S-Boot: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata |
|||
(59 versioni intermedie di 41 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{F|marina|luglio 2011|arg2=seconda guerra mondiale}}
[[File:German E-Boat S 204 surrenders at Felixstowe on 13 May 1945.jpg|upright=1.4|thumb|Una S-boote si arrende alla Royal Navy nel 1945]]
Le '''S-boote''' o '''Schnellboote''' (battelli veloci) furono le principali [[Motosilurante|motosiluranti]] della [[Kriegsmarine]] tedesca durante la [[
▲Le S-boote furono le principali motosiluranti della [[Kriegsmarine]] tedesca durante la [[Seconda guerra mondiale]].
Le Schnellboote furono definite da molti esperti navali come le migliori realizzazioni della loro categoria. Per varie ragioni, quelle che poi diverranno le marine da guerra dell'Asse fruirono di un'insuperata esperienza nel campo delle unità veloci, di cui si intraprese la costruzione già nel periodo precedente la [[prima guerra mondiale]].
Inizialmente queste unità furono definite ''Unterseeboot Zerstörer'' ([[cacciasommergibili]]) e Motoscafi Anti-Sommergibili (MAS) o Motobarche Armate, in quanto fu attribuita loro un'importante missione antisommergibili. In seguito la [[Kaiserliche Marine]] (marina imperiale) adottò la designazione di Luftschiffmotorenboot (battello con motore di aeronave) o L-Boote e, quindi, dal novembre [[1917]], le unità divennero LM-Boote, con lo stesso significato. Questi motoscafi ebbero motori per [[dirigibile]] Maybach da 240CV e furono armati con un cannone da 37 mm o un siluro e varie mitragliatrici. Il loro impiego, soprattutto nel [[Mar Baltico]] e nel [[Mare del Nord]], tuttavia, non ebbe particolare successo. Dopo la sconfitta nella Prima guerra mondiale, la [[Germania]] fu oggetto di pesanti restrizioni in campo militare, sancite dal [[Trattato di Versailles]], ma le potenze vincitrici non ritennero di prestare particolare attenzione alle motosiluranti, lasciando così mano libera alla Reichsmarine.
▲== Lo Sviluppo ==
== Una grande varietà ==
L{{'
Lo sviluppo delle Schnellboote fu caratterizzato dalla continua crescita e, infatti, le Mentre erano in produzione le S-26, la Lürssen sviluppò un nuovo tipo su richiesta della Cina, basandosi sul progetto di alcune navi della classe S-7. Si trattava dell{{' == La costruzione ==
Prendendo come esempio la classe S-38b troviamo un impianto propulsivo costituito da tre Daimler-Benz MB 511; questi motori erano, in pratica, gli MB 501 Diesel a 20 cilindri a V dotati di sovralimentatori meccanici che ne aumentavano la potenza a 2500CV. Gli scafi, costruiti dalla Lürssen di [[Vegesack]], dai cantieri Schlichtling di [[Travemünde]], dalla Gusto di [[Schiedam]] (
L'armamento principale era costituito da due tubi lanciasiluri prodieri da 533mm, che potevano essere mantenuti carichi, per cui, utilizzando le quattro culle esterne, la dotazione totale dei siluri poteva arrivare a sei, anche se normalmente non se ne imbarcavano più di quattro; soprattutto sulle unità che avevano il ponte di comando protetto (chiamato Kalotte), i siluri di riserva non venivano quasi mai trasportati per risparmiare peso. Normalmente i siluri erano i G 7a da Facevano parte dell'armamento anche 8 bombe di profondità, bombe a mano a disposizione dell'equipaggio e mine di vario tipo. Queste unità erano dotate di efficienti idrofoni ma raramente montavano un [[radar]], in quanto di norma operavano in contatto radio continuo con le stazioni di scoperta a terra. Tuttavia, verso la fine del 1943, su alcune Schnellboote venne montato un radar FuMo 71 Liechtenstein B/C di derivazione aeronautica. Al contrario, a guerra inoltrata, le motosiluranti tedesche poterono essere fornite di diversi tipi di sistemi di scoperta passiva, basati sull'intercettazione delle emissioni radar nemiche, come il FuMB Ant 3 Bali 1, il FuMB 32 Flores, il FuMB 24 Cuba 1a, i FuMB 23 e 28 Naxos o il FuMB 26 Tunis. == In guerra ==
Le Schnellboote della Kriegsmarine avevano quali bersagli principali i convogli alleati e, durante la Seconda guerra mondiale, circa 230 unità affondarono 101 navi mercantili per complessive 214.728t. Non mancarono però i bersagli prettamente militari e gli equipaggi si aggiudicarono la distruzione di 12 [[cacciatorpediniere]], 11 [[dragamine]], 8 unità per operazioni anfibie, 6 motosiluranti, due cannoniere, una [[torpediniera]], un posamine e un [[sommergibile]]. Risultati considerevoli vennero ottenuti anche con le mine: 37 mercantili per complessive 148.
In tutto, si può ascrivere all'operato delle Schnellboote l'affondamento di 187 navi nemiche. Queste motosiluranti operarono nella [[Canale della Manica|Manica]], nel Baltico, nel Mare del Nord, nel [[Mare di Barents]], nel [[Mediterraneo]] e nel [[Mar Nero]]. Le S-boote, che gli inglesi chiamavano E-boats (''Enemy Boats'', battelli nemici), entrarono in azione il 10 maggio 1940, quando danneggiarono gravemente il cacciatorpediniere HMS ''Kelly'', e nella notte tra il 20 e il 21 giugno iniziarono la loro attività contro il traffico mercantile britannico. Ben presto i marinai cominciarono a parlare di "E-Boats Alley" (Viale delle motosiluranti), in quanto, soprattutto per distogliere i reparti aerei della [[Royal Air Force|RAF]] dalla difesa aerea, i motoscafi tedeschi attaccavano incessantemente e in pieno giorno. La situazione mutò quando anche gli inglesi poterono mettere in mare una forza di motosiluranti e motocannoniere. Tuttavia le S-boote continuarono a combattere accanitamente fino alla fine del conflitto e, unitamente ai sommergibili, furono le ultime ad arrendersi. L'S-204 della 4. Schnellbootsflotille, il cui equipaggiò si consegnò alla [[Royal Navy]] il 13 maggio [[1945]] fu l'ultima unità navale tedesca in assoluto ad accettare la resa. Tra i successi della flotta del Capitano di vascello Rudolf Petersen, ''Führer == MC 485 ==
{{vedi anche|MC 485}}
Nel dopoguerra una di queste unità venne acquistata dalla [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare italiana]] nel mercato dell'usato e dopo lavori di ripristino venne immessa in servizio come [[MC 485]], operando sino al [[1965]].
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Classi di navi da guerra tedesche WWII}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Guerra|marina}}▼
[[Categoria:Classi di unità litoranee della Kriegsmarine|S-b]]▼
▲{{Portale|Guerra}}
[[el:Τορπιλάκατος]]
▲[[Categoria:Classi di unità litoranee|S-b]]
[[nl:Fast Attack Craft]]
|