Cobalamina: differenze tra le versioni
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La '''vitamina B<sub>12</sub>''', o '''cobalamina''', è una sostanza di colore rosso, cristallina, [[Igroscopia|igroscopica]], [[Fotosensibilità|fotosensibile]] e altamente solubile in [[acqua]]. Venne isolata e caratterizzata a seguito di una serie di ricerche in merito all'[[anemia perniciosa]]. Nel [[1926]] si scoprì che nel [[fegato]] vi è un fattore capace di curare tale patologia ed esso venne isolato e [[cristallizzazione|cristallizzato]] nel [[1948]]. La struttura della vitamina B<sub>12</sub> venne chiarita nel [[1955]] con la struttura cristallografica determinata
==Caratteristiche chimiche==
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L'atomo di [[cobalto]] (un elemento altrimenti estremamente tossico per l'organismo) nell'idrossicobalamina si trova nello stato di [[ossidazione]] +3. Per ottenere la forma attiva, interviene una flavoproteina [[reduttasi]], utilizzante [[NADH]], che riduce il cobalto prima a +2 e poi a +1. Sotto questo stato di ossidazione il cobalto si può legare al C5 di una molecola di [[Adenosintrifosfato|ATP]], spiazzandone i tre gruppi fosfato, e dare origine alla [[5-deossiadenosilcobalamina]].
[[File:Propionate pathway.svg|400px|miniatura|Rappresentazione schematica della via metabolica del propionato. La metilmalonil-CoA mutasi richiede il coenzima adenosilcobalamina per convertire il L-metilmalonil-CoA in succinil-CoA. In caso contrario, si accumula acido metilmalonico, che può essere, tra l'altro, un marcatore di carenza di vitamina B<sub>12</sub>.|sinistra]]
Sotto forma di deossiadenosilcobalamina, la vitamina B<sub>12</sub> interviene in due processi:
* conversione di [[Metilmalonil-coenzima A|metilmalonil-CoA]] in [[Succinil-coenzima A|succinil-CoA]] tramite l'enzima [[metilmalonil-CoA mutasi]]
* sintesi dei [[2-desossiribonucleotidi]].
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È interessante notare che questa reazione è una delle poche in cui vengono in contatto la vitamina B<sub>12</sub> e l'[[acido folico]]. Se tale reazione non avviene si blocca la trasformazione di metiltetraidrofolato in tetraidrofolato, con conseguente accumulo del primo composto. La diminuzione del tetraidrofolato e del suo derivato [[Acido folico|metilentetraidrofolato]] determina un blocco degli enzimi che necessitano di questi due composti. Ciò comporta una disfunzione delle vie metaboliche producenti [[purine]] e desossitimidina monofosfato.
Poiché le reazioni interessate dalla 5-deossiadenosilcobalamina intervengono nel metabolismo degli acidi grassi si ritiene che un loro blocco possa interessare soprattutto le membrane neuronali e questo spiegherebbe il coinvolgimento neurologico molto frequente in caso di carenza di vitamina B<sub>12</sub><ref>{{cita web|url=http://www.pharmamedix.com/principiovoce.php?pa=Vitamina+B12+%28Cobalamina%29&vo=Farmacologia|titolo=Vitamina B12 (Cobalamina) da Pharmamedix|accesso=21 dicembre 2014|dataarchivio=8 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140708175032/http://pharmamedix.com/principiovoce.php?pa=Vitamina+B12+%28Cobalamina%29&vo=Farmacologia|urlmorto=sì}}</ref>.
==Avvertenze==
''Diagnosi differenziale'': l'[[anemia megaloblastica]] indotta dalla carenza di vitamina B12 può essere causata anche da un deficit di [[acido folico]]. Occorre accertare la causa scatenante l'anemia megaloblastica per evitare il rischio di una progressione/irreversibilità dei sintomi neurologici associati alla carenza di vitamina B12, ma non di acido folico (la somministrazione di 0,1 mg/die di acido folico induce remissione dei sintomi di [[anemia]] nei pazienti con deficit di vitamina B12 e, viceversa, 10 µg/die di vitamina B12 in pazienti con deficit di acido folico). In alcuni casi la supplementazione con dosi elevate di acido folico invece di migliorare i sintomi clinici dell'anemia ha causato un loro peggioramento<ref>Johnson M.A., Nutr. Rev., 2007, 65, 451</ref>: negli alimenti e negli integratori la dose di acido folico non dovrebbe eccedere la quantità di {{formatnum:1000}} µg/die<ref>Institute of Medicine, Food and Nutrition Board - Dietary Reference Intake, 1998, Washington DC, National Academy Press</ref>. Altre cause possibili di [[macrocitosi]] ([[globuli rossi]] più grandi del normale, che si ritrovano anche come elemento caratterizzante nell'anemia megaloblastica) comprendono [[alcolismo]], [[cirrosi epatica]], [[ipotiroidismo]], sindromi mielodisplastiche, [[anemia aplastica]], [[Iatrogenesi|iatrogena]] (farmaci citotossici antivirali e antineoplastici), gravidanza.
''Monitoraggio livelli di vitamina B12'': controllare i livelli sierici di vitamina B12 dopo un mese dall'inizio del trattamento e in caso di ogni variazione, quindi a intervalli di 3-6 mesi. Livelli di vitamina B12 inferiori a 200 pg/ml sono considerati indicativi di un deficit della vitamina. Anche i livelli elevati di [[omocisteina]] e di [[acido metilmalonico]] possono essere indicativi di [[ipovitaminosi]] da vitamina B12. L'omocisteina aumenta in caso di bassi livelli di vitamina B12 (>13 µmol/l), ma poiché risente anche di altri fattori (vitamina B6 e acido folico) è un marker poco specifico. L'acido metilmalonico è un marker più specifico perché la sua conversione ad acetilCoA dipende direttamente dalla vitamina B12: in caso di carenza della vitamina i livelli sierici di acido metilmalonico aumentano (>0,4 µmol/l)<ref>Klee G.G., Clin. Chem., 2000, 46, 1277</ref>. Tuttavia, se i livelli elevati di acido metilmalonico sono ancora accompagnati da livelli elevati di [[acido malonico]], ciò può anche indicare la malattia metabolica spesso trascurata<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=NIH Intramural Sequencing Center Group|nome2=Jennifer L|cognome2=Sloan|nome3=Jennifer J|cognome3=Johnston|data=2011-09|titolo=Exome sequencing identifies ACSF3 as a cause of combined malonic and methylmalonic aciduria|rivista=Nature Genetics|volume=43|numero=9|pp=
''Contraccettivi orali'': le pazienti che fanno uso di [[contraccettivi]] orali potrebbero manifestare un abbassamento dei livelli plasmatici di vitamina B12 (278 vs. 429 pg/ml rispettivamente donne che usano o non usano contraccettivi orali)<ref>Lussana F. et al., Thromb. Res., 2003, 112 (1-2), 37</ref>. Nelle donne in buona salute comunque l'uso dei contraccettivi orali non rende necessaria la supplementazione di vitamina B12<ref>Mooij P.N. et al., Contraception 1991, 44 (3), 277</ref>.
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==Tossicità==
In caso di elevate dosi di vitamina B<sub>12</sub> (sotto forma di cianocobalamina) la quantità in eccesso viene eliminata con le urine, senza provocare effetti tossici da accumulo<ref name="IOM 1998">{{en}}Institute of Medicine. Food and Nutrition Board. [http://books.google.it/books?hl=it&lr=&id=NsJct9U5qAsC&oi=fnd&pg=PR1&dq=Dietary+Reference+Intakes:+Thiamin,+Riboflavin,+Niacin,+Vitamin+B6,+Folate,+Vitamin+B12,+Pantothenic+Acid,+Biotin,+and+Choline&ots=kMMUUJjO2z&sig=PLIDK7hjYc19nAwGsixEVQBBX98#v=onepage&q=Dietary%20Reference%20Intakes%3A%20Thiamin%2C%20Riboflavin%2C%20Niacin%2C%20Vitamin%20B6%2C%20Folate%2C%20Vitamin%20B12%2C%20Pantothenic%20Acid%2C%20Biotin%2C%20and%20Choline&f=false ''Dietary Reference Intakes: Thiamin, Riboflavin, Niacin, Vitamin B6, Folate, Vitamin B12, Pantothenic Acid, Biotin, and Choline'']. Washington, DC: National Academy Press, 1998. (cit. in: National Institutes of Health. [http://ods.od.nih.gov/factsheets/vitaminb12-HealthProfessional/ ''Dietary Supplement Fact Sheet: Vitamin B<sub>12</sub>''].)</ref><ref name="Liebson 2006">{{en}}Philip R. Liebson. [http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1520-037X.2006.04993.x/full ''Women's Health Initiative (WHI) Dietary Trial and Norwegian Vitamin Trial (NORVIT)'']. ''Preventive Cardiology'', Summer 2006; Volume 9, Issue 3: Pages 178–182. (cit. in: {{it}} {{cita web|autore=Innova et Bella|url=http://www.pharmamedix.com/principiovoce.php?pa=Vitamina+B12+%28Cobalamina%29&vo=Tossicit%E0|titolo=Vitamina B<sub>12</sub> (Cobalamina). Tossicità|editore=Pharmamedix.com|accesso=29 aprile 2012|dataarchivio=21 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120321032558/http://www.pharmamedix.com/principiovoce.php?pa=Vitamina%20B12%20%28Cobalamina%29&vo=Tossicit%E0|urlmorto=sì}})</ref>. Sebbene si ritenesse che l'assunzione di quantità maggiori di 200 µg potesse presentare rischi di tossicità<ref name="LARN B12 SINU">{{cita web|autore=Società Italiana di Nutrizione Umana|url=http://www.sinu.it/larn/vit_idro.asp#B12|titolo=''LARN. Vitamine idrosolubili. Vitamina B12''|editore=SINU.it|accesso=29 aprile 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120112081402/http://www.sinu.it/larn/vit_idro.asp#B12|dataarchivio=12 gennaio 2012}}</ref>, nei trial clinici la somministrazione di 400 µg per 40 mesi e di {{formatnum:1000}} µg per 5 anni non è stata associata a effetti avversi<ref name="Liebson 2006"/>.
== Note ==
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