Cipriano Pelli: differenze tra le versioni
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| Riga 1: {{Bio |Nome = Cipriano |Cognome = Pelli |Sesso = M Riga 8 ⟶ 7: |AnnoNascita = 1750 |LuogoMorte =  |GiornoMeseMorte = 22 dicembre |AnnoMorte = 1822 |Epoca = 1700▼ |Attività = pittore ▼ |Attività2 = politico ▼ |Attività3 = scenografo |AttivitàAltre =  ▲|Epoca = 1700 ▲|Epoca = 1800 |Nazionalità = svizzero |PostNazionalità = -[[Svizzera Italiana|italiano]] }} [[File:Morcote 24 maggio 2009 009.jpg|thumb|upright=1.2|Affresco del 1795 nella cappella della Checcia nella [[Chiesa di Santa Maria del Sasso (Morcote)|chiesa di Santa Maria del Sasso]].]] ==Biografia== Nasce ad Aranno, [[Canton Ticino]], [[Svizzera]]. Il padre Domenico è [[architetto]], la madre Giacoma Antonia Fossati appartiene a una celebre famiglia di artisti ticinesi di [[Morcote]]. Cipriano prende giovanissimo la via di [[Venezia]], dove ha per maestro [[Domenico Fossati]],  Dai pochi documenti si può dedurre che il giovane lavora inizialmente con lo zio,  Verso il [[1777]] Cipriano, che ha solo 27 anni, passa un lungo periodo in patria. In quell'anno si sposa a [[Vico Morcote]] con Orsola Ruggia, dal matrimonio nasce il figlio [[Vittore Pelli|Vittore]] (pure lui pittore e valido scenografo a Venezia), e svolge anche un'intensa attività di pittore prospettico decorando con ''affreschi illusionistici'' la [[Chiesa di San Vittore Mauro (Aranno)|chiesa di San Vittore]] di Aranno e la [[Chiesa di San Lorenzo ( Dieci anni dopo, Cipriano è in [[Danimarca]], dove dipinge le ''scenografie'' della [[tragedia]] "Emilia Galotti" di [[Gotthold Ephraim Lessing|Lessing]] andata in scena a [[ Restano diversi suoi  Le ultime sue notizie datano degli anni della [[Repubblica Elvetica]]: l'artista, personaggio importante nella regione, svolge un'intensa attività [[politica]]. Prima, nel Consiglio di Governo formato a [[Lugano]] nel marzo [[1798]]; poi nel Consiglio Provvisorio di Governo del luglio [[1799]]; di questo Consiglio diventa, un mese dopo, Presidente. Dal [[1802]] fino alla morte, sopravvenuta il 22 dicembre [[1822]], di lui non restano altre notizie. ==Bibliografia== *Vittore Pelli, ''Memorie di me Vittore Pelli di Aranno'', Bollettino storico della Svizzera italiana, 1932, 3, luglio settembre, Bellinzona 1932. * * *R. Grassi, Lucia Pedrini Stanga,''La formazione accademica. I Pelli di Aranno, un caso emblematico'', in Arte in Ticino 1803-2003, (catalogo della mostra), Lugano 2003, 67-104. *Paola Piffaretti, ''Cipriano  *Gian Giacomo Carbonetti, ''Aranno: Parrocchia di S. Vittore Mauro'', Aranno 2005, 47-55 e passim. *V. Vergerio-Guerra, ''Due generazioni di artisti malcantonesi nella Venezia di fine Settecento: Cipriano Pelli e Vittore Pelli'', Museo Cantonale d'arte, (catalogo della mostra), Lugano 1998. *Enzo Pelli, ''Inventario delle opere di Cipriano e Vittore Pelli'', inedito, 1996 (aggiornato 2008). *Enzo Pelli, Gian Giacomo Carbonetti, ''Cipriano Pelli (Aranno 1750 - 1822)'', in Giorgio Mollisi (a cura di), "Svizzeri a Venezia nella storia, nell'arte, nella cultura, nell'economia dalla metà del Quattrocento ad oggi", Arte&Storia, anno 8, numero 40, Lugano settembre-ottobre 2008, 448-449. == *[[Vittore Pelli]] ==Collegamenti esterni== * {{Collegamenti esterni}} *{{DSS|I10269|Domenico Pelli}} *{{DSS|I48887|Luigi Pelli}} Riga 54: *{{DSS|I48146|Famiglia Pelli}} {{Controllo di autorità}} {{Portale|biografie|pittura}} | |||