Roderick Spode: differenze tra le versioni
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*Stilista (disegnatore di lingerie *(''in seguito'') Lord Sidcup }}
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Nel primo romanzo Spoke è descritto come il capo di un'organizzazione fascista, aspirante dittatore, con l'hobby inconfessato di disegnare biancheria intima femminile. Nei romanzi successivi Spode, divenuto 7° Lord Sidcup, non milita più apertamente in organizzazioni o movimenti politici apertamente fascisti, ma continua a manifestare propositi aggressivi e violenti. == Biografia e carattere del personaggio ==
Roderick Spode ha studiato a [[Università di Oxford|Oxford]] e, come molti studenti oxoniani, una volta rubò l'elmetto di un poliziotto<ref name
[[File:Oswald_Mosley_and_Benito_Mussolini_1936.jpg|miniatura|[[Benito Mussolini]] e [[Oswald Mosley]] (Roma, 1936)]]
[[File:Blackshorts.svg|miniatura|Bandiera dell'Associazione dei Calzoncini Neri nella serie televisiva "Jeeves and Wooster"]]
Spode viene descritto da [[Bertie Wooster]], l'[[Prima persona (narrativa)|io narrante]] dei romanzi di Wodehouse, come un individuo di grandi dimensioni («un individuo con un aspetto da mozzare il fiato. Era alto circa un paio di metri e indossava un cappottone a grandi quadri che lo faceva sembrare altrettanto largo. Una volta che lo sguardo si posava su di lui era poi impossibile distoglierlo. Pareva quasi che la natura avesse avuto intenzione di fabbricare un gorilla ma che avesse cambiato idea all'ultimissimo momento»<ref name
Nel periodo in cui è alla testa dei Salvatori della Gran Bretagna, Spode si interessa di [[biancheria intima]] femminile: è proprietario di "''Eulalie Soeurs''", un esclusivo negozio di lingerie a [[Bond Street]] molto apprezzato anche da [[zia Dahlia]]<ref>{{Cita|Jeeves e la cavalleria, trad. M. Buckwell Gislon, ed. Mursia, 2003|p. 147}}.</ref> e ne disegna i nuovi modelli. Spode si vergogna tuttavia della sua attività di stilista ed è terrorizzato che i Calzoncini Neri ne vengano a conoscenza. [[Jeeves]]
Lord Sidcup è ritenuto da Sir Watkyn Bassett un'autorità per quanto riguarda gli argenti antichi e i gioielli<ref>{{Cita|Jeeves e la cavalleria, trad. M. Buckwell Gislon, ed. Mursia, 2003|p. 189}}.</ref>. Nella cerchia di Bertie Wooster, il comportamento di Spode-Sidcup è giudicato però quello di un ''[[Nuovi ricchi|parvenu]]'', incompatibile col comportamento di un ''[[Gentiluomo|gentleman]]''<ref>{{Cita| A. Rea, 2015 |p. 262}} ([https://www.google.it/books/edition/Middlebrow_Wodehouse/WiElDwAAQBAJ?hl=it&pg=PA262 Google libri]).</ref>. Gussie Fink-Nottle, ad esempio, giudica rivoltante il modo con cui Spode mangia gli asparagi («Altera ogni concetto della dignità dell'uomo in quanto ultima espressione della Natura»<ref>{{Cita|Il codice dei Wooster, trad. M. Buckwell Gislon, ed. Mursia, 1997|p. 77}}.</ref>).
Spode è innamorato di Madeline Basset «da quando lei era alta così»<ref>{{Cita|Il codice dei Wooster, trad. M. Buckwell Gislon, ed. Mursia, 1997|p. 67}}.</ref>. Madeline è una giovane molto graziosa, ex fidanzata di Bertie Wooster (che non ne apprezzava però l'atteggiamento lezioso e bamboleggiante) e fidanzata successivamente con Gussie Fink-Nottle (il quale è sempre più insofferente al [[vegetarianismo]] della ragazza). Dopo averla amata per molti anni in silenzio, Spode riuscirà a fidanzarsi con Madeline dopo essere divenuto «settimo conte di Sidcup»
La passione politica in Lord Sidcup è
Il personaggio di Roderick Spode/Lord Sidcup è stato ispirato a Wodehouse dal politico fascista britannico [[Oswald Mosley]]<ref>{{Cita| A Life in Letters, 2013|p. 275 }}.</ref>.
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* {{Cita libro |cognome1= Ring | nome1= Tony| cognome2= Jaggard |nome2= Geoffrey |titolo= Wodehouse in Woostershire| editore= Porpoise Books |anno=1999 | città= Chippenham |isbn=1-870-304-19-5 |lingua = en |cid = T. Ring e G. Jaggard, 1999}}
* {{Cita libro |nome = Gabriella |cognome = Valentino |titolo = Italian Translations of the Works of P.G.Wodehouse: an Epistemic Approach. Doctoral thesis |url = http://cronfa.swan.ac.uk/Record/cronfa40909 |editore = Swansea University |città = Swansea |anno = 2017 |lingua = en |cid = G. Valentino, 2017 }}
* {{Cita libro |nome = P. G.|cognome =Wodehouse |curatore = Sophie Ratcliffe | titolo = P.G. Wodehouse: A Life in Letters |url = https://archive.org/details/pgwodehouselifei0000wode| anno = 2013 | città = London |editore = Arrow |lingua = en | isbn = 978-0-09-951479-4 |cid = S. Ratcliffe (ed.), 2013}}
* {{Cita libro |nome = P. G.|cognome =Wodehouse |titolo = Il codice dei Wooster |titolooriginale = The Code of the Woosters |traduttore = Mary Buckwell Gislon |altri = presentazione di [[Oreste Del Buono]] |editore =Mursia |città =Milano |anno = 1997 |annooriginale = 1938 |collana = Coll. GUM n. 119 |isbn = 88-425-0414-9 |cid = Il codice dei Wooster, trad. M. Buckwell Gislon, ed. Mursia, 1997 }}
* {{Cita libro |nome = P. G.|cognome =Wodehouse |titolo = Jeeves e la cavalleria |titolooriginale = Jeeves and the Feudal Spirit |traduttore = Mary Buckwell Gislon |altri = presentazione di [[Guglielmo Zucconi]] |editore =Mursia |città =Milano |anno = 2003 |annooriginale = 1954 |isbn = 88-425-2900-1 |collana = Coll. GUM n. 101 |cid = Jeeves e la cavalleria, trad. M. Buckwell Gislon, ed. Mursia, 2003 }}
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