Jojo Rabbit: differenze tra le versioni

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{{Film
|titolo italiano = Jojo Rabbit
|immagine = Jojo Rabbit.png
|didascalia = [[Adolf Hitler]] ([[Taika Waititi]]) in una scena del film
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|aspect ratio = 1,85:1
|genere = Commedia
|genere 2 = DrammaticoFantastico
|genere 3 = Grottesco Drammatico
|genere 4= Fantastico= Guerra
|genere 5= Guerra= Grottesco
|genere 6 = Satirico
|regista = [[Taika Waititi]]
|soggetto = dal romanzo ''[[Il cielo in gabbia]]'' di [[Christine Leunens]]
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* [[Emanuela Ionica]]: Elsa Korr
* [[Domitilla D'Amico]]: Rosie Betzler
* [[Alessandro Budroni]]: [[Adolf Hitler]]
* [[Riccardo Rossi (doppiatore)|Riccardo Rossi]]: Capitano Klenzendorf
* [[Emanuela Damasio]]: Fräulein Rahm
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}}
 
'''''Jojo Rabbit''''' è un [[film]] del [[2019]] scritto, diretto, co-prodotto e co-interpretato da [[Taika Waititi]].
 
Il [[soggetto (cinema)|soggetto]], tratto dal romanzo del 2004 ''[[Il cielo in gabbia]]'' (''Caging Skies'') di [[Christine Leunens]], già pubblicato col titolo ''Come semi d'autunno'', è stato adattato piuttosto liberamente dallo stesso regista, che per questo ha ottenuto l'[[Oscar alla miglior sceneggiatura non originale|Oscar]] e il [[BAFTA alla migliore sceneggiatura non originale]] nel 2020.
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In seguito, Rosie confida ad Elsa il suo desiderio di vederla diventare grande, perché ormai la considera una vera e propria figlia sostitutiva. Jojo scopre che Elsa ha un fidanzato di nome Nathan, che vuole reincontrare dopo la guerra. Scrive allora, a nome di Nathan, una lettera con la quale rompe con la ragazza ma, sentendola piangere, ne scrive un'altra (sempre fingendosi Nathan), in cui ritratta quanto ha scritto nella prima. Jojo litiga con l'immaginario Hitler, che sostiene che Elsa è un mostro che sta cercando di fargli il lavaggio del cervello. Inoltre, raccogliendo rottami, il bambino scopre che la madre lascia messaggi di propaganda anti-nazista in giro per la città.
 
Quando gli uomini della Gestapo arrivano in casa Betzler per una perquisizione, Elsa si finge Inge, la sorella di Jojo, ed esibendo la sua carta di identità toglie loro ogni sospetto. In seguito si rende conto che Klenzendorf, anch'egli presente all'ispezione, ha intuito la finzione e ha coperto Elsa. Il giorno dopo Jojo scopre che tra i cittadini impiccati quotidianamente nella piazza della città in quanto dissidenti politici c'è anche sua madre (nella scena non inquadrata in faccia). Devastato, torna a casa dove prova a pugnalare Elsa, per poi disperarsi e venire confortato dalla ragazza. Intanto, la guerra sta giungendo al termine e americani e sovietici sono ormai alle porte della città.
 
Jojo reincontra Yorki, che è stato arruolato, che gli comunica il suicidio di Hitler. I soldati americanisovietici catturano Jojo e Klenzendorf, che si rivela dispiaciuto per la morte della madre di Jojo. Poi questi, per farlo liberare, lo insulta come se fosse un ebreo, facendosi fucilare per permettergli di fuggire.
 
Arrivato a casa, Jojo, per non restare solo, dice a Elsa che la Germania ha vinto la guerra e che lei dovrà continuare a restare nascosta in casa sua. Quando si accorge che la ragazza è distrutta dalla notizia, le legge una nuova lettera scritta sotto la falsa identità di Nathan, in cui le dice che esiste un modo per incontrarsi a Parigi. Jojo rimane scioccato quando la ragazza gli rivela che il suo ragazzo è morto l'anno precedente di tubercolosi. Jojo prende coraggio e dichiara il suo amore per lei, ed Elsa gli dice che anche lei lo ama, ma come un fratellino. Jojo ha un ultimo incontro con Hitler immaginario, che gli ordina di tornare dalla parte del nazismo, ma Jojo non è disposto a rinunciare ad Elsa e, con un calcio, scaraventa Hitler fuori dalla finestra. Il bambino ed Elsa escono in strada, dove i soldati americani passano giubilanti, e la ragazza capisce che è tutto finito. Così, prima schiaffeggia Jojo per averle mentito, ma poi inizia a ballare con lui in strada. Entrambi sono finalmente liberi.
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=== Edizione italiana ===
L'edizione italiana del film è stata curata dalla [[20th Century Studios|20th Century Fox Italia]] con la supervisione di Rosetta Fortezza, con la [[Direttore del doppiaggio|direzione del doppiaggio]] da parte di Jessica Lodo e l'adattamento dei [[Dialoghista|dialoghi]] da parte di [[Fabrizio De Flaviis]], entrambie assistitila [[Direttore del doppiaggio|direzione del doppiaggio]] di Jessica Lodo assistita da Antonella Bartolomei.<ref name="jewish">{{Dopp}}</ref> Il [[doppiaggio italiano]] e la [[Sonorizzazione (media)|sonorizzazione]] della pellicola, invece, sono stati eseguiti dalla [[CDC Sefit Group]].<ref name="jewish"/>
 
==Accoglienza==
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==Riconoscimenti==
* [[Premi Oscar 2020|2020]] - [[Premio Oscar|Premi Oscar]]<ref>{{cita web|titolo=Oscar Nominations: ‘Joker’ Tops List With 11 Noms; ‘1917’, ‘Irishman’, ‘Hollywood’ Nab 10 Apiece|url=https://deadline.com/2020/01/oscars-2020-nominations-list-academy-awards-nominees-1202828454/|autore=Patrick Hipes|data=13 gennaio 2020|accesso=13 gennaio 2020|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|titolo=Oscars: The Complete Winners List|url=https://www.hollywoodreporter.com/amp/lists/oscar-winners-2020-updating-live-full-list-1275973|accesso=10 febbraio 2020|lingua=en|data=9 febbraio 2020}}</ref>
**[[Oscar alla miglior sceneggiatura non originale|Migliore sceneggiatura non originale]] a [[Taika Waititi]]
** Candidatura per il [[Oscar al miglior film|miglior film]]
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{{Film di Taika Waititi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Cinema|Nazismo|Seconda guerra mondiale}}