Dan Halutz: differenze tra le versioni

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{{Infobox militare
|Nome = Dan Halutz
|Immagine = Dan Halutz, Chief of General Staff.jpg
|Didascalia =Halutz in qualità di [[Ramatkal|comandante in capo delle forze armate di Israele]]
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 7 agosto [[1948]]
|Nato_a = [[Tel Aviv]]
|Data_di_morte =
|Morto_a =
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia =
|Religione =
|Nazione_servita = {{ISR}}
|Forza_armata = {{simbolo|Flag of the Israeli Air Force.svg|21}} [[Heyl Ha'Avir|Aeronautica militare israeliana]]
|Arma =
|Corpo =
|Specialità =
|Unità =
|Reparto=
|Anni_di_servizio = 1966 - 2006
|Grado = [[Aluf|Tenente generale]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Guerra d'attrito]] <br> [[Guerra del Kippur]] <br> [[Conflitto Israele-Hezbollah del 2006]] <br> [[Conflitto Israele-Striscia di Gaza]]
|Guerre =
|Campagne =[[Operazione Piogge <nowiki/>estive]]
|Comandante_di = [[Ramatkal|Capo di stato maggiore generale delle forze di difesa israeliane]] <br> Comandante dell'[[Heyl Ha'Avir|aeronautica militare israeliana]] <br> Capo di stato maggiore dell'[[Heyl Ha'Avir|aeronautica militare israeliana]] <br> Direttorato delle operazioni delle [[forze di difesa israeliane]] <br> Base aerea di Hatzor <br> 107° Squadrone
* [[Guerra d'attrito]]
|Decorazioni = <nowiki/>
* [[Guerra del Kippur]]
|Battaglie =
|Comandante_di =<nowiki/>
* [[Forze di Difesa Israeliane]]
* [[Heyl Ha'Avir]]
|Decorazioni = <nowiki/>
{{simbolo|Six day war ribbon.svg|30}} [[Guerra dei sei giorni]]<br />
{{simbolo|Hatasharibon.svg|30}} [[Guerra d'attrito]]<br />
{{simbolo|Yomkippurribon.svg|30}} [[Guerra del Kippur]]<br />
{{simbolo|Lebanon war ribbon.svg|30}} [[Guerra del Libano (1982)|Guerra del Libano <small>(1982)</small>]]<br />
{{simbolo|Lebanon2ribon.svg|30}} [[Guerra del Libano (2006)|Guerra del Libano <small>(2006)</small>]]
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
|Nome = Dan
|Cognome = Halutz
|PreData = in [[lingua ebraica|ebraico]] דןדני חלוץ, {{Audio|He-Dan_Halutz.ogg|ascolta}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Tel Aviv
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = generale
|Nazionalità = israeliano
|PostNazionalità = , [[tenente generale]] dell'[[Heyl Ha'Avir|aeronautica militare]] (IAF); è stato inoltre [[Ramatkal|capo di stato maggiore generale]] delle [[Forzeforze di Difesadifesa Israelianeisraeliane]] (IDF) nonché comandante dell'IAF
}}
 
== Biografia ==
Halutz nacque da famiglia [[Mizrahì]] con origini in [[Iraq]] a [[Iran]]<ref>{{cita web|url=http://www.wealthdaily.com/articles/japan-iran-los+angeles/307|titolo=Cultural Crossover on a Sword's Edge|autore=Sam Hopkins|editore=Wealth Daily|data=28 febbraio 2007|accesso=19 dicembre 2013|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131219014809/http://www.wealthdaily.com/articles/japan-iran-los+angeles/307|dataarchivio=19 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>. Ha ottenuto una laurea in [[economia]] presso l'[[Università di Tel Aviv]], e una seconda presso la [[Harvard Business School]]<ref>{{cita web|url=http://www.thejc.com/lifestyle/lifestyle-features/43710/interview-dan-halutz|titolo=Interview: Dan Halutz|autore=Jenni Frazer|editore=[[The Jewish Chronicle]]|data=13 gennaio 2011|lingua=en}}</ref>.
 
== Carriera militare ==
[[File:2006 Lebanon War. CXLV.jpg|thumb|Halutz durante la [[guerra del Libano del 2006|guerra in Libano del 2006]]]]
Halutz si arruolò nell'aeronautica militare israeliana nel [[1966]] laureandosi alla scuola di volo di combattimento nel [[1968]].
 
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Nel [[2004]] divenne vice-capo di stato maggiore generale e il 1º giugno [[2005]] [[Ramatkal|capo di stato maggiore generale]] delle IDF, su nomina del [[Ministero della difesa (Israele)|ministro della difesa]] [[Shaul Mofaz]], con il grado di [[tenente generale]] ([[Aluf|Rav Aluf]]).
 
Il 17 gennaio [[2007]], Halutz rassegnò le dimissioni in seguito ad accuse molto pesanti da parte della [[Knesset]] in merito alla sua condotta durante la [[Guerra del Libano (2006)|guerra del Libano del 2006]]<ref>{{cita news|url=http://it.euronews.com/2007/01/17/il-capo-di-stato-maggiore-halutz-si-dimette-per-gli-errori-della-guerra-in-libano/|titolo=Il Capo di Stato Maggiore Halutz si dimette per gli errori della guerra in Libano|data=17 gennaio 2007|accesso=12 agosto 2007|editore=[[Euronews]]|urlmorto=sì}}</ref>.
 
== Questioni controverse ==
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Tra i principali contributi di Halutz all'ammodernamento delle forze armate israeliane, il più rilevante consiste nell'aver migliorato il coordinamento con lo Shabak al fine di poter mettere in opera i cosiddetti ''[[Omicidi mirati israeliani|omicidi mirati]]'' ai danni di [[Terrorismo palestinese|militanti palestinesi]], pochi minuti dopo le informazioni ricevute dai servizi segreti.
 
La notte del 23 luglio [[2002]], un [[General Dynamics F-16 Fighting Falcon|F-16]] della IAF sganciò una bomba da una tonnellata su un edificio residenziale a [[Gaza]], con l'obiettivo di uccidere il militante di [[Hamas|Ḥamās]] [[Salah Shahada]]. L'edificio era situato all'interno di un quartiere densamente abitato e il bombardamento ebbe come conseguenza la morte di decine di civili, tra cui molti bambini<ref>{{cita news|url=https://edition.cnn.com/2002/WORLD/meast/07/23/hanna.gaza.otsc/|titolo='Utter devastation' in Gaza City|lingua=en|autore=Mike Hanna|editore=[[CNN]]|data=23 luglio 2002|accesso=22 dicembre 2013}}</ref>. Il [[Primi ministri di Israele|primo ministro di Israele]] [[Ariel Sharon]] definì l'operazione "uno dei nostri più grandi successi", salvo ritrattare successivamente affermando che "se avessi saputo degli esiti, avrei fatto posporre l'assassinio"<ref>{{cita news|url=http://www.slate.com/articles/news_and_politics/international_papers/2002/07/israel_hits_and_misses.html|titolo=Israel Hits and Misses|autore=June Thomas|editore=[http://www.slate.com/ slate.com]|data=26 luglio 2002|lingua=en|accesso=22 dicembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121022082616/http://www.slate.com/articles/news_and_politics/international_papers/2002/07/israel_hits_and_misses.html|dataarchivio=22 ottobre 2012}}</ref>. Hamas reagì interrompendo la tregua agli attacchi verso i civili<ref>{{cita web|url=https://www.commondreams.org/headlines.shtml?/headlines02/0725-04.htm|titolo=Israeli Attack Ruins Deal to End Suicide Bombings|autore=Justin Huggler|editore=[https://www.commondreams.org/ commondreams.org]|data=25 luglio 2002|lingua=en}}</ref>, armando l'[[attacco suicida]] del 31 luglio contro l'università di Gerusalemme, uccidendo 7 civili.
 
Oltre la condanna da parte della comunità internazionale, Halutz fu duramente criticato da esponenti di [[sinistra (politica)|sinistra]] della [[Knesset]]. Centristi ed esponenti di [[Destra (politica)|destra]] difesero invece l'operato di Halutz, che fu proposto come vice-capo di stato maggiore generale. I primi presentarono una petizione alla [[Corte Supremasuprema di Israele]], chiedendo il ritiro della nomina. Nel [[2005]] la Corte Supremasuprema respinse infine la petizione, in seguito alle chiarificazioni presentate da Halutz circa l'episodio dell'assassinio di Shahada<ref>{{cita web |url=http://www.yeshgvul.org.il/news/?id=0216ff1253e3b13f65d08317480d628e |titolo=יש דברים שאנשים הגונים לא עושים |editore=[[Yesh-Gvul]] |data=18 novembre 2011 |accesso=11 ottobre 2011 |lingua=he |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060203142536/http://www.yeshgvul.org.il/news/?id=0216ff1253e3b13f65d08317480d628e |dataarchivio=3 febbraio 2006 }}</ref>.
 
=== Ordine di bombardare edifici civili ===
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{{Citazione|"il capo di stato maggiore generale Dan Halutz ha dato l'ordine alle forze aeree di distruggere edifici di 10 piani nel distretto Haret Hreik ("Dahiya") di Beirut in risposta a ogni missile lanciato contro [[Haifa]]" ha detto un ufficiale delle forze aeree alla radio dell'esercito lo scorso lunedì.<ref>{{cita news|url=http://www.scoop.co.nz/stories/HL0607/S00383.htm|titolo=10 Beirut Buildings Bombed For Each Haifa Missile|editore=[http://www.scoop.co.nz/ scoop.co.nz]|data=25 luglio 2006|accesso=22 dicembre 2013|lingua=en}}</ref>}}
 
Il rapporto fu condannato dall'Associazione dei Dirittidiritti Civilicivili in Israele, che aveva indirizzato una lettera al ministro della difesa [[Amir Peretz|Peretz]] criticandone la violazione dei [[Diritto internazionale umanitario|diritti umani]] e accusando Halutz di aver perpetuato [[Crimine di guerra|crimini di guerra]]<ref>{{cita news|url=http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3280788,00.html|titolo=Civil rights group challenges Halutz|lingua=en|data=24 luglio 2006|autore=Aviram Zino|editore=[[Ynetnews]]|accesso=22 dicembre 2013}}</ref>.
 
=== Scandalo investimenti ===
Il 15 agosto 2006 fu resa pubblica la vendita del proprio portafoglio di investimenti da parte di Halutz tre ore dopo il rapimento dei due soldati israeliani nel corso dell'[[attacco di Zar'it-Shtula]], l'episodio che diede origine alla [[guerra del Libano (2006)|guerra del Libano del 2006]]. Sebbene l'operazione finanziaria fosse tecnicamente legale e ristretta ai soli membri del gabinetto (per mezzo di ''[[blind trust]]''), il revisore contabile di Stato Micha Lindenstrauss ne aveva proposto l'estensione anche agli ufficiali di alto rango.
 
In seguito allo scandalo molti esponenti della Knesset avevano chiesto le dimissioni di Halutz. Il 17 agosto lo stesso Halutz aveva respinto ogni richiesta di dimissioni dichiarando che le pubblicazioni erano "deboli e tendenzionse". Halutz ammise tuttavia di aver venduto l'equivalente di 21.500 [[euro]] in [[Azione (finanza)|azioni]] nelle tre ore seguenti il rapimento da parte di [[Hezbollah]] ma dichiarò che la vendita non era correlata con lo scoppio del conflitto libanese, criticando inoltre la diffusione di informazioni finanziarie personali<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/gazzettadireggio/archivio/gazzettadireggio/2006/08/17/EA2PO_LA403.html|titolo=Ma Gerusalemme non festeggia|autore=|editore=[[Gazzetta di Reggio]]|5=data17 agosto 2006|accesso=22 dicembre 2013|dataarchivio=24 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131224121855/http://ricerca.gelocal.it/gazzettadireggio/archivio/gazzettadireggio/2006/08/17/EA2PO_LA403.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/agosto/19/Protagonisti_scandali_co_9_060819015.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/agosto/19/Protagonisti_scandali_co_9_060819015.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Protagonisti & scandali|editore=[[Corriere della Sera]]|data=19 agosto 2006|accesso=22 dicembre 2013}}</ref>.
 
== Onorificenze ==