Massimo Caputo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
|  sistenato testo | m Bot: stile delle date | ||
| (11 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate) | |||
| Riga 1: {{Bio PROVA DI COSTRUZIONE DI NUOVA VOCE WIKIPEDIA 29 luglio 1899 – Salò  1 marzo 1968 <ref name=Trec_Cap>{{DBI |nome = Massimo Caputo|nomeurl = massimo-caputo |autore =Bona Pozzoli |anno = 1976|pagine =|volume =19 |accesso = 5 febbraio 2025|citazione = |cid = }}</ref> - giornalista <br>▼ |Nome = Massimo |Cognome = Caputo |Sesso = M |LuogoNascita = San Salvatore Monferrato |GiornoMeseNascita = 28 luglio |AnnoNascita = 1899 |NoteNascita= |LuogoMorte = Salò |GiornoMeseMorte = 1º marzo |AnnoMorte = 1968 ▲ |Epoca = 1900 |Attività = giornalista |Attività2 =  |Attività3 =  |Nazionalità = italiano |PostNazionalità=, per molti anni corrispondente a Berlino e Vienna a ridosso della seconda guerra mondiale nonché direttore e fondatore di giornali nell'immediato dopoguerra.  }} == Biografia == Nacque da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Nel 1920 si laureò in [[giurisprudenza]] all'[[Università di Torino]] e subito intraprese la carriera giornalistica entrando nella [[redazione]] del [[quotidiano]] ''“[[La Stampa]]”'' diretto da [[Alfredo Frassati]]. Fu inviato a [[Vienna]] come corrispondente e, l'anno seguente, venne trasferito alla redazione romana del giornale dove rimase sino agli ultimi mesi del 1924 quando si dimise<ref group=N>Probabilmente il Caputo si dimise a causa dell’allontanamento del Frassati da “La Stampa”, dopo l'editoriale del Frassati stesso, in cui egli si dichiarava critico verso le [[censura fascista|leggi fasciste sulla censura]] promulgate il 25 luglio 1924.</ref> per passare a ''"[[Il Secolo (quotidiano)|Il Secolo]]"'', di cui pure fu corrispondente a [[Berlino]] dal 1925 al 1927 e poi a Vienna dal 1927 al 1935 e di nuovo a Berlino dal 1937 al 1940 anno in cui rientrò definitivamente in Italia per lavorare alla sede di Torino della ''“[[Gazzetta del Popolo]]”'' dove rimase fino al [[Caduta del fascismo|25 luglio 1943]]. Successivamente, libero da incarichi di lavoro, dopo il [[ Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943]] si eclissò e fece vita clandestina. Fino a questa data il Caputo non si era interessato di politica interna italiana; aveva semplicemente "costruito" la sua carriera giornalistica come corrispondente estero e non era mai stato né un sostenitore del fascismo né un suo oppositore.<ref name=Trec_Cap/> Ad ogni buon conto, il 4 luglio 1945 fu messo dal [[Comitato di Liberazione Nazionale|CLN]] alla direzione della ‘’“Gazzetta del Popolo”’’ Nel 1953 si presentò alle [[Elezioni politiche in Italia del 1953|elezioni politiche]] nelle liste del [[Partito Liberale Italiano]] come candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] ma, per pochissimi voti, nel suo collegio fu sopravanzato per conto del suo partito dall’on. Giovanni Alpino.<ref name=Trec_Cap/> Nel giugno dello stesso anno il giornale fu acquistato per conto del suo partito dal senatore [[Democrazia Cristiana|democristiano]] [[Teresio Guglielmone]] e, il 30 del mese, alla direzione venne messo Francesco Malgeri<ref name=Per:Piem/> licenziando Massimo Caputo senza preavviso.<ref name=Trec_Cap/> Quest'ultimo reagì tentando in proprio un' ==Note== ; Bibliografiche  <references group=N/>▼ <references/> ; Esplicative  ▲<references group=N/> == Bibliografia == * {{DBI |nome = Massimo Caputo|nomeurl = massimo-caputo |autore =Bona Pozzoli |anno = 1976|pagine =|volume =19 |accesso = 5 febbraio 2025}} * {{Cita web|url=https://www.periodicipiemonte.it/index.php?c=scheda&s=82022|titolo=Gazzetta del Popolo|accesso=7 febbraio 2025}} == Voci correlate == * [[Gazzetta del Popolo]] ==Collegamenti esterni== * {{Collegamenti esterni}} * {{DBI |nome = Massimo Caputo|nomeurl = massimo-caputo |autore =Bona Pozzoli |anno = 1976|pagine =|volume =19 |accesso = 5 febbraio 2025}} * {{Cita web|url=https://www.periodicipiemonte.it/index.php?c=scheda&s=82022|titolo=Gazzetta del Popolo|accesso=7 febbraio 2025}} {{Controllo di autorità}} {{portale|biografie|letteratura}} | |||