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{{NN|artisti|giugno 2020}}
{{Bio
|Nome = Cirillo
|Cognome = Grott
|Sesso = M
|LuogoNascita = Folgaria
|GiornoMeseNascita = 18 dicembre
|AnnoNascita = 1937
|LuogoMorte = Folgaria
|GiornoMeseMorte = 27 febbraio
|AnnoMorte = 1990
|Attività = scultore
|Nazionalità = italiano
}}
Artista di fama nazionale ed internazionale, come testimoniano le numerose esposizioni tenutesi in Italia e all'estero. Le opere di Grott fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private.
== Biografia ==
Cirillo Grott nasce nella frazione di Guardia di Folgaria (
Nel 1953 entra come apprendista nel laboratorio di Folgaria dove si producono sculture in legno da inviare negli Stati Uniti.
Nel 1956 frequenta i corsi dell'Istituto d'Arte di Ortisei ed espone per la prima volta alcuni suoi lavori, successivamente nel 1961 si iscrive all'[[Accademia di belle arti di Roma]] dove trova validi
Nel corso del 1962 prepara una serie di sculture, che vengono esposte prima a [[Firenze]], poi a [[Monaco di Baviera]].
Nel 1963 apre un atelier a [[Rovereto]] dove inizia la sua attività artistica: scolpisce il legno, modella la creta, dipinge e disegna, scrive poesie e studia. Nello stesso anno vince il primo premio di scultura alla mostra internazionale organizzata presso la Galleria Burckhardt di Roma in occasione del centenario del [[Concilio di Trento]], espone presso la Galleria La Novella di [[Salerno]] e presso la Galleria La Rocca di [[Riva del Garda]].
Negli anni successivi espone in numerose città italiane, partecipa ad importanti mostre e riceve premi e segnalazioni: si ricorda in particolare la partecipazione al Premio Città di Bolzano nel 1965 e nel 1968, al [[Premio Suzzara]] nel 1967, nel 1968 e nel 1970, alla XIX Mostra d'Arte della Confindustria nel 1967, al Premio Francesca da Rimini nel 1967 e nel 1968, alla Galleria Tiberina di Roma nel 1970.
Nel 1969 tiene una mostra personale al [[Palazzo delle Esposizioni]] di [[Roma]] dove espone, tra le altre, l'opera in bronzo ''Dramma umano ([[Martin Luther King]])''; la moglie del martire [[Coretta Scott King]] è commossa dall'opera e Grott gliene fa dono.
Nel 1971 il parlamentare austriaco [[Hermann Rainer]] acquista un suo quadro che raffigura una madre vietnamita per donarlo al [[Rainer-Regiments-Museum]] di [[Salisburgo]].
Nel 1976 gli viene conferito a Roma il Premio Marco Aurelio d'Oro, insieme ad altri cento artisti provenienti da tutta l'Italia.
Il 1977 è un anno particolarmente prolifico poiché espone le sue sculture e i suoi disegni alla Galleria Le Chances de l'Art di Bolzano, alla Galleria CIDA di Milano, alla Galleria Alba di Ferrara. Inoltre riceve il primo premio "Leone d'oro" per la scultura a Firenze e fonda la
Nel 1978 viene organizzata una grande mostra personale presso la Galleria Boccioni di Milano e nel 1981 è presente con i massimi nomi della scultura mondiale alla Galleria Il Tribbio 2 di Trieste.
Nel 1982 espone al Salon del Nations di Parigi dove molti galleristi e critici d'arte si interessano al suo lavoro e lo invitano a esporre in Francia, in Germania, in Svizzera e negli Stati Uniti, ma Grott rifiuta perché vuole dedicarsi solo al suo lavoro e a chi insiste risponde: "Quello che faccio rimane, le mostre poi qualcuno le farà!".
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== Bibliografia ==
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