Phil Collins: differenze tra le versioni
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{{Artista musicale
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|tipo artista = Cantautore
|nazione = GBR
|immagine = GenesisO2260322 p2 (5 of 22) (cropped).jpg
|didascalia = Phil Collins nel 2022
|genere = Pop rock
|genere2 = Rock progressivo
|genere3 = Fusion
|
|nota genere2 = <ref>{{Cita web|url=https://stonemusic.it/32529/20-brani-che-hanno-fatto-la-storia-del-prog/|titolo=20 brani che hanno fatto la storia del prog|editore=Stone Music|accesso=25 marzo 2022|citazione=due più grandi maestri del prog drumming: Collins e Bruford}}</ref>
|anno inizio attività = 1969
|anno fine attività = 2011
|anno inizio attività 2 = 2015
|anno fine attività 2 = 2022
|etichetta = [[Virgin Records|Virgin]], [[Atlantic Records|Atlantic]], [[Warner Music Group|WEA]]
|strumento = [[Canto|voce]], [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[pianoforte]], [[tastiera elettronica|tastiera]], [[sintetizzatore]], [[drum machine]], [[vocoder]]
|band precedenti = [[Genesis]], [[Brand X]], Flaming Youth, [[The Phil Collins Big Band]]
|totale album = 13
|album studio = 8
|album live = 2
|raccolte = 3
|logo = Phil Collins logo.svg
}}
{{Bio
|Nome = Philip David Charles "Phil"
|Cognome = Collins
|Sesso = M
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|GiornoMeseNascita = 30 gennaio
|AnnoNascita = 1951
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = cantautore
|Attività2 = polistrumentista
|Attività3 = produttore discografico
|AttivitàAltre = e [[attore]]
|Nazionalità = britannico
|PostNazionalità = , noto come artista solista e come componente del gruppo rock dei [[Genesis]]
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|alla migliore canzone|2000|x}}
}}
La sua carriera musicale ha avuto inizio alla fine degli anni '60 come batterista e seconda voce della [[Gruppo musicale|band]] ''Flaming Youth'', arrivando successivamente al grande successo come batterista dei [[Genesis]], prima di diventarne anche cantante in seguito all'abbandono di [[Peter Gabriel]] nel 1975. Agli inizi degli anni ottanta Collins ha intrapreso la carriera da solista dando vita a una serie di album di successo come ''[[Face Value]]'' (1981), ''[[No Jacket Required]]'' (1985) e ''[[...But Seriously]]'' (1989).
Tra attività nei Genesis, collaborazioni esterne e carriera solista, Collins è l'artista che negli anni ottanta ha ottenuto il maggior numero di hits nella Top 40.<ref>{{cita testo|autore=John Anderson|titolo=Pop Notes|editore=Newsday|città=New York|data=7 gennaio 1990}}</ref> Come solista, i suoi singoli sono stati per ben sette volte primi in classifica sia negli Stati Uniti sia nel Regno Unito. Tra i suoi maggiori successi si annoverano ''[[In the Air Tonight (Phil Collins)|In the Air Tonight]]'', ''[[Against All Odds (Take a Look at Me Now)]]'', ''[[One More Night (Phil Collins)|One More Night]]'', ''[[Sussudio]]'', ''[[Another Day in Paradise (Phil Collins)|Another Day in Paradise]]'' e ''[[You'll Be in My Heart|You'll Be In My Heart]]'', scritta per il [[Classici Disney|classico Disney]] ''[[Tarzan (film 1999)|Tarzan]]'' e per la quale gli fu assegnato il [[Premio Oscar]] [[Oscar alla miglior canzone originale|alla miglior canzone originale]] nel [[Premi Oscar 2000|2000]]''.''
La [[discografia di Phil Collins]] comprende otto album in studio che hanno venduto oltre 33,5 milioni di copie certificate nei soli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e una stima di 150 milioni di copie in tutto il mondo, facendo di lui uno degli artisti musicali con le maggiori vendite di tutti i tempi.<ref name="walker">{{cita web|url=https://www.cnn.com/2011/SHOWBIZ/Music/03/10/phil.collins.retirement/index.html|titolo=Phil Collins leaves music industry to be full-time dad|autore=Brian Walker|data=10 marzo 2011|editore=[[CNN]]|accesso=14 ottobre 2013|lingua=en}}</ref> È uno dei tre artisti, insieme a [[Paul McCartney]] e [[Michael Jackson]], ad aver venduto oltre 100 milioni di album in tutto il mondo sia come solista che come membro principale di una band.<ref name="walker"/> Durante la sua carriera ha ricevuto otto [[Grammy Award]]s, un [[Premio Oscar]], due [[Golden Globe]], cinque [[BRIT Award]] e un [[Disney Legends]].<ref>{{cita web|titolo=Disney Legends|url=http://d23.disney.go.com/archives/disney-legends/|editore=[[Disney]]|accesso=24 febbraio 2013}}</ref>
Inoltre, nella classifica "I 100 migliori batteristi di tutti i tempi", stilata dalla rivista [[Rolling Stone]] nel 2016, Collins viene inserito alla posizione numero 43.
== Biografia ==
Nato a [[Chiswick]], quartiere sud-occidentale di [[Londra]], da Greville Philip Austin Collins (1907–1972), agente assicurativo, e Winifred June Strange (1913–2011), impiegata in un negozio di giocattoli e in seguito segretaria in una scuola d'arte<ref name=PB86>{{cita web|url=http://www.philcollins.co.uk/playboy1086.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20020901095400/http://www.philcollins.co.uk/playboy1086.htm|titolo=Phil Collins Interviews – Playboy, October 1986|data=ottobre 1986|nome=David|cognome=Sheff|accesso=23 gennaio 2022}}</ref>, Collins scoprì la sua vocazione musicale all'età di 5 anni, quando gli zii gli regalarono una batteria giocattolo in occasione del [[Natale]]. Più tardi i genitori gli comprarono batterie vere, sempre più accessoriate. Da bambino, senza conoscere la notazione musicale, sviluppò un metodo per accompagnare le melodie della radio o della televisione.<ref name="coleman">{{cita libro|cognome=Coleman|nome=R.|titolo=Phil Collins: The Definitive Biography|url=https://archive.org/details/philcollinsdefin0000cole|anno= 1997|editore= Simon & Schuster|città= Londra|lingua= Inglese|isbn=0-684-81784-5}}</ref> A 12 anni fondò il suo primo complesso.
A 14 anni entrò alla ''Barbara Speake Stage School'',<ref>{{Cita web|url=http://www.thestage.co.uk/features/2005/02/speake-up-for-drama-barbara-speake/ |titolo=Speake up for drama – Barbara Speake |sito=The Stage |nome=Susan |cognome=Elkin |data=7 febbraio 2005 |accesso=29 giugno 2014}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.barbaraspeake.com/agency.htm |titolo=The Barbara Speake Agency |sito=The Barbara Speake Stage School |accesso=16 agosto 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140819083829/http://www.barbaraspeake.com/agency.htm }}</ref> dando inizio a una carriera come [[attore]] e [[Modello (moda)|modello]]. Fece una [[comparsa]] nel film ''[[Tutti per uno (film 1964)|Tutti per uno]]'' dei [[The Beatles|Beatles]] nel 1964<ref>{{cita web|url=https://nypost.com/2014/06/11/10-things-you-didnt-know-about-a-hard-days-night/| titolo=10 things you didn’t know about ‘A Hard Day's Night’|editore=[[New York Post]]|data=11 giugno 2014|accesso=30 giugno 2014|autore=Lou Lumenick|lingua=en}}</ref>, sostenne un provino anche per il ruolo di protagonista nella trasposizione cinematografica di ''[[Romeo e Giulietta (film 1968)|Romeo e Giulietta]],'' diretta da [[Franco Zeffirelli]] nel 1968, parte poi assegnata a [[Leonard Whiting]].<ref name=coleman/><ref>{{cita web|url=http://www.guidetomusicaltheatre.com/shows_o/oliver.htm|titolo=The Guide to Musical Theatre|editore=The Guide to Musical Theatre|accesso=26 marzo 2015|lingua=en}}</ref> Nel 1970 suonò le percussioni nel brano ''[[Art of Dying (brano musicale)|Art of Dying]]'', contenuto nel triplo [[Long playing|LP]] ''[[All Things Must Pass]]'' di [[George Harrison]].<ref>George Harrison ne ha riconosciuto la partecipazione nelle note sull'edizione rimasterizzata su [[Compact disc|CD]] del 2001.</ref>
La sua prima incisione con la batteria giunse con i ''Flaming Youth'' nell'album ''[[ARK 2]]'' (1969) nel quale cantò anche un paio di brani come voce solista. L'album, ispirato allo [[Apollo 11|sbarco sulla Luna]], non riscosse un grande successo ma la rivista ''[[Melody Maker]]'' lo definì il "migliore album pop del mese".<ref name=coleman /> L'anno seguente il gruppo si sciolse.
=== L'ingresso nei Genesis ===
{{vedi anche|Genesis#La formazione classica e l'ascesa}}
Nel 1970 Collins rispose a un annuncio su ''[[Melody Maker]]'' e ottenne la possibilità di un'audizione per entrare a far parte dei [[Genesis]], che avevano già cambiato tre batteristi nel giro di due album. Recatosi in anticipo sul luogo del provino, a casa dei genitori di [[Peter Gabriel]], in attesa del suo turno si immerse nella [[piscina]] in giardino riuscendo ad ascoltare i pezzi da suonare (facenti parte dell'album ''[[Trespass (album)|Trespass]]'') e riuscendo a memorizzarli agevolmente.<ref name=coleman /> La sua abilità con lo strumento e i suoi trascorsi teatrali fecero di lui il batterista ideale per la band. Cantò come solista nella canzone ''For Absent Friends'' tratta dall’album ''[[Nursery Cryme]]'' del 1971 e nella canzone ''More Fool Me'' (che Gabriel si era rifiutato di cantare) dall'album ''[[Selling England by the Pound]]'' del 1973.
Nel 1974, per uno scambio di favori tra i Genesis e [[Brian Eno]], Collins registrò parti di batteria per l'album ''[[Taking Tiger Mountain (By Strategy)]]'' dell'artista di [[Woodbridge (Regno Unito)|Woodbridge]], il quale lo avrebbe poi richiamato anche per il successivo ''[[Another Green World]]'' (1975).
Dopo aver pubblicato il doppio album ''[[The Lamb Lies Down on Broadway]]'', nell'agosto 1975 Peter Gabriel decise di abbandonare il gruppo per intraprendere una carriera solista. Dopo oltre 400 audizioni senza esito, Collins si propose per sostituire l'ormai ex frontman della band.<ref>{{cita web|url=http://www.mtv.com/artists/phil-collins/|titolo=Bio: Phil Collins|editore=MTV Artists|accesso=30 settembre 2014|dataarchivio=18 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200818072450/http://www.mtv.com/artists/phil-collins|urlmorto=sì}}</ref> Esordì come unico cantante sull'album ''[[A Trick of the Tail]]'' (1976), conservando il ruolo di batterista.<ref>Collins suona comunque la batteria durante i lunghi intermezzi strumentali anche durante i live.</ref> Per le esibizioni ''live'' i Genesis chiamarono prima [[Bill Bruford]] e successivamente [[Chester Thompson]]. ''A Trick of the Tail'' raggiunse la Top 40 negli Stati Uniti e il 3º posto nel Regno Unito, sorprendendo in positivo sia il pubblico sia la critica.
Nella prima fase dei Genesis, il ruolo di Collins nella composizione dei brani era molto minore rispetto agli altri membri del gruppo. Appartiene a lui gran parte di ''Lilywhite Lilith'' e ha contribuito in particolare alla composizione di ''For Absent Friends'' (il cui principale autore è [[Steve Hackett]]), ''More Fool Me'' (il cui principale autore è [[Mike Rutherford]]) e la seconda sezione di ''[[The Cinema Show]]'' (nata da una jam con Rutherford e [[Tony Banks]]).
Parallelamente ai Genesis, Collins entra a far parte di un progetto [[jazz|jazz-fusion]] denominato [[Brand X]]. La band registra il primo album, ''[[Unorthodox Behaviour]]'', con Collins batterista. Tuttavia, a causa dell'enorme successo dei Genesis, molti album e tour dei Brand X vedranno l'assenza di Collins. Nello stesso periodo appare come batterista e cantante anche per il primo album da solista di [[Steve Hackett]], ''[[Voyage of the Acolyte]]''.
Dopo l'abbandono di Hackett, conseguente all'uscita dell'album ''[[Wind & Wuthering]]'', i Genesis decidono di continuare come trio spostando il loro stile verso una musica più commerciale. Il gruppo ottiene il suo primo grande successo radiofonico con il singolo ''[[Follow You Follow Me]]'', tratto dall'album ''[[...And Then There Were Three...]]'' del 1978.
=== L'esordio come solista ===
[[File:Phil Collins 1981.jpg|thumb|left|Collins in concerto nel [[1981]]|alt=]]
Verso la fine degli [[anni 1970|anni settanta]] i Genesis si prendono una pausa, durante la quale Collins comincia ad abbozzare materiale per il suo primo album solista, ''[[Face Value]]'', spinto da una profonda crisi seguita alla rottura del suo primo matrimonio.<ref>{{cita pubblicazione|titolo=The return of... Getting it together in the Country|editore=[[Sounds (rivista)|Sounds]]|data=27 ottobre 1979|autore=Hugh Fielder|accesso=11 ottobre 2014|url=http://thegenesisarchive.co.uk/sounds-27th-oct-getting-it-together-in-the-country/|lingua=en}}</ref> Il progetto viene momentaneamente accantonato in occasione delle registrazioni di ''[[Duke (Genesis)|Duke]]'' dei Genesis nel 1980. ''Face Value'' vede la luce nel febbraio 1981, preceduto da un singolo chiamato ''[[In the Air Tonight (Phil Collins)|In the Air Tonight]]'', influenzato dalla collaborazione di Collins l'anno precedente al [[Peter Gabriel (1980)|terzo album]] di Peter Gabriel.<ref>{{cita web | url= http://www.musicradar.com/news/drums/classic-drum-sounds-in-the-air-tonight-590970 | titolo= Classic Drum Sounds: 'In The Air Tonight' | editore=MusicRadar | autore=David West | accesso=14 marzo 2016 | lingua=en}}</ref> Il brano e l'album ottengono un successo ben al di sopra delle aspettative, raggiungendo le parti alte delle classifiche praticamente di tutto il mondo, risultato fino ad allora mai ottenuto nemmeno dai Genesis. Il successo colse alla sprovvista anche lo stesso Collins, che nel frattempo si era già riunito al gruppo per la pubblicazione di ''[[Abacab]]'' avvenuta nel settembre dello stesso anno.
Il secondo lavoro solista, ''[[Hello, I Must Be Going!]]'', pubblicato l'anno successivo, non riesce a ripetere il grande successo del precedente, nonostante la [[cover]] di ''[[You Can't Hurry Love]]'' diventi il primo singolo di Collins capace di raggiungere la vetta della classifica nel Regno Unito. Successivamente il cantante parte per il suo primo vero tour da solista, senza i Genesis. Anche in questo periodo sono molteplici le collaborazioni di Collins con altri artisti: appare infatti come produttore di ''[[Something's Going On]]'', terzo disco registrato in proprio da [[Anni-Frid Lyngstad|Frida]] degli [[ABBA]], e come batterista principale nei primi due lavori solisti di [[Robert Plant]], ''[[Pictures at Eleven]]'' e ''[[The Principle of Moments]]''.
Il 7 luglio del 1982 Collins è stato batterista dei [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]] per una sola serata, al Prince's Trust Gala, al teatro ''Dominion'' di Londra.
Nell'ottobre 1983 i Genesis danno alle stampe l'[[Genesis (Genesis)|album omonimo]], anticipato dal singolo ''[[Mama (Genesis)|Mama]]'', che diventa il maggior successo del gruppo nel Regno Unito.
=== L'apice della fama ===
Il 1984 segna l'esordio cinematografico di Phil. Il batterista compone ''[[Against All Odds (Take a Look at Me Now)]]'' quale contributo alla [[colonna sonora]] del film ''[[Due vite in gioco]]'' (''Against All Odds''), dove il film prende parzialmente il titolo della canzone: essa diventa il primo singolo di Collins capace di arrivare fino in vetta alla [[Billboard Hot 100]], oltre a regalare all'autore il suo primo [[Grammy Award]] ([[Grammy Award alla miglior interpretazione vocale pop maschile|miglior interpretazione vocale pop maschile]]) e venire candidato come [[Oscar alla miglior canzone originale|miglior canzone]] per gli [[Premi Oscar 1985|Oscar 1985]], perdendo contro ''[[I Just Called to Say I Love You]]'' di [[Stevie Wonder]].
Nello stesso anno Collins produce il terzo disco solista del cantante [[Philip Bailey]] degli [[Earth, Wind & Fire]], ''[[Chinese Wall]]'', che include al suo interno un duetto tra i due artisti, ''[[Easy Lover (Philip Bailey e Phil Collins)|Easy Lover]]'', che raggiunge il primo posto nel Regno Unito. Inoltre collabora alla realizzazione dell'album ''[[Behind the Sun (Eric Clapton)|Behind the Sun]]'' di [[Eric Clapton]]. Nel novembre 1984 si unisce al progetto benefico [[Band Aid (supergruppo)|Band Aid]] creato da [[Bob Geldof]], suonando la batteria nel singolo ''[[Do They Know It's Christmas?]]'', distribuito allo scopo di raccogliere fondi per combattere la carenza di cibo in [[Etiopia]].
Nel gennaio 1985 pubblica il suo lavoro di maggior successo commerciale, ''[[No Jacket Required]]'', trascinato dai singoli ''[[Sussudio]]'' e ''[[One More Night (Phil Collins)|One More Night]]'', entrambi capaci di raggiungere il primo posto negli Stati Uniti. L'album consacra definitivamente il successo di Collins come solista, ottenendo la certificazione di [[disco di diamante]] per le vendite negli Stati Uniti. Verso la fine dell'anno ritorna nel mondo cinematografico: registra il singolo ''[[Separate Lives]]'' insieme a [[Marilyn Martin]] per il film ''[[Il sole a mezzanotte]]'', conquistando nuovamente la vetta della classifica negli Stati Uniti, come già avvenuto con ''Against All Odds''. Grazie a questo risultato, Collins diventa l'unico artista capace di piazzare tre singoli al primo posto durante tutto il 1985.<ref>Whitburn, John. ''The Billboard Book of Top 40 Hits''. Billboard Books, New York. 2000. pp. 143–144. ISBN 0-8230-7690-3</ref> ''No Jacket Required'' viene premiato con tre Grammy, incluso quello come miglior album dell'anno.<ref>{{cita web|url=http://www.grammy.com/nominees/search?artist=phil+collins&title=&year=All&genre=All|titolo=Past Winners: Phil Collins|editore=The GRAMMYs|accesso=22 settembre 2014}}</ref>
Il 13 luglio 1985 è uno dei protagonisti dell'evento mondiale [[Live Aid]], nel quale Collins suona anche con i [[Led Zeppelin]] sostituendo il defunto batterista [[John Bonham]], e riesce a esibirsi prima a [[Stadio di Wembley (1923)|Wembley]], poi a [[Filadelfia|Philadelphia]], trasferendosi da una città all'altra in circa tre ore grazie a un volo in [[Concorde]]; iniziando il secondo concerto a Philadelphia nel pomeriggio, Collins salutò i fans dicendo: "Che strano, oggi pomeriggio ero in Inghilterra! Il mondo è strano".<ref>{{cita web|url=http://www.mirror.co.uk/news/live-aid-30th-anniversary-30-6058365|titolo=Live Aid 30th anniversary: 30 things you never knew about the 1985 concert|autore=Steve Myall|editore=''[[Daily Mirror]]''|data=13 luglio 2015|accesso=13 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> In quel periodo sembrava chiaro che la popolarità di Collins come solista stesse mettendo in secondo piano quella dei Genesis, tuttavia il cantante dichiarò esplicitamente di non voler lasciare il gruppo.<ref name="odds">{{cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/news/phil-collins-beats-the-odds-19850523|titolo=Phil Collins Beats the Odds|autore=Rob Hoerburger|data=23 maggio 1985|editore=''[[Rolling Stone]]''|accesso=13 dicembre 2016|lingua=en|dataarchivio=18 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171118222636/https://www.rollingstone.com/music/news/phil-collins-beats-the-odds-19850523|urlmorto=sì}}</ref>
Nel giugno 1986 i Genesis fanno il loro ritorno con l'album ''[[Invisible Touch]]'', anticipato dal [[Invisible Touch (singolo)|singolo omonimo]] che diventa l'unico brano del gruppo capace di raggiungere il primo posto negli Stati Uniti. La band riceve un Grammy e una nomination agli [[MTV Video Music Awards]] per il videoclip del brano ''[[Land of Confusion]]'', dove lo stesso Collins compare in una sua caricatura, nella curiosa veste di pupazzo. Il tour mondiale legato all'album tocca il suo apice con le quattro serate consecutive tenute al [[Wembley Stadium (1923)|Wembley Stadium]] di Londra nel luglio 1987.
Nel 1988 Collins recita come attore protagonista nel film ''[[Buster (film)|Buster]]'', che racconta la grande storia d'amore tra uno dei criminali della famosa rapina al treno postale Londra-Glasgow del 1963 e la sua ragazza. Per l'occasione contribuisce alla colonna sonora interpretando una nuova versione del classico ''[[A Groovy Kind of Love]]'', che raggiunge il primo posto delle classifiche sia nel Regno Unito sia negli Stati Uniti. Esegue inoltre il brano ''[[Two Hearts (Phil Collins)|Two Hearts]]'' con cui si aggiudica un [[Golden Globe]] e una nuova nomination agli Oscar. Il film viene accolto tiepidamente dalla critica, tuttavia la performance recitativa di Collins e la colonna sonora ricevono ottimi riscontri.
Nel novembre 1989 esce il quarto disco da solista ''[[...But Seriously]]'', che si rivela l'ennesimo grande successo, grazie soprattutto al singolo di lancio ''[[Another Day in Paradise (Phil Collins)|Another Day in Paradise]]'', nel quale tratta il tema della povertà. Il brano raggiunge il primo posto in diversi paesi tra cui Regno Unito, Australia, Stati Uniti, Germania, Paesi Bassi, Svizzera e Italia, e viene inoltre premiato con un Grammy. Altro singolo che contribuisce al successo dell'album è la ballata ''[[I Wish It Would Rain Down]]'', registrata con la collaborazione di Eric Clapton alla chitarra. Il nuovo lavoro viene supportato da un tour durato otto mesi durante il quale viene registrato l'album dal vivo ''[[Serious Hits... Live!]]''.
Nel 1991, dopo una pausa di cinque anni, i Genesis si riuniscono per la pubblicazione dell'album ''[[We Can't Dance]]'', che sarà l'ultimo registrato assieme a Collins. Il disco presenta singoli come ''[[I Can't Dance (Genesis)|I Can't Dance]]'', ''[[Hold on My Heart]]'', ''[[Jesus He Knows Me]]'' e ''[[No Son of Mine (Genesis)|No Son of Mine]]''. Il tour che ne segue vede i Genesis registrare il tutto esaurito a [[Knebworth]], davanti al più folto pubblico da loro mai richiamato nel [[Regno Unito]].
=== L'abbandono dei Genesis e nuovi progetti ===
[[File:Phil Collins.jpg|thumb|Collins all'[[Umbria Jazz Festival]] di [[Perugia]] nel [[1996]]|alt=]]
Nel novembre 1993 viene pubblicato ''[[Both Sides]]'', contenente undici canzoni interamente scritte, suonate e prodotte da Collins nello studio-casa del [[Surrey]]. L'album, il più personale mai pubblicato dall'autore che tuttora lo ritiene il suo preferito<ref name=coleman/>, segna un primo declino nelle vendite, ma non nel successo dei concerti: il tour attraversa tutti i cinque continenti in tredici mesi. Nonostante non l'avesse resa ancora pubblica, in quel periodo il musicista aveva già maturato la decisione di lasciare i Genesis per concentrarsi sulla carriera solista.
Nel 1996 Collins annuncia l'abbandono dei Genesis, che senza di lui incideranno un solo altro album, con scarsa fortuna. Lo stesso anno pubblica ''[[Dance into the Light]]'', che registra una fredda accoglienza di pubblico e critica, tuttavia il tour che lo segue si rivela ancora un enorme successo. Nel frattempo il musicista mette insieme un progetto [[jazz]] denominato [[The Phil Collins Big Band]], con cui registra l'album dal vivo ''[[A Hot Night in Paris]]''. Nel 1996 a Perugia, assieme al batterista di successo Marco Pellegrini e la sua Stix, esalta il pubblico di Umbria Jazz. Nell'ottobre 1998 viene pubblicata la prima antologia interamente dedicata a Collins, ''[[Hits (Phil Collins)|...Hits]]''.
Il 1999 vede un leggero ritorno di popolarità per il cantante. Collins e Gabriel si riuniscono brevemente agli altri membri dei Genesis per registrare una nuova versione del brano ''[[The Carpet Crawlers]]'' per la raccolta ''[[Turn It On Again: The Hits]]''. Inoltre, nello stesso anno, Collins compone la colonna sonora del film d'animazione [[Disney]] ''[[Tarzan (film 1999)|Tarzan]]''. Il brano principale della pellicola, ''[[You'll Be in My Heart]]'', ottiene un buon successo e viene inciso dall'autore stesso in lingua inglese, italiana, francese, tedesca e spagnola. La canzone regala a Collins un [[Golden Globe]] e il suo primo e unico [[premio Oscar]]. Il 16 giugno 1999 il nome di Collins viene iscritto nella [[Hollywood Walk of Fame]].<ref>{{cita web|url=http://hwof.com/star/recording/phil-collins/333|titolo=Phil Collins|editore=Hwof.com|accesso=22 settembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190707044719/http://hwof.com/star/recording/phil-collins/333|urlmorto=sì}}</ref>
A partire dai primi [[anni 2000|anni duemila]], Collins rallenta la sua attività musicale, anche a causa di problemi all'udito che rendono problematica la sua partecipazione a lunghi tour.<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/music/2016/feb/11/phil-collins-interview-take-a-look-at-me-now-remastered-albums-rerelease-2016?subid=9600366&CMP=ema_565|titolo=Phil Collins Returns|editore=''[[The Guardian]]''|autore=Dorian Lynskey|data=11 febbraio 2016|accesso=14 dicembre 2016}}</ref> Nel novembre 2002 viene pubblicato il settimo album in studio, ''[[Testify (Phil Collins)|Testify]]'', che si rivela tuttavia il minor successo nella carriera del cantante. Anche a causa dei problemi di salute, il disco è seguito da tre soli concerti promozionali, ma tra il 2004 e il 2005 il ''First Final Farewell Tour'' riporta il nome di Phil Collins sui palcoscenici internazionali con tre brevi giri di concerti per quello che, nonostante il nome scherzoso, è in effetti un tour di addio alle esibizioni dal vivo in grande scala.<ref>{{cita web|url=http://todaysseniormagazine.homestead.com/famousbabyboomers.html|titolo=Famous Baby Boomers with Significant Hearing Loss and/or Tinnitus|editore=Today's Senior Magazine|autore=Deborah Touchette|accesso=30 settembre 2014|lingua=en}}</ref>
Nello stesso periodo Collins ritorna a collaborare con la Disney per la colonna sonora del film ''[[Koda, fratello orso]]'' nel 2003 (cantò anche nella versione italiana il brano ''Il mio cammino''), oltre che per l'adattamento musical di ''Tarzan'', che debutta a Broadway nel 2006.
=== La re-union dei Genesis e il ritiro ===
[[File:2369 - Philadelphia - Wachovia Center - Genesis - I Can't Dance.JPG|thumb|Collins in concerto con i Genesis a Philadelphia nel [[2007]]|alt=]]
Ciclicamente si ripropongono voci che vorrebbero Collins nuovamente nei Genesis come batterista e Gabriel nel ruolo di cantante. Nonostante in varie interviste diversi membri del gruppo, e lo stesso Collins, si siano spesso dichiarati possibilisti in proposito, nulla di concreto si realizza fino a novembre 2006, quando i Genesis indicono una conferenza stampa ufficiale per annunciare la tanto attesa riunione, dopo che Gabriel e Hackett non si sono dichiarati disponibili al momento.
L'estate 2007 vede quindi Collins, Banks e Rutherford suonare di nuovo insieme per un tour in Europa e in America che rinverdisce i vecchi fasti del gruppo e il cui picco è il concerto gratuito al [[Circo Massimo]] di Roma davanti ad oltre mezzo milione di spettatori, pubblicato successivamente nel DVD ''[[When in Rome 2007|When in Rome]]'' nel 2008.
Il 19 ottobre 2009 Collins dichiara di non poter più suonare la batteria, a causa della perdita di sensibilità alle mani, dopo un'operazione chirurgica a una vertebra.<ref>[http://www.corriere.it/spettacoli/09_ottobre_19/batteria-collins-burchia_1b7a8122-bcb1-11de-9662-00144f02aabc.shtml Phil Collins: «Devo lasciare la batteria»]</ref>
Nel marzo 2010 Collins viene introdotto nella [[Rock and Roll Hall of Fame]] come membro dei Genesis durante una cerimonia a New York City.<ref>{{cita web|url=http://www.belfasttelegraph.co.uk/breaking-news/entertainment/genesis-inducted-into-hall-of-fame-14722724.html?r=RSS|titolo=Genesis inducted into hall of fame|editore=[[The Belfast Telegraph]]|data=16 marzo 2010|lingua=en|accesso=23 febbraio 2013}}</ref>
A otto anni di distanza dall'ultimo lavoro da solista, il 13 settembre 2010 esce l'album di cover ''[[Going Back]]'', un omaggio dell'artista alla musica soul anni sessanta che ha segnato particolarmente la sua giovinezza. Il nuovo lavoro viene accolto dalla critica in maniera migliore rispetto ai precedenti.
[[File:Phil Collins star.jpg|thumb|La stella dedicata a Phil Collins sulla [[Hollywood Walk of Fame]]]]
Nel marzo del 2011 Collins annuncia ufficialmente il suo ritiro dalle scene musicali, dovuto a problemi di salute e alla voglia di dedicarsi maggiormente alla propria famiglia.<ref>[http://www.soundsblog.it/post/13432/phil-collins-si-ritira-dalla-musica-per-fare-il-padre Phil Collins si ritira dalla musica per fare il padre]</ref>
In un'intervista rilasciata a novembre del 2013, dichiara di aver preso in considerazione la decisione di ritornare sulla scena musicale e inoltre ha affermato anche la possibilità di una re-union dei Genesis per un tour; a questo proposito si è espresso così: «Ho iniziato a pensare di fare cose nuove. Forse alcuni show anche con i Genesis. Tutto è possibile. Potremmo andare in tour in Australia e in Sud America. Non siamo ancora stati lì.»<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/music/2013/nov/28/phil-collins-making-return-to-music-genesis|titolo=Phil Collins considering a return to music? |editore=''[[The Guardian]]''|autore=Sean Michaels|data=28 novembre 2013|accesso=4 dicembre 2013|lingua=en}}</ref>
=== Il ritorno sulle scene ===
Nel maggio 2015 Collins firma un contratto con la [[Warner Music Group]] per la rimasterizzazione dei suoi otto album solisti e la pubblicazione di materiale inedito.<ref>{{cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/news/phil-collins-readies-deluxe-reissues-of-solo-catalog-20150512|titolo=Phil Collins Readies Deluxe Reissues of Solo Catalog|autore=Jon Blistein|data=12 maggio 2015|editore=''[[Rolling Stone]]''|accesso=13 maggio 2015|lingua=en|dataarchivio=14 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150514173421/http://www.rollingstone.com/music/news/phil-collins-readies-deluxe-reissues-of-solo-catalog-20150512|urlmorto=sì}}</ref> Nell'ottobre dello stesso anno il musicista annuncia ufficialmente il suo ritorno sulle scene.<ref>{{cita web|titolo=Phil Collins 'no longer retired'|url=https://www.bbc.com/news/entertainment-arts-34659811|accesso=28 ottobre 2015|data=28 ottobre 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|autore=Andy Greene|titolo=Phil Collins Plotting Comeback: 'I Am No Longer Retired'|url=https://www.rollingstone.com/music/news/phil-collins-plotting-comeback-i-am-no-longer-retired-20151028|accesso=28 ottobre 2015|data=28 ottobre 2015|lingua=en|dataarchivio=29 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151029150958/http://www.rollingstone.com/music/news/phil-collins-plotting-comeback-i-am-no-longer-retired-20151028|urlmorto=sì}}</ref> Durante il 2016 vengono distribuite le nuove versioni dei suoi album, contenenti tracce bonus inedite e nuove copertine in cui Collins "invecchiato" si fa ritrarre nelle stesse pose che aveva nei dischi originali.<ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/flashes/phil-collins-dischi/i-nuovi-dischi-di-phil-collins-3/|titolo=Le copertine invecchiate dei dischi di Phil Collins|sito=[[il Post]]|accesso=17 ottobre 2016}}</ref>
[[File:Phil Collins - Royal Albert Hall - Wednesday 7th June 2017 PhilCollinsRAH070617-4 (34868632920) (cropped).jpg|thumb|Phil Collins in concerto al [[Royal Albert Hall]] nel [[2017]]]]
Il 29 agosto 2016 Collins si esibisce durante la cerimonia inaugurale degli [[US Open 2016]] all'[[Arthur Ashe Stadium]], prima con ''In the Air Tonight'' e successivamente su ''Easy Lover'' in duetto con [[Leslie Odom Jr.]]<ref>[http://www.rockol.it/news-662120/phil-collins-the-air-tonight-live-us-open?refresh_ce Phil Collins torna dal vivo e canta "In The Air Tonight" allo US Open]</ref>.
Il 25 ottobre 2016 il musicista pubblica la sua prima autobiografia ufficiale, ''Not Dead Yet'' (edita in Italia con il titolo ''No, non sono ancora morto''), in cui propone un racconto sincero e toccante soprattutto dei problemi privati che lo hanno segnato negli ultimi anni. Lo stesso mese Collins annuncia anche il suo ritorno all'attività concertistica per un mini tour europeo che prevede una serie di date alla [[Royal Albert Hall]] di Londra, alla [[Lanxess Arena]] di Colonia e alla [[Palazzo Omnisport di Parigi-Bercy|AccorHotels Arena]] di Parigi per l'estate del 2017.<ref>{{cita web|titolo=Phil Collins marks comeback with European tour|url=https://www.bbc.co.uk/news/entertainment-arts-37676505|editore=[[BBC]]|accesso=17 ottobre 2016|lingua=en}}</ref> Dopo che i biglietti per le cinque date alla Royal Albert Hall sono andati sold-out in 15 secondi, Collins ha annunciato il suo più grande show di sempre come solista all'[[Hyde Park]] di Londra per il 30 giugno 2017.<ref>{{cita web|titolo=Phil Collins to play his biggest-ever solo show in Hyde Park|url=https://www.theguardian.com/music/2016/nov/08/phil-collins-to-play-biggest-ever-solo-show-in-hyde-park|editore=''[[The Guardian]]''|accesso=3 novembre 2016|lingua=en}}</ref>
Nel 2018 viene annunciata l'uscita di ''[[Plays Well with Others]]'', una nuova antologia formata da quattro album con le collaborazioni più importanti che hanno caratterizzato la carriera di Collins.<ref>{{cita web|titolo=Tutto su “Plays Well with Others”, il nuovo album di Phil Collins|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2018/08/20/phil-collins-nuovo-album-plays-well-with-others.html|editore=[[Sky TG24]]|data=20 agosto 2018}}</ref>
Il 20 settembre 2021 prende il via il tour della reunion dei Genesis, ''The Last Domino?,'' presso l'[[Utilita Arena (Newcastle upon Tyne)|Utilita Arena]] di [[Birmingham]]. Phil Collins partecipa seduto su una sedia e con l'aiuto di due coristi, Daniel Pearce e Patrick Smyth <ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/music-live-reviews/genesis-reunion-tour-birmingham-england-live-review-1229642/|titolo=Genesis ‘Turn It on Again’ at Emotional Reunion Tour Launch in Birmingham|autore=Andy Greene|lingua=EN|accesso=21 settembre 2021}}</ref>.
Il 26 marzo 2022, durante l'ultimo concerto del tour alla O2 Arena di Londra, Collins si presenta sul palco camminando con l'aiuto di un bastone e annuncia il suo ritiro definitivo dalle scene, a causa dei problemi alla schiena che non gli consentono più di suonare.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2022/03/27/news/phil_collins_si_ritira_il_concerto_con_i_genesis_e_stato_lultimo_della_mia_vita-343041644|titolo=Phil Collins si ritira: "Il concerto con i Genesis è stato l'ultimo della mia vita"|sito=la Repubblica|data=27 marzo 2022|lingua=it|accesso=27 marzo 2022}}</ref>
{{citazione|Signore e Signori, grazie di essere venuti qui stasera. Noi siamo i Genesis e siamo qui per intrattenervi. […] Questa è l'ultima data del nostro tour e, a dire il vero, dopo 53 anni è anche l'ultimo concerto dei Genesis. Punto e basta… Ok, suoniamo qualcosa prima che mi vengano gli occhi lucidi.|Phil Collins, 26 marzo 2022 alla O2 Arena, Londra|Ladies and Gents, thanks for coming here tonight. We are Genesis and we are here to entertain you. […] This is the last date of our tour and actually, after 53 years, the last Genesis concert. Full stop… Let's play some music before I get all teary.|lingua=en}}
== Apparizioni cinematografiche e televisive ==
Phil Collins ha interpretato ''[[Buster (film)|Buster]]'', un [[film]] del [[1988]] diretto da David Green che narra la storia del noto ladro londinese Buster Edwards e del suo ruolo nell'[[assalto al treno postale Glasgow-Londra]] del [[1963]].
Phil Collins è apparso in un cameo nel film di [[Steven Spielberg]] ''[[Hook - Capitan Uncino]]'' (1991) e nel [[docu-drama]] sull'[[AIDS]] ''[[Guerra al virus]]'' (1993). Ha interpretato il ruolo del protagonista in ''[[Scherzi maligni]]'', che ha concorso per la [[Palma d'oro]] al [[Festival di Cannes 1993]].<ref>{{cita web|url=http://www.festival-cannes.com/en/archives/ficheFilm/id/2570/year/1993.html|titolo=Festival de Cannes: Frauds|accesso=18 agosto 2014|sito=festival-cannes.com|lingua=en}}</ref> Ha inoltre prestato la sua voce per due film di animazione: ''[[Balto (film)|Balto]]'' (1995) e ''[[Il libro della giungla 2]]'' (2003). Un progetto a lungo discusso, ma mai completato è stato un film intitolato ''[[La storia dei tre orsi|The Three Bears]]'', che prevedeva la partecipazione di Collins, [[Danny DeVito]] e [[Bob Hoskins]]; il musicista stesso ha più volte menzionato tale film, nonostante non sia mai stata scritta una relativa sceneggiatura.<ref>{{cita web|url=http://www.philcollins.co.uk/penthouse93.htm|titolo=Phil Collins Interview|autore=Glenn A. Baker|anno=1993|editore=''[[Penthouse]]''|accesso=30 settembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051220080230/http://www.philcollins.co.uk/penthouse93.htm|lingua=en}}</ref>
La musica di Collins è presente nel film ''[[American Psycho (film)|American Psycho]]'', in cui lo psicotico protagonista [[Patrick Bateman]] (interpretato da [[Christian Bale]]) viene ritratto come un fan ossessivo che legge significati profondi nei suoi lavori, in particolare con i Genesis, mentre descrive la sua carriera da solista come "più commerciale, e quindi più soddisfacente in senso più ristretto". Bateman pronuncia un monologo lodando Collins e i Genesis nel corso di una sequenza in cui ingaggia i servizi di due prostitute con in sottofondo i brani ''[[In Too Deep (Genesis)|In Too Deep]]'' e ''[[Sussudio]]''.
Nel 1985 ha partecipato come guest star alla serie TV ''[[Miami Vice]]'', in un episodio intitolato "[[Episodi di Miami Vice (seconda stagione)|Phil the Shill]]" (ep. 2x12) dove interpretava il ruolo di un artista della [[Frode|truffa]] che riesce a imbrogliare il detective Stanley Switek ([[Michael Talbott]]). In quel periodo Collins è apparso anche in alcuni sketch dello show britannico ''[[The Two Ronnies]]''. Ha anche condotto per due anni consecutivi la cerimonia televisiva dei [[Billboard Music Award]], nel 1992 e nel 1993.
Collins ha interpretato sé stesso nel videogioco della [[Rockstar Games]] ''[[GTA: Vice City Stories]]'' nel 2006, in una missione in cui è richiesto di proteggerlo prima e dopo un suo concerto. Nello stesso gioco sono presenti due suoi successi, ''[[In the Air Tonight (Phil Collins)|In the Air Tonight]]'' e ''[[Easy Lover (Philip Bailey e Phil Collins)|Easy Lover]]'', trasmessi rispettivamente da Radio Emotion 98,3 e da Radio Flash FM. ''In the Air Tonight'' è stata inoltre utilizzata nel film ''[[Una notte da leoni]]'' e come base musicale per uno spot di [[Cadbury]] dove compare un [[gorilla]] che suona la [[batteria (strumento musicale)|batteria]]. Tutta questa pubblicità ha anche aiutato il brano a rientrare in classifica dopo anni, fino a raggiungere il primo posto in [[Nuova Zelanda]] nel luglio 2008.
Il cantante è stato ritratto in una puntata del cartone satirico ''[[South Park]]'', mentre tiene stretto [[Premio Oscar|l'Oscar]] vinto con il brano ''[[You'll Be in My Heart]]'' nel 2000, che proprio quell'anno sconfisse nella stessa categoria ''[[Blame Canada]]'' tratto da ''[[South Park - Il film: più grosso, più lungo & tutto intero]]''. Nella stessa serie una collina nei pressi della cittadina è chiamata "Collina Phil Collins".
Collins viene menzionato anche in un episodio della serie ''[[Psych]]'', in riferimento alla sua somiglianza fisica con il padre del protagonista [[Shawn Spencer]], Henry, interpretato da [[Corbin Bernsen]].<ref>{{cita web|url=http://www.aoltv.com/2008/08/16/psych-disco-didnt-die-it-was-murdered/|titolo=Psych: Disco Didn't Die. It Was Murdered!|sito=Aoltv.com|data=16 agosto 2008|accesso=13 giugno 2013|lingua=en|dataarchivio=13 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131113192539/http://www.aoltv.com/2008/08/16/psych-disco-didnt-die-it-was-murdered/|urlmorto=sì}}</ref>
== Vita privata ==
Collins è stato sposato con Andrea Bertorelli dal 1975 al 1980.<ref name="philcollins.co.uk">{{cita web|url=http://www.philcollins.co.uk/radiotimes.htm |titolo=I'm Not So Ambitious As I Was |sito=philcollins.co.uk|accesso=15 dicembre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090422182236/http://www.philcollins.co.uk/radiotimes.htm |lingua=en}}</ref><ref name="Wife">{{cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/femail/article-3045045/No-Phil-didn-t-run-away-decorator-broke-vows-cashing-divorce-Genesis-star-s-wife-breaks-silence-35-years-split.html |titolo=Phil Collins' ex-wife breaks her silence 35 years after split that inspired hit 'In The Air Tonight' ... |autore=Polly Dunbar|editore=[[Daily Mail]] |data=18 aprile 2015 |accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> I due si sono conosciuti all'età di 11 anni mentre frequentavano la stessa scuola, prima che lei si trasferisse a vivere con la famiglia in Canada all'età di 18 anni.<ref name="Wife"/> Si reincontrarono dopo un concerto dei Genesis a [[Vancouver]], e si sposarono in Inghilterra quando entrambi avevano 24 anni.<ref name="Wife"/> I due hanno un figlio, [[Simon Collins]], che è in seguito divenuto noto come cantante e batterista della band progressive rock [[Sound of Contact]]. Collins ha inoltre adottato la figlia della Bertorelli, [[Joely Collins|Joely]], diventata poi attrice e produttrice cinematografica.<ref>{{cita web|url=http://urbanmoms.ca/entertainment/an_interview_with_film_producer_joely_collins_on_becoming_redwood/|titolo=An interview with film producer Joely Collins on Becoming Redwood|editore=UrbanMoms|data=25 aprile 2013|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Dalla fine del primo matrimonio di Collins è scaturita gran parte del materiale presente nel suo album di debutto solista ''Face Value''.<ref name="Wife"/>
Durante una puntata di ''[[Top of the Pops]]'' del [[1981]], Phil Collins eseguì la canzone ''[[In the Air Tonight (Phil Collins)|In the Air Tonight]]'' con un secchio e un pennello sul [[pianoforte]].<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Phil Collins - In The Air Tonight. Top Of The Pops 1981|lingua=it|accesso=14 luglio 2023|url=https://www.youtube.com/watch?v=HtH3378gCno}}</ref> L'ex moglie si era legata affettivamente a un decoratore.
Collins ha incontrato la sua seconda moglie, l'americana Jill Tavelman, nel 1980. I due sono stati sposati dal 1984 al 1996. Hanno avuto una figlia, [[Lily Collins]], nata nel 1989.
Collins si è sposato una terza volta con la svizzera Orianne Cevey, nel 1999.<ref>{{cita web | url=https://www.blick.ch/people-tv/international/orianne-collins-phil-und-ich-wollen-nochmals-heiraten-id4710880.html | titolo=Orianne Collins: "Phil und ich wollen nochmals heiraten!" / Orianne Collins: "Phil and I want to get married again!" | autore=Katja Richard | editore=[[Blick]] | data=20 febbraio 2016 | accesso=15 dicembre 2016 | dataarchivio=23 febbraio 2016 | urlarchivio=https://www.webcitation.org/6fWNLq2ZZ?url=http://www.blick.ch/people-tv/international/orianne-collins-phil-und-ich-wollen-nochmals-heiraten-id4710880.html | lingua=en | urlmorto=sì }}</ref> La coppia ha due figli, Nicholas e Matthew.<ref>{{cita web |url= http://www.usmagazine.com/celebrity-news/news/phil-collins-to-remarry-third-ex-wife-orianne-cevey-after-46-million-divorce-w165096| editore=[[Us Weekly]] | titolo=Phil Collins to Remarry His Third Ex-Wife, Orianne Cevey, After $46 Million Divorce| autore=Stephanie Webber|data=20 febbraio 2016| accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Per anni i due hanno vissuto a [[Begnins]], in Svizzera, in una casa affacciata sul [[Lago Lemano]] precedentemente appartenuta all'ex campione automobilistico [[Jackie Stewart]]. Dopo il divorzio avvenuto nel 2008, Collins ha continuato a vivere in Svizzera, a [[Féchy]], mantenendo tuttavia una casa a New York City e un'altra a [[Dersingham]], in Inghilterra.<ref name="Phil Collins pays £25 million in divorce settlement">{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/news/newstopics/celebritynews/2573702/Phil-Collins-pays-25-million-in-divorce-settlement.html|titolo=Phil Collins pays £25 million in divorce settlement|autore=Urmee Khan|data=17 agosto 2008|editore=''[[The Daily Telegraph]]''|accesso=14 settembre 2014|lingua=en}}</ref> Il divorzio con la sua ultima moglie è costato a Collins circa 25 milioni di sterline, ed è diventata la separazione più cara mai capitata a una celebrità britannica.<ref name="Phil Collins pays £25 million in divorce settlement"/> Successivamente l'ex moglie si è trasferita a [[Miami]] con i due figli nati dal matrimonio, conducendo Collins a un lungo periodo di depressione, in cui il cantante ha ammesso di aver abusato pesantemente di alcol e di aver pensato al [[suicidio]].<ref name="rollingstone.com">{{cita web|titolo=Phil Collins Plotting Comeback: 'I Am No Longer Retired'|url=https://www.rollingstone.com/music/news/phil-collins-plotting-comeback-i-am-no-longer-retired-20151028|editore=''[[Rolling Stone]]''|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en|dataarchivio=2 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161202111520/http://www.rollingstone.com/music/news/phil-collins-plotting-comeback-i-am-no-longer-retired-20151028|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/music/2010/nov/11/phil-collins-suicide-spinal-injury|titolo=Phil Collins says he considered suicide|editore=''[[The Guardian]]''|data=11 novembre 2010|accesso=15 dicembre 2016|autore=Sean Michaels|lingua=en}}</ref> Nel 2015 Collins si è spostato a Miami per restare maggiormente vicino alla propria famiglia, vivendo in una casa separata che in precedenza era appartenuta a [[Jennifer Lopez]].<ref name="rollingstone.com"/> Nel gennaio 2016, Collins ha annunciato il suo ricongiungimento con la Cevey e i due si sono trasferiti in una nuova casa a Miami per vivere assieme,<ref>{{cita web|url= https://www.telegraph.co.uk/news/celebritynews/12131144/Against-all-odds-Phil-Collins-is-back-with-his-ex-wife-after-25m-divorce-settlement.html |titolo= Against all odds, Phil Collins is back with his ex-wife after £25m divorce settlement | editore=''[[The Daily Telegraph]]'' | data=29 gennaio 2016 | accesso=15 dicembre 2016 |lingua=en}}</ref> ma quattro anni più tardi, nell'ottobre 2020, il cantante ha presentato un avviso di sfratto contro la donna dopo che lei aveva segretamente sposato un altro uomo in agosto.<ref>{{cita web|titolo=Phil Collins' ex-wife Orianne Cevey 'still refusing to leave Miami house'|url=https://metro.co.uk/2020/10/21/phil-collins-ex-wife-orianne-cevey-files-counterclaim-refusing-leave-miami-mansion-13458746/|data=21 ottobre 2020|accesso=2 novembre 2020|sito=Metro|lingua=en}}</ref> Pochi mesi dopo Collins ha venduto la sua casa a Miami per 39 milioni di dollari.<ref>{{cita web|url=https://www.miamiherald.com/news/business/real-estate-news/article248818005.html|titolo=Phil Collins' Miami Beach house sold to billionaire businessman and wife for $39.25M|sito=Miami Herald|data=28 gennaio 2021|accesso=5 febbraio 2021}}</ref>
Collins ha per anni collezionato una lunga serie di cimeli relativi alla famosa [[Battaglia di Alamo]] di [[San Antonio]], [[Texas]] (1836).<ref name="alamo"/> Il cantante è intervenuto anche in diversi eventi e conferenze relative all'evento.<ref name="alamo">{{cita web|autore=Patrick Michels|titolo=Remembering the Alamo with Phil Collins|url=http://blogs.dallasobserver.com/unfairpark/2010/05/phil_collins_at_dallas_histori.php|editore=Dallas Observer|accesso=16 dicembre 2016|lingua=en|dataarchivio=29 aprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150429075300/http://blogs.dallasobserver.com/unfairpark/2010/05/phil_collins_at_dallas_histori.php|urlmorto=sì}}</ref> Nel 2014 ha deciso di donare l'intera sua collezione allo Stato del Texas, venendo per questo nominato texano onorario dal legislatore statale.<ref>{{cita web|url=http://www.thealamo.org/webcast.html|titolo=Phil Collins Press Conference|data=21 luglio 2014|editore=The Official Alamo Website|accesso=16 dicembre 2016|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140928074613/http://www.thealamo.org/webcast.html}}</ref><ref>{{cita web|autore=Nicole Cobler|titolo=Phil Collins made an 'honorary Texan' by the state legislature|url=http://www.mysanantonio.com/news/local/article/Phil-Collins-made-an-honorary-Texan-by-the-6127933.php|sito=mysanantonio.com|accesso=16 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Un altro hobby che Collins si diverte a coltivare nel tempo libero è quello relativo al [[modellismo ferroviario]], condiviso con i colleghi [[Rod Stewart]] e [[Eric Clapton]].<ref>{{Cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/culture/music/3668740/Rod-Stewart-is-a-model-railway-enthusiast.html|titolo=Rod Stewart is a model railway enthusiast|sito=The Daily Telegraph|nome=Nigel|cognome=Reynolds|data=24 ottobre 2007|accesso=26 luglio 2014|lingua=en}}</ref>
Nel 2011 è stato stimato che Phil Collins possiede un patrimonio di oltre 115 milioni di sterline, facendo di lui uno dei venti uomini più ricchi nel settore della musica britannica.<ref>{{cita web|autore=Tara Evans|url=http://www.thisismoney.co.uk/celebrity/article.html?in_article_id=532417&in_page_id=181|titolo=The top 50 richest people in music: Sunday Times Rich List|sito=thisismoney.co.uk|data=4 maggio 2011|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Risulta inoltre il secondo batterista più ricco del mondo, dietro solo a [[Ringo Starr]].<ref>{{cita web|autore=Tom Breihan|url=http://www.stereogum.com/1137282/the-30-richest-drummers-in-the-world/list/|titolo=The 30 Richest Drummers in the World|editore=Stereogum|data=28 agosto 2012|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref>
== Critiche ==
[[File:Strasbourg-1981-10-28-26 (4135979027).jpg|thumb|Collins in concerto coi Genesis nel [[1981]]|alt=]]
Nel corso della sua carriera Collins è stato più volte attaccato dalla stampa specializzata. La maggior parte delle critiche riguardava l'esagerata esposizione mediatica da lui ricevuta nel corso degli anni ottanta e dei primi anni novanta, in parallelo a una proposta musicale ritenuta sempre meno interessante e degna di nota.<ref name="strong"/><ref name="courtney"/><ref name="nyo">{{cita web|url=http://observer.com/1999/06/the-collins-menace-the-queen-and-i/|titolo=The Collins Menace|autore=Frank DiGiacomo|data=21 giugno 1999|editore=''[[The New York Observer]]''|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Egli venne accusato soprattutto di aver convertito il sound storico dei Genesis in un mero pop commerciale da classifica.<ref name="strong">{{cita web|url=http://www.greatrockbible.com/c/104-collins-phil|titolo=Phil Collins|autore=Martin C. Strong|data=dicembre 2011|editore=Great Rock Bible|accesso=15 dicembre|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140903151418/http://www.greatrockbible.com/c/104-collins-phil}}</ref><ref name="rs"/><ref>{{cita web|url=http://www.nme.com/blogs/nme-blogs/is-it-time-we-all-stopped-hating-phil-collins|titolo=Is It Time We All Stopped Hating Phil Collins?|sito=[[NME]]|autore=Tim Chester|data=10 marzo 2011|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> ''[[The Daily Telegraph]]'' lo ha addirittura definito "l'uomo più odiato del rock", mentre ''[[FHM]]'' come "la pop star che non piace a nessuno".<ref name="telegraph">{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/culture/music/music-news/8357227/Phil-Collins-I-quit-music-but-no-one-will-miss-me.html|titolo=Phil Collins: I quit music but no one will miss me|data=4 marzo 2011|editore=''[[The Daily Telegraph]]''|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> La rivista ''[[The Guardian]]'' ha invece descritto la musica di Collins come "indigeribile" e "perfettamente vuota", paragonandola negativamente a quella dei contemporanei [[Pet Shop Boys]] e [[The Human League]];<ref name="service">{{cita web|url=https://www.theguardian.com/music/tomserviceblog/2013/dec/20/american-psycho-musical-phil-collins-pet-shop-boys|titolo=American Psycho musical and Phil Collins' perfectly vacuous music|editore=''[[The Guardian]]''|autore=Tom Service|data=20 dicembre 2013|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> ha inoltre definito il popolare album ''[[No Jacket Required]]'' (1985) come "inascoltabile al giorno d'oggi", riservando particolari critiche al brano ''Sussudio''.<ref name="service"/>
Un episodio che ha destato forte contestazione è stato il volo in Concorde fatto dal musicista per spostarsi da Londra a Philadelphia durante il Live Aid.<ref name="courtney">{{cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101024204001/http://www.irishtimes.com/newspaper/theticket/2010/1022/1224281684894.html|url=https://www.irishtimes.com/newspaper/theticket/2010/1022/1224281684894.html|titolo=Love don't come easy: artists we love to hate|autore=Kevin Courtney|data=22 ottobre 2010|editore=''[[The Irish Times]]''|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Collins è stato anche tacciato di ipocrisia per aver trattato tematiche delicate in brani quali ''Another Day in Paradise'', senza tuttavia aver mai fatto qualcosa di veramente importante per i senzatetto.<ref>{{cita web|url=http://www.ew.com/ew/article/0,,20260660,00.html|titolo=Bragg-ing Rites|editore=''[[Entertainment Weekly]]''|autore=Rob Brunner|data=30 giugno 2000|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141215064541/http://www.ew.com/ew/article/0,,20260660,00.html|urlmorto=sì}}</ref> Pure la sua partecipazione di attore protagonista in ''[[Buster (film)|Buster]]'' è stata al centro di diverse polemiche, soprattutto dopo che il [[Carlo, principe del Galles|Principe Carlo]] e la [[Diana Spencer|Principessa Diana]] declinarono un invito alla première del film accusando il film di avere come tema centrale il romanticizzare il crimine.<ref>(9 settembre 1988). "Prince Charles cancels royal film date". ''[[Manila Standard Today|Manila Standard]]'' (Manila).</ref> Nemmeno la vita privata di Collins è stata risparmiata, soprattutto in seguito alla scelta del cantante di porre fine al suo matrimonio con la seconda moglie Jill Tavelman con l'invio di un fax; un messaggio spedito da Collins che riguardava l'accesso alla loro figlia Lily venne riportato sulla copertina del ''[[The Sun (periodico britannico)|The Sun]]'' nel 1994.<ref name="philcollins.co.uk"/> Inoltre, secondo alcuni, Collins avrebbe deciso di abbandonare il Regno Unito per eludere le tasse, in protesta per la vittoria del [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]] alle [[Elezioni generali nel Regno Unito del 1997|elezioni generali britanniche del 1997]].<ref>{{cita web|url=https://www.independent.co.uk/news/people/hit-and-run/hit--run-jarvis-bum-note-1675640.html|titolo=Hit & Run: Jarvis' bum note|editore=''[[The Independent]]''|data=29 aprile 2009|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.economist.com/news/britain/21649051-celebrities-often-threaten-leave-britain-if-labour-comes-power-they-tend-not-go-should-i|titolo=Should I stay or should I go?|editore=''[[The Economist]]''|data=21 aprile 2015|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Il cantante tuttavia ha chiarito che l'unico motivo alla base del suo trasferimento in Svizzera era che Orianne Cevey, la sua nuova compagna, viveva lì.<ref>{{cita web|url=http://entertainment.timesonline.co.uk/tol/arts_and_entertainment/music/article3808340.ece|titolo=Phil Collins casually serves notice of his retirement|editore=''[[The Times]]''|autore=Pete Paphides|data=25 aprile 2008|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en|dataarchivio=16 maggio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080516222845/http://entertainment.timesonline.co.uk/tol/arts_and_entertainment/music/article3808340.ece|urlmorto=sì}}</ref>
Nel 1985 Collins si rese suo malgrado protagonista di uno degli episodi più imbarazzanti nella storia degli Oscar; l'artista fu candidato per la miglior canzone con ''Against All Odds (Take a Look at Me Now)'' ma non gliela fecero cantare durante la cerimonia di premiazione, accampando la scusa che non era "uno del cinema", salvo poi lasciar suonare [[Stevie Wonder]] che quell'Oscar lo vinse con ''[[I Just Called to Say I Love You]]''.<ref name="odds"/> Collins rimase seduto in platea contrariato nel vedere la ballerina [[Ann Reinking]] eseguire il brano al posto suo. In quell'occasione la critica prese nettamente le difese di Collins e descrisse quella della Reinking come una "interpretazione assurdamente inetta".<ref name="Wolmuth">{{cita web|url=https://www.people.com/people/archive/article/0,,20091234,00.html|titolo=Short, Pudgy and Bald, All Phil Collins Produces Is Hits|editore=''[[People (rivista)|People]]''|autore=Roger Wolmuth|data=8 luglio 1985|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Il ''[[Los Angeles Times]]'' scrisse che la Reinking aveva "svolto un incredibile lavoro di completa distruzione nei confronti di una bella canzone".<ref>{{cita web| url=http://articles.latimes.com/1985-03-31/entertainment/ca-18761_1_oscar-academy-awards-phil-collins|titolo=Down The Academy|editore=''[[Los Angeles Times]]''|data=31 marzo 1985|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Collins avrebbe ironicamente introdotto il brano in alcuni suoi concerti successivi commentando: "Sono spiacente che la signorina Ann Reinking non possa essere qui stasera; credo che mi tocchi cantare il mio stesso brano".<ref name="Wolmuth"/>
Il ''[[The Guardian]]'' ha voluto sottolineare come Collins rientri tra quei numerosi artisti pop che "non sono soliti prendersi sul serio", ma che loro malgrado "vengono innalzati a livello di dei".<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/music/2013/oct/23/musical-evolution-cool-heinous-to-hip|titolo=The musical evolution of cool: from heinous to hip|autore=Paul Lester|data=23 ottobre 2013|editore=''[[The Guardian]]''|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> ''[[NME]]'' ha invece detto di trovarsi in disaccordo con il ruolo di "cattivo" che la stampa aveva cucito addosso a Collins.<ref>{{cita web|url=http://www.nme.com/blogs/nme-blogs/10-much-mocked-artists-its-time-we-forgave|titolo=10 Much-Mocked Artists It's Time We Forgave|autore=Anna Conrad|data=10 maggio 2012|sito=[[NME]]|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> ''[[Rolling Stone]]'' ha aggiunto che il musicista è stato "ingiustamente e inspiegabilmente diffamato".<ref name="rs"/> David Sheppard della [[BBC]] ha scritto nel 2010: "Certo, Collins si è talvolta reso colpevole di essersi attirato facilmente critiche pesanti (per esempio, con la faccenda autocelebrativa del Concorde per il Live Aid, i testi imbarazzanti di ''Another Day in Paradise'', ''Buster'', ecc.) ma, ciononostante, il catalogo dell'occasionale cantante dei Genesis è così sostanziale e le sue hit così abbondanti che è da miopi liquidarlo semplicemente come un produttore altezzoso di ballate strazianti e romantiche buone per il ceto medio".<ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/music/reviews/m9nv|titolo=Phil Collins Going Back Review|editore=[[BBC]]|autore=David Sheppard|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref>
Negli ultimi anni Collins ha cercato di ricucire il rapporto con la critica, ammettendo la sua "onnipresenza" e il conseguente fatto di esser sembrato "fastidioso".<ref>{{cita web|url=http://blog.sfgate.com/dailydish/2010/08/09/phil-collins-i-was-cocky-and-annoying-im-sorry/|titolo=Phil Collins: 'I was cocky and annoying; I'm sorry'|autore=Lauren Parvizi|data=9 agosto 2010|editore=''[[San Francisco Chronicle]]''|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Ha inoltre riconosciuto di essere disprezzato da molte persone e ha detto di credere che questa sia una conseguenza dell'eccessiva esposizione radiofonica riscontrata all'epoca dalla sua musica.<ref name="rs">{{cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/news/phil-collins-last-stand-why-the-troubled-pop-star-wants-to-call-it-quits-20110304?page=2|titolo=Phil Collins' Last Stand: Why the Troubled Pop Star Wants to Call It Quits|editore=''[[Rolling Stone]]''|autore=Erik Hedegaard|data=4 marzo 2011|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170621111145/http://www.rollingstone.com/music/news/phil-collins-last-stand-why-the-troubled-pop-star-wants-to-call-it-quits-20110304?page=2|urlmorto=sì}}</ref><ref name="telegraph"/> In un'intervista del 2011 ha ammesso: "Il fatto che la gente era diventata così stufa di me non è stata davvero colpa mia... Non c'è da stupirsi che la gente abbia cominciato a odiarmi. Mi dispiace di aver ottenuto così tanto successo. Sinceramente non volevo andasse in quel modo!".<ref name="telegraph"/><ref>{{cita web|url=http://www.nme.com/news/genesis/55295|titolo=Phil Collins apologises for his success after quitting music|sito=[[NME]]|data=5 marzo 2011|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Collins ha anche detto di capire le lamentele dei fan relative alla svolta musicale intrapresa dai Genesis nel periodo che lo vedeva coinvolto come cantante del gruppo, tuttavia ha sempre negato l'idea che il suo ritiro dalle scene sia stato condizionato dalla cattiva opinione pubblica da lui riscontrata.<ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/news/entertainment-arts-12686726|titolo=Phil Collins confirms retirement|editore=[[BBC News]]|data=9 marzo 2011|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref>
In qualità di batterista è stato citato come importante punto di riferimento da [[Taylor Hawkins]] ([[Foo Fighters]]),<ref>{{cita web|url=http://www.musicradar.com/rhythm/drum-icon-interviews-taylor-hawkins-271862|titolo=Drum Icon Interviews: Taylor Hawkins|editore=MusicRadar|data=31 agosto 2010|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.teamrock.com/features/2014-04-07/taylor-hawkins-my-prog-heroes|titolo=Taylor Hawkins: My Prog Heroes|editore=TeamRock|data=7 aprile 2014|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> [[Mike Portnoy]] ([[Dream Theater]]),<ref>{{cita web|url=https://www.mikeportnoy.com/aboutmike/faq/answers/20.aspx|titolo=Mike Portnoy.com The Official Website|editore=Mike Portnoy|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en|dataarchivio=16 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161116191048/http://www.mikeportnoy.com/aboutmike/faq/answers/20.aspx|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|titolo=Mike Portnoy Interviewed On Drum Talk TV (Video)|url=http://www.blabbermouth.net/news/mike-portnoy-interviewed-on-drum-talk-tv-video/|editore=[[Blabbermouth.net]]|data=7 febbraio 2014|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> e [[Neil Peart]] ([[Rush (gruppo musicale)|Rush]]).<ref name="6 pioneers of prog rock drumming"/> Diverse testate hanno inserito il suo nome tra quelli dei batteristi più influenti al mondo.<ref name="6 pioneers of prog rock drumming">{{cita web|url=http://www.musicradar.com/news/drums/6-pioneers-of-prog-rock-drumming-622031|titolo=6 pioneers of prog rock drumming|editore=MusicRadar|data=2 giugno 2015|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.teamrock.com/news/2014-10-03/rush-neil-peart-influential-prog-drummer| titolo=Peart named most influential prog drummer|editore=TeamRock|data=3 ottobre 2014|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gigwise.com/photos/43499/41/the-greatest-drummers-of-all-time#gallery|titolo=The Greatest Drummers of All Time!|editore=Gigwise|data=29 maggio 2008|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.musicradar.com/rhythm/the-20-greatest-drummers-of-the-last-25-years-270334|titolo=The 20 greatest drummers of the last 25 years|editore=MusicRadar|data=10 agosto 2010|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Collins è inoltre diventato una figura iconica all'interno della musica [[urban (genere musicale)|urban]] americana,<ref name="simpson">{{cita pubblicazione|url=https://www.theguardian.com/music/2013/dec/02/phil-collins-godfather-popular-culture?INTCMP=ILCNETTXT3487|titolo=Is Phil Collins the godfather of popular culture?|rivista=''[[The Guardian]]''|città=Londra|autore=Dave Simpson|data=2 dicembre 2013|accesso=21 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> influenzando artisti come [[Kanye West]],<ref>{{cita web|url=http://www.stereogum.com/36971/premature_evaluation_kanye_west_808s_heartbreak/franchises/premature-evaluation/|titolo=Premature Evaluation: Kanye West – 808s & Heartbreak|autore=Scott Lapatine|data=20 novembre 2008|sito=[[Daily News (New York)|Daily News]]|accesso=21 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> [[Alicia Keys]] e [[Beyoncé]].<ref>{{cita web|url=http://www.nydailynews.com/entertainment/music-arts/phil-collins-reviled-revered-article-1.1608626|titolo=Phil Collins goes from reviled to revered|autore=Jim Farber|data=16 febbraio 2014|sito=[[Daily News (New York)|Daily News]]|accesso=21 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Le sue canzoni sono state campionate da molteplici artisti [[hip hop]] e [[Rhythm and blues|R&B]],<ref name="simpson"/> alcuni dei quali gli hanno addirittura dedicato un intero album tributo intitolato ''Urban Renewal'' nel 2001.<ref name="simpson"/> Altri colleghi che hanno espresso pubblicamente stima nei confronti di Phil Collins sono stati [[Ozzy Osbourne]],<ref>{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/news/celebritynews/5293764/Ozzy-Osbourne-I-love-Phil-Collins.html|titolo=Ozzy Osbourne: "I love Phil Collins"|autore=Murray Wardrop|data=8 maggio 2009|editore=''[[The Daily Telegraph]]''|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> [[David Crosby]],<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/music/2014/feb/26/david-crosby-new-album-croz|titolo=David Crosby: 'The FBI scare me more than Hell's Angels'|editore=''[[The Guardian]]''|autore=Paul Lester|data=26 febbraio 2014|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> [[Brian May]],<ref>Fitzpatrick, Rob. "'I'm The Antichrist of Music' Immensely popular for decades, yet a permanent resident on music's outermost fringes of fashionability, Phil Collins would like to apologise. Are you ready to forgive?". ''[[FHM]]''. Aprile 2011.</ref> e [[Robert Plant]].<ref>{{cita web|url=http://www.musictimes.com/articles/23372/20150106/robert-plant-praises-phil-collins-encouraging-solo-career-led-zeppelin-split.htm|titolo=Robert Plant Praises Phil Collins For Encouraging His Solo Career After Led Zeppelin's Split|editore=Music Times|autore=Shawn Christ|data=6 gennaio 2015|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Anche i critici più duri si sono comunque trovati costretti a riconoscere il suo innegabile talento musicale.<ref name="strong"/>
==Attivismo==
Nel febbraio 2000, Phil e sua moglie Orianne hanno dato vita alla ''Little Dreams Foundation'', un'organizzazione no-profit che aiuta i bambini dai 4 ai 16 anni fornendo lezioni nei campi della musica, dell'arte e dello sport.<ref>{{cita web|url=http://www.ldf.cc/EN/fondation/mot.html|titolo=Little Dreams Foundation|accesso=29 ottobre 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120405133210/http://www.ldf.cc/EN/fondation/mot.html}}</ref> Collins ha preso l'iniziativa dopo aver ricevuto lettere in cui alcuni bambini gli domandavano in che modo fosse possibile entrare nel settore della musica. Tra gli insegnanti che hanno collaborato con la fondazione si ricordano [[Tina Turner]] e [[Natalie Cole]].
== Discografia ==
=== Con i Genesis ===
* 1971 – ''[[Nursery Cryme]]''
* 1972 – ''[[Foxtrot (album)|Foxtrot]]''
* 1973 – ''[[
* 1973 – ''[[Selling England by the Pound]]''
* 1974 – ''[[The Lamb Lies Down on Broadway]]''
* 1976 – ''[[
* 1976 – ''[[Wind & Wuthering]]''
* 1977 – ''[[Seconds Out]]'' <small>(album dal vivo)</small>
* 1978 – ''[[...And Then There Were Three...]]''
* 1980 – ''[[Duke (Genesis)|Duke]]''
* 1981 – ''[[Abacab]]''
* 1982 – ''[[Three Sides Live]]'' <small>(album dal vivo)</small>
* 1983 – ''[[Genesis (Genesis)|Genesis]]''
* 1986 – ''[[Invisible Touch]]''
* 1991 – ''[[We Can't Dance]]''
* 1992 – ''[[The Way We Walk, Volume One: The Shorts]]'' <small>(album dal vivo)</small>
* 1993 – ''[[The Way We Walk, Volume Two: The Longs]]'' <small>(album dal vivo)</small>
* 2007 – ''[[Live Over Europe 2007]]'' <small>(album dal vivo)</small>
=== Solista ===
{{vedi anche|Discografia di Phil Collins}}
;Album in studio
* 1981 – ''[[Face Value]]''
* 1982 – ''[[Hello, I Must Be Going!]]''
* 1985 – ''[[
* 1989 – ''[[
* 1993 – ''[[Both Sides]]''
* 1996 – ''[[Dance
* 2002 – ''[[
* 2010 – ''[[Going Back]]''
;Album dal vivo
* 1990 – ''[[Serious Hits... Live!]]''
* 1999 – ''[[A Hot Night in Paris]]'' <small>(registrato con [[The Phil Collins Big Band]])</small>
;Raccolte
* 1998 – ''[[Hits (Phil Collins)|...Hits]]''
* 2004 – ''[[Love Songs: A Compilation... Old and New]]''
* 2016 – ''[[The Singles (Phil Collins)|The Singles]]'' - Disponibile nelle versioni 2 CD, 3 CD e 4 dischi in vinile.
* 2018 – ''[[Plays Well With Others]]'' - Scatola da 4 CD
===Principali collaborazioni===
* 1973 – [[Peter Banks]] – ''[[Two Sides of Peter Banks]]'' <small>(batteria nei brani ''Battles'', ''Knights-Reprise'', ''Stop That!'' e ''Get Out Of My Fridge'')</small>
* 1974 – [[Brian Eno]] – ''[[Taking Tiger Mountain (By Strategy)]]'' <small>(batteria nel brano ''Mother Whale Eyeless'')</small>
* 1975 – [[Steve Hackett]] – ''[[Voyage of the Acolyte]]'' <small>(voce e batteria)</small>
* 1976 – [[Thin Lizzy]] – ''[[Johnny the Fox]]'' <small>(percussioni)</small>
* 1979 – [[Robert Fripp]] – ''[[Exposure (Robert Fripp)|Exposure]]'' <small>(batteria nei brani ''Disengage'' e ''North Star'')</small>
* 1980 – [[Mike Oldfield]] – ''[[QE2 (album)|QE2]]'' <small>(batteria nei brani ''Taurus 1'' e ''Sheba'')</small>
* 1980 – [[Peter Gabriel]] - ''[[Peter Gabriel (1980)|Peter Gabriel (Melt)]]'' <small>(batteria)</small>
* 1980 – [[John Martyn]] – ''Grace and Danger'' <small>(batteria e cori)</small>
* 1982 – [[Robert Plant]] – ''[[Pictures at Eleven]]'' <small>(batteria)</small>
* 1985 – [[Eric Clapton]] – ''[[Behind the Sun (Eric Clapton)|Behind the Sun]]'' <small>(batteria nel brano ''Just Like A Prisoner'')</small>
* 1986 – [[Paul McCartney]] – ''[[Press to Play]]'' <small>(batteria)</small>
* 1986 – [[Tina Turner]] – ''[[Break Every Rule]]'' <small>(batteria nei brani ''Typical Male'' e ''Girls'')</small>
* 1989 – [[Tears for Fears]] – ''[[The Seeds of Love]]'' <small>(batteria nel brano ''Woman In Chains'')</small>
* 1993 – [[David Crosby]] – [[Thousand Roads]] (<small>co-autore, produttore, batteria, tastiere e cori nel brano</small> <small>''Hero''</small>)
* 1995 – [[Quincy Jones]] – ''[[Q's Jook Joint]]'' <small>(voce nel brano ''Do Nothin' Till You Hear From Me'')</small>
* 1995 – [[The Manhattan Transfer]] – ''[[Tonin']]'' <small>(voce nel brano ''Too Busy Thinking About My Baby'')</small>
* 2001 – [[Lil' Kim]] – ''In The Air Tonight'' <small>(voce ospite)</small>
* 2011 – [[John Martyn]] – ''Heaven And Earth'' <small>(cori e synth)</small>
* 2015 – [[B.B. King]] – ''The Album'' <small>(voce nei brani ''Intro: Why I Sing The Blues'' e ''The Thrill Is Gone'' presenti nel DVD)</small>
* 2017 – [[Nathan East]] – ''Reverence'' <small>(batteria nel brano ''Serpentine Fire'')</small>
==Filmografia==
===Cinema===
*''[[Tutti per uno (film 1964)|Tutti per uno]]'' (''A Hard Day's Night''), regia di [[Richard Lester]] (1964)
*''[[Citty Citty Bang Bang]]'' (''Chitty Chitty Bang Bang''), regia di [[Ken Hughes]] (1967)
*''[[Buster (film)|Buster]]'', regia di David Green (1988)
*''[[Hook - Capitan Uncino]]'' (''Hook''), regia di [[Steven Spielberg]] (1990)
*''[[Scherzi maligni]]'' (''Frauds''), regia di [[Stephan Elliott]] (1993)
===Televisione===
*''[[Miami Vice]]'' – serie TV, episodio 2x11 (1985)
*''[[Guerra al virus]]'' (''And the Band Played On''), regia di [[Roger Spottiswoode]] – film TV (1993)
*''[[New York Undercover]]'' – serie TV, episodio 3x10 (1996)
*''[[The Naked Brothers Band]]'' – serie TV, episodi 2x13-2x15 (2008)
===Doppiatore===
*''[[Balto (film)|Balto]]'', regia di [[Simon Wells]] (1995)
*''[[Il libro della giungla 2]]'' (''The Jungle Book 2''), regia di Steve Trenbirth (2003)
== Doppiatori italiani ==
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Phil Collins è doppiato da:
*[[Nino Prester]] in ''Hook - Capitan Uncino''
*[[Oreste Rizzini]] in ''Scherzi maligni''
*[[Carlo Cosolo]] in ''Guerra al virus''
Come doppiatore è sostituito da:
* [[Pino Quartullo]] in ''Balto''
* [[Christian Iansante]] in ''Il libro della giungla 2''
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* Johnny Waller, ''The Phil Collins Story'', Zomba, 1985
* Armando Gallo, ''Peter Gabriel by Armando Gallo'', 1986, Omnibus Press. ISBN 0-7119-0783-8
* Ray Coleman, ''Phil Collins - The Definitive Biography'', Simon & Schuster, 1997
* [[Mario Giammetti]], ''Phil Collins - The Singing Drummer'', Edizioni Segno, 2005
* Phil Collins, ''No, non sono ancora morto: l'autobiografia'', Mondadori, 2016
== Voci correlate ==
*[[Genesis]]
*[[Brand X]]
*[[The Phil Collins Big Band]]
*[[Led Zeppelin]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Phil Collins}}
{{Genesis}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|rock}}
[[Categoria:Batteristi rock progressivo]]
[[Categoria:Collezionisti]]
[[Categoria:Genesis]]
[[Categoria:Vincitori di Grammy]]
[[Categoria:Vincitori di MTV Video Music Award]]
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