Cosimo Bertacchi: differenze tra le versioni

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|Sesso = M
|LuogoNascita = Pinerolo
|GiornoMeseNascita = 29/01/ gennaio
|AnnoNascita = 1854
|LuogoMorte = Condove
|GiornoMeseMorte = 21/04/ aprile
|AnnoMorte = 1945
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = geografo
|Nazionalità = italiano
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==Biografia==
Laureatosi in [[Scienze Fisiche]] fu docente nelle scuole secondarie (agli Istituti Tecnici di Bari e Conversano<ref>1883-84 e 1884-85</ref>, Roma, Istituto Tecnico di Cuneo) e successivamente per trentaquattro anni, di cui trenta come Ordinario, in varie università italiane (Messina, dove divenne amico del Pascoli, Palermo, Bologna e, perTorino). undiciEra anniamico di [[Giovanni Marinelli]], di Torino)cui era stato compagno di banco a Udine durante il liceo.
 
Si impegnò nell'organizzazione dei Congressi Geografici per la Real [[Società Geografica Italiana]]. eFu sisegretario dedicònel allaPrimo scuolaCongresso eddel allasettembre preparazione1892 degliin allievi.occasione Condelle luiOnoranze siInternazionali laureòColombiane. aPartecipò Torinocome conmembro unaeffettivo tesial di''X cartografiaCongresso storicaInternazionale ildi geografogeografia'' tenutosi a [[LuigiRoma]] Visintinnel [[1913]], autorein dicui diffusissimitenne atlanti,una ''Relazione sull'esplorazione italiana e sulle maggiori opere geografiche dovute a iniziativa cheprivata mantennein semprequest'ultimo rapportiquarto di amiciziasecolo''<ref>cfr. con''Atti luidel eX laCongresso Internazionale di geografia'', Roma 1915, pp. sua116-151 famiglia</ref>.
 
Si dedicò alla scuola ed alla preparazione degli allievi. Dava molta importanza alla preparazione dei futuri insegnanti e quindi all<nowiki>'</nowiki>insegnamento della Geografia fisica, astronomica, matematica. Con lui si laureò a Torino con una tesi di cartografia storica il geografo [[Luigi Visintin]], autore di diffusissimi atlanti, che mantenne sempre rapporti di amicizia con lui e la sua famiglia. Il [[Bertacchi]] ebbe sempre molto interesse per la storia della [[cartografia]], soprattutto italiana, come si evince dall'ampia prolusione al corso di Geografia dell'[[Università di Palermo]] del 23 gennaio del 1900, riportata in ''Conversazioni Geografiche''. Oltre ai corsi universitari, ebbe anche l'incarico corrispondente alla scuola di [[Magistero]]. A Torino si fece promotore di una laurea specializzata in Geografia.
 
Nel [[1900]] pubblicò un importante ''Dizionario geografico universale'', che aveva cominciato a scrivere nel [[1898]].
Si occupò in particolare della geografia della Puglia e delle Americhe, sui paesi andini. Partecipò ai congressi geografici con delle relazioni e si diede da fare per diffondere lo studio e l'interesse per le scienze geografiche in Italia pubblicando articoli sull'insegnamento elementare ( principi generali, schema di insegnamento) e secondario (Considerazioni generali, mezzi di insegnamento), superioreall'insegnamento superiore già in ''Note geografiche'' del 1887, in cui si trova anche un ''Breve disegno di riordinamento degli studi geografici in Italia''.
 
Scrisse numerosi articoli, memorie, opere scientifiche, sulle recenti esplorazioni in Birmania ed Asia Orientale , sull'atomo, sulla cosmografia di Dante (''Dante geometra''). Particolarmente fortunata fu la sua monografia ''Una città singolare: Alberobello'',nel 1897 che contribuì alla fama della cittadina pugliese, dal Bertacchi visitata durante gli anni di insegnamento in Puglia (1885) e successivamente come turista. Vi soggiornò anche come esaminatore agli esami di maturità, e ne divenne cittadino onorario.
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È autore del poemetto in endecasillabi ''Le tre donne'' dedicato alla vita di famiglia ed in particolare alla madre, alla sorella ed alla moglie Marina.
 
La sua vita è descritta dalla figlia adottiva Amalia Bertacchi<ref>''Piccola storia di vita vissuta'', ed. L'impronta, Torino 1936 e ''La vita e la figura del geografo e poeta Cosimo Bertacchi'', in opuscolo edito dalla Città di Pinerolo ''Gli istituti nel 1954''</ref>, a cui, ormai quasi cieco, era solito dettare poesie ed in particolare sonetti sulla Puglia.
 
Muore all'età di 91 anni a [[Condove]].
 
==Note==
<references/>
 
==Opere==
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* ''Note geografiche'', Torino, Istituto Fornaris-Marocco, 1887
* ''Una città singolare: Alberobello'', 1897
* ''La regione pugliese'', MilanoFrancesco 19323Vallardi editore, Milano, (????)1899
* ''America meridionale e andina'' 1990
* ''Dizionario geografico universale'' vo.2 1898-1900
* ''Dante geometra''
* ''Storia dell'Asia orientale''
* ''L'Armenia'' (con 1 carta e ill.), in ''Quaderni geografici'', IGDA agosto 1918
* '' Corso di geografia per le scuole medie'', 1918
* ''Conversazioni geografiche'', 1925
* ''La Sicilia'', conferenze, Palermo, Unione Tip. Palermitana, 1920
* ''Conversazioni geografiche per la storia della Geografia in Italia'', Fratelli Bocca Editori, Torino, 1925
* ''La Puglia'', Torino 1926
* ''Lezioni di cartografia'',Torino, Viretto, 1927 (ediz. litograf.)
* ''La regione pugliese'', Milano 19323 (????)
* ''Geografi ed esploratori italiani contemporanei'', IGDA 1929
* ''Della proprietà della carta geografica'' 1929, tradotto all'estero
* ''Giovanni De Agostini, cartografo e limnologo italiano'', Milano, 1934
* ''Ancora delle antiche misure della terra in relazione alla scoperta di Colombo''
* ''Le tre donne'' Poemetto Intimo, Torino 1936
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
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*[[Cesare Teofilato]], ''Un Grande Amico della Puglia - Cosimo Bertacchi'', Iapigia, Bari 1945, Terza serie, A. XVI, Fasc. I e II.
* [[Roberto Almagià]], Recenti lutti della geografia italiana, Cosimo Bertacchi, in ''Bollettino della società geografica italiana'' serie VII, vol X, fascicolo 2, luglio-dicembre 1945, Roma, pp. 81-83
* [[Gribaudi Dino]], ordinario dell'Università degli studi di Torino, commemorazione in ''La città di Pinerolo al geografo Cosimo Bertacchi'' Pinerolo, Biblioteca Civica, 1954, con ricchissima bibliografia
 
==Altri progetti==