Alba Longa: differenze tra le versioni
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| Mappa = Albe planlatium.jpg
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| Didascalia mappa = Posizionata nel ''[[Latium vetus]]'', l'antica città di ''Alba Longa'' è ipoteticamente indicata in rosso C-D
}}
'''Alba Longa''' (o '''Albalonga''') fu una città del ''[[Latium vetus]]'', a capo della confederazione dei popoli latini (''[[popoli albensi|populi albenses]]'')<ref>{{Cita|Floro|I, 1.4}}.</ref>, di incerta localizzazione.
== Leggenda ==
{{dx|[[File:Jacques-Louis David, Le Serment des Horaces.jpg|left|thumb|[[Jacques-Louis David]], ''[[Il giuramento degli Orazi]]'' (1784)]]}}
Secondo [[Dionigi di Alicarnasso]] la zona di Alba Longa in origine sarebbe stata abitata dai [[Siculi]], poi scacciati da queste terre dagli [[Aborigeni (mitologia)|Aborigeni]], che vi avrebbero vissuto come tali, fino all'arrivo dei Troiani. Dall'unione dei due popoli sarebbero derivati i [[Latini]].<ref>{{Cita|Dionigi di Alicarnasso|I, 9}}.</ref>
La leggenda narra che la città di Alba Longa fu fondata da [[Ascanio]], o Iulo,<ref name="StraboneItaliaV3.2">{{Cita|Strabone|V, 3,2}}.</ref> figlio di [[Enea]], una trentina d'anni dopo la fondazione di ''[[Lavinio (città antica)|Lavinium]]''.<ref name="ReferenceA">{{Cita|Tito Livio|I, 3}}.</ref> Livio racconta che trascorsero circa trent'anni dalla fondazione di ''[[Laurentum]]'' a quella di Alba Longa, così chiamata per la sua posizione allungata sulla dorsale del monte.<ref name="ReferenceA"/> Cronologicamente l'avvenimento si collocherebbe intorno alla metà del [[XII secolo a.C.]], qualche tempo dopo la distruzione di [[Troia]] (avvenuta secondo gli eruditi antichi nel 1184 a.C.).
Da Ascanio sarebbe quindi discesa la dinastia dei [[Re latini|Re albani]], di cui conosciamo solo i nomi, fino ad arrivare a [[Numitore]] e [[Amulio]], figli del re [[Proca]].<ref>{{Cita|Tito Livio|I, 3. Elenca 14 re di Alba Longa}}.</ref> A quel tempo i domini di Albalonga si estendevano fino al Tevere.<ref name="StraboneItaliaV3.2"/> Il legittimo erede di Proca era Numitore, ma questi fu scacciato dal fratello minore Amulio che si impadronì del trono.<ref name="StraboneItaliaV3.2"/> Una profezia predisse ad Amulio che sarebbe stato deposto da un discendente di Numitore; per questa ragione Amulio costrinse [[Rea Silvia]], unica figlia di Numitore, a diventare [[vestale]] e quindi a fare voto di castità
Con il crescere della potenza di Roma, sotto il re [[Tullo Ostilio]] (intorno dunque alla metà del [[VII secolo a.C.]]), le due città vennero a contrasto.<ref>{{Cita|Floro|I, 3.2}}.</ref> Su proposta del re di Alba Longa [[Mezio Fufezio]], la contesa fu decisa da una disfida fra tre fratelli romani, gli [[Orazi e Curiazi|Orazi]], e tre fratelli di Alba Longa, i Curiazi,<ref>{{Cita|Floro|I, 3.3}}.</ref> disfida vinta dai campioni romani. In seguito alla [[Battaglia di Fidene (VII secolo a.C.)|battaglia di Fidene]], durante la quale Mezio Fufezio aveva tentato di tradire l'esercito romano di cui era alleato,<ref>{{Cita|Tito Livio|I, 27}}.</ref> la città di Alba Longa venne distrutta dai Romani,<ref>{{Cita|Tito Livio|I, 29}}.</ref><ref name="StraboneItaliaV3.4">{{Cita|Strabone|V, 3,4}}.</ref> e non fu mai più ricostruita.<ref name="LivioPeriochae1.14-16">[[Tito Livio|Livio]], ''Periochae [[ab Urbe condita libri]]'', 1.14-16.</ref> I suoi abitanti furono trasferiti a Roma e si insediarono sul [[Celio]], andando a ingrandire così la stessa Urbe.<ref name="EutropioI.4" /><ref>{{Cita|Floro|I, 3.9}}.</ref>
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[[Tito Livio]] localizza la città sul [[Monte Cavo|Monte Albano]], in posizione allungata nel senso della dorsale montana, da cui il nome ''Alba Longa''.<ref name="ReferenceA" />
La localizzazione dell'antica città latina è stata questione molto dibattuta già dal [[XVI secolo]], sulla base del racconto della sua fondazione presente nello storico greco di età augustea [[Dionigi di Alicarnasso]], che parla di una sua collocazione tra il [[Monte Cavo]] e il [[lago Albano]]<ref>{{Cita|Dionigi di Alicarnasso|I, 66}}.</ref>. Il sito era stato identificato con il convento di San Paolo nella località di Palazzolo, presso [[Rocca di Papa]], oppure nella località di Coste Caselle, presso [[Marino (Italia)|Marino]], o infine nel luogo occupato dall'odierna [[Castel Gandolfo]]. Quest'ultima infatti occupa il sito che le fonti dicono aver occupato l'antica ''arx'' della città.
Una nuova interpretazione sostiene che la città sorgesse invece sul [[Artemisio (monte)|monte Artemisio]], nei pressi dell'antico lago ora prosciugato agli attuali [[Pratoni del Vivaro]], non lontano dalla [[via Latina]]<ref>{{Cita web|url=http://www.vivavoceonline.it/articoli.php?id_articolo=1619|titolo=Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani|accesso=2021-08-01}}</ref>.
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Secondo l'interpretazione classica, il nome di Alba Longa ha precisamente il significato delle due parole latine, ''alba'' (bianca) e ''longa'' (lunga). Il racconto leggendario della fondazione da parte di Ascanio lo associa al colore bianco della scrofa che indicò il luogo dove stabilirsi. Si pensava anche che il colore bianco fosse riferito all'altura su cui sorse la città o a un monte vicino: lo stesso monte Cavo secondo alcuni sarebbe stato chiamato ''albus'', come altri monti<ref>{{cita libro |url=https://books.google.it/books?id=sh5hAAAAcAAJ&pg=PA260&lpg=PA260&dq=alba+longa+etimologia&source=bl&ots=6UbJ0I3Gzy&sig=07WIiSkM2k-_vbFvI_HD3HxpiM8&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjghpXagfLWAhWBa1AKHYz2AS4Q6AEIVjAH#v=onepage&q=alba%20longa%20etimologia&f=false |autore=G.A. Ricci |titolo=Memorie storiche dell'antichissima città di Alba-Longa e dell'Albano moderno |anno=1787 |città=Roma |p=21 }}</ref>.
La scrofa bianca (così [[Virgilio]]) diede alla luce trenta porcellini, indicando così ai Troiani il numero di anni (30) da attendere prima della fondazione della nuova città (Roma).<ref>{{cita|Geraci e Marcone|p. 19}}.</ref>
Più probabilmente il nome deriva da una radice indoeuropea che significa "altura", "monte" oppure "pascolo montano", "alpeggio", attestata nel vicino [[lingua sabina|sabino]]<ref>{{cita libro |url=https://books.google.it/books?id=QVjZBgAAQBAJ&pg=PA119&dq=etimologia+alba+longa&hl=it&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=etimologia%20alba%20longa&f=false |autore=D.Cataldi |titolo=Misteri archeologici nell'area dei Castelli Romani |anno=2016 |p=119 }}</ref> e nelle [[lingue celtiche]]<ref>{{cita libro |url=https://books.google.it/books?id=w8Y7AQAAIAAJ&printsec=frontcover&dq=viaggio+antiquario&hl=it&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=albalonga&f=false |autore=A.Nibby |titolo=Viaggio antiquario ne' contorni di Roma |volume=2 |anno=1819 |città=Roma |p=90 }} Nibby in realtà afferma che la radice celtica significava anche "bianco" (come il latino ''albus''), oltre a indicare luoghi elevati. È probabile però che si tratti di due radici diverse, ricollegabili all'indoeuropeo *''alb'' (altura) e *''albh'' (bianco).</ref>, come molti altri toponimi montani, tra cui [[Alpi]] e [[Albania]]<ref>{{Citazione|Anche il nome di Alba s'incontra spesso in [[Liguria]]. Un luogo di questo nome trovasi a occidente del [[Rodano]] nel territorio degli [[Elvi]]i. A settentrione di [[Massalia]] ([[Marsiglia]]) conosciamo una popolazione montana ligure degli "''Aλβιείς''", ''Albienses'' o ''Albiei'', e nel suo territorio ''Alba Augusta''. Seguono in direzione orientale sulle coste italiane ''Albium Intemelium'', ''Albium Ingaunum'', ''Alba Decitia''. Non lontana dal versante settentrionale degli [[Appennini]] trovasi sul [[Tanaro]] ''[[Alba (Italia)|Alba Pompeia]]''. Da ciò viene il quesito, se non sia la stessa voce ligure contenuta nel nome di Alba Longa. Al tentativo di spiegare questo nome con l'aggettivo latino "''albus''" contraddice non solo che da qualche attributo non siasi giammai formato un nome di luogo, ma anche la considerazione che l'aspetto di Alba Longa debba destare una impressione opposta all'aggettivo latino. Questo luogo è collocato sopra materiali vulcanici dei [[colli Albani|monti Albani]], e il colore fondamentale della regione è grigioscuro.|W. Helbig, ''Die Italiker in Der Poebene'', 1879}} Ripresa da: Giuseppe Sergi, ''Piccola Biblioteca di Scienze Moderne'', "''Da Albalonga a Roma. Inizio dell'incivilimento in Italia, ovvero Liguri e Siculi''", Torino, Fratelli Bocca Editori, Tipografia Silvestrelli & Cappelletto, 1934, che contiene anche altre osservazioni in difesa dell'origine ligure-sicula del nome Alba.</ref>.▼
▲Più probabilmente il nome deriva da una radice indoeuropea che significa "altura", "monte" oppure "pascolo montano", "alpeggio", attestata nel vicino [[lingua sabina|sabino]]<ref>{{cita libro |url=https://books.google.it/books?id=QVjZBgAAQBAJ&pg=PA119&dq=etimologia+alba+longa&hl=it&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=etimologia%20alba%20longa&f=false |autore=D.Cataldi |titolo=Misteri archeologici nell'area dei Castelli Romani |anno=2016 |p=119 }}</ref> e nelle [[lingue celtiche]]<ref>{{cita libro |url=https://books.google.it/books?id=w8Y7AQAAIAAJ&printsec=frontcover&dq=viaggio+antiquario&hl=it&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=albalonga&f=false |autore=A.Nibby |titolo=Viaggio antiquario ne' contorni di Roma |volume=2 |anno=1819 |città=Roma |p=90 }} Nibby in realtà afferma che la radice celtica significava anche "bianco" (come il latino ''albus''), oltre a indicare luoghi elevati. È probabile però che si tratti di due radici diverse, ricollegabili all'indoeuropeo *''alb'' (altura) e *''albh'' (bianco).</ref>, come molti altri toponimi montani, tra cui le [[Alpi]]
== Note ==
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* AAVV, ''Alba Longa: Mito, Storia, Archeologia'', Atti dell'Incontro di studio, A. Pasqualini (a cura di) Roma-Albano Laziale 27-29 gennaio 1994, in Studi pubblicati dall'Istituto Italiano per la Storia Antica, fasc. LX, Roma 1996.
* {{Cita libro|titolo=Il Lazio dai Colli Albani ai Monti Lepini tra preistoria ed età moderna|autore-capitolo=Franco Arietti|curatore=Luciana Drago Troccoli|editore=Edizioni Quasar|città=Roma|anno=2009|capitolo=Alba e gli albani|pp=163-172|ISBN=978-88-7140-430-1|cid=Giuseppe Tomassetti}}
* {{Cita libro|autore=Riccardo Bellucci|titolo=Alba Longa. Studi e ricerche sull'ubicazione della madre di Roma|anno=2015|ISBN=1326243136}}
* {{cita libro|autore=Giovanni Geraci|autore2= Arnaldo Marcone|titolo=Storia romana|editore= Le Monnier|città= Firenze|anno= 2004|isbn= 88-00-86082-6|cid=Geraci e Marcone}}
== Voci correlate ==
* [[Alba Docilia]]
* [[Città scomparse del Lazio arcaico]]
* [[Eneide]]
* [[Fondazione di Roma]]
* [[
* [[
* [[Monte Cavo]]
* [[Popoli albensi]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=http://www.museicivicialbano.it/index.html|titolo=Museo Civico Albano|accesso=9 ottobre 2014|dataarchivio=16 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150216051407/http://www.museicivicialbano.it/index.html|urlmorto=sì}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|antica Roma|archeologia|Lazio}}
[[Categoria:Alba Longa| ]]
[[Categoria:Città del Lazio arcaico]]
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