Almè: differenze tra le versioni
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| Riga 5: |Nome = Almè |Stato = ITA |Bandiera = Almè-Gonfalone.png |Voce stemma =  |Voce bandiera =  |Panorama = Almè.JPG |Didascalia = La vecchia parrocchiale |Divisione amm grado 1 = Lombardia |Divisione amm grado 2 = Bergamo |Amministratore locale = Massimo Bandera |Partito = [[lista civica]] di [[centro-destra]] Vivere Almè |Data elezione = 20- |Data istituzione =  |Superficie =  |Note superficie =  |Sottodivisioni = ''nessuna''<ref> [http://incomune.interno.it/sites/incomune/files/contenuti/statuti/statuto-comune-bg-alme.pdf Comune di Almé - Statuto]</ref> Riga 34 ⟶ 30: |Mappa = Map of comune of Almè (province of Bergamo, region Lombardy, Italy).svg |Didascalia mappa = Posizione del comune di Almè nella provincia di Bergamo }} {{Citazione|''…terra di qua dal Brembo in piano al piedi dei monti de Villa de Almè, confina fin a riva di Brembo''|[[Giovanni da Lezze]]}} '''Almè''' {{IPA|[alˈmɛ]}} (''Almè''<ref>{{ ==Storia== Riga 46 ⟶ 41: {{vedi anche|Lemine}} Successivamente si verificò la [[Impero  La costruzione di questa via prevedeva anche la costruzione di un ponte, denominato ''[[ponte della Regina]]'', che superava il fiume Brembo collegando il borgo di Almè alla piana di Almenno. {{vedi anche|Ponte di Lemine}} Questa favorì notevolmente la trasformazione del sito da postazione militare a centro demico, rinominato quindi ''pagus Lemennis''. {{Citazione|''Martia lis reburri V.S.L.M. – P.F. et hygia Silvano''}} Con il termine dell'impero romano il territorio visse un periodo di scarsa antropizzazione, terminato con l'arrivo della popolazione dei [[Longobardi]] nel [[VI secolo]], che diede vita alla ''curtis lemennis'', inserita nel [[ducato di Bergamo]]. A questa popolazione subentrarono, a partire dall'[[VIII secolo]], i [[Franchi]], con i quali Lemine diventò un [[beneficium]] entrando nell'ordinamento e nel [[Feudalesimo|costume feudale]]. Il toponimo ebbe a formarsi in questi anni derivante dal nome della zona, ''Lemine'', poi diventato ''Lemen in Plano'' e successivamente abbreviato in ''Almè''. Riga 64 ⟶ 59: In quegli anni il borgo di Almè vide un progressivo ma inesorabile declino, e la sua importanza andò scemando già nel [[XIV secolo]], dovuta al sempre minore utilizzo della strada per Lecco, favorita dal crollo del ponte della regina, avvenuto nel [[1493]]. Poco interessato dai regimi che si susseguirono nella provincia di Bergamo, passò alla [[Repubblica di Venezia]] nel [[XV secolo]], con la quale terminarono gli scontri tra fazioni avverse, alla [[Repubblica Cisalpina]] nel [[1797]], al [[Regno Lombardo-Veneto]] nel [[1815]] ed infine al [[Regno d'Italia]] nel [[1859]], durante i quali venne più volte unito amministrativamente al vicino paese di [[Villa d'Almè]], [[File:Almè railway station.jpg|thumb|La vecchia stazione di Almè]] Riga 70 ⟶ 65: Almè era servita dalle stazioni di Paladina e [[Stazione di Almè|di Almè]] poste lungo la [[ferrovia della Valle Brembana]], attiva fra il [[1906]] e il [[1966]]<ref>{{cita libro| autore=Giulio Leopardi, Carlo Ferruggia, Luigi Martinelli| titolo=Treni e tramvie della Bergamasca| anno=1988| editore=Editrice Cesare Ferrari| città=Clusone| cid=Leopardi, Ferruggia, Martinelli (1988)}}</ref>. ===Simboli=== Lo stemma e il gonfalone sono stati approvati con la delibera di consiglio comunale del 21 maggio 1955<ref name="SCB">{{cita web|url= https://www.stemmiprovinciabergamo.it/comune/alme/ |titolo= Almè |sito= Stemmi dei comuni bergamaschi |accesso= 23 febbraio 2023 }}</ref> e concessi con D.P.R. del 19 aprile 1956.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?959 |titolo= Almè |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 23 febbraio 2023 }}</ref> ; Stemma Le tre cotisse rappresentano il complesso stradale che solca il territorio, mentre le due torri d'argento ricordano le fortificazioni del paese.<ref name="SCB"/> ;Gonfalone == [[File:Almè chiesa nuova.JPG|thumb|Chiesa nuova di Almè.]] Riga 85 ⟶ 82: Infine degne di nota sono Villa Carnazzi e Villa Odoni-Mismetti, costruzioni signorili risalenti al [[XVIII secolo]]. Il progetto della Piazza San Fermo è stato realizzato nel 2006 in lastre di serpentino con nove tonalità di verde. ==Società== Riga 131 ⟶ 130: |[[Sindaco (Italia)|Sindaco]] |<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=05/06/2016&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=120050&levsut3=3&lev3=50&lev2=12&ne2=12&es2=S&levsut2=2&lev1=3&ne1=3&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 6 giugno 2016|sito=Archivio Storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno}}</ref> }} {{ComuniAmminPrec |20 settembre [[2020]] |in carica |Massimo Bandera |Vivere Almè ([[Lega per Salvini Premier|LN]] e [[Liste Civiche]]) |[[Sindaco (Italia)|Sindaco]] |<ref>{{Cita web|url=https://https/|titolo=Copia archiviata|accesso=2 giugno 2023|dataarchivio=25 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200625000000/https://https//udn.com/news/story/121424/4659358|urlmorto=sì}}</ref> }} {{ComuniAmminPrecFine}} [[File:Almè (BG) - piazza San Fermo.jpg|miniatura|Piazza San Fermo]] ==Note== | |||