Helmut Kohl: differenze tra le versioni
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|Nazionalità = tedesco
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[[Cancelliere federale della Germania]] dal 1º ottobre [[1982]] al 27 ottobre [[1998]]. Fino al 3 ottobre [[1990]], data dell'[[riunificazione della Germania|unificazione delle due Germanie]], fu cancelliere della sola [[Germania Ovest|Germania Occidentale]], poi della Germania unita. È stato anche leader del partito dell'[[Unione Cristiano-Democratica di Germania|Unione Cristiano-Democratica]] (CDU) dal [[1973]] al [[1998]]. Dai presidenti degli Stati Uniti [[George H. W. Bush]]<ref>{{Cita web |url =http://www.time.com/time/europe/hero2006/kohl.html |titolo = Helmut Kohl |autore = [[George H. W. Bush]] |editore = [[Time]] |data = |lingua = en |citazione = I view him as the greatest European leader of the second half of the 20th century.|accesso = 17 giugno 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080919065319/http://www.time.com/time/europe/hero2006/kohl.html |urlmorto = sìi }}</ref> e [[Bill Clinton]]<ref>{{Cita web |url =http://www.monstersandcritics.com/news/europe/news/article_1639558.php/Clinton-praises-Germany-s-Kohl-at-Berlin-award |titolo = Clinton praises Germany's Kohl at Berlin award |editore =[[Deutsche Presse-Agentur]] - Monsters and Critics |data = 16 maggio 2011 |lingua =en|citazione = the most important European statesman since the Second World War |accesso = 17 giugno 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110521001052/http://www.monstersandcritics.com/news/europe/news/article_1639558.php/Clinton-praises-Germany-s-Kohl-at-Berlin-award |urlmorto = sìi}}</ref>, venne descritto come "il più grande leader europeo della seconda metà del [[XX secolo]]". Nel [[1970]] Helmut Kohl fu uno dei più giovani politici della CDU
Con 16 anni di permanenza in carica, Helmut Kohl fu il più longevo cancelliere della storia dopo [[Otto von Bismarck]] e il suo periodo di cancellierato di gran lunga il più lungo di qualsiasi altro cancelliere democraticamente eletto. Kohl ha supervisionato la fine della [[guerra fredda]] ed è ampiamente considerato come il principale artefice della [[riunificazione tedesca]]. Insieme con il presidente francese [[François Mitterrand]], Kohl è anche considerato l'architetto del [[Trattato di Maastricht]], trattato che ha istituito l'Unione europea (UE).<ref>{{Cita web|url =http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2016-01-22/l-europa-maastricht-nasceva-25-anni-fa-momento-decisivo-la-nostra-storia-recente-145406.shtml?uuid=ACHrxQFC&p=2 |titolo = L'Europa di Maastricht nasceva 25 anni fa, un momento decisivo per la nostra storia recente |autore = Manlio Pisu |editore = [[Il Sole 24 Ore]] |data = 22 gennaio 2016 |accesso = 18 giugno 2017 }}</ref>
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La sua passione per la politica si manifestò molto presto: nel 1947 lavorava nell'[[Unione Cristiano-Democratica di Germania|Unione Cristiano Democratica]] giovanile (CDU) della sua città.<ref>{{Cita web |url = https://www.britannica.com/biography/Helmut-Kohl |titolo = Helmut Kohl |editore = [[Enciclopedia Britannica]] |data = 16 giugno 2017 |lingua = en |accesso = 18 giugno 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170720203358/https://www.britannica.com/biography/Helmut-Kohl |urlmorto = no }}</ref> Studiò all'[[Università di Francoforte]] [[scienze politiche]], [[storia]] e [[legge]], conseguendo il dottorato in storia ad [[Heidelberg]].<ref>{{Cita web |url = https://www.uni-heidelberg.de/press/news/press139_e.html |titolo = Exhibition: Famous Alumni of the University of Heidelberg |editore = Universität Heidelberg |data = 29 marzo 2001 |lingua = en |citazione = Helmut Kohl, for example, did his doctorate in Heidelberg in 1958, the title of his thesis being "The Political Development of the Palatinate and the Revival of the Political Parties after 1945" |accesso = 19 giugno 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20111215195038/http://www.uni-heidelberg.de/press/news/press139_e.html |urlmorto = sì }}</ref> Nel 1960 venne eletto nel parlamento locale della [[Renania-Palatinato|Renania Palatinato]], dove ottenne cariche di crescente prestigio, fino a quando, nel 1969, venne eletto ''[[Ministerpräsident]]'', grazie alla reputazione di capace amministratore, guadagnata piuttosto velocemente.
Fu ''Ministerpräsident'' fino al [[1976]]<ref>{{Cita web |url = http://www.kas.de/wf/de/37.8203/ |titolo = Geschichte der CDU - Helmut Kohl |autore1 = Hahanns Jürgen Küsters |autore2 = Ulrike Hospes |editore = Konrad-Adenauer-Stiftung |lingua = de |accesso = 18 giugno 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170625122325/http://www.kas.de/wf/de/37.8203/ |urlmorto = no }}</ref> quando divenne il candidato della CDU al cancellierato nelle [[Elezioni federali in Germania del 1976|elezioni federali del 1976]], vinte dalla SPD. Divenne quindi ''leader'' dell'opposizione cristiano-democratica contro il governo allora retto dal cancelliere [[Helmut Schmidt]] ([[SPD]]). Anche la sua ascesa nelle gerarchie del partito dei cristiano-democratico fu fulminea: nel 1953 divenne dirigente regionale e nel 1954 vicepresidente.<ref name=kohl1 /> A seguito della sconfitta elettorale del partito nel 1972, Helmut Kohl prese il posto dell'allora presidente, Reiner Barzel, divenendo il nuovo presidente della CDU, carica che mantenne fino al 1998.<ref name=kohl1 />
Il 1º ottobre [[1982]] il [[Partito Liberale Democratico (Germania)|Partito Liberale Democratico]] si ritirò dalla coalizione con il [[Partito Socialdemocratico di Germania|Partito Socialdemocratico tedesco]], votando una mozione di sfiducia costruttiva che deponeva Schmidt per insediare come cancelliere Helmut Kohl. Nei primi giorni del suo governo, Kohl dovette affrontare la dura opposizione della sinistra tedesca: i suoi avversari si riferivano spesso a lui con lo sprezzante soprannome di ''Birne''.<ref>{{Cita web |url = http://www.spiegel.de/einestages/helmut-kohl-in-karikaturen-die-rache-der-birne-a-1037236.html |titolo = Die Rache der Birne |autore = Christoph Gunkel |editore = [[Der Spiegel]] |data = 16 giugno 2017 |lingua = de |accesso = 18 giugno 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170618101955/http://www.spiegel.de/einestages/helmut-kohl-in-karikaturen-die-rache-der-birne-a-1037236.html |urlmorto = no }}</ref><ref>Termine tedesco per "pera", poiché nelle caricature la testa del cancelliere era rappresentata appunto con una pera.</ref> Inizialmente Kohl diede appunto un'impressione di debolezza e goffaggine, ma non passò molto tempo prima che quest'impressione venisse superata grazie alla sua abilità politica.
La politica messa in atto da Kohl fu sostanzialmente centrista e comprese tagli modesti al governo e un forte sostegno agli impegni [[NATO]] sostenuti dalla [[Germania Occidentale]]. Accettazione del dispiegamento dei missili NATO sul territorio tedesco, in cambio della firma di un fondamentale trattato USA-URSS che prevedeva il ritiro degli euromissili appartenenti alle due nazioni. Il successo di questa politica venne ulteriormente confermato dalla vittoria nelle [[Elezioni federali in Germania del 1987|elezioni federali del 1987]].<ref>{{Cita web |url = https://www.zeit.de/2012/36/Kohl-Honecker-Staatsbesuch-1987/seite-2 |titolo = Die Anerkennung |autore = Ralf Zerback |editore = [[Die Zeit]] |data = 30 agosto 2012 |lingua = de |citazione = Im Januar 1987 wird Kohl wiedergewählt |accesso = 20 giugno 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20171011110816/http://www.zeit.de/2012/36/Kohl-Honecker-Staatsbesuch-1987/seite-2 |urlmorto = no }}</ref>
=== Ministro-presidente della Renania-Palatinato ===
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[[File:Bundesarchiv B 145 Bild-F065094-0002, Köln, CDU-Bundestagswahlkampf, Kohl.jpg|miniatura|sinistra|Kohl e sua moglie Hannelore a [[Colonia (Germania)|Colonia]] nel 1983]]
Il 22 settembre [[1984]] Kohl incontrò il presidente francese [[François Mitterrand]] a [[Verdun]], luogo dove avvenne una famosa [[battaglia di Verdun|battaglia]], tra Francia e Germania, che si era svolta durante la [[prima guerra mondiale]]. Insieme hanno commemorato le morti di entrambe le guerre mondiali. La fotografia, che raffigurava la [[Stretta di mano tra François Mitterrand e Helmut Kohl a Douaumont|lunga stretta di mano]], divenne un simbolo importante della riconciliazione franco-tedesca. Kohl e Mitterrand hanno sviluppato una stretta relazione politica, costituendo un motore importante per l'integrazione europea. Insieme, hanno posto le basi per progetti europei, come l'[[Eurocorps]] e l'Arte. Questa cooperazione franco-tedesca è stata vitale anche per importanti progetti europei, sia per il [[Trattato di Maastricht]] che per l'[[Euro]].
Nel [[1985]] Kohl e il presidente Usa [[Ronald Reagan]], nell'ambito di un piano per osservare il 40º anniversario della [[Giornata della vittoria (Paesi dell'Europa occidentale)|V-E Day]], hanno colto un'occasione per dimostrare la forza dell'amicizia esistente tra la Germania e il suo ex nemico. Durante una visita nel novembre 1984 alla [[Casa Bianca]], Kohl ha chiesto a Reagan di unirsi a lui, in un cimitero militare tedesco, per simboleggiare la riconciliazione dei loro due paesi. Reagan ha visitato la Germania nell'ambito dell'undicesimo vertice dei G7 a [[Bonn]], la coppia ha visitato sia il [[campo di concentramento di Bergen-Belsen]] il 5 maggio 1985 che il controverso cimitero militare tedesco di [[Bitburg]].
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[[File:Bundesarchiv Bild 183-1990-0916-021, Dresden, CDU-Wahlveranstaltung, Helmut Kohl.jpg|miniatura|sinistra|Helmut Kohl nel 1990]]
[[File:18th_G7_summit_member_19920706.jpg|thumb|sinistra|Kohl padrone di casa al summit del [[G7]] a [[Monaco di Baviera]] nel 1992]]
La riunificazione ha posto Kohl in una posizione momentaneamente inattaccabile. Nelle [[Elezioni federali in Germania del 1990|elezioni federali del 1990]], le prime elezioni libere tedesche, giuste e democratiche dall'epoca della [[Repubblica di Weimar]], Kohl vinse sul candidato dell'opposizione e ministro presidente della [[Saarland]], [[Oskar Lafontaine]]. Ha quindi formato il suo quarto governo.
Dopo le [[Elezioni federali in Germania del 1994|elezioni federali del 1994]] venne nuovamente eletto con una maggioranza ridotta, sconfiggendo il ministro-presidente della [[Renania-Palatinato]] Rudolf Scharping. La SPD fu in grado di conquistare la maggioranza nel [[Bundesrat (Germania)|Bundesrat]], limitando significativamente il potere di Kohl. Nella politica estera, ha avuto più successo, ad esempio, nell'ottenere [[Francoforte sul Meno]] come sede per la [[Banca centrale europea]]. Nel 1997 ha ricevuto il Premio Vision for Europe, per i suoi sforzi nell'unificazione dell'Europa.
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[[File:KohlModrowMomperBrandenburgerTor.jpg|miniatura|sinistra|Kohl parla all'apertura ufficiale della [[Porta di Brandeburgo]] il 22 dicembre 1989]]
Il principale successo politico di Kohl - riconosciutogli da estimatori e avversari - fu il modo sicuro e deciso con il quale ha guidato il processo di [[riunificazione della Germania]], iniziato con la [[caduta del Muro di Berlino]]. Dopo che l'[[Unione Sovietica]] aveva abbandonato il suo pressante controllo sulla [[Germania Est]], Kohl, approfittando della debolezza dell'URSS ormai destinata al [[dissoluzione dell'Unione Sovietica|collasso]], sollecitò, con sempre maggior forza, le procedure per l'unione delle due Germanie. Nel maggio del 1990 si concluse la trattativa con la Germania Est, che prevedeva la parificazione economica e monetaria tra le due nazioni e l'unificazione dei sistemi di governo. Ufficialmente la Germania Est scomparve il 3 ottobre 1990.
[[File:Helmut Kohl in Krzyzowa.jpg|miniatura|Kohl in [[Polonia]]
Come prima tappa della riunificazione, Kohl seguendo i principi della ''[[Ostpolitik]]'', si recò, nel 1987, in visita di stato dal ''leader'' della [[Repubblica Democratica Tedesca]] [[Erich Honecker]],<ref>{{Cita web |url =http://www.spiegel.de/spiegel/print/d-13525101.html |titolo = Honecker lädt Kohl in die DDR ein |editore = [[Der Spiegel]] |data = 27 luglio 1987 |lingua = de |accesso = 18 giugno 2017 }}</ref> primo incontro ufficiale tra i capi di Stato delle due Germanie dalla fine della [[seconda guerra mondiale]]. È da ricordare che un incontro con Honecker l'aveva avuto anche Helmut Schmidt l'11 dicembre 1981, pochi mesi prima della caduta del suo governo.
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Nel momento in cui venne rovesciato il [[comunismo]] nella Germania Est, Kohl persuase il governo [[Unione Sovietica|sovietico]] ad accettare l'idea di una [[riunificazione tedesca|Germania riunificata]] sotto l'alleanza della [[NATO]]. Contemporaneamente, convinse il francese [[François Mitterrand]] a non opporsi, prospettandogli il ruolo di traino della nuova Germania verso il progetto di una maggiore integrazione europea<ref>Elvert, Jürgen, and Helmut Kohl. "Helmut Kohl und die europäische Integration 1982-1992: Grundlagen der Europapolitik / Helmut Kohl and European integration between 1982 and 1992: foundations of European Policy." Die Politische Meinung: Monatsschrift zu Fragen der Zeit, no. 4, Nr. 485, Helmut Kohl zum 80. Geburtstag (2010): 37.</ref>.
Sull'onda della gioia per la riunificazione, Kohl stravinse le [[Elezioni federali in Germania del 1990|prime elezioni della Germania riunificata nel 1990]] riuscendo, dopo quattro anni, a vincere sul filo del rasoio anche le [[Elezioni federali in Germania del 1994|elezioni del 1994]]; ma i grandi problemi economici del dopo riunificazione, la disoccupazione galoppante e la mancanza di riforme necessarie per il paese decretarono la sua sconfitta nelle [[Elezioni federali in Germania del 1998|elezioni del 1998]], con la schiacciante vittoria del SPD del suo ''leader'' [[Gerhard Schröder]]. Dopo questa sconfitta Kohl abbandonò la carica di cancelliere il 27 ottobre 1998.
Kohl rimane comunque il secondo più duraturo Cancelliere della Germania dopo [[Otto von Bismarck]], che governò per 19 anni, avendo governato la Germania dal 1º ottobre 1982 al 27 ottobre 1998. Dopo aver lasciato il cancellierato Kohl conservò la presidenza onoraria della CDU. Però gli scandali legati alle varie accuse per aver gestito dei fondi neri del partito lo costringeranno ad abbandonare, nel 2000, anche la presidenza onoraria.
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Hannelore era figlia di uno dei più grandi armatori tedeschi, molto vicina agli ambienti nazisti e fieramente antisemita, scrive persino a quattro mani con il marito un libro di ricette tedesche,<ref name=kohl1 /><ref>{{Cita web |url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/01/16/Esteri/KOHL-PRESENTATO-IL-SUO-LIBRO-DI-RICETTE_172700.php |titolo = Kohl: presentato il suo libro di ricette |editore = [[Adnkronos]] |data = 16 gennaio 1996 |accesso = 18 giugno 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170917033218/http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/01/16/Esteri/KOHL-PRESENTATO-IL-SUO-LIBRO-DI-RICETTE_172700.php |urlmorto = no }}</ref> assecondando così la passione di Helmut per il buon vino e il buon cibo e in particolare per una ricetta della sua regione di origine: la ''Saumagen'', pancia di [[Sus scrofa domesticus|scrofa]] alla renana. Questa passione di Kohl confermerà la sua immagine di politico semplice e bonario, che, all'inizio della sua carriera, lo definisce alla stregua di un provinciale. Il 5 luglio [[2001]] Hannelore fu trovata morta nella sua casa a Ludwigshafen. Si ritiene che la donna si sia tolta la vita dopo aver ingerito una dose eccessiva di [[Sonnifero|sonniferi]], probabilmente a causa dell'insofferenza alla sua dolorosa e rarissima allergia alla luce che le impediva di uscire al sole.<ref>{{Cita web |url = http://www.repubblica.it/online/mondo/moglie/moglie/moglie.html |titolo = La moglie di Kohl si è suicidata |editore = [[la Repubblica (quotidiano)]] |data = 5 luglio 2001 |accesso = 18 giugno 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170702022842/http://www.repubblica.it/online/mondo/moglie/moglie/moglie.html |urlmorto = no }}</ref> Si è poi risposato, nel 2008,<ref>{{Cita web |url = https://www.welt.de/politik/deutschland/article165667928/Die-Frau-die-nie-richtig-Familie-Kohl-war.html |titolo = Die Frau, die nie richtig Familie Kohl war |editore = [[Die Welt]] |data = 18 giugno 2017 |lingua = de |accesso = 19 giugno 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170703063952/https://www.welt.de/politik/deutschland/article165667928/Die-Frau-die-nie-richtig-Familie-Kohl-war.html |urlmorto = no }}</ref> con ''Maike Richter'', di 34 anni più giovane.<ref>{{Cita web |url = http://espresso.repubblica.it/internazionale/2017/06/16/news/addio-helmut-kohl-padre-della-riunificazione-tedesca-1.304451 |titolo = Addio Helmut Kohl, padre della riunificazione tedesca |editore = [[L'Espresso]] |data = 16 giugno 2017 |accesso = 19 giugno 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170618231253/http://espresso.repubblica.it/internazionale/2017/06/16/news/addio-helmut-kohl-padre-della-riunificazione-tedesca-1.304451 |urlmorto = no }}</ref>
Entrambi i figli sono stati educati negli Stati Uniti, rispettivamente all'[[Università di Harvard]] e al [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]]. Walter Kohl ha lavorato come analista finanziario presso [[Morgan Stanley]] a New York e successivamente ha fondato nel 1999, insieme a suo padre, una società di consulenza. Peter Kohl ha lavorato a Londra, per molti anni, come banchiere d'investimento. Walter Kohl si è sposato in prime nozze con l'accademica [[Christine Volkmann]], esperta in amministrazione aziendale, da cui ha avuto un figlio, Johannes Kohl. In seconde nozze si è sposato invece con la coreana Kyung-Sook. Peter Kohl è sposato con la figlia di Elif Sözen, banchiere d'investimento turco, e hanno una figlia, Leyla Kohl, nata nel 2002.<ref>"{{cita testo|url=http://www.rp-online.de/panorama/huerriyet-helmut-kohl-ist-grossvater-aid-1.2047064|titolo=Enkeltochter heißt Leyla – 'Hürriyet': Helmut Kohl ist Großvater|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170822220103/http://www.rp-online.de/panorama/huerriyet-helmut-kohl-ist-grossvater-aid-1.2047064}}," ''[[Rheinische Post]]'', 12 marzo 2002</ref>
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=== Onorificenze tedesche ===
[[File:Bundesarchiv B 145 Bild-F064810-0003, CDU Bundestagswahlkampf, Kohl.jpg|thumb|Helmut Kohl durante un comizio elettorale della CDU (1983)]]
[[File:Bundesarchiv B 145 Bild-F076314-0006, Manching, Manöver Frankreich-Deutschland.jpg|thumb|Helmut Kohl e il [[presidente francese]] [[
[[File:Bezoek bondskanselier Helmut Kohl Helmut Kohl en premier Lubbers op vliegveld , Bestanddeelnr 934-1404.jpg|thumb|Kohl con il [[ministro-presidente dei Paesi Bassi]] [[Ruud Lubbers]] il 30 novembre 1987]]
[[File:President Ronald Reagan and German Chancellor Helmut Kohl at the Berlin Wall.jpg|thumb|Il [[presidente degli Stati Uniti]] [[Ronald Reagan]] e il cancelliere Helmut Kohl al [[muro di Berlino]] nel dicembre 1987]]
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[[Categoria:Studenti dell'Università Ruprecht Karl di Heidelberg]]
[[Categoria:Personalità commemorate con funerali di Stato]]
[[Categoria:Studenti dell'Università Goethe di Francoforte]]
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