Fortezza Medicea (Volterra): differenze tra le versioni
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{{struttura militare
[[Immagine:Volterra Castello1.jpg|thumb|right|250px|La fortezza di Volterra]]▼
|Struttura =
|Nome = Fortezza Medicea
|Immagine = Volterra Fortezza Medicea 001.JPG
|Didascalia = La Rocca Nuova con ''il Mastio''
|Stato = Italia
|Città = Volterra
|LatGradi =
|LatPrimi =
|LatSecondi =
|LongGradi =
|LongPrimi =
|LongSecondi =
|Tipologia =
|Inizio costruzione = 1342
|Termine costruzione = 1474
|Altezza =
|Demolizione =
|Condizione attuale = Adibita a penitenziario
|Azioni di guerra =
|Ref =
}}
▲[[
La '''Fortezza Medicea''' di [[Volterra]] è stata costruita sul punto più elevato del colle dove sorge la città: dall'esterno si presenta con un aspetto veramente maestoso ed imponente.
La struttura si compone di due corpi uniti tra loro da alte mura difensive: la '''Rocca Vecchia''', detta anche ''Cassero''<ref>''Guida per la città di Volterra'', Volterra, Tipografia Pietro Torrini, 1832, p. 49</ref>, fatta edificare nel [[1342]] dal duca d'Atene [[Gualtieri VI di Brienne]] governatore di [[Firenze]] e modificata da [[Lorenzo il Magnifico]] e la '''Rocca Nuova''', detta ''Il Mastio'', costruita dallo stesso [[Lorenzo il Magnifico]] tra il [[1472]] e il [[1474]]<ref>G. Cipriani, ''Volterra e Firenze. Dalla guerra alla pace'', Ospedaletto (Pi), Pacini editore, 2010, p. 19</ref>.
Oggi la struttura è usata come [[prigione]] di stato di media sicurezza, non accessibile e non visitabile, se non in particolarissimi giorni, non ricorrenti, ed in piccole porzioni.
[[Categoria:Volterra]]▼
== Storia ==
=== La Rocca Vecchia ===
La Rocca Vecchia, detta anche Cassero, o anche ''la Femmina'' in antitesi con ''il Mastio'' parte integrante della Rocca Nuova che verrà realizzata dal Magnifico, fu eretta da Gualtieri di Brienne duca di Atene nel 1342<ref>M. Pasquinucci - M. L. Ceccarelli Lemut - A. Furiesi, ''Storia illustrata di Volterra'', Ospedaletto (Pi), Pacini editore, 2007, p. 107</ref>: Volterra, nel tentativo di superare le lotte intestine tra le famiglie più importanti della città, ''in primis'' Belforti e Allegretti, per il controllo del governo cittadino, decise, sull'esempio di Firenze, di dare la signoria al Duca di Atene.
Tuttavia, fu una signoria di breve durata in quanto Ottaviano Belforti riuscì a conquistare il potere nell'estate del [[1343]].
=== La Rocca Nuova ===
L'origine dell'ammodernamento della vecchia fortezza e della costruzione della nuova sta nella scoperta delle miniere di [[allume]] in territorio volterrano e nella guerra che ne conseguì tra le città di [[Volterra]] e di [[Firenze]], per il loro controllo e sfruttamento: per la città etrusca fu uno degli episodi più devastanti della sua storia<ref>M. Pasquinucci - M. L. Ceccarelli Lemut - A. Furiesi, ''Storia illustrata di Volterra'' cit., p. 130</ref>. L'atto finale fu l'assedio condotto da [[Federico da Montefeltro]], al soldo di Lorenzo de Medici, il quale espugnò e mise a sacco la città nel [[1472]]: da questo momento in poi Volterra fu integrata nello stato fiorentino e la sua sottomissione fu totale<ref>M. Pasquinucci - M. L. Ceccarelli Lemut - A. Furiesi, ''Storia illustrata di Volterra'' cit., p. 143</ref>.
In poco più di un anno la Rocca Nuova venne costruita distruggendo due interi quartieri e il Palazzo del Vescovo.<ref>''Guida per la città di Volterra'' cit., p. 50</ref>
=== Funzione della Rocca ===
Pare sia stato lo stesso Federico da Montefeltro a suggerire la costruzione della nuova rocca: questa, infatti, grazie alle modifiche apportate, non doveva servire più a proteggere la città, ma a controllarla. L'imponente rocca sovrastava la città e si protendeva dentro di essa, in modo che la guarnigione fiorentina, qui ospitata, potesse agevolmente sorvegliare la situazione ed intervenire facilmente a sedare eventuali tentativi di ribellione.
Le due lunghe cortine murarie costruite per collegare la Fortezza Vecchia con la Nuova servivano anche ad impedire un attacco ad entrambe le fortificazioni, creando una vera e propria cittadella: questo spazio interno serviva inoltre per manovre militari, come magazzino per le armi e anche come spazio protetto dove poter ricoverare la popolazione in caso di assedio.<ref>G. Cipriani, cit., p. 20</ref>
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* ''Guida per la città di Volterra'', Volterra, Pietro Torrini, 1832
* M. Pasquinucci - M. L. Ceccarelli Lemut - A. Furiesi, ''Storia illustrata di Volterra'', Ospedaletto (Pi), Pacini editore, 2007
* G. Cipriani, ''Volterra e Firenze. Dalla guerra alla pace'', Ospedaletto (Pi), Pacini editore, 2010
== Voci correlate ==
* [[Mura di Volterra]]
* [[Gualtieri VI di Brienne]]
* [[Lorenzo il Magnifico]]
* [[Federico da Montefeltro]]
* [[Parco Enrico Fiumi]]
==Altri progetti==
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{{Medici}}
{{Portale|architettura|Toscana}}
▲[[Categoria:Architetture di Volterra]]
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