NTL Translohr: differenze tra le versioni
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{{Autocarro
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<!-- Sezione dimensioni e pesi -->
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Il '''New Translohr''' o '''NewTL''' è un sistema di trasporto a [[Autobus guidato|guida vincolata su gomma]]; il termine indica altresì, per estensione, il relativo veicolo tranviario dedicato. Prodotto in [[Francia]], è stato originariamente sviluppato dalla [[Lohr Industrie|Lohr]] ma dal 2012 è di proprietà di [[Alstom]] (51%) e del ''Fonds stratégique d'investissement'' di proprietà dello Stato francese (49%)<ref>[http://www.mobilicites.com/fr_actualites_alstom-et-le-fsi-empochent-translhor-pour-35-millions-d-euros_0_77_1908.html Alstom et le FSI empochent Translhor pour 35 millions d'euros > > Mobilicites.com<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120719111333/http://www.mobilicites.com/fr_actualites_alstom-et-le-fsi-empochent-translhor-pour-35-millions-d-euros_0_77_1908.html |data=19 luglio 2012 }}</ref> tramite la società ''NewTL''.<ref>{{Cita web | url = http://www.newtl.com/it/menzioni-legali/ | titolo = Menzioni legali | lingua = fr | accesso = 16 ottobre 2022 | urlarchivio = https://archive.is/20130411123137/http://www.newtl.com/it/menzioni-legali/ | dataarchivio = 11 aprile 2013 }}</ref>
La nuova generazione, chiamata "Neoval" (Cityval per le reti urbane, Airval per brevi collegamenti con gli aeroporti), della ''metropolitana leggera automatica su gomma'' della ''Siemens Transportation Systems'', la cosiddetta [[VAL (trasporti)|VAL]], si proponeva di utilizzare la stessa infrastruttura del Translohr per quanto riguarda l'uso di un'unica rotaia centrale e la disposizione a 45° delle ruote di guida metalliche presenti nei veicoli.<ref>[http://www.lohr.fr/download/Lohr_general-GB.pdf Brochure LOHR a pag. 19] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120324023901/http://www.lohr.fr/download/Lohr_general-GB.pdf |data=24 marzo 2012 }}</ref> I veicoli sono prodotti dalla [[Siemens (azienda)|Siemens]].<ref>{{Cita web |url=http://www.swe.siemens.com/france/web/fr/sts/offre/solutions/systemesVal/Pages/systemes_Val.aspx |titolo=Copia archiviata |accesso=15 gennaio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130627144605/http://www.swe.siemens.com/france/web/fr/sts/offre/solutions/systemesVal/Pages/systemes_Val.aspx |dataarchivio=27 giugno 2013 |urlmorto=sì }}</ref>
== Il sistema ==
L'infrastruttura è essenzialmente composta da una piattaforma di [[cemento armato]] larga 2,2 m, dotata di una singola [[rotaia]] centrale di guida e di una [[Linea aerea di contatto|linea aerea]] per l'alimentazione elettrica, con il ritorno della corrente attraverso la rotaia. Il veicolo è dotato di pneumatici (prodotti esclusivamente dalla [[Michelin]] e montati su ruote in alluminio forgiato prodotte dall'[[Alcoa]]<ref>{{Cita web |url=http://www.alcoa.com/alcoawheels/europe/pdf/it/December_Newsletter_Italian.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=26 novembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150413143317/http://www.alcoa.com/alcoawheels/europe/pdf/it/December_Newsletter_Italian.pdf |dataarchivio=13 aprile 2015 |urlmorto=sì }}</ref>) per la trazione e il sostentamento e di una serie di coppie di ruote metalliche, disposte a V, che insistono sulla rotaia, guidando quindi la vettura; per ogni coppia di pneumatici sono presenti due coppie di ruote metalliche. Le ruote metalliche sono ricoperte di un materiale composito; in questo modo viene evitato il contatto diretto ruote-rotaia, garantendo una silenziosità maggiore, minori vibrazioni e minore usura della rotaia<ref name=IT>{{cita web |url=http://www.lohr.fr/download/Translohr_IT.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=31 gennaio 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111005074010/http://www.lohr.fr/download/Translohr_IT.pdf |dataarchivio=5 ottobre 2011 }}</ref>.
Il sistema di frenatura è di tipo stradale, in quanto i freni sono montati sulle ruote gommate, dotate del sistema [[sistema anti bloccaggio|ABS]]<ref name=IT/>.
Il veicolo, come i classici tram, non ha nessuna possibilità di circolare svincolato dalla rotaia, pertanto è privo di sistema sterzante sulle ruote gommate; per l'alimentazione elettrica dalla linea aerea è presente un normale [[Pantografo (trasporti)|pantografo]] di tipo tranviario. Il [[Tranvia di Padova|Translohr di Padova]] viaggia per un breve tratto a pantografo abbassato, grazie a delle batterie, che si ricaricano durante il tragitto.
{| align=
| [[File:TranslohrGuideRailwithTires.svg|thumb|left|La rotaia in verde e le ruote metalliche delle vetture STE in rosso]]
| [[
| [[File:Scambio Translohr Padova Santo 041015.jpg|upright=0.8|thumb|Scambio a due rotaie rigide.]]
| [[File:Incrocio Translohr Padova Stazione FS 061004.jpg|upright=0.8|thumb|Incrocio.]]
|}
{{clear}}
==I
Il Translohr è stato inizialmente prodotto in una versione modulare, chiamate STE, con due cabine di guida una per ogni estremità e porte su entrambi i lati. Nel corso del 2013 nel sito internet della società è stata inserita una nuova versione del veicolo chiamata Translohr Prime, in progetto per alcune città ma non ancora in produzione.<ref>{{Cita web|url=http://www.newtl.com/2014/06/10/translohr-prime-recompense-par-les-trophees-de-linnovation-du-transport-public/|titolo=NTL » Translohr Prime récompensé par les trophées de l’innovation du transport public|lingua=fr|accesso=21 luglio 2019|dataarchivio=21 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190721164843/http://www.newtl.com/2014/06/10/translohr-prime-recompense-par-les-trophees-de-linnovation-du-transport-public/|urlmorto=sì}}</ref>
Sono inoltre esistenti altri due modelli STE, non commercializzati, denominati S e ST. Il modello S ha la particolarità di poter circolare svincolato dalla rotaia ed è pertanto dotato di sterzo; inoltre è stata anche studiata la possibilità di dotarlo di coppie di aste analogamente ai filobus per poter circolare comunque a trazione elettrica al di fuori della via guidata, analogamente al [[Bombardier Guided Light Transit|TVR]] di [[Nancy]] (Francia)<ref>[http://www.citytransport.info/Buses03.htm#Translohr New Era Hi-tech Buses: the Translohr] dal sito Citytransport.info</ref>.
=== Il veicolo STE ===
[[File:Padova-Translohr-inside.jpg|thumb|L'interno del [[Translohr di Padova]]. Le differenze tra le varie versioni, oltre al numero di elementi, sono i colori. Sui mezzi usati nella città veneta, i sedili riprendono il cielo stellato degli affreschi di [[Giotto]] nella [[Cappella degli Scrovegni]].]]
È in produzione un veicolo bidirezionale di concezione modulare, denominato con la sigla STE seguita dal numero di elementi che lo compongono: ogni veicolo presenta un elemento dotato di cabina di guida ad ogni estremità più un certo numero (o nessuno) di elementi centrali, il tutto collegato da articolazioni. Le combinazioni possibili sono:
* STE3 (3 elementi, 25 m)
* STE4 (4 elementi, 32 m)
* STE5 (5 elementi, 39 m)
* STE6 (6 elementi, 46 m)
La versione STE2 (2 elementi, lunghezza 18 m) non è commercializzata.
[[File:Translohr STE4 n°2 T2C Stade Gabriel Montpied.jpg|thumb|left|upright=0.8|Il Translohr STE4 di Clermont-Ferrand]]
È anche possibile accoppiare in doppia trazione a comando multiplo due STE3, ottenendo un treno con lunghezza totale di 51 m. Larghezza ed altezza sono rispettivamente di 2,20 m e 2,89 m, mentre il pianale ha un'altezza di 25 cm da terra. Il complesso di pneumatici e ruote di guida è posto sotto ad entrambe le cabine di guida ed in corrispondenza di ogni articolazione. Completa la dotazione del veicolo un gruppo di accumulatori che permette la circolazione del mezzo a pantografo abbassato per brevi tratte. Tutte le vetture STE hanno un raggio di curvatura pari a 10,5 m considerando la rotaia (considerando l'ingombro delle carrozze il raggio di curvatura è pari a 11,92 m)<ref>[http://www.lohr.fr/transport-public-tech.htm Groupe LOHR L'esprit Mobile Keeps Moving<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20041222083805/http://www.lohr.fr/transport-public-tech.htm |data=22 dicembre 2004 }}</ref>. La superficie vetrata dei mezzi STE è pari al 70%.
===I veicoli Prime===
I veicoli Prime si differenziano dai veicoli STE principalmente per il fatto che non sono bidirezionali, avendo una sola cabina di guida. Rispetto a un analogo veicolo STE la capacità di trasporto è maggiore del 6%.
== Linee attive ==
Ad oggi vi sono cinque città, in tre nazioni diverse, dotate di infrastrutture di questo tipo.
=== Clermont-Ferrand ===
La [[Rete tranviaria di Clermont-Ferrand|linea di Clermont-Ferrand]] (denominata A), in Francia, è stata inaugurata ufficialmente il 14 ottobre 2006, mentre l'esercizio regolare è cominciato il 13 novembre sul percorso da Champratel al capolinea provvisorio di Chu Gabriel-Montpied. Infine, il 27 agosto 2007, la linea A è stata completata con l'apertura della tratta Chu Gabriel-Montpied - La Pardieu Gare raggiungendo una lunghezza di 14 km. Attualmente il parco comprende 20 veicoli tipo STE4. Il gestore è T2C.
===Medellin===
[[File:2019 Medellín - Tranvía en la estación Bicentenario.jpg|thumb|Translohr ST5 a [[Medellín (Colombia)|Medellín]].]]
A [[Medellín]], in [[Colombia]], una linea di 5 km collega la stazione San Antonio della [[Metropolitana di Medellín|linea B della metropolitana]] con la stazione Alejandro Echavarría. La linea utilizza 12 mezzi a 5 casse (STE5) e affronta pendenze in certi tratti del 12%<ref>{{Cita web|url=https://www.ville-rail-transports.com/ferroviaire/17048-colombie-translohr-retenu-pour-fournir-12-tramways-sur-pneus-a-medellin/|titolo=Colombie : Translohr retenu pour fournir 12 tramways sur pneus à Medellín|sito=Ville, Rail et Transports|data=17 febbraio 2012|lingua=fr|accesso=21 luglio 2019}}</ref>. La linea è stata inaugurata il 20 ottobre 2015 mentre l'esercizio commerciale è iniziato il mese successivo<ref>{{Cita web|url=https://www.rcnradio.com/colombia/antioquia/presidente-santos-inauguro-el-tranvia-de-ayacucho-en-medellin|titolo=Presidente Santos inauguró el Tranvía de Ayacucho en Medellín|sito=RCN Radio|lingua=es|accesso=21 luglio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.eltiempo.com/archivo/documento/CMS-16408204|titolo=El tranvía de Medellín ya abrió sus puertas a toda la ciudad|autore=Casa Editorial El Tiempo|sito=El Tiempo|data=20 ottobre 2015|lingua=es|accesso=21 luglio 2019}}</ref>.
===Venezia===
La linea T1 di della [[rete tranviaria di Venezia]] fu inaugurata il 19 dicembre 2010 e collegava [[Favaro Veneto]] alla [[stazione di Venezia Mestre]]. Dal 2015, la rete è composta da due linee: T1 (Favaro-Mestre-[[Piazzale Roma]]) e T2 (Mestre-[[Marghera]]).
Sono presenti venti vetture di tipo STE4.
=== Padova ===
La prima [[Tranvia di Padova|linea di Padova]], denominata SIR1 (''Sistema Intermedio a Rete''), è stata inaugurata il 24 marzo 2007 sul percorso Stazione FS - Capolinea Sud, della lunghezza di circa 6,7 [[chilometro|km]]. All'inizio il servizio fu limitato ad una corsa ogni 35 minuti con due vetture in servizio e con l'attività sospesa nei festivi. La linea è entrata a regime il 29 ottobre 2007 con corse ogni 8 minuti. Il parco attualmente comprende 18 veicoli di tipo STE3; il servizio effettuato quotidianamente ne richiede 12, mentre gli altri rimangono fermi in manutenzione oppure restano disponibili come vetture di riserva. Dal 5 dicembre 2009 è stata prolungata la tratta dalla stazione FS al capolinea nord - Pontevigodarzere, per una lunghezza totale della linea di circa 10,3 [[Chilometro|km]] e la frequenza portata a 7 minuti. Il 10 giugno 2019 un mezzo in servizio sulla linea SIR1 è deragliato invadendo la corsia opposta in un tratto promiscuo finendo la sua corsa in un fosso.<ref>{{Cita web|url=https://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2019/06/11/news/padova-tram-deraglia-e-abbatte-un-palo-della-luce-1.33560742|titolo=Padova, tram deraglia e abbatte un palo della luce|sito=Il Mattino di Padova|data=11 giugno 2019|lingua=it|accesso=8 settembre 2022}}</ref> Nel 2022 si è proceduto all'assegnazione dei lavori per la linea SIR 3.
===Parigi===
L'Ile-de-France per la sua prima linea di tram su gomma, denominata ''[[Linea T5 (rete tranviaria di Parigi)|linea T5]]'',<ref>{{Cita web|url=http://www.tramway-t5.fr/|titolo=Tramway T5|accesso=21 luglio 2019|dataarchivio=28 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130928020332/http://www.tramway-t5.fr/|urlmorto=sì}}</ref> che unisce Saint-Denis con Sarcelles con un percorso di 6,6 km<ref>{{Cita web|url=http://www.metrotram.it/index.php?vmcity=ILEDEFRANCE1&vmsys=tgo&ind=0&num=6&lang=ita|titolo=metrotram.it|accesso=21 luglio 2019}}</ref> ha scelto il Translohr; a Saint-Denis vi sono le coincidenze con la [[Linea T1 (rete tranviaria di Parigi)|linea tranviaria T1]] (Saint-Denis - Noisy-le-Sec) e con la [[RER D|linea D]] del [[Réseau express régional|RER]] (Réseau Express Régional d'Île-de-France). La flotta è composta da 15 vetture STE3. La linea è attiva dal 29 luglio 2013<ref>''[http://www.stif.org/IMG/pdf/STIF_-_Mise_en_service_du_T5.pdf STIF, Mise en service du T5]'', STIF</ref>.
Una seconda linea Translohr, la T6, collega Châtillon e Viroflay dal 13 dicembre 2014<ref>[http://www.tramway-chatillon-viroflay.fr tramway chatillon<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141019153011/http://www.tramway-chatillon-viroflay.fr/ |data=19 ottobre 2014 }}</ref>. La flotta è composta da veicoli a 6 casse.
===Galleria d'immagini===
<gallery>
File:Clermont-tram-place-de-jaude.jpg|Clermont-Ferrand
File:Favaro veneto transloher.JPG|Venezia
File:Padova tram translohr.JPG|Padova
File:Zhangjiang Tram.jpg|Shanghai
File:New Tram in Tianjin.jpg|Tianjin
File:Tramway VDF.JPG|Ile-de-France
</gallery>
=== Tianjin ===
La linea della città [[Cina|cinese]] di [[Tientsin|Tianjin]], chiamata Dongting Street Test Line, è stata inaugurata il 6 dicembre 2006<ref>[http://en.investteda.org/whyteda/___location/logisticssupport/trlo/t20050126_0638.htm Welcome to TEDA-Why TEDA<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090418113919/http://en.investteda.org/whyteda/___location/logisticssupport/trlo/t20050126_0638.htm |data=18 aprile 2009 }}</ref>. Lunga circa 8 km, collegava la stazione TEDA con la cittadella universitaria ed era servita da 8 vetture tipo STE3. La circolazione sulla linea è stata definitivamente sospesa nel giugno 2023 e un mese più tardi ne è stato annunciato lo smantellamento<ref>''[http://ccgp-tianjin.gov.cn/portal/documentView.do?method=view&id=437285240&ver=2] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20230731171748/http://ccgp-tianjin.gov.cn/portal/documentView.do?method=view&id=437285240&ver=2|data=31 luglio 2023}}'']</ref>.
=== Shanghai ===
[[Shanghai]] è stata la seconda città cinese a dotarsi di una [[Rete tranviaria di Shanghai|linea Translohr]]<ref name="lohr.fr">[http://www.lohr.fr/transport-public-marches_gb.htm Groupe LOHR L'esprit Mobile Keeps Moving] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100424023259/http://www.lohr.fr/transport-public-marches_gb.htm|data=24 aprile 2010}}</ref>, con una linea di 9 km nel nuovo ''High Technology Park'' di Zhangjang. La flotta era composta da 9 vetture STE3<ref>[http://www.lohr.fr/download/Book-commercial_GB.pdf Book-commercial_GB.indd] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090318011405/http://www.lohr.fr/download/Book-commercial_GB.pdf|data=18 marzo 2009}}</ref>. Il pre-esercizio è iniziato nell'agosto del 2009. L'entrata effettiva in esercizio è avvenuta il 31 dicembre 2009<ref>{{Cita web|url=http://english.chinabuses.com/news/2009/0814/article_2055.html|titolo=China Buses Review, China Buses Guide,-http://www.chinabuses.org|accesso=25 novembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131202230048/http://english.chinabuses.com/news/2009/0814/article_2055.html|dataarchivio=2 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref><ref>Foto: [http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=1049377#post50415287] {{cita web|url=http://www.52lifan.cn/shanghai-zhangjiang-tram/|titolo=Copia archiviata|accesso=25 novembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100124124816/http://www.52lifan.cn/shanghai-zhangjiang-tram/|dataarchivio=24 gennaio 2010|urlmorto=sì}}</ref><ref>''[https://web.archive.org/web/20100601170647/http://www.shanghaidaily.com/sp/article/2010/201001/20100105/article_424722.htm Young and old queue up for return of the tram]'' Shanghai Daily, 5 gennaio 2010]</ref><ref>[http://www.lifeinshanghai.com/tag/zhangjiang-tramway Dal sito Lifeinshanghai.com] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100327115106/http://www.lifeinshanghai.com/tag/zhangjiang-tramway|data=27 marzo 2010}}</ref>.
La circolazione sulla linea è stata interrotta defitivamente il primo giugno 2023 e sostituita da autobus<ref>''[https://www.shanghai.gov.cn/nw4411/20230530/a256d290e7344bf09b386ee2c935ce4d.html]'']</ref>.
=== L'Aquila ===
A [[L'Aquila]] era prevista una linea con percorso Coppito - Centro storico - Terminal Collemaggio, per una lunghezza di 7,5 km, servita da 7 vetture tipo STE3, alcune delle quali erano già state acquistate.
I lavori, iniziati, subirono varie battute di arresto, prima per problemi con la Soprintendenza, poi per una procedura d'infrazione dell'Unione europea<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.ilcapoluogo.com/e107_plugins/content/content.php?content.11641 News - Il Capoluogo.it, Quotidiano on-line con news della città di L'Aquila] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
Dopo la realizzazione del deposito e la posa della rotaia, della linea aerea e delle pensiline nella maggioranza del percorso<ref>{{Cita web |url=http://www.graf.tv/gite/visgraf026.html?01 |titolo=Gita GRAF - Visita agli impianti del 'tram su gomma' (sistema Translohr) dell'Aquila, 08.06.2007 |accesso=24 ottobre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071022161112/http://www.graf.tv/gite/visgraf026.html?01 |dataarchivio=22 ottobre 2007 |urlmorto=sì }}</ref>, i lavori si bloccarono a causa di problemi finanziari e per modifiche progettuali al percorso originariamente previsto<ref>[http://www.facoltadinotizia.it/node/1830 L'Aquila, o si fa la metro o si muore | Facoltà di notizia] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090329074612/http://www.facoltadinotizia.it/node/1830 |data=29 marzo 2009 }}</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.mobilitytech.it/portal/page/categoryItem?contentId=78141 Problemi per il tram dell'Aquila] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} dal sito MobilityTech</ref>.
Il [[Terremoto dell'Aquila del 2009|terremoto del 2009]] diede il colpo di grazia<ref>{{Cita web|url=http://www.metrotram.it/index.php?vmcity=AQUILA&vmsys=tgo&ind=0&num=6&lang=ita|titolo=metrotram.it|accesso=17 luglio 2019}}</ref>; il progetto fu infine abbandonato e nel 2013 iniziarono i lavori di smantellamento della linea<ref>{{Cita web|url=http://www.abruzzoweb.it/contenuti/l-aquila-metro-di-superficie-cala-il-sipario-smontati-pali-e-cavi/507373-4/|titolo=L'AQUILA: METRO DI SUPERFICIE, CALA IL SIPARIO; SMONTATI PALI E CAVI|sito=AbruzzoWeb|accesso=17 luglio 2019|dataarchivio=14 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160914061257/http://www.abruzzoweb.it/contenuti/l-aquila-metro-di-superficie-cala-il-sipario-smontati-pali-e-cavi/507373-4/|urlmorto=sì}}</ref> anche se, al 2021, in alcuni punti è ancora armata.
===
A [[Latina]] venne progettata una linea Translohr, chiamata ''metro leggera'', di circa 15 km per collegare la [[stazione di Latina]] al centro e ai quartieri litoranei di Nuova Latina (Q4) e Nascosa (Q5)<ref>{{Cita web|url=http://www.metrotram.it/index.php?vmcity=LATINA&vmsys=tgo&ind=0&num=6&lang=ita|titolo=metrotram.it|accesso=17 luglio 2019}}</ref>. I finanziamenti statali per il progetto vennero richiesti nel 2005; nell'ottobre 2009<ref>{{Cita web|url=http://www.regione.lazio.it/rl_main/|titolo=Sito ufficiale della Regione Lazio - Home Page|accesso=17 luglio 2019}}</ref> vennero chiesti invece i fondi per un'altra linea dai nuovi quartieri al lido.
Nel 2009 i 6 convogli, del tipo STE3<ref>[http://www.lohr.fr/download/Lohr_general-GB.pdf A pag. 15] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120324023901/http://www.lohr.fr/download/Lohr_general-GB.pdf |data=24 marzo 2012 }}</ref>, erano già stati prodotti ma non l'infrastruttura<ref>{{Cita web|url=http://www.dirittodicritica.com/2011/07/15/metrolatina-latina-metropolitana-23391/|titolo=Ci sono i vagoni ma non i binari, l'odissea della metropolitana di Latina|autore=Emilio Fabio Torsello+|sito=Diritto di critica|data=15 luglio 2011|accesso=17 luglio 2019}}</ref>. Era stato perfino precisato il colore esterno dei mezzi, "''azzurro costiero''<ref>[http://www.comune.latina.it/news.php?id=3710 Comune di Latina] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131203001151/http://www.comune.latina.it/news.php?id=3710 |data=3 dicembre 2013 }}</ref>". Il progetto non avanzò a causa principalmente dell'insostenibilità economica. Nel 2016 il comune di Padova ha comprato per 4,5 milioni di euro e messo in servizio sulla sua rete i due convogli presenti nei depositi di Latina e mai utilizzati<ref>{{cita news|titolo=I nuovi tram hanno cinque anni|pubblicazione=Il Mattino|data=26 aprile 2016|url=http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2016/04/26/news/i-nuovi-tram-hanno-cinque-anni-1.13369038}}</ref>.
== Linee di prova ==
Tratte di prova esistono nello stabilimento della Lohr a [[Strasburgo]] e a [[Sakai (Ōsaka)|Sakai]] ([[Giappone]])<ref name="abc"/><ref>{{Cita web |url=http://eurotram.web.infoseek.co.jp/lrt/pg/pg_jp.htm |titolo=Foto del Translohr di Sakai |accesso=25 novembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090325074910/http://eurotram.web.infoseek.co.jp/lrt/pg/pg_jp.htm |dataarchivio=25 marzo 2009 |urlmorto=sì }}</ref>. Un'altra tratta di prova era presente nei pressi di [[Parigi]], utilizzata per testare il modello S (che ha la particolarità di poter circolare svincolato dalla rotaia ed è pertanto dotato di sterzo).
==Svantaggi e problemi==
Un primo evidente svantaggio del Translohr risiede nel fatto che è un sistema brevettato di proprietà esclusiva, prodotto da una sola azienda, pertanto è indispensabile rivolgersi ad essa nel caso si decida di costruire infrastrutture di questo tipo oppure di ampliare reti e flotte già esistenti e non è possibile indire appalti aperti a tutti i costruttori di tram e tranvie<ref name=a/>.
Non sono stati inoltre dichiarati i costi per la manutenzione e la sostituzione programmata degli pneumatici, prodotti esclusivamente dalla [[Michelin]] (gli pneumatici del Translohr di [[Clermont-Ferrand]] devono essere sostituiti ogni 60.000 km<ref name=a/>).
Un altro problema riscontrato è stata la pericolosità della rotaia per i ciclisti e i motociclisti<ref>{{cita news|autore=Francesco Furlan|titolo=Scivola sulle rotaie del tram sul ponte della Libertà, muore 38enne|pubblicazione=La Nuova|data=8 giugno 2016|url=http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2016/06/08/news/tragica-scivolata-in-scooter-sul-ponte-della-liberta-muore-una-donna-1.13626609}}</ref>: la presenza di due gole affiancate, anziché di una sola come nella [[Rotaia Phoenix|rotaia tranviaria]] tradizionale, e la loro eccessiva larghezza creano notevoli problemi di stabilità ai veicoli a due ruote, quando queste incontrano la via del Translohr quasi parallelamente.
Siccome le ruote agiscono sulla strada sempre nella medesima posizione, sulle "piste" si produce un notevole deterioramento della piattaforma; ciò è già stato riscontrato nell'esercizio dei [[Bombardier]] GLT ed ha reso necessarie ampie riparazioni, di costo rilevante per il gestore.<ref name=a/> Il deterioramento è avvenuto anche nella rete Translohr di [[Clermont-Ferrand]]<ref>[http://transclermont.itrams.net/articles/ornieres_tram.html Home Improvement - Home Goods - Home Decor - Home Furniture<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100203053921/http://transclermont.itrams.net/articles/ornieres_tram.html |data=3 febbraio 2010 }}</ref>.
Per ovviare a tale problema, nelle nuove tratte di Padova e in tutta la rete di Venezia le "piste" sono state realizzate in cemento armato irruvidito superficialmente, il che dovrebbe permettere di evitare un rapido deterioramento delle stesse e la formazione di ormaie (avvallamenti)<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.netspa.com/prod.aspx?LNG=0&BNR=3&ID=184 NET Engineering SpA - società di ingegneria - Progettazione di sistema per la mobilità e le infrastrutture di trasporto<!-- Titolo generato automaticamente -->] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
Le "piste" (o piattaforme o solette) di Venezia sono larghe 2,1 metri e spesse 28 cm<ref>{{Cita web|url=https://www.maggioli.it/|titolo=Gruppo Maggioli – Sito Ufficiale – Prodotti e servizi Pubblica Amministrazione, Professionisti e Aziende|sito=Maggioli|accesso=21 luglio 2019}}</ref>.
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| [[File:Piattaforma rotaia translohr mestre.JPG|upright=0.8|thumb|La piattaforma del Translohr di Venezia.]]
| [[File:translohr tram di padova.JPG|upright=0.8|thumb|La piattaforma del Translohr di Padova segnata dall'usura degli pneumatici.]]
|}
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== Tranvia e Translohr a confronto ==
Il Translohr viene proposto dalla casa costruttrice come un'alternativa più economica e di più rapida realizzazione rispetto alle tranvie classiche; tali vantaggi però, finora, non sono stati dimostrati, anche perché, all'atto pratico, una linea di Translohr ha lo stesso impatto di una linea tranviaria. In un confronto tra i costi di costruzione della tranvia di Clermont-Ferrand realizzata con la tecnologia Translohr e della tranvia classica di [[Mulhouse]] la tranvia realizzata con la tecnologia Translohr ha un costo per km maggiore rispetto al costo della tranvia classica <ref>[http://transclermont.itrams.net/letram/letram_compar.html Home Improvement - Home Goods - Home Decor - Home Furniture<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110423083737/http://transclermont.itrams.net/letram/letram_compar.html |data=23 aprile 2011 }}</ref>.<br />
[[File:APS 57+14 Padova Stazione FS 071029.jpg|upright=0.8|thumb|left|La vettura 14 del sistema di Padova trainata dal mezzo di soccorso 57 dopo il deragliamento del 29 ottobre 2007 avvenuto al capolinea Stazione FS.]]
L'ingombro di due Translohr affiancati è molto minore rispetto a quello tipico di due tram affiancati (5,41 metri contro 6,50 metri) ed i raggi di curvatura (10,5 metri) sono più stretti rispetto a quelli delle classiche tranvie, quindi le reti Translohr possono viaggiare anche in strade particolarmente strette e consentono di costruire depositi più piccoli a parità di numero di mezzi impiegati<ref name=abc>[http://www.amtu.cat/joomla/infoweb/jornades/5aJornada/5aJornadaAMTUweb-TRANSLOHR-01.pdf Cloud Hosting<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100403025229/http://www.amtu.cat/joomla/infoweb/jornades/5aJornada/5aJornadaAMTUweb-TRANSLOHR-01.pdf |data=3 aprile 2010 }}</ref><ref name="IT" />.
Durante la nevicata che ha avuto luogo a Padova il 19 dicembre 2009<ref>[http://mattinopadova.gelocal.it/dettaglio/padova-e-provincia-sotto-la-neve-proteste-e-disagi-per-gli-spazzaneve/1808804 Incubo ghiaccio dopo la nevicata - Cronaca - il Mattino di Padova<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, con un accumulo di circa 15 cm di neve, i veicoli Translohr hanno circolato senza problemi.<ref>{{Cita web|url=https://www.skyscrapercity.com/showpost.php?p=48768611&postcount=334|titolo=SkyscraperCity - View Single Post - PADOVA {{!}} Translohr|accesso=17 luglio 2019}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://carta.ilgazzettino.it/MostraStoria.php?TokenStoria=147563&Data=20091220&CodSigla=PD |titolo=IL GAZZETTINO Online: il quotidiano del NordEst<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=20 dicembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150323042155/http://carta.ilgazzettino.it/MostraStoria.php?TokenStoria=147563&Data=20091220&CodSigla=PD |dataarchivio=23 marzo 2015 |urlmorto=sì }}</ref>
Altri vantaggi, secondo le asserzioni della Lohr, sarebbero:
[[File:Translohr neve snow venice mestre padua padova.JPG|upright=1.3|thumb|Translohr a Padova (a sinistra) e a Venezia (a destra) durante modeste nevicate]]
* la possibilità di affrontare [[Rampa|rampe]] ripide (fino al 13%); in realtà anche i tram possono superare [[Pendenza topografica|pendenze]] molto elevate, seppur inferiori, come a [[Sheffield]] o [[Tenerife]]<ref name=a>[http://transclermont.itrams.net/letram/avant_inconv.html Home Improvement - Home Goods - Home Decor - Home Furniture<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100105231315/http://transclermont.itrams.net/letram/avant_inconv.html |data=5 gennaio 2010 }}</ref>, dove vengono raggiunte pendenze rispettivamente del 10% e 9,5%;
*l'impossibilità per il veicolo di essere soggetto a deragliamenti: quest'ultimo punto è però stato smentito dai fatti, dato che deragliamenti sono avvenuti sia a [[Clermont-Ferrand]] (2 ottobre [[2006]] e 10 gennaio [[2011]]<ref>[http://www.lamontagne.fr/editions_locales/clermont_ferrand/spectaculaire_deraillement_du_tramway_cet_apres_midi_a_clermont_ferrand_photos_@CARGNjFdJSsBFRsEBBw-.html www.lamontagne.fr - Infos locales - CLERMONT-FERRAND (63000) - Spectaculaire déraillement du tramway cet après-midi à Clermont-Ferrand [photos]<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110116053653/http://www.lamontagne.fr/editions_locales/clermont_ferrand/spectaculaire_deraillement_du_tramway_cet_apres_midi_a_clermont_ferrand_photos_@CARGNjFdJSsBFRsEBBw-.html |data=16 gennaio 2011 }}</ref>), sia a [[Padova]] (per 6 volte; tra le cause anche problemi agli scambi<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://mattinopadova.gelocal.it/multimedia/home/951578/1/17 I primi 5 deragliamenti] |data=novembre 2017 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tgpadova.it/pages/122/161511/deraglia_il_tram_terrore_a_bordo_nessun_ferito.html|titolo=Deraglia il tram: terrore a bordo, nessun ferito|sito=TGPadova.it|accesso=17 luglio 2019}}</ref>), sia a [[Tianjin]] (20 agosto 2007), sia a [[Mestre]] (5 ottobre 2014)<ref>{{cita news|autore=Francesco Furlan|url=http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2014/10/06/news/mestre-il-tram-deraglia-e-si-ferma-ancora-1.10063878|titolo=Mestre, il tram deraglia e si ferma ancora|pubblicazione=La Nuova di Venezia e Mestre|data=6 ottobre 2014}}</ref> e [[Venezia]] (29 settembre 2021)<ref>{{Cita web|url=https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/tram_esce_binari_piazzale_roma_viabilita_modificata-6226737.html|titolo=Il tram esce dai binari a piazzale Roma, modificata la viabilità|accesso=29 settembre 2021}}</ref>;
*le opere di armamento, secondo il costruttore<ref name=abc/>, sono ridotte e questo implica scavi meno profondi (circa 100 cm per le tranvie classiche, circa 30 cm per il Translohr); questo dato però non tiene conto di eventuali lavori per spostare i sottoservizi che interferiscono, ed inoltre è stato smentito dall'esperienza di alcune città ove le opere di armamento "sottili" si sono rivelate inadeguate a sostenere il carico da circolazione, richiedendo sottostrutture di ingombro comparabile a quello delle classiche tranvie;
*la rumorosità e le vibrazioni sono ridotte; tuttavia le vibrazioni in alcuni casi possono essere paragonabili a quelle di un autobus<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Translohr Padova: Una cavalcata Guizza-Stazione!|lingua=it|accesso=18 febbraio 2022|url=https://www.youtube.com/watch?v=llgi2cwUQJI}}</ref>;
*il consumo di energia, secondo il costruttore<ref name=abc/>, è inferiore del 5% rispetto a una tranvia classica, sebbene questa valutazione venga argomentata solo in virtù del peso ridotto del veicolo, confrontato con veicoli di peso maggiore.
==GLT e Translohr a confronto==
{{Vedi anche|Bombardier Guided Light Transit}}
{{cn|Un sistema per certi versi simile al Translohr è il [[Bombardier Guided Light Transit|GLT (Guided Light Transit)]] della [[Bombardier]]. Entrambi i sistemi sono definiti come tram su gomma in quanto presentano ruote gommate e una rotaia guida. Tuttavia due sono le differenze principali: la disposizione delle ruotine guida metalliche (disposte a 90° per il GLT e a 45° per il Translohr) e la possibilità di circolare svincolati dalla rotaia che è prerogativa solo del GLT.}}
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Image:TranslohrGuideRail.svg|Schema del Translohr: la rotaia in verde e le ruote metalliche in rosso
Image:TVRGeleiding.svg|Schema del GLT: la rotaia in verde e le ruote metalliche in rosso.
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==Precursori==
===Sistema Larmanjat e Ewing===
{{Vedi anche|Monorotaia|Larmanjat}}
La cosiddetta [[monorotaia]]<ref name="c">Il sistema Larmanjat e Ewing sono definiti [[Monorotaia|monorotaie]] in quanto utilizzano una sola rotaia ferroviaria. Tuttavia le moderne monorotaie sono completamente diverse: infatti utilizzano travi generalmente in cemento armato, definite rotaie, dove i veicoli viaggiano o sopra (''ferrovie a sella'') o sotto (''ferrovie sospese''). Pertanto i sistemi Larmanjat e Ewing per le definizioni attuali sono ''[[Tranvia su gomma|tranvie su gomma]]'' e non ''monorotaie'', definizione storica per la quale sono conosciuti i due sistemi<br />{{Vedi anche|Monorotaia}}</ref> di [[Larmanjat]] prevedeva una rotaia centrale di guida e due piste laterali su cui correvano normali ruote non vincolate: nella locomotiva, che era a vapore, la trazione era fornita da queste ultime. Le ruote che agivano sulla rotaia centrale erano di tipo ferroviario a doppio bordino. Questa monorotaia è stata costruita a partire dal 1868 e il sistema si presenta simile a quello Translohr pur differendo nel tipo di rotaia usato, nella tecnologia generale e nella trazione. Le monorotaie Larmanajat sono state chiuse definitivamente nel 1875.
Anche il sistema monorotaia<ref name=c/> Ewing era simile al sistema Translohr. Il sistema Ewing era formato da veicoli dotati di ruote, che insistevano sulla rotaia centrale e da altre due ruote esterne, poste su un solo lato, per mantenere l'equilibrio. Il sistema può considerarsi simile a quello di Larmanjat e Translohr, con la differenza che il sistema Ewing è asimmetrico, in quanto i veicoli hanno le ruote di appoggio su un solo lato, mentre il sistema Larmanjat e Translohr le prevedono su entrambi i lati. Tuttavia nella ferrovia Ewing solamente il 4-5%<ref name=IRFCA>{{cita web
| url=http://www.irfca.org/members/ddickens/PSMTMain.html
| titolo=The Patiala State Monorail Tramway
| cognome=Dickens
| nome=Don
| anno=1998
| editore=[http://www.irfca.org IRFCA]
| accesso=9 gennaio 2010|
}}</ref> del peso cadeva sulle ruote di appoggio, mentre il restante 95/96% veniva scaricato sulla rotaia per ridurre l'attrito volvente. Nei veicoli Translohr, invece, il peso è totalmente scaricato sulle ruote gommate. L'unica monorotaia Ewing fu la ''[[Patiala State Monorail Trainways]]'' situata nel Punjab in India che fu attiva dal 1910 al 1927.
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| [[File:MonorailLarmanjat-Raincy Montfermeil-1868.jpg|thumb|left|Sistema Larmanajat]]
| [[File:Monorail steam train.jpg|upright=0.5|thumb|Sistema Ewing]]
|}
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===L'Autoguidovia===
{{Vedi anche|Autoguidovia della Madonna della Guardia}}
Il 28 luglio del 1929 venne inaugurata in Liguria l'autoguidovia, la quale collegava [[San Quirico (Genova)|San Quirico di Genova]] al [[Santuario di Nostra Signora della Guardia (Ceranesi)|santuario della Madonna della guardia]] sul [[monte Figogna]], rimasta attiva fino al 1967. L'infrastruttura dell'autoguidovia era costituita da due cordoli in calcestruzzo, larghi 25 cm, con delle rotaie che fungevano da guide. Le [[automotrice|automotrici]], con motore a benzina, erano dotate di ruote in gomma piena dotate di bordino come quello delle ruote ferroviarie: le gomme, che sopportavano il peso dei veicoli, rotolavano sui cordoli in calcestruzzo posti esternamente alle rotaie; le rotaie invece, a [[scartamento metrico]], guidavano le vetture, permettendo di mantenere la traiettoria costante come nelle classiche ferrovie grazie al bordino delle ruote. L'autoguidovia, pur con le sostanziali differenze tecnologiche (ad esempio la presenza di ruote in gomma piena con bordino), può essere considerata anch'essa una precorritrice del Translohr.
== Note ==
<references/>
==Voci correlate==
* [[Tranvia di Padova]]
* [[Rete tranviaria di Venezia]]
==Altri progetti==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.newtl.com Translohr], pagina dal sito ufficiale
{{Portale|trasporti}}
[[Categoria:Mezzi di trasporto pubblico]]
[[Categoria:Modelli di tram]]
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