Clostridium botulinum: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
| m micrometro -> micron |  Posizione testo Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile | ||
| (160 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
| Riga 1: {{Tassobox |nome=Clostridium botulinum |statocons= |immagine=Clostridium botulinum 01.png |didascalia= ''Clostridium botulinum'' <!-- CLASSIFICAZIONE --> |dominio= [[Prokaryota]] |regno=[[Bacteria]] |sottoregno= |superphylum= |phylum=[[Firmicutes]] |subphylum= |infraphylum= |microphylum= |nanophylum= |superclasse= |classe=[[Clostridia]] |sottoclasse= |infraclasse= |superordine= |ordine=[[Clostridiales]] |sottordine= |infraordine= |superfamiglia= |famiglia=[[Clostridiaceae]] |sottofamiglia= |tribù= |sottotribù= |genere='''[[Clostridium]]''' |sottogenere= |specie='''C. botulinum''' |sottospecie= <!-- NOMENCLATURA BINOMIALE --> |biautore= |binome=Clostridium botulinum |bidata= <!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE --> |triautore= |trinome= |tridata= <!-- ALTRO --> |sinonimi= |nomicomuni= |suddivisione= |suddivisione_testo= }} Il '''''Clostridium botulinum''''' è un [[batterio]] [[Colorazione di Gram|Gram+]], [[endospora|sporigeno]], lungo {{M|4|-|6|ul=µm}}, con uno sporangio a clostridio che deforma il germe, della famiglia delle [[Clostridiaceae]], compreso nel genere a cui appartengono anche ''[[Clostridium perfringens]]'' e ''[[Clostridium tetani]]''. Isolato per la prima volta nel 1895 dal [[batteriologia|batteriologo]] belga [[Émile van Ermengem]], è un batterio non molto mobile seppur provvisto di ciglia e la [[tossina botulinica|tossina]] che secerne causa il [[botulismo]], una grave [[intossicazione]] alimentare.<ref>{{cita libro|autore=Kenneth J. Ryan|titolo=Sherris Medical Microbiology|url=https://archive.org/details/sherrismedicalmi0000unse_q1i3|anno=2004|editore=McGraw Hill|ed=4|lingua=en|autore2=C. George Ray|isbn=0-8385-8529-9}}</ref> ==Produzione di tossine== I sintomi causati dalla [[tossina botulinica]] sono paralisi flaccida, debolezza muscolare, [[diplopia]], difficoltà del movimento, perdita della coordinazione dei muscoli della faringe e dei muscoli volontari e, nei casi mortali, paralisi dei muscoli respiratori.<ref name="T">{{Cita pubblicazione|autore=|nome=Giampietro|cognome=Schiavo|anno=1993|mese=12|titolo=Le basi molecolari del tetano e del botulismo|rivista=[[Le Scienze]]|volume=|numero=304|pp=40-48|nome2=Ornella|cognome2=Rossetto|nome3=Cesare|cognome3=Montecuco|wkautore3=Cesare Montecucco}}</ref> Agisce a livello della giunzione neuromuscolare impedendo il rilascio di [[acetilcolina]]. La [[tossina botulinica]] è estremamente attiva, essendo uno dei veleni più potenti noti all'uomo. {{M|75|ul=ng}} di tossina pura sono in grado di uccidere un essere umano,<ref>{{cita libro|autore=Diane O. Fleming|autore2= Debra Long Hunt|titolo=Biological Safety: Principles and Practices|url=https://archive.org/details/biologicalsafety0000unse_3rdedition|editore= ASM Press|anno=2000|ed=3|p=[https://archive.org/details/biologicalsafety0000unse_3rdedition/page/267 267]|lingua=en|isbn=1-55581-180-9}}</ref> assumendo una [[DL50|DL<sub>50</sub>]] intravenosa o intramuscolare di {{M|1|u=ng/kg}} e un peso dell'individuo di {{M|75|ul=kg}} per un totale di 75 ng.La DL50 per inalazione è di 10ng/kg, vale a dire circa 750ng di tossina per un individuo di 75kg.   Inoltre, la tossina botulinica è di natura [[proteina|proteica]], termolabile a {{M|80|ul=°C}} e resistente ai succhi gastrici. Viene anche utilizzata a scopi medici per la preparazione del [[Botox]], farmaco che crea una paralisi che riduce le rughe di espressione del volto, o in altre applicazioni come il trattamento del dolore facciale grave dovuto a [[nevralgia del trigemino]].<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Daniele Banfi|url=https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/alimentazione/botulino-a-cosa-prestare-attenzione|titolo=Botulino: a cosa prestare attenzione?|sito=Fondazione Umberto Veronesi|data=2025-08-08|accesso=2025-08-09}}</ref>  ==Crescita== ''Clostridium botulinum'' cresce in terreni comuni in condizioni di [[anaerobiosi]] e in [[agar agar|agar]] sotto forma di colonie cotonose, evanescenti, indefinite. [[Fermentazione|Fermenta]] il [[glucosio]] e il [[maltosio]], producendo [[solfuro di idrogeno]] dal caratteristico odore di uova marce, inoltre è [[proteolisi|proteolitico]], ossia liquefà le gelatine producendo odore putrido, e in brodo comune determina un intorbidamento diffuso (la proteoliticità è la capacità di idrolizzare i substrati proteici quali la [[carne]], la [[caseina]], l'[[Uovo (alimento)|uovo]] coagulato, [[emosiero|siero]] coagulato ecc). Il germe e le [[endospora|spore]] si trovano anche nel suolo e nei vegetali: l'uomo viene intossicato generalmente dalla tossina ingerendo alimenti contaminati e non ben cotti o conserve alimentari in cui si è sviluppato il batterio. Utili spie di alimenti contaminati da botulino sono l'odore di putrido, di burro rancido, e la disgregazione dell'alimento con formazione di bolle gassose, anche se alcuni tipi di contaminazione possono non mostrare alcuna modifica organolettica degli alimenti. L'uso di [[nitrito]] quale [[conservante alimentare]] ha tra i suoi principali scopi quello di impedire il moltiplicarsi di ''Clostridium botulinum''. Esistono anche altre forme di botulismo: il ''botulismo infantile'' è causato dall'ingestione delle spore che germinano nell'intestino dei bambini e rilasciano la tossina, mentre una forma più rara si contrae per infezione delle ferite. ==Spora== La crescita e la virulenza della spora<ref>{{cita libro|autore=Michael Madigan|autore2=John Martinko|titolo=Brock Biology of Microorganisms|ed=11|editore= Prentice Hall|anno=2005|lingua=en|isbn= 0-13-144329-1}}</ref> è data da vari fattori: ===Temperatura=== Occorre fare una distinzione tra ceppi proteolitici e ceppi non proteolitici. I primi (ceppi A e B) si riproducono in coltura a una temperatura di {{M|10|u=°C}} o superiore mentre i ceppi non proteolitici hanno bisogno di una temperatura di almeno {{M|3|u=°C}}. La temperatura di crescita ideale per tutti i ceppi è {{M|25|u=°C}}, mentre non possono più moltiplicarsi alla temperatura normale del corpo umano, {{M|37|u=°C}}, quindi non possono dare infezioni. ===Aw=== L'[[attività (chimica)|attività]] dell'[[acqua]] riferita all'alimento, ovvero la capacità del microrganismo di utilizzare l'acqua dell'alimento per le proprie reazioni metaboliche è 0,94 e 0,97 rispettivamente per i ceppi proteolitici e non proteolitici. ===Alofilia=== La capacità di crescere in soluzioni salate è 10% proteolitici e 5% non proteolitici. ===Potenziale redox=== Lo sporigeno, nella fase vegetativa, si moltiplica solo in ambienti anaerobici con formazione di composti solforati e [[acido butirrico]]. Viene inibito dalla flora intestinale dove subisce il fenomeno dell'"antagonismo batterico" per opera soprattutto dei [[lattobacillo|lattobacilli]], più efficienti metabolicamente. ===pH=== Il [[pH]] di sicurezza totale, al di sotto del quale il microrganismo è inattivo, quindi incapace di produrre la tossina, è 4,6. Questo valore è un parametro fondamentale per la sicurezza alimentare. ==Tipi== Esistono sette tipi di clostridio del botulino<ref>{{cita libro|autore-capitolo=Carol L. Wells|autore-capitolo2=Tracy D. Wilkins|capitolo=Botulism and Clostridium Botulinum|titolo=Medical Microbiology|url=https://archive.org/details/medicalmicrobiol0000unse_d4e1|ed=4|editore=University of Texas Medical Branch|anno=1996|lingua=en|isbn=0-9631172-1-1}}</ref>, distinti da sette tipi di esotossine: *''Clostridium botulinum'' A: proteolitico, [[emolisi|emolitico]], si ritrova nei prodotti vegetali, diffuso negli USA  *''Clostridium botulinum'' B: proteolitico, presente nei prodotti carnei, diffuso in Europa *''Clostridium botulinum'' C: non interessa la patologia umana *''Clostridium botulinum'' D: non interessa la patologia umana *''Clostridium botulinum'' E: non proteolitico, cresce a {{M|3|u=C}} anche a [[pH]] acido (4-8) e si trova in pesce affumicato, merluzzo, aringhe, tonno conservato *''Clostridium botulinum'' F: raro, osservato nei paté di fegato *''Clostridium botulinum'' G: attualmente nessuna evidenza di tossinfezione alimentare. ==Note== <references /> == Voci correlate == * [[Tossina botulinica]] * [[Botulismo]] == Altri progetti == {{interprogetto}} == Collegamenti esterni == * {{Collegamenti esterni}} {{Controllo di autorità}} {{Portale|microbiologia}} [[Categoria:Clostridiaceae]] [[Categoria:Armi biologiche]] | |||