Non violentate Jennifer: differenze tra le versioni
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{{Film
|titolo
|immagine = I spit on your grave.jpg
|didascalia = Jennifer Hills ([[Camille Keaton]]) in una scena del film
|titolo originale = Day of the Woman<br>I Spit on Your Grave (riedizione)
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
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|produttore esecutivo =
|casa produzione = [[Cinemagic Pictures]]
|casa distribuzione italiana = DMV
|attori = *[[Camille Keaton]]: Jennifer Hills
*[[Eron Tabor]]: Johnny Stillman
*[[Richard Pace]]: Matthew
*[[Anthony Nichols]]: Stanley Woods
*[[Gunter Kleemann]]: Andy Chirensky
*[[Alexis Magnotti]]:
*[[Tammy Zarchi]]:
*[[Terry Zarchi]]:
*[[Traci Ferrante]]: cameriera
*[[William Tasgal|Bill Tasgal]]: facchino
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== Trama ==
La scrittrice Jennifer Hills si reca in una villetta di campagna per scrivere il suo primo [[romanzo]]. La sua tranquillità viene turbata quando Stanley e Andy, due giovani sfaccendati di cui ha in precedenza attirato l'attenzione fermandosi alla pompa di benzina gestita da Johnny — anch'egli attratto dalla ragazza e annoiato dalla monotonia del paese — irrompono con il loro [[motoscafo]] per attirare l'attenzione della protagonista distesa su un'[[amaca]] collocata sulla riva di un fiume nei pressi della villetta. Arrivata la sera, alcuni rumori attorno alla villetta cominciano a preoccupare Jennifer, che uscita di casa per controllare non nota però nulla. Lo spiacevole incontro con Stanley e Andy non tarda ad arrivare quando i due, a bordo del loro motoscafo, cominciano a ruotare intorno alla [[canoa]] di Jennifer per poi trainarla fino a riva. Qui i due cercano di afferrare la ragazza, la quale tenta di fuggire attraverso la vegetazione.
Jennifer, svestita e sanguinante, riesce finalmente a raggiungere la sua villetta ma quando prende il telefono e s'accinge a rispondere un calcio di Stanley fa volare via l'apparecchio. I quattro sono all'interno della villetta e Stanley inizia a malmenare la ragazza, mentre gli altri bevono degli alcolici presi all'interno di un armadietto. Adesso è il turno di Matthew, ma il giovane intento a violentare la protagonista inerme non riesce a raggiungere l'[[orgasmo]] a causa dei suoi compagni che lo guardano. Andy afferra e comincia a leggere alcune pagine del romanzo scritte da Jennifer, nel frattempo sofferente e distesa per terra, iniziando a schernirla insieme ai suoi amici ed infine strappando i fogli. Adesso è Stanley che si accinge ad abusare di lei pretendendo del [[sesso orale|rapporto orale]] e picchiandola. Alla fine i quattro s'allontanano e prima di andarsene a bordo del loro motoscafo Johnny incarica Matthew di uccidere la ragazza svenuta con una coltellata al [[cuore]], ma Matthew non ha il coraggio di eseguire il compito affidatogli e si limita a simulare l'omicidio.▼
▲Andy afferra e comincia a leggere alcune pagine del romanzo scritte da Jennifer, nel frattempo sofferente e distesa per terra, iniziando a schernirla insieme ai suoi amici ed infine strappando i fogli. Adesso è Stanley che si accinge ad abusare di lei pretendendo del [[sesso orale|rapporto orale]] e picchiandola. Alla fine i quattro s'allontanano e prima di andarsene a bordo del loro motoscafo Johnny incarica Matthew di uccidere la ragazza svenuta con una coltellata al [[cuore]], ma Matthew non ha il coraggio di eseguire il compito affidatogli e si limita a simulare l'omicidio.
Pian piano Jennifer si riprende dalle ferite subite, rimette insieme le parti del suo romanzo che sono state strappate e comincia a meditare [[vendetta]]. Credendo la ragazza morta il gruppo di violentatori torna alla monotona vita quotidiana, ma quando Andy e Stanley si recano nei pressi della villetta per controllare s'accorgono che Jennifer è ancora viva. Il gruppo malmena Matthew per avere tradito gli ordini ricevuti. La ragazza inizia a compiere il proprio piano di vendetta facendo giungere Matthew alla propria villetta, dopo avere ordinato una consegna a domicilio nel supermercato in cui lavora il ragazzo. Appena giunto a destinazione a bordo della sua bicicletta Matthew, che si è munito di un coltello, viene adescato sotto un albero sulla riva del fiume. Il ragazzo, brandendo il coltello, si lamenta con Jennifer di avere perso i suoi amici per il fatto di non averla uccisa, ma la protagonista gli ricorda che anche lei è sua amica, cominciando a [[seduzione|sedurlo]] per avere infine un rapporto sessuale con lui. Mentre i due consumano il rapporto Jennifer tira fuori un cappio, l'annoda al collo di Matthew ed [[impiccagione|impicca]] il giovane facendo passare la corda sopra un ramo dell'albero.
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== Produzione ==
Ad eccezione delle scene iniziali in cui si vede Jennifer partire, tutto il film è stato girato a [[Kent (Connecticut)|Kent]] nel [[Connecticut]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.imdb.com/title/tt0077713/locations|titolo=Luoghi delle riprese per Non violentate Jennifer|editore=imdb.it|accesso=24 giugno 2011}}</ref> Il corso d'acqua nelle vicinanze della villetta di Jennifer è una parte del [[fiume Housatonic]]. La villetta affittata da Jennifer apparteneva in realtà a [[Nouri Haviv]], amico del regista Zarchi e direttore della [[fotografia (cinema)|fotografia]] del film. La maggior parte delle scene di interno della casa sono state girate dentro questa abitazione.▼
=== Riprese ===
▲Ad eccezione delle scene iniziali in cui si vede Jennifer partire, tutto il film è stato girato a [[Kent (Connecticut)|Kent]] nel [[Connecticut]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.imdb.com/title/tt0077713/locations|titolo=Luoghi delle riprese per Non violentate Jennifer|editore=imdb.it|accesso=24 giugno 2011}}</ref> Il corso d'acqua nelle vicinanze della villetta di Jennifer è una parte del [[Housatonic (fiume)|fiume Housatonic]]. La villetta affittata da Jennifer apparteneva in realtà a [[Nouri Haviv]], amico del regista Zarchi e direttore della [[fotografia (cinema)|fotografia]] del film. La maggior parte delle scene di interno della casa sono state girate dentro questa abitazione.
Zarchi visitò la casa mentre stava scrivendo la [[sceneggiatura]] del film e la sua atmosfera e ubicazione influenzarono lo sviluppo della storia. Zarchi ha affermato di avere tratto lo spunto per lo sviluppo della storia da un'esperienza personalmente vissuta. Nell'ottobre del 1974 il regista, mentre guidava la sua auto nei pressi di un parco, si era imbattuto in una ragazza che vagava traumatizzata lungo il bordo della strada. Zarchi la soccorse e scoprì che la ragazza era stata violentata da due uomini.
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Appena accompagnata la ragazza alla stazione di polizia Zarchi restò sconvolto dal comportamento insensibile del poliziotto di turno, che piuttosto che soccorrerla portandola in ospedale la costrinse dapprima a depositare la versione dei fatti nonostante avesse una mandibola rotta.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.eofftv.com/notes/d/day/day_of_the_woman_notes.htm|titolo=PRODUCTION NOTES|editore=eofftv.com|accesso=25 giugno 2011}}</ref><ref name=obs>{{Cita web |lingua=en |url=http://www.obsessedwithfilm.com/specials/is-i-spit-on-your-grave-really-a-misunderstood-feminist-film.php |titolo=Is I Spit on Your Grave Really a Misunderstood Feminist Film? |autore=Michael Kaminski |data=29 ottobre 2007 |editore=Obsessed With Film |accesso=25 giugno 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071031004519/http://www.obsessedwithfilm.com/specials/is-i-spit-on-your-grave-really-a-misunderstood-feminist-film.php |dataarchivio=31 ottobre 2007 }}</ref> Il regista decise allora di raccontare la storia della ragazza che stavolta invece di recarsi dalla polizia guarisce da sola le proprie ferite e compie la sua vendetta.
== Colonna sonora ==
Una delle caratteristiche più evidenti e inconsuete del film consiste nell'assenza di musiche, che il regista spiegò essere dettata dalla volontà di rendere maggiormente imprevedibile lo svolgersi dell'azione, data l'assenza delle sensazioni trasmesse dalla [[musica]]. In questo modo quando avviene qualcosa, secondo quanto sostenuto da Zarchi, l'effetto è molto più scioccante.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.movieweb.com/news/exclusive-meir-zarchi-talks-i-spit-on-your-grave|titolo=EXCLUSIVE: Meir Zarchi Talks I Spit on Your Grave|editore=movieweb.com|data=9 febbraio 2011|autore=Brian Gallagher|accesso=25 giugno 2011|dataarchivio=21 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110621035719/http://www.movieweb.com/news/exclusive-meir-zarchi-talks-i-spit-on-your-grave|urlmorto=sì}}</ref>
== Distribuzione ==
[[File:Camille Keaton, circa 1972.jpg|thumb|La protagonista [[Camille Keaton]] nel 1972|285x285px]]
[[Camille Keaton]], pronipote di [[Buster Keaton]], nel 1978 vinse il premio come migliore attrice al [[Sitges - Festival internazionale del cinema della Catalogna|Festival internazionale del cinema della Catalogna]] in [[Spagna]] per la sua interpretazione nel ruolo di Jennifer Hills.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.imdb.com/title/tt0077713/awards|titolo=Awards for Non violentate Jennifer|editore=imdb.com|accesso=24 giugno 2011}}</ref> Zarchi presentò il film alla [[Motion Picture Association of America|MPAA]] diverse volte prima che fosse approvato. L'associazione respinse il film a causa della sua violenza, suggerendo di attenuare le scene di violenza ma rifiutandosi di specificare i tratti di pellicola da tagliare.
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===Edizioni home video===
Nel 2006 è uscito in Italia il [[DVD]] ''Special Edition'' di ''Non violentate Jennifer'' in versione integrale della durata di 97 minuti, distribuito dalla Mondo Home Entertainment. In questa versione DVD sono state integrate scene in lingua originale con [[sottotitolo|sottotitoli]]. Tra i contenuti extra figurano le filmografie del regista e della protagonista, il commento del critico [[Joe Bob Briggs]], una galleria fotografica, [[trailer]], [[locandina|locandine]] e tv spot.
=== Censura e divieti ===
Molte nazioni, come l'[[Irlanda]], [[Norvegia]], [[Islanda]] e [[Germania Ovest]] hanno completamente proibito il film, affermando che esso "glorificava la [[violenza contro le donne]]". Il [[Canada]] ha inizialmente proibito il film, ma negli [[anni 1990]] ha deciso di consentire alle singole province l'eventuale sblocco della proibizione. Dal 1998 alcune
Negli [[Stati Uniti]] il rating originale fu ''rated X'', modificato in ''R'' in seguito alla riedizione. In [[Australia]] la versione censurata statunitense, messa in commercio nel 1982, venne proibita nel 1994 e il film fu sbloccato sette anni dopo nella sua forma non tagliata.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://refused-classification.com/Films_ISpitOnYourGrave.htm|titolo=Details for I Spit On Your Grave|accesso=24 giugno 2011}}</ref> In [[Nuova Zelanda]] il film venne proibito e consentito solo dopo la riedizione nel 2004. Nel [[Regno Unito]] il film è stato classificato come ''[[video nasty]]'' e consentito solamente a partire dal 2001 in una versione con pesanti tagli. In [[Italia]] il film è uscito nel
== Accoglienza ==
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Alla critica iniziale ha fatto seguito una rivalutazione del film. L'articolo del 2007 di Michael Kaminski per il sito web [https://web.archive.org/web/20110625234349/http://www.obsessedwithfilm.com/ Obsessed with Film] intitolato "I Spit on Your Grave è davvero un film femminista frainteso?" sostiene che, quando inteso all'interno del contesto in cui il regista Zarchi fu ispirato a realizzarlo, il film si può analizzare in modo ugualmente appropriato come "soddisfazione del desiderio femminista" e un veicolo di espressione personale di reazione alla violenza contro le donne.<ref name=obs />
Una rivalutazione è stata fatta da [[Carol J. Clover]] nel terzo capitolo del suo libro ''Men, Women, and Chainsaws'' edito nel 1992. Clover nota che lei e altre come lei "apprezzano, tuttavia a malincuore, il modo in cui la semplicità brutale [del film] espone una molla della cultura popolare". Clover sostiene inoltre che le simpatie del film sono interamente rivolte a Jennifer, che il pubblico maschile è destinato a identificarsi con lei, e non con gli aggressori, e che il punto del film è una identificazione [[masochismo|masochistica]] con il dolore usata per giustificare la [[catarsi]] sanguinosa della vendetta. Clover ha scritto che a suo avviso il film ha un debito con ''[[Un tranquillo weekend di paura]]''.<ref>{{cita libro|autore=Carol J. Clover|titolo=Men, Women, and Chain Saws: Gender in the Modern Horror Film |url=https://archive.org/details/menwomenchainsaw0000caro|anno=1993|editore=Princeton University Press |ISBN=0-691-00620-2}}</ref>
Queste rivalutazioni hanno a loro volta avuto risposta. Il critico Luke Y. Thompson del ''New Times'' ha affermato "I difensori del film hanno sostenuto che esso è in realtà a favore della donna, dovuto al fatto che la protagonista femminile alla fine vince, che è un po' come dire che i combattimenti fra galli sono a favore dei galli perché c'è sempre uno che resta in piedi".<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.rottentomatoes.com/m/i_spit_on_your_grave/reviews/?sort=rotten|titolo=I Spit on Your Grave (Day of the Woman) Reviews|editore=Rotten Tomatoes|accesso=25 giugno 2011}}</ref>
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[[Categoria:Film horror]]
[[Categoria:Film thriller drammatici]]
[[Categoria:Film sulla vendetta]]
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