M.7 (dirigibile): differenze tra le versioni
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←Nuova pagina: {{aeromobile |Aeromobile = dirigibile |Nome = M.7 |Immagine = |Didascalia = <!-- Descrizione --> |Tipo = Militare da bombardamento |Equipaggio = |Progettista = Gaetano Arturo Crocco |Costruttore = {{bandiera|ITA 1861-1946}} |Cantieri = Campi Bisenzio |Data_ordine = |Data_impostazione = 1916 |Data_varo = |Data_accettazione = |Data_primo_volo = 1916 |Matricola = |Data_entrata_in_servizio = |Data_ritiro_dal_servizio = <!--Radiato il --> |Voli = |Dest... |
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Il dirigibile '''M.7''' era un [[Dirigibile#Dirigibile rigido|dirigibile di tipo semirigido]] costruito in [[Italia]] presso il cantiere aeronautico di Campi Bisenzio nella seconda metà degli [[anni 1910|anni dieci]] del [[XX secolo]] per scopi militari. L
==Storia del progetto==
Nel 1913 il governo italiano, nel
Nel 1915 fu deciso di collegare l’aeroscalo, allora in via di completamento, con il telegrafo a fili, dotando l’aeroscalo di un ufficio telegrafico, con due addetti, che fungeva anche da ufficio postale.▼
Nel febbraio 1915 una relazione della Regia Marina precisava che il: ''cantiere” fiorentino di Campi Bisenzio, con un hangar in ferro adatto per un dirigibile tipo M, sarebbe stato pronto per la fine di aprile''. La base di Campi Bisenzio era dotata di un hangar prefabbricato costituito da centine reticolari di ferro, di forma parabolica, tamponamenti leggeri e con una enorme porta, formata da due battenti scorrevoli su rotaie. Tale struttura era in grado di costruire e ospitare un dirigibile per volta. Vicino all’hangar vi erano le baracche per l’alloggiamento del personale oltre che dei reparti delle forze armate destinate alla protezione della base. Una palazzina, costruita sempre in l[[egno]], fu realizzata per gli ufficiali. Appena ultimato presso l'aeroscalo fu effettuato il collaudo del dirigibile ''[[P.6 (dirigibile)|P.6]]''.▼
Tra l'agosto e il settembre 1915 fu assemblato il dirigibile ''[[M.4 (dirigibile)|M.4]]'', e tra il maggio e il giugno 1916 vi fu assemblato e collaudato il dirigibile ''[[M.6 (dirigibile)|M.6]]''.▼
Nei mesi successivi, sotto al supervisione di [[Luigi Scelzo]], fu assemblato e collaudato il dirigibile ''M.7'', assegnato al [[Regio Esercito]]. ▼
▲Nel 1915 fu deciso di collegare
Nel febbraio 1915 una relazione della [[Regia Marina]] precisava che: ''il cantiere fiorentino di Campi Bisenzio, con un hangar in ferro adatto per un dirigibile tipo M, sarebbe stato pronto per la fine di aprile''.<ref name="aw"/>
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▲Tra l'agosto e il settembre 1915 fu assemblato il dirigibile ''[[M.4 (dirigibile)|M.4]]'', e tra il maggio e il giugno 1916 vi fu assemblato e collaudato il dirigibile ''[[M.6 (dirigibile)|M.6]]''.<ref name="aw"/>
▲Nei mesi successivi, sotto
==Tecnica==
Si trattava di un dirigibile di tipo semirigido con la navicella, costruita in tubi d'[[acciaio]] rivestiti in [[tela]], capace di trasportate 20 persone, appesa al pallone a mezzo di [[fune|cavi]] collegati ai nodi di una catenaria di cavo d'[[acciaio]],<ref name=P2p56>{{Cita|Pesce 1982|p. 56}}.</ref> cucita sulla gualdrappa del dirigibile e collegata alla [[trave]] rigida di [[carena]].<ref name=P2p56/> I [[Timone (aeronautica)|timoni di direzione]] erano due, posizionati sulla parte posteriore del dirigibile, ed aventi configurazione [[Biplano|biplana]].<ref name=P2p56/>
La propulsione era affidata a due motori [[
==Impiego operativo==
Nei primi giorni dell'agosto 1916 furono effettuati
Il 5 agosto un [[vento]] fortissimo lo strappò dagli ormeggi della base di Campi Bisenzio, mandandolo ad inabissarsi in [[Adriatico]], vicino all'[[isola]] di [[Lissa (isola)|Lissa]].<ref name=C3p51>{{Cita|Chiusano, Saporiti 1993|p. 51}}.</ref>
== Utilizzatori ==
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*{{cita web|autore=|url=https://museodellaguerra.it/wp-content/uploads/2022/02/09.-Nicola-Fontana-Fonti-archivistiche-sulla-tecnologia-militare.-Il-progetto-di-riordino.pdf|titolo=Fonti archivistiche sulla tecnologia militare. Il progetto di riordino della carte di Luigi Scalzo, Ugo Cerletti, Alfredo Flocchini e Gaetano Calvi |accesso=24 dicembre 2023|sito=Museo della guerra|cid=aw}}
*{{cita web|autore=Salvatore Gioitta|url=https://provinciadiprato.wordpress.com/2016/12/31/dirigibili/|titolo=Prato al centro della metropoli senza nome |accesso=24 dicembre 2023|sito=Provincia di Prato|cid=at}}
*{{cita web|autore=
{{Portale|aviazione|grande guerra|guerra}}
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