Blufi: differenze tra le versioni
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{{
{{Divisione amministrativa
|Nome =
|Panorama = Panorama di Blufi.jpg
|Didascalia = Veduta di Blufi dal colle della croce
|Bandiera = Blufi-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Blufi-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Sicilia
|Divisione amm grado 2 = Palermo
|Amministratore locale = Calogero Puleo
|Partito = [[lista civica
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = Alleri, Beniscichi, Calabrò, Casalgiordano, Collesani, Ferrarello, Giaia Inferiore, Lupi, Macelli, Nero, Oliva
|Divisioni confinanti = [[Alimena]], [[Bompietro]], [[Gangi]], [[Petralia Soprana]], [[Petralia Sottana]], [[Resuttano]] (CL)
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 1734
|Nome abitanti = blufesi
|Patrono = Madonna dell'Olio
|Festivo = martedì dopo [[Pentecoste]]
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Blufi (province of Palermo, region Sicily, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Blufi nella città metropolitana di Palermo
}}
'''Blufi''' (''
== Geografia fisica ==
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Il territorio è attraversato dal fiume Imera Meridionale e dai torrenti Nocilla e Oliva ed è per la maggior parte adibito ad attività agricole e artigiane.
Una delle sue frazioni si chiama Ferrarello, paese di circa 40 abitanti che si trova a 1km di distanza.
=== Clima ===
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}}
== Origini del nome ==
Il nome Blufi appare per la prima volta nel 1211 in un documento in cui la chiesa palermitana concede a Federico II, tra le altre concessioni, i ''Proedia Buluph apud Petraliam'', ovvero i possedimenti chiamati ''Buluf'' presso Petralia. In un testamento del 1482 compare il nome ''Morata Bufali'', in altri documenti si incontrano i toponimi Belufi, Balufi, Bolufi fino ad incontrare, in un documento relativo al Santuario della Madonna dell'Olio, il nome attuale Blufi.
Alcuni sostengono che il nome derivi dalle parole greche ''boos'' (= "bue") e ''lofos'' (= "colle") richiamando un leggendario colle del bue.
Qualunque sia la derivazione, quel che è certo è che le vicende storiche blufesi sono legate a quelle della città di Petralia Soprana, di cui Blufi è stata una frazione fino al 1972.
==Storia==
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 13 novembre 2002.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?14208 |titolo= Blufi |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 3 febbraio 2024 }}</ref>
{{Citazione|Di cielo, al [[Sole (araldica)|sole]] d'oro, accompagnato in punta dal ponte di due archi, d'oro, murato di nero, con ampie spallette uscenti dai lembi e con le luci del campo, fondato sulla [[Campagna (araldica)|campagna]] di azzurro, fiancheggiata a destra e a sinistra di verde. Il tutto sotto il [[Capo (araldica)|capo]] di verde, caricato dalla [[Croce di Malta]], di argento. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo troncato di giallo e di bianco.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Madonna dell'Olio.JPG|thumb|left|Madonna dell'Olio]]
* Ponte romanico a tre archi, sul fiume Imera Meridionale, tra il territorio di Blufi e quello di Petralia Sottana.
* Chiesa Madre del Cristo Re (XX secolo): è la chiesa parrocchiale del paese costruita nei primi anni del secolo scorso. L'interno a tre navate è spoglio e semplice, ma arricchito da alcune statue. La chiesa, recentemente restaurata, è stata riconsegnata ai fedeli durante l'estate 2001.
* [[Santuario della Madonna dell'Olio (Blufi)|Santuario della Madonna dell'Olio]] (VIII secolo): sorge a 3 km dal paese, a 660 metri sul livello del mare. La denominazione "Madonna dell'Olio" potrebbe derivare dalla presenza di oliveti nella zona — che avrebbe dato il nome anche al torrente Oliva, che lambisce la collina del Santuario e che sfocia nel fiume Imera Meridionale, in una zona chiamata "Giardini d'Oliva" — o dalla presenza di una sorgente di olio minerale a pochi metri dal Santuario. Di una chiesetta intitolata alla Madonna dell'Olio si ha notizia sin dal XII secolo e in un documento del secolo scorso se ne fa risalire l'origine all'VIII secolo. La chiesa attuale è d'impianto settecentesco. L'elegante facciata settecentesca presentava un campanile a vela, demolito negli anni Sessanta e sostituito con un campanile in cemento armato che ha stravolto l'armonia originaria. L'interno a navata unica è decorato con pregevoli stucchi del 1841 come attesta l'iscrizione posta al centro dell'arco principale: «Oleum effusum nomen tuum. 1841» e custodisce due pregevoli statue lignee: la ''Madonna dell'Olio'' (XVIII secolo), opera dello scultore gangitano Filippo Quattrocchi, recentemente restaurata, e la statua di ''San Giuseppe'', attribuita al Bagnasco, di pregevolissima fattura. Nelle vicinanze si trova un campo famoso per la spettacolare fioritura primaverile dei tulipani rossi che è diventato una nota attrazione turistica.
* Rocca di Marabuto: probabilmente si tratta di una tomba risalente alla dominazione araba costituita da massi accatastati. Una leggenda narra della presenza di un fantasma che abiterebbe tra queste pietre.
== Società ==
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=== Tradizioni e folclore ===
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== Geografia antropica ==
Ferrarello è la borgata più grande del comune. Si pensa che il toponimo derivi dal cognome di uno dei suoi primi abitanti in quanto il cognome Ferrarello è abbastanza diffuso nella zona. Il borgo è diviso nei quartieri "Cossa", "Signuruzza", "Collesano" e "Gatto", che fa parte del comune di Bompietro; la borgata Nero, situata a meno di un chilometro da Blufi, risale alla fine del sec. XIX. Il toponimo potrebbe derivare dall'appellativo "Niguru" dato a uno dei suoi primi abitanti probabilmente per il colore della carnagione.
== Economia ==
Le attività principali sono l'agricoltura e la pastorizia.
== Infrastrutture e trasporti == È collegata all'[[autostrada A19 (Italia)|autostrada A19]] ''Palermo-Catania'' attraverso lo svincolo Irosa, == Amministrazione ==
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{{ComuniAmminPrec |Nome = Giuseppe Rimicci |Inizio = 1º dicembre 1997 |Fine = 28 maggio 2002 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Vittorio Castrianni |Inizio = 28 maggio 2002 |Fine = 15 maggio 2007 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
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{{ComuniAmminPrec |Nome = Calogero Puleo |Inizio = 13 Giugno 2022 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[Lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
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== Bibliografia ==
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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