Clet Abraham: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
|||
(23 versioni intermedie di 20 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Bio
|Nome = Jean Marie Clet
|Cognome = Abraham
|PostCognomeVirgola = noto come Clet
|Sesso = M
|LuogoNascita = Bretagna
Riga 17 ⟶ 18:
}}
== Biografia ==
Figlio dello scrittore [[Jean-Pierre Abraham]], conclude gli studi all'Istituto di Belle Arti di [[Rennes]]{{senza fonte}} e si trasferisce a [[Roma]] dove lavora come restauratore di mobili antichi. Dopo un periodo trascorso nella provincia di [[Arezzo]] nel 2005 si trasferisce a [[Firenze]], dove apre uno studio proprio.
Dedito inizialmente alla pittura, Clet si cimenta anche nella [[Sticker art]], una tipologia di [[Street art]] consistente nell'applicazione di adesivi, nel suo caso prevalentemente sui cartelli stradali. Inizialmente presenti solo nella città di Firenze e dintorni, le sue opere si sono poi diffuse in varie città europee e non, anche grazie alla notorietà acquisita a causa del dibattito sollevato sulla legalità delle stesse, spesso giudicate delle autorità come atti di vandalismo.<ref name="corrierefiorentino">[http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/foto_del_giorno/2010/14-luglio-2010/gesu-cartello-1703376465078.shtml corrierefiorentino]</ref><ref name="A">[http://sans-sel.tumblr.com/post/9207239679/religion-street-art-in-paris-by-clet-abraham Sans-Sel... — Religion & street art in Paris, by Clet Abraham<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{Cita
▲Inizialmente presenti solo nella città di Firenze e dintorni, le sue opere si sono poi diffuse in varie città europee e non, anche grazie alla notorietà acquisita a causa del dibattito sollevato sulla legalità delle stesse, spesso giudicate delle autorità come atti di vandalismo.<ref name="corrierefiorentino">[http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/foto_del_giorno/2010/14-luglio-2010/gesu-cartello-1703376465078.shtml corrierefiorentino]</ref><ref name="A">[http://sans-sel.tumblr.com/post/9207239679/religion-street-art-in-paris-by-clet-abraham Sans-Sel... — Religion & street art in Paris, by Clet Abraham<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref name="facebook.com">https://www.facebook.com/media/set/?set=a.178777572187856.43689.178760475522899&type=1</ref><ref>http://untappedcities.com/2014/10/24/street-artist-clet-arrives-in-nyc-hacks-lower-east-side-sign-on-stanton-street/</ref><ref>{{cita web |url=http://blog.above-second.com/curremt-hide-and-seek/ |titolo=Copia archiviata |accesso=7 febbraio 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160207210404/http://blog.above-second.com/curremt-hide-and-seek/ |dataarchivio=7 febbraio 2016 }}</ref>
== ''Street art''
[[File:Interdiction d'accès by Clet Abraham.jpg|miniatura|256x256px|''Interdiction d'accès'', Clet Abraham a [[Parigi]].]]
Clet si è focalizzato sulla realizzazione d'interventi urbani a [[Firenze]]<ref name="corrierefiorentino"/>, [[Bologna]]<ref>{{cita web|url=http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/foto_del_giorno/index_20100903.shtml|titolo=corrieredibologna}}</ref>, [[Roma]]<ref>[http://www.reportonline.it/2011012044186/cultura/la-street-art-di-clet-abraham.html]</ref>, [[Torino]], [[Milano]], [[Napoli]], [[Lucca]], [[Calenzano]], [[Palermo]], [[Genova]], [[Terni]],<ref>[http://tuttoggi.info/terni-arrivano-gli-stickers-di-clet-abraham-grazie-a-ig_terni-foto/221393/ Terni, arrivano gli stickers di Clet Abraham grazie a #ig_terni / Foto | Tuttoggi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> [[Londra]], [[Valencia]]
Essi consistono
Nel mese di ottobre 2010, come gesto provocatorio atto ad invitare l'istituzione culturale fiorentina a supportare il suo sguardo sulla realtà artistica contemporanea, Clet posiziona di nascosto un suo autoritratto in una delle sale della collezione Loeser di [[Palazzo Vecchio]], a pochi centimetri da un'opera di [[Pontormo]].<ref>[http://firenze.repubblica.it/cronaca/2010/10/10/news/autoritratto_al_posto_del_bronzino-7913752/ Mette l'autoritratto al posto del Bronzino i custodi se ne accorgono il giorno dopo - Firenze - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Nel 2015 ha realizzato una grande scultura vegetale nella piazza principale di [[Calenzano]]<ref>{{Cita news|autore=Sandra Marraghini|titolo=Una scultura verde pop in piazza a Calenzano|pubblicazione=Ananke, n. 79, Firenze, Altralinea Edizioni|data=settembre 2016}}</ref>. È un'opera che si colloca tra bioarchitettura e bioscultura, tra Street Art e Land Art.
= Questioni legali =▼
▲== Questioni legali ==
Nel 2014 Clet installò su di uno sperone del [[Ponte alle Grazie]] la figura stilizzata di un uomo fatta in metallo e vetroresina, che chiamò
Nel 2015 l'artista viene invitato dall'amministrazione comunale di [[Cascina (Italia)|Cascina]] a partecipare ad un festival artistico di strada “ART-ON Cascina-Festival di arte pubblica” dove gli è stato chiesto di lavorare su ben 25 cartelli ma, il mese successivo, Clet si vede recapitare un verbale per ogni cartello a cui aveva lavorato. Nonostante le rassicurazioni dell'amministrazione che prometteva all'artista di risolvere subito l'equivoco, nel corso degli anni per ben 3 volte tali multe sono state nuovamente notificate agli indirizzi dell'artista. Nel 2022 Clet vede nuovamente recapitarsi un verbale aggravato da morosità che se non fosse stato pagato entro un giorno sarebbe aumentato del doppio, con anche il rischio di pignoramento dei beni.<ref>{{Cita web|url=https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/22_ottobre_14/clet-invitato-comune-cascina-suoi-cartelli-poi-multato-deve-pagare-oltre-2500-euro-549047e8-4ba6-11ed-b1b7-e093d9351754.shtml|titolo=Clet, invitato dal Comune di Cascina per i suoi cartelli e poi multato: deve pagare oltre 2.500 euro|autore=Laura Antonini|sito=Corriere Fiorentino|data=2022-10-14|lingua=it|accesso=2022-12-07}}</ref>
▲Nel 2014 Clet installò su di uno sperone del [[Ponte alle Grazie]] la figura stilizzata di un uomo fatta in metallo e vetroresina, che chiamò "L'Uomo Comune" . L' opera aveva un piede ancorato al ponte e l'altro che procedeva nel vuoto<ref>[http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/arte_e_cultura/2011/28-gennaio-2011/addio-omino-sospeso-clet--181352386244.shtml Addio all'omino sospeso di Clet - Corriere Fiorentino<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. La scultura venne rimossa dopo un mese dalle autorità perchè non autorizzata ma Clet la ricollocò al suo posto, ricevendo per questo una condanna al pagamento di una multa di oltre diecimila euro con l'accusa di invasione abusiva di spazi pubblici. La sentenza venne però annullata in appello e fu concesso all'artista di ricollocare l'opera al suo posto.
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
|