Appendicite: differenze tra le versioni

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{{Disclaimer|medico}}
{{Malattia
{{Infobox malattia
|Immagine=Acute Appendicitis.jpg
|Didascalia=Sezione di appendice infiammata
}}
 
Per '''appendicite''' s'intende l'[[infiammazione]] dell'[[appendice vermiforme]] che fino alla metà dell'800 fu conosciuta come ''tiflite'' o ''peritiflite'' perché erroneamente attribuita al [[cieco (anatomia)|cieco]] (dal [[lingua greca|greco]]: ''τυφλός'': ''cieco''). Si fa distinzione tra una forma acuta e una cronica. I [[sintomi]] più comuni comprendono [[dolore addominale]] al quadrante inferiore destro, [[nausea]], [[vomito]] e inappetenza. Tuttavia, circa il 40% dei casi non presenta questi sintomi tipici.<ref name=Graf1996>{{Cita pubblicazione|cognome1=Graffeo|nome1=Charles S. |cognome2=Counselman |nome2=Francis L. |titolo=Appendicitis |rivista=Emergency Medicine Clinics of North America |data=novembre 1996 |volume=14 |numero=4 |pp=653–71653-671 |pmid=8921763 |doi=10.1016/s0733-8627(05)70273-x}}</ref> Gravi complicazioni che possono verificarsi in caso di rottura dell'appendice sono la [[peritonite]] e la [[sepsi]].<ref name=Hob1998/>
 
L'appendicite è causata da un'ostruzione della cavità dell'appendice<ref name=Piep1982>{{Cita pubblicazione |autoreautore1=Pieper R,. KagerPieper |autore2=L,. TidefeldtKager |autore3=U. Tidefeldt |titolo=Obstruction of appendix vermiformis causing acute appendicitis. One of the most common causes of this is an acute viral infection which causes lymphoid hyperplasia and therefore obstruction. An experimental study in the rabbit |rivista=Acta Chirurgica Scandinavica |volume=148 |numero=1 |pp=63–7263-72 |anno=1982 |pmid=7136413}}</ref> che può essere dovuta a [[fecaloma|coproliti]], a infiammazioni di origine virale a carico del tessuto linfoide, a [[parassiti]], [[calcoli biliari]] o [[neoplasia|neoplasie]].<ref name="Har2012">{{Cita libro|curatore-cognome1=Longo |curatore-nome1=Dan L. |titolo=Harrison's principles of internal medicine.|data=2012|editore=McGraw-Hill|città=New York|isbnISBN=978-0-07-174889-6|p=Chapter 300|edizione=18th18|url=http://accessmedicine.mhmedical.com/content.aspx?bookid=331&Sectionid=40727094|accesso=6 novembre 2014}}</ref> L'ostruzione porta a un aumento della pressione nell'appendice, a una diminuzione del flusso di sangue ai tessuti della stessa e a una proliferazione [[batterio|batterica]] all'interno che è la causa diretta dell'infiammazione.<ref name="Har2012" /><ref name="Tint2011">{{Cita libro|cognome1=Tintinalli|nome1=editor-in-chief Judith E.|titolo=Emergency medicine : a comprehensive study guide|data=2011|editore=McGraw-Hill|città=New York|isbnISBN=978-0-07-174467-6|p=Chapter 84|edizione=7.|url=http://accessmedicine.mhmedical.com/content.aspx?bookid=348&Sectionid=40381551|accesso=6 novembre 2014}}</ref> La combinazione tra l'infiammazione, la riduzione del flusso sanguigno all'appendice e la sua distensione provoca la lesione dei tessuti e la [[necrosi|loro morte]].<ref name =Schw2010>{{Cita libro|titolo=Schwartz's principles of surgery|data=2010|editore=McGraw-Hill, Medical Pub. Division|città=New York|isbnISBN=978-0-07-154770-3|p=Chapter 30|edizione=9th9}}</ref> Se questo processo non viene trattato, l'appendice può scoppiare rilasciando batteri nella [[cavità addominale]], con conseguente grave dolore addominale e verificarsi delle complicanze.<ref name =Schw2010/><ref name=Barrett2013>{{Cita pubblicazione|cognome1=Barrett|nome1=ML|cognome2=Hines|nome2=AL|cognome3=Andrews|nome3=RM|titolo=Trends in Rates of Perforated Appendix, 2001–2010 |pubblicazione=Healthcare Cost and Utilization Project Statistical Brief #159 |editore=Agency for Healthcare Research and Quality |data=luglio 2013 |pmid=24199256 |url=http://www.hcup-us.ahrq.gov/reports/statbriefs/sb159.pdf|accesso=3 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161020110746/http://www.hcup-us.ahrq.gov/reports/statbriefs/sb159.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
 
La [[diagnosi]] di appendicite è in gran parte basata sui [[segno (medicina)|segni]] e sintomi del paziente.<ref name=Tint2011/> Nei casi in cui la diagnosi non può essere fatta sulla base della storia della persona e dell'esame fisico, una stretta osservazione, esami di laboratorio e tecniche di [[imaging biomedico]] possono essere utili. I due test di imaging più comuni sono l'[[ecografia]] e la [[tomografia computerizzata]] (TC).<ref name=Paul2003>{{Cita pubblicazione|cognome1=Paulson|nome1=EK|cognome2=Kalady|nome2=MF|cognome3=Pappas|nome3=TN|titolo=Clinical practice. Suspected appendicitis.|rivista=The New England Journal of Medicine|data=16 gennaio 2003|volume=348|numero=3|pp=236–42236-242|pmid=12529465|doi=10.1056/nejmcp013351}}</ref> Nel rilevare l'appendicite acuta la TC ha dimostrato di essere più precisa dell'ecografia<ref name=Shogilev2014>{{Cita pubblicazione|cognome1=Shogilev|nome1=DJ|cognome2=Duus|nome2=N|cognome3=Odom|nome3=SR|cognome4=Shapiro|nome4=NI|titolo=Diagnosing appendicitis: evidence-based review of the diagnostic approach in 2014.|rivista=The Western Journal of Emergency Medicine|data=novembre 2014|volume=15|numero=7|pp=859–71859-871|pmid=25493136|pmc=4251237|doi=10.5811/westjem.2014.9.21568|tipo=Review}}</ref>; tuttavia, quest'ultima può essere preferibile come primo test di imaging nei bambini e nelle donne in [[gravidanza]] per l'assenza di rischi legati all'esposizione alle [[radiazioni ionizzanti]].<ref name=Paul2003/>
 
Il trattamento standard per l'appendicite acuta è la rimozione [[intervento chirurgico|chirurgica]] della dell'appendice,<ref name=Har2012/><ref name=Tint2011/> che può essere eseguita tramite un'incisione aperta nell'addome ([[laparotomia]]) o in [[laparoscopia]]. La chirurgia riduce il rischio degli effetti collaterali correlati con la rottura dell'appendice.<ref name=Hob1998>{{Cita pubblicazione |cognome=Hobler |nome=K. |data=Spring 1998 |titolo=Acute and Suppurative Appendicitis: Disease Duration and its Implications for Quality Improvement |url=http://www.thepermanentejournal.org/files/Spring1998/appendicitis.pdf |rivista=Permanente Medical Journal |volume=2 |accesso=3 marzo 2017 |dataarchivio=6 marzo 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210306021312/https://www.thepermanentejournal.org/files/Spring1998/appendicitis.pdf |urlmorto=sì }}</ref> Gli [[antibiotici]] possono essere altrettanto efficaci in alcuni casi di appendicite non rotta.<ref name=Antibiotics2012>{{Cita pubblicazione|autore=Varadhan KK, Neal KR, Lobo DN |titolo=Safety and efficacy of antibiotics compared with appendicectomy for treatment of uncomplicated acute appendicitis: meta-analysis of randomised controlled trials |rivista=The BMJ |volume=344 |pp=e2156 |anno=2012 |pmid=22491789 |pmc=3320713 |doi=10.1136/bmj.e2156}}</ref> L'appendicite è una delle cause, in tutto il mondo, più comuni e significative di un forte e improvviso dolore addominale. Nel 2013 si sono verificati globalmente circa 16 milioni di casi,<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Global Burden of Disease Study 2013 Collaborators |titolo=Global, regional, and national incidence, prevalence, and years lived with disability for 301 acute and chronic diseases and injuries in 188 countries, 1990-2013: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2013 |rivista=[[The Lancet]] |data=22 agosto 2015|volume=386|numero=9995|pp=743–800743-800|pmid=26063472|doi=10.1016/s0140-6736(15)60692-4 |pmc=4561509}}</ref> provocando 72.000{{formatnum:72000}} decessi.<ref name=GBD2014>{{Cita pubblicazione|cognome1=GBD 2013 Mortality and Causes of Death|nome1=Collaborators|titolo=Global, regional, and national age-sex specific all-cause and cause-specific mortality for 240 causes of death, 1990-2013: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2013.|rivista=The Lancet|data=17 dicembre 2014|pmid=25530442|doi=10.1016/S0140-6736(14)61682-2|volume=385|numero=9963|pp=117–71117-171|pmc=4340604}}</ref> [[Reginald Fitz]] è accreditato per essere la prima persona ad aver descritto la condizione nel 1886.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=FitzR. RHH. Fitz |titolo=Perforating inflammation of the vermiform appendix with special reference to its early diagnosis and treatment |rivista=American Journal of Medical Science |numero=92 |pp=321–46321-346 |anno=1886}}</ref>
 
==Epidemiologia==
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L'appendicite rappresenta una delle malattie più frequenti in assoluto e la prima causa di [[addome acuto]] chirurgico. Colpisce entrambi i sessi a tutte le età, ma soprattutto tra i 5 e i 40 anni;<ref name=pmid22411604>{{Cita pubblicazione|cognome=Ellis|nome=H|titolo=Acute appendicitis.|rivista=British Journal of Hospital Medicine |data=marzo 2012|volume=73|numero=3|pp=C46–8|pmid=22411604}}</ref> l'età mediana è di 28 anni.<ref>{{Cita web |url=http://voxhealth.co/conditions/Appendicitis |titolo=Appendicitis |opera=VoxHealth.co |accesso=16 giugno 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160629211607/http://voxhealth.co/conditions/Appendicitis |dataarchivio=29 giugno 2016 }}</ref> Nei neonati, a causa della larghezza del lume e della scarsità di [[tessuto linfoide associato all'apparato gastrointestinale|tessuto linfatico]], è piuttosto rara; così anche negli [[Geriatria|anziani]] in cui l'organo si presenta abitualmente [[atrofia|atrofico]]. Dopo la pubertà, e fino all'età adulta, prevale nel sesso maschile.<ref name=pmid22411604/>
 
[[File:Appendicitis world map - DALY - WHO2004.svg|thumb|upright=1.3|''[[Disability-adjusted life year]]'' relativo all'appendicite per 100.000{{formatnum:100000}}&nbsp;abitanti nel 2004.<ref>{{Cita web|url=http://www.who.int/healthinfo/global_burden_disease/estimates_country/en/index.html |titolo=WHO Disease and injury country estimates |anno=2009 |opera=World Health Organization |accesso=11 novembre 2009|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20091111101009/http://www.who.int/healthinfo/global_burden_disease/estimates_country/en/index.html|dataarchivio= 11 novembre 2009 <!--DASHBot-->|urlmorto= no}}</ref>{{Colonne}}
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Si calcola che circa il 7% della popolazione del mondo occidentale vada incontro prima o poi a un attacco appendicolare e l'1% subisca un intervento di appendicectomia. La malattia è molto meno diffusa in [[Africa]] e in [[Asia]]<ref name=zannini>G. Zotti in G. Zannini - Chirurgia Generale - II Volume - Uses - Firenze, 1985</ref>. Nel 2013 ha causato 72.000{{formatnum:72000}} decessi a livello globale, in diminuzione rispetto agli 88.000{{formatnum:88000}} registrati nel 1990.<ref name=GBD2014/> Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], nel 2010 ci sono stati circa 293.000{{formatnum:293000}} ricoveri che hanno coinvolto l'appendicite.<ref name=Barrett2013/> Sempre negli Stati Uniti, l'appendicite è una delle [[diagnosi]] più frequenti per le visite al pronto soccorso che comportano il ricovero ospedaliero tra bambini e adolescenti di età compresa tra 5 e 17 anni.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Wier |nome1=Lauren M. |nome2=Hao |cognome2=Yu |cognome3=Owens |nome3=Pamela L. |cognome4=Washington |nome4=Raynard |url=http://hcup-us.ahrq.gov/reports/statbriefs/sb157.jsp |titolo=Overview of Children in the Emergency Department, 2010 |opera=Healthcare Cost and Utilization Project Statistical Brief #157 |editore=Agency for Healthcare Research and Quality |data=giugno 2013 |urlmorto=no |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203025643/http://hcup-us.ahrq.gov/reports/statbriefs/sb157.jsp |dataarchivio=3 dicembre 2013 }}</ref> In Italia si praticano all'incirca 55-60.000{{formatnum:60000}} interventi di appendicectomia all'anno.
 
==Cenni anatomiciAnatomia==
{{Vedi anche|Appendice vermiforme}}
[[File:AppendiceVermiforme.png|thumb|left|upright|Rappresentazione schematica dell'[[intestino crasso]]; in rosso è evidenziata l'appendice]]
 
L'[[Appendice vermiforme|appendice]] è una piccola struttura tubulare collegata alla parte inferiore e mediale del [[cieco (anatomia)|cieco]] 2 o 3 centimetri sotto il punto in cui vi finisce l'[[ileo (intestino)|intestino ileale]]. Per la sua somiglianza con un [[lumbricus terrestris|lombrico]] è detta ''vermiforme''. Ha una lunghezza molto variabile che può andare dai 2 ai 25&nbsp;cm.
La sua superficie, roseo grigiastra, è liscia e uniforme, ma nel caso di infiammazione dell'organo diventa turgida, irregolare e assume un colore rosso vivo o violaceo. All'interno presenta una cavità del diametro di pochi millimetri. Come tutti i segmenti intestinali è formata da alcuni strati che dall'esterno all'interno sono la tonaca [[membrana sierosa|sierosa]], quella [[muscolo|muscolare]], quella [[sotto-mucosa]] e quella [[mucosa]]. La sua peculiarità consiste nella nell'abbondanza di [[tessuto linfoide associato all'apparato gastrointestinale|tessuto linfatico]] nello strato sotto-mucoso.
Alcune caratteristiche anatomiche e topografiche dell'appendice<ref>L. Testut e H. Jacob: Anatomia topografica. UTET, Torino 1967</ref><ref>Lambertini G.: Anatomia umana. Piccin, Padova 1978</ref> spiegano la molteplicità dei [[quadro clinico|quadri clinici]] con cui può manifestarsi un attacco di appendicite e sono di grande aiuto in quei casi in cui, nel corso dell'intervento chirurgico, si incontrano difficoltà a reperirla:
 
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# Ha un rapporto costante con il cieco avendo origine sempre sul suo versante mediale e inferiore subito sotto l'angolo ileo-cecale. Anche questo costituisce un repere chirurgico importante.
# Essendo solidale con il cieco ne segue le eventuali anomalie di posizione. Il cieco abitualmente occupa la [[quadranti e regioni addominali|fossa iliaca destra]] (o fossa ileo-cecale), ma può presentarsi più in alto (sede sottoepatica) o in basso (sede [[pelvi]]ca) o in posizione [[ectopia|ectopica]] (nella [[quadranti e regioni addominali|fossa iliaca sinistra]]).
# L'appendice è un organo dotato di grande mobilità per il fatto che il [[peritoneo]], che la circonda completamente, ne fissa soltanto la base, lasciandone libera la punta. Nei casi in cui il viscere sia particolarmente lungo potrà quindi impegnare direzioni diverse in senso:
## ascendente: in circa il 10/13% dei casi il corpo dell'appendice corre posteriormente al cieco (appendice retrocecale) e la sua punta può giungere all'altezza del [[rene]] o addirittura del [[fegato]].
## discendente: in poco meno del 50% dei soggetti l'appendice è rivolta verso il basso e quindi penetrando nel [[pelvi|piccolo bacino]] può avere rapporto con gli organi che vi hanno sede ([[vescica]], [[utero]], [[ovaio]], [[retto]]).
## laterale: in circa il 20/26% dei casi è rivolta verso la [[spina iliaca anteriore]]
## mediale: il 10/17% delle volte l'appendice volge verso la cavità addominale passando sotto o in mezzo alle anse intestinali.
 
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Tale variabilità di posizione comporta possibilità di rapporti con organi assai diversi ([[colecisti]], [[rene]], [[ovaio]]) e spiega le difficoltà di [[diagnosi|inquadramento diagnostico]] che talora si riscontrano.
 
Con il cieco in posizione normale la proiezione della base dell'appendice sulla parete addominale cade in corrispondenza del [[punto di McBurney]], così chiamato in onore del chirurgo [[McBurney Charles|Charles McBurney]] che alla fine dell'800 lo individuò per la prima volta<ref>McBurney Charles - II. The Indications for Early Laparotomy in Appendicitis - Ann Surg. 1891 April; 13(4): 233–254 - PMCID: PMC1428594</ref><ref>McBurney Charles - IV. The Incision Made in the Abdominal Wall in Cases of Appendicitis, with a Description of a New Method of Operating - Ann Surg. 1894 July 20(1): 38–43 - PMCID: PMC1493708</ref>, descrivendo una nuova via di [[laparatomia|accesso laparotomico]] negli interventi di appendicectomia (in realtà già individuata precedentemente da Louis L. MacArthur)<ref name=yale>Steven H. Yale, Kenneth A. Musana. Charles Heber McBurney (1845-1913). ''Clin Med Res'' 2005 August; 3(3): 187-189</ref> e che corrisponde al punto di unione dei due terzi medi con il terzo laterale di una linea ideale che unisce l'[[ombelico]] alla [[spina iliaca anteriore superiore]] (più propriamente '' '1.5 - 2 inches from the anterior spinous process' '' secondo la l'indicazione originale di McBurney).
 
== Eziopatogenesi e anatomia patologica ==
Nella [[patogenesi]] dell'appendicite viene data molto importanza alla all'occlusione del lume che, come abbiamo detto, ha un calibro ridotto e quindi predispostoè soggetto all'ostruzione. A tale ostruzione contribuiscono diverse cause:
* [[coprolite|coproliti]]: piccole concrezioni fecali (gr: ''κοπρὸς'': sterco e ''λιθος'': pietra)
* corpi estranei: [[nocciolo (botanica)|noccioli]] ([[uva]], [[ciliegia|ciliegie]], [[peperone|peperoni]]), [[parassita|parassiti intestinali]] ([[ossiuriasi|ossiuri]])
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* malposizione, compressione: da briglie aderenziali, da angolature fisiologiche, da tumori.
 
Il lume appendicolare, per quanto virtuale, contiene abitualmente una [[microbo|flora microbica]] di origine alimentare che viene periodicamente espulsa con i [[peristasi|movimenti peristaltici]] propri anche dell'appendice. In caso di ostruzione ciò non avviene e i germi, rimasti segregati, possono moltiplicarsi e virulentarsi dando luogo a una un'[[infezione]] locale che evoca, da parte dell'organismo, una [[infiammazione|risposta infiammatoria]].<br />
La sequenza degli eventi può essere schematicamente così riassunta:
* Fase catarrale. In cui i tessuti diventano edematosi e congesti e il lume si riempie di [[muco|secrezioni mucose]]. Si determina un aumento della pressione esercitata sulle pareti del viscere. L'infezione è ancora circoscritta e il peritoneo non è ancora coinvolto. L'appendice si presenta rossa, tumefatta, con i vasi arterosiarteriosi dilatati e ben visibili.
* Fase flemmonosa. La pressione esercitata sulle pareti provoca la [[trombosi]] dei vasi in esse contenuti con formazione di micro erosioni e piccole aree di [[necrosi]] attraverso le quali l'infezione si fa strada raggiungendo lo strato esterno sieroso. L'organo si presenta molto congesto, di colorito violaceo, spesso con la punta ingrossata, ricoperta di un [[essudato]] grigiastro. Il coinvolgimento peritoneale è testimoniato da un essudato [[Siero sanguigno|siero]]-[[Infiammazione purulenta|purulento]].
* Fase gangrenosa. Corrisponde alla fase più avanzata della malattia in cui l'appendice assume un colorito grigio verdastro e presenta ampie aree necrotiche e frequentemente perforate con fuoruscita di materiale purulento e fecaloide. Il peritoneo circostante che ha perduto il suo colorito roseo e la sua normale lucentezza appare coperto di essudato denso maleodorante e di [[fibrina|membrane fibrinose]].
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Queste tre fasi non hanno tempi di evoluzione certi e non è raro vedere che un'appendicite acuta esordisce direttamente con un quadro perforativo: appendicite acuta fulminante. Altrettanto variabili sono i quadri macroscopici. L'appendice, che in alcuni casi e inizialmente, può essere mobile e ben isolata dalle strutture vicine, altre volte è fissata da cotenne fibrose di norma lasse. Nei casi più gravi e inveterati può risultare invisibile perché completamente circondata e ricoperta dalle strutture mobili addominali ([[Grande omento|epiploon]], anse dell'[[intestino tenue]], [[mesentere]]) che coinvolte nel processo infiammatorio sono corse incontro all'appendice formandole intorno una sorta di involucro, di barriera, capace di isolarla dal resto dell'addome.
 
Questa massa viene indicata con il termine di [https://manualemedico.altervista.org/appendicite/ "piastrone appendicolare"] e ha una funzione estremamente utile. Nel caso infatti di perforazione dell'appendice il contenuto settico fuoruscito rimarrà circoscritto all'interno di questa sacca (con conseguente peritonite locale) senza venire a contatto con la cavità addominale libera ove provocherebbe una ben più grave [[peritonite|peritonite generalizzata]].
 
== Segni e sintomi ==
[[File:Dolore appendicolare.svg|thumb|left|Sedi di dolore appendicolare.]]
 
L'appendicite acuta può presentarsi con una sintomatologia tipica ma il più delle volte si presenta con [[quadro clinico|quadri clinici]] anche molto fuorvianti. Generalmente, i [[segno (medicina)|segni]] e i [[sintomo|sintomi]] dell'appendicite acuta sono [[dolore addominale]], [[nausea]], [[vomito]], [[anoressia]] e [[febbre]], quest'ultima di solito non molto elevata con valori intorno ai 38&nbsp;°C. Può essere presente sia [[diarrea]] sia [[stipsi]]. Alcune volte l'appendicite può esordire con un dolore in sede [[Epigastrio|epigastrica]] o [[Mesogastrio|mesogastrica]] che successivamente si localizza alla fossa iliaca destra, sua sede anatomica normale dovuto all'irritazione della parte addominale causata da una appendiciteun'appendice gonfia e infiammata. Altre volte il dolore è localizzato in sedi anche molto distanti e può simulare una [[colica]] [[bile|biliare]] o [[colica renale|renale]] destra (appendice retrocecale ascendente) o una patologia [[vescica urinaria|vescicale]] o [[ginecologia|ginecologica]] (appendice pelvica).
 
Altri segni clinici includono reperti localizzati nella fossa iliaca destra. La parete addominale diventa molto sensibile alla palpazione (una pressione delicata); vi può essere un forte dolore conseguente all'improvviso rilascio di una profonda pressione nel basso addome (tenerezza di rinvio). Se l'appendice è retrocecale (localizzata dietro il [[cieco]]), la pressione profonda nel quadrante inferiore destro potrebbe non riuscire a suscitare tenerezza (appendice silenziosa). Questo perché il cieco, disteso dai gas, protegge l'appendice infiammata dalla pressione. Allo stesso modo, se l'appendice si trova interamente all'interno della [[pelvi]], vi è tipicamente una completa assenza di rigidità addominale. In questi casi, un esame rettale digitale suscita la sensibilità nella sacca rettale.
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== Diagnosi ==
[[File:Appendizitis Sonographie.jpg|thumb|Ecografia: appendicite.]]
Nei casi tipici la diagnosi di appendicite non pone problemi particolari. Il riscontro di un dolore vago in sede epigastrica successivamente localizzato in sede ileo-cecale e accompagnato da anoressia, nausea e vomito depone per un attacco acuto. È importante anche l'alterazione contemporanea di alcuni parametri di [[laboratorio di analisi|laboratorio]]. In particolare deve essere presente una [[leucocitosi]] [[Granulocita neutrofilo|neutrofila]] significativa. L'entità dei valori che possono andare da 10-19.000{{formatnum:19000}} comunque non rispecchia sempre la gravità del quadro clinico, mentre valori > 20.000{{formatnum:20000}} possono essere indicativi di una [[peritonite]] conseguenza della perforazione dell'organo.
 
Se ciò è sufficiente in circa l'80% dei casi<ref>Vons C. - Diagnosis of appendicular syndromes: for a rational approach -J Chir (Paris). 2001 Jun;138(3):143-5.</ref> nel restante 20% il quadro clinico è meno chiaro e richiede ulteriori valutazioni e il ricorso ad alcune indagini strumentali.
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Escluse quelle [[endoscopia|endoscopiche]] e [[radiografia convenzionale|radiografiche]] con [[mezzo di contrasto]] per il rischio di perforazione dell'appendice infiammata (ma anche del cieco) si rivelano utili le radiografie "dirette" dell'addome, la [[Tomografia assiale computerizzata|TC]] e soprattutto l'[[ecografia|ultrasonografia]].<ref>Pisarra VH.- Recognizing the various presentations of appendicitis.- Nurse Pract. 1999 Aug;24(8):42, 44, 49, 52-3; quiz 54-5</ref><ref>Hahn H, Macdonald E, Steinborn M - Sonographic detection of normal appendix in children and adolescents - Ultraschall Med. 2008 Jun;29(3):281-5</ref><ref>Abu-Yousef MM, Phillips ME, Franken EA Jr, Al-Jurf AS, Smith WL - Sonography of acute appendicitis: a critical review - Crit Rev Diagn Imaging. 1989;29(4):381-408</ref>
L'importanza di queste indagini non ridimensiona quella dell'esame clinico del paziente. La ricerca della dolorabilità in alcuni punti specifici o la positività di determinate manovre può fornire indicazioni importanti:
* [[segno di Blumberg|Manovra di Blumberg]]. Questa manovra consiste nel poggiare delicatamente le dita della mano sulla parete addominale del paziente affondandola gradualmente (prima fase) e sollevandola poi di colpo (seconda fase). Si dice positiva se il dolore che il paziente avverte durante la prima fase della manovra e che è modesto, nella seconda fase aumenta di intensità diventando violento.
* [[https://manualemedico.altervista.org/punti-dolorosi-appendicolari/ Manovra di Rovsing]]. Con le dita e il palmo della mano si esercita una pressione sull'addome a livello della fossa iliaca sinistra. Quindi la mano viene spostata progressivamente verso l'alto a comprimere il colon discendente. Se la manovra evoca dolore nella fossa iliaca destra si dice positiva ed è un segno, incostante, di appendicite acuta.
* [https://manualemedico.altervista.org/punti-dolorosi-appendicolari/ Manovra dello psoas]. Il paziente giace in decubito sinistro (o, alternativamente, prono), e si va ad iperestendere la coscia sull'anca, a ginocchio rigido, mettendo in tensione lo psoas (la cui normale funzione interviene nella flessione della coscia). Questa manovra causa dolore se c'è appendicite, e in particolare è indice della localizzazione retrocecale dell'appendice.
* [[psoas|Manovra dello psoas]]. In questo caso la pressione viene esercitata in corrispondenza della fossa iliaca destra mentre contemporaneamente viene sollevato l'arto del paziente, a ginocchio rigido. Questa manovra comporta la contrazione del muscolo psoas che a sua volta preme sul cieco e sull'appendice. Se l'organo è infiammato la manovra suscita dolore.
* Pressione su [https://manualemedico.altervista.org/punti-dolorosi-appendicolari/ punti specifici]. La pressione in corrispondenza del [[punto di McBurney]] è dolorosa in caso di appendicite acuta. Quella nello [[scavo del Douglas]], raggiungibile nella donna con una un'esplorazione vaginale e nel maschio con quella rettale, suscita dolore vivo in caso di peritonite.
 
=== Punteggio di Alvarado ===
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===Imaging biomedico===
{{vedi anche|Radiologia dell'apparato digerente}}
Nei bambini, l'esame clinico è importante per determinare quali, tra coloro che accusano dolore addominale, dovrebbero essere sottoposti a una visita chirurgica immediata e quali esaminati tramite tecniche di [[imaging biomedico]].<ref name="pmid17652298">{{Cita pubblicazione|coautori=Bundy DG, Byerley JS, Liles EA, Perrin EM, Katznelson J, Rice HE |titolo=Does this child have appendicitis?|wkautore2=Julie Story Byerley |rivista=JAMA |volume=298 |numero=4 |pp=438–51438-51 |anno=2007 |pmid=17652298 |pmc=2703737 |doi=10.1001/jama.298.4.438 |url=https://jama.jamanetwork.com/article.aspx?doi=10.1001/jama.298.4.438}}</ref> A causa dei rischi per la salute correlati all'esposizione dei bambini alle [[radiazioni ionizzanti]], l'[[ecografia]] rappresenta la metodica di prima scelta, mentre la [[tomografia computerizzata]] può essere utilizzata quando i risultati della prima risultano essere inconcludenti.<ref name="ACRfive">{{Cita pubblicazione|autore1= American College of Radiology |wkautore1= American College of Radiology |titolo= Five Things Physicians and Patients Should Question |editore= [[American College of Radiology]] |opera= Choosing Wisely: an initiative of the [[ABIM Foundation]] |url= http://choosingwisely.org/wp-content/uploads/2012/04/5things_12_factsheet_Amer_Coll_Radiology.pdf |accesso= 17 agosto 2012 |urlmorto= no |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20120416220509/http://choosingwisely.org/wp-content/uploads/2012/04/5things_12_factsheet_Amer_Coll_Radiology.pdf |dataarchivio= 16 aprile 2012 }}</ref><ref name="effectiveusct">{{Cita pubblicazione|cognome1= Krishnamoorthi |nome1= R. |cognome2= Ramarajan |nome2= N. |cognome3= Wang |nome3= N. E. |cognome4= Newman |nome4= B. |cognome5= Rubesova |nome5= E. |cognome6= Mueller |nome6= C. M. |cognome7= Barth |nome7= R. A. | doi = 10.1148/radiol.10100984 |titolo= Effectiveness of a Staged US and CT Protocol for the Diagnosis of Pediatric Appendicitis: Reducing Radiation Exposure in the Age of ALARA |url= https://archive.org/details/sim_radiology_2011-04_259_1/page/231 |rivista= Radiology |volume= 259 |numero= 1 |pp= 231–239231-239 |anno= 2011 | pmid = 21324843 }}</ref><ref name="appendicitischildren">{{Cita pubblicazione|cognome1= Wan |nome1= M. J. |cognome2= Krahn |nome2= M. |cognome3= Ungar |nome3= W. J. |cognome4= Caku |nome4= E. |cognome5= Sung |nome5= L. |cognome6= Medina |nome6= L. S. |cognome7= Doria |nome7= A. S. | doi = 10.1148/radiol.2502080100 |titolo= Acute Appendicitis in Young Children: Cost-effectiveness of US versus CT in Diagnosis--A Markov Decision Analytic Model |url= https://archive.org/details/sim_radiology_2009-02_250_2/page/378 |rivista= Radiology |volume= 250 |numero= 2 |pp= 378–386378-386 |anno= 2009 | pmid = 19098225 }}</ref> La TC è più accurata degli ultrasuoni per la diagnosi di appendicite negli adulti e negli adolescenti con una [[Sensibilità (statistica)|sensibilità]] del 94% e una [[specificità]] del 95%. L'ecografia dimostra di avere una sensibilità globale dell'86% e una specificità dell'81%.<ref>{{Cita pubblicazione|coautori=Terasawa T, Blackmore CC, Bent S, Kohlwes RJ |titolo=Systematic review: computed tomography and ultrasonography to detect acute appendicitis in adults and adolescents |rivista=Annals of Internal Medicine |volume=141 |numero=7 |pp=537–46537-46 |data=ottobre 2004 |pmid=15466771 |doi=10.7326/0003-4819-141-7-200410050-00011}}</ref>
 
====Ecografia====
[[File:SonoAppendizitis.JPG|thumb|Immagine [[ecografia]] in un caso di appendicite acuta.]]
 
L'ecografia addominale, preferibilmente eseguita con [[ecografiaEcografia dopplerDoppler|tecnica doppler]], è utile per diagnosticare l'appendicite, specialmente nei pazienti pediatrici. Gli [[ultrasuoni]] possono mostrare una raccolta di fluidi liberi nella fossa iliaca destra e un aumento del flusso sanguigno nell'appendice. Altri segni ecografici secondari di appendicite acuta includono la presenza di grasso mesenterico ecogeno che circonda l'appendice e l'ombra acustica di un'appendicolite.<ref name="ReferenceA">{{Cita pubblicazione|cognome1=Reddan|nome1=Tristan|cognome2=Corness|nome2=Jonathan|cognome3=Mengersen|nome3=Kerrie|wkautore3= Kerrie Mengersen |cognome4=Harden|nome4=Fiona|titolo=Ultrasound of paediatric appendicitis and its secondary sonographic signs: providing a more meaningful finding|rivista=Journal of Medical Radiation Sciences|data=marzo 2016|volume=63|numero=1|pp=59–6659-66|doi=10.1002/jmrs.154}}</ref> In alcuni casi (circa il 5%),<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Reddan|nome1=Tristan|cognome2=Corness|nome2=Jonathan|cognome3=Mengersen|wkautore3= Kerrie Mengersen |nome3=Kerrie|cognome4=Harden|nome4=Fiona|titolo=Sonographic diagnosis of acute appendicitis in children: a 3-year retrospective|rivista=Sonography|data=giugno 2016|doi=10.1002/sono.12068}}</ref> l'ecografia della fossa iliaca non rivela alcuna anormalità nonostante la presenza di una condizione di appendicite. Questo risultato falso negativo è particolarmente frequente per i casi precoci, ovvero prima che l'appendice si distenda significativamente. Inoltre, i falsi negativi sono più comuni negli adulti, in cui quantità maggiori di grassi e gas intestinali rendono tecnicamente difficile visualizzare l'appendice. Nonostante queste limitazioni, l'imaging ecografico, utilizzato da operatori esperti, è spesso in grado di [[diagnosi differenziale|distinguere]] tra l'appendicite e altre malattie con sintomi simili come l'infiammazione dei linfonodi vicino all'appendice o il dolore proveniente da altri [[pelvi|organi pelvici]] come le [[ovaie]] o le [[tube di Falloppio]].
 
==== Tomografia computerizzata ====
[[File:CAT scan demonstrating acute appendicitis.jpg|thumb|left|Una scansione [[tomografia computerizzata|TC]] che mostra un caso di appendicite acuta (nota che l'appendice ha un diametro 17,1 mm e che è ricoperta da uno strato di grasso).]]
 
La [[tomografia computerizzata]], ove facilmente disponibile, è frequentemente utilzzatautilizzata nelle persone in cui la [[diagnosi]] non è evidente a seguito dell'[[Anamnesi (medicina)|anamnesi]] e dell'esame obiettivo. Tuttavia, i rischi legati all'esposizione alle [[radiazioni ionizzanti]], proprie di questa metodica, la rende non idonea per i bambini e per le donne in [[gravidanza]], soprattutto quando è possibile utilizzare in alternativa la [[imaging a risonanza magnetica|risonanza magnetica]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Kim|nome1=Y|cognome2=Kang|nome2=G|cognome3=Moon|nome3=SB|titolo=Increasing utilization of abdominal CT in the Emergency Department of a secondary care center: does it produce better outcomes in caring for pediatric surgical patients?|rivista=Annals of Surgical Treatment and Research|data=novembre 2014|volume=87|numero=5|pp=239–44239-44|pmid=25368849|doi=10.4174/astr.2014.87.5.239|pmc=4217253}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Liu|nome1=B|cognome2=Ramalho|nome2=M|cognome3=AlObaidy|nome3=M|cognome4=Busireddy|nome4=KK|cognome5=Altun|nome5=E|cognome6=Kalubowila|nome6=J|cognome7=Semelka|nome7=RC|titolo=Gastrointestinal imaging-practical magnetic resonance imaging approach.|rivista=World Journal of Radiology|data=28 agosto 2014|volume=6|numero=8|pp=544–66544-66|pmid=25170393|doi=10.4329/wjr.v6.i8.544|pmc=4147436}}</ref>
 
Una accurata diagnosi dell'appendicite avviene a più livelli, con la dimensione dell'appendice che ha il più alto valore predittivo positivo, mentre le caratteristiche indirette possono aumentare o diminuire la sensibilità e la specificità. Una dimensione di oltre 6&nbsp;mm è sensibile al 95% e specifica per l'appendicite.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1= Garcia |nome1= K. |cognome2= Hernanz-Schulman |nome2= M. |cognome3= Bennett |nome3= D. L. |cognome4= Morrow |nome4= S. E. |cognome5= Yu |nome5= C. |cognome6= Kan |nome6= J. H. | doi = 10.1148/radiol.2502080624 |titolo= Suspected Appendicitis in Children: Diagnostic Importance of Normal Abdominopelvic CT Findings with Nonvisualized Appendix |url= https://archive.org/details/sim_radiology_2009-02_250_2/page/531 |rivista= Radiology |volume= 250 |numero= 2 |pp= 531–537531-537 |anno= 2009 | pmid = 19188320 }}</ref>
 
Tuttavia, poiché l'appendice può essere riempita con [[feci|materiale fecale]], causando distensione intraluminale, questo criterio ha mostrato, nelle più recenti metanalisi, un'utilità limitata,<ref name="plumpy1">{{Cita pubblicazione|cognome1= Doria |nome1= A. S. |cognome2= Moineddin |nome2= R. |cognome3= Kellenberger |nome3= C. J. |cognome4= Epelman |nome4= M. |cognome5= Beyene |nome5= J. |cognome6= Schuh |nome6= S. |cognome7= Babyn |nome7= P. S. |cognome8= Dick |nome8= P. T. | doi = 10.1148/radiol.2411050913 |titolo= US or CT for Diagnosis of Appendicitis in Children and Adults? A Meta-Analysis |url= https://archive.org/details/sim_radiology_2006-10_241_1/page/83 |rivista= Radiology |volume= 241 |numero= 1 |pp= 83–9483-94 |anno= 2006 | pmid = 16928974 }}</ref> a differenza dell'ecografia, in cui la parete dell'appendice può essere più facilmente distinta dalle feci intraluminali. In tali scenari, le caratteristiche secondarie dell'appendicite, come un aumento maggiore della parete rispetto all'intestino adiacente e l'infiammazione del grasso circostante, possono essere di supporto alla diagnosi, sebbene la loro assenza non la precluda. Nei casi gravi con perforazione, può essere visto un adiacente [[flemmone]] o [[ascesso]]. Può anche risultare una densa stratificazione del liquido nel bacino, correlata al versamento [[pus]] o enterico. Quando i pazienti sono magri o più giovani, la relativa assenza di grasso può rendere difficile osservare l'appendice e il grasso circostante.<ref name="plumpy1"/>
 
==== Risonanza magnetica ====
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[[File:AppendicolithPlainXray.png|thumb|[[Radiografia dell'addome]] che mostra una appendicolita]]
 
In generale, una semplice [[radiografia dell'addome]] non è utile per formulare una diagnosi di appendicite e non dovrebbe essere eseguita nel corso di una indagine per tale patologia.<ref>{{Cita pubblicazione|coautori=Rao PM, Rhea JT, Rao JA, Conn AK |titolo=Plain abdominal radiography in clinically suspected appendicitis: diagnostic yield, resource use, and comparison with CT |rivista=The American Journal of Emergency Medicine |volume=17 |numero=4 |pp=325–8325-8 |data=luglio 1999 |pmid=10452424 |doi=10.1016/S0735-6757(99)90077-3}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|coautori=Boleslawski E, Panis Y, Benoist S, Denet C, Mariani P, Valleur P |titolo=Plain abdominal radiography as a routine procedure for acute abdominal pain of the right lower quadrant: prospective evaluation |rivista=World Journal of Surgery |volume=23 |numero=3 |pp=262–4262-4 |data=marzo 1999 |pmid=9933697 |doi=10.1007/pl00013181}}</ref> Una diretta addome (così viene comunemente chiamata la radiografia addominale senza [[mezzo di contrasto]] può essere comunque utile per identificare [[calcoli ureterali]], una [[occlusione intestinale]] o un'[[ulcera perforata]], tuttavia queste condizioni vengono raramente confuse con l'appendicite.<ref name=Sabiston>[{{cita web|url=http://www.uptomed.ir/Digimed.ir/sabiston-2009/Sabiston_2009/HTML/473.htm |titolo=APPENDICITIS from Townsend: Sabiston Textbook of Surgery on MD Consult<!-- Bot generated title -->] {{webarchive |urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203014844/http://www.uptomed.ir/Digimed.ir/sabiston-2009/Sabiston_2009/HTML/473.htm |data=December 3, 2013 }}</ref> Un [[fecaloma]] opaco può essere identificato nel quadrante inferiore destro in meno del 5% delle persone valutate per l'appendicite.<ref name=CDEM>{{Cita web|titolo=Appendicitis |nome=Charmaine |cognome=Gregory |opera=CDEM Self Study Modules |editore=Clerkship Directors in Emergency Medicine |data=2010 |url=http://www.cdemcurriculum.org/ssm/gi/appy/appy.php |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131130062201/http://www.cdemcurriculum.org/ssm/gi/appy/appy.php |dataarchivio=30 novembre 2013 }}</ref> È stato dimostrato che un [[clistere]] di [[solfato di bario]], utilizzato come mezzo di contrasto, sia uno strumento diagnostico inadeguato per l'appendicite. Infatti, se il mancato riempimento di bario dell'appendice è correlato ad una condizione di appendicite, si è evidenziato che ciò accade comunque nel 20% delle appendici normali.<ref name=Sabiston/>
 
=== Diagnosi differenziale ===
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| - [[calcolosi]] [[uretere|ureterale]] a destra<br />- [[cistite]]<br />- [[pielonefrite]]<br />
| - spasmo dell'uretere<br />- infezione<br />- infezione<br />
|presenza di tracce di sangue, leucociti, pus nelle [[urina|urine]]<br />utilità delle indagini radio ed ecografiche
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|- style="text-align:left"
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L'eziopatogenesi dell'appendicite acuta prevede una serie di passaggi che portano dalla forma catarrale alla forma gangrenosa. Tuttavia questa sequenza non è certa né è possibile prevederne i tempi e le modalità tanto che non sono infrequenti i casi di regressione spontanea o viceversa di esordio della malattia direttamente con un quadro perforativo: appendicite acuta fulminante.
 
Il fatto che l'occlusione del lume sia per lo più dovuta a corpi estranei lascia supporre che la espulsione degli stessi (legata all'aumento di pressione endoluminale propria della fase catarrale dell'infezione) possa portare alla risoluzione spontanea della malattia. Anche nel caso della dell'iperplasia linfatica così frequente nell'[[infanzia]], particolarmente esposta a noxae patogene soprattutto infettive, si può immaginare che una sua rapida detumescenza possa avere effetti benefici. È opportuno ricordare che l'appendice vermiforme viene chiamata anche ''tonsilla intestinale'' per analogia di struttura e funzione con la [[tonsilla|tonsilla platina]] e che di quest'ultima sono note, perché ben visibili, le variazioni volumetriche frequenti e repentine soprattutto nei bambini più piccoli.
 
Una regressione quindi è possibile anche se limitatamente alle prime fasi della malattia. Nella maggior parte dei casi invece essa progredisce con un coinvolgimento sempre più grave del viscere, degli organi circostanti, del peritoneo. Quando la risposta locale e la virulenza dei germi lo consentono c'è possibilità che attorno all'appendice si formi l'agglomerato che abbiamo descritto come piastrone, se il quadro evolve più acutamente manca il tempo necessario. Le conseguenze al momento della perforazione dell'appendice, ultimo atto della dell'evoluzione anatomo -patologica della malattia, saranno molto diverse.
 
Infatti il [[sepsi|materiale settico]] fuoruscito se incontrerà la barriera rappresentata dal piastrone rimarrà circoscritto dando luogo a un [[ascesso|ascesso saccato]], in caso contrario inonderà il cavo addominale libero con una conseguente e ben più grave [[peritonite]] generalizzata.
Un'appendicite con peritonite generalizzata se non trattata chirurgicamente ha una un'evoluzione fatale. In caso di peritonite circoscritta la prognosi rimane ugualmente sfavorevole ma con qualche eccezione legata ai rapporti che il piastrone può contrarre con particolari organi: [[retto]], [[vagina]], [[vescica]] nei quali si [[fistola|fistolizza]] così che al momento della rottura dell'ascesso il materiale [[purulento]] uscirà dalla cavità addominale seguendo queste vie. Il caso più favorevole è rappresentato da eventuali aderenze tra piastrone e parete addominale che favorisce lo svuotamento dell'ascesso direttamente all'esterno con buona probabilità di sopravvivenza del paziente.
 
È una prognosi sostanzialmente sfavorevole quella che caratterizza la storia dell'appendicite fino alla fine del XIX secolo. L'avvento della [[chirurgia moderna]] e la possibilità di approccio alla cavità addominale produrrà una drastica inversione di tendenza in senso positivo ma limitatamente alle appendiciti acute non complicate da peritonite. Per queste ultime, occorre ricordare, la mortalità è rimasta alta fino a qualche decennio fa e ancora oggi si registrano alcune decine di decessi all'anno.
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== Trattamento ==
 
Generalmente, l'[[intervento chirurgico]] rappresenta il trattamento di prima scelta dell'appendicite acuta<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Wilms|nome1=IM|cognome2=de Hoog|nome2=DE|cognome3=de Visser|nome3=DC|cognome4=Janzing|nome4=HM|titolo=Appendectomy versus antibiotic treatment for acute appendicitis.|rivista=The Cochrane Database of Systematic Reviews|data=9 novembre 2011|numero=11|pp=CD008359|doi=10.1002/14651858.CD008359.pub2|pmid=22071846}}</ref> mentre il ricorso agli [[antibiotici]] può essere sufficiente per alcuni casi privi di complicazioni.<ref name=Antibiotics2012/><ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Sallinen|nome1=V|cognome2=Akl|nome2=EA|cognome3=You|nome3=JJ|cognome4=Agarwal|nome4=A|cognome5=Shoucair|nome5=S|cognome6=Vandvik|nome6=PO|cognome7=Agoritsas|nome7=T|cognome8=Heels-Ansdell|nome8=D|cognome9=Guyatt|nome9=GH|cognome10=Tikkinen|nome10=KA|titolo=Meta-analysis of antibiotics versus appendicectomy for non-perforated acute appendicitis.|rivista=The British Journal of Surgery|data=17 marzo 2016|pmid=26990957|doi=10.1002/bjs.10147|volume=103|pp=656–667656-667}}</ref> Tuttavia, il 26% delle persone trattate farmacologicamente ha sperimentato una [[recidiva]] entro un anno che ha richiesto l'esecuzione di una [[appendicectomia]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Harnoss|nome1=JC|cognome2=Zelienka|nome2=I|cognome3=Probst|nome3=P|cognome4=Grummich|nome4=K|cognome5=Müller-Lantzsch|nome5=C|cognome6=Harnoss|nome6=JM|cognome7=Ulrich|nome7=A|cognome8=Büchler|nome8=MW|cognome9=Diener|nome9=MK|titolo=Antibiotics Versus Surgical Therapy for Uncomplicated Appendicitis: Systematic Review and Meta-analysis of Controlled Trials (PROSPERO 2015: CRD42015016882).|rivista=Annals of Surgery|data=17 ottobre 2016|pmid=27759621|doi=10.1097/SLA.0000000000002039|p=1}}</ref> Gli antibiotici perdono ulteriore efficacia nel caso vi sia la presenza di un [[fecaloma]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Huang|nome1=Libin|cognome2=Yin|nome2=Yuan|cognome3=Yang|nome3=Lie|cognome4=Wang|nome4=Cun|cognome5=Li|nome5=Yuan|cognome6=Zhou|nome6=Zongguang|titolo=Comparison of Antibiotic Therapy and Appendectomy for Acute Uncomplicated Appendicitis in Children|rivista=JAMA Pediatrics|data=27 marzo 2017|doi=10.1001/jamapediatrics.2017.0057}}</ref>
 
La somministrazione di antibiotici è comunque raccomandata per prevenire potenziali complicanze postoperatorie nelle procedure di appendicectomia in emergenza e devono essere assunti prima, durante o dopo l'intervento chirurgico.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Andersen|nome1=BR|cognome2=Kallehave|nome2=FL|cognome3=Andersen|nome3=HK|data=20 luglio 2005|titolo=Antibiotics versus placebo for prevention of postoperative infection after appendicectomy.|rivista=The Cochrane Database of Systematic Reviews|numero=3|pp=CD001439|doi=10.1002/14651858.CD001439.pub2|pmid=16034862}}</ref> Nella fase diagnostica e poi in quella preparatoria all'intervento il paziente può essere trattato con [[fleboclisi|terapia infusionale]], con [[antibiotici]], eventualmente posizionando un [[sondino nasogastrico|sondino naso-gastrico]].
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=== Gestione del dolore ===
 
L'assunzione di [[farmaco|farmaci]] [[antinfiammatori]] e, soprattutto, [[antidolorifico|antidolorifici]] (come i [[FANS]] o il [[paracetamolo]]) non sembra influenzare l'accuratezza della [[diagnosi]] clinica di appendicite e pertanto dovrebbero essere somministrati nelle prime fasi della cura del paziente.<ref name=And2008>{{Cita pubblicazione|cognome=Anderson|nome=Mark|cognome2=Collins|nome2=Emma|titolo=Analgesia for children with acute abdominal pain and diagnostic accuracy.|rivista=Archives of Disease in Childhood|data=novembre 2008|volume=93|numero=11|pp=995–7995-7|pmid=18305071|url=http://www.bestbets.org/bets/bet.php?id=1404|doi=10.1136/adc.2008.137174|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130517121005/http://www.bestbets.org/bets/bet.php?id=1404|dataarchivio=17 maggio 2013}}</ref> Storicamente, vi erano preoccupazioni tra alcuni chirurghi sul fatto che gli [[Farmaco antalgico|analgesici]] potessero influenzare l'esame clinico nei bambini, e alcuni raccomandarono che non venissero somministrati finché il chirurgo non fosse stato in grado di esaminare il paziente.<ref name=And2008/>
 
=== Intervento chirurgico ===
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[[File:Inflamed appendix.jpg|thumb|Intervento di [[appendicectomia]] a "cielo aperto". Appendice infiammata esteriorizzata dalla parete addominale per consentire legatura ed escissione]]
 
Per oltre un secolo, la [[laparotomia]] (appendicectomia a "cielo aperto") è stato il trattamento standard per trattare l'appendicite acuta.<ref>{{Cita pubblicazione| pmid=6385879 |volume=200 |titolo=Appendicitis near its centenary | url=https://archive.org/details/sim_annals-of-surgery_1984-11_200_5/page/567 |anno=1984 |rivista=Annals of Surgery |pp=567–75567-75 | doi=10.1097/00000658-198411000-00002 |coautori=Berry J, Malt RA| pmc=1250537 }}</ref> Questa procedura consiste nella rimozione dell'appendice infetta attraverso una singola grande incisione effettuata nell'area inferiore destra dell'addome,<ref>{{Cita web |url=http://digestive.niddk.nih.gov/ddiseases/pubs/appendicitis/ |titolo=Appendicitis |opera=National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases |editore=U.S Department of Health and Human Services |accesso=1º febbraio 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100201095103/http://digestive.niddk.nih.gov/ddiseases/pubs/appendicitis/ |dataarchivio=1º febbraio 2010 }}</ref> in genere lunga dai 51 ai 76&nbsp;mm.
 
Nel corso di un'appendicectomia aperta, il paziente viene posto sotto [[anestesia generale]] al fine di mantenere i muscoli completamente rilassati e tenerlo in stato di incoscienza. L'incisione viene pratica nell'addome inferiore destro, alcuni centimetri sopra l'[[osso iliaco]]. Quando, grazie all'incisione, viene aperta la cavità dell'addome e l'appendice può essere identificata, il [[chirurgo]] rimuove il [[tessuto (biologia)|tessuto]] infetto e recide l'appendice non prima di aver effettuato un'attenta ispezione dell'area infetta ed essersi assicurato che non vi siano segni che i tessuti circostanti siano danneggiati o infetti. In caso che ci si trovasse davanti ad un'appendicite complicata che richiede un'appendicectomia di emergenza aperta, può essere inserito un [[drenaggio chirurgico|drenaggio]] addominale, aumentando tuttavia di conseguenza la degenza ospedaliera.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Cheng|nome1=Y|cognome2=Zhou|nome2=S|cognome3=Zhou|nome3=R|cognome4=Lu|nome4=J|cognome5=Wu|nome5=S|cognome6=Xiong|nome6=X|cognome7=Ye|nome7=H|cognome8=Lin|nome8=Y|cognome9=Wu|nome9=T|cognome10=Cheng|nome10=N|titolo=Abdominal drainage to prevent intra-peritoneal abscess after open appendectomy for complicated appendicitis.|rivista=The Cochrane Database of Systematic Reviews|data=7 febbraio 2015|numero=2|pp=CD010168|doi=10.1002/14651858.CD010168.pub2|pmid=25914903}}</ref> Fatto ciò il chirurgo inizierà a chiudere l'incisione. Ciò significa cucire i muscoli e utilizzare [[Suturatrice meccanica|graffette chirurgiche]] o [[Sutura chirurgica|punti]] per chiudere la cute. Per prevenire infezioni, l'incisione è coperta con una [[Medicazione|benda sterile]] o un adesivo chirurgico.
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[[File:Appendix-Entfernung.jpg|thumb|left|Appendicectomia [[laparoscopia|laparoscopica]].]]
 
Introdotto nel 1983, l'appendicectomia [[laparoscopia|laparoscopica]] è diventata un intervento sempre più diffuso per risolvere l'appendicite acuta.<ref>{{Cita pubblicazione| pmid = 6221925 | doi=10.1055/s-2007-1021466 |volume=15 |titolo=Endoscopic appendectomy |data=marzo 1983 |autore=Semm K |rivista=Endoscopy |pp=59–6459-64}}</ref> Questa procedura chirurgica consiste nel praticare, da tre a quattro, incisioni nell'addome, ciascuna della lunghezza variabile dai 6,4 a 12,7&nbsp;mm. Successivamente viene inserito uno speciale strumento chirurgico, chiamato laparoscopio, in una delle incisioni. Il laparoscopio è collegato a un monitor ed è progettato per aiutare il chirurgo a ispezionare l'area infetta nell'addome. Le altre due incisioni vengono utilizzare per la rimozione dell'appendice, grazie all'introduzione di strumenti chirurgici. La chirurgia laparoscopica richiede un'[[anestesia generale]] e può durare fino a due ore. L'appendicectomia laparoscopica presenta diversi vantaggi rispetto all'appendicectomia "a cielo aperto", tra cui un recupero post-operatorio più breve e meno doloroso e una minore percentuale di infezioni superficiali del sito chirurgico. Tuttavia, l'occorrenza di un [[ascesso]] intra-addominale è quasi tre volte più [[Prevalenza (medicina)|prevalente]] nell'appendicectomia laparoscopica rispetto all'appendicectomia aperta.<ref>{{Cita pubblicazione| pmid = 14595145 | doi=10.1148/radiol.2292020825 |volume=229 |titolo=CT predictors of failed laparoscopic appendectomy | url = https://archive.org/details/sim_radiology_2003-11_229_2/page/415 |anno=2003 |rivista=Radiology |pp=415–20415-20 |coautori=Siewert B, Raptopoulos V, Liu SI, Hodin RA, Davis RB, Rosen MP}}</ref>
 
== Appendicite cronica ==
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* quella che rappresenta l'esito di una forma acuta risoltasi spontaneamente. È l'ipotesi più accreditata anche per il fatto che i fenomeni di [[atrofia]], [[sclerosi]] e [[fibrosi]] periviscerale che caratterizzano il quadro [[istologia|istologico]] di un'appendicite cronica, e che rivestono un ruolo importante nella sua eziopatogenesi, possono essere interpretati come esiti di un episodio acuto subito in precedenza e risoltosi spontaneamente.
 
I dubbi sotto l'aspetto clinico nascono dal fatto che la sintomatologia delle due forme è sovrapponibile: [[dolore]] localizzato alla fossa ileo-cecale, [[nausea]], [[anoressia]] e pone la stessa indicazione chirurgica urgente. Davanti a un quadro simile è difficile stabilire se si tratti di una recidiva di un episodio acuto o della cronicizzazione di una un'infiammazione precedente e solo l'esame istologico è in grado di dirimere il dubbio.
 
Avendo messo in relazione i dati forniti dalla dall'istologia con i quadri clinici osservati nei pazienti operati alcuni Autori hanno ritenuto di affermare che l'appendicite cronica ha una sua precisa connotazione anche clinica (oltre che anatomo-patologica)<ref>Leardi S, Delmonaco S, Ventura T, Chiominto A, De Rubeis G, Simi M - Recurrent abdominal pain and "chronic appendicitis" - Minerva Chir. 2000 Jan-Feb;55(1-2):39-44</ref><ref>Mussack T, Schmidbauer S, Nerlich A, Schmidt W, Hallfeldt KK.-Chronic appendicitis as an independent clinical entity - Chirurg. 2002 Jul;73(7):710-5</ref>, per altri invece non è così perché non ravvisano una peculiarità della sintomatologia cronica rispetto a quella acuta.
 
Ancora maggiori perplessità suscitano le ipotesi di ricondurre a una patologia appendicolare cronica sintomatologie prolungate nel tempo, vaghe e mal definite. Anzi sono proprio queste che devono imporre una un'attenta valutazione diagnostica differenziale prima che venga presa la decisione di procedere a un'appendicectomia.
 
== Prognosi ==
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La possibilità di incorrere in una peritonite, è la ragione per cui si procede con una rapida valutazione e trattamento. Le persone con sospetta appendicite potrebbero dover essere sottoposte a un'[[MedEvac|evacuazione medica]], se si trovano in luoghi dove non hanno una pronta disponibilità delle strutture adeguate. Occasionalmente sono state eseguite appendicectomie in condizioni di emergenza (ad esempio, non in un ospedale adeguato), quando una tempestiva evacuazione medica non era possibile.
 
L'appendicite acuta tipica risponde rapidamente all'appendicectomia e occasionalmente si risolve spontaneamente. Se l'appendicite si risolve spontaneamente, rimane controverso se debba essere eseguita un'appendicectomia al fine di prevenire un episodio ricorrente di appendicite. L'appendicite atipica (associata ad appendicite suppurativa) è più difficile da diagnosticare ed è più conforme a sviluppare complicanze, anche se operata precocemente. In entrambe le condizioni, una pronta diagnosi e l'esecuzione di una un'appendicectomia, producono i migliori risultati con il pieno recupero, ottenuto solitamente in due o quattro settimane. La [[mortalità]] e le gravi complicanze sono inusuali, ma si verificano, specialmente se persiste la peritonite e non viene adeguatamente trattata.
 
Una complicazione insolita di un'appendicectomia è l'appendicite del moncone residuo. Questa condizione consiste nell'infiammazione del moncone appendicolare rimanente a seguito di una un'appendicectomia incompleta.<ref name="pmid16536249">{{Cita pubblicazione|coautori=Liang MK, Lo HG, Marks JL |titolo=Stump appendicitis: a comprehensive review of literature |url=https://archive.org/details/sim_american-surgeon_2006-02_72_2/page/162 |rivista=The American Surgeon |volume=72 |numero=2 |pp=162–6162-6 |anno=2006 |pmid=16536249 }}</ref> L'appendicite del moncone può verificarsi mesi o anni dopo la prima appendicectomia e può essere identificata grazie alle tecniche di [[imaging biomedico]], come l'[[ecografia]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Reddan|nome1=Tristan|cognome2=Corness|nome2=Jonathan|cognome3=Powell|nome3=Jennifer|cognome4=Harden|nome4=Fiona|cognome5=Mengersen|nome5=Kerrie|wkautore5= Kerrie Mengersen |titolo=Stumped? It could be stump appendicitis|rivista=Sonography|data=2016|doi=10.1002/sono.12098|volume=4|pp=36–3936-39}}</ref>
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web|url=http://www.ctcases.net/ct-cases-database/4%20Abdomen%20And%20Pelvis/5%20Gastrointestinal%20Tract/3%20Appendicitis/ |titolo=Immagini TC di appendicite] dal sito di CT Cases.net}}
{{Classificazione malattia}}
 
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[[Categoria:Malattie infiammatorie]]
[[Categoria:Malattie dell'intestino tenue e crasso]]