Ubiquitous computing: differenze tra le versioni

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{{S|teorie dell'informatica}}
Lo '''ubiquitous computing''' (in italiano: ''computazione ubiqua'') o '''ubicomp''' è un modello post-desktop di [[Interazione uomo-computer|interazione uomo-macchina]] o IUM (corrispondente all'[[lingua inglese|inglese]] ''human-computer interaction'' o HCI), in cui l'elaborazione delle informazioni è stata interamente integrata all'interno di oggetti e attività di tutti i giorni.
 
== Cenni storiciStoria ==
Fu [[Mark Weiser]] a coniare il termine "ubiquitous computing", attorno al [[1988]], durante la docenza come ''Chief Technologist'' (Ingegnere capo), presso il Palo Alto Research Center (PARC, Centro di Ricerca di [[Palo Alto]]) della [[Xerox]].
 
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== Caratteristiche ==
{{citazione|Non si tratta più solo di computazione ubiqua. Il vero obiettivo sono intervento, azione e controllo ubiqui. Il vero potere è quello di modificare le azioni in tempo reale nel mondo reale. I sensori smart connessi possono registrare e analizzare ogni tipo di comportamento e poi decidere come cambiarlo. Le analisi in tempo reale si traducono in azioni in tempo reale|dichiarazione di un ingegnere senior di software riportata da [[Shoshana Zuboff]]<ref> Shoshana Zuboff, ''Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri'', pag. 309, trad. Paolo Bassotti, Luiss University Press, Roma, 2019, ISBN 978 88 6105 409 7</ref>}}
Opposto al paradigma del ''desktop'' (letteralmente: «scrivania»), in cui un utente individuale aziona consciamente una singola apparecchiatura per uno scopo specifico, chi "utilizza" lo ''ubiquitous computing'' aziona diversi sistemi e apparecchiature di calcolo simultaneamente, nel corso di normali attività, e può anche non essere cosciente del fatto che questi macchinari stiano compiendo le proprie azioni e operazioni.
 
Questo paradigma viene descritto anche come ''calcolo pervasivo'', ''[[intelligenza ambientale]]'' o, più di recente, ''ovunque''' (oppure, utilizzando il corrispondente termine inglese, ''everywhereeveryware''<ref>{{Cita pubblicazione|data=2006-11-01|titolo=Everyware: the dawning age of ubiquitous computing|rivista=Choice Reviews Online|volume=44|numero=03|pp=44–1568-44-1568|accesso=2019-11-27|doi=10.5860/choice.44-1568|url=http://dx.doi.org/10.5860/choice.44-1568}}</ref>). Quando riguarda principalmente gli oggetti coinvolti, è anche detto ''calcolo fisico'', ''Internet of Things'' (letteralmente: ''[[Internet delle cose]]''), ''haptic computing'' (letteralmente: ''calcolo tattile'') e ''cose che pensano''.
 
L'''ubicomp'' comprende un'ampia gamma di argomenti di ricerca, tra cui il [[calcolo distribuito]], il ''[[mobile computing]]'', i [[Wireless Sensor Network]] (o WSN), l'[[interfaccia uomo-macchina]] e l'[[intelligenza artificiale]].
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*[[Interfaccia uomo-macchina]]
*[[Interazione uomo-computer]]
* [[Internet delle cose]]
*[[Realtà virtuale]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sull'}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{FOLDOC||ubiquitous computing}}
* [http://www.ubicomp.org International Conference on Ubiquitous Computing] (Conferenza Internazionale sullo ''Ubiquitous Computing'' - sigla: Ubicomp)
* [http://www.pervasiveconference.org/ International Conference on Pervasive Computing] (Conferenza Internazionale sul Calcolo Pervasivo - sigla: Pervasive)
* [https://web.archive.org/web/20200408203204/http://www.percom.org/ IEEE International Conference on Pervasive Computing and Communications] (Conferenza Internazionale dell'IEEE sulle Comunicazioni e il Calcolo Pervasivo - sigla: Percom)
* [http://icpsconference.org/ IEEE International Conference on Pervasive Services] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080416141547/http://icpsconference.org/ |datedata=16 aprile 2008 }} (Conferenza Internazionale dell'IEEE sui Servizi Pervasivi - sigla: ICPS)
* [https://web.archive.org/web/20090531002455/http://www.comsoc.org/confs/globecom/2007/cfwpapers.html IEEE GlobeCom Workshop on Service Discovery and Composition in Ubiquitous and Pervasive Environments] (Workshop dell'IEEE GlobeCom sulla Scoperta del Servizio e la Composizione in Ambienti di tipo ''Ubiquitous'' e ''Pervasive'' - sigla: SUPE)
* {{cita web | 1 = http://www.computer.org/portal/site/pervasive/ | 2 = Pervasive Computing (IEEE) | accesso = 7 maggio 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20050812003939/http://www.computer.org/portal/site/pervasive// | dataarchivio = 12 agosto 2005 | urlmorto = sì }}
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* {{cita web|https://www.elsevier.com/locate/pmc|Pervasive and Mobile Computing Journal, PMC (Elsevier)}}
* {{cita web | 1 = http://sandbox.xerox.com/ubicomp/ | 2 = Ubiquitous Computing materiale originale di Mark Weiser, relativo al periodo della sua docenza presso il PARC di Xerox | accesso = 7 maggio 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080510113007/http://sandbox.xerox.com/ubicomp/ | dataarchivio = 10 maggio 2008 | urlmorto = sì }}
* {{Collegamento interrotto|1=[http://awareit.com/conferences Interactive Map of Ubiquitous Computing Conferences] |datedata=giugno 2019 |bot=InternetArchiveBot }} (Mappa interattiva delle conferenze sull'ubicomp)
* {{PDF}} [https://www.ics.uci.edu/%7Ejpd/ubicomp/BellDourish-YesterdaysTomorrows.pdf ''Yesterday's tomorrows: notes on ubiquitous computing's dominant vision'' articolo scritto nel 2006 da Genevieve Bell e Paul Dourish.],