Commissione stragi: differenze tra le versioni

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{{F|Storia d'Italia|marzo 2020||argomento2=}}{{Organizzazione
La '''Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi''' detta '''Commissione Stragi''' è stata costituita per la prima volta durante la [[Legislature della Repubblica Italiana/X Legislatura|X Legislatura]] dalla legge n. 172 del [[17 maggio]] [[1988]].
|Nome = Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi
|Presidente = * [[Libero Gualtieri]] <small>(1988–1994)</small>
* [[Giovanni Pellegrino]] <small>(1994–2001)</small>
|Anno volontari =
|Volontari =
|Anno impiegati =
|Impiegati =
|Anno bilancio =
|Bilancio =
|Lingua = [[lingua italiana|italiano]]
|Area =
|Logo = Emblem of Italy.svg
|Sede = Roma
|Naz sede = ITA
|Scopo =
|Scioglimento = 29 maggio [[2001]]
|Fondatore =
|Fondazione = 17 maggio [[1988]]
|Tipo = [[Commissione bicamerale]]
|Abbreviazione =
|Motto =
}}
 
La '''Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi''' (nota comunemente come '''Commissione stragi''') è una [[commissione parlamentare d'inchiesta]] costituita per la prima volta nel 1988, durante la [[X legislatura della Repubblica Italiana]].
Essa era composta da 20 Deputati e 20 Senatori, oltre al Presidente, scelto di comune accordo tra il Presidente della Camera e il Presidente del Senato, tra i membri del Parlamento, al di fuori dei componenti predetti.
La durata iniziale era prevista in 18 mesi, ma presto la mole e la qualità dei compiti resero evidente che tale termine era inadeguato, fu di conseguenza prorogato. Essa durò per 4 Legislature, tra la X e la XIII legislatura, dal 1988 al 2000.
 
Istituita anche nelle successive tre [[legislature della Repubblica Italiana]], fino al termine della XIII nel [[2001]]. Ha indagato su alcuni dei casi giudiziari più famosi della storia d'Italia, come la vicenda dell'[[organizzazione Gladio]], il [[piano Solo]], il [[Golpe Borghese]], il [[caso Moro]] e la [[strage di Ustica]].
 
== Storia ==
Dopo un antefatto monocamerale nella IX legislatura alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]]<ref>Per l'acquisizione degli atti e dei documenti prodotti dalla [https://inchieste.camera.it/terrorismo/home.html?leg=09&legLabel=IX%20legislatura Commissione parlamentare di inchiesta sui risultati della lotta al terrorismo e le cause che hanno impedito l'individuazione dei responsabili delle stragi] nella IX legislatura, v. [https://patrimonio.archivio.senato.it/inventario/scheda/terrorismo-e-stragi-x-xiii-leg/IT-SEN-114-016260/seduta-n-1-up-allargato-ai-rappresentanti-gruppi-parlamentari#lg=1&slide=0 Commissione stragi, X legislatura, Seduta n. 1 - UP allargato ai rappresentanti dei Gruppi parlamentari (28 settembre 1988)], p. 2, in Archivio storico del Senato della Repubblica (ASSR), Terrorismo e stragi (X-XIII leg.), 3.1.1.</ref>, la bicamerale venne istituita dalla legge 17 maggio 1988, n. 172, venendo prorogata con vari interventi legislativi rimanendo attiva per 13 anni fino al [[2001]], poiché la durata iniziale era prevista in 18 mesi, ma presto la mole e la qualità dei compiti resero evidente che tale termine era inadeguato, fu di conseguenza prorogato.
 
La sua costituzione fu ritenuta necessaria per dare allo Stato un organo pubblico di grande autorevolezza che potesse indagare a fondo sui molti misteri che caratterizzavano la storia italiana del dopoguerra. Inoltre rappresentò lo sviluppo delle indagini condotte dalla [[Commissione d'inchiesta sulla strage di via Fani, sul sequestro ed assassinio di Aldo Moro e sul terrorismo in Italia]] (Commissione Moro) che aveva svolto le sue attività durante l'[[VIII legislatura della Repubblica Italiana]].
Essa fu interessata dalle seguenti Leggi:
 
==Composizione==
Legge 17 maggio 1988, n. 172 (legge istitutiva). La durata dei lavori era fissata in 18 mesi.
Era composta da 20 deputati e 20 senatori, oltre al presidente, scelto di comune accordo tra il [[presidente della Camera]] e il [[presidente del Senato]], tra i membri del Parlamento, al di fuori dei componenti predetti.
 
La Commissione fu interessata dalle seguenti leggi:
Legge 31 gennaio 1990, n. 12 (proroga)
Legge 28 giugno 1991, n. 215 (proroga)
 
* Legge 17 maggio 1988, n. 172 (legge istitutiva). La durata dei lavori era fissata in 18 mesi.
Legge 13 dicembre 1991, n. 327 (proroga)
* Legge 31 gennaio 1990, n. 12 (proroga)
* Legge 28 giugno 1991, n. 215 (ulteriore proroga)
* Legge 13 dicembre 1991, n. 327 (ulteriore proroga)
* Legge 23 dicembre 1992, n. 499 (ricostituzione)
* Legge 19 dicembre 1995, n. 538 (ulteriore proroga)
* Legge 20 dicembre 1996, n. 646 (ulteriore proroga al 31 ottobre 1997)
* Legge 25 luglio 1997, n. 243 (ulteriore proroga al termine della XIII legislatura)
 
'''Presidenti''':
Legge 23 dicembre 1992, n. 499 (ricostituzione)
* [[Libero Gualtieri]]
 
* [[Giovanni Pellegrino]]
Legge 19 dicembre 1995, n. 538 (proroga)
 
Legge 20 dicembre 1996, n. 646 (proroga al 31 ottobre 1997.)
 
Legge 25 luglio 1997, n. 243 (proroga al termine della XIII legislatura)
 
Presidente: [[Libero Gualtieri]]
 
Presidente: [[Giovanni Pellegrino]]
 
==Scopi della sua costituzione==
 
La Commissione Stragi fu ritenuta necessaria per dare allo Stato un Organo Pubblico di grande autorevolezza che potesse indagare a fondo sui molti 'Misteri d'Italia'. Essa fu presieduta da due parlamentari di prestigio e svolse un lavoro lungo e rispettato.
 
== Attività ==
La commissione, utilizzando i poteri assegnatile dal Parlamento, svolse un efficace e sostanzioso lavoro di indagine raccogliendo in un insieme organico molti elementi in precedenza trattati singolarmente da varie Autorità dello Stato. Senza sostituirsi ad altri organi dello Stato, preposti a compiti specifici, svolse un ruolo prevalente di visione generale complessiva del fenomeno del [[terrorismo]] in Italia e delle stragi.
 
=== X legislatura ===
Essa, utilizzando il suo prestigio e i poteri assegnateli dal Parlamento, svolse un efficate e sostanzioso lavoro di indagine raccogliendo in un insieme organico molti elementi in precedenza trattati singolarmente da varie Autorità dello Stato. Senza sostituirsi ad altri Organi dello Stato, preposti a compiti specifici, svolse un ruolo prevalente di visione generale complessiva del fenomeno del Terrorismo in Italia e delle Stragi.
{{S sezione|storia}}
 
Nella decima legislatura con la presidenza del senatore Libero Gualtieri, la Commissione produsse tredici relazioni al parlamento che sono reperibili in formato PDF nel sito del Senato della Repubblica andando alla X Legislatura.
 
 
=== X Legislatura ===
 
=== XI Legislatura ===
 
=== XII Legislatura ===
 
=== XIII Legislatura ===
 
=== XI legislatura ===
{{S sezione|storia}}
Nella undicesima Legislatura, con la presidenza del senatore Libero Gualtieri, la Commissione produsse una relazione al Parlamento reperibile nel sito del Senato della Repubblica alla XI Legislatura in formato PDF.
 
=== XII legislatura ===
{{S sezione|storia}}
Nella XII Legislatura, con la Presidenza del senatore Giovanni Pellegrino, la Commissione produsse tre relazioni al Parlamento, reperibili nel sito del Senato in formato PDF.
 
=== XIII legislatura ===
Nella XIII Legislatura la Commissione, sotto la Presidenza del senatore Giovanni Pellegrino ha prodotto otto relazioni al Parlamento. Nella seduta del 22 marzo 2001 è stata adottata la decisione di pubblicare gli atti e i documenti prodotti e acquisiti.
* {{cita web|http://www.parlamento.it/parlam/bicam/terror/audizioni/aud.htm#1|Elenco delle audizioni della XIII legislatura}}
 
== Inchieste ==
*[[Apparato paramilitare del PCI]]
 
*[[Caso Moro]]
*[[Golpe Borghese]]
*[[Organizzazione Gladio]]
*[[P2]]
*[[Strage di Ustica]]
*[[Strategia della tensione in Italia]]
*[[Organizzazione Gladio|Gladio]]
*[[Terrorismo in Alto Adige]]
*[[AldoFalange Moro|Caso MoroArmata]]
*[[Golpe Borghese]]
 
==Risultati delle indagini==
La Commissione utilizzando il suo potere di coordinamento e collegamento generale potèpoté entrare in possesso di una mole assai notevole di informazioni e di dati, in precedenza poco sconosciurticonosciuti o scollegati o sparpagliati in una serie di indagini frammentarie o specifiche.
 
Essa convocò e interrogò una lunga serie di persone che erano state a contatto con problemi scottanti della nostra democrazia.
 
Inoltre acquisì da altri organi dello Stato elementi da essi raccolti per motivi istituzionali.
 
La registrazioneverbalizzazione delle interrogazioniaudizioni e deidegli datiinterrogatori acquisitiformali dasvolti altridalla organi dello statoCommissione è a disposizione del pubblico, salvo piccole parti coperte dal segreto, evidenziate nei [[Resocontazione parlamentare|resoconti stenografici]] pubblicati.
 
I dati raccolti - per la loro quantità<ref>''[https://archivio.camera.it/resources/pu01/allegati//3_Reviving_SPP_ICA_Annual_Meeting_Proceedings_November_2019.pdf Reviving SPP-ICA. Proceedings of the Annual Meeting of the ICA Section for Archives of Parliaments and Political Parties Rome, 28-29 November 2019]'', Roma, 2019, p. 66.</ref> e qualità - costituiscono una grande fonte di informazioni sugli anni del terrorismo<ref>"L'archivio della Commissione è tuttora strutturato secondo i diversi filoni dell'inchiesta, definiti ora subfondi nell'inventario informatizzato disponibile presso l'Archivio del Senato: Alto Adige, [[Argo 16]] (aereo dell'Aeronautica militare precipitato nel 1973), Bologna (strage), Calabresi (omicidio), Cirillo (sequestro), Eversione di destra, Gladio, Golpe Borghese, Italicus (strage), Loggia P2, Moro, Piazza Fontana (strage), Piazza della Loggia (strage), Pecorelli (omicidio), Peteano (strage), Questura di Milano (strage), Rapido 904 (strage), Sifar-Piano Solo, SuperSismi, Terrorismo di sinistra, Terrorismo-criminalità, Terrorismo internazionale, Trento-bombe, Ustica, Varie": Stefano Twardzik, ''FONTI ARCHIVISTICHE, «RISERVATE» O «SEGRETE», PER LA STORIA DELL'ITALIA REPUBBLICANA: TRA NORMATIVA E PRASSI'', Studi Storici, Anno 52, No. 3 (LUGLIO-SETTEMBRE 2011), p. 759, nota 289.</ref>.
I dati raccolti per la loro quantità e qualità costituiscono una miniera ineludibile di informazioni sugli anni bui della nostra democrazia.
 
Essa però, a differenza della [[Dossier Mitrochin|Commissione Mitrochin]], non produsse alcun documento conclusivo.<ref>{{cita web
Essa fu sicuramente una delle Commissioni Parlamentari più unite i più coese, tendente a raggiungere risultati condivisi e reali, pur con differenziazioni umanamente comprensibili, essendo in essa rappresentate tutte le opinioni dello schieramento pilitico.
|url=http://www.parlamento.it/parlam/bicam/terror/relazioni/home.htm#1
 
|titolo=Commissioni stragi - relazioni semestrali
I suoi presidenti dimostrarono capacità notevoli.
|accesso=29 aprile 2013}}</ref>
 
==Cronologia degli interrogatori della Commissione==
*{{cita web|http://www.parlamento.it/parlam/bicam/terror/audizioni/aud.htm#1|Elenco delle audizioni ordine alfabetico}}
*{{cita web|http://www.parlamento.it/parlam/bicam/terror/stenografici/steno73.htm|73ª seduta della Commissione, mercoledì 5 luglio 2000, presidenza del presidente Pellegrino, audizione di Antonino Allegra}}
 
== Organi simili nel mondo ==
[[Antonino Allegra]] 73a SEDUTA della Commissione, MERCOLEDI 5 LUGLIO 2000, Presidenza del Presidente PELLEGRINO ((http://www.parlamento.it/bicam/terror/stenografici/steno73.htm 73a seduta))
L'[[Italia]] non è l'unica nazione al mondo ad avere avuto una commissione stragi del parlamento che non ha prodotto una relazione conclusiva. In [[Slovenia]] la Commissione di inchiesta sui massacri del dopoguerra, i processi legalmente discutibili e altre irregolarità (''Preiskovalna komisija o raziskovanju povojnih množičnih pobojev, pravno dvomljivih procesov in drugih tovrstnih nepravilnosti''), la [[Commissione Pučnik]], ha lavorato negli anni 1993-1996 producendo due relazioni incompatibili.
 
A fronte delle contrastanti relazioni presentate da parte dei gruppi politici che aderivano alla ''Commissione Stragi'' (XIII legislatura)<ref>{{Cita web|url=https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg18/file/Doc.%20XXIII%20n.%2045.pdf|titolo=Senato della Repubblica, XIII legislatura, Doc. XXIII n. 45, Settima relazione semestrale sullo stato dei lavori presentata dal Presidente della Commissione il 12 ottobre 2000|accesso=4 settembre 2025}}</ref>, si tentò anche in Italia di introdurre un dibattito sul modello di pacificazione adottato in Sud Africa nel 1996<ref>{{Cita libro|autore=Giovanni Fasanella|autore2=Claudio Sestieri|autore3=Giovanni Pellegrino|titolo=Segreto di Stato. La verità da Gladio al caso Moro|anno=2000|editore=Einaudi|pp=237 e ss}}</ref>. La [[Commissione per la verità e la riconciliazione (Sudafrica)|Truth and Reconciliation Commission]] operò attraverso il metodo della ''giustizia riparativa'', favorendo un processo di verità negoziata attraverso l’impunità concessa a chiunque avesse confessato i propri crimini e responsabilità. Il modello tuttavia si dimostrò inapplicabile alla peculiare realtà storica italiana<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Vitantonio Altobello|titolo=Verità in cambio di perdono. L’inapplicabilità del modello sudafricano di pacificazione.|rivista=Lettera ai compagni|editore=FIAP, Federazione italiana delle associazioni partigiane|volume=Speciale 31 dicembre 2001|url=https://www.letteraicompagnirivista.com/3d-flip-book/anno-31-dicembre-2001/}}</ref>.   
<!--
 
Poichè in molti casi la serietà e la diligenza del lavoro della commissione non coincisero con i risultati di altri poteri dello stato o non dello Stato essa non fu adeguatamenta valorizzata.
== Note ==
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<references />
 
==Voci correlate==
* [[Anni di piombo]]
* [[Lista delle stragi avvenute in Italia]]
* [[Befreiungsausschuss Südtirol]]
* [[Cronologia delle vittime italiane del terrorismo nel secondo dopoguerra]]
* [[Commissione parlamentare d'inchiesta]]
* [[Inchieste di Robbiano di Mediglia]]
* [[Organizzazioni armate di destra in Italia]]
* [[Organizzazioni armate di sinistra in Italia]]
* [[Vittime degli anni di piombo e della strategia della tensione]]
* [[Lista delle principali organizzazioni armate di destra in Italia]]
* [[Lista delle principali organizzazioni armate di sinistra in Italia]]
* [[Befreiungsausschuss Südtirol|Befreiungsausschuss Südtirol - Comitato di liberazione del Sudtirolo]]
 
==RiferimentiCollegamenti Esterniesterni==
*{{cita web|url=https://patrimonio.archivio.senato.it/repertorio-commissioni/commissione/IT-SEN-COM001-000194/terrorismo-e-stragi|titolo=Senato della Repubblica. Commissioni bicamerali di inchiesta Terrorismo e stragi.|accesso=04 settembre 2025}}
* [http://www.parlamento.it/bicam/terror/home.htm - 4k - Copia cache - Pagine simili- Pagina base iniziale]
*{{cita web | url=https://patrimonio.archivio.senato.it/inventario/archivi-commissioni-parlamentari-inchiesta/terrorismo-e-stragi-x-xiii-leg | titolo=Senato della Repubblica. Archivi delle Commissioni parlamentari di inchiesta
* [http://www.parlamento.it/bicam/terror/n.i/nota.htm www.parlamento.it/bicam/terror/n.i/nota.htm sito con elementi introduttivi sulla Commissione Stragi]
Terrorismo e stragi (X-XIII leg.) | accesso=04 settembre 2025 }}
*{{cita web | url=https://legislature.camera.it/documenti/documentiparlamentari/docBicameraliInchiesta.asp?commissione=15 | titolo=Parlamento italiano. Elenco dei DOC della commissione di inchiesta sul terrorismo in Italia e sulla mancata individuazione dei responsabili delle stragi (commissione monocamerale nella IX legislatura e bicamerale nelle altre) | accesso=04 settembre 2025 }}
[[Categoria:Parlamento italiano]]
*{{cita web | url=http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-597.htm | titolo=Commissione stragi: Relazione Pellegrino 1 | accesso=28 luglio 2010 | editore=fisicamente.net | dataarchivio=4 maggio 2012 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120504062740/http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-597.htm | urlmorto=sì }}
[[Categoria:Terrorismo]]
*{{cita web | url=http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-598.htm | titolo=Commissione stragi: Relazione Pellegrino 2 | accesso=28 luglio 2010 | editore=fisicamente.net | dataarchivio=17 agosto 2011 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110817113107/http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-598.htm | urlmorto=sì }}
*{{cita web | url=http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-599.htm | titolo=Commissione stragi: Relazione Pellegrino 3 | accesso=28 luglio 2010 | editore=fisicamente.net | dataarchivio=16 agosto 2011 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110816020726/http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-599.htm | urlmorto=sì }}
*{{cita web | url=http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-601.htm | titolo=Commissione stragi: Relazione Pellegrino 4 | accesso=28 luglio 2010 | editore=fisicamente.net | dataarchivio=13 dicembre 2010 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101213211414/http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-601.htm | urlmorto=sì }}
*{{cita web | url=http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-602.htm | titolo=Commissione stragi: Relazione Pellegrino 5 | accesso=28 luglio 2010 | editore=fisicamente.net | dataarchivio=9 aprile 2013 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130409200450/http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-602.htm | urlmorto=sì }}
*{{cita web | url=http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-603.htm | titolo=Commissione stragi: Relazione Pellegrino 6 | accesso=28 luglio 2010 | editore=fisicamente.net | dataarchivio=9 aprile 2013 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130409200455/http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-603.htm | urlmorto=sì }}
*{{cita web | url=http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-604.htm | titolo=Commissione stragi: Relazione Pellegrino 7 | accesso=28 luglio 2010 | editore=fisicamente.net | dataarchivio=9 aprile 2013 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130409200517/http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-604.htm | urlmorto=sì }}
*{{cita web | url=http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-605.htm | titolo=Commissione stragi: Relazione Pellegrino 8 | accesso=28 luglio 2010 | editore=fisicamente.net | dataarchivio=5 novembre 2010 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101105130923/http://www.fisicamente.net/MEMORIA/index-605.htm | urlmorto=sì }}
*{{collegamento interrotto|1=[http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/diritti/legalita/rubriche/visualizza_asset.html_1545454782.htm Elenco degli atti della Commissione]|data=febbraio 2018|bot=InternetArchiveBot}} consultabili presso il [[Centro di documentazione Cultura della Legalità Democratica]]
*{{cita web|url=http://web.e.toscana.it/SebinaOpac/Opac?action=search&TitoloBaseId=0224272|titolo=Il terrorismo e le stragi: strumenti per lo studio della violenza politica in Italia tra gli anni Sessanta e Ottanta / a cura di Antonio R. D'Agnelli e Katia Ferri; con la collaborazione di Pasquale Cuomo. -- Firenze: Regione Toscana, 2005}}
 
{{anni di piombo}}
{{Loggia P2}}
{{portale|diritto|italia|politica|storia d'Italia}}
 
[[Categoria:Commissioni parlamentari d'inchiesta|Stragi]]
[[Categoria:Terrorismo in Italia]]