Chancelade e Berardino Libonati: differenze tra le pagine

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{{F|dirigenti d'azienda italiani|arg2=avvocati italiani|aprile 2012|commento=nemmeno una nota!}}

{{Divisione amministrativa

{{Bio

|Nome = Chancelade

|Nome ufficiale = Berardino

|Cognome = Libonati

|Panorama =

|DidascaliaSesso = M

|LuogoNascita = Roma

|Bandiera =

|GiornoMeseNascita = 8 marzo

|Stemma =

|Voce stemmaAnnoNascita = 1934

|StatoLuogoMorte = FRARoma

|GiornoMeseMorte = 30 novembre

|Grado amministrativo = 5

|AnnoMorte = 2010

|Divisione amm grado 1 = Aquitania

|Epoca = 1900

|Divisione amm grado 2 = Dordogna

|Epoca2 = 2000

|Divisione amm grado 3 = Périgueux

|Attività = avvocato

|Divisione amm grado 4 = Coulounieix-Chamiers

|Attività2 = dirigente d'azienda

|Amministratore locale =

|AttivitàAltre = e [[professore universitario]]

|Partito =

|Nazionalità = italiano

|Data elezione =

|Data istituzione =

|Latitudine decimale = 45.2

|Longitudine decimale = 0.666667

|Altitudine =

|Superficie = 16.24

|Abitanti = 4368

|Note abitanti = [http://www.insee.fr/fr/ppp/bases-de-donnees/recensement/populations-legales/commune.asp?annee=2009&depcom=24102 INSEE popolazione legale totale 2009]

|Aggiornamento abitanti = 2009

|Divisioni confinanti =

|Codice postale = 24650

|Prefisso =

|Fuso orario = +1

|Codice statistico = 24102

|Codice catastale =

|Targa =

|Nome abitanti =

|Patrono =

|Festivo =

|Mappa =

|Didascalia mappa =

|Sito = http://www.chancelade.fr/

}}

Era titolare dello studio legale Libonati-Jaeger e professore emerito di diritto commerciale presso l'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Università La Sapienza]] di [[Roma]], nonché presidente della [[Banca di Roma]].

==Biografia==

'''Chancelade''' è un [[comuni della Francia|comune francese]] di 4.368 abitanti situato nel dipartimento della [[Dordogna]] nella regione dell'[[Aquitania]].

Originario di [[Rotonda (Italia)|Rotonda]] nel [[Provincia di Potenza|Potentino]], figlio di Francesco Libonati, avvocato liberale che fu fra i fondatori de ''[[Il Mondo (rivista)|Il Mondo]]'', allievo di [[Tullio Ascarelli]], vinse il concorso a professore ordinario nel [[1962]]. Dopo aver insegnato [[diritto commerciale]] nelle università di [[Camerino]] e di [[Firenze]], nel [[1982]] fu chiamato alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università La Sapienza di [[Roma]]; in questa sede universitaria ha insegnato diritto fallimentare e poi [[diritto commerciale]] fino all'anno accademico 2009-2010 (dall'anno accademico 2010-2011 è subentrato nella stessa cattedra il prof. [[Giuseppe Terranova]], suo allievo).

Libonati ha ricoperto importanti ruoli in società pubbliche, ha anche difeso la Repubblica Italiana davanti alla [[Corte Internazionale di Giustizia|Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja]] nel caso Raytheon-Elsi. Numerosi gli incarichi come presidente o consigliere di amministrazione di società: oltre che presidente della [[Banca di Roma]] dal [[2002]], Libonati ha fatto parte del CdA di [[Mediobanca]] dal [[2001]] e di quello di [[Pirelli (azienda)|Pirelli]] dal [[2005]], è stato presidente del consiglio di amministrazione di [[Swiss Re Italia]] dal [[1996]], consigliere di amministrazione di [[Acotel Group]] dal maggio [[2000]] e di [[Nomisma (azienda)|Nomisma]] dal maggio [[2003]]. Ha fatto parte anche del ''board'' della ESI (Edizioni Scientifiche Italiane) dal 2003 ed è stato presidente di [[UNIDROIT]] (Institut pour l'unification du droit privé) dal 2000.

Qui fu trovato, nel 1888, il cosiddetto "scheletro di Chancelade". [[Jean Léo Testut]], che lo studiò, ritenne che si trattasse di una nuova razza, antenata dei moderni [[Eschimese|eschimesi]]; tuttavia tale ipotesi è rifiutata dalla maggior parte degli autori, che ritengono si tratti di un [[Uomo di Cro-Magnon]]<ref>[http://www.britannica.com/EBchecked/topic/105303/Chancelade-skeleton Scheletro di Chancelade] sull'[[Enciclopedia Britannica]]</ref>.

È stato anche presidente del [[Banco di Sicilia]], di [[Telecom Italia]], di [[TIM]] e sindaco - dopo le inchieste di [[Mani pulite]] - dell'[[Eni]].

==Evoluzione demografica==

{{Demografia/Chancelade}}

Il 9 febbraio [[2007]] il [[Ministero dell'economia e delle finanze|Ministro dell'Economia]] [[Tommaso Padoa-Schioppa]] lo indicò come presidente della compagnia aerea [[Alitalia]], in sostituzione di [[Giancarlo Cimoli]]. La ratifica avvenne durante l'assemblea degli azionisti del 22 febbraio. La gestione dell'azienda venne affidata dal Consiglio di Amministrazione presieduto da Libonati a [[Gabriele Spazzadeschi]] e [[Giancarlo Schisano]]. Dopo il fallimento del bando di gara per la privatizzazione si dimise e venne sostituito da [[Maurizio Prato]].

== Note ==

{{references}}

Muore a [[Roma]], nella notte tra il 29 e il 30 novembre [[2010]], all'età di 76 anni, stroncato da un [[infarto]].

== Altri progetti ==

{{interprogetto|commons=Category:Chancelade}}

==Opere==

{{Dipartimento Dordogna}}

Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano le monografie “Holding e investment trust”, Milano, 1959; “I titoli di credito nominativi”, Milano, 1965; “Contratto bancario e attività bancaria”, Milano, 1965; “Formazione del bilancio e destinazione degli utili”, Napoli, 1978; “Il gruppo insolvente”, Firenze, 1981; “Titoli di credito e strumenti finanziari”, Milano, 1999; “Diritto Commerciale. Impresa e società”, Milano, 2005; "Corso di diritto commerciale", Milano, 2009. Berardino Libonati era anche direttore della “Rivista del diritto commerciale e del diritto generale delle obbligazioni”, condirettore di “Concorrenza e Mercato", e membro del comitato di direzione della “ Rivista delle Società'.

{{Box successione

|carica = Presidente del gruppo [[Alitalia - Linee Aeree Italiane]]

|immagine =

|periodo = [[2007]] - [[2007]]

|precedente = [[Giancarlo Cimoli]]

|successivo = [[Maurizio Prato]]

}}

{{Controllo di autorità}}

{{Portale|Franciaaviazione|biografie}}

[[Categoria:ComuniDirigenti delladi DordognaAlitalia]]

[[Categoria:Professori alla Sapienza - Università di Roma]]