vedi [[Utente:Parma1983/Legate a]]
= Chiesa dei Santi Antonino e Fermo =
{{Edificio religioso
|Nome = Chiesa dei Santi Antonino e Fermo
|Immagine =
|Larghezza =
|Didascalia =
|SiglaStato = ITA
|Regione = {{IT-EMR}}
|Città = [[Rubbiano (Solignano)|Rubbiano]], frazione di [[Solignano]]
|CoordTitolo =
|Religione = [[Cattolicesimo|cristiana cattolica]] di [[rito romano]]
|DedicatoA = santi [[Antonino di Piacenza|Antonino]] e [[Fermo e Rustico|Fermo]]
|Ordine =
|AnnoConsacr =
|AnnoSconsacr =
|Fondatore =
|Architetto =
|InizioCostr = [[1619]]
|FineCostr = [[1892]]
|Demolizione =
|Sito =
}}
La '''chiesa dei Santi Antonino e Fermo''' è un [[luogo di culto]] [[cattolico]] dalle forme [[Architettura neoclassica|neoclassiche]], situato in via Centro a [[Rubbiano (Solignano)|Rubbiano]], frazione di [[Solignano]], in [[provincia di Parma]].
== Storia ==
Il luogo di culto originario fu costruito in epoca [[Medioevo|medievale]], all'esterno delle mura del castello di Rubbiano;<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo">{{cita web|url=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedaca.jsp?sercd=55678|sito=www.chieseitaliane.chiesacattolica.it|titolo=Chiesa dei Santi Antonino e Fermo "Rubbiano, Solignano"|accesso=26 marzo 2019}}</ref> fu menzionato per la prima volta nel 1028 nell'atto di donazione da parte di Ildegarda, figlia di Oddone il Salico, alla [[Chiesa di San Pietro (Parma)|chiesa di San Pietro]] di [[Parma]];<ref>{{cita|Affò|pp. 300-301.}}</ref> il tempio fu successivamente dedicato a [[Antonino di Piacenza|sant'Antonino]].<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
Nei secoli seguenti il centro abitato fu riedificato più a valle, in corrispondenza della confluenza tra il [[Taro (fiume)|fiume Taro]] e il torrente [[Ceno]]; nel 1619 nella località fu costruito un oratorio intitolato a [[sant'Agnese]]. Nel 1629 l'antica chiesa, ormai in rovina, fu abbandonata; la cappella fu quindi ampliata e divenne la nuova sede parrocchiale.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
Nel 1892 il tempio fu ristrutturato e ancora allargato; nel corso dei lavori la facciata fu riedificata in forme neoclassiche.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
Tra il 1951 e il 1954 il campanile fu ricostruito nella porzione sommitale.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
Nel 1961 la chiesa fu interamente restaurata e parzialmente modificata sia negli interni che negli esterni.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
== Descrizione ==
La chiesa si sviluppa su un impianto a navata unica affiancata da una cappella per lato, con ingresso a nord e presbiterio a sud.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
La simmetrica [[facciata a capanna]], interamente intonacata come il resto dell'edificio, è scandita verticalmente in tre parti da quattro [[lesene]] [[ordine dorico|doriche]] che si elevano su un basamento in pietra; al centro è collocato l'ampio portale d'ingresso, delimitato da una cornice [[modanatura|modanata]] e sormontato da un architrave in rilievo; più in alto si apre un finestrone a [[lunetta]] incorniciato; a coronamento si staglia un [[frontone]] triangolare con [[cornice (architettura)|cornice]] in aggetto, al cui centro è posto un piccolo [[oculo]]; in sommità si elevano nel mezzo e alle estremità tre piccoli [[pinnacoli]].<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
Dal fianco libero destro aggetta il volume della cappella; al termine dello stesso lato si erge su tre ordini, scanditi da fasce marcapiano e decorati con lesene sugli spigoli, il campanile; la [[cella campanaria]] si affaccia sulle quattro fronti attraverso ampie [[monofore]] ad [[arco a tutto sesto]]; a coronamento si eleva oltre il cornicione un'alta [[guglia]] piramidale.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
All'interno la navata, coperta da una [[volta a botte lunettata]] ornata con affreschi, è suddivisa lateralmente da [[paraste]] doriche a sostegno del cornicione perimetrale modanato; le cappelle laterali, chiuse superiormente da [[volte a botte]], si affacciano sull'[[aula (chiesa)|aula]] attraverso ampie arcate a tutto sesto.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto dall'arco trionfale a tutto sesto, retto da paraste doriche; l'ambiente è coperto da una volta a botte lunettata, ornata con affreschi, di cui quello centrale raffigurante, all'interno di un [[Medaglione (architettura)|medaglione]], la ''Colomba dello Spirito Santo''; nel mezzo è collocato l'[[altare maggiore]] a mensa in pietra, realizzato tra il 1970 e il 1980 e decorato con una [[formella]] in [[terracotta]] rappresentante ''Gesù Cristo''; sulla sinistra è posto l'[[ambone]] in pietra coevo, ornato con una formella raffigurante un angelo, mentre sulla destra si trovano tre panchette nello stesso materiale.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=[[Ireneo Affò]]|titolo=Storia della città di Parma|anno=1793|editore=Stamperia Carmignani|volume=Tomo secondo|città=Parma|cid=Affò}}
== Voci correlate ==
* [[Rubbiano (Solignano)]]
* [[Diocesi di Parma]]
{{Portale|architettura|cattolicesimo|Emilia}}
<nowiki>[[Categoria:Chiese di Solignano|Antonino e Fermo]]
[[Categoria:Architetture neoclassiche della provincia di Parma]]
[[Categoria:Chiese dedicate a sant'Antonino martire|Rubbiano]]
[[Categoria:Chiese dedicate ai santi Fermo e Rustico|Rubbiano]]</nowiki>
= Rubbiano (Solignano) =
{{Divisione amministrativa
|Nome=Rubbiano
|Nome ufficiale=
|Panorama=
|Didascalia=
|Stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=4
|Divisione amm grado 1=Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2=Parma
|Divisione amm grado 3=Solignano
|Superficie=
|Note superficie=
|Abitanti=461
|Note abitanti=<ref name="La Frazione di Rubbiano">{{cita web|url=http://italia.indettaglio.it/ita/emiliaromagna/parma_solignano_rubbiano.html|sito=italia.indettaglio.it|titolo=La Frazione di Rubbiano|accesso=26 marzo 2019}}</ref>
|Aggiornamento abitanti=
|Codice catastale=
|Nome abitanti=
|Patrono=
|Festivo=
}}
'''Rubbiano''' è una [[frazione geografica|frazione]] del comune di [[Solignano]], in [[provincia di Parma]].
La località dista 10,82 km dal capoluogo.<ref name="La Frazione di Rubbiano"/>
== Geografia fisica ==
La frazione sorge alla quota di 166 m [[s.l.m.]],<ref name="La Frazione di Rubbiano"/> all'estremità nord-orientale del territorio comunale, nel lembo di terra stretto tra il [[Taro (fiume)|fiume Taro]] e il torrente [[Ceno]] in corrispondenza della loro confluenza.<ref>{{cita|Molossi|p. 465.}}</ref>
== Storia ==
Il borgo di ''Rubiano'' fu citato per la prima volta nel 1028, quando Ildegarda, figlia di Oddone il Salico, lo vendette, unitamente al castello, alla [[Chiesa dei Santi Antonino e Fermo|cappella]] e a numerose altre terre, alla [[Chiesa di San Pietro (Parma)|chiesa di San Pietro]] di [[Parma]].<ref>{{cita|Affò|pp. 300-301.}}</ref>
<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo">{{cita web|url=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedaca.jsp?sercd=55678|sito=www.chieseitaliane.chiesacattolica.it|titolo=Chiesa dei Santi Antonino e Fermo "Rubbiano, Solignano"|accesso=26 marzo 2019}}</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Chiesa dei Santi Antonino e Fermo ===
{{vedi anche|Chiesa dei Santi Antonino e Fermo}}
Edificata originariamente all'esterno del castello, la chiesa fu ricostruita nel 1619 nel nuovo centro abitato di valle e ampliata dopo circa dieci anni; ristrutturata nel 1892, fu restaurata e parzialmente modificata nel 1961. Il luogo di culto, caratterizzato dalla facciata [[Architettura neoclassica|neoclassica]], è internamente decorato con [[paraste]] [[ordine dorico|doriche]] ai lati e con affreschi sulle [[Volta a lunetta|volte a botte lunettate]] della navata e del presbiterio.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
=== Castello ===
=== Villa Ruffini ===
Costruita in epoca remota, la villa in pietra è preceduta da un'ampia corte, accessibile attraverso un portale ad [[arco a tutto sesto]] ornato con [[lesene]] doriche; l'ampio edificio in pietra è sormontato da una [[torre colombaia]], coronata da un'[[altana]] affacciata verso il Taro; il grande giardino sul retro, cinto da un muro con torrione angolare, si allunga sul pendio fino a lambire la riva del fiume.<ref>{{cita web|url=https://scn.caiparma.it/schede/villa-ruffini-rubbiano/|sito=scn.caiparma.it|titolo=Villa Ruffini (Rubbiano)|accesso=26 marzo 2019}}</ref>
=== Casatorre con balchio ===
Costruita in epoca remota, la [[casatorre]] fu successivamente arricchita del balchio, ossia della scala coperta d'ingresso, e fu ampliata con la costruzione di due più bassi corpi di fabbrica destinati rispettivamente a residenza e fienile. L'edificio in pietra, elevato su quattro livelli, è caratterizzato dall'ingresso posto al primo piano, raggiungibile tramite una scala coperta; in sommità si staglia un [[frontone]] triangolare con [[cornice (architettura)|cornice]] in mattoni disposti a [[Dente di sega|denti di sega]].<ref>{{cita web|url=https://scn.caiparma.it/schede/casa-torre-rubbiano/|sito=scn.caiparma.it|titolo=Casa torre con balchio (Rubbiano)|accesso=26 marzo 2019}}</ref>
=== Casatorre ===
Costruita in epoca remota, la casatorre fu successivamente ampliata con due più bassi corpi di fabbrica destinati rispettivamente a residenza e fienile. L'edificio in pietra, elevato su quattro livelli, è caratterizzato dalla presenza di una portafinestra con balaustra in ferro, aperta al primo piano nel mezzo della facciata principale; in sommità è ancora visibile l'antica colombaia.<ref>{{cita web|url=https://scn.caiparma.it/schede/casa-torre-di-rubbiano/|sito=scn.caiparma.it|titolo=Casa torre (Rubbiano)|accesso=26 marzo 2019}}</ref>
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=[[Ireneo Affò]]|titolo=Storia della città di Parma|anno=1793|editore=Stamperia Carmignani|volume=Tomo secondo|città=Parma|cid=Affò}}
* {{cita libro|autore=[[Lorenzo Molossi]]|titolo=Vocabolario topografico dei Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla|città=Parma|anno=1832-1834|editore=Tipografia Ducale|cid=Molossi}}
== Voci correlate ==
* [[Solignano]]
{{Portale|Emilia}}
<nowiki>[[Categoria:Frazioni di Solignano]]</nowiki>
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