Abracadabra: differenze tra le versioni

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{{F|linguistica|gennaioNota 2014disambigua}}[[File:Амулет против чумы.png|thumb|[[Amuleto]] contro la [[peste]] recante il vocabolo]]{{WIP|Gianmariloppio Amigdala 16}}
{{Nota disambigua}}
[[file:Via dell'amorino 9, casa, decorazioni moderne, 02 triangolo con abracadabra.jpg|thumb|Lapide con il vocabolo]]
{{F|linguistica|gennaio 2014}}[[File:Амулет против чумы.png|thumb|[[Amuleto]] contro la [[peste]] recante il vocabolo]]{{WIP|Gianmariloppio Amigdala 16}}
'''Abracadabra''' (in [[{{greco antico]] |ἀβρακαδάβρα}}) è un [[vocabolo]] in uso nella [[magia]] [[mistica]] antica che nonostante le etimologie proposte è definito per se stesso inintelligibile.<ref name="trec">{{Treccani|abracadabra|Abracadabra|accesso=18 gennaio 2014|v=12345}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.magoleo.com/le-origini-di-abracadabra/|titolo=L'origine di Abracadabra}}</ref>.
 
Viene considerata la parola universalmente più adottata fra quelle pronunciate senza traduzione nelle singole lingue.
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== Origine ==
Ci sono varie ipotesi circa [[etimologia|l'origine]] del termine:
* Dall'[[lingua aramaica|aramaico]] ''Avrah KaDabra'' che significa "Io creerò come parlo", oppure ''abhadda kedhabhra'', che vuol dire "Sparisci come questa parola";
* Dall'[[lingua ebraica|ebraico]] ''ha-bĕrakāh dabĕrāh'' ossia "Pronunciare la benedizione"<ref name="trec" />, da ''Abreq ad habra'' con significato di "Invia la tua folgore fino alla morte", oppure dall'unione dei vocaboli ''ab'' ("padre"), ''ben'' ("figlio"), e ''ruach hacadosch'' ("spirito santo")
*Altri studiosi pensano che l'idea della diminuzione del potere dei demoni fosse comune nel mondo antico e che Abracadabra fosse semplicemente il nome di uno di questi demoni.
*Dall'[[Lingua araba|arabo]] ''Abra Kadabra'', che significa "Fa' che le cose siano distrutte", che in questo caso è riferito alla malattia, oppure dall'aramaico ''abhadda kedhabhra'', col significato di 'sparisci come questa parola'. Piuttosto che essere utilizzata come maledizione, si crede che la frase in lingua aramaica fosse utilizzata come un mezzo per la cura delle malattie.
*Si è pensato anche che la parola possa derivare da [[Abraxas]], una parola [[Gnosticismo|gnostica]] per indicare il nome del Dio increato (origine dei 365 cieli, apparentemente le [[alfabeto greco|lettere greche]] per Abraxas ammontano a 365 se decifrate secondo la [[numerologia]]).
Essa è ora comunemente utilizzata dai [[illusionismo|prestigiatori]] come parola magica durante i loro spettacoli d'illusionismo. Nell'antichità, comunque, la parola fu considerata molto più seriamente come un [[incantesimo]] da utilizzare come maledizione contro febbri ed infiammazioni. La prima testimonianza conosciuta si trova nel ''Liber medicinalis'' di [[Quintus Serenus Sammonicus]] ([[III secolo d.C.]]), [[medico]] presso l'imperatore romano [[Caracalla]], il quale prescrisse che il paziente malato indossasse un [[amuleto]] contenente la parola scritta in forma di un triangolo capovolto.
 
* Dall'[[lingua aramaica|aramaico]] ''Avrah KaDabra'' che significa "Io creerò come parlo", oppure ''abhadda kedhabhra'', che vuol dire "Sparisci come questa parola"<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.linkiesta.it/2016/06/il-misterioso-significato-di-abracadabra/|titolo=Il misterioso significato di Abracadabra|data=20 giugno 2016|accesso=17 marzo 2022}}</ref>; poche fonti affidabili fanno riferimento all'aramaico;
Questo, egli spiegava, avrebbe diminuito il potere dello spirito della malattia sul paziente. Altri imperatori, fra cui [[Geta]] e [[Alessandro Severo]], furono seguaci degli insegnamenti medici di Serenus Sammonicus ed utilizzarono l'incantesimo.
* Il Dizionario "L'etimologico" definisce la parola come un prestito latino derivante dal greco e che rappresenterebbe uno scongiuro;
Molto in voga ed utilizzata per tutto il Medioevo a scopo magico-rituale.
* Il Dizionario Treccani ne riporta la scrittura greca ma preferisce non pronunciarsi in modo certo sull'origine della parola;
* Dall'[[lingua ebraica|ebraico]] ''ha-bĕrakāh dabĕrāh'' ossia "Pronunciare la benedizione"<ref name="trec" />, da ''Abreq ad habra'' con significato di "Invia la tua folgore fino alla morte", oppure dall'unione dei vocaboli ''ab'' ("padre"), ''ben'' ("figlio"), e ''ruach hacadosch'' ("spirito santo")<ref name=":1" />;
*Dall'[[Lingua araba|arabo]] ''Abra Kadabra'', che significa "Fa' che le cose siano distrutte";
*Si è pensato anche che la parola possa derivare da [[Abraxas]], una parola [[Gnosticismo|gnostica]] per indicare il nome del Dio increato (origine dei 365 cieli, apparentementein lequanto la somma delle [[alfabeto greco|lettere greche]] perdella parola Abraxas ammontanoammonta a 365 se decifrate secondo la [[numerologianumerazione ionica]]).<ref name=":0" />;
*Infine, si è anche avanzata l'ipotesi che Abracadabra fosse il nome di uno dei demoni il cui potere voleva essere ridotto tramite l'incantesimo.
 
== Usi nella storia ==
[[Carlo Levi]], nel suo libro di maggior successo ''[[Cristo si è fermato a Eboli (romanzo)|Cristo si è fermato a Eboli]]'', autobiografico, in qualità di medico riferisce di aver notato spesso il triangolo dell'Abracadabra rivolto verso l'alto e portato come ciondolo in metallo o come foglietto scaramantico dai contadini della [[Lucania]].
Questa parola era probabilmente utilizzata da popoli di lingua aramaica o araba, che la utilizzavano prevalentemente come incantesimo per curare alcune malattie, come febbri e infiammazioni, e per scacciare i demoni.
 
La prima testimonianza conosciuta si trova nel ''Liber medicinalis'' di [[Quintus Serenus Sammonicus]] ([[III secolo d.C.]]), [[medico]] presso l'imperatore romano [[Caracalla]], il quale prescrisse che il paziente malato indossasse un [[amuleto]] contenente la parola scritta in forma di un triangolo capovolto. Questo, egli spiegava, avrebbe diminuito il potere dello spirito della malattia sul paziente<ref name=":0" /><ref name=":1" />. Altri imperatori, fra cui [[Geta]] e [[Alessandro Severo]], furono seguaci degli insegnamenti medici di Serenus Sammonicus ed utilizzarono l'incantesimo.
 
MoltoRimase molto in voga ed utilizzata per tutto il [[Medioevo]] a scopo magico-rituale.
 
Durante l'epidemia di peste del [[XVII secolo|Seicento]], inoltre, era comune incontrare a [[Londra]] triangoli dell'Abracadabra appesi sugli stipiti delle porte per proteggersi dalla malattia<ref name=":1" />.
 
[[Carlo Levi]], nel suo libro di maggior successoautobiografico ''[[Cristo si è fermato a Eboli (romanzo)|Cristo si è fermato a Eboli]],'', autobiografico, in qualitàtestimonianza didell'uso medicodel riferiscetriangolo didell'Abracadabra averdai notatocontadini spessodella il[[Lucania]]. triangoloVeniva dell'Abracadabraposto rivolto verso l'alto e solitamente portato come ciondolo in metallo o come foglietto scaramantico dai contadini della [[Lucania]].
 
Al giorno d'oggi è utilizzata da alcuni [[illusionismo|prestigiatori]] come parola magica durante i loro spettacoli d'illusionismo<ref name=":1" />.
 
== Nella cultura di massa ==
*Nel mondo fittizio della serie di romanzi ''[[Harry Potter]]'', creato da [[J. K. Rowling]], vi è una separazione tra mondo magico e mondo non magico, quest'ultimo all'oscuro dell'esistenza del primo. In questo universo narrativo, la parola Abracadabra è utilizzata nel mondo non magico e deriverebbe da ''Avada Kedavra'', formula di un incantesimo magico che uccide il soggetto che lo riceve e probabilmente deriva dall'[[Lingua aramaica|aramaico]] ''abhadda kedhabhra'' precedentemente menzionato.
* ''Abracadabra'' è il titolo di una canzone dello [[Zecchino d'Oro 1968]], ma anche della [[Steve Miller Band]], di [[Viola Valentino]] e infine di [[Lady Gaga]].
 
== Note ==
<references/>
 
Nel mondo magico.
==Altri progetti==
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== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Magia]]