Phil Spector: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Annullata la modifica 146137809 di Bieco blu (discussione) Sono enciclopedici. Etichetta: Annulla |
||
(251 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{nota disambigua|il film|Phil Spector (film)}}
{{Bio
|Nome = Harvey Philip
|Cognome = Spector
|PostCognome = <ref name="NYT">{{cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/2021/01/17/arts/music/phil-spector-dead.html|titolo=Phil Spector, Famed Music Producer and Convicted Murderer, Dies at 81|pubblicazione=[[The New York Times]]|autore=William Grimes|data=17 gennaio 2021|accesso=27 dicembre 2023}}</ref>
|Pseudonimo = Phil Spector
|ForzaOrdinamento = Spector, Phil
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita = 26 dicembre
|AnnoNascita = 1939
|LuogoMorte = French Camp
|LuogoMorteLink = French Camp (California)
|GiornoMeseMorte = 16 gennaio
|AnnoMorte = 2021
|NoteMorte = <ref name="NYT" />
|
|
|Attività = produttore discografico
|Attività2 = compositore
|Attività3 =
|AttivitàAltre = e [[imprenditore]]
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , considerato come una delle figure più influenti e rivoluzionarie della [[storia della musica]]<ref>{{allmusic|artist|mn0000694967}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.rollingstone.com/music/artists/phil-spector/biography |titolo=Phil Spector Biography {{!}} Rolling Stone<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=3 maggio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140330063648/http://www.rollingstone.com/music/artists/phil-spector/biography |dataarchivio=30 marzo 2014 |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://www.scaruffi.com/vol1/spector.html The History of Rock Music. Phil Spector: biography, discography, reviews, links<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{Discogs}}</ref>
|Immagine = Phil Spector 2000.jpg
|Didascalia2 = {{Premio|Grammy||1 volta vincitore ai Grammy Awards| }}
}}
Viene considerato il primo [[produttore discografico]] ad aver unito al proprio mestiere anche quello dell'[[artista]], [[compositore]] ed [[Cantante|esecutore]]<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.scaruffi.com/vol1/spector.html|titolo=The History of Rock Music. Phil Spector: biography, discography, reviews, links|accesso=11 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.allmusic.com/artist/phil-spector-mn0000694967/biography|titolo=Phil Spector {{!}} Biography & History {{!}} AllMusic|sito=AllMusic|accesso=12 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/lists/500-greatest-albums-of-all-time-20120531/phil-spector-back-to-mono-1958-1969-20120524|titolo=Phil Spector, 'Back to Mono (1958-1969)' - 500 Greatest Albums of All Time|sito=Rolling Stone|accesso=19 maggio 2016}}</ref>, spesso ponendosi come autentico direttore creativo, scrivendo o scegliendo il materiale, curando gli arrangiamenti, guidando i musicisti e supervisionando ogni aspetto del processo realizzativo.<ref>{{Cita libro|autore=Williams, Richard|titolo=Phil Spector: Out of His Head|anno=2003|editore=Music Sales Group|città=|pp=15-16|ISBN=978-0-7119-9864-3}}</ref>
Per questa ragione è stato definito da alcuni "il primo ''auteur'' del rock'n'roll".<ref>{{Cita libro|autore=Eisenberg, Evan|titolo=The Recording Angel: Music, Records and Culture from Aristotle to Zappa|url=https://archive.org/details/recordingangel00evan|anno=2005|editore=Yale University Press|città=Yale|p=[https://archive.org/details/recordingangel00evan/page/103 103]|ISBN=978-0-300-09904-1}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Bannister, Matthew|titolo=White Boys, White Noise: Masculinities and 1980s Indie Guitar Rock|anno=2007|editore=Ashgate Publishing, Ltd|città=|p=38|ISBN=978-0-7546-8803-7}}</ref> Inventore della tecnica [[Wall of Sound]], da lui definito "approccio [[Richard Wagner|wagneriano]] al [[Rock and roll|rock'n'roll]]"<ref name=":0" />, Spector fu pioniere del sound dei [[girl group|gruppi femminili]] degli [[anni 1960|anni sessanta]] come [[The Crystals|Crystals]] e [[The Ronettes|Ronettes]], realizzando più di venticinque singoli da [[Pop Airplay|Top 40]] tra il [[1960]] e il [[1965]]. In seguito collaborò con artisti come [[The Rolling Stones]], [[Tina Turner]], [[John Lennon]], [[Leonard Cohen]] e i [[Ramones]] raggiungendo successi simili; lavorò poi alla realizzazione di ''[[Let It Be (album The Beatles)|Let It Be]],'' ultimo album dei [[The Beatles|Beatles]] e del ''[[The Concert for Bangla Desh]]'' di [[George Harrison]], rispettivamente vincitori di [[Premio Oscar|Oscar]] e [[Grammy Award|Grammy]]. Di [[George Harrison]] produsse anche il triplo album ''[[All Things Must Pass]]''.
La canzone ''[[You've Lost That Lovin' Feelin']]'' del [[1965]] (uno dei primi singoli commerciali a infrangere la soglia dei tre minuti)<ref>{{Cita web|url=https://mashable.com/2014/11/23/pop-song-length/|titolo=Why is the average pop song only 3 minutes long?|cognome=Desta|nome=Yohana|sito=Mashable|accesso=19 maggio 2016}}</ref>, prodotta e co-scritta da Spector per i [[The Righteous Brothers|Righteous Brothers]], è stata proclamata dalla [[Broadcast Music Incorporated|BMI]] (organizzazione per i diritti d'autore in campo musicale) come la canzone più riprodotta del [[XX secolo]] negli [[Stati Uniti]].<ref>[http://www.bmi.com/news/entry/232893 BMI Announces Top 100 Songs of the Century] dal sito della BMI</ref>
Nel [[1989]] Phil Spector venne introdotto nella [[Rock and Roll Hall of Fame]] come non-interprete.<ref>[http://rockhall.com/inductees/phil-spector/ Phil Spector: inducted in 1989 | The Rock and Roll Hall of Fame and Museum<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> La rivista ''[[Rolling Stone]]'' lo ha messo al 64º posto nella sua [[I 100 migliori artisti secondo Rolling Stone|classifica dei 100 migliori artisti di tutti i tempi]].<ref>{{Cita web |url=https://www.rollingstone.com/news/story/5939214/the_immortals_the_first_fifty |titolo=Rolling Stone Magazine: The Immortals |accesso=3 maggio 2019 |dataarchivio=16 marzo 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060316103016/http://www.rollingstone.com/news/story/5939214/the_immortals_the_first_fifty/ |urlmorto=sì }}</ref>
Nell'ultima parte della sua vita divenne noto anche per l'eccentricità e il comportamento reclusivo, narcisista e ossessivo<ref name=":2">{{Cita web|url=http://oldies.about.com/od/oldieshistory/a/weirdspector.htm|titolo=Phil Spector's 10 Weirdest Moments|sito=About.com Entertainment|accesso=11 maggio 2016|dataarchivio=24 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160524193312/http://oldies.about.com/od/oldieshistory/a/weirdspector.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://mentalfloss.com/article/28392/5-artists-reportedly-held-gunpoint-phil-spector|titolo=5 Artists Reportedly Held at Gunpoint by Phil Spector|sito=Mental Floss|accesso=11 maggio 2016}}</ref>; nel 2009 venne condannato a 19 anni di carcere per [[omicidio (ordinamento statunitense)|omicidio di secondo grado]] in seguito all'uccisione di [[Lana Clarkson]], avvenuta nel 2003.<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/spettacoli/14_settembre_24/phil-spector-genio-che-s-invento-ultimi-beatles-galera-dieci-anni-69d13d56-43ee-11e4-bbc2-282fa2f68a02.shtml|titolo=Spector, il genio degli ultimi Beatles, in galera da 5 anni per omicidio|sito=Corriere della Sera|accesso=11 maggio 2016}}</ref><ref name=":3">{{Cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/spector-e-lodissea-viziosa-cos-mito-finito-cella-1062793.html|titolo=Spector e l'odissea viziosa Così il mito è finito in cella|sito=ilGiornale.it|accesso=11 maggio 2016}}</ref>
== Biografia ==
=== Primi anni ===
Spector nacque il 26 dicembre [[1939]] da una famiglia [[ebreo|ebrea]] di classe medio-bassa, nel [[Bronx]] di [[New York]].<ref>[http://www.salon.com/bc/1998/11/cov_10bc.html Salon Brilliant Careers|Phil Spector]</ref> Suo nonno era immigrato dalla [[Russia]] e aveva cambiato il suo cognome da "Spektor" a "Spector" all'ufficio immigrazione di [[Ellis Island]].<ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/northernireland/music/story_behind/riverdeep.shtml|titolo=BBC Music}}</ref> I genitori di Spector erano [[cugino|cugini di primo grado]].<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://latimesblogs.latimes.com/spector/2005/05/high_school_cla.html LA Times 2007 - Spector] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> Da bambino, Spector fu spesso vittima di [[bullismo]].<ref>[https://www.nytimes.com/2007/05/31/books/31masl.html From Hitmaker to Defendant: a Long and Winding Road]</ref>
Nel [[1953]], dopo il [[suicidio]] del padre (avvenuto nel [[1949]]), Spector, sua madre e sua
Con tre amici di scuola (Marshall Lieb, Harvey Goldstein e Annette Kleinbard), Spector formò i Teddy Bears. Durante questo periodo, Phil si aggirava negli studi di registrazione locali, dove riuscì a conquistare l'amicizia del [[produttore discografico|produttore]] Stan Ross, socio proprietario dei Gold Star Studios di [[Hollywood]]. Ross cominciò a insegnargli le tecniche della produzione e fu colui che ebbe più influenza sui suoi successivi lavori.
Nella primavera del [[1958]] Spector e i suoi compagni avevano raggranellato abbastanza soldi da comprarsi due ore di registrazione ai Gold Star. Sotto la supervisione di Spector, i Teddy Bears registrarono ''Don't You Worry My Little Pet'', scritta da Spector, canzone che poi gli assicurò un contratto con la Era Records. Nella loro sessione successiva i Teddy Bears registrarono un'altra canzone di Phil, ispirata all'[[epitaffio]] sulla tomba del signor Spector. Prodotta dalla label sussidiaria della Era, ''To Know Him Is to Love Him'' arrivò al primo posto della classifica [[Billboard]] e vendette più di un milione di copie prima della fine dell'anno.
Nello stesso anno avvenne un episodio traumatico che ebbe una profonda influenza sulla vita futura (e sull'ossessivo rapporto con le armi) del giovane musicista: mentre era in tour fu accostato in un bagno da alcuni balordi, che lo umiliarono urinandogli addosso; Spector fu così mortificato e spaventato che da quel giorno portò sempre con sé una pistola e si assicurò di essere costantemente accompagnato da alcune guardie del corpo.<ref name=":2" /><ref name=":1" />
Dopo il successo del debutto i quattro firmarono per la Imperial Records, ma il loro singolo successivo, ''I Don't Need You Anymore'' arrivò solo al 91
===
[[File:Phil Spector.jpg|thumb|Phil Spector nel 1965]]
Dopo la separazione la carriera di Spector si spostò velocemente dal comporre al produrre. Mentre registrava l'album dei Teddy Bears aveva incontrato Lester Sill, mentore dei leggendari compositori [[Leiber e Stoller|Jerry Leiber e Mike Stoller]]. Il prossimo progetto di Phil, The Spectors Three, fu preso sotto l'ala di Sill e del suo partner [[Lee Hazlewood]]. Nel [[1960]] Sill fece in modo che Spector lavorasse come apprendista per Leiber e Stoller, a [[New York]].
Spector imparò velocemente a usare lo [[studio di registrazione]]. Compose con Jerry Leiber ''Spanish Harlem'', hit da Top-10 di [[Ben E. King]], e lavorò anche come [[turnista]], suonando soprattutto la chitarra. Notevole il suo contributo alla chitarra elettrica solista nel brano ''[[On Broadway (brano musicale)|On Broadway]]'' nella versione dei [[The Drifters|Drifters]], registrata nel gennaio 1963.<ref name=sullivan>{{cita libro|url= https://books.google.co.jp/books?id=QWBPAQAAQBAJ&pg=PA312| titolo= Encyclopedia of Great Popular Song Recordings, Volume 2 |autore=Steve Sullivan |editore=Scarecrow Press |anno=2013 |isbn=0-8108-8296-5 |pp=312-313 |lingua=en|accesso=20 aprile 2016}}</ref> In questi anni, sebbene non cospicuo, il suo lavoro di registrazione si segnalò soprattutto nella versione originale di ''Twist and Shout''.
Leiber e Stoller consigliarono a Spector di produrre ''Corrina, Corrina'' di Ray Peterson, che infatti raggiunse il 9º posto nel gennaio [[1961]]. Più tardi produsse anche ''Pretty Little Angel Eyes'' di Curtis Lee, che arrivò al 7º posto.
Tornato a [[Hollywood]], Spector acconsentì a produrre uno dei gruppi di Lester Sill. Dopo che sia la Liberty Records che la [[Capitol Records]] rifiutarono di prendere ''Be My Boy'' delle [[Paris Sisters]], Sill e Hazlewood formarono una nuova etichetta e la pubblicarono. Riuscì a raggiungere solo il 56º posto, ma la successiva, ''I Love How You Love Me'' fu un successo, e arrivò al 5º posto.
Nell'autunno [[1961]], Spector fondò, assieme a Lester Sill, che nel frattempo aveva interrotto la sua cooperazione con Lee Hazlewood, una nuova etichetta discografica: la [[Philles Records]].
Prima uscita della sua nuova creatura fu ''There's No Other (Like My Baby)'', singolo di debutto di un promettente [[girl group]] vocale, le [[The Crystals|Crystals]]. Il disco fu un successo immediato e raggiunse il 20º posto nella classifica statunitense, seguito da un secondo singolo, ''Uptown'', che ne bissò il successo piazzandosi al numero 13.
Durante tutti i primi [[Anni 1960|anni sessanta]], Spector lavorò anche per diversi artisti di altre etichette come Ruth Brown e LaVern Baker (della [[Atlantic Records]]) e producendo, nel [[1962]], ''Second Hand Love'', disco di [[Connie Francis]], che raggiunse il 7º posto in classifica.
Come A&R per la [[Liberty Records]] scoprì una canzone scritta da [[Gene Pitney]], ''He's a Rebel'', che doveva essere pubblicata per la Liberty stessa, ma Spector la fece slittare per i Gold Star Studios, ne registrò una versione con Darlene Love alla voce, l'attribuì alle Crystals e la pubblicò per la Philles Records.
Quando ''He's a Rebel'' arrivò al 1º posto delle classifiche, Lester Sill aveva lasciato la compagnia, e Spector aveva la Philles tutta per sé. Creò un nuovo gruppo, [[Bob B. Soxx and the Blue Jeans]], con [[Darlene Love]] e [[Bobby Sheen]], un cantante che lavorava alla Liberty. Il gruppo ebbe successi come ''Zip-a-Dee-Doo-Dah'' (numero 8), ''Why Do Lovers Break Each Other's Hearts?'' (numero 38) e ''Not Too Young to Get Married'' (numero 63). Inoltre Spector incise materiale solista di Darlene Love nel [[1963]]. Nello stesso anno, pubblicò ''Be My Baby'' delle [[The Ronettes|Ronettes]], che arrivò al 2º posto.
Il lavoro con questi artisti (tutti di colore) fu fondamentale per avvicinare la ''middle class'' bianca statunitense alla [[Black music|musica dei neri]].<ref name=":3" />
Anche se la Philles fu prevalentemente un'etichetta da singoli, Spector produsse anche alcuni album, tra cui ''A Christmas Gift for You'', un album natalizio che riscosse rinnovato successo ogni [[Natale]] dopo quello in cui
Il marchio di fabbrica di Spector in quel periodo era il cosiddetto [[Wall of Sound]] (letteralmente ''muro di suono''), una tecnica di registrazione che consisteva in un effetto denso e con forte [[riverbero]], ottimo per la riproduzione sulle [[radio (mass media)|radio AM]] e sui [[juke box|jukebox]]. Per ottenere questo effetto, Spector riuniva grandi folle di musicisti (che solitamente suonavano strumenti solisti, come la chitarra) per suonare parti orchestrate – spesso raddoppiando o triplicando gli strumenti per ottenere un effetto [[unisono]] – e arrivare così a un suono più pieno.<ref>{{Cita web|url=http://www.ondarock.it/recensioni/2012_philspector_theessential.htm|titolo=Phil Spector - The Essential :: Le recensioni di OndaRock|sito=OndaRock|accesso=11 maggio 2016}}</ref>
Già conosciuto per la sua forte personalità e le idee non convenzionali sulla registrazione e anche se la moda del tempo stava uniformando gli altri studi a registrare in [[registrazione multitraccia|multitraccia]], Spector si oppose fermamente all'avvento del suono stereofonico che secondo lui toglieva il controllo al produttore in favore dell'ascoltatore.<ref>{{Cita web|url=http://www.allmusic.com/album/back-to-mono-1958-1969-mw0000206684|titolo=Back to Mono (1958-1969) - Phil Spector {{!}} Songs, Reviews, Credits {{!}} AllMusic|sito=AllMusic|accesso=19 maggio 2016}}</ref>
Inoltre preferì sempre produrre singole hit che album interi, definendo questi ultimi "due successi e dieci pezzi di spazzatura". L'unica volta in cui Spector si impegnò a fondo per la produzione di un [[Long playing|LP]] fu per ''A Christmas Gift for You'', album uscito il 22 novembre [[1963]], giorno dell'assassinio del [[presidente degli Stati Uniti|presidente]] [[John Fitzgerald Kennedy|Kennedy]], per cui la tristezza generale del paese può aver contribuito alla mancanza di vendite iniziale del disco. Oggi l'album ha vendite regolari negli [[Stati Uniti]] ogni volta che si avvicina il periodo natalizio.<ref>{{Cita web|url=http://www.ondarock.it/pietremiliari/spector_christmas.htm|titolo=Phil Spector - A Christmas Gift For You :: Le pietre miliari di OndaRock|sito=OndaRock|accesso=11 maggio 2016}}</ref>
[[File:The Ronettes 1966.JPG|thumb|upright=0.8|Le Ronettes, 1966]]
Nel [[1964]], le Ronettes apparvero sul palco al Cow Palace di [[San Francisco]]. Sulla lista c'erano anche i [[The Righteous Brothers|Righteous Brothers]]. Spector, che accompagnava la sua band in tutti i concerti, rimase così colpito da [[Bill Medley]] e [[Bobby Hatfield]] (cantanti dei Righteous) che comprò il loro contratto della Moonglow Records e li fece firmare per la Philles. All'inizio del [[1965]] ''You've Lost That Lovin' Feelin''' arrivò al 1º posto e diventò la canzone di punta dell'etichetta. Per farla passare nelle radio (che all'epoca imponevano una durata massima di 3 minuti a canzone), Spector "falsificò" le informazioni sull'etichetta del 45 giri, attribuendole una durata leggermente inferiore.<ref name=":3" /> Il successo fu così mastodontico che il brano finirà per diventare la canzone più riprodotta di sempre negli Stati Uniti.<ref>{{Cita web|url=http://www.bmi.com/news/entry/232893|titolo=BMI Announces Top 100 Songs of the Century|sito=BMI.com|data=13 dicembre 1999|accesso=19 maggio 2016}}</ref> Altri tre grandi successi furono registrati dai Righteous Brothers per Spector: ''Just Once in My Life'' (numero 9), ''Unchained Melody'' (numero 4), e ''Ebb Tide'' (numero 5). Sebbene avessero successo, Spector perse interesse nel produrre i Righteous e vendette il loro contratto e tutte le loro registrazioni alla [[Verve Records]]. In ogni caso, il sound impresso loro da Spector fu così di successo che Medley e Hatfield decisero di replicarlo anche dopo la rottura. Ebbero un altro numero uno nel [[1966]], ''(You're My) Soul and Insipiration''. Nel [[1990]] uscì il film ''[[Ghost - Fantasma|Ghost]]'', che usava come tema proprio la produzione di Spector, ''Unchained Melody''. Grazie al nuovo successo portato dal film, la canzone si classificò al 1º posto e portò Spector (come produttore) di nuovo nella Top-40 degli [[Stati Uniti]] per la prima volta dal [[1971]].
Sempre nel [[1964]] collaborò con i [[The Rolling Stones|Rolling Stones]] alla composizione dei singoli ''[[The Rolling Stones (album)|Little by Little]]'', in cui suonò anche le [[maracas]] e ''[[Play with Fire (The Rolling Stones)|Play with Fire]]'', in cui suonò il basso.<ref>{{Cita libro|autore=Carr, Roy|titolo=The Rolling Stones, an Illustrated Record|anno=1976|editore=New English Library|città=Londra}}</ref>
Nel [[1965]] si misurò con il [[Folk rock|folk-rock]], all'epoca assai popolare, producendo insieme a [[Jack Nitzsche|Jack Nietzsche]] ''This Could Be The Night,'' scritta con [[Harry Nilsson]] ed eseguita dal [[Modern Folk Quartet]] (pubblicata tuttavia solo nel [[1976]]).
L'ultimo gruppo della Philles Records furono [[Tina Turner]] e suo marito [[Ike Turner|Ike]], nel [[1966]]. Spector considerava ''River Deep - Mountain High'' la loro miglior canzone e il suo personale capolavoro come produttore<ref>{{Cita libro|autore=Ribowsky,
Successivamente Spector perse interesse nella sua etichetta e si ritirò per un breve periodo. Nel [[1968]] sposò [[Ronnie Spector|Veronica "Ronnie" Bennett]], cantante delle [[The Ronettes|Ronettes]]. Il rapporto tra i due fu caratterizzato dalla gelosia patologica di Spector, il quale costrinse la consorte a vivere reclusa in casa dove la sottopose a vari abusi; arrivò a chiuderla in un armadio, a nascondere tutte le sue scarpe in modo che non potesse fuggire e addirittura a far costruire una bara d'oro con un coperchio di vetro in cui minacciò di rinchiuderla dopo averla uccisa, nel caso l'avesse lasciato.<ref name=":1" /><ref>{{Cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/culture/music/rockandpopfeatures/10676805/Ronnie-Spector-interview-The-more-Phil-tried-to-destroy-me-the-stronger-I-got.html|titolo=Ronnie Spector interview: 'The more Phil tried to destroy me, the stronger I got'|sito=Telegraph.co.uk|accesso=12 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://articles.philly.com/1995-11-24/entertainment/25681262_1_phil-spector-ronettes-ronnie-spector|titolo=Ronnie Spector, A Survivor Of Love|sito=philly-archives|accesso=12 maggio 2016|dataarchivio=12 maggio 2016|urlarchivio=https://archive.today/20160512002951/http://articles.philly.com/1995-11-24/entertainment/25681262_1_phil-spector-ronettes-ronnie-spector|urlmorto=sì}}</ref> La coppia divorzierà nel [[1974]].<ref>{{Cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-1169746/Guilty-murder-Music-legend-Phil-Spector-faces-life-shooting-struggling-B-movie-actress.html|titolo=Guilty of murder: Music legend Phil Spector faces life for shooting struggling B-movie actress|sito=Mail Online|accesso=12 maggio 2016}}</ref>
L'anno dopo apparve in un cameo nel film-cult ''[[Easy Rider]].''<ref>{{Cita web|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=28491|titolo=Easy Rider (1969)|cognome=Milano-Firenze|nome=Mo-Net s.r.l.|sito=mymovies.it|accesso=12 maggio 2016}}</ref>
=== Anni settanta ===
Nel [[1970]] [[Allen Klein]], manager dei [[The Beatles|Beatles]], portò Spector in [[Inghilterra]]. Qui produsse uno dei primi singoli di [[John Lennon]] da solista, ''[[Instant Karma!]]'', e fu poi convinto da Lennon e [[George Harrison]] a riprendere i nastri inutilizzati dell'abortito LP ''Get Back'' e di aiutarli a pubblicarli come un nuovo album. Spector usò diverse tecniche di registrazione e cambiò notevolmente il sound originale delle canzoni, aggiungendo [[archi (musica)|archi]] e coriste, con grande disappunto soprattutto di [[Paul McCartney]]. L'album, ''[[Let It Be (album The Beatles)|Let It Be]]'', fu un successo commerciale enorme. Nel [[2003]], tuttavia, Paul McCartney volle pubblicare anche un album che conteneva i nastri originali, chiamandolo ''[[Let It Be... Naked]]''. Comunque, il ''Let It Be'' arrangiato da Spector vinse un [[Premio Oscar|Oscar]] nel [[1971]].
Spector continuò a lavorare con
Sempre nel [[1970]] [[Eric Clapton]] (impressionato dal lavoro svolto su ''All Things Must Pass'') lo ingaggiò per produrre il primo singolo del suo nuovo gruppo, [[Derek and the Dominos]]: rimase tuttavia scontento del risultato e decise di inserire nell'album una versione differente.<ref>{{Cita libro|autore=Jan Reid|titolo=Layla and Other Assorted Love Songs by Derek and the Dominos|url=https://archive.org/details/laylaotherassort0000reid|anno=2006|editore=Rodale|città=New York|ISBN=978-1-59486-369-1}}</ref>
Nel [[1971]] co-produsse ''[[Imagine (album John Lennon)|Imagine]]'' e ''[[The Concert for Bangla Desh]]'', entrambi numeri uno (il secondo nel [[1972]] si aggiudicò anche il [[Grammy Award all'album dell'anno|Grammy all'album dell'anno]]). Nello stesso anno collaborò di nuovo con Lennon (i singoli [[Power to the People (John Lennon)|''Power To The People'']] e la celebre ''[[Happy Xmas (War Is Over)]]'' e con Harrison (il singolo ''[[Bangla Desh (singolo)|Bangla Desh]]''). La collaborazione con gli ex-Beatles (proseguita nel [[1972]] con ''[[Some Time in New York City|Some Time In New York City]]'' di Lennon e l'anno seguente con ''[[Living in the Material World|Living In The Material World]]'' di Harrison) terminò nel [[1973]] dopo una rottura di carattere personale, dovuta alle prime avvisaglie della follia di Spector.
Nel [[1973]] Spector iniziò a lavorare insieme a John Lennon alla raccolta di cover classiche ''[[Rock 'n' Roll (John Lennon)|Rock'n'Roll]]'' (poi pubblicata nel [[1975]]). Nel corso di quelle sedute Spector si presentò sempre armato e fortemente alterato da alcool e droghe, e si comportò in maniera apparentemente assurda: tra le altre cose, indossò alcuni bizzarri costumi da chirurgo e da karateka<ref name=":1" />, sparò senza alcun motivo un colpo di pistola al soffitto rischiando di danneggiare l'udito di Lennon<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/music/2007/mar/18/features.musicmonthly4|titolo=Sean O'Hagan on The Rise and Fall of Phil Spector|cognome=O'Hagan|nome=Sean|sito=the Guardian|data=18 marzo 2007|accesso=11 maggio 2016}}</ref>, rovesciò una bottiglia di whiskey sul mixer<ref>{{Cita libro|autore=Pang, May|titolo=Loving John|url=https://archive.org/details/lovingjohn0000pang|anno=1983|editore=Warner Books|città=}}</ref> e infine scappò con i nastri senza dare sue notizie per mesi<ref>{{Cita libro|autore=Blaney, John|titolo=John Lennon: Listen to This Book|anno=2005|editore=Paper Jukebox|città=|ISBN=978-0-9544528-1-0}}</ref>.
L'anno seguente Spector ebbe un incidente d'auto quasi mortale, che lo fece precipitare in coma e gli costò diverse ore di interventi chirurgici, più di 300 punti sul volto e più di 400 sulla nuca (che nascose servendosi di parrucche, spesso assai stravaganti<ref>{{Cita web|url=http://grantland.com/hollywood-prospectus/the-nine-most-thrilling-wig-moments-of-phil-spector/|titolo=The Nine Most Thrilling Wig Moments of Phil Spector|cognome=Lisanti|nome=Mark|sito=Grantland|data=25 marzo 2013|lingua=en|accesso=8 giugno 2016}}</ref>): secondo il biografo Dave Thompson questi danni alla testa contribuirono notevolmente ad accentuare il comportamento agorafobico e le strane abitudini di Spector.<ref>{{Cita libro|nome=Dave|cognome=Thompson|titolo=Phil Spector|url=https://books.google.com/books?id=P9WKBHCxRocC|accesso=11 maggio 2016|data=18 ottobre 2010|editore=Music Sales Limited|lingua=en|ISBN=978-0-85712-216-2}}</ref>
L'incidente avvenne subito dopo che Spector aveva fondato la Warner-Spector, che comprendeva registrazioni con [[Dion DiMucci]], [[Cher]], [[Harry Nilsson]] e altri. Tre anni dopo l'etichetta pubblicò una collezione di singoli prodotti da Spector che fece risalire la fama del produttore, un po' decaduta nel corso degli anni.
Nel [[1977]] fu produttore e coautore di ''[[Death of a Ladies' Man|Death Of A Ladies Man]]'' di [[Leonard Cohen]], in cui suonò anche chitarra e tastiere e contribuì alle seconde voci: le session (a cui parteciparono anche [[Bob Dylan]] e [[Allen Ginsberg]])<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/it/Leonard-Cohen-Death-Of-A-Ladies-Man/release/688913|titolo=Leonard Cohen - Death Of A Ladies' Man|sito=Discogs|accesso=11 maggio 2016}}</ref> si svolsero in un clima particolarmente teso, al punto che Spector cacciò Cohen dallo studio (addirittura minacciandolo con una pistola) prima che potesse terminare l'incisione delle sue parti vocali (in alcuni brani sono infatti rimaste le voci guida originariamente pensate come semplici provini).<ref>{{Cita web|url=http://www.tabletmag.com/jewish-arts-and-culture/music/118825/wall-of-crazy|titolo=Phil Spector and Leonard Cohen’s Forgotten Masterpiece|sito=Tablet Magazine|accesso=11 maggio 2016}}</ref>
=== Anni ottanta e novanta ===
[[File:Phil Spector mugshot.jpg|upright=0.8|thumb|Foto segnaletica di Spector]]
Spector produsse ''[[End of the Century]]'' dei [[Ramones]] nel [[1980]]. Questo album (dalla lavorazione burrascosa a causa del carattere sempre più instabile del produttore, come sempre accompagnato dall'inseparabile pistola<ref>{{Cita web|url=http://www.nme.com/news/ramones/41403|titolo=Marky Ramone: 'Phil Spector didn't hold a gun to us' {{!}} NME.COM|cognome=NME.COM|sito=NME.COM|lingua=en|accesso=11 maggio 2016}}</ref>), rappresentò il maggiore successo della band.<ref>{{Cita web|url=http://www.allmusic.com/artist/the-ramones-mn0000490004/biography|titolo=The Ramones {{!}} Biography & History {{!}} AllMusic|sito=AllMusic|accesso=11 maggio 2016}}</ref> Fra i pochi lavori di questo periodo ci fu un album di [[Yōko Ono]], di cui co-produsse ''[[Season of Glass]]'', nel [[1981]]. Nel [[1982]] ebbe due gemelli dalla sua ragazza dell'epoca, Janis Zavala (uno dei due, Philip Spector Jr, morirà di leucemia nel [[1991]], a soli 9 anni)<ref>{{Cita web|url=https://www.independent.co.uk/news/people/profiles/inside-story-the-weird-world-of-mr-mrs-phil-spector-2055932.html|titolo=Inside story: The weird world of Mr & Mrs Phil Spector|sito=The Independent|data=20 agosto 2010|lingua=en|accesso=11 maggio 2016}}</ref>. Spector rimase inattivo per la maggior parte degli [[Anni 1980|anni ottanta]] e [[Anni 1990|novanta]].
=== Gli ultimi anni, la condanna per omicidio e la morte ===
[[File:Phil Spector, mugshot (2009).jpg|thumb|Foto segnaletiche di Phil Spector]]
Il 3 febbraio [[2003]] la modella e attrice statunitense [[Lana Clarkson]] venne trovata morta nella sua residenza. Spector dichiarò che si era trattato di [[suicidio]] accidentale. Liberato dietro pagamento di una [[cauzione]] di un milione di [[dollaro americano|dollari]], venne processato per [[omicidio (ordinamento statunitense)|omicidio di secondo grado]] e condannato in via definitiva il 29 maggio [[2009]] a una pena compresa fra 19 anni e l'[[ergastolo]] (15 per l'omicidio di secondo grado più 4 per uso di arma da fuoco). Venne recluso nel Substance Abuse Treatment Facility and State Prison di [[Corcoran (California)|Corcoran]], in [[California]]. Avrebbe potuto essere eventualmente rilasciato sulla parola nel [[2024]].<ref>{{Cita web|url=https://edition.cnn.com/2009/CRIME/05/29/spector.sentencing/index.html|titolo=Phil Spector gets 19 years to life for murder of actress - CNN.com|sito=edition.cnn.com|accesso=11 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mymovies.it/film/2013/philspector/|titolo=Phil Spector (2013)|cognome=Milano-Firenze|nome=Mo-Net s.r.l.|sito=mymovies.it|accesso=11 maggio 2016}}</ref>
Nel [[2006]], mentre era ancora in attesa dell'esito del processo, Spector sposò l'allora ventiseienne Rachelle Short (sua terza moglie), da cui divorziò nel [[2016]].<ref>{{Cita web|url=https://www.tmz.com/2016/04/23/phil-spector-divorce/|titolo=Phil Spector -- Files for Divorce ... My Wife's Killing Me|accesso=11 maggio 2016}}</ref> A settembre [[2014]] l'[[avvocato]] Check Sevilla riferì alla stampa che in carcere Spector aveva perso l'uso della parola per via di polipi alla gola.<ref>{{Cita web|url=http://www.mirror.co.uk/3am/celebrity-news/jailed-phil-spectors-wall-silence-4331279|titolo=Jailed Phil Spector loses the ability to speak|cognome=Jefferies|nome=Mark|sito=mirror|data=26 settembre 2014|accesso=11 maggio 2016}}</ref>
Morì in ospedale nel gennaio 2021 all'età di 81 anni per complicazioni legate al [[COVID-19]] a seguito delle quali era stato trasferito dal carcere in un ospedale.<ref name="NYT" /><ref>{{Cita web|url=https://www.tmz.com/2021/01/17/phil-spector-dead-dies-81/|titolo=Music Producer Phil Spector Dead at 81 from COVID-19|sito=[[TMZ.com|TMZ]]|data=17 gennaio 2021 |lingua=en|accesso=2023-09-20}}</ref>
== Stile musicale ==
Le prime influenze musicali di Spector includevano la [[musica latina]], egli era infatti amante delle cosiddette percussioni latine. Questa influenza è percepibile all’ascolto di molte registrazioni di Spector, basti notare le percussioni in molte delle sue canzoni di successo, costituite da strumenti come [[Shaker (strumento musicale)|shaker]], [[Güiro|güiros]] e le [[maracas]] (utilizzate in brani come "[[Be My Baby]]") o il [[son montuno]] (nel brano "[[You've Lost That Lovin' Feelin'|You've Lost" That Lovin' Feelin’]]")
Il marchio di fabbrica di Spector durante la sua carriera discografica è stato il cosiddetto [[Wall of Sound]], una tecnica di produzione che produceva un effetto denso e stratificato che veniva riprodotto bene soprattutto dai [[jukebox]]. Per ottenere questo suono caratteristico, Spector riuniva grandi gruppi di musicisti (che suonavano alcuni strumenti generalmente non utilizzati per l'esecuzione d'insieme, come [[Chitarra elettrica|chitarre elettriche]] e [[Chitarra acustica|acustiche]]) che suonavano parti orchestrate, spesso raddoppiando e triplicando molti strumenti che suonavano all'unisono, per un suono più pieno. Lo stesso Spector definì la sua tecnica "un approccio [[Richard Wagner|wagneriano]] al [[Rock and roll|rock & roll]]".
Spector dirigeva i suoi musicisti durante tutte le prove di registrazioni, utilizzando un gruppo principale che divenne noto come Wrecking Crew , a cui appartenevano, tra i tanti, [[Hal Blaine]], [[Larry Knechtel]], Steve Douglas, [[Carol Kaye]], Roy Caton, [[Glen Campbell]] e [[Leon Russell]].
Nonostante la tendenza verso la registrazione multicanale, Spector si oppose con veemenza alle versioni [[Stereofonia|stereo]], affermando che toglieva il controllo del suono del disco al produttore a favore dell'ascoltatore. Spector inoltre preferiva di gran lunga i singoli agli album, descrivendo gli [[Long playing|LP]] come "due successi e dieci pezzi di spazzatura".
== Vita privata ==
Spector si è sposato tre volte nella sua vita ed ha avuto cinque figli.
Il primo matrimonio di Spector fu nel [[1963]] con Annette Merar, cantante degli “Spectors Three”, un trio [[Musica pop|pop]] degli [[Anni 1960|anni '60]] formato e prodotto da Spector. Merar e Spector divorziarono nel [[1966]].
Mentre era ancora sposato con Merar, iniziò ad avere una relazione con [[Ronnie Spector|Ronnie Bennett]], più tardi conosciuta come Ronnie Spector. Bennett era la cantante del gruppo femminile [[The Ronettes|Ronettes]] (un altro gruppo gestito e prodotto da Spector). I due si sposarono nel [[1968]] e adottarono tre figli, Donté Phillip Spector e i due gemelli Louis Phillip Spector e Gary Phillip Spector.
Bennett ha più volte affermato che Spector la teneva imprigionata nella sua villa in [[California]] e la sottoponeva ad anni di tormenti psicologici. In seguito Ronnie se ne andò dalla villa con l'aiuto di sua madre nel [[1972]]. Nell'accordo di divorzio del 1974, rinunciò a tutti i futuri guadagni record e rinunciò alla custodia dei loro figli. Ha affermato che ciò era dovuto al fatto che Spector aveva minacciato di assumere un sicario per ucciderla in caso non avesse accettato le sue richieste.
Nel 1982, Spector ebbe due gemelli dalla sua fidanzata Janis Zavala: Nicole Audrey Spector e Phillip Spector Jr, quest’ultimo morì di leucemia nel [[1991]]. Il 1 settembre [[2006]], mentre era libero su cauzione e in attesa del processo, Spector sposò la sua terza moglie Rachelle Short, che all'epoca aveva 26 anni. Spector ha chiesto il divorzio nell'aprile [[2016]], divorziando ufficialmente solo nel [[2018]].
Alla sua morte, Spector ha lasciato in eredità le [[Royalty|royalties]] del suo intero catalogo discografico oltre al suo patrimonio. Il valore delle sue royalties è stato calcolato come superiore a 50 milioni di [[Dollaro statunitense|dollari]]. Basti pensare che all’anno egli percepiva circa 25.000 dollari solamente per i diritti d’autore della canzone “[[You've Lost That Lovin' Feelin'|You’ve Lost That Lovin’ Feelin’]]”.<ref>{{Cita web|url=https://www.billboard.com/pro/phil-spector-catalog-worth-songs-publishing-value/|titolo=Phil Spector’s Catalog: How Much Are Those Iconic Songs Worth?|autore=Ed Christman|sito=Billboard|data=2021-01-22|lingua=en|accesso=2023-10-20}}</ref>
== Film biografico ==
Alla vicenda è dedicato il [[film]] del [[2013]] intitolato ''[[Phil Spector (film)|Phil Spector]],'' diretto da [[David Mamet]] e con [[Al Pacino]] nei panni del produttore.
== Impatto culturale e influenza ==
Nella sua carriera, Phil Spector ha collezionato (da compositore e/o da produttore) un totale di 49 singoli giunti nella [[Billboard Hot 100]] (classifica dei singoli più venduti negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]).<ref>{{Cita web|url=https://www.billboard.com/music/music-news/phil-spector-songs-9512662/|titolo=10 Signature Phil Spector Productions, From Darlene Love to the Beatles|autore=Joe Lynch|sito=Billboard|data=2021-01-17|lingua=en|accesso=2023-10-20}}</ref>
Numerosi artisti e produttori hanno dichiarato di essere stati fortemente influenzati dalle tecniche di Spector, primo fra tutti [[Brian Wilson]]:<ref>{{Cita web|url=http://www.musicwall.net/brian-wilson-phil-spector-genio-sregolatezza/|titolo=Brian Wilson & Phil Spector, tra genio e sregolatezza « Music Wall|sito=Music Wall|data=15 aprile 2014|accesso=8 giugno 2016|dataarchivio=9 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160809082137/http://www.musicwall.net/brian-wilson-phil-spector-genio-sregolatezza/|urlmorto=sì}}</ref> in un'intervista del [[1999]], dopo essere stato interrogato a proposito delle sue convinzioni religiose, il leader dei [[The Beach Boys|Beach Boys]] arrivò ad affermare "I believe in Phil Spector".<ref>{{Cita web|url=https://groups.google.com/forum/#!topic/rec.music.artists.beach-boys/gI4CokP5A7Q|titolo=Google Gruppi|sito=groups.google.com|accesso=17 luglio 2017}}</ref> [[Bruce Springsteen]] tentò di emulare la tecnica ''Wall of Sound'' per il suo ''[[Born to Run (album)|Born to Run]]''.<ref>{{Cita web|url=http://www.philspector.com/news/bruce-springsteen-phil-spectors-wall-sound-created-symphonies/|titolo=Bruce Springsteen: Phil Spector's 'Wall Of Sound' Created Symphonies - The Official Phil Spector Site|accesso=8 giugno 2016}}</ref> Per i suoi contributi musicali, Spector fu inserito nel [[1989]] nella [[Rock and Roll Hall of Fame]].<ref>{{Cita web|url=https://www.rockhall.com/inductees/phil-spector|titolo=Phil Spector|sito=Rock & Roll Hall of Fame|lingua=en|accesso=17 luglio 2017}}</ref> I Beach Boys inclusero un tributo a Spector in una delle loro canzoni, ''Mona'': «Come on / Listen to "Da Doo Ron Ron", now / Listen to "Be My Baby" / I know you're gonna love Phil Spector.»<ref>{{Cita web|url=http://www.metrolyrics.com/mona-lyrics-beach-boys.html|titolo=Beach Boys - Mona Lyrics {{!}} MetroLyrics|accesso=11 maggio 2016|dataarchivio=4 giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160604032736/http://www.metrolyrics.com/mona-lyrics-beach-boys.html|urlmorto=sì}}</ref>
==Discografia==
=== Discografia dell’etichetta creata da Phil Spector ===
{{Vedi anche|Philles Records}}
=== Discografia di Phil Spector ===
Ha prodotto i seguenti album e singoli:
;Album
*1959: ''The Teddy Bears Sing'' – The Teddy Bears
*1962: ''Twist Uptown'' – [[The Crystals]]
*1963: ''He's A Rebel'' – The Crystals
*1963: ''Zip-A Dee-Doo-Dah'' – Bob B. Soxx and the Blue Jeans
*1963: ''A Christmas Gift for You from Philles Records'' – Artisti vari
*1964: ''[[Presenting the Fabulous Ronettes Featuring Veronica]]'' – [[The Ronettes]]
*1965: ''Ronettes'' – The Ronettes
*1966: ''River Deep – Mountain High'' – [[Ike and Tina Turner]]
*1969: ''Love Is All We Have to Give'' – Sonny Charles and the Checkmates, Ltd.
*1970: ''[[Let It Be (album The Beatles)|Let It Be]]'' – [[The Beatles]]
*1970: ''[[All Things Must Pass]]'' (co-produttore) – [[George Harrison]]
*1970: ''[[John Lennon/Plastic Ono Band]]'' (co-produttore) – [[John Lennon]] and The Plastic Ono Band
*1971: ''[[Imagine (album John Lennon)|Imagine]]'' (co-produttore) – John Lennon and The Plastic Ono Band with the Flux Fiddlers
*1971: ''[[The Concert for Bangladesh]]'' (co-produttore) – George Harrison and friends
*1972: ''[[Some Time in New York City]]'' (co-produttore) – John Lennon and Yoko Ono with [[Elephant's Memory]] plus Invisible Strings
*1973: ''[[Living in the Material World]]'' (co-produttore) – George Harrison
*1975: ''[[Rock 'n' Roll (John Lennon)|Rock N' Roll]]'' (co-produttore) – John Lennon
*1975: ''Born to Be with You'' – [[Dion DiMucci|Dion]]
*1977: ''[[Death of a Ladies' Man]]'' – [[Leonard Cohen]]
*1980: ''[[End of the Century]]'' – [[Ramones]]
*1981: ''[[Season of Glass]]'' (co-produttore) – [[Yōko Ono]]
*1986: ''[[Menlove Ave]]'' (co-produttore) – John Lennon
*1991: ''Back to Mono (1958–1969)'' (box set) – Artisti vari
*2003: ''[[Silence Is Easy]]'' (co-produttore) – [[Starsailor (gruppo musicale)|Starsailor]]
;Singoli
*''[[To Know Him Is to Love Him|To Know Him is to Love Him]]'' – The Teddy Bears (01/12/1958, #1)
*''Corrine, Corrina'' – [[Ray Peterson]] (21/11/1960, #9)
*''Pretty Little Angel Eyes'' – Curtis Lee (03/07/1961, #7)
*''Every Breath I Take'' – [[Gene Pitney]] (11/09/1961, #42)
*''I Love How You Love Me'' – [[The Paris Sisters]] (30/10/1961, #5)
*''Under the Moon of Love'' – Curtis Lee (27/11/1961, #46)
*''There's No Other (Like My Baby)'' – [[The Crystals]] (22/01/1962, #20)
*''I Could Have Loved You So Well'' – Ray Peterson (27/01/1962, #57)
*''Uptown'' – The Crystals (03/03/1962, #13)
*''He Knows I Love Him Too Much'' – The Paris Sisters (10/03/1962, #34)
*''Let Me Be the One'' – The Paris Sisters (26/05/1962, #87)
*''Second Hand Love'' – [[Connie Francis]] (09/06/1962, #7)
*''He's a Rebel'' – The Crystals (03/11/1962, #1)
*''Zip-a-Dee-Doo-Dah'' – Bob B. Soxx & the Blue Jeans (12/01/1963, #8)
*''He's Sure the Boy I Love'' – The Crystals (19/01/1963, #11)
*''Puddin' n' Tain (Ask Me Again, I'll Tell You the Same)'' – The Alley Cats (16/02/1963, #43)
*''Why Do Lovers Break Each Other's Heart'' – Bob B. Soxx and the Blue Jeans (30/03/1963, #38)
*''(Today I Met) The Boy I'm Gonna Marry'' – [[Darlene Love]] (11/05/1963, #39)
*''[[Da Doo Ron Ron|Da Doo Ron Ron (When He Walked Me Home)]]'' – [[The Crystals]] (08/06/1963, #3)
*''Not Too Young to Get Married'' – Bob B. Soxx and the Blue Jeans (13/07/1963, #63)
*''Then He Kissed Me'' – The Crystals (17/08/1963, #6)
*''Wait 'Til My Bobby Gets Home'' – Darlene Love (07/09/1963, #26)
*''[[Be My Baby]]'' – [[The Ronettes]] (12/10/1963, #2)
*''A Fine, Fine Boy'' – Darlene Love (23/11/1963, #53)
*''Christmas (Baby, Please Come Home)'' – Darlene Love
*''Baby, I Love You'' – [[The Ronettes]] (11/1963, #24)
*''(The Best Part of) Breakin' Up'' – The Ronettes (16/05/1964, #39)
*''Do I Love You?'' – The Ronettes (01/09/1964, #34)
*''Walking in the Rain'' – The Ronettes (05/12/1964, #23)
*''[[You've Lost That Lovin' Feelin']]'' – [[The Righteous Brothers]] (06/02/1965 #1, UK #1)
*''Just Once in My Life'' – [[The Righteous Brothers]] (15/05/1965, #9)
*''[[Unchained Melody]]'' – [[The Righteous Brothers]] (28/08/1965, #4)
*''Ebb Tide'' – The Righteous Brothers (08/01/1966, #5)
*''[[River Deep - Mountain High]]'' – [[Ike and Tina Turner]] (18/06/1966, #88 UK #3)
*''Love is All I Have to Give'' – The Checkmates, Ltd. (03/05/1969, #65)
*''Black Pearl'' – The Checkmates, Ltd. (05/07/1969, #13)
*''Proud Mary'' – The Checkmates, Ltd. (01/11/1969, #69)
*''[[Instant Karma!|Instant Karma (We All Shine On)]]'' – [[John Lennon]] (28/03/1970, #3)
*''[[The Long and Winding Road]]'' / ''[[For You Blue]]'' – [[The Beatles]] (13/06/1970, #1)
*''[[My Sweet Lord]]'' – [[George Harrison]] (26/12/1970, #1)
*''[[What Is Life]]'' – George Harrison (27/03/1971, #10)
*''[[Power to the People (John Lennon)|Power to the People]]'' – John Lennon/Plastic Ono Band (15/05/1971, #11)
*''[[Try Some, Buy Some]]'' – [[Ronnie Spector]] (22/05/1971, #77)
*''[[Bangla Desh (singolo)|Bangla Desh]]'' – George Harrison (11/09/1971, #23)
*''[[Imagine (singolo John Lennon)|Imagine]]'' – John Lennon (13/11/1971, #3)
*''A Woman's Story'' / ''[[Baby, I Love You]]'' - [[Cher]] (1974)
*''A Love Like Yours (Don't Come Knockin' Every Day)'' / ''(Just Enough to Keep Me) Hangin' On'' - [[Harry Nilsson]] & Cher (1975)
*''Here It Comes (And Here I Go)'' / ''[[I Don't Know Why]]'' - Jerry Bo Keno (1975)
*''Born To Be With You'' / ''Good Lovin' Man'' - Dion (1976)
*''Standing In The Sunshine'' / ''Red Bluff'' - Danny Potter (1976)
*''[[This Could Be the Night|This Could Be The Night]]'' - Modern Folk Quartet (1976)
*''Lord, If You're a Woman'' / ''Stumble and Fall'' - Darlene Love (1977)
*''[[Rock 'n' Roll High School (singolo)|Rock 'n' Roll High School]]'' – [[Ramones]] (04/08/1979, UK #67)
*''[[Baby, I Love You]]'' – Ramones (04/02/1980, UK #8)
*''[[Do You Remember Rock 'n' Roll Radio?]]'' – Ramones (16/06/1980, #54)
*''[[Unchained Melody]]'' – The Righteous Brothers (20/10/1990 ristampa, #13)
*''[[Silence Is Easy|Silence is Easy]]'' – [[Starsailor (gruppo musicale)|Starsailor]] (09/01/2003, UK #8)
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* ''Tearing Down the Wall of Sound: The Rise and Fall of Phil Spector'', di Mick Brown. ISBN 0-7475-7243-7
* ''Out of His Head'', di Richard Williams. ISBN 0-7119-9864-7
* ''The First Tycoon of Teen'', di [[Tom Wolfe]]. Articolo.
* ''Wall of Pain: Biography of Phil Spector'', di Dave Thompson. ISBN 1-86074-543-1
== Voci correlate ==
* [[Philles Records]]
* [[The Crystals]]
* [[The Ronettes]]
* [[The Righteous Brothers]]
* [[Let It Be (album The Beatles)]]
* [[The Concert for Bangla Desh]]
* [[Imagine (album John Lennon)]]
* [[All Things Must Pass]]
* [[Ronnie Spector]]
* [[Wall of Sound]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Beatles}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|editoria|rock}}
[[Categoria:The Beatles]]
[[Categoria:Morti per la pandemia di COVID-19]]
|