Jayhawk: differenze tra le versioni
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{{F|microprocessori|aprile 2010}}
'''Jayhawk''' è il nome in codice di un [[processore]], mai arrivato sul mercato, il cui sviluppo è stato portato avanti per diversi mesi da parte di [[Intel]] tra il [[2003]] e il [[2004]].
== La genesi di Jayhawk e i problemi incontrati ==
Quando Intel pianificò il passaggio ai [[90 nm]] con le [[CPU]] [[Pentium 4]] basate sul [[core (Hardware)|core]] [[Prescott]], non si aspettava di certo tutti i problemi relativi al nuovo processo produttivo, tra cui l'elevata dissipazione termica. Jayhawk, nei piani originari, sarebbe dovuto essere il successore di [[Nocona]] per le CPU [[Xeon]] DP ([[biprocessore]]), atteso al debutto, prima nel corso del [[2004]], e poi posticipato di sei mesi fino al primo trimestre [[2005]], prima di essere completamente annullato per i troppi problemi emersi in fase di sviluppo.▼
▲Quando Intel pianificò il passaggio ai [[90 nm]] con le [[CPU]] [[Pentium 4]] basate sul [[core (Hardware)|core]] [[Prescott]], non si aspettava di certo tutti i problemi relativi al nuovo processo produttivo, tra cui l'elevata dissipazione termica. Jayhawk, nei piani originari,
A quel tempo Intel si stava ancora sforzando di dimostrare la longevità dell'architettura [[NetBurst]] alla base del [[Pentium 4]] (e dei contemporanei Xeon) e Jayhawk, insieme alla sua controparte per i sistemi desktop, [[Tejas (processore)|Tejas]], avrebbe dovuto costituire un ulteriore prolungamento di tale architettura.▼
▲A quel tempo Intel si stava ancora sforzando di dimostrare la longevità dell'architettura [[NetBurst]] alla base del [[Pentium 4]] (e dei contemporanei Xeon) e Jayhawk, insieme
=== Caratteristiche tecniche ===
Il progetto di Jayhawk era fortemente basato su quello della controparte desktop Tejas, e condivideva con esso la quasi totalità delle caratteristiche aggiungendo però a questo la circuiteria necessaria al funzionamento in modalità SMP ([[Simultaneous Multi Processor]]), dovendo essere integrato in sistemi biprocessore.
{{Vedi anche|Tejas}}
== La cessazione dello sviluppo di Jayhawk ==
Il
Assieme alla CPU Jayhawk anche lo sviluppo del core Tejas per i Pentium 4 subì uno stop. Considerando che Intel nel [[2000]] prevedeva di poter portare l'architettura del Pentium 4 fino a 10 GHz, questo resta l'insuccesso più pubblicizzato, se non più grave, nella storia del marchio.
== Il cambio di strategia ==
Questo brusco cambiamento di programma costrinse Intel ad anticipare di un anno l'uscita sul mercato delle soluzioni [[dual core]] [[Smithfield]], inizialmente attese nel corso del [[2006]] e arrivate sul mercato invece nel [[maggio]] [[2005]] con il nome commerciale di [[Pentium D]]. Con questo tipo di processori le prestazioni aumentano in virtù della [[calcolo parallelo|parallelizzazione]] del codice e non della frequenza di funzionamento sempre più elevata.▼
▲Questo brusco cambiamento di programma costrinse Intel ad anticipare di un anno l'uscita sul mercato delle soluzioni [[dual core]] [[Smithfield (informatica)|Smithfield]], inizialmente attese nel corso del [[2006]] e arrivate sul mercato invece nel
Non avendo pronto uno Xeon DP dual core, Intel decise di realizzare una variante del core [[Paxville]], originariamente progettato per gli Xeon MP ([[multiprocessore]]) e chiamata Paxville DP, per poter fornire tale modello anche nel campo dei serve biprocessore in contemporanea a quanto era disponibile per il settore desktop con Smithfield.▼
▲Non avendo pronto uno Xeon DP dual core, Intel decise di realizzare una variante del core [[Paxville (hardware)|Paxville]], originariamente progettato per gli Xeon MP ([[multiprocessore]]) e chiamata Paxville DP, per poter fornire tale modello anche nel campo dei serve biprocessore in contemporanea a quanto era disponibile per il settore desktop con Smithfield.
=== La nuova architettura ===
Il passaggio ai processori dual core Pentium D, ha cambiato la strategia di Intel per il raggiungimento delle prestazioni ma essi erano ancora basati sull'ultima evoluzione dell'architettura NetBurst, introdotta con Prescott, e continuavano a soffrire di prestazioni deludenti (a confronto con la concorrenza) e alti consumi. La vera svolta si è avuta quando Intel ha abbandonato completamente l'architettura NetBurst per abbracciare a metà [[2006]] in tutti i settori di mercato la nuova [[Intel Core Microarchitecture]], derivata da quella alla base del fortunato progetto [[Pentium M]], molto più efficiente e dai consumi decisamente più contenuti. I primi rappresentanti della nuova architettura sono stati i [[Core 2 Duo]] [[Merom (microprocessore)|Merom]] nell'ambito mobile, [[Conroe (microprocessore)|Conroe]] per il settore desktop, [[Woodcrest (hardware)|Woodcrest]] per gli [[Xeon]] DP e [[Tigerton (hardware)|Tigerton]] per gli Xeon MP (il progetto originale [[Whitefield (hardware)|Whitefield]] è stato cancellato).
== Voci correlate ==
* [[Microprocessori Intel
{{Portale|informatica}}
[[Categoria:Microprocessori Intel]]
[[Categoria:Architettura x86]]
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