Rosa (botanica) e Federico Guglielmo I di Prussia: differenze tra le pagine

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{{Monarca
{{Tassobox
| nome = Federico Guglielmo I d'Hohenzollern
|nome=Rosa
| titolo = [[Sovrani di Prussia|Re in Prussia]]<br />[[Sovrani di Brandeburgo|Principe elettore di Brandeburgo]]
|statocons=
| stemma = Royal Monogram of King Frederick William I of Prussia.svg
|immagine=[[File:Rosa Asagumo 1.jpg|200px]]
| immagine = Friedrich Wilhelm I 1713.jpg
|didascalia=Rosa asagumo
| legenda = ''Ritratto di Federico Guglielmo I di Prussia'' (olio su tela, [[1713]]).
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
| nome completo =
|dominio= [[Eukaryota]]
| altrititoli =
|regno=[[Plantae]]
| regno = 25 febbraio [[1713]] – 31 maggio [[1740]]
|sottoregno=
| predecessore = [[Federico I di Prussia|Federico I]]
<!-- PER LE PIANTE: -->
| successore = [[Federico II di Prussia|Federico II]]
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| consorte = [[Sofia Dorotea di Hannover]]
|divisione=[[Magnoliophyta]]
| casa reale = [[Hohenzollern|Casa degli Hohenzollern]]
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<!-- PER GLI ALTRI ESSERI VIVENTI: -->
| padre = [[Federico I di Prussia|Federico I]]
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| madre = [[Sofia Carlotta di Hannover]]
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| data di nascita = 14 agosto [[1688]]
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| luogo di nascita = [[Berlino]]
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| data di morte = 31 maggio [[1740]]
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| luogo di morte = [[Potsdam]]
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| place of burial = [[Potsdam]]
<!-- PER TUTTI: -->
|}}
|superclasse=
{{Bio
|classe=[[Magnoliopsida]]
|Nome = Federico Guglielmo I di
|sottoclasse=
|Cognome = Hohenzollern
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|PostCognomeVirgola = in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Friedrich Wilhelm I''
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|ForzaOrdinamento = Federico Guglielmo 01 di Prussia
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|LuogoNascita = Berlino
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|AnnoNascita = 1688
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|AnnoMorte = 1740
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|genere='''Rosa''' <br />[[Linnaeus|L.]]
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|Categorie = no
|specie=
|FineIncipit = è stato il secondo [[Sovrani di Prussia|re in Prussia]] e il [[Sovrani di Brandeburgo|principe elettore di Brandeburgo]] dal [[1713]] al [[1740]]; è conosciuto come il ''Re Soldato'' o ''Re Sergente'' per l'impronta nettamente militarista della sua politica<ref>Si narra nelle ''Lettere a una principessa tedesca'' di [[Eulero]] che Federico Guglielmo I, interessatosi improvvisamente ed effimeramente alla [[filosofia]], si rivolse ad un cortigiano per chiedere cosa fosse il [[principio di ragion sufficiente]], insegnato ad [[Halle an der Saale]] dal famoso professore in filosofia [[Christian Wolff]]. Essendo risaputo che il ''Re Sergente'' non pensasse ad altro che al suo famoso reggimento di altissimi granatieri reclutati in tutta Europa il cortigiano interpellato, per rendere più intelligibile il concetto di tale materia filosofica, gli disse: «Qualora la dottrina di Wolff avesse ragione, se uno dei vostri bei granatieri disertasse, Voi non avreste nulla da rimproveragli, perché il granatiere non avrebbe potuto far diversamente». Il re non volle ascoltare altro. Ordinò che Wolff fosse scacciato da Halle, con minaccia d'[[impiccagione]] se vi fosse stato ancora trovato passate le ventiquattro ore</ref>
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* [[Specie di Rosa|Elenco delle specie di ''Rosa'']]
}}
{{quote|La rosa è il profumo degli dei<br>la gioia degli uomini<br>orna le grazie dell'amore che sboccia<br>è il fiore prediletto di Venere|[[Anacreonte]], Ode 51}}
 
==Biografia==
La '''''rosa''''', della famiglia delle [[Rosaceae]], è un genere che comprende circa [[Specie di Rosa|150 specie]], numerose varietà con infiniti ibridi e [[cultivar]], originarie dell'[[Europa]] e dell'[[Asia]], di altezza variabile da 20 cm a diversi metri, comprende specie cespugliose, sarmentose, rampicanti, striscianti, arbusti e alberelli a fiore grande o piccolo, a mazzetti, pannocchie o solitari, semplici o doppi, frutti ad [[achenio]] contenuti in un falso frutto ([[cinorrodo]]); le specie spontanee in [[Italia]] sono oltre 30, di cui ricordiamo la ''[[Rosa canina|R. canina]]'' (la più comune), la ''[[Rosa gallica|R. gallica]]'' (poco comune nelle [[brughiera|brughiere]] e luoghi sassosi), la ''R. glauca'' (frequente sulle [[Alpi]]), la ''R. pendulina'' (comune sulle Alpi e l'[[Appennino settentrionale]]) e la ''R. sempervirens''.
=== Principe ereditario (1688–1713) ===
====I primi anni====
Federico Guglielmo era figlio del Principe ereditario [[Federico I di Prussia|Federico I]] e della duchessa [[Sofia Carlotta di Hannover]]. Si dimostrò sin dall'infanzia di carattere rigido e soldatesco, in buona misura privo di interessi culturali e intellettuali. Dal [[1689]] al [[1692]] venne educato ad [[Hannover]], patria della madre, dove tuttavia mantenne una propria natura impulsiva. Questo momento della sua vita gli diede però l'occasione di studiare assieme al cugino [[Giorgio Guglielmo di Brunswick-Lüneburg|Giorgio Guglielmo]] (che sarebbe divenuto Re d'Inghilterra con il nome di [[Giorgio II d'Inghilterra|Giorgio II]]), mantenendo con questi un personalissimo rapporto d'amicizia che aiutò in seguito le relazioni fra i due paesi.
 
====Educazione====
Il nome, secondo alcuni, deriverebbe dalla parola [[Lingua sanscrita|sanscrita]] ''vrad'' o ''vrod'', che significa ''flessibile''. Secondo altri, invece, il nome deriverebbe dalla parola [[Lingua celtica|celtica]] ''rhood'' o ''rhuud'', che significa ''rosso''.<ref>[http://books.google.com/books?id=pz8AAAAAQAAJ&printsec=titlepage&hl=it Spiegazione etimologica de'nomi generici delle piante], Alessandro de Théis, 1815</ref>
Dopo il suo ritorno dall'[[Hannover]], Federico Guglielmo si premurò di imparare il [[lingua francese|francese]], arrivando al punto di usare tale lingua per parlare con sua madre, imparando invece un [[lingua tedesca|tedesco]] stentato dal suo servitore personale. Il giovane Federico Guglielmo sviluppò inoltre un carattere che era frutto del contrasto tra l'indole del padre, autoritario e superiore, quello della madre invece era più incline [[Arte|all'arte]] e alla [[filosofia]]: rifiutò tuttavia questi stili di vita proposti e intraprese invece la carriera militare dal [[1694]], ottenendo il comando di un reggimento di cavalleria e uno di fanteria.
{{dx|[[File:RosA.JPG|thumb|right|380px|La rosa è uno dei fiori più ritratti nell'arte]]}}
 
[[Image:Friedrich Wilhelm I of Prussia 1700.jpg|thumb|left|Federico Guglielmo I di Prussia nel 1700]]
All'inizio del [[1695]] venne sottoposto all'educazione del generale Conte [[Alexander von Dohna]], che si prese la responsabilità di educarlo come suo precettore. Nel [[1697]] suo insegnante divenne l'ugonotto [[Jean Philippe Rebeur]]. Entrambi gli insegnanti gli impartirono una stretta educazione [[calvinismo|calvinista]], facendogli studiare [[lingua latina|latino]], francese, [[storia]], [[geografia]], [[genealogia]], [[matematica]], scienze belliche e [[retorica]], pur manifestando ostilità per la maggior parte di esse. Il principe ereditario era invece molto preparato negli affari di corte e nella conduzione di uno stato, ponendo attenzione rilevante alle finanze. Invece di giocare, come si addiceva ad un bambino della sua età, egli passava il proprio tempo a controllare le divise e gli armamenti delle proprie guardie.
 
Nel [[Natale]] del [[1698]], al suo decimo compleanno, il padre gli regalò la proprietà di [[Wusterhausen]] come residenza indipendente e possedimento signorile. Qui egli si esercitò nella conduzione economica dei propri possedimenti che successivamente trasferì alla conduzione dello stato prussiano. Inoltre si preoccupò di trasformare la locale residenza di caccia in uno splendido palazzo per i futuri principi ereditari, oltre a far erigere un palazzo cittadino a [[Berlino]]. A Wusterhausen, il principe disponeva di un numero ristretto di guardie personali composte dai membri cadetti delle più nobili famiglie del paese.
== Uso ==
{{Disclaimer|medico}}
Come [[pianta ornamentale]] nei giardini, per macchie di colore, bordure, alberelli, le sarmentose o rampicanti per ricoprire pergolati, tralicci o recinzioni, le specie nane dalle tinte brillanti e con fioriture prolungate per la coltivazione in vaso sui terrazzi o nei giardini rocciosi.
 
Federico Guglielmo, ricevette nel 1701 durante l'incoronazione del padre a [[regno di Prussia|re di Prussia]], il titolo di Principe di Oranien e il suo appannaggio fu aumentato da 26.000 a 36.000 talleri annui. Nel [[1702]] la sua educazione venne affidata al conte [[Albert Konrad von Finckenstein]] e nello stesso anno divenne membro del Consiglio di Stato segreto e l'anno successivo entrò anche nel consiglio di guerra. Come principe ereditario partecipò a differenti incontri che gli diedero la possibilità di prendere una più ampia coscienza del mondo esterno e della natura degli eserciti d'[[Europa]].
Industrialmente si coltivano le varietà a fusti eretti e fiori grandi, per la produzione del fiore reciso, che occupa in Italia circa 800 ettari, localizzati per oltre la metà in [[Liguria]], il resto in [[Toscana]], [[Campania]] e [[Puglia]].
 
====La maggiore età====
I petali vengono utilizzati per le proprietà medicinali, per l'estrazione dell<nowiki>'</nowiki>'''[[Olio essenziale di rosa|essenza di Rosa]]''' e degli [[pianta aromatica|aromi]] utilizzati in profumeria, nell'industria essenziera, nella cosmetica, pasticceria e liquoristica. È una delle basi immancabili più utilizzate in profumeria.
{{Hohenzollern}}
Nel [[1704]] all'età di 16 anni, completò la costruzione del castello di Wusterhausen e decise di adibirlo a residenza autunnale da agosto a novembre, il che consentì ad ogni modo lo sviluppo di un piccolo villaggio alle sue dipendenze. Nel [[1705]] venne nominato [[borgomastro]] di [[Charlottenburg]], ove poté mettere in pratica gli insegnamenti appresi durante i viaggi compiuti in Olanda che estesero notevolmente i suoi orizzonti culturali. Durante l'ultimo di questi suoi viaggi ricevette la notizia della morte della madre ed il 14 giugno [[1706]] decise di prendere moglie, sposando Sofia Dorotea di Hannover per procura, incontrata poi di persona il 14 novembre [[1706]] a [[Cölln an der Spree]] (oggi parte di Berlino). Nel luglio di quello stesso anno, inoltre, partecipò ad alcune operazioni militari nelle Fiandre nell'ambito della [[guerra di successione spagnola]], ove prese parte con il proprio reggimento che contava ormai più di 600 uomini.
 
L'11 settembre [[1709]] fu impegnato nella [[Battaglia di Malplaquet]], che fu lo scontro più sanguinoso della guerra di successione spagnola. Nel [[1710]] vi fu uno scandalo di corruzione tra i ministri del padre e Federico Guglielmo intervenne ufficialmente per la prima volta a sedare i dissidi politici occupandosi della punizione dei traditori. L'anno successivo, nell'estate del [[1711]], fu nuovamente in Olanda per curare per conto del padre alcuni negoziati diplomatici, tornando poi in patria per schierarsi contro gli svedesi nella guerra scoppiata sul suolo prussiano, venendo ferito.
Come [[pianta medicinale]] si utilizzano oltre ai petali con proprietà astringenti, anche le foglie come antidiarroico, i frutti ricchi di vitamina C diuretici, sedativi, astringenti e vermifughi, i semi per l'azione antielmintica, e perfino le '''galle''' prodotte dagli insetti del genere [[Cynips]] ricche di tannini per le proprietà diuretiche e sudorifere.
 
===Re di Prussia (1713-1740)===
In [[aromaterapia]] vengono attribuite all'olio di rosa proprietà [[afrodisiaco|afrodisiache]], [[sedativo|sedative]], [[antidepressivo|antidepressive]], [[antidolorifico|antidolorifiche]], [[antisettico|antisettiche]], toniche del [[cuore]], dello [[stomaco]], del [[fegato]], regolatrici del [[ciclo mestruale]].<ref name="A">"Aromaterapia", di Sheila Lavery, Gruppo Editoriale Armenia, Milano, 1997, pag.46-47</ref>
====Tagli ai fondi====
[[File:Antoine_Pesne_-_K%C3%B6nig_Friedrich_Wilhelm_I._von_Preu%C3%9Fen_(ca._1733).jpg|thumb|left|Federico Guglielmo I in un ritratto ufficiale]]
All'inizio del 1713 la salute di [[Federico I di Prussia|Federico I]] peggiorò in maniera decisiva, fino a quando il 25 febbraio Federico I emise il suo ultimo sospiro, Federico Guglielmo, che gli era stato vicino negli ultimi momenti di vita, subito dopo aver lasciato il letto del padre ormai defunto, come suo primo atto ufficiale dichiarò nullo il bilancio dello stato approvato dal defunto monarca.
 
Egli garantì al padre un funerale grandioso e in pompa magna, ma era lui il primo a gioire per questa morte attesa da lungo tempo. Il nuovo sovrano si presentò alla cerimonia funebre con la corona, in modo da ribadire il suo peso nel nuovo governo; tuttavia una vera e propria cerimonia di incoronazione, non ebbe mai luogo. Poco dopo il termine delle cerimonie funebri egli cambiò radicalmente l'indirizzo del governo e si concentrò essenzialmente nel rimuovere le riforme promosse dal padre, in particolare riorganizzando le finanze e smantellando i vecchi debiti accumulati dal padre. Il suo scopo era quello di far acquisire alla [[Prussia]] una sempre maggiore indipendenza dalle potenze straniere, infatti il cardine di questa strategia sarebbe stato la formazione di un potente esercito.
Le giovani foglie delle rose spontanee servono per la preparazione di un tè di rosa
 
{{Citazione|Mio padre trovò la propria gioia nel costruire palazzi grandiosi, nell'avere una gran quantità di gioielli, argento, oro e altre magnificenze - permettete di dar sfogo anche ai miei desideri, voglio avere una gran quantità di buone truppe.
== Metodi di coltivazione ==
|Federico Guglielmo I in un discorso ai suoi ministri riportato per iscritto dall'inviato olandese Lintelo<ref>Heinz Kathe, S. 29</ref>}}
[[File:Giardino delle rose 4.JPG|thumb|250px|Il ''Giardino delle Rose'' a [[Firenze]]]]
Si adatta a qualunque tipo di terreno purché lavorato in profondità, ben concimato con stallatico maturo.
Le piante vengono collocate a dimora in autunno o alla fine dell'inverno nelle zone con forti geli, la concimazione si effettua all'inizio della ripresa vegetativa, incorporando nel terreno letame maturo.
 
Il 27 febbraio il Re si recò a [[Wusterhausen/Dosse|Wusterhausen]] e lì iniziò la costituzione del suo nuovo programma di governo, impiegando solo quattro giorni per redigerlo. Per saldare i 20.000.000 di talleri di debito accumulati dal padre, ridusse il personale della casa reale da 142 a 46 impiegati e, per saldare il debito, utilizzò anche del denaro dal suo patrimonio personale. Inoltre, dei 24 castelli posseduti dal padre, Federico Guglielmo I ne mantenne solo sei, mentre gli altri furono venduti o dati in affitto e fece fondere molte statue di bronzo per fabbricare nuovi cannoni. L'orchestra di corte venne sciolta, furono venduti all'asta vini preziosi che facevano parte della cantina reale, oltre a mobili e oggetti d'oro e d'argento. Tutti questi tagli ebbero però l'effetto di mandare in rovina i molti artigiani che lavoravano per la casa reale, le accademie statali non ottennero nuovi fondi, i teatri vennero chiusi e questo provocò una fuga di artisti da [[Berlino]].<ref>Heinz Kathe, S. 29, 85, 86</ref>
La [[potatura]] delle piante è importantissima per una buona fioritura.
 
Con questo programma di riforma radicale Federico Guglielmo I suscitò il malcontento del popolo, che si vedeva privato dello splendore acquisito in precedenza, ma allo stesso tempo guadagnò il benestare delle istituzioni politiche e militari per una maggiore fortificazione dello stato e per la costituzione di un vero esercito che potesse competere con le altre potenze europee. Federico Guglielmo I ridusse drasticamente i costi della sua corte e delle 700 stanze del palazzo reale di Berlino, ne utilizzò solo 5.<ref>S.Fischer-Fabian, S. 88</ref>
Le varietà rifiorenti non destinate alla forzatura, si potano alla fine dell'inverno o inizio primavera, togliendo i rami vecchi e accorciando quelli nuovi lasciando da 2 a 6 gemme per ramo a seconda del vigore e varietà, generalmente le potature energiche favoriscono la fioritura ad esclusione delle varietà molto vigorose per cui vale la regola contraria.
 
====Monarca assoluto====
Nelle specie rifiorenti si eliminano man mano i rametti che hanno già fiorito per stimolare la produzione di nuovi fiori.
In accordo con il suo orientamento politico, Federico Guglielmo I pose la propria figura al centro di tutte le attività dello stato, dando inizio ad un vero e proprio governo assoluto. Ora la sua parola era legge e chi lo contraddiceva era condannato a morte. Egli pretese d'intromettersi in tutti gli affari dello stato e sviluppò le caratteristiche di un [[tiranno]], ma era comunque guidato da una profonda fede in [[Dio]]. Il re controllava il governo attraverso il suo gabinetto di ministri, parlando a loro come un generale parla con le proprie truppe ed esaminando in loro presenza i rapporti giunti a corte circa l'andamento stesso dei vari ministeri.
 
====Sviluppo dell'esercito====
Le rose Polyantha vanno potate a fine inverno, dopo la prima fioritura di maggio e nelle fioriture successive fino all'autunno.
Il re fondò la potenza del proprio stato essenzialmente sulla forza del proprio esercito. La necessità di riportare un ordine nelle questioni belliche era divenuta essenziale soprattutto per l'indignazione dello stesso sovrano prussiano che non riusciva ad accettare il fatto che le altre potenze non considerassero la Prussia una nazione in grado di avere voce in capitolo dei concordati internazionali.
 
Dal [[1713]] iniziò lo sviluppo di una grande riforma dell'esercito. Come primo passo reclutò nella [[fanteria]] prussiana 8073 nuovi soldati e 1067 [[cavalieri]], portando il totale degli effettivi a 80.000; l'esercito inoltre divenne finanziariamente indipendente e non più dipendente, come prima, dai sussidi ricevuti dalle potenze estere, fu anche creata la figura del "[[Soldatenkönig]]" (''Re dei soldati''), che indossava sempre l'uniforme militare e che era responsabile a mantenere una ferrea disciplina fra i ranghi dell'[[esercito prussiano]]. Egli attirò a sé dal ceto dei nobili un corpo di ufficiali assolutamente devoti a lui; i soldati invece erano o mercenari arruolati o contadini del paese, il cui obbligo di servizio veniva regolato dal cosiddetto sistema cantonale ("[[Kantonsystem]]").
Le 'rose sarmentose' non rifiorenti, come gli ibridi di ''R. wichuraiana'' che hanno forti cacciate, lunghe anche alcuni metri, richiedono l'eliminazione dei rami di 3 anni, la curvatura delle cacciate di 1 anno, che fioriranno nell'anno successivo.
 
==== Il reggimento Potsdam ====
Le 'rose rampicanti' rifiorenti, vanno potate in base al vigore vegetativo, asportando i rami vecchi (legno vecchio) e raccorciando i rami nuovi.
{{vedi anche|Giganti di Potsdam}}
[[Image:Langer Kerl Schwerid Rediwanoff.jpg|thumb|Il soldato di fanteria Schwerid Rediwanoff di Mosca. Rdiwanoff apparteneva al corpo di uomini "donati" dallo zar Pietro il Grande a Federico Guglielmo I dopo aver ricevuto la [[camera d'ambra]].]]
Il Re fu particolarmente attento al reclutamento di uomini giovani nel suo reggimento personale di [[Potsdam]], anche se questo poteva essere considerato dai più un suo vezzo personale. Ad ogni modo, la creazione del reggimento aveva una ragione pratica: i lunghi fucili ad avancarica in uso all'epoca erano difficili da maneggiare per i soldati di bassa statura, iniziò così una vera e propria caccia ai giganti, cominciata già dal [[1712]] per cercare uomini che avessero un'altezza minima di 1 metro e 88 centimetri. Inviò addirittura i suoi incaricati in [[Ungheria]], nel [[Regno di Napoli]], in [[Croazia]] ed in [[Ucraina]] per reclutare tali uomini, comprandoli spesso fisicamente.<ref>S.Fischer-Fabian, S.113</ref> Tra il 1713 ed il [[1735]] vennero spesi in totale 12 milioni di talleri in fondi da investire nella ricerca di questi uomini.
 
Gli appartenenti a questo reggimento vennero soprannominati ''die langen Kerls'' (espressione traducibile grosso modo in italiano come "spilungoni"): il costo annuale per mantenere questo reggimento era di 291.000 talleri, rispetto ai 72.000 spesi per un reggimento normale.<ref>S.Fischer-Fabian, S.115</ref>
La moltiplicazione avviene di norma per [[talea]] di getti dell'anno già lignificati e piantati in cassone a fine estate, o per [[innesto]] ad occhio vegetante in primavera estate.
 
====Promozione dell'industria tessile====
Nelle coltivazioni industriali con le varietà coltivate per il fiore reciso, viene praticato l'innesto su soggetto ''R. indica'' var. ''major'' che fornisce al nesto il giusto vigore.
Federico Guglielmo I fu inoltre interessato anche all'economia del paese, egli si concentrò sulla promozione della ricca industria della tessitura, che era basata sull'economia domestica. Quasi tutte le grandi case avevano infatti filande private e con una riforma varata già dal 1713, venne creato a [[Berlino]] un deposito generale per il prodotto filato che veniva quindi venduto all'ingrosso sul mercato internazionale, facendo sì che il prodotto venisse apprezzato in tutta Europa.
 
====Politica estera====
Per avere piante resistenti alla siccità o al gelo si utilizza come soggetto la ''R. canina'' ottenuta con la [[semina]], ottenendo però oggetti poco vigorosi e a scarso sviluppo.
Federico Guglielmo I cercò in un primo momento di mantenere una certa neutralità nei conflitti europei dell'epoca, concentrandosi sul rafforzamento del proprio Stato dopo il periodo del governo paterno. La visita di [[Pietro il Grande]] nel 1713 a Berlino, però, lo fece propendere per entrare nell'[[Alleanza del Nord]] in funzione anti-svedese, per combattere le mire espansionistiche di [[Carlo XII di Svezia|Carlo XII]] durante la [[Grande guerra del Nord]] ed in cambio ricevette finanziamenti ed armi per l'esercito. Con la ripresa delle ostilità nel 1713, il 1º maggio [[1715]] egli trasferì il proprio quartier generale in [[Pomerania]], per seguire e guidare il suo esercito nell'assedio di [[Stralsund]].
 
A seguito del trattato di [[pace di Stoccolma|pace siglato a Stoccolma]] il 21 gennaio 1720, ottenendo però da questa pace, il dominio indiscusso sulle città di [[Stettino]], [[Peene]] e sulle [[isola di Wollin|isole di Wollin]] e [[isola di Usedom|Usedom]], oltre al controllo sull'area del delta dello [[Swine]] e del [[Dievenow]]. Questa campagna e quella del 1715 diedero l'opportunità quindi di ribadire l'importanza del ruolo dell'esercito per la rinnovata Prussia. Non ultimo, nel [[1720]], Federico Guglielmo I vendette le colonie del [[Brandeburgo]], fondate dal suo predecessore (delle quali la maggiore città era appunto [[Friedrichsburg]]), per 7.200 ducati ai Paesi Bassi, questo denaro fu speso dal Re per migliorare l'esercito.
Un tipo di rosa molto conosciuta, è la "Apetitus Silvius Rosis", comunemente chiamata "Xilviettatunztunz2000". Essa si riproduce grazie ad un altro tipo di rosa, chiamata "Guanxeblles", non ha bisogno di assimilare sostanze nutritive, o meglio, le fa tutto schifo. Una volta all'anno, si verifica un fatto abbastanza strano: emette un soave suono, che sembra comunicare "Domani nn cè scuolaaa XD"
 
====Il corpo dei nobili ufficiali====
== Avversità ==
Con l'intenzione di privare sempre più la nobiltà dei propri poteri e di estendere il controllo dello Stato assolutista, il re cercò di applicare la tecnica cara a [[Luigi XIV di Francia]] di legare a sé i rappresentanti della stretta aristocrazia. In maniera però del tutto innovativa, egli fondò nel settembre del [[1717]] a Berlino il ''Real Corpo di Cadetti Prussiani'', un istituto militare per formare i figli cadetti delle più eminenti famiglie nobiliari del paese. In questo istituto i giovani dovevano essere di lignaggio nobile ed avere un'età tra i 12 ed i 18 anni. Oltre alla carriera militare, l'istituto garantiva un comodo inserimento nel governo. Ovviamente il permesso di accedere a questo corpo era concesso esclusivamente a quanti facessero solenne giuramento di non prestare servizio per alcun altro paese.
* [[Insecta|Insetti]]
[[File:afidi.jpg|thumbnail|right|Boccioli di rosa attaccati da adulti di afide grande (''Macrosiphum rosae'')]]
** [[Hemiptera|Emitteri]]
*** '''Afide grande''' - adulti e neanidi di ''[[Macrosiphum rosae]]'' attaccano le parti più tenere della pianta, in special modo i boccioli
*** '''Bianca rossa''' - la specie ''[[Chrysomphalus dictyospermi]]'' attacca in numerose colonie rami e foglie, insediandosi lungo le nervature della pagina inferiore delle foglie causandone il disseccamento e la caduta.
*** '''Ceroplaste''' - adulti e larve di ''[[Ceroplastes rusci]]'' provocano grave deperimento di rametti e foglie con vistosi cali produttivi.
*** '''Cicalina''' - gli adulti di ''[[Typlocyba rosae]]'' determinano con le loro punture macchie disseccate
*** '''Cicalina verde''' - la femmina di ''[[Cicadella viridis]]'' danneggia i rametti incidendoli per l'ovideposizione
*** '''Cocciniglia''' - le piante dalla chioma troppo fitta vengono facilmente attaccate dalle femmine di ''[[Eulecanium corni]]'' che ricopre totalmente rami, getti e talvolta anche le foglie
*** '''Cocciniglia bianca''' - gli adulti di ''[[Aulacaspis rosae]]'' ricoprono quasi totalmente i rami
*** '''Cocciniglia gialla della Camelia''' - le femmine di ''[[Hemiberlesia camelliae]]'' ricoperte da uno scudetto giallastro, vive sulle foglie e sul fusto
*** '''Cocciniglia rossa forte''' - gli adulti di ''[[Aonidiella aurantii]]'' vivono sui rami
*** '''Cocciniglia di S. Josè''' - la specie ''[[Quadraspidiotus perniciosus]]'' infesta tutte le parti della pianta con una predilizione per i rami, che ricopre con una crosta fittissima di scudetti; le sue punture provocano macchiolione rossastre sulla parte colpita, e un progressivo deperimento della pianta.
*** '''Cocciniglia violetta''' - nelle regioni meridionali d'Italia la ''[[Parlatoria oleae]]'' si fissa sugli organi epigei della pianta rivestendoli di scudetti di 1-2 mm
*** '''Iceria''' - vengono attaccati da ''[[Icerya purchasi]]'' la pagina inferiore delle foglie e i giovani rametti
*** '''Lecanio a barchetta''' - gli adulti di ''[[Eulecanium persicae]]'' infesta le parti meno soleggiate della chioma, disponendosi in lunghe file lungo i rami.
*** '''Pulvinaria''' - le larve di ''[[Pulvinaria vitis]]'' invadono foglie e giovani rametti, mentre gli adulti preferiscono i rami più grossi
** [[Coleoptera|Coleotteri]]
*** '''Agrilo verde''' - le larve di ''[[Agrilus viridis]]'' scavando numerose gallerie nel fusto portano ad un rapido deperimento della pianta; mentre gli adulti si cibano di foglie e fiori
*** '''Bostrico''' - le larve e gli adulti di ''[[Sinoxylon sex-dentatum]]'' scavano gallerie in ogni direzione che possono interessare tutto lo spessore del ramo che facilmente si spezza
*** '''Buprestide''' - gli adulti di ''[[Coroebus rubi]]'' rodono le foglie mentre le larve scavano gallerie nel fusto e nelle radici
*** '''Carruga''' - le larve di ''[[Phyllopertha horticola]]'' si nutrono di erodendo le radici
*** '''Cetonia dorata''' - gli adulti di ''[[Cetonia aurata]]'' erodono i petali e gli organi della riproduzione devastandoli
*** '''Cetoniella pelosa''' - l'adulto di ''[[Oxythyrea funesta]]'' divora i fiori
*** '''Gracilaria piccola''' - le larve di ''[[Gracilia minuta]]'' scavano gallerie irregolari nei rami
*** '''Vermi del Lampone''' - le larve di ''[[Byturus fumatus]]'' e ''[[Byturus tomentosus]]'' rodono gli organi interni, i petali e a volte i frutticini
** [[Lepidoptera|Lepidotteri]]
*** '''Bombice antico''' - le larve pelosissime di ''[[Orgyia antiqua]]'' di colore grigio-brunastro rodono le foglie e i frutti
*** '''Bombice dispari''' - la larva di ''[[Lymantria dispar]]'' si nutre del lembo fogliare e delle gemme
*** '''Brotolomia''' - le larve di ''[[Brotolomia meticulosa]]'' attacca le foglie
*** '''Crisorrea''' - le larve nerastre di ''[[Euproctis chrysorrhoea]]'' vivono gregarie a spese delle foglie e dei fiori
*** '''Portesia''' - le larve nerastre di ''[[Porthesia similis]]'' si nutrono delle foglie
*** '''Tortricide''' - le larve di ''[[Agryrotoxa bergmananani]]'' riuniscono con fili sericei le foglie dei germogli costruendo dei nidi nei quali si cibano del parenchima fogliare
** [[Hymenoptera|Imenotteri]]
*** '''Megachile''' - la femmina di ''[[Megachile centuncularis]]'' taglia porzioni circolari di foglia per la costruzione di nidi scavati nel terreno
*** '''Monofadno''' - le femmine di ''[[Monophadnus elongatulus]]'' depogono le uova alla base dei nuovi getti primaverili, producendo nel punto di introduzione un rigonfiamento, le larve maturando scavano gallerie per nutrirsi del [[Midollo (botanica)|midollo]], risalendo verso l'alto, lasciandosi poi cadere al suolo per l'imbozzolamento
*** '''Rodite''' - la ''[[Rhodites rosae]]'' provoca ammassi di piccole galle rotonde, a volte anche di notevole dimensione, dure, legnose, che avvolgono il ramo come un manicotto, che presenta all'esterno lunghi filamenti muscosi di colore verdastro con sfumature rossastre
*** '''Tentredine''' - le larve grigio-verdastre di ''[[Arge rosae]]'' vivono gregarie sulle foglie divorandole, danneggiano anche i giovani rami; dannose anche le ferite prodotte dalle femmine all'atto dell'ovideposizione
*** '''Tentrenide arrotolatrice''' - le larve di ''[[Blennocampa pusilla]]'' arrotolano il lembo fogliare erodendolo all'interno
*** '''Tentrenide minatrice''' - le larve di ''[[Ardis brunniventris]]'' penetrano nei getti e scavano gallerie verso il basso, aprendo successivamente un foro per lasciarsi cadere sul terreno, provocando il disseccamento della porzione di ramo al di sopra della galleria
*** '''Tentrenide nera''' - la larva di ''[[Cladius pectinicornis]]'' divora la pagina inferiore delle foglie, lasciando solo le nervature più grosse
* [[Fungi|Funghi]]
** '''Antracnosi''' - le foglie attaccate da ''[[Sphaceloma rosarum]]'' presentano macchie circolari di colore brunastro o porpora, con i margini più chiari, successivamente cadono
** '''Cancro bruno''' - il fusto colpito da ''[[Cryptosporella umbrina]]'' presenta delle tacche brune al centro e porpora-scuro ai margini; anche le foglie colpite mostrano macchie più o meno grandi di colore porporino
** '''Cancro comune dei rami''' - la ''[[Leptosphaeria coniothyrium]]'' provoca sui rami lesioni giallastre con sfumature rossastre che nel tempo si approfondiscono screpolandosi e schiarendosi
** '''Cancro d'innesto''' - il punto d'innesto colpito dal ''[[Cylindrocladium scoparium]]'' presenta la corteccia di aspetto edematoso, con possibile morte della parte superiore
** '''Cercosporiosi''' - i tessuti interessati dall'attacco di ''[[Cercospora rosicola]]'' presentano macchie bruno-giallognole rotondeggianti isolate che col tempo confluiscono assumendo una colorazione giallo-ocra, cosparse di puntini nerastri fuliginosi; successivamente i tessuti disseccano
** '''Maculatura nera''' - le foglie attaccate da ''[[Diplocarpon rosae]]'' presentano macchie nere tondeggianti o rotonde, isolate o confluenti, sfrangiate, con la caduta precoce delle foglie e la compromissione della vegetazione e fioritura
** '''Marciume dei boccioli''' - i boccioli attaccati dalla ''[[Sclerotinia libertiana]]'' si ricoprono copiosamente di muffa grigia, che ricopre petali, calice e pedicello floreale, con conseguente imbrunimento e piegatura dei boccioli; l'infezione è favorita dal clima umido
** '''Marciume dell'innesto''' - la ''[[Chaloropsis thielavioides]]'' danneggia gli innesti ricoprendo la superficie del taglio con uno strato fungino inizialmente bianco-grigiastro che nel tempo assume un colore olivastro e infine nero; a volte danneggia le radici delle rose stoccate nei magazzini
** '''Marsonina''' - le foglie attaccate da ''[[Marssonina rosae]]'' presentano macchie nerastre tondeggianti, isolate o confluenti, sfrangiate, con la caduta precoce delle foglie e la compromissione della fioritura e vegetazione
** '''Oidio''' - l'attacco di ''[[Sphaerotheca pannosa]]'' provoca malformazioni delle foglie che presentano aree clorotiche, spesso ricoperte da una polvere biancastra; dei nuovi getti che presentano sviluppo stentato ricoperti da uno spesso feltro miceliale.
** '''Peronospora''' - l'infezione di ''[[Peronospora sparsa]]'' causa macchie a forma variabile di colore bruno con orli più scuri, sulla pagina superiore delle foglie, e in corrispondenza sulla pagina inferiore si sviluppa una muffa bianca che può espandersi sul peduncolo e i boccioli, facendo disseccare rapidamente i sepali, con una vegetazione stentata e fioritura compromessa
** '''Ruggine''' - l'attacco di ''[[Phragmidium subcorticium]]'' provoca sulla lamina fogliare macchie gialle dai contorni netti, spigolosi e confluenti, con comparsa sulla pagina inferiore di pustoline giallastre che via via imbruniscono con un aspetto polverulento; su rami e germogli provoca invece macchie larghe, bollose di colore giallo-rossastro
* [[Vira|Virus]]
** '''Mal della striscia''' - causa strisce giallastre sinuose sulla lamina fogliare, provoca frequentemente anche una maculatura clorotica irregolare o uno scolorimento dei tessuti clorenchimatici adiacenti alle nervature.
 
==== Altri passi notevoli ====
== Curiosità ==
Federico Guglielmo I, come già ricordato precedentemente, raddoppiò la forza dell'esercito presente in Prussia, rendendolo il quarto più potente esercito d'Europa dopo quello della Francia, dei Paesi Bassi e della Russia. La Prussia contava all'epoca 1.6 milioni di abitanti, di cui 80.000 erano impegnati stabilmente nell'esercito e tutto questo ebbe però lo svantaggio della creazione di uno Stato completamente militarizzato ed incentrato sulla carriera bellica, a scapito di altre iniziative di tipo culturale ed artistico.
*La prima moglie di [[Napoleone I]], [[Giuseppina Beauharnai]]s, aveva un imponente collezione di rose provenienti da tutta l'Europa nei 1762 ettari nel [[castello di Malmaison]].
 
Sotto l'aspetto religioso, si prodigò a favore del [[pietismo]]: le sue preoccupazioni maggiori furono per la colonizzazione interna. Ciò che egli fece a tal riguardo fu il "Rétablissement" della Prussia Orientale, dove accolse anche i protestanti cacciati da [[Salisburgo]]. Egli infatti venne chiamato "il più grande re interno di Prussia". Per l'educazione fondò 1480 scuole di formazione al posto delle 320 scuole di villaggio che esistevano all'epoca del regno del padre Federico I.
== Galleria ==
 
===Gli ultimi anni===
<gallery>
Con l'avanzare dell'età, Federico Guglielmo sentì sempre più crescere i dolori a causa di uno stile di vita sregolato e anche a causa di mali ereditari. La vita militare che tanto lo aveva impegnato alla fine, gli procurò non pochi problemi a cavalcare, ed inoltre era ingrassato notevolmente. Il 31 maggio [[1740]] il "re soldato" morì nel castello di [[Potsdam]] e venne sepolto il 4 giugno di quello stesso anno nella chiesa della omonima cittadina. Gli succedette il figlio [[Federico II di Prussia]], meglio noto come ''Federico il grande .''
Immagine:Rosa canina.jpg|Rosa canina
Image:Rosa sp.71.jpg|Chorus, Meilland 1975
Image:Rosa sp.110.jpg|Foxi, Tantau/Uhl 1993
Image:Rosa sp.75.jpg|Climbing Schneewittchen, Cants, Inghilterra, 1968 meglio conosciuta come "Iceberg" rampicante, in francese "Fée des neiges"
Image:Rosa sp.40.jpg|Rosa Ballerina, Bentall 1937
Image:Rosa sp.18.jpg|Abraham Darby, Austin 1985
Image:Rosa simplicity.jpg|Rosa Simplicity
Image:Rosa sp.30.jpg|Amber Queen, Harkness 1984
Image:Rosa sp.60.jpg|Bouquet d´Or, Bucher 1872
Image:Rosa sp.111.jpg|Francis E. Lester, Lester, USA, 1946
Image:Rosa sp.145.jpg|Hotfire, Interplant 1998
Image:Rosa sp.192.jpg|Marie Gouchault
Image:Rosa sp.193.jpg|Marion, de Ruiter 1956
Image:Rosa sp.231.jpg|Rambling Rector, Daisy Hill, Irlanda del Nord, 1900 ca.
Image:Rosa Brown Velvet 1.jpg|Rosa Brown Velvet, McGredy, Nuova Zelanda, 1983
Image:Rosa Allspice 1.jpg|Rosa Allspice
Image:Bocciolo rosa ibrido tea.jpg|Bocciolo di rosa gialla, ibrido di TEA; in un vaso, sul terrazzo, subito dopo un temporale
[[File:Pinky Rose.JPG|thumb|Pink Rose]]
</gallery>
 
== Matrimonio e discendenza ==
=== Varietà di rose nel [[Roseto comunale di Roma]] ===
[[File:Queen Sophie Dorothea of Prussia.jpg|thumb|La regina Sofia Dorotea di Hannover]]
<gallery>
Sposatosi con [[Sofia Dorotea di Hannover|Sofia Dorotea]] del [[Casato di Hannover]], figlia del sovrano britannico [[Giorgio I di Gran Bretagna|Giorgio I]] d'Inghilterra, ebbe da lei quattordici figli:
Image:RosaBanksiaeBanksiae.JPG|R.Banksiae Banksiae, W.Kerr, 1807 (Cina centrale) Babcksianae
 
Image:RosaButtercup.JPG|Rosa Buttercup, David Austin, 1999 (Inghilterra) EN-B2 / V-A INGL
*Federico Luigi (1707–1708)
Image:RosaClairMatin.JPG|Rosa Clair Matin, Meilland, 1960 (Francia) U LCL
*[[Guglielmina di Prussia (1709-1758)|Guglielmina]] (1709 – 1758), sposò il Margravio [[Federico di Brandeburgo-Bayreuth]]
Image:RosaGioiaClimbing.JPG|Rosa Gioia Climbing, Brady, 1950 (USA) CL HT (In Francia "M.me A.Meilland", in Germania "Gloria Dei" e negli Stati Uniti "Peace")
*Federico Guglielmo (1710–1711)
Image:RosaIcebergClimbing.JPG|Rosa Iceberg Climbing, B.R.Cant, 1968 (Inghilterra) R-95 CL FL
*[[Federico il Grande|Federico]] (1712 – 1786), che divenne Re di Prussia
Image:RosaJuliaRenaissance.JPG|Rosa Julia Renaissance, Poulsen, 1996 (Danimarca) T5 ARB
*Carlotta Albertina (1713–1714)
Image:RosaLDBraithwaite.JPG|Rosa L.D.Braithwaite, David Austin, 1988 (inghilterra) EN-B4 INGL
*[[Federica Luisa di Prussia|Federica Luisa]] (1714 – 1784), sposò [[Carlo Guglielmo Federico di Brandeburgo-Ansbach|Carlo Guglielmo Federico]], Margravio di [[Brandeburgo-Ansbach]]
Image:RosaNewChampagne.JPG|Rosa New Champagne, Williams, 2001 (USA) G-B2 HT
*[[Filippina Carlotta di Prussia|Filippina Carlotta]] (1716 – 1801), sposò [[Carlo I di Brunswick-Wolfenbüttel|Carlo I, Duca di Brunswick-Lüneburg]]
Image:RosaSerenissima.JPG|Rosa Serenissima, Y.Takatori, 1980 (Giappone) R-76/R-81 LCL
*Carlo (1717–1719)
Image:RosaVirgo.JPG|Rosa Virgo, Mallerin, 1947 (Francia) H-F11 H.T.
*[[Sofia Dorotea di Prussia|Sofia Dorotea Maria]] (1719 – 1765), sposò il Margravio [[Federico Guglielmo di Brandeburgo-Schwedt]];
Image:RosaWaterloo.JPG|Rosa Waterloo, Lens, 1988 (Belgio) U ARB
*[[Luisa Ulrica di Prussia|Luisa Ulrica]] (1720 – 1782), sposò [[Adolfo Federico di Svezia]]
Image:Fiore_rosa_rossa.jpg|Rosa Rossa, Lago Maggiore, 2006 (Italy)
*[[Augusto Guglielmo di Prussia|Augusto Guglielmo]] (1722&nbsp;– 1758)
Image:Dorlobla3.jpg|Rosa Dorlobla
*[[Anna Amalia di Prussia|Anna Amalia]] (1723&nbsp;– 1787), badessa di [[Abbazia di Quedlinburg|Quedlinburg]]
Image:Rosa Aquarell.JPG| Rosa Aquarell
*[[Enrico di Prussia (1726-1802)|Enrico]] (1726–1802)
File:Rosa Luciano del Bufalo Maresa del Bufalo Ibrido di Moschata 1.JPG| Rosa Luciano del Bufalo
*[[Augusto Ferdinando di Prussia|Augusto Ferdinando]] (1730&nbsp;– 1813)
Image:Rosa Cerise Bouquet - Kordes-1958-Germania.JPG| Rosa Cerise Bouquet
 
Image:Rosa Meijerem-Richardier 2006-Francia.JPG| Rosa Meijerem
== Ascendenza ==
Image:Rosa Matangi.JPG| Rosa Matangi
<div align="center">
Image:Rosa Celsiana 1.JPG| Rosa Celsiana
{| class="wikitable"
Image:Rosa Shrimp Hit 2.JPG| Rosa Shrimp Hit
|-
Image:Rosa Domenica.JPG| Rosa Domenica
|-
Image:Rosa Folle courtisane - Delbard 1988 Francia.JPG| Rosa Folle courtisane
| rowspan="16" align="center"| '''Federico Guglielmo I'''
Image:Rosa Hobby.JPG| Rosa Hobby
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Federico I di Prussia]]
Image:Rosa Harisonii 1830 Ibrido R Foetida.JPG| Rosa Harisonii 1830 Ibrido R Foetida
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Federico Guglielmo I di Brandeburgo]]
Image:Rosa Kenniamh-Kenny 2008-Irlanda.JPG| Rosa Kenniamh-Kenny
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Giorgio Guglielmo di Brandeburgo]]
Image:Rosa Medaglia d'oro Sarmentose.JPG| Rosa Medaglia d'oro Sarmentose
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br/ >[[Giovanni Sigismondo di Brandeburgo]]
Image:Rosa Peggy Rockfeller-B.Williams 1992- USA.JPG| Rosa Peggy Rockfeller
|-
Image:Rosa Tequila-Meilland 2003 Francia.JPG| Rosa Tequila, Meilland, 1978 Francia
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Anna di Prussia (1576-1625)|Anna di Prussia]]
Image:Rosa Saurada-Sauvageot 1998 Francia - .JPG| Rosa Saurada-Sauvageot
|-
</gallery>
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br/ >[[Elisabetta Carlotta di Wittelsbach-Simmern]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br/ >[[Federico IV Elettore Palatino]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Luisa Giuliana di Nassau]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Luisa Enrichetta d'Orange]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Federico Enrico d'Orange]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br/ >[[Guglielmo I d'Orange]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Louise de Coligny]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br/ >[[Amalia di Solms-Braunfels]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br/ >[[Giovanni Alberto I di Solms-Braunfels]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Agnese di Sayn-Wittgenstein]]
|-
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Sofia Carlotta di Hannover]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Ernesto Augusto di Brunswick-Lüneburg]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Giorgio di Brunswick-Lüneburg]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br/ >[[Guglielmo di Brunswick-Lüneburg]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Dorothea di Danimarca]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br/ >[[Anna Eleonora di Assia-Darmstadt]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br/ >[[Luigi V d'Assia-Darmstadt]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Maddalena di Brandeburgo]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />[[Sofia del Palatinato]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Federico V Elettore Palatino]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br/ >[[Federico IV Elettore Palatino]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Luisa Giuliana d'Orange-Nassau]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br/ >[[Elisabetta Stuart (1596-1662)|Elisabetta Stuart]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br/ >[[Giacomo I d'Inghilterra]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Anna di Danimarca]]
|}
</div>
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Ord.Aquilanera.png
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine dell'Aquila Nera
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Aquila Nera
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}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.Aquilarossa-GC.png
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|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Aquila Rossa
|motivazione=
|luogo=
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlateBibliografia ==
* ''[[Wilhelmine von Bayreuth]], eine preußische Königstochter'', hg. v. [[Ingeborg Weber-Kellermann]], Insel Frankfurt/M. 1981, ISBN 3-458-32980-3
* [[Giardinaggio]]
* Friedrich Beck/[[Julius H. Schoeps]] (Hrsg.): ''Der Soldatenkönig. Friedrich Wilhelm I. in seiner Zeit.'' Verlag für Berlin-Brandenburg Potsdam 2003 ISBN 3-935035-43-8
* [[Floricoltura]]
* Claus A. Pierach, Erich Jennewein: ''Friedrich Wilhelm I. und die Porphyrie''. In Sudhoffs Archiv, Franz Steiner Verlag Stuttgart, Bd. 83, Heft 1 (1999), S. 50-66
* [[Pianta ornamentale]]
* Generaldirektion der Staatlichen Schlösser und Gärten Potsdam-Sanssouci (Hrsg.): ''Friedrich Wilhelm I.'' Der ''Soldatenkönig'' als ''Maler'', Potsdam 1990
* [[Rosa (araldica)]]
* [[Carl Hinrichs (Historiker)|Carl Hinrichs]]: ''Friedrich Wilhelm I. König in Preußen, eine Biographie''. Hamburg 1941. Ergänzter reprographischer Nachdruck bei Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstadt 1968.
* [[Rosa (simbolo)]]
* Heinz Kathe: Der Soldatenkönig. Friedrich Wilhelm I. 1688 - 1740. König in Preußen, Köln 1981 ISBN 3-7609-0626-5
* [[Specie botaniche in Italia]]
* [[Christian Graf von Krockow]]: ''Porträts berühmter deutscher Männer - Von Martin Luther bis zur Gegenwart'', List München 2001, S. 57-100 ISBN 3-548-60447-1
* [[Heinz Ohff]], ''Preußens Könige'', Piper Verlag, München 2001 ISBN 3-492-23359-7
* [[Wolfgang Venohr]]: ''Friedrich Wilhelm I. Preußens Soldatenkönig. '', Erg. 2. Aufl., Ullstein Berlin 2001 ISBN 3-7766-2223-7
* [[Christopher Clark]]: ''Preußen. Aufstieg und Niedergang 1600-1947'', Bonn 2007 ISBN 978-3-89331-786-8
* Amedeo Miceli di Serradileo, Le guardie del corpo di Federico Guglielmo di Prussia reclutate a Cosenza nel 1737, in "Rivista Storica Calabrese", Catanzaro Lido, a.XXII, 2001, nn. 1-2.
* voce "FEDERICO GUGLIELMO I re di Prussia", in Enciclopedia Italiana, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Roma, 1949, vol.14, pp.&nbsp;961–962.
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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