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{{Divisione amministrativa
{{T|lingua=francese|argomento=città|data=novembre 2008}}
|Nome = Safad
[[Immagine:Safed1.jpg|thumb|Veduta di Safad]]
|Nome ufficiale = צְפַת<br />صفد
|Panorama = Safed1.jpg
|Didascalia =
|Bandiera =
|Stato = ISR
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Settentrionale
|Divisione amm grado 2 = Safad
|Amministratore locale = Shuki Ohana
|Partito =
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Data soppressione =
|Altitudine =
|Superficie =
|Note superficie =
|Abitanti = 28500
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2007
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Codice postale =
|Prefisso =
|Fuso orario =
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Sito =
}}
'''Safad''' o '''Safed'''<ref>{{Treccani |safed_(Dizionario-di-Storia)/ |Safed |accesso = 8 agosto 2025 |data = 2011}}</ref> ({{Ebraico|צפת|Tzfat}}; {{Arabo|صفد|Ṣafad}}) è una [[città di Israele]], situata nel [[Distretto Settentrionale (Israele)|distretto Settentrionale]], in [[Galilea]]. Capoluogo dell'omonimo [[Distretti di Israele|sottodistretto]], è una delle quattro città sante ebraiche, insieme a [[Gerusalemme]], [[Hebron]] e [[Tiberiade]].
 
== Geografia fisica ==
'''Safad''' ([[Lingua ebraica]]: '''צפת''' '''Tzfat'''; {{arabo| صفد |Ṣafad}}; chiamata anche Zefat, Tsfat, Zfat, Safed, Safes, Safet, Tzfat) è una città situata nel nord d'[[Israele]], a un'altitudine di 900 metri s.l.m., ed è una delle quattro città sante ebraiche, con [[Gerusalemme]], [[Hebron]] e [[Tiberiade]].
È situata a un'altitudine di 900 metri s.l.m.
 
== Storia ==
La città, ood almeno il suo primo impianto, è statafu fondata secondo la tradizione [[Bibbia|biblica]] da [[Sem (Bibbia)|Sem]], uno dei tre figli di [[Noè]], che vi studiava volentieri assieme al figlio [[Eber]], ma Safad non sìèsi sviluppatasviluppò a livello urbano fino al momento in cui fu occupata e governata dai [[RomaImpero romano|Romaniromani]].
 
Safed è stata identificata con Sepph (Σέπφ), una città fortificata nell'[[Alta Galilea]] menzionata negli scritti dello storico ebreo romano [[Flavio Giuseppe]]. Il [[Talmud di Gerusalemme]] menziona Safed come uno dei cinque punti elevati dove venivano accesi fuochi per annunciare la Luna Nuova e le festività durante il [[periodo del Secondo Tempio]].
È particolarmente importante per la storia dell'[[Ebraismo]], avendo ospitato numerosi eruditi trasferitisi in seguito dell'espulsione degli ebrei dalla Spagna nel 1492, immediatamente dopo la [[Reconquista]] e per essere uno dei principali centri di elaborazione intellettuale legata alla [[Kabbalah]], con personalità quali [[Moshé ben Yaakov Cordovero]] o [[Isaac ben Solomon Luria|Isaac Luria]], come pure della [[Halakha]], dal momento che [[Rabbi Yossef ben Ephraim Karo|Yossef Karo]] vi fissò la propria residenza.
 
È particolarmente importante per la storia dell'[[ebraismo]], avendo ospitato numerosi eruditi trasferitisi in seguito all'[[Decreto dell'Alhambra|espulsione degli ebrei dalla Spagna]] nel 1492, immediatamente dopo la [[Reconquista]], e per essere stato, in epoca ottomana, uno dei principali centri di elaborazione intellettuale legata alla [[Kabbalah]], con personalità quali [[Moshé ben Yaakov Cordovero]] o [[Isaac ben Solomon Luria|Isaac Luria]], come pure della [[Halakha]]; [[Rabbi Yossef ben Ephraim Karo|Yossef Karo]] vi fissò la propria residenza.
I [[Ordine del Tempio|Templari]] vi eressero una fortezza, caduta più tardi nelle mani del [[Sultano]] [[Mamelucchi|mamelucco]][[Baybars]] nel luglio del [[1266]].
 
I [[Ordine del Tempio|Templari]] vi eressero una [[Safed (fortezza)|fortezza]], caduta più tardi nelle mani del [[sultano]] [[Mamelucchi|mamelucco]] [[Baybars]] nel luglio del [[1266]].
La città godette di grande prosperità fino al [[XVI secolo]], e in essa fu costruita la prima tipografia del [[Vicino Oriente]] nel [[1578]]. Tuttavia una serie di epidemie, terremoti e conflitti con la componente araba ne decretarono il declino. La città fu praticamente spopolata della sua componente ebraica dopo i [[Moti del 1929|moti arabi del 1929]].
 
La città godette di grande prosperità fino al [[XVI secolo]], e in essa fu costruita la prima tipografia del [[Vicino Oriente]] nel [[1578]]. Tuttavia una serie di epidemie, terremoti e conflitti con la componente araba ne decretarono il declino. La città fu praticamente spopolata della sua componente ebraica dopo i [[Moti in Palestina del 1929|moti arabi del 1929]].
Safad ha conosciuto una rinascita nel XX secolo, con la nascita dello Stato d'[[Israele]], riprendendo il suo ruolo di centro di studi ebraici. È anche un interessante sito artistico, con le sue celebri strade parimentate.
{{dx|[[File:Meron 181.jpg|thumb|upright=1|Monumento dedicato ai soldati che hanno combattuto durante la [[guerra arabo-israeliana del 1948]]]]}}
Safad ha conosciuto una rinascita nel [[XX secolo]], con la nascita dello Stato d'[[Israele]], riprendendo il suo ruolo di centro di studi ebraici. È anche un interessante sito artistico, con le sue celebri strade lastricate.
 
=== Conflitto arabo-israeliano ===
Venti abitanti ebrei furono uccisi nel 1929 (''[[Moti in Palestina del 1929|massacro di Safad]]''). Nel 1948 c'erano circa 12.000 abitanti arabi, mentre i 1.700 ebrei erano in maggior parte religiosi e anziani.<ref name="Guide to Israel, Zeev Vilnay">''Guide to Israel'', Zeev Vilnay</ref> Durante la [[guerra arabo-israeliana del 1948]]-1949, gli arabi fuggirono anche da Safed su sollecitazione dei governi arabi che avevano iniziato la guerra contro Israele. Si racconta che anche la famiglia del Presidente dell'[[Autorità Nazionale Palestinese]] [[Mahmūd Abbās]] faceva parte dei profughi.<ref name=Myre>Greg Myre, [https://www.nytimes.com/2006/07/15/world/middleeast/15voices.html 2 More Israelis Are Killed as Rain of Rockets From Lebanon Pushes Thousands South]. ''[[New York Times]]'', 15 luglio 2006.</ref><ref>Palestine Media Center - PMC [Official arm of PA]. "Full Israeli Withdrawal Not Enough -'Palestinians Would Never Give up 'Right of Return.'" 16 maggio 2005</ref> La città fu conquistata dalle forze ebraiche l'11 maggio 1948.<ref name="Guide to Israel, Zeev Vilnay"/> Nel 1974, 102 adolescenti ebrei di Safad furono presi in ostaggio da elementi del [[Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina|Fronte Popolare Democratico per la Liberazione della Palestina]] (FPDLP) mentre dormivano in una scuola di Maalot e 21 di loro furono [[Massacro di Ma'alot|massacrati]].<ref>[https://www.boston.com/news/globe/editorial_opinion/oped/articles/2004/11/11/arafat_the_monster/ Arafat the monster - The Boston Globe]</ref>
[[Immagine:Meron 181.jpg|thumb|150px|Monumento dedicato ai soldati che hanno combattuto durante la [[Guerra arabo-israeliano del 1948]]]]
Nel luglio 2006, proiettili [[Katjuša (lanciarazzi)|Katjuša]] lanciati da [[Hezbollah]] dal [[Libano del Sud]] hanno colpito Safad, uccidendo un uomo e ferendone altri. Il 14 luglio, altri missili hanno ucciso un fanciullo di cinque anni, come pure sua nonna.<ref name=Myre/>
Venti abitanti ebrei furono uccisi nel 1929 (''massacro di Safad''). Nel 1948, a Safad si contavano circa 12.000 abitanti arabi. I 1.700 ebrei erano in maggior parte religiosi e anziani.<ref>''Guide to Israel'', Zeev Vilnay</ref> Durante la [[Guerra arabo-israeliana del 1948]]-1949, gli arabi furono costretti a un esodo massiccio. La famiglia del Presidente dell'[[Autorità Nazionale Palestinese]] [[Mahmud Abbas]] faceva parte dei profughi.<ref name=Myre>Greg Myre, [http://www.nytimes.com/2006/07/15/world/middleeast/15voices.html?_r=1&oref=slogin 2 More Israelis Are Killed as Rain of Rockets From Lebanon Pushes Thousands South]. ''[[New York Times]]'', 15 luglio 2006.</ref><ref>Palestine Media Center - PMC [Official arm of PA]. "Full Israeli Withdrawal Not Enough -'Palestinians Would Never Give up 'Right of Return.'" 16 maggio 2005</ref>La città fu conquistata dalle forze ebraiche l'11 maggio 1948.<ref>''Guide to Israel'', Zeev Vilnay</ref>Nel 1974, 102 adolescenti ebrei di Safad furono presi in ostaggio da elementi del [[Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina]] (FDLP)mentre dormivano in una scuola di Maalot e 21 di loro furono [[Massacro di Maalot|massacrati]].<ref>[http://www.boston.com/news/globe/editorial_opinion/oped/articles/2004/11/11/arafat_the_monster/ Arafat the monster - The Boston Globe]</ref>
Nel luglio 2006, proiettili [[Katiuscia]] lanciati da [[Hezbollah]] dal Sud-Libano hanno colpito Safad, uccidendo un uomo e ferendone altri. Il 14 luglio, altri missili hanno ucciso un fanciullo di cinque anni, come pure sua nonna.<ref name=Myre/>
 
== Cultura ==
[[Immagine:GllSprng 356PAN3.jpg|thumb|right|600px|Vista panoramica di Safad col [[Lago di Tiberiade]] sullo sfondo]]
Negli anni 1950 e 1960 Safed era conosciuta come la capitale dell'arte israeliana. Una colonia di artisti fondata nell'ex quartiere arabo era un centro di creatività che attirava artisti da tutto il paese, tra cui [[Isaac Frenkel Frenel]], [[Yosl Bergner]], [[Moshe Castel]], [[Menachem Shemi]], [[Shimshon Holzman]] e [[Rolly Schaffer]]<ref>{{Cita web|url=http://www.artnet.com/artwork/426130176/117181/yitzhak-frenkel-frenel-a-house-in-safed.html|titolo=artnet Galleries: A House in Safed by Yitzhak Frenkel-Frenel from Jordan-Delhaise Gallery|data=|accesso=2023-08-25|dataarchivio=3 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203032611/http://www.artnet.com/artwork/426130176/117181/yitzhak-frenkel-frenel-a-house-in-safed.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://ecoledeparis.org/alexandre-frenel/|titolo=Alexandre FRENEL|sito=Bureau d’art Ecole de Paris|data=2019-01-02|lingua=en|accesso=2023-08-25}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://mushecht.haifa.ac.il/index.php|titolo=home|sito=Hecht Museum|lingua=he-il|accesso=2023-08-25}}</ref>. Oggi l'area contiene un gran numero di gallerie e laboratori gestiti da singoli artisti e mercanti d'arte. Ci sono diversi musei e gallerie che operano nelle dimore storiche di grandi artisti israeliani, come il Museo Frenkel Frenel e la galleria Beit Castel (na antiga casa de Moshe Castel)<ref>{{Cita web|url=https://www.frenkelfrenelmuseum.com/|titolo=Frenkel Frenel Museum, Safed|sito=Frenel Museum|lingua=en|accesso=2023-08-25}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://itn.co.il/news/updates/spotlight-a-spiritual-journey-of-safed/|titolo=Spotlight - A Spiritual Journey of Safed {{!}} ITN - Israel Travel News|lingua=en|accesso=2023-08-25}}</ref>.
 
== Alcune personalità originarie di Safad ==
* [[Al-Safadi]], autore e storico turco mamelucco
 
* [[Esther Ofarim]], attrice e cantante israeliana
* Mosche Schamir, scrittore israeliano
* Bernhard Sopher, scultore [[USAStati Uniti d'America|statunitense]]
* [[Moi Ver]], fotografo e pittore
* Ruth Shany, pittore
* [[MahmudMahmūd AbbasAbbās]], Presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese
 
== DemografiaNote ==
<references/>
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According to CBS, in [[2003]] the ethnic makeup of the city was 97.2% [[Jew]]ish and other non-Arabs, without significant [[Arab]] population. In 2001 there were 202 immigrant settlers. See [[Population groups in Israel]].
 
== Voci correlate ==
According to CBS, in 2001 there were 12,700 males and 13,200 females. The population of the city was spread out with 43.2% 19 years of age or younger, 13.5% between 20 and 29, 17.1% between 30 and 44, 12.5% from 45 to 59, 3.1% from 60 to 64, and 10.5% 65 years of age or older.
* [[Safed (fortezza)]]
* [[Amirim]]
* [[Quattro Città Sante]]
 
== Altri progetti ==
The population growth rate in 2001 was 3.0%, and 0.9% in 2003.
{{interprogetto}}
 
== IncomeCollegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.safed.co.il/|Sito ufficiale della città}}
* {{cita web | 1 = http://www.zefat.net/ | 2 = Sito ufficiale Zefat | accesso = 1 novembre 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180430100222/http://www.zefat.net/ | dataarchivio = 30 aprile 2018 | urlmorto = sì }}
 
{{Distretto Settentrionale (Israele)}}{{Città e villaggi arabi spopolati}}{{Cabala|state=collapsed}}
As of December, 2001, the CBS' [[socio-economic]] ranking places the city slightly bellow the average, at 4 out of 10, with an average income of 4,476 [[shekel]]s per annum to a national average of 6,835 shekels
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Israele}}
 
[[Categoria:Città sante dell'ebraismo]]
According to CBS, as of 2000, in the city there were 6,450 salaried workers and 523 are self-employed. The mean monthly wage in 2000 for a salaried worker in the city is [[New Israeli Shekel|ILS]] 4,476, a real change of 8.1% over the course of 2000. Salaried males have a mean monthly wage of ILS 5,631 (a real change of 10.2%) versus ILS 3,330 for females (a real change of 2.3%). The mean income for the self-employed is 4,843. There are 425 people who receive unemployment benefits and 3,085 people who receive an income guarantee.
 
== Education ==
 
According to CBS, there are 25 schools and 6,292 students in the city. They are spread out as 18 elementary schools and 3,965 elementary school students, and 11 high schools and 2,327 high school students. 40.8% of 12th grade students were entitled to a matriculation certificate in 2001.
-->
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.safed.co.il/ Sito ufficiale della città]
* [http://www.zefat.net/ Sito ufficiale Zefat]
 
[[Categoria:Città di Israele]]
[[Categoria:Città sante dell'Ebraismo]]
[[Categoria:Città di pellegrinaggio]]
[[Categoria:Cabala]]
[[Categoria:Città o villaggio conquistato da Israele durante la guerra arabo-israeliana del 1948-1949]]
[[Categoria:Safad| ]]
 
[[Categoria:Villaggi palestinesi spopolati durante la guerra del 1948]]
[[ar:صفد]]
[[bg:Сафед]]
[[ca:Safed]]
[[cs:Safed]]
[[de:Safed]]
[[en:Safed]]
[[eo:Safed]]
[[es:Safed]]
[[fa:صفاد]]
[[fi:Safed]]
[[fr:Safed]]
[[he:צפת]]
[[id:Safed]]
[[ja:ツファット]]
[[lad:Safed]]
[[nl:Safed]]
[[pl:Safed]]
[[pt:Safed]]
[[ru:Цфат]]
[[sk:Safed]]
[[sv:Safed]]
[[tl:Safed]]
[[tr:Safed]]
[[uk:Цфат]]
[[yi:צפת]]
[[zh:采法特]]