Apiro: differenze tra le versioni
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|Mandato = 3
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = Casalini, Favete, Frontale
|Divisioni confinanti = [[Cingoli]], [[Cupramontana]] ([[Provincia di Ancona|AN]]), [[Matelica]], [[Poggio San Vicino]], [[San Severino Marche]], [[Serra San Quirico]] (AN), [[Staffolo]] (AN)
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|Incipit =
}}
'''Apiro''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{
== Storia ==
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== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
==== Collegiata di Sant'Urbano ====
{{Vedi anche|Chiesa di Sant'Urbano (Apiro)}}
[[File:Collegiata, Apiro 02.jpg|150px|thumb|left|Collegiata di San'Urbano]]
[[File:Collegiata, Apiro 01.jpg|150px|thumb|left|Il campanile della Collegiata]]▼
Sorge sulla centrale piazza Baldini e costruita nel 1632, su un precedente edificio, per volere di Giovanni Giacomo Baldini (1581-1656), dottore locale che si trasferì a [[Roma]] divenendo il medico personale del cardinale [[Scipione Caffarelli-Borghese]], di [[papa Urbano VIII]] e di [[papa Innocenzo X]].<ref>[http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Cultura/Ricerca-Musei/Id/337/APIRO-Museo-pinacoteca-della-chiesa-di-SantUrbano Sito ufficiale della Regione Marche]</ref> Baldini fece elevare la chiesa a [[collegiata]] e le fece ricchi doni e lasciti. Al suo interno conserva un organo del 1771 di [[Gaetano Callido]] e notevoli suppellettili e opere d'arte fra cui tele di [[Valentin de Boulogne]], [[Andrea Lilli]] e dello [[Spagnoletto]].<ref>[http://turismo.comune.apiro.mc.it/monumenti-cms/collegiata-di-santurbano/ la Collegiata sul sito ufficiale del Turismo di Apiro]</ref>
==== Chiesa ed ex Convento di San Francesco ====
[[File:Apiro - Chiesa di San Francesco - 003.JPG|150px|thumb|left|Il portale della Ex chiesa di San Francesco]]▼
Costruita prima del XII secolo, è l'edificio più antico del paese, anche se venne rifatto nel XVIII secolo. Conserva del primo edificio un portale romanico-bizantino del XIII secolo.
La simbologia del portale rappresenta i quattro evangelisti secondo la tradizione iconografica del [[tetramorfo#L'abbinamento fra vangeli e volti del tetramorfo|tetramorfo]], di antica origine mediorientale. Alla base dell'arco a sinistra è l'aquila (Giovanni), a destra il leone (Marco), al centro un angelo (Matteo), e in alto con un falco che azzanna un vitello è rappresentato il sacrificio (Luca). La chiesa, sconsacrata, ed il convento sono di proprietà del comune di Apiro. ll convento ora estaurato e a cui è stata data una funzione assistenziale attualmente (2015) ospita una casa di riposo mentre la ex chiesa è in attesa di restauro. <ref>[https://www.cronachemaceratesi.it/2025/06/26/ex-chiesa-di-san-francesco-515mila-euro-per-il-recupero-diventera-una-sala-convegni/1972112/ Ex chiesa di San Francesco, 515mila euro per il recupero: «Diventerà una sala convegni»]</ref>
==== Ex monastero di Santa Maria Maddalena ====
▲[[File:Apiro - Chiesa di San Francesco - 003.JPG|150px]]
[[File:Apiro_-_Chiesa_di_Santa_Maria_Maddalena_-_001.JPG|150px|thumb|left|Ex monastero di Santa Maria Maddalena]]
La chiesa <ref>{{Cita web|url=https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Cultura/Catalogo-beni-culturali/RicercaCatalogoBeni/ids/74404|titolo=Musei.ConsultazioneBeni2023 - CHIESA DI S. MARIA MADDALENA|sito=www.regione.marche.it|accesso=29 ottobre 2025}}</ref> e l'ex monastero di Santa Maria Maddalena di Apiro è un complesso di edifici costituito da due strutture già vicine, dedicate a Santa Maria Maddalena e a Santa Maria Chiara. L'origine risale al 1500, poi è divenuto unico per intitolazione e assegnato alle [[suore clarisse]], quindi è stato da loro abbandonato dopo il [[Sequenza sismica del Centro Italia del 2016-2017|sisma del 2016]]. La struttura, una delle più estese nel centro storico e addossata alle mura urbiche di cui occupa un quarto dell’intero sviluppo, ha una superficie calpestabile di 3400 mq, tre piani e un seminterrato, un giardino esterno di quasi 4000 mq, una chiesa settecentesca, all’ interno vi sono anche sei pozzi che forniscono acqua potabile. L'intero complesso è in attesa di restauro. <ref>{{Cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/cronaca/ostello-e-museo-nellantico-monastero-67f57412|titolo=Il Resto del Carlino - Macerata - Ostello e museo nell’antico monastero|sito=www.ilrestodelcarlino.it|accesso=2025-10-31}}</ref>.
==== Ex monastero di San Sebastinao ====
L' ex monastero di San Sebastinao è situato ad Est di Apiro, vicino al cimitero, e la sua costruzione si fà risalire al XVI secolo. La chiesa, non consacrata, presenta una forma rettangolare ed è costruita in muratura di pietra arenaria intonacata; la copertura è con tetto a falde semplici. Adiacente alla sua parete Nord, sono disposti alcuni locali che danno vita ad un ulteriore volume parallelo alla chiesa. <ref>{{Cita web|url=https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/1100118977|titolo=Catalogo generale dei Beni Culturali - Chiesa di S. Sebastiano APIRO, 1592 - 1613|sito=www.catalogo.beniculturali.it|accesso=2025-10-31}}</ref>.
==== Abbazia di Sant'Urbano ====
{{Vedi anche|Abbazia di Sant'Urbano}}
[[File:Abbazia di Sant'Urbano all'Esinante.jpg|150px|thumb|left|L'[[Abbazia di Sant'Urbano]]]]▼
A pochi chilometri dal centro sorge quest'antica abbazia, consacrata nel 1086, ma risalente a prima dell’anno Mille.<ref name="turismo.comune.apiro.mc.it">[http://turismo.comune.apiro.mc.it/monumenti-cms/abbazia-di-santurbano/ L'Abbazia di Sant'Ubaldo sul sito del Turismo di Apiro]</ref> Tuttavia venne distrutta nel XIII secolo da un incendio e rifatta con l'edificio attuale. Si presenta di stile [[Architettura romanica|romanico]]-[[Architettura gotica|gotico]] divisa in tre navate e tre absidi semi-circolari. All'interno conserva ancora affreschi dell'epoca.<ref name="turismo.comune.apiro.mc.it"/> All'inizio del XV secolo iniziò la sua decadenza tanto che nel 1442 si unì all'Abbazia di Valdicastro, tenuta dai [[Camaldolesi]], a cui rimase fino al 1810.
=== Architetture civili ===
==== Palazzo del Comune ====▼
[[File:
▲File:Collegiata, Apiro 01.jpg|Il campanile della Collegiata
▲Abbazia di Sant'Urbano all'Esinante.jpg|L'[[Abbazia di Sant'Urbano]]
▲=== Palazzo del Comune ===
Su piazza Baldini, a fianco della collegiata, è il municipio, già palazzo dei [[Priori]], venne eretto nel 1246 e fortemente rimaneggiato nei secoli successivi. All'interno conserva il polittico della ''Madonna col Bambino e Santi'' eseguito nel 1366 da [[Allegretto Nuzi]]<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/apiro_%28Enciclopedia-Italiana%29/ Sito dell'Enciclopedia "Treccani".]</ref><ref>[http://turismo.comune.apiro.mc.it/monumenti-cms/palazzo-comunale/ Il municipio sul sito ufficiale del Turismo di Apiro]</ref>
==== Teatro Mestica ====
La costruzione del teatro Mestica iniziò nel 1873 su progetto dell’ingegnere Federico [[Nobiltà civica nella Marca pontificia|Scoccianti]]<ref>https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Cultura/Catalogo-beni-culturali/RicercaCatalogoBeni/ids/65581</ref>, sul sito di un preesistente palazzo nobiliare della famiglia [[Nobiltà civica nella Marca pontificia| Canonici]] del XVIII secolo<ref>[[Archivio di Stato di Roma]], [[Catasto Gregoriano]] (ca. 1820), Brogliardi, Apiro, vol. 94-3, p. 71, part. 2863: ''Canonici Bernardino quondam (fu) Paolo – casa e corte di propria abitazione''. Consultabile online sia il brogliardo [https://imagoarchiviodistatoroma.cultura.gov.it/iip_viewer/iiifserver.php?dir=&file=Gregoriano/Brogliardi/Macerata/094-3/071.jp2] sia la mappa catastale corrispondente [https://imagoarchiviodistatoroma.cultura.gov.it/iip_viewer/iiifserver.php?dir=&file=Gregoriano/Mappe/Macerata/094-3.jp2].</ref>. La platea e la scena del teatro sorge nel vuoto del cortile del palazzo. Venne inaugurato nel 1903 e intitolato a [[Giovanni Mestica]] nel 1907<ref>https://www.slideshare.net/teatromestica/libro-apiro</ref>. Le decorazioni del soffitto, platea, palchetti e boccascena, furono realizzate dal pittore Gaetano Galassi<ref>https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/1100370281.</ref>.▼
▲La costruzione del teatro iniziò nel 1873 su progetto dell’ingegnere Federico [[Nobiltà civica nella Marca pontificia|Scoccianti]]<ref>https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Cultura/Catalogo-beni-culturali/RicercaCatalogoBeni/ids/65581</ref>, sul sito di un preesistente palazzo nobiliare della famiglia [[Nobiltà civica nella Marca pontificia| Canonici]] del XVIII secolo. La platea e la scena del teatro sorge nel vuoto del cortile del palazzo. Venne inaugurato nel 1903 e intitolato a [[Giovanni Mestica]] nel 1907<ref>https://www.slideshare.net/teatromestica/libro-apiro</ref>. Le decorazioni del soffitto, platea, palchetti e boccascena, furono realizzate dal pittore Gaetano Galassi<ref>https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/1100370281.</ref>.
== Società ==
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== Cultura ==
=== Eventi ===▼
=== Istruzione ===
=== Osservatorio geologico di Coldigioco ===▼
▲===== Osservatorio geologico di Coldigioco =====
[[File:International Big History Association formed at Coldigioco, Italy.jpg|thumb|upright=1.25|Membri della International Big History Association, fondata a Coldigioco nel 2010. Si riconoscono [[Walter Álvarez]] (al centro, in ginocchio) e lo storico [[Craig Benjamin]] (ottavo da sinistra, in piedi)]]
L'
Il centro è ospitato all'interno di un edificio scolastico dismesso che, negli anni sessanta, aveva ospitato le esperienze educative dei coniugi Giuseppe Tamagnini e Giovanna Legatti (legati al [[Movimento di Cooperazione Educativa]]<ref>{{cita news | url = http://www.specchiomagazine.it/2017/09/cultura-coldigioco-una-scuola-comunita-secondo-freinet/ | titolo = Cultura. Coldigioco – una scuola comunità secondo Freinet | giorno = 11 | mese = settembre | anno = 2017 | giornale = Lo Specchio Magazine | accesso = 8 dicembre 2017 }}</ref>), le cui sperimentazioni erano ispirate al programma pedagogico di [[Célestin Freinet]].<ref name="OGC"/> A questo primo nucleo si sono aggiunti ulteriori edifici del piccolo borgo abbandonato, ristrutturati e riattati allo scopo. L'osservatorio è dotato di computer, attrezzature informatiche, di un laboratorio mineralogico, di una libreria di mappe, oltre a strutture destinate a ospitalità i frequentatori che vi convengono (studenti e ricercatori), oltre a una piccola flotta di autoveicoli per le escursioni.<ref name="OGC"/>
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== Sport ==
=== Calcio a 11 ===
La squadra di calcio locale era l'Apiro che
Nella stagione 2021/2022 il comune è rappresentato dall'ASD Urbanitas Apiro che gioca in [[Terza Categoria]].{{Senza fonte}}
=== Calcio a 5 ===
La squadra locale è il Frontale Calcio a 5 che gioca in Serie D, ma in passato vi era anche un'altra squadra, che prendeva il nome di S.C. Apiro C5.{{Senza fonte}}
== Note ==
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