza di tale documento (il più antico documento cartaceo redatto su carta<ref>Fonte dal sito [http://www.altavallescrivia.it/busalla.htm Altavallescrivia.it]</ref> ) è conservato presso l'''Archivio di Stato di [[Genova]]''. Altri documenti del [[1239]] attestano il dominio feudale della famiglia [[Spinola]] di ''Luccoli'', che qui vi costruiranno un castello. Il feudo verrà nel [[1252]] assediato dalle truppe guelfe genovesi conquistando l'intero comprensorio.
 
Nel [[1315]] la lotta tra [[Guelfi]] e [[Ghibellini]] trasformano il territorio compreso tra [[Ronco Scrivia]] e Busalla in un vero e proprio campo di battaglia, tanto è vero che fu più volte saccheggiato nel [[1392]] e nel [[1418]]. Nel [[XVI secolo]] il castello viene duramente devastato da armi nemiche e le sue fondamenta vengono messe a servizio per la costruzione del neo ''Palazzo Marchionale''. Dal [[1728]] Busalla diverrà parte integrante della [[Repubblica di Genova]], a seguito della cessione degli stessi Spinola.
 
L'anno [[1797]] vede lo scioglimento dei ''Feudi Imperiali della Valle Scrivia'' da parte di [[Napoleone Bonaparte]] portando l'autonomia del comune. Nel [[1815]] verrà inglobato nel [[Regno di Sardegna]], così come stabilirà il [[Congresso di Vienna]] del [[1814]] anche per gli altri comuni della repubblica ligure, e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal [[1861]].
 
L'arrivo della [[ferrovia]] nella prima metà del [[XIX secolo]] segna lo sviluppo economico e sociale del comune, trasformando il piccolo abitato in una città residenziale della [[borghesia]] genovese completa di caffè e ritrovi eleganti di lusso. Sempre in quegli anni si organizzano gare ciclistiche lungo la rampa per il [[Passo dei Giovi]] grazie alla collaborazione di molti ciclisti dell'epoca, tra di essi [[Giorgio Davidson]].
 
La [[prima guerra mondiale]] raderà al suolo l'intero abitato, ma la costante opera di architetti di [[Genova]] e [[Roma]] ricostruiscono il paese con eleganti ville signorili. Il [[Fascismo]] non porterà alcun beneficio, anzi alimenterà la paura degli abitanti a causa delle numerose squadre fasciste presenti nel territorio. Lavoratori dal nord dell'[[Italia]] [[Emilia|emiliani]], [[Romagna|romagnoli]], [[Veneto|veneti]] e [[Bergamo|bergamaschi]] arriveranno in seguito nel paese ricostruendo e rivoluzionando la geografia comunale con case e palazzi.
 
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Busalla}}
 
== Luoghi di interesse ==
=== Castelli ===
==== Castello di Busalla ====
Non si conosce l'esatta data di costruzione del castello poiché non state trovate dagli storici locali fonti attendibili o antecedenti al [[1192]], anno della prima citazione ufficiale del borgo di Busalla. Le prime informazioni storiche sul castello risalgono all'[[aprile]] del [[1242]] quando i soldati [[genovesi]] attaccarono i feudi della [[Valle Scrivia]] controllati da ''Guglielmo'' della famiglia [[Spinola]].
 
Secondo il racconto storico i Genovesi riuscirono ad espugnare il borgo di Busalla e il suo castello, ma [[Guglielmo Spinola]] riuscì a fuggire proprio da un passaggio segreto del maniero prima che venisse distrutto dalle truppe del capoluogo ligure. Nel frattempo la popolazione rimasta inerme dall'improvviso attacco di [[Genova]] subì i numerosi saccheggi e distruzioni.
 
La [[Repubblica di Genova]] attaccò nuovamente la valle del torrente [[Scrivia]] nel [[1310]] alla ricerca del signorotto locale [[Opizzino Spinola]]; il borgo e il castello furono completamente rasi al suolo dai soldati della repubblica. Cinque anni dopo ([[1315]]) si registrò il terzo attacco genovese che distrusse nuovamente la fortezza precedentemente riedificata. Nel [[1321]] Busalla fu occupata dal [[Ducato di Milano]] per ripicca contro la repubblica genovese e anche i [[Milano|Milanesi]] distrussero per l'ennesima volta il castello.
 
In una mappa del [[XV secolo]] del castello non vi fu traccia facendo presupporre agli storici che la popolazione, stufa dei continui assalti anche nei secoli successivi, decise di non erigere più il maniero. Al suo posto fu eretto il ''Palazzo Marchionale'' e dei precedenti corridoi-segrete che collegavano il castello a diversi punti del borgo furono ridotti in macerie. Con il passare degli anni il palazzo cadde in una lenta rovina, devastato tra l'altro anche dall'attacco dell'esercito [[Austria|austriaco]] del [[XVIII secolo]] contro la Repubblica di Genova.
 
In una documentazione anonima della prima metà del [[XIX secolo]] viene segnalata la vendita dei terreni adiacenti il palazzo ad un mulattiere locale e la non abitabilità dello stesso stabile. Per ridurre l'ormai vistoso degrado furono fatti alcuni restauri, ma l'opera non fu mai ultimata e anche la torre venne distrutta in epoca non definita.
 
=== Architetture religiose ===
[[Immagine:GrottaBorzinoBusalla.JPG|thumb|200px|right|Grotta all'accesso di Villa Borzino]]
==== Chiesa di san Giorgio ====
La chiesa, intitolata a [[san Giorgio]], è posta su di una collinetta a ridosso dell'antica Cappella di [[Maria Maddalena|santa Maddalena]]. La prima pietra della chiesa è stata posta il [[28 maggio]] del [[1600]] da Guidone Blexio, vicario del vescovo di [[Tortona]].
 
La costruzione si presenta a tre navate e nella seconda campata della navata destra è possibile ammirare il dipinto raffigurante la ''[[Vergine Maria|Madonna]] appare a [[Gaetano|san Gaetano]]'' del pittore [[Pietro Raimondi]], allievo di [[Domenico Piola]]. Nella navata sinistra sono raffigurati ''[[san Giovanni Battista]], [[sant'Antonio Abate]] e Maria Maddalena'' di [[Bernardo Castello]]. Nel presbiterio è possibile osservare due opere, ridipinte, di [[Giovanni Battista Carlone]]: ''[[san Paolo]] e [[Plotilla]]'' e la ''Decollazione di [[san Paolo di Tarso|san Paolo]]''.
 
==== Chiesa di Sarissola ====
La parrocchiale, anch'essa intitolata a [[san Giorgio]], è molto più antica di quella omonima di Busalla. Viene citata per la prima volta in un atto del [[1196]] anche se alcune vicende storiche fanno risalire la sua fondazione ancor prima di codesta data, forse tra il [[IX secolo|IX]] e [[X secolo]]. Passata sotto la [[Diocesi di Tortona]] alcuni documenti attestano di come la chiesa fu molto importante, tanto da essere considerata la vera chiesa di Busalla. Nel [[1605]] le due chiese di Sarissola e di Busalla verranno definitivamente paragonate nella rispettiva importanza religiosa.
 
L'attuale struttura architettonica è risalente al [[1913]] quando la chiesa fu rivista in stile classico moderno a tre navate. Nel [[1930]] fu elevata al titolo di ''Arcipretura''. Al suo interno è possibile ammirare l'''[[Annunciazione]]'' di [[Bernardo Castello]].
 
==== Chiesa di san Martino ====
La chiesa parrocchiale, dedicata al santo [[Martino di Tours]], è ubicata presso il paese di ''Semino''. La parrocchiale venne menzionata per la prima volta nel [[1523]] anche se la struttura sembrerebbe risalire al [[1570]]. L'edificio fu ampliato nel corso del [[XIX secolo]] e decorato il suo interno nel [[1919]]. Adiacente alla chiesa vi si trova l'oratorio della [[Maria (madre di Gesù)|Beata Vergine]] citato in un documento del [[1576]].
==== Santuario di Nostra Signora della Bastia ====
Il santuario mariano è ubicato presso la località di ''Bastia'', un piccolo borgo di Busalla. Secondo una leggenda locale nella prima metà del [[XVII secolo]] fu ritrovata in una fessura della roccia - ''miracolosamente'' - una statuina della [[Maria, madre di Gesù|Madonna]]; ancora oggi essa è conservata sul timpano esterno della facciata del santuario.
 
Nel [[1660]] fu eretta la prima cappella campestre e solo in seguito ampliata e spostata in un luogo più idoneo nel [[1722]]. Adiacente il santuario nel [[1946]] vi fu incastonata in una [[grotta]] una statua marmorea della Vergine, opera dello scultore [[Genova|genovese]] [[Gio Batta Airaldi]].
 
==== Oratorio di san Bernardo ====
L'oratorio, dedicato al santo [[Bernardo di Chiaravalle]], fu eretto nella prima decade del [[XVII secolo]]. L'edificio fu costruito adiacente l'antico palazzo marchionale e accanto alla parrocchiale di [[san Giorgio]].
 
==== Ex Monastero di Nostra Signora della Guardia ====
L'antico monastero era situato sulla sommità del [[passo dei Giovi]] sul versante nord del colle dove oggi scorre l'attuale [[Strada Statale 35 dei Giovi]]. Secondo alcuni documenti fu citato per la prima volta nel [[1502]], ma già in un atto notarile del [[1488]] si decise la costruzione di un nuovo monastero con annessa chiesa. Il terreno fu ceduto ai frati [[Agostiniani]] dai signori locali [[Spinola]].
 
Non si conosce la data della reale apertura, ma da documenti si è potuto apprendere che tra il [[XVI secolo|XVI]] e [[XVII secolo]] il monastero, intitolato a [[Nostra Signora della Guardia]], si prese cura degli ammalati. Per motivi sconosciuti la chiesa fu in seguito distrutta e riedificata poco dopo. Nel [[1757]] a seguito della morte dell'ultimo religioso, ''fra Alessandro'', l'intero complesso fu abbandonato e ad oggi rimangono qualche rudere.
 
==== Cappella di san Lorenzo ====
Sita nell'antico villaggio di ''Camarza'' la cappella, intitolata a [[san Lorenzo]], viene menzionata per la prima volta nel [[XVII secolo]], quando nel [[1655]] fu visitata dal vescovo. Nel borgo fu in seguito costituita la ''Compagnia di san Lorenzo'' assumendo maggiore importanza tra la popolazione locale.
 
===Palazzi e Ville===
==== Villa Borzino ====
Commissionata da ''Emilio Borzino'', personalità nota nell'ambiente economico e politico genovese è un tipico palazzo della tradizione architettonica genovese del [[XVI secolo|XVI]] - [[XVII secolo]].
 
==== Ville Bruzzo ====
Commissionate dalla famiglia Bruzzo, le ville risalgono al [[1906]], una villa è completamente ristrutturata, una è completamente in disuso mentre un'altra è in fase di ristrutturazione.
 
==== Villa Bozano ====
Nota villa localizzata a Sarissola, e appartenente ancora oggi alla famiglia Bozano.
 
== Cultura ==
=== Manifestazioni ===
=== Feste, fiere e sagre ===
* ''Fiera di [[sant'Anselmo]]'' il [[23 aprile]].
* ''Fiera di [[sant'Antonio di Padova|sant'Antonio]]'' l' [[11 giugno]].
* ''Fiera di [[Marta di Betania|santa Marta]]'' il [[30 luglio]].
* ''Fiera di [[san Matteo]]'' il [[17 settembre]].
* ''Fiera di [[Novembre]]'' il [[2 novembre]].
* ''Super Fiera Campestre''<ref>Approfondimenti sulla [http://www.superfieracampestre.com Fiera Campestre]</ref> a ''Sarissola''. La prima domenica di [[settembre]].
 
=== Personalità legate a Busalla ===
* [[Luigi Bertolini]], [[calciatore]] della [[Nazionale di calcio italiana]].
* [[Gino Mentasti]], [[Composizione scacchistica|compositore di scacchi]].
* [[Franco Malerba]], [[astronauta]] partecipò alla missione spaziale del [[31 luglio]] [[1992]].
 
== Economia ==
Si basa principalmente sull'attività [[agricoltura|agricola]] ed [[industria|industriale]].
 
== Ecologia ==
===Raccolta differenziata===
Per l'anno [[2006]] Busalla è risultato essere il comune più "riciclone" di tutta la [[Provincia di Genova]] e della [[Liguria]], con una quota del '''50,52%''' di [[Riciclaggio dei rifiuti|rifiuto riciclato]]<ref>Dati del sito [http://www.ecosportello.org/ www.ecosportello.org/]</ref>. Così facendo il comune si può annoverare tra i comuni più virtuosi della regione in questa speciale classifica, superando anche la quota minima prevista dal ''Decreto Ronchi'' ('''35%''') evitandogli il pagamento di pesanti sanzioni.<br/>
 
==Trasporti e vie di comunicazioni==
===Strade ed autostrade===
 
Busalla è situata lungo la [[Strada Statale 35 dei Giovi|Strada Provinciale 35 dei Giovi]] la quale collega [[Mignanego]] con [[Isola del Cantone]].
Inoltre è raggiungibile anche grazie al proprio casello autostradale sull'[[Autostrada A7]].
 
===Linee ferroviarie===
 
Busalla è dotata di una stazione ferroviaria sulla linea interregionale [[Genova]] - [[Milano]].
 
==Amministrazione==
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco=Mauro Valerio Pastorino
|DataElezione= 14/06/2004
|partito= [[Centro-Sinistra]]
|TelefonoComune=010 976831
|EmailComune=info@comune.busalla.ge.it
}}
===Stemma comunale===
[[Immagine:Busalla-Stemma.png|left|70px]]
Lo stemma comunale di Busalla è rappresentato con la raffigurazione nel centro e in campo bicolore verde-azzurro di una [[torre]] civica, sulla sinistra, e sulla destra un [[campanile]]; nella raffigurazione della torre è rappresentato un [[leone araldico|leone rampante]]. Sopra allo scudo è presente la corona comunale impreziosita da [[Gemma|gemme]] colorate e ai lati i rami di [[Olea europaea|ulivo]] e [[quercia]]. <br style="clear:left;"/>
 
==Bibliografia ==
{{cita libro | cognome= Tacchella| nome= Lorenzo| titolo= Il Feudo di Busalla| editore= | città = Genova| anno= 1958}}
{{cita libro | cognome= Schiani| nome= Alessio| titolo= Il Comune di Busalla| editore= | città = Genova| anno= 1998}}
 
== Bibliografia ==
 
Lorenzo Tacchella. Il Feudo di Busalla. , 1958.
Alessio Schiani. Il Comune di Busalla. , 1998.
 
== Voci correlate ==
* [[Comunità Montana Alta Valle Scrivia]]
* [[Parco naturale regionale dell'Antola]]
* [[Passo dei Giovi]]
* [[Scrivia]]
* [[Strage della Benedicta]]
 
==Note==
{{references|2}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{dmoz|/World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Liguria/Provincia_di_Genova/Località/Busalla/|Busalla}}
{{Provincia di Genova}}
{{Portale|Liguria}}
 
 
[[Categoria:Comuni della provincia di Genova]]
[[Categoria:Comuni della Liguria]]
[[Categoria:Comuni italiani]]
 
[[en:Busalla]]
[[eo:Busalla]]
[[fr:Busalla]]
[[ja:ブザッラ]]
[[lij:Busalla]]
[[nap:Busalla]]
[[nl:Busalla]]
[[pms:Busalla]]
[[pl:Busalla]]
[[pt:Busalla]]