Vernice: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica di 78.211.148.138 (discussione), riportata alla versione precedente di FrescoBot Etichetta: Rollback |
|||
(6 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate) | |||
Riga 12:
==Lucentezza==
Il colore può essere riprodotto con diversi livelli di lucentezza, che influisce sulla percezione del colore e sulle sue caratteristiche.
Generalmente vengono raggruppati in quattro macro-categorie:<ref>
*'''Opaco''', hanno bassi livelli di lucentezza o
*'''Semiopaco o semilucido''', hanno medio-bassi livelli di lucentezza, la quale può risultare morbida
*'''lucido''', caratterizzati da alti livelli di lucentezza, per via di questa caratteristica possono sottolineare alcune mancanze o difetti delle superfici.
Riga 26:
La pittura è stata una delle prime arti dell'umanità. Alcune pitture rupestri disegnate con ocra rossa o gialla, ematite, ossido di manganese e carbone potrebbero essere state realizzate dai primi ''Homo sapiens'' già 40.000 anni fa<ref>{{Cita libro|nome=Thomas J|cognome=Craughwell|titolo=30,000 years of inventions|url=https://www.worldcat.org/title/30000-years-of-inventions/oclc/801100207|accesso=2022-05-30|data=2012|editore=Tess Press|lingua=EN|OCLC=|ISBN=}}</ref>. La vernice potrebbe essere anche più vecchia. Nel 2003 e nel 2004, gli archeologi sudafricani hanno riportato i ritrovamenti nella grotta di Blombos di una miscela a base di ocra prodotta dall'uomo di 100.000 anni fa che potrebbe essere usata come vernice<ref>{{Cita web|url=http://news.nationalgeographic.com/news/2004/03/0331_040331_ostrichman_2.html|titolo=news.nationalgeographic.com}}</ref><ref name="theguardian.com">{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/science/2011/oct/13/stone-age-painting-kits|titolo=Stone Age painting kits found in cave|sito=the Guardian|data=2011-10-13|lingua=en|accesso=2022-05-30}}</ref>. Ulteriori scavi nella stessa grotta hanno portato alla relazione del 2011 di un kit completo di strumenti per macinare i pigmenti e creare una sostanza primitiva simile alla vernice<ref name="theguardian.com" /><ref>{{Cita web|url=https://www.nessofbrodgar.co.uk/painted-walls/|titolo=Painted walls|sito=The Ness of Brodgar Excavation|data=2011-08-05|lingua=en-GB|accesso=2022-05-30}}</ref>.
È stato scoperto che le pareti interne del [[Ness of Brodgar]], risalente a 5.000 anni fa, incorporavano singole pietre dipinte in giallo, rosso e arancio, utilizzando pigmento ocra a base di [[ematite]] mescolato con grasso animale, latte o uova<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Nick|cognome=Card|nome2=Ingrid|cognome2=Mainland|nome3=Scott|cognome3=Timpany|data=2018-05|titolo=To Cut a Long Story Short: Formal Chronological Modelling for the Late Neolithic Site of Ness of Brodgar, Orkney|rivista=European Journal of Archaeology|volume=21|numero=2|pp=
Le antiche mura colorate di [[Dendera]], in Egitto, che sono state esposte per anni alle intemperie, possiedono ancora il loro colore brillante, vivido come quando furono dipinte circa 2000 anni fa. Gli egizi mescolavano i loro colori con una sostanza gommosa e li applicavano separatamente l'uno dall'altro senza alcuna miscelazione. Sembra che abbiano usato sei colori: bianco, nero, blu, rosso, giallo e verde. Usavano il [[minio]] per il rosso, generalmente di una sfumatura scura<ref>{{Cita web|url=https://www.vanillamagazine.it/riportati-alla-luce-i-magnifici-colori-delle-pitture-del-tempio-di-hathor-in-egitto/|titolo=Riportati alla Luce i Magnifici Colori delle Pitture del Tempio di Hathor in Egitto|autore=Matteo Rubboli|sito=Vanilla Magazine|data=2016-06-24|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Abdel Salam Hamdy|cognome=Makhlouf|nome2=Dieter|cognome2=Scharnweber|titolo=Handbook of Nanoceramic and Nanocomposite Coatings and Materials|url=https://books.google.it/books?id=mRGdBAAAQBAJ&pg=PA322&lpg=PA322&dq=dendera+colored+wall&source=bl&ots=SCh0mBU3OU&sig=ACfU3U0XxNNnqhdxwly2SJuvcLSTbY2dEg&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwii3P-S2Ib4AhUThf0HHcRnDxcQ6AF6BAhCEAM#v=onepage&q=dendera%20colored%20wall&f=false|accesso=2022-05-30|data=2015-05-08|editore=Butterworth-Heinemann|lingua=en|ISBN=978-0-444-63382-8}}</ref>.
I più antichi dipinti ad olio conosciuti sono murales buddisti creati intorno al 650 d.C. Le opere si trovano in stanze simili a grotte scavate nelle scogliere della valle di [[Bamiyan]] in Afghanistan, "''usando oli di noce e semi di papavero''"<ref>{{Cita web|url=http://dsc.discovery.com/news/2008/02/19/oldest-oil-painting.html|titolo=dsc.discovery.com}}</ref>. [[Plinio il Vecchio]] cita alcuni soffitti dipinti ai suoi giorni nella città di [[Ardea]], che erano stati realizzati prima della fondazione di Roma. Espresse grande sorpresa e ammirazione per la loro freschezza, dopo tanti secoli trascorsi<ref>{{Cita web|url=https://www.loebclassics.com/view/pliny_elder-natural_history/1938/pb_LCL394.347.xml?readMode=recto|titolo=Pliny Natural History: Book XXXV: Chapter XXXVII|autore=Jeffrey Henderson|sito=Loeb Classical Library|lingua=en|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=A. C.|cognome=Moorhouse|data=1940|titolo=A Roman's View of Art|rivista=Greece & Rome|volume=10|numero=28|pp=
Nel XIII secolo, l'olio era usato per dettagliare i dipinti a tempera. Nel XIV secolo [[Cennino Cennini]] descrisse una tecnica pittorica che utilizzava la pittura a tempera ricoperta da leggeri strati di olio. Le proprietà a lenta essiccazione degli oli organici erano comunemente note ai primi pittori europei<ref>{{Cita web|url=https://www.naturalpigments.eu/artist-materials/
[[Antonello da Messina]] sembra aver migliorato la formula aggiungendo [[Litargirio|litarga]], o [[Tetrossido di piombo|ossido di piombo]]<ref>{{Cita web|url=https://dspace.unitus.it/bitstream/2067/2715/1/gagresti_tesid.pdf|titolo=dspace.unitus.it}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Fauzia|cognome=Albertin|nome2=Chiara|cognome2=Ruberto|nome3=Costanza|cognome3=Cucci|data=2021-08-05|titolo=“Ecce Homo” by Antonello da Messina, from non-invasive investigations to data fusion and dissemination|rivista=Scientific Reports|volume=11|numero=1|
Nel 1718 Marshall Smith inventò una "''macchina o motore per la rettifica dei colori''" in Inghilterra. Non si sa esattamente come funzionasse, ma era un dispositivo che aumentava notevolmente l'efficienza della macinazione dei pigmenti<ref>{{Cita web|url=http://www.sherwin-williams.com.jm/blog/hello-world/#:~:text=In%201718,%20Marshall%20Smith%20invented,efficiency%20of%20pigment%20grinding%20dramatically.|titolo=The Story of Paint {{!}} Sherwin Williams Jamaica|sito=www.sherwin-williams.com.jm|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://yourpaletteinpaint.com/2019/01/20/hello-world/|titolo=The Origins Of Paint|autore=|sito=Your Palette In Paint|data=2019-01-20|lingua=en|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.hjholtzandson.com/decorative-ceilings/|titolo=Decorative Ceilings Richmond Homes|data=2019-06-04|lingua=en|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://didyouknowhomes.com/history-of-house-painting/|titolo=History of House Painting {{!}} Did You Know Homes|sito=didyouknowhomes.com|data=2016-04-30|lingua=en|accesso=2022-05-30}}</ref>. Ben presto, un'azienda chiamata ''Emerton and Manby'' pubblicizzò vernici a un prezzo eccezionalmente basso create con una particolare tecnologia per risparmiare manodopera<ref>{{Cita web|url=http://www.shearerpainting.com/blog/resources/history-of-paint/|titolo=History of Paint|sito=House Painting Blog|lingua=en|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://pioneerbrush.net/the-history-of-painting/|titolo=The History Of Painting > Pioneer Brush|sito=Pioneer Brush|data=2021-07-03|lingua=en-GB|accesso=2022-05-30}}</ref>.
Riga 78:
I [[composti organici volatili]] (VOC) presenti nelle vernici sono considerati dannosi per l'ambiente e soprattutto per le persone che vi lavorano regolarmente. L'esposizione ai COV è stata correlata alla sindrome da solvente organico, sebbene questa relazione sia stata alquanto controversa<ref>{{Cita web|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1472097|titolo=ncbi.nlm.nih.gov}}</ref>. Il controverso solvente ''2-butossietanolo'' viene utilizzato anche nella produzione di vernici<ref>{{Cita web|url=http://toxnet.nlm.nih.gov/cgi-bin/sis/search/f?./temp/~4vgB71:1|titolo=toxnet.nlm.nih.gov}}</ref>. Giurisdizioni come Canada, Cina, UE, India, Stati Uniti e Corea del Sud hanno regolamenti per limitare l'uso di COV nei prodotti di consumo come le vernici<ref>{{Cita web|url=https://chemicalwatch.com/80009/south-korea-expands-voc-controls-and-tightens-limits-in-paint|sito=chemicalwatch.com|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.chemsafetypro.com/Topics/VOC/What_Are_Volatile_Organic_Compounds_(VOC)_and_Overview_of_Global_VOC_Regulations.html|titolo=Volatile Organic Compounds (VOC) and Consumer Products Regulations|sito=www.chemsafetypro.com|accesso=2022-05-30}}</ref>.
Negli Stati Uniti le normative ambientali, la domanda dei consumatori e i progressi tecnologici hanno portato allo sviluppo di vernici e finiture a basso contenuto di COV e zero COV. Queste nuove vernici sono ampiamente disponibili e soddisfano o superano i vecchi prodotti ad alto contenuto di COV in termini di prestazioni ed economicità, pur avendo un impatto significativamente minore sulla salute umana e ambientale<ref>{{Cita pubblicazione|nome=John C. S.|cognome=Chang|nome2=Roy|cognome2=Fortmann|nome3=Nancy|cognome3=Roache|data=1999-12|titolo=Evaluation of Low-VOC Latex Paints|rivista=Indoor Air|volume=9|numero=4|pp=
Un [[Policlorobifenili|policlorobifenile]] (PCB) è stato segnalato nel 2009 in campioni d'aria raccolti a Chicago, Filadelfia, nell'Artico e in diversi siti intorno ai [[Grandi Laghi (America)|Grandi Laghi]]. Il PCB è un inquinante globale ed è stato misurato negli effluenti delle acque reflue dalla produzione di vernici. L'ampia distribuzione di PCB suggerisce la volatilizzazione di questo composto da superfici, tetti, ecc. Il PCB è presente nei beni di consumo inclusi giornali, riviste e scatole di cartone, che di solito contengono pigmenti colorati. Pertanto, esiste un'ipotesi che i congeneri di PCB siano presenti come sottoprodotto in alcuni pigmenti commerciali<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Dingfei|cognome=Hu|nome2=Keri C.|cognome2=Hornbuckle|data=2010-04-15|titolo=Inadvertent Polychlorinated Biphenyls in Commercial Paint Pigments|rivista=Environmental Science & Technology|volume=44|numero=8|pp=
Un altro possibile danno per l'ambiente può essere causato dalla dispersione dei [[Imballaggio|packaging]] dei detergenti nell'ambiente.
Riga 101:
* [[Vernice raggrinzante]]
* [[Smalto all'acqua]]
* [[Cementite (vernice)|Cementite]]
* [[vernice idrocromatica]]
== Altri progetti ==
|