Monte di Procida: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
{{S comuni|Campania}}
|Nome = Monte di Procida
<span><!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO --></span>
|Panorama = Monte di procida.jpg
{{Comune
|Didascalia =
|nomeComune = Monte di Procida
|linkStemmaBandiera = Monte di ProcidaMonte_di_Procida-StemmaGonfalone.png
|Voce bandiera =
|siglaRegione = CAM
|Stemma = Monte di Procida-Stemma.png
|siglaProvincia = NA
|Voce stemma =
|latitudineGradi = 40
|Stato = ITA
|latitudineMinuti = 48
|Grado amministrativo = 3
|latitudineSecondi = 0
|Divisione amm grado 1 = Campania
|longitudineGradi = 14
|Divisione amm grado 2 = Napoli
|longitudineMinuti = 3
|Amministratore locale = Salvatore Scotto Di Santolo
|longitudineSecondi = 0
|Partito = [[Lista civica]] Ora Monte di Procida
|mappaX = 183
|Data elezione = 20-6-2024
|mappaY = 208
|Data rielezione =
|altitudine = <!-- 60/110 -->
|Data istituzione =
|superficie = 3
|Sottodivisioni = Cappella, [[Miliscola]], [[Torregaveta]]
|abitanti = 14.500
|Divisioni confinanti = [[Bacoli]]
|anno = 2001
|Zona sismica = 2
|densita = 4.279
|Gradi giorno = 1125
|frazioni = Cappella, [[Miliscola]], Torregaveta
|Nome abitanti = montesi
|comuniLimitrofi = [[Bacoli]]
|Patrono = [[Maria (madre di Gesù)|SS. Assunta]]
|cap = 80070
|Festivo = 15 agosto
|prefisso = 081
|istatPIL = 063047
|PIL procapite =
|fiscale = F488
|Mappa = Map of comune of Monte di Procida (Metropolitan City of Naples, region Campania, Italy).svg
|nomeAbitanti = montesi
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Monte di Procida nella [[città metropolitana di Napoli]]
|patrono = [[SS. Assunta]]
|Sito = https://www.comune.montediprocida.na.it/
|festivo = [[15 agosto]]
}}
|sito = http://www.comune.montediprocida.na.it
[[File:CapoMisenoMontProc3339TAW.JPG|thumb|upright=1.4|Monte di Procida, Cappella, [[Lago Miseno]], [[Miliscola]]<br/> (veduta da [[Capo Miseno]])]]
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
[[Immagine:Monte_di_procida.jpg|thumb|left|245 px|Monte di Procida - vista dall'isola di Procida]]
[[Immagine:CapoMisenoMontProc3339TAW.JPG|thumb|right|300 px|<center>Monte di Procida, Cappella, Lago Miseno, [[Miliscola]]<br/> (veduta da [[Capo Miseno]])]]
'''Monte di Procida''' è un comune di quasi 15mila abitanti della [[provincia di Napoli]].
 
'''Monte di Procida''' (''Monte 'e Proceta'' in [[lingua napoletana|napoletano]], localmente anche ''Monde re Pròceta''<ref>''Antonio Altamura'', Dizionario dialettale napoletano, 1968, 2ª ediz., Fausto Fiorentino ([[Napoli]])</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Napoli]] in [[Campania]].
Il suo territorio rappresenta la parte più estrema della [[penisola flegrea]], un promontorio dei [[Campi Flegrei]] prospiciente l'[[isola]] di [[Procida]], da cui è separata da uno stretto tratto di mare ([[canale di Procida]]) e dall'Isolotto di San Martino: un piccolo isolotto unito al promontorio da un ponte e da un tunnel.
 
== Geografia fisica ==
L'area, detta fino all'alto medioevo ''"Monte di Miseno"'', cambiò lentamente nell'uso il suo nome fino a giungere a quello attuale, dopo che con la distruzione del porto di [[Miseno]], l'area passò sotto la giurisdizione di Procida (quindi: "monte appartenente a Procida"). Il centro abitato attuale nacque e si ingrandì appunto per l'afflusso di coloni dalla vicina isola a partire dal [[XVI]] - [[XVII secolo]].
=== Territorio ===
[[Immagine:Monte di Procida.jpg|240px|thumb|left|Monte di Procida visto da [[Lacco Ameno]]]]
Il suo territorio rappresenta la parte più estrema della [[penisola flegrea]], un promontorio dei [[Campi Flegrei]] prospiciente l'[[isola]] di [[Procida]], da cui è separata da uno stretto tratto di mare ([[canale di Procida]]). Al largo, in direzione ovest si trova l'[[Isolotto di San Martino]]: un piccolo isolotto ormai non più unito con la terraferma a causa del crollo del ponte che lo collegava col tunnel.
 
== Storia ==
Il comune nacque amministrativamente il [[27 gennaio]] [[1907]], quando un [[referendum]] sancì la separazione della parte di terraferma dal resto del comune (comprendente l'omonima isola e l'isolotto di [[Vivara]]), formando così l'attuale comune di Monte di Procida.
{{F|centri abitati della Campania|novembre 2018|}}
 
A Monte di Procida sono note testimonianze relative già al neolitico medio-superiore (località Bellavista/Torre Fumo). Da un passo di [[Dionigi di Alicarnasso]] ([[VI secolo a.C.]]) si capisce che l'attuale Monte di Procida era un villaggio della città di [[Cuma]], per questo per secoli venne chiamato Monte Cumano.
Nel [[2007]] Monte di Procida ha festeggiato il centenario dall'autonomia amministrativa dall'isola di [[Procida]]. Numerosi progetti e manifestazioni sono stati organizzati per tutta la durata dell'[[anno]].
 
Dopo la fondazione della colonia di [[miseno (Bacoli)|Miseno]], Monte di Procida fece parte integrante di questo territorio, tanto da assumere il nome di Monte Miseno. Lo splendore dei Campi Flegrei iniziò ad appannarsi nel [[V secolo d.C.]], quando i barbari devastarono il territorio, spingendosi fino a [[Baia (Bacoli)|Baia]] e Miseno. Da Cuma, [[Pozzuoli]] e Miseno molti evacuarono verso [[Napoli]], altri rimasero a coltivare e a navigare. Intorno all'anno 850 d.C. Miseno venne distrutta dai saraceni. I cittadini di Miseno, invasa e distrutta, scapparono. Una parte raggiunse l'[[isola di Procida]], altri s'incamminarono fino a una zona pianeggiante dell'entroterra: l'odierna [[Frattamaggiore]].
==Città gemellate==
{{Bandiera|Grecia}} [[Itaca]], [[Grecia]]
 
Cancellata Miseno, il suo territorio fu aggregato all'[[isola di Procida]], lasciando il territorio sulla terraferma in uno stato di completo abbandono. Il monte si era ricoperto di vegetazione selvaggia, una foresta quasi inaccessibile, tanto che nella seconda metà del [[XV secolo]] Re [[Ferdinando I di Napoli|Ferdinando I]] aveva destinato "il Monte" alle cacce reali. Il vero e proprio ripopolamento iniziò a opera dei procidani solo nel [[XVII secolo]], quando il Monte aveva assunto ormai il suffisso "di Procida" a evidenziare la stretta connessione con l'isola.
==Evoluzione demografica==
 
Con il passare del tempo, i coloni procidani consolidarono la loro presenza sul Monte e intorno alla metà del 1600 venne costruita la prima cappella, che sarebbe poi diventata la chiesa della Madonna Assunta, oggi visitata da tanti fedeli e turisti, anche dagli [[Stati Uniti]], in occasione della festa patronale del 15 agosto.
 
Si procedette al disboscamento graduale; s'iniziò dapprima a seminare il grano, poi si cominciarono a coltivare le viti per produrre il noto vino montese. Il potenziamento dell'allevamento degli animali da cortile, in particolare dei conigli nei caratteristici fossi, e la sistemazione a terrazza dei terreni diedero un grande impulso al decollo di Monte di Procida. Il commercio di questi prodotti diede vita alla tradizionale marineria montese, che ebbe la sua massima espansione nel [['900]].
 
L'attuale comune di Monte di Procida nacque amministrativamente il 27 gennaio [[1907]], quando un [[referendum]] sancì la separazione della parte di terraferma e del vicino isolotto di San Martino dal resto del [[Comune di Procida]]. Fondamentale per l'acquisizione dell'autonomia amministrativa dal comune di Procida fu il contributo di [[Ludovico Quandel]] che, dopo la caduta di Gaeta e l'abbandono della carriera militare, scelse Monte di Procida per ritirarsi a vita privata.
 
Negli anni [[anni 1870|1870]] e [[anni 1880|1880]] avvenne un'importante emigrazione verso gli Stati Uniti, dove la maggior parte dei montesi che si è stabilita ha avviato importanti e riconosciute attività di lavoro. Alcuni imprenditori del settore della ristorazione sono tornati a Monte di Procida, importando il concetto di fast food, ma adattandolo ai gusti e alla cucina tipica flegrea. È così che nel 1984 il panino chiamato ''cheese-steak'' a Monte di Procida diventò "la Cistecca", rielaborandone il gusto e il nome.
 
Altra particolarità gastronomica è il ''Casatiello'', versione dolce di quello napoletano, preparato con un lungo rituale e una laboriosissima ricetta nel periodo pasquale, nel quale il casatiello diventa un gradito dono.
Il ''Casatiello'' è ora apprezzato tutto l'anno; è tutelato da un disciplinare e da un regolamento Comunale De.Co. (vedi legge statale sulle [[Denominazione comunale d'origine|Denominazioni]]).
Il tradizionale e lungo procedimento, che impegna tutta la famiglia nella preparazione del ''Casatiello'', nel 2022 è stato riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale dalla Regione Campania.
Da ricordare,nel [[1949]], la nascita di [[Pino Scotto]] a Monte di Procida.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
===Architetture religiose===
*Chiesa della Madonna Assunta in cielo ([[XVII secolo]])
*Chiesa della Madonna del buon consiglio
*Chiesa di sant'Antonio
*Chiesa di san Giuseppe
===Architetture civili===
*Villa Matarese. Antica masseria, trasformata in villa signorile agli inizi del [['900]] dall'avvocato Agostino Matarese. Possiede interni decorati in [[stile liberty]] ed un vasto giardino di circa 4000 mila metri quadrati.
 
===Necropoli di Cappella===
 
*La Necropoli di Cappella contiene sepolture da inizi del [[I a.C.]] fino alla prima metà del [[V secolo]]. I monumenti conservano parte della loro decorazione pittorica, consistente in affreschi sulle volte e nei loculi; fra questi particolare menzione merita la raffigurazione di Selene inquadrata da simboli magici e una figura femminile, forse una menade danzante. Le varie epigrafi ricordano la presenza della flotta misenate [[Classis Misenensis]] e forniscono tantissime informazioni sulla provenienza multi-culturale dei marinai e sull’organizzazione della flotta.
 
===Marina di Acquamorta===
Uno dei luoghi più frequentati di Monte di Procida è la marina di Acquamorta, che deve il suo nome ad una leggenda che narra di un legame spezzato tra due giovani del posto<ref>{{Cita web|url=https://ecampania.it/event/monte-procida-e-leggenda-acquamorta/|titolo=Monte di Procida e la leggenda di Acquamorta|sito=ècampania|lingua=it|accesso=26 gennaio 2022}}</ref>.
 
La darsena di Acquamorta conserva ancora tantissimi esemplari del tradizionale gozzo flegreo-napoletano in legno, un elemento a carattere fortemente identitario che ancora oggi è presente nelle darsene flegree, sia con propulsione a remi che a vela latina.
 
A queste imbarcazioni, è legato il sapere e le abilità della marineria locale in relazione alla costruzione, alla manutenzione e alle tecniche di navigazione, trasmesso di generazione in generazione fin dall'antichità.
 
Elemento culturale, che nel 2020, ha ottenuto il riconoscimento di Patrimonio Immateriale Culturale della Campania secondo la convenzione Unesco 2003.
 
===Aree naturali e punti panoramici===
Monte di Procida è nota per essere la terrazza dei [[Campi Flegrei]]. Da vari punti panoramici del suo territorio è possibile avere un campo di visione particolarmente ampio, a Est il golfo di Napoli, la penisola sorrentina e Capri, verso Sud le isole di [[Procida]] ed Ischia, ad Ovest le isole di [[Ventotene (isola)|Ventotene]], [[Ponza]], il [[Monte Circeo|Circeo]] e [[Gaeta]], per poi proseguire verso Nord con la piana di Caserta ed il Matese. A distanza ravvicinata sono visibili: il golfo di Baia e Pozzuoli, [[Isola di Nisida|Nisida]], [[Posillipo|Capo Posillipo]], Bacoli, il lago di Bacoli, [[Capo Miseno]], [[Miliscola]], e verso Nord, la collina di Torregaveta, il litorale Domitio, la collina con l'Acropoli di [[Cuma]] ed il lago Fusaro con la [[Casina Vanvitelliana]].
 
Il punto panoramico più noto e fotografato è il c.d. ''belvedere Stupor Mundi'' in cima alla strada provinciale che collega la frazione di [[Miliscola]] al centro cittadino<ref>{{Cita web|url=https://www.google.com/maps/place/Belvedere+Stupor+Mundi/@40.7889107,14.0574722,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x133b131c21a68fd7:0xcbf2e3db70237b62!8m2!3d40.7889107!4d14.0596609|titolo=Belvedere Stupor Mundi · Strada Provinciale Miliscola Monte di Procida, 134, 80070 Monte di Procida NA, Italia|sito=Belvedere Stupor Mundi · Strada Provinciale Miliscola Monte di Procida, 134, 80070 Monte di Procida NA, Italia|lingua=it-US|accesso=26 gennaio 2022}}</ref>.
 
Altro punto panoramico suggestivo che affaccia a nord è il ''belvedere Kyme'' che mostra la piana di Caserta (Terra di Lavoro), il vulcano [[Roccamonfina (vulcano)|Roccamonfina]] ed il gruppo montuoso del [[Matese]]. Il nome evoca la collina dell'acropoli di [[Cuma]], visibile in primo piano dopo il [[lago Fusaro]], Cuma la prima vera grande polis della [[Magna Grecia]].
 
Monte di Procida è inoltre conosciuta da studiosi di vulcanologia e geologia per la cosiddetta "breccia museo"<ref>{{Cita libro|nome=Henry James|cognome=Johnston-Lavis|titolo=The south Italian volcanoes, being the account of an excursion to them made by English and other geologists in 1889 under the auspices of the Geologists' association of London, with papers on the different localities by Messrs. Johnston-Lavis, Platania, Sambon, Zezi and Madame Antonia Lavis, including the bibliography of the volcanic districts ...|url=https://catalog.hathitrust.org/Record/002003890|accesso=26 gennaio 2022|data=1891|editore=F. Furchheim}}</ref>: la particolare conformazione geologica del promontorio che ben rappresenta, anche ad occhi non esperti, l'evoluzione geologica del territorio e dei Campi Flegrei.
 
Uno dei luoghi più visitati per questo elemento è la ''passeggiata di Torrefumo'' che unisce l'elemento geologico a quello paesaggistico e a quello naturalistico con la presenza di un [[Laghetto di Torrefumo|laghetto]] salmastro dove è possibile osservare anche varie specie di uccelli migratori.
 
Una parte del comune rientra nel perimetro del [[parco regionale dei Campi Flegrei]]
 
L'[[Isolotto di San Martino]] è una piccola isola del comune a cui ormai da anni non si può più accedere, per via dell'inagiblilità del tunnel che portava al ponte, e del crollo del ponte stesso, causato dalle forti mareggiate degli ultimi anni. Al momento è un luogo inaccessibile su cui è anche vietato lo sbarco via mare.
 
== Società ==
=== Tradizioni e folclore ===
La celebrazione più importante dell'anno è la Festa dell'Assunta, patrona di Monte di Procida che si celebra il 15 agosto, ricorrenza particolarmente sentita ed emotivamente vissuta come il momento dell'anno di unione familiare e condivisione di progetti. Il periodo di ferragosto è il periodo in cui i numerosi montesi lavoratori marittimi ed i numerosi cittadini che lavorano lontano ritornano per celebrare insieme questo momento.
 
Da segnalare inoltre altri eventi ricorrenti e consueti come: la ''Sagra del Mare Flegrea'', il ''Palio Marinaro dell'Assunt''a, la manifestazione pasquale ''ReCasatiello'' e il tradizionale cartellone di eventi musicali e teatrali. Da segnalare, l'[[11 ottobre]] [[1949]], la nascita di [[Pino Scotto]] a Monte di Procida.
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Monte di Procida}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
==Amministrazione comunale==
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2018 i cittadini stranieri residenti a Monte di Procida erano 239, corrispondenti al 1,8% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:<ref>{{Cita web|url=http://demo.istat.it/str2018/index.html|titolo=ISTAT 31 dicembre 2018}}</ref>
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco=Francesco Paolo Iannuzzi
|DataElezione=30/05/2006
|partito=[[centrosinistra]]
|TelefonoComune=081 8684211
|EmailComune=info@comune.montediprocida.na.it
}}
 
# [[Ucraina]] 105 0,8%
==Collegamenti esterni==
# [[Bulgaria]] 27 0,2%
{{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Campania/Provincia_di_Napoli/Località/Monte_di_Procida}}
# [[Polonia]] 21 0,1%
 
== Cultura ==
{{Provincia di Napoli}}
Gli usi ed i costumi di Monte di Procida derivano direttamente da quelli Procidani, isola da cui provengono la maggior parte dei ceppi familiari, derivazione che si riflette nei cognomi familiari, nel dialetto e nelle tradizioni gastronomiche.
 
== Amministrazione ==
=== Sindaci ===
Di seguito l'elenco dei sindaci da quando è presente l'elezione diretta del sindaco da parte dei cittadini (cioè 1993):
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Vincenzo Scotto Di Cesare|Inizio=7 giugno [[1993]]|Fine=28 aprile [[1997]]|Carica=|Partito=[[Lista civica]]|Note=<ref>[https://amministratori.interno.gov.it/index.php?page=InfoCarica&ente=Comune&IdCarica=1983379&IdAnagrafica=631095&DataRicerca=24%2F03%2F1994&ProvinciaDesc=NAPOLI&ComuneDesc=MONTE+DI+PROCIDA]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Gennaro di Mare|Inizio=28 aprile [[1997]]|Fine=14 maggio [[2001]]|Carica=|Partito=[[Lista civica]] [[Indipendente (politica)|indipendente]]|note=<ref>[https://amministratori.interno.gov.it/index.php?page=InfoCarica&ente=Comune&IdCarica=2989153&IdAnagrafica=606145&DataRicerca=01%2F05%2F1997&ProvinciaDesc=NAPOLI&ComuneDesc=MONTE+DI+PROCIDA]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|nome=Giuseppe Nicola (Pippo) Coppola|Inizio=14 maggio [[2001]]|Fine=30 maggio [[2006]]|Carica=|Partito=Coalizione di [[Sinistra (politica)|sinistra]]|Note=<ref>[https://amministratori.interno.gov.it/index.php?page=InfoCarica&ente=Comune&IdCarica=2344210&IdAnagrafica=582008&DataRicerca=08%2F08%2F2001&ProvinciaDesc=NAPOLI&ComuneDesc=MONTE+DI+PROCIDA]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=[[Francesco Paolo Iannuzzi]]|Inizio=30 maggio [[2006]]|Fine=17 maggio [[2011]]|Carica=|Partito=[[Lista civica|Liste civiche]] di [[centro-sinistra]]|Note=<ref>[https://amministratori.interno.gov.it/index.php?page=InfoCarica&ente=Comune&IdCarica=2977256&IdAnagrafica=1089661&DataRicerca=17%2F08%2F2006&ProvinciaDesc=NAPOLI&ComuneDesc=MONTE+DI+PROCIDA]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=[[Francesco Paolo Iannuzzi]]|Inizio=17 maggio [[2011]]|Fine=23 febbraio [[2015]]|Carica=|Partito=[[Lista civica]]<br/>Un Monte Migliore|Note=<ref name=DPR>[https://www.tuttitalia.it/campania/66-monte-di-procida/storico-elezioni-comunali/]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Gabriella d'Orso|Inizio=23 febbraio [[2015]]|Fine=2 giugno [[2015]]|Carica=[[Commissario prefettizio]]|Partito=|Note=<ref name="DPR"/>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giuseppe Pugliese|Inizio=2 giugno [[2015]]|Fine=22 settembre [[2020]]|Carica=|Partito=[[Lista civica]] Svoltiamo Insieme|Note=<ref>[https://amministratori.interno.gov.it/index.php?page=InfoCarica&ente=Comune&IdCarica=2058331&IdAnagrafica=1155393&DataRicerca=12%2F08%2F2015&ProvinciaDesc=NAPOLI&ComuneDesc=MONTE+DI+PROCIDA]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giuseppe Pugliese|Inizio=22 settembre [[2020]]|Fine=4 ottobre [[2023]]|Carica=|Partito=[[Lista civica]]<br/>Sì Insieme|Note=<ref>[https://amministratori.interno.gov.it/index.php?page=InfoCarica&ente=Comune&IdCarica=2475628&IdAnagrafica=1155393&DataRicerca=16%2F10%2F2020&ProvinciaDesc=NAPOLI&ComuneDesc=MONTE+DI+PROCIDA]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giovanni Lucchese|Inizio=4 ottobre [[2023]]|Fine=26 giugno [[2024]]|Carica=[[Commissario straordinario]]|Partito=|Note=<ref>[https://amministratori.interno.gov.it/index.php?page=AmministratoriC]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Salvatore Scotto Di Santolo|Inizio=26 giugno [[2024]]|Fine=''in carica''|Carica=|Partito=[[Lista civica]]<br/>Ora Monte di Procida|Note=<ref>[https://amministratori.interno.gov.it/index.php?page=InfoCarica&ente=Comune&IdCarica=3489285&IdAnagrafica=968652&DataRicerca=19%2F10%2F2024&ProvinciaDesc=NAPOLI&ComuneDesc=MONTE+DI+PROCIDA]</ref>}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Grecia|Itaca}}
* {{Gemellaggio|Italia|Procida}}
* {{gemellaggio|Molise|Molise|2001}}<ref>[http://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg17/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/001/472/Documentazione_prefetto_Gabrielli.pdf Comune di Monte di Procida] Gemellaggio con la Regione Molise</ref>, per l'Emergenza Campi Flegrei
 
==Sport==
È presente una società di calcio dilettantistica, l{{'}}''ASD Mons Prochyta Calcio'' (nota come ''Monte di Procida Calcio''), nata nel 2012 e che milita nel [[Promozione (calcio)|campionato di]] Eccellenza Campania 2024/2025 girone A. Il Monte di Procida ha ceduto il titolo alla Puteolana 1902, non parteciperà a nessun campionato calcistico. È affiliata dal 2013 alla società professionistica del [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo Verona]].
 
=== Ciclismo ===
;Giro d'Italia
Monte di Procida è stato sede ufficiale della cosiddetta [[Grande Partenza del Giro d'Italia|"Grande Partenza"]] del [[Giro d'Italia]] nell'edizione del [[Giro d'Italia 1977|1977]], anche se il via della corsa venne dato il {{Data|20|05}} dal lungolago Miseno nella vicina [[Bacoli]], con arrivo appunto a Monte di Procida della prima tappa (cronometro individuale), che ebbe la vittoria del belga [[Freddy Maertens]].<ref name="GIRO">{{cita web|url=http://www.sitodelciclismo.net/wedstrijdfiche.php?wedstrijdid=22|titolo=Giro d'Italia}}</ref> L'evento rimane l'unico in cui la città è stata [[Sedi di tappa del Giro d'Italia|sede di tappa]] della "Corsa Rosa", nel quale fu, come detto, ufficialmente sede di partenza e di arrivo del prologo.<ref name=GIRO/>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro |cognome=Race |nome=Gianni |titolo=Monte di Procida: storia, tradizioni e immagini |url= |accesso= |anno=1988 |editore= |città=Napoli |p= }}
 
== Voci correlate ==
* [[Strage di Djen-Djen]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Campi Flegrei}}
[[Categoria:Zona Monte di Procida| ]]
{{Comuni del Parco regionale dei Campi Flegrei}}
[[Categoria:Vulcani della Campania|Monte Procida]]
[[Categoria:{{Comuni della provinciacittà metropolitana di Napoli]]}}
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Comuni della Campania]]
{{portale|Campania}}
[[Categoria:Comuni italiani]]
 
[[deCategoria:Monte di Procida| ]]
[[Categoria:Vulcani della Campania]]
[[en:Monte di Procida]]
[[Categoria:Campi Flegrei]]
[[eo:Monte di Procida]]
[[Categoria:Litorale Domitio]]
[[fr:Monte di Procida]]
[[hu:Monte di Procida]]
[[ja:モンテ・ディ・プローチダ]]
[[nap:Monte 'e Proceta]]
[[nl:Monte di Procida]]
[[pl:Monte di Procida]]
[[pt:Monte di Procida]]
[[vo:Monte di Procida]]