Ca' d'Oro: differenze tra le versioni

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== Storia ==
=== Il committente Marino Contarini ===
La storia di questa fabbrica trova le sue origini in [[Marino Contarini]], personalità appartenente ad una [[Contarini|ricca famiglia dogale]], anche se più abile mercante che politico. Contarini sposò molto giovane Soradamor Zeno, la cui famiglia possedeva una vasta proprietà sul [[Canal Grande]], presso il confino di [[Chiesa di Santa Sofia (Venezia)|Santa Sofia]], comprendente anche una costruzione di dimensioni tali, da essere definita ''Domus Magna''.<ref name=":0">{{Cita web|url=httphttps://www.treccani.it/enciclopedia/marino-contarini_(Dizionario-Biografico)/|titolo=CONTARINI, Marino|autore=Franco Rossi|sito=Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 28 (1983)|accesso=27 febbraio 2025|urlmorto=no}}</ref>. A seguito di un litigio familiare, il Contarini dovette comperare il manufatto dalla [[Zen (famiglia)|famiglia Zeno]], senza utilizzare la dote della moglie<ref name=":0" />.
 
Dopo la morte della moglie, il Contarini iniziò un'ambiziosa opera di completa ristrutturazione dell'antico edificio:<ref name=":0" />: nel 1421 il Contarini contattò allora il milanese [[Matteo Raverti]] e l'anno successivo i veneziani [[Giovanni Bono (scultore)|Giovanni]] e [[Bartolomeo Bono]], anche se i lavori iniziarono solamente nel 1424.
 
Il committente trattò per anni con le maestranze lombarde e venete, tanto che alcuni sostengono che a Marino Contarini si deve la fisionomia finale del palazzo. A Marino Contarini si può in particolare addebitare la decisione di conservare alcune reminiscenze dell'edificio precedente: il portico sull'acqua deve essere molto simile, per lo meno planimetricamente, a quello del palazzo precedente, mentre due fregi duecenteschi, rimessi in opera in verticale, sono sicuramente appartenenti al palazzo degli Zeno. Alcune incoerenze costruttive si devono certamente alle volontà del Contarini: le colonnine tortili, che corrono lungo i due spigoli della facciata creando un cordone, non legano però con il coronamento; inoltre la mezzeria dell'edificio, segnata dai tre pinnacoli più alti del coronamento, non coincide con l'apparente mezzeria della facciata, sottolineata dai fregi verticali posti a destra delle logge.
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1url = https://www.polomusealeveneto.beniculturali.it/musei/galleria-giorgio-franchetti-alla-ca-doro | 2titolo = Galleria G. Franchetti alla Ca' d'Oro | accesso = 30 dicembre 2017 | dataarchivio = 2 febbraio 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190202042606/https://polomusealeveneto.beniculturali.it/musei/galleria-giorgio-franchetti-alla-ca-doro | urlmorto = sì }}
 
{{Canal Grande}}