Roger Pennès: differenze tra le versioni

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|LuogoNascita =Parigi
|GiornoMeseNascita = 18 maggio
|AnnoNascita = 1883
|LuogoMorte = Charly-sur-Marne
|GiornoMeseMorte =23 dicembre
|AnnoMorte = 1975
|Epoca = 1900
|Attività = generale
|Attività2 = aviatore
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Il 29 ottobre 1903 fu ammesso a frequentare l'[[École spéciale militaire de Saint-Cyr]], da cui uscì il 1 ottobre 1905 assegnato all'arma di [[cavalleria]].<ref name="ab">{{Cita|Albindenis||ab}}.</ref> Tra il 1905 e il 1906 frequentò la scuola d'applicazione d'arma di [[Saumur]], e poi fu assegnato in servizio al 13º [[Reggimento]] [[Corazziere|corazzieri]] di stanza a [[Chartres]], dall'agosto 1906 al novembre 1912.<ref name="ab"/> Promosso [[tenente]] fu trasferito al 5º Reggimento Cacciatori d'Africa ad [[Algeri]], dove rimase in servizio tra il novembre 1912 e il marzo 1915.<ref name="ab"/>
 
Quando scoppio la [[prima guerra mondiale]] il suo reggimento fu mandato nella regione di [[Charleroi]].<ref name="ab"/> Partecipò alla ritirata da Charleroi, alla [[Battaglia della Marna (1914)|battaglia della Marna]], a [[Battaglia dell'Yser|quella dell'Yser]], e poi ai combattimenti nelle [[Argonne]]. Citato all'ordine del giorno della III Armée il 14 febbraio 1959, fu successivamente insignito della [[Croix de guerre 1914-1918 (Francia)|Croix de guerre 1914-1918]] con palma.<ref name="ab"/> Passò, dietro sua domanda, per il resto della [[guerra]], al 19º [[Battaglione]] Cacciatori a piedi il 22 marzo 1915 e fu nominato [[capitano]] a titolo temporaneo.<ref name="ab"/>
 
Rimase ferito l'8 maggio durante un contrattacco nella foresta delle Argonne, settore di Bagatelle, al Four de Paris, da schegge di [[Granata (arma)|granata]] alla gamba destra che comportarono la frattura della [[Tibia (anatomia)|tibia destra]], la distruzione del [[nervo ischiatico]], e la parziale [[paralisi]] del piede.<ref group=N>Quel giorno il suo battaglione perse 3 ufficiali e 130 uomini</ref>. Divenuto Cavaliere della [[Legion d'onore]] il 19 maggio, rimase ricoverato in ospedale fino al febbraio 1916, per essere quindi definitivamente dichiarato inabile al servizio.<ref name="ab"/>
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Verso la fine della Grande Guerra fu vicecomandante del Centre d'Instruction d'Aviation de Chasse et de Bombardement (CIACB) a Champfleury-La Perthe ([[Aisne]]) (settembre 1918-marzo 1919).<ref name="ab"/> Nel marzo 1919 venne assegnato all'Aeronautica del Marocco come comandante del gruppo da bombardamento del 37ème Régiment d'aviation di stanza a [[Meknès]], che ricoprì sino al maggio 1922.<ref name="ab"/> Nel 1921, durante le operazioni di Issoual,<ref group=N>Durante questo periodo partecipò a 22 missioni di [[guerra]] nel territorio sotto controllo dei ribelli, a volte come pilota, a volte come osservatore.</ref> ai margini della [[Marocco Spagnolo|zona sotto controllo spagnolo]], lui e il dottor Epaulard impiegarono una squadriglia di 6 aerei per portare nello stesso giorno 18 feriti gravi all'[[ospedale]] di Meknès, con un viaggio aereo di 75 km percorso in mezz'ora.<ref name="ab"/> Nel giugno 1922 divenne vicecomandante del 37ème Régiment d'aviation, funzioni che ricoprì sino al dicembre 1923.<ref name="ab"/> Fu promosso [[maggiore]] di [[fanteria]] il 19 settembre 1922.<ref name="ab"/> Nel dicembre 1923 fu nominato professore presso l'Ecole Supérieure de Guerre, dove fu titolare del corso di [[aeronautica]] (gennaio 1924-luglio 1927), venendo promosso [[tenente colonnello]] dell'aeronautica il 25 dicembre 1926.<ref name="ab"/>
 
Il luglio 1927 fu trasferito al 39ème Régiment d'aviation di base a Rayak, nel [[Libano]], in qualità di vicecomandante, rimanendovi fino all'ottobre 1929. In questo periodo effettuò un gran numero di missioni in [[IrakIraq]], in [[Siria]] e Libano comandando in particolare il settore della [[valle della Beqa']] (Libano). Nel luglio 1928, nel corso di una missione di collegamento con l'IrakIraq il suo aereo fu costretto ad un atterraggio di emergenza a 70 km a nord-ovest di [[BagdadBaghdad]]; lui e il suo equipaggio rimasero isolati a causa di una [[tempesta di sabbia]] dal 27 luglio a 1 agosto, e furono poi soccorsi da un inglese che passava non lontano a bordo della sua [[Rolls-Royce (azienda 1906)|Rolls-Royce]].<ref name="ab"/> Durante questo periodo incontrò Padre [[Antoine Poidebard]], [[missionario]] [[gesuita]] in Siria e Libano, pioniere della [[fotografia]] e dell'[[archeologia aerea]].<ref name="ab"/>
 
Nell'agosto 1929 divenne comandante del 5ème Groupe d'ouvriers aéronautiques (GOA) e della Scuola pratica d'aviazione di [[Avord]], comando che conservò fino al settembre 1930. Per decisione del Ministère de l'Air nell'agosto 1929 fu distaccato presso lo [[stato maggiore]] dell'Aéronautique Militaire a Parigi, come direttore del 3ème bureau, venendo promosso [[colonnello]] il 25 dicembre 1929.<ref name="ab"/> Divenne comandante del 34ème Régiment d'aviation a [[Le Bourget]] nell'ottobre 1931, mantenendo l'incarico sino al novembre 1932.<ref name="ab"/> Dal maggio al settembre 1932 seguì i corsi presso il Centre des Hautes Etudes Militaires (CHEM).<ref name="ab"/>
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*{{cita web|autore=|url=https://generals.dk/general/Penn%C3%A9s/Roger-Jean-Eug%C3%A8ne/France.html|titolo=Pennés, Roger-Jean-Eugène|accesso=3 gennaio 2023|lingua=en|sito=Generals|cid=aa}}
*{{cita web|autore=Alexis Musnier|url=http://albindenis.free.fr/Site_escadrille/Roger_Pennes.htm|titolo=Général d’armée aérienne Roger Pennès |accesso=3 gennaio 2023|lingua=en|sito=Albindenis|cid=ab}}
*{{cita web|autore=|url=https://museedesetoiles-fr.translate.goog/piece/general-darmee-aerienne-pennes-3/|titolo=Général d’armée aérienne Pennès |accesso=3 gennaio 2023|lingua=en|sito=Musee des Etoiles|cid=ac|urlmorto=sì}}
 
{{Portale|aviazione|biografie|guerra}}