Numerosità: differenze tra le versioni
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La teoria delle '''numerosità''' per insiemi infiniti è
▲è un concetto che sviluppa la nozione di [[cardinalità]] di Cantor. Mentre la cardinalità classica di Cantor classifica gli insiemi in base all’esistenza di una [[corrispondenza biunivoca]] con altri insiemi (definendo per esempio <math>\aleph_0</math> per i numerabili, <math>\aleph_1</math> e così via per gli infiniti di maggior “taglia”), l’idea di numerosità mira a fornire un punto di vista diverso, collegandosi alla V nozione comune di Euclide "L'intero è maggiore della parte". Tutto cio' porta in modo naturale ai numeri ipernaturali.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://plato.stanford.edu/entrieS/infinity/numerosities.html|titolo=Infinity | Theories of Numerosities (Stanford Encyclopedia of Philosophy)|sito=plato.stanford.edu|accesso=2025-01-15}}</ref>
In breve,
== Principali assiomi ==
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* Una mappa suriettiva <math>\mathrm{num}</math> che associa a ogni insieme il suo valore di numerosità, obbedendo a quattro principi fondamentali:
# '''Principio dell'unione'''
# '''Principio del prodotto Cartesiano''': se <math>\mathrm{num}(A)=\mathrm{num}(A')</math> e <math>\mathrm{num}(B)=\mathrm{num}(B')</math>, allora <math>\mathrm{num}(A \times B)=\mathrm{num}(A' \times B')</math>.
<!-- PRINCIPIO_DI_ZERMELO_VERSIONE_DIFFICILE_DA_OTTENERE: QUESTA E' UNA VERSIONE PIU' COMPLESSA DA OTTENERE
# '''Principio di Zermelo''': se <math>\mathrm{num}(A) < \mathrm{num}(B)</math>, allora esiste un sottoinsieme proprio <math>A' \subset B</math> con <math>\mathrm{num}(A') = \mathrm{num}(A)</math>. -->
<!-- PRINCIPIO_DI_ZERMELO_VERSIONE_PIU'_FACILE_DA_OTTENERE -->
# '''Principio di Zermelo''': se <math>\mathrm{num}(A) < \mathrm{num}(B)</math>, allora esiste un soprainsieme proprio <math>B' \supset A</math> con <math>\mathrm{num}(B') = \mathrm{num}(B)</math>.
# '''Principio asintotico''': se per tutti <math>n</math> la funzione di conteggio di <math>A</math> è minore o uguale a quella di <math>B</math>, allora <math>\mathrm{num}(A) \le \mathrm{num}(B)</math>.
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== Esempi: insiemi infiniti numerabili ==
Un classico esempio è l’insieme dei numeri naturali positivi <math>\mathbb{N^+}</math>, che in questo approccio viene associato a un “numero infinito”, spesso indicato con <math>\alpha</math><ref name="Benci5">Benci, V.;
:<math>\mathrm{num}(\mathbb{N^+}) = \alpha.</math>
Se si considera ora l’insieme dei numeri pari, nella teoria di Cantor quest’insieme
Naturalmente, <math>\alpha/2</math> non è un [[numero reale]] standard ma un elemento di un insieme non
Con considerazioni analoghe si ottiene<ref name=Benci4 /><ref name=LuperiBaglini2024> Benci, V; Luperi Baglini, L. (2024) "Euclidean Numbers and Numerosities". ''The Journal of Symbolic Logic''. 89(1):112-146. doi:10.1017/jsl.2022.17</ref>:
== Collegamento con l'analisi non-standard ==▼
Le idee alla base della numerosità si collegano anche all’[[analisi non standard]] di Robinson: si ottengono sistemi numerici che includono infiniti e infinitesimi “coerenti” con operazioni di somma e prodotto. L’infinito <math>\alpha</math> che esprime la numerosità di <math>\mathbb{N}</math> può essere trattato come un elemento non-standard, successivo a tutti i numeri finiti, permettendo dimostrazioni e metodi tipici dell’analisi non-Archimedea.▼
:<math>\mathrm{num}(\mathbb{Z}) = 2\alpha + 1</math>
:<math>\mathrm{num}(\mathbb{Q^+}) = \alpha^2</math>
:<math>\mathrm{num}(\mathbb{Q}) = 2\alpha^2 + 1</math>
▲Le idee alla base della numerosità si collegano anche all’[[analisi non standard]] di Robinson: si ottengono sistemi numerici che includono infiniti e infinitesimi “coerenti” con operazioni di somma e prodotto. L’infinito <math>\alpha</math> che esprime la numerosità di <math>\mathbb{N}</math> può essere trattato come un
== Applicazioni e ricerche in corso ==
La ricerca sulla numerosità è stata applicata o discussa in:
* Classificazioni alternative delle dimensioni degli insiemi in alcuni contesti discreti o combinatori.
* Esplorazione rigorosa delle proprietà simili alle misure, a cavallo tra la teoria delle misure e l'aritmetica cardinale.<ref name="Benci_Bottazzi_Di_Nasso_2015">Benci, V.; Bottazzi, E.; Di Nasso, M. (2015). "Some applications of numerosities in measure theory". ''Rend. Lincei Mat. Appl. 26:37-47</ref>
* Indagini sui [[fondamenti della matematica]], in particolare sulla natura dell'infinito.
* Probabilità e filosofia della scienza
Nonostante sia relativamente di nicchia, la teoria continua a essere studiata ed estesa da un piccolo gruppo di matematici interessati a questioni fondazionali o a creare un ponte tra intuizioni finite e contesti infiniti.
== Ulteriori letture ==
Paolo Mancosu ha ricostruito dal punto di vista storico e filosofico la nascita delle teorie delle numerosità.<ref name="Mancosu1">Mancosu, P. (2016). "Abstraction and Infinity", Oxford University Press, Oxford</ref> In particolare, i capitoli 3 e 4 del libro citato sono dedicati alla dimensione degli insiemi infiniti. In quel libro, è riuscito a risalire ai primi studi sulla dimensione degli insiemi infiniti (partendo dall'approccio di Cantor) nella tesi di dottorato di Fredic M. Katz.<ref>Katz, F. M., 1981, "Sets and their Sizes", Ph.D. Dissertation, M.I.T., https://dspace.mit.edu/handle/1721.1/15838 </ref>
== Voci correlate ==
* [[Numero cardinale]]▼
* [[Cardinalità]]
▲* [[Numero cardinale]]
* [[Numero ordinale (teoria degli insiemi)]]
* [[Analisi non standard]]
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* [[Numero surreale]]
== Note ==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
* https://www.youtube.com/watch?v=QJuuKQBhenY
* https://events.dm.unipi.it/event/151/contributions/336/attachments/77/101/Benci.pdf
* https://events.dm.unipi.it/event/151/contributions/337/attachments/78/102/Forti.pdf
{{portale|matematica}}
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