Castrignano del Capo e Nedozery-Brezany: differenze tra le pagine

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{{Avvisounicode}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Castrignano del Capo
|Panorama=Piazza del Mercato Castrignano del capo.jpg
|Didascalia=Piazza Mercato
|Bandiera=Castrignano del Capo-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Castrignano del Capo-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Puglia
|Divisione amm grado 2=Lecce
|Amministratore locale=Anna Maria Rosafio
|Partito=[[lista civica]] Città Insieme
|Data elezione=16/05/2011
|Data istituzione=
|Latitudine gradi=39
|Latitudine minuti=50
|Latitudine secondi=0
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=18
|Longitudine minuti=21
|Longitudine secondi=0
|Longitudine EW=E
|Altitudine=121
|Superficie=20.77
|Note superficie=
|Abitanti=5391
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2011.
|Aggiornamento abitanti=30-11-2011
|Sottodivisioni=[[Giuliano di Lecce]], [[Salignano]], [[Santa Maria di Leuca]]
|Divisioni confinanti=[[Alessano]], [[Gagliano del Capo]], [[Morciano di Leuca]], [[Patù]]
|Codice postale=73040
|Prefisso=[[0833]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=075019
|Codice catastale=C336
|Targa=LE
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=castrignanesi
|Patrono=[[san Michele Arcangelo]]
|Festivo=29 settembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Castrignano del Capo (province of Lecce, region Apulia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Castrignano del Capo all'interno della provincia di Lecce
|Sito=http://www.comune.castrignanodelcapo.le.it
}}
 
{{R da grafia senza caratteri speciali}}
'''Castrignano del Capo''' (''Cascignanu'' in [[dialetto salentino]]) è un [[comune italiano]] di 5.391 abitanti<ref>[http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat relativo al 30/11/2011]</ref> della [[provincia di Lecce]] in [[Puglia]].
 
Situato nell'estremo lembo della [[penisola salentina]], a 65,4&nbsp;km dal [[Lecce|capoluogo provinciale]]<ref>[http://puglia.indettaglio.it/ita/comuni/le/castrignanodelcapo/castrignanodelcapo.html Puglia.indettaglio.it]</ref>, è il comune più a sud della [[Puglia]]. Rientrano nel suo territorio le [[Frazione geografica|frazioni]] di [[Giuliano di Lecce]], [[Salignano]] e [[Santa Maria di Leuca]], quest'ultima rinomata località turistica.
 
== Geografia fisica ==
{{Vedi anche|Geografia della Puglia}}
=== Territorio ===
Il territorio comunale ha una superficie di 20,27&nbsp;km², per una densità abitativa di 265,96 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 121 [[m s.l.m.]], su un dirupo [[Tufo|tufaceo]] digradante verso il mare.
 
L'abitato, dalla planimetria molto confusa, delimitata da un perimetro altrettanto irregolare, si estende tra la [[Serre salentine|Serra di Vereto]] e la costa adriatica. Appartengono al Comune di Castrignano del Capo piccole frazioni importantissime per le risorse turistiche: [[Giuliano di Lecce]] e [[Salignano]] (rispettivamente a Nord-Ovest e a Est) e [[Santa Maria di Leuca]], un moderno centro balneare sorto sul sito di un'antica città [[messapi]]ca, nell'insenatura tra il [[Capo Santa Maria di Leuca]] e punta Ristola, la parte più meridionale della [[penisola salentina]]. In qualità di località balneare, Santa Maria di Leuca è stata segnalata con tre vele nella [[Guida Blu]] di [[Legambiente]] ed è stata [[Bandiera Blu]] delle Spiagge nell'anno [[2005]].
 
Dall'ottobre [[2006]], parte del suo territorio rientra nel [[Parco Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase]] istituito dalla Regione [[Puglia]] allo scopo di salvaguardare la costa orientale del [[Salento (territorio)|Salento]], ricca di pregiati beni architettonici e di importanti specie animali e vegetali.
 
Il territorio, ricoperto di [[macchia mediterranea]], pinete e uliveti, confina a ovest con il comune di [[Patù]], a nord con il comune di [[Morciano di Leuca]] e [[Alessano]], a est con il comune di [[Gagliano del Capo]], a sud-ovest con il [[mare Ionio]] e a sud-est con il [[mare Adriatico]].
 
*[[Classificazione sismica]]: zona 4 (sismicità molto bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
 
=== Clima ===
{{Vedi anche|Clima della Puglia|Stazione meteorologica di Santa Maria di Leuca}}
Dal punto di vista meteorologico Castrignano del Capo rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente [[clima mediterraneo|mediterraneo]], con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la [[temperatura]] media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9&nbsp;°C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1&nbsp;°C. Le [[precipitazioni]] medie annue, che si aggirano intorno ai 676&nbsp;mm, presentano un minimo in [[primavera]]-[[estate]] ed un picco in [[autunno]]-[[inverno]]. <br>Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle [[Serre Salentine]] che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l'incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola<ref>http://clima.meteoam.it/AtlanteClimatico/pdf/%28360%29S.Maria%20di%20Leuca.pdf Tabelle climatiche 1971-2000 dall'Atlante Climatico 1971-2000 del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare</ref>.
 
{{ClimaAnnuale
| nome = Castrignano del Capo
| tempmax01 = 13.4
| tempmax02 = 14.0
| tempmax03 = 14.8
| tempmax04 = 18.1
| tempmax05 = 22.6
| tempmax06 = 27.0
| tempmax07 = 29.8
| tempmax08 = 30.0
| tempmax09 = 26.4
| tempmax10 = 21.7
| tempmax11 = 17.4
| tempmax12 = 14.1
| tempmin01 = 5.6
| tempmin02 = 5.8
| tempmin03 = 7.3
| tempmin04 = 9.6
| tempmin05 = 13.3
| tempmin06 = 17.2
| tempmin07 = 19.8
| tempmin08 = 20.1
| tempmin09 = 17.4
| tempmin10 = 13.7
| tempmin11 = 10.1
| tempmin12 = 7.3
| pioggia01 = 80
| pioggia02 = 60
| pioggia03 = 70
| pioggia04 = 40
| pioggia05 = 29
| pioggia06 = 21
| pioggia07 = 14
| pioggia08 = 21
| pioggia09 = 53
| pioggia10 = 96
| pioggia11 = 109
| pioggia12 = 83
| umido01 = 79.0
| umido02 = 78.9
| umido03 = 78.6
| umido04 = 77.8
| umido05 = 75.7
| umido06 = 71.1
| umido07 = 68.4
| umido08 = 70.2
| umido09 = 75.4
| umido10 = 79.3
| umido11 = 80.8
| umido12 = 80.4
}}
 
* [[Classificazione climatica]] di Castrignano del Capo:<ref>{{cita web|url=http://www.confedilizia.it/clima-ZONE.htm|titolo=Pagina con le classificazioni climatiche dei vari comuni italiani}}</ref>
** [[Zona climatica]]: C
** [[Gradi giorno]]: 1116
 
==Storia==
Le origini della nascita del paese non sono certe. Il territorio fu certamente insediamento romano anche se la presenza dell'uomo è attestata sin dall'[[età del Bronzo]] per la presenza del [[menhir]] "di Ussano" posto nella frazione di Giuliano di Lecce.
Pare addirittura che [[San Pietro]] stesso, nel suo viaggio verso [[Roma]], si sia fermato a Castrignano del Capo (precisamente a Santa Maria di Leuca) e che, da allora, il tempio pagano dedicato alla dea [[Minerva]] sia diventato il Santuario della "Madonna de finibus terrae".
 
Veri e propri centri urbani cominciarono, comunque a prendere forma solo intorno al [[X secolo]], quando i [[Saraceni]] distrussero la vicina [[Vereto]] causando la fuga dei suoi abitanti che, a loro volta, diedero vita a nuovi agglomerati come quello di Castrignano del Capo.
 
Infeudato ai d'Almeto nel 1280, il paese passò nel corso dei secoli a numerose famiglie feudatarie. Fu feudo dei ''De Caniano'', dei ''Pignatelli'', dei ''Bilitta'', degli ''Ayerbo'', dei ''Della Ratta'', dei ''Della Barliera'', dei ''De Frisis'' e dei ''Guarini''.
 
===Toponimo===
Così come per [[Castrignano de' Greci]] e per [[Castri di Lecce]], anche per Castrignano del Capo si pensa che il nome derivi dalla parola latina ''castrum'' che significa fortezza, accampamento. L'aggiunta della specifica ''"del Capo"'', in quanto sorge nel "Capo di Leuca", è per distinguerlo da Castrignano de' Greci.
 
=== Simboli ===
[[File:Castrignano del Capo-Stemma.png|left|80px]]
[[File:Castrignano del Capo-Gonfalone.png|right|80px]]
Descrizione araldica dello stemma:
{{Citazione|Di colore azzurro, è costituito da un castello d'argento, chiuso e mattonato di nero, con il fastigio privo di merli, recante tre torri finestrate, ciascuna merlata alla guelfa, di cui quella centrale più alta e più larga.|D.P.R. del 25 giugno 1998}}
Descrizione araldica del Gonfalone:
{{Citazione|Drappo partito di bianco e d'azzurro, riccamente ornato di ricami d'argento. Riporta al centro lo stemma del Comune con l'iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune.|[http://www.comuni-italiani.it/075/019/stemma.html Comuni-Italiani.it]}}
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
===Architetture religiose===
[[Immagine:Chiesa Madre Castrignano del Capo.jpg|thumb|upright|Chiesa di San Michele Arcangelo]]
==== Chiesa di San Michele Arcangelo ====
La costruzione della chiesa madre di San Michele Arcangelo ebbe inizio il 2 aprile [[1743]] e sorge sulle rovine di una precedente chiesa rinascimentale, distrutta dal [[Terremoto di Nardò|terremoto del 20 febbraio 1743]]. I lavori furono completati nel [[1751]] ed il 22 dicembre dello stesso anno venne consacrata alla presenza del vescovo Luigi D'Alessandro. Edificata in [[stile barocco]], conserva ancora alcuni tratti della preesistente struttura rinascimentale costruita tra le due torri dell'antica rocca. <br>Realizzata in [[carparo]], la chiesa misura una lunghezza di 36 metri, una larghezza di 11 metri ed un'altezza di 17 metri. Il prospetto è caratterizzato dal portone centrale decorato con [[bassorilievi]], stemmi che ricordano la vecchia chiesa ed una statua di [[San Michele]], in pietra, adagiata al centro di una cornice che poggia su due colonne laterali. Due nicchie con statue si aprono ai lati del portale. <br>L'interno, ad unica navata, ha sei altari laterali (tre per lato), dei quali si distinguono per importanza quelli dedicati alla Pietà, alla [[Madonna del Rosario]] e a San Michele. Quadri e tele settecentesche raffigurano [[Sant'Oronzo]], [[San Michele Arcangelo]], [[San Giovanni Battista]], la [[Madonna delle Grazie]] e la [[Visitazione della Beata Vergine Maria]]. Di particolare pregio artistico è la statua in legno datata [[1707]], opera del napoletano [[Nicolò Fumo|Nicola Fumo]], raffigurante San Michele Arcangelo. Una leggenda popolare vuole che questa statua non sia appoggiata su un piedistallo, ma che vi sia un [[millimetro]] di spazio fra il piede e la base. Nel [[1970]], in seguito alla riforma del [[Concilio Vaticano II]] che prevedeva il sacerdote celebrante rivolto verso i fedeli, il [[presbiterio]] fu privato del raffinatissimo altare maggiore in marmi pregiati e della balaustra.
Nella navata di destra, al di sopra del terzo altare, si trova un imponente organo costruito dall'illustre artigiano Sebastiano Kircher nel [[1751]]. Alto circa tre metri e largo due, l'organo è formato da una cassa a tre campane e 25 canne.
 
==== Altre chiese ====
*Cappella di Sant'Antonio da Padova – situata nel centro del paese, fu edificata nella seconda metà del [[XIX secolo]]. Presenta una sobria facciata in [[stile neoclassico]] e un interno a tre navate con altare maggiore.
*Chiesa della Madonna delle Morelle – adiacente al cimitero, fu edificata agli inizi del XIX secolo in seguito ad un fatto prodigioso. Secondo la leggenda popolare, nel Settecento, un cacciatore durante una battuta di caccia trovò, tra i rami di un cespuglio di [[Rubus ulmifolius|more]] (o morelle), un'immagine della Madonna.
*Cappella dello Spirito Santo – si tratta di una piccolissima struttura, dall'estrema semplicità architettonica, edificata nel XVIII secolo.
*Cappella di Santa Maria della Misericordia – risale al 1639 e fu edificata sulle rovine di un'altra chiesa dedicata a ''Santa Maria dello Trisciolo''.
*Chiesa della Madonna Immacolata – posta nelle immediate vicinanze del centro storico, risale agli inizi del Settecento e presenta all'interno un decoratissimo altare maggiore in marmi policromi. È sede dell'omonima confraternita.
*[[Basilica santuario di Santa Maria de Finibus Terrae]], situata nella frazione di [[Santa Maria di Leuca]].
 
=== Architetture civili ===
==== Borgo Terra ====
[[Immagine:Palazzo Muzi Castrignano del Capo.jpg|thumb|upright|Palazzo Muzi]]
[[Immagine:Colonna Immacolata castrignano del capo.jpg|thumb|upright|Colonna dell'Immacolata]]
L'antico centro di Castrignano del Capo, detto "'''Borgo Terra'''", rappresenta la prima società rurale del paese e risale al [[Medioevo]], periodo in cui si succedettero svariate famiglie feudatarie.
 
Il Borgo, uno dei luoghi più suggestivi del paese, è costituito da una serie di piccoli e contorti vicoli che si snodano tra le pareti bianche delle case a corte con caratteristici balconi. Vi è la presenza di numerosi frantoi oleari ipogei. Il piccolo centro medievale venne arricchito nel 1460 dall'interessante Palazzo Fersini. In abbandono per molto tempo, negli ultimi anni ha riacquistato l'importanza che gli compete.
 
==== Palazzo Muzi ====
Palazzo Muzi, edificato tra la fine del [[XVIII secolo|XVIII]] e i primi anni del [[XIX secolo]], è ubicato nel nucleo antico di Piazza San Nicola, oggi Piazza Mercato. Si presenta con una facciata elegante e fu costruito lungo le mura di cinta del ''Borgo Terra''. Dell'impianto originario rimangono una cortina in muratura a pendenti e una gettarola dalla quale venivano lanciati pietre ed olio bollente contro gli attacchi dei pirati. Per oltre due secoli fu la dimora della famiglia Trani.
 
Il palazzo, oltre ad essere la dimora signorile dei proprietari, aveva le stesse funzioni delle antiche masserie autosufficienti. All'interno, infatti, vi erano un mulino, tre pozzi per la raccolta dell'acqua piovana e un frantoio ipogeo. Si racconta che questa dimora abbia ospitato nel 1807 [[Giuseppe Bonaparte]]. Inoltre nel 1943 vi alloggiò il re [[Vittorio Emanuele III]] accompagnato dal maresciallo [[Badoglio]]. Attualmente è stato trasformato in Bed & Breakfast.
 
==== Masseria Palamita ====
Masseria Palamita, risalente al [[XVI secolo]], fu edificata sul luogo dove sorgeva una torre di difesa. Il complesso masserizio, trasformato recentemente in dimora stagionale, sorge sulla strada litoranea che conduce al Marina di Leuca.
 
=== Altro ===
==== Colonna dell'Immacolata ====
La colonna votiva dedicata alla Vergine Immacolata fu innalzata nel 1838 come ricorda l'iscrizione latina riprodotta a pennello sulla facciata est dell'alto piedistallo quadrato, che sorregge la grande colonna. Sulla sommità è posizionata una statua della Madonna realizzata dallo scultore Martino Carluccio di [[Muro Leccese]].
 
==== Colonna di San Michele ====
La Colonna di San Michele fu fatta costruire nel 1839. Le analoghe caratteristiche stilistiche con la colonna dell'Immacolata, fanno pensare alla stessa manodopera.
 
=== Monumenti e luoghi d'interesse nelle frazioni ===
=== Giuliano di Lecce ===
{{vedi anche|Giuliano di Lecce}}
Da vedere:
*Castello cinquecentesco
*Chiesa Madre di San Giovanni Crisostomo
*Chiesa dell'Immacolata
*Chiesa bizantina di San Pietro
*Cripta del Pantocratore
*Menhir Mensi
 
=== Salignano ===
{{vedi anche|Salignano}}
Da vedere:
*Chiesa Madre di Sant'Andrea
*Chiesa della Purificazione
*Chiesa di San Giuseppe
*Chiesa della Madonna delle Rasce
*Torre di difesa del 1550
 
=== Santa Maria di Leuca ===
{{vedi anche|Santa Maria di Leuca}}
Da vedere:
*Promontorio Japigeo "De Finibus Terrae", estremo lembo della penisola salentina.
*Santuario della ''Madonna de Finibus Terrae''
*Grotte
*Ville ottocentesche
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Castrignano del Capo}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre [[2009]] a Castrignano del Capo risultano residenti 74 cittadini stranieri.<ref>[http://demo.istat.it/str2009/ Dati Istat]</ref>
 
[[Immagine:Salentino.jpg|thumb|Diffusione del dialetto salentino]]
 
=== Lingue e dialetti ===
{{Vedi anche|dialetto salentino}}
Il dialetto parlato a Castrignano del Capo è il [[dialetto salentino]] nella sua variante meridionale. Il dialetto salentino, appartenente alla famiglia delle [[lingue romanze]] e classificato nel [[gruppo meridionale estremo]], si presenta carico di influenze riconducibili alle dominazioni e ai popoli stabilitisi in questi territori nei secoli: [[Messapia|messapi]], [[Magna Grecia|greci]], [[Storia romana|romani]], [[Bisanzio|bizantini]], [[longobardi]], [[normanni]], [[Albania|albanesi]], [[Francia|francesi]], [[Spagna|spagnoli]].
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Biblioteche ====
*Biblioteca comunale
==== Scuole ====
Le scuole, statalizzate, presenti a Castrignano sono 4:
*scuola elementare di S.M. di Leuca;
*scuola elementare di Castrignano del Capo;
*scuola media inferiore di Castrignano del Capo;
*scuola materna di Salignano.
 
=== Cucina ===
I piatti che caratterizzano il paese sono quelli presenti in tutto il Salento:
*''Ciceri e tria'' (pasta e [[ceci]])
*''minchiareddi'' (pasta fatta in casa)
*''gnommareddi'' (involtini di frattaglie di [[ovis aries|agnello]] o capretto)
*''taraddu'' ([[Frisella|frisa]] con olio, pomodoro e sale)
*''conserva'' (passata di [[peperoni]] piccanti)
*''pittule'' (impasto comprendente farina, che viene fritto e condito con verdura, sale o zucchero)
* la salamura cotta (pomodori freschi, cipolla abbondante, con peperoni dolci e piccanti)
 
== Persone legate a Castrignano del Capo ==
*[[Angelo Buccarello]] (Castrignano del Capo, 12 maggio [[1942]]), presbitero dei [[Servi di Maria]].
 
== Economia ==
L'economia locale è dedita all'agricoltura e al turismo. La frazione di [[Santa Maria di Leuca]] è una delle principali località turistiche del [[Salento]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
I collegamenti stradali principali sono rappresentati da:
*[[Strada statale 16 Adriatica]] ''Lecce-[[Maglie]]''; [[SS 275|SS 275 di Santa Maria di Leuca]] ''Maglie-Leuca''.
*[[SS 101| SS 101 Salentina di Gallipoli]] ''Lecce-[[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]]''; [[SS 274|SS 274 Salentina Meridionale]] ''Gallipoli-Leuca''.
 
Il centro è anche raggiungibile dalle strade provinciali interne: ''SP74 Castrignano del Capo-Santa Maria di Leuca'', '''SP191 Castrignano del Capo-Marina di Leuca'', ''SP351 [[Morciano di Leuca]]-[[Patù]]-Castrignano del Capo-[[Gagliano del Capo]]''.
 
== Amministrazione ==
===Sindaci dal 1946 ad oggi===
*Pippi Stefanachi
*Vincenzo Cantoro
*Peppino Calabrese
*Elio Ivagnes
*Cataldo Manco
*Antonio Ferraro
*Nando Marzo
*Roberto Pirelli
*Franco Siciliano
*Antonio Ferraro
*Anna Maria Rosafio
 
== Galleria fotografica ==
Interni Chiesa Madre
<gallery>
File:Altare1 Castrignano del Capo.jpg|Altare
File:Altare2 Castrignano del Capo.jpg|Altare
File:Altare3 Castrignano del Capo.jpg|Altare
File:Altare4 Castrignano del Capo.jpg|Altare di San Michele Arcangelo
File:Altare5 Castrignano del Capo.jpg|Altare della Pietà
File:Altare6 Castrignano del Capo.jpg|Altare della Vergine del Rosario
File:Organo Chiesa Castrignano del Capo.jpg|Organo settecentesco
File:Protettore di Castrignano del Capo.jpg|Statua di San Michele Arcangelo
</gallery>
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Giuliano di Lecce]]
* [[Salignano]]
* [[Santa Maria di Leuca]]
* [[Torri di avvistamento del Salento]]
* [[Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Castrignano del Capo}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.comune.castrignanodelcapo.le.it Sito del Comune di Castrignano del Capo]
 
{{Provincia di Lecce}}
{{Salento}}
{{Portale|Lecce|Puglia}}
 
[[Categoria:Castrignano del Capo| *]]