Nicholas Ray: differenze tra le versioni

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Dopo aver studiato [[architettura]] con [[Frank Lloyd Wright]] si dedicò al [[teatro]], affermandosi come attore e regista, collaborando anche con [[Elia Kazan]], di cui sarà aiuto regista in ''Un albero cresce a Brooklyn''. Esordì nel cinema nel 1948, dirigendo il noir ''[[La donna del bandito]]'', e inaugurando un personale approccio, fondamentale per la revisione della retorica dei generi cinematografici classici, avvertibile in particolar modo nei toni lirici e struggenti del western crepuscolare ''[[Il temerario (film 1952)|Il temerario]]'' (1952) con [[Susan Hayward]] e [[Robert Mitchum]], storia di un campione di rodeo in declino che s'innamora, apparentemente non ricambiato, di una donna sposata.
 
Temi congeniali a Ray furono, fin dall'inizio, la condizione dell'isolamento a cui soggiace l'individuo che rifiuta le convenzioni dell'ambiente sociale e le inquietudini e le ribellioni della gioventù americana, temi che Ray affrontò nei suoi migliori film come ''[[I bassifondi di San Francisco]]'' (1949) e ''[[Gioventù bruciata]]'' (1955). In seguito, indulgendo al suo spiccato senso dello spettacolo, Ray realizzò film di interesse puramente commerciale come ''[[Ombre bianche]]'' (1960), ''[[Il re dei re (film 1961)|Il re dei re]]'' (1961) e ''[[55 giorni a Pechino]]'' (1963). Uno stile asciutto, in equilibrio tra realismo e simbolismo, con un'attenzione forte per l'architettura dell'inquadratura. Si cimentò anche come [[Sceneggiatura|sceneggiatore]] e in altri ruoli tecnici del [[cinema]]. Morì a causa di un tumore polmonare; si trovava già da anni in precarie condizioni fisiche, tra le quali si ricorda la perdita di un occhio, come si vede dalle sue apparizioni nei suoi ultimi due film.
 
== Vita privata ==
Fu sposato con l'attrice [[Gloria Grahame]] dal 1948 al 1952.
 
Temi congeniali a Ray furono, fin dall'inizio, la condizione dell'isolamento a cui soggiace l'individuo che rifiuta le convenzioni dell'ambiente sociale e le inquietudini e le ribellioni della gioventù americana, temi che Ray affrontò nei suoi migliori film come ''[[I bassifondi di San Francisco]]'' (1949) e ''[[Gioventù bruciata]]'' (1955).
 
In seguito, indulgendo al suo spiccato senso dello spettacolo, Ray realizzò film di interesse puramente commerciale come ''[[Ombre bianche]]'' (1960), ''[[Il re dei re (film 1961)|Il re dei re]]'' (1961) e ''[[55 giorni a Pechino]]'' (1963). Uno stile asciutto, in equilibrio tra realismo e simbolismo, con un'attenzione forte per l'architettura dell'inquadratura. Si cimentò anche come [[Sceneggiatura|sceneggiatore]] e in altri ruoli tecnici del [[cinema]]. Morì a causa di un tumore polmonare; si trovava già da anni in precarie condizioni fisiche, tra le quali si ricorda la perdita di un occhio, come si vede dalle sue apparizioni nei suoi ultimi due film.
 
== Filmografia ==
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* ''[[Johnny Guitar]]'' (1954)
* ''[[Gioventù bruciata]]'' (''Rebel Without a Cause'') (1955)
* ''[[La donna venduta]]'' (''Hot Blood'') (1955)
* ''[[All'ombra del patibolo]]'' (''Run for Cover'') (1955)
* ''[[La donna venduta]]'' (''Hot Blood'') (19551956)
* ''[[Dietro lo specchio (film 1956)|Dietro lo specchio]]'' (''Bigger Than Life'') (1956)
* ''[[Vittoria amara]]'' (''Bitter Victory'') (1957)