V8 Interceptor: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m urlmorto |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(8 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate) | |||
Riga 7:
La versione che compare nel film faceva parte di una serie limitata della Ford Falcon, una vettura prodotta dalla [[Ford]] in [[Australia]] e basata sostanzialmente sul design della [[Ford Torino]] Cobra e il corpo vettura della [[Ford Mustang]] Mach I, due auto statunitensi dei primi [[anni 1970|anni settanta]].
La versione scelta era la XB GT Coupé, che venne prodotta in un numero esiguo di esemplari e che tutt'oggi, è difficilissima da reperire. La pre-produzione del film, iniziata dal regista [[George Miller (regista)|George Miller]] e dal produttore [[Byron Kennedy]] nel [[1976]], cominciò con l'ingaggio di Murray Smith, Peter Arcadipane e Ray Beckerley per la realizzazione del veicolo.<ref name=fonte1>{{cita web|url=http://www.madmaxmovies.com/cars/mad-max-interceptor/index.html|titolo=Mad Max Interceptor Page}}</ref>
Venne modificato il sistema di scarico, che vide l'utilizzo di 8 terminali (4 per lato) che affiancavano le portiere
Il motore venne modificato solo a livello estetico, con il montaggio di un compressore volumetrico [[Weiand]] non funzionante sulla testata, ma che veniva attivato elettricamente solo per fingerne il funzionamento. Il motore era uno standard 351 [[Motore V8|V8]] Cleveland da circa 300 [[cavallo vapore|cavalli]] di [[potenza (fisica)|potenza]], che non venne ritoccato.<ref name=fonte2 />
[[File:07. Mad Max Car at Silverton Hotel, Silverton, NSW, 07.07.2007.jpg|thumb|left|Replica della V8 Interceptor fuori del Silverton Hotel, principale ___location per le riprese del secondo film]]
Riga 17:
== Nei film della serie ==
===''Interceptor'' (''Mad Max'')===
Nel primo episodio, la V8 Interceptor viene presentata per la prima volta nel garage sotterraneo della
Si vede in azione per la prima volta nella sequenza "Max decides for vengeance", dove la macchina viene prelevata senza permesso da Max che la utilizza per compiere la sua vendetta nei confronti della Gang di Toecutter. Il compressore volumetrico viene innestato per la prima volta mentre insegue Cundilini, Johnny The Boy, Mudguts e alcuni altri, e termina con l'eliminazione dei biker. Nel secondo pezzo, "Toecutter chase", dopo che Max è stato ferito da Bubba Zanetti, effettua una sgommata in ripartenza e si vede in lontananza l'auto arrivare. Si ode il suono del compressore volumetrico come quello di un aereo, e la V8 raggiunge Toecutter in una frazione di secondi. È da notare che nell'audio e nel video originale, compare solo il suono del compressore volumetrico e si vede la macchina che insegue il motociclista, ma ultimamente circola una versione dove è presente di sottofondo anche una sirena della polizia e sul [[cruscotto]] dell'auto si vede un lampeggiante acceso. Si presuppone che nelle versioni precedenti, questi particolari siano stati omessi per una qualche ragione, visto anche che la Interceptor è effettivamente attrezzata con questi elementi, come si vede in alcune scene precedenti (come quando accende la sirena per farsi strada). In tutto, l'auto fa un'apparizione di neanche 15 minuti, lasciando comunque un segno indelebile nella storia delle auto da film.
===''Interceptor - Il guerriero della strada''===
Al termine del primo film la macchina originale era stata venduta dai produttori, tuttavia, per essere conforme alle norme sulla circolazione, dovette essere modificata dall'acquirente in alcuni elementi. Inoltre, l'auto fece un Tour promozionale in [[Australia]], esposta in ''show room'' e in ''motor-shows''. Rilevante la presenza al Melbourne Hot Rod Show Exhibition Building nel gennaio 1979 dove la macchina venne esposta, benché nessuno sapesse che cosa fosse, dato che il film non era ancora uscito. Qualcuno scattò delle foto per puro caso e, diversi anni dopo, riconoscendo il veicolo nel film, condivise le foto sul web. In queste foto, si possono vedere alcune delle modifiche apportate dopo la vendita dell'auto.<ref name=fonte1 />
Nel 1981, Miller, [[Brian Hannant]] e Byron Kennedy, spinti dal successo inaspettato del primo film, decisero di realizzare un [[sequel]]. Riacquistarono la V8 ma, con sorpresa, scoprirono che alcuni elementi costruiti appositamente (come i cerchi e il compressore volumetrico) erano andati perduti, e la macchina avrebbe dovuto essere ricostruita quasi completamente. Nel film, sarebbe stata usata solo per le inquadrature all'interno dell'abitacolo e gli esterni più vicini, mentre una seconda fu costruita appositamente per le scene d'azione.<ref name=fonte9>{{cita web|url=http://www.madmaxmovies.com/cars/mad-max-interceptor/history2.html|titolo=Mad Max Interceptor Page - Part 2}}</ref>
La grossa minigonna anteriore era scomparsa, i sedili interni erano stati smontati ed era stata aggiunta una gabbia [[rollbar]] per il passeggero ed una cuccia sulla portiera per Cane (il cane di Max). Due grossi serbatoi di benzina erano stati posizionati nella sede del portabagagli e del [[lunotto]] (anche questo eliminato) e il portellone del bagagliaio con relativo spoiler era stato tolto. Inoltre, la macchina ha un ''look'' molto trasandato e presenta parecchia [[ruggine]] sulla [[carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] e sui cerchioni per darle l'aspetto di un'automobile da era post-atomica.
Riga 30:
Dopo pochi minuti dall'inizio del film, Max urta violentemente uno degli ''Humungus'', spaccando la mascherina anteriore e lasciando in vista il radiatore e i fari. La macchina non viene più utilizzata per buona parte del film, fino a quando Max, dopo aver caricato benzina nei due serbatoi, decide che è giunta l'ora di partire. Uscito dal forte della Tribù del Nord, fugge attraverso il campo degli Humungus, svegliando questi ultimi e finendo con l'essere inseguito. Innestato il compressore volumetrico e convinto di essere in netto vantaggio, viene raggiunto da Wez, Toadie e un altro che gli spaccano il parabrezza e lo fanno capottare dritto giù da una scarpata. L'auto è già in pezzi, quando Toadie cerca di rubare la benzina, facendo scattare l'allarme ed esplodere la macchina.
Per questa sequenza fu usata la seconda V8, costruita appositamente per non perdere l'originale V8. Il rottame rimase esposto in un deposito di rottami (junk yard) per quasi 20 anni, fino a che, al furto di una delle due cisterne, la zona venne recintata e i preziosi resti della V8 nascosti all'occhio dei visitatori.<ref name=fonte5>{{cita web|url=http://www.madmaxmovies.com/cars/madmax2/Wrecks/index.html|titolo=Mad Max Interceptor Wrecks}}</ref>
Al termine del secondo film la prima e originale Interceptor venne destinata alla demolizione e lasciata ad uno sfasciacarrozze
Alla 53ª [[Biennale di Venezia]], l'artista australiano [[Shaun Gladwell]] ha esposto una replica della V8 Interceptor nell'ambito del suo progetto artistico ''MADDESTMAXIMVS'', apertamente ispirato alla saga di Mad Max.<ref name=fonte10>{{cita web|url=http://www.designboom.com/weblog/cat/10/view/6668/shaun-gladwell-australian-pavilion-at-venice-art-biennale-09.html|titolo=Shaun Gladwell MADDESTMAXIMVS}}</ref>
===''Mad Max: Fury Road''===
Riga 48:
*''[[Interceptor - Il guerriero della strada|The Road Warrior]]''
*''[[Mad Max: Fury Road]]''
==Altri progetti==
Riga 56 ⟶ 55:
* http://www.madmaxmovies.com/
* http://www.madmaxmovies.com/cars/mad-max-interceptor/index.html
* {{cita web|url=http://www.geocities.com/Area51/Lair/3423/|titolo=The Mad Max Interceptor Page
* http://www.carsofthestars.com/
* https://web.archive.org/web/20060220080712/http://www.madmaxonline.com/
|