[[ ImmagineFile:Funeral of russian noble by Siemiradzki.jpg|thumb| 350px|rightupright=1.6|La nave funeraria del capo vichingo ([[Variago]]) [[ Igor' di Kiev|Igor il Vecchio]] nel [[Rus' di kievKiev]], secondo [[Heinrich Semiradzki]] (1845-1902).]] ▼
{{T|inglese|storia|data=settembre 2008}}
I [[vichinghi]] cremavano solitamente i loro morti in [[barche funerarie]], come provato da reperti archeologici, [[saga (letteratura)|saghe]] della letteratura norrena, e dal racconto di [[Ahmad ibn Fadlan]]. I funerali vichinghi che vennero effettuati a terra hanno premessopermesso agli archeologi di studiare le varie tradizioni scandinave dell'età vichinga. ▼
▲[[Immagine:Funeral of russian noble by Siemiradzki.jpg|thumb|350px|right|La nave funeraria del capo vichingo ([[Variago]]) [[Igor il Vecchio]] nel [[Rus' di kiev]], secondo [[Heinrich Semiradzki]] (1845-1902).]]
▲I [[vichinghi]] cremavano solitamente i loro morti in [[barche funerarie]], come provato da reperti archeologici, [[saga|saghe]] della letteratura norrena, e dal racconto di [[Ahmad ibn Fadlan]]. I funerali vichinghi che vennero effettuati a terra hanno premesso agli archeologi di studiare le varie tradizioni scandinave dell'età vichinga.
Il morto era solitamente deposto in una barca, o in una [[nave di pietra]], assieme a delle offerte funebri stabilite in base allo status e alla professione del deceduto. Queste offerte potevano includere [[sacrificio|sacrifici]] di schiavi. Infine il tutto veniva coperto di pietre e terra e veniva creato un [[tumulo]].
In Scandinavia rimangono numerosi tumuli di questo tipo, eretti in onore di re e capitani vichinghi. Alcuni dei più importanti sono quelli del cimitero del colle di [[Borre (Norvegia)|Borre]], in [[Norvegia]], e il [[Lindholm Høje]] e [[Jelling]] in [[Danimarca]].
== Oggetti tombali ==
[[ImmagineFile:Finds from a priestess' grave.jpg|thumb|right|Oggetti tombali di una sepoltura [[VölvaVǫlva]] a [[Köpingsvik]], [[Öland]]. Tra essi una bacchetta di ferro lunga 82 cm, con dettagli in bronzo e il modellino di una casa sulla cima. i reperti sono in mostra nel [[Museo Statale di Storia di Stoccolma]].]]
Era comune lasciare doni per i deceduti. Sia gli uomini chesia le donne ricevevano [[Corredo funerario|doni funerari]], anche se il cadavere sarebbe stato arso su una pira. La quantità e il valore dei doni dipendeva dal gruppo sociale di appartenenza da cui proveniva il defunto.<ref name="steins84">{{cita|Steinsland &e Meulengracht Sørensen 1998:|p. 84}}.</ref> Era importante seppellire il morto nel modo corretto, così che potesse entrare nell'aldilà con la stessa posizione sociale che aveva avuto nella vita terrena, e per evitare che diventasse un'anima senza dimora, condannata a vagabondare in eterno.<ref name="Gräslund11"/>
=== Haugfé ===
La tomba tipica per un [[thrall]], probabilmente era poco più che una buca nel terreno.<ref name="steins84"/> Egli veniva sepolto in modo tale da assicurarsi che non potesse tornare a perseguitare i suoi padroni e che al tempo stesso potesse tornare loro utile nell'oltretomba. Gli schiavi talvolta venivano sacrificati per renderli utili nella vita ultraterrena<ref name="Gräslund11"/> (si veda la sezione [[#Sacrifici umani|sacrifici umani]], di seguito). Un uomo libero veniva solitamente sepolto con armi e l'equipaggiamento per cavalcare. un artigiano, come un fabbro ad esempio, poteva ricevere il suo intero corredo di atrezzi. Alle donne veniva fornita la propria gioielleria e spesso gli strumenti per le attività casalinghe. Il più sontuoso funerale vichingo finora scoperto e la sepoltura della [[nave di Oseberg]], fatto per una donna (probabilmente una regina o una sacerdotessa) che visse nel [[IX secolo]].<ref name="steins84"/><ref name="steins85"/>
''Haugfé'' è il termine islandese adoperato in archeologia per indicare il corredo funebre delle tombe vichinghe<ref>{{cita|Eldjárn 2000}}.</ref>. Deriva dal norreno ''haugr'' "tumulo" e ''fé'' "ricchezza". Gli oggetti più comuni ritrovati nelle sepolture del [[X secolo]] sono coltelli, lance, pezzi di armatura (cotte di maglia), perni o chiodi. La diversità tra una tomba e l'altra e l'accumulo di oggetti più o meno costosi è dovuta al differente rango a cui apparteneva il defunto, oltre che al mestiere che esercitava. Un uomo libero veniva solitamente sepolto con armi e l'equipaggiamento per cavalcare. Un artigiano, come un fabbro ad esempio, poteva ricevere il suo intero corredo di attrezzi. Alle donne veniva fornita la propria gioielleria e spesso gli strumenti per le attività casalinghe. Il più sontuoso funerale vichingo finora scoperto e la sepoltura della [[nave di Oseberg]], fatto per una donna (probabilmente una regina o una sacerdotessa) che visse nel [[IX secolo]].<ref name="steins84" /><ref name="steins85" /> Agli schiavi (''þrællir'') invece era concessa soltanto una buca nel terreno. Venivano sepolti in modo tale da assicurarsi che non potessero tornare a perseguitare i suoi padroni e che al tempo stesso tornassero loro utili nell'oltretomba. Gli schiavi talvolta venivano sacrificati per renderli utili nella vita ultraterrena<ref name="Gräslund11" /> (si veda la sezione [[#Sacrifici umani|sacrifici umani]], di seguito).
== Monumenti funebri ==
Un funerale vichingo poteva comportare una spesa notevole, ma il tumulo e i doni funebri non erano considerati come uno spreco. Oltre a essere un omaggio al defunto, il tumulo rimaneva come monumento per la posizione sociale dei discendenti. Clan norreni particolarmente potenti potevano dimostrare la loro posizione per mezzo di monumentali [[necropoli]]. Il [[cimitero di Borre]] a [[Vestfold]], ad esempio, è collegato alla dinastia [[Yngling]], e contiene grossi [[tumulo|tumuli]] che contenevano [[nave di pietra|navi di pietra]].<ref name="steins85">{{cita|Steinsland &e Meulengracht Sørensen 1998:|p. 85}}.</ref>
[[Jelling]] in [[Danimarca]], è il più grande memoriale reale dell'epoca vichinga e venne eretto da [[Harald I di Danimarca]] in memoria dei suoi genitori [[Gorm il Vecchio|Gorm]] e [[Thyra|Tyra]], e in onore di se stesso. Solo uno dei due grossi tumuli conteneva una [[camera tombale]], ma entramientrambi i tumuli, la chiesa e le due [[pietre di Jelling]], testimoniano quanto importante fosse segnare ritualmente la morte durante l'era pagana e i primi tempi cristiani.<ref name="steins85"/>
In tre luoghi in [[Scandinavia]], esistono grosse [[necropoli]] che vennero usate da intere comunità: [[Birka]] nel [[Mälaren]], [[Hedeby]] nello [[Schleswig (regione)|Schleswig]] e [[Lindholm Høje]] ad [[Aalborg|Ålborg]].<ref name="steins85"/> Le tombe a Lindholm Høje mostrano una grande varietà in forma e dimensioni. Ci sono navi di pietra e un misto di tombe triangolari, quadrangolari e circolari. tali necropoli sono state usate nel corso di molte generazioni e appaartengonoappartengono a insediamenti tipo villaggio.<ref name="steins86">{{cita|Steinsland &e Meulengracht Sørensen 1998:|p. 86}}.</ref>
== Rituali ==
La morte è sempre stata un momento critico per i familiari del defunto, di conseguenza un caso di morte è circondato da regole e taboo.<ref name="steins86"/> La vita familiare deve essere riorganizzata e allo scopo di gestire questa transizione le persone adottano dei riti.<ref name="steins86"/> Le cerimonie sono riti di transizione che hanno lo scopo di dare pace al deceduto nella sua nuova posizione e allo stesso tempo danno forza ai suoi cari per continuare nelle loro vite.<ref name="steins86"/>
Nonostante le tradizioni guerresche dei Vichinghi, esisteva un elemento di paura che circondava la morte e ciò che vi faceva riferimento. Se il deceduto non veniva sepolto nel modo appropriato, poteva non trovare pace nell'aldilà. La persona morta poteva allora far visita ai parenti come spettro. Una tale visione era spaventosa e di cattivo auspicio e solitamente veniva interpretata come un segno di ulteriori lutti in famiglia. Fu inizialmente e soprattutto in tempi di carestia, quando le comunità erano colpite da una serie di sfortune, che le voci sugli spettri iniziarono a fiorire. Le saghe narrano di precauzioni drastiche che venivano prese dopo l'apparizione di uno spettro. Il defunto doveva morire di nuovo; un palo poteva venire infilzato nel cadavere, o la sua testa poteva essere tagliata allo scopo di impedire al deceduto di trovare la via per il mondo dei vivi.<ref name="steins87"/>
=== Il resoconto di Ibn Fadlan ===
Uno scrittore arabo musulmano del [[X secolo]], [[Ahmad ibn Fadlan]], produsse la descrizione di un funerale di un capo clan scandinavo,<ref name="Harrison79"/> probabilmente svedese,<ref name="steins88">{{cita|Steinsland &e Meulengracht Sørensen 1998:|p. 88}}.</ref> che era impegnato in una spedizione lungo la [[rotta commerciale del Volga|rotta orientale]].<ref name="steins88"/> Il resoconto è una fonte unica sulle cerimonie che circondavano il funerale vichingo,<ref name="steins88"/><ref name="steins90">{{cita|Steinsland &e Meulengracht Sørensen 1998:|p. 90}}.</ref> di un capo clan o di un re.<ref name="steins90"/>
Il capo clan morto venne messo in una tomba temporanea che venne ricoperta per dieci giorni, fino a quando non vennero cuciti nuovi vestiti per la salma. Una delle sue donne [[thrallschiavo|schiave]] che si offrì volontaria per unirsi a lui nell'aldilà venne controllata giorno e notte, e le venne data una grande quantità di bevande inebrianti mentre ella cantava contenta. Quando giunse il momento della cremazione, tirarono a riva la sua imbarcazione e la posero su una piattaforma in legno. Nell'imbarcazione venne approntato un letto per il corpo del capo clan. Subito dopo una vecchia donna indicata come l'"Angelo della Morte" pose dei cuscini sul letto. Era la responsabile del rituale.<ref name="steins88tr">Tradotto da {{cita|Steinsland &e Meulengracht Sørensen 1998:|p. 88}}.</ref>
A questo punto il capo clan venne disinterrato e vestito con i nuovi abiti. Nella sua tomba ricevette bevande inebrianti, frutti e uno strumento musicale a corda. Il capo clan venne posto nel suo letto attorniato da tutte le sue armi e dai doni funerari. Vennero quindi presi due cavalli e fatti correre fino a farli sudare. I cavalli vennero poi fatti a pezzi e la loro carne gettata nella nave. Infine vennero sacrificati una gallina e un gallo.<ref name="steins88tr"/>
Nel frattempo la schiava passò da una tenda all'altra ed ebbe rapporti sessuali con gli uomini. Ognuno di essi del disse "di al tuo padrone che l'ho fatto per via del mio amore per lui". Nel pomeriggio la ragazza venne portata presso un qualcosa che somigliava a un telaio di una porta, dove venne sollevata a braccia tre volte dagli uomini. Ogni volta, la ragazza disse ciò che vedeva. La prima volta vide il proprio padre e la propria madre, la seconda vide tutti i suoi parenti, e la terza volta vide il suo padrone nell'aldilà. Questo era verde e bello e assieme a lui vide uomini e ragazzi. La schiava vide che il padrone la chiamava a sesé.<ref name="steins88tr"/> Usando bevande inebrianti essi pensavano di mettere la ragazza thrall in una trance estatica che la rendesse sensitiva e tramite l'interazione simbolica con la porta, ella potesse guardare dentro il regno dei morti.<ref name="steins90">Steinsland & Meulengracht Sørensen 1998:90</ref> Lo stesso rituale appare anche nel breve racconto islandese ''[[Völsa þáttr]]'', dove due uomini pagani norvegesi sollevano la padrona di casa sopra un telaio di porta per aiutarla a guardare nell'oltretomba.<ref name="harrison57ff">{{cita|Harrison &e Svensson 2007:57ff|pp. 57 e ss.}}</ref>
Successivamente, la ragazza venne portata alla nave. Ella si tolse i braccialetti e li diede alla donna anziana. Poi si tolse gli anelli dalle dita e li consegnò alle figlie della donna anziana che la l'avevano tenuta d'occhio. La ragazza venne portata a bordo della nave, ma non le fu permesso di entrare nella tenda dove giaceva il capo clan morto. La ragazza ricevette diversi recipienti di bevande inebrianti e cantò e diede l'addio ai suoi amici.<ref name="steins88ftr"/>
La ragazza venne quindi spinta nella tenda e gli uomini iniziarono a battere sui loro scudi in modo che non si potessero sentire le sue urla. Sei uomini entrarono nella tenda per giacere con la ragazza, dopodiché la posero sul letto del capo. Due uomini la l'afferrarono per le manicaviglie e due i polsi. L'Angelo della Morte mise una corda attorno al suo collo e mentre due uomini tiravano la corda, la vecchia donna accoltellavapenetrava, lacon un pugnale, il petto della ragazza tra le costole. Successivamente i parenti del capo clan morto arrivarono con una torcia accesa e diedero alle fiamme la nave.<ref name="steins88ftr"/> Si narra che il fuoco faciliti il viaggio verso il reame dei morti, ma sfortunatamente, il resoconto non dice verso quale reame il deceduto fosse diretto.<ref name="steins90"/>
In seguito un tumulo rotondo venne costruito sulle ceneri e al suo centro venne eretto un bastone in legno di betulla, dove vennero incisi il nome del capo clan morto e del suo re. Infine tutti partirono con le proprie navi.<ref name="steins88ftr">{{cita|Steinsland &e Meulengracht Sørensen 1998:88ff|pp. 88 e ss.}}</ref>
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[[ ImmagineFile:Bödeln (1914), nr 241.jpg |right|thumb| 100pxupright=0.5| SketchSchizzo ofdell'esecutore thedurante executionerun duringsacrificio apagano paganScandinavo Norse sacrifice bydi [[Carl Larsson]], forper ''[[ Blót|Midvinterblot]]''.]] ▼
Gli schiavi potevano essere sacrificati durante un funerale in modo che potessero servire il loro padrone anche nel mondo che seguiva.<ref name="Gräslund11">{{cita|Gräslund 2000|p. 11}}.</ref> Sopra, nel racconto di Ibn Fadlan, c'è la descrizione di una schiava che doveva essere sacrificata e che dovette subire svariati rituali sessuali.<ref name="Harrison79">{{cita|Harrison e Svensson 2007|p. 79}}.</ref> Quando il capo fu posto nella nave, lei andò da una tenda all'altra, a visitare guerrieri e commercianti.<ref name="Harrison79"/> Ogni uomo le disse che facevano ciò che facevano per amore del loro capo defunto.<ref name="Harrison79"/> Alla fine, entrò in una tenda che era stata posta sulla nave, nella quale sei uomini ebbero rapporti sessuali con lei prima che fosse strangolata e pugnalata.<ref name="Harrison79"/> I riti sessuali con la schiava mostrano che era considerata un mezzo per la trasmissione di forza vitale al capo deceduto.<ref name="steins89">{{cita|Steinsland e Meulengracht Sørensen 1998|p. 89}}.</ref>
▲[[Immagine:Bödeln (1914), nr 241.jpg|right|thumb|100px|Sketch of the executioner during a pagan Norse sacrifice by [[Carl Larsson]], for ''[[Midvinterblot]]''.]]
Thralls could be sacrificed during a funeral so that they could serve their master in the next world.<ref name="Gräslund11">Gräslund 2000:11</ref> In Ibn Fadlan's account above, there is a description of a slave girl who was to be sacrificed and who had to undergo several sexual rites.<ref name="Harrison79">Harrison & Svensson 2007:79</ref> When the chieftain had been put in the ship, she went from tent to tent where she visited warriors and traders.<ref name="Harrison79"/> Every man told her that they did what they did for their love to the dead chieftain.<ref name="Harrison79"/> Lastly, she entered a tent that had been raised on the ship, and in it six men had intercourse with her before she was strangled and stabbed.<ref name="Harrison79"/> The sexual rites with the slave girl show that she was considered to be a vessel for the transmission of life force to the deceased chieftain.<ref name="steins89">Steinsland & Meulengracht Sørensen 1998:89</ref>
Il ''[[Sigurðarkviða hin skamma]]'' contiene svariate strofe in cui la [[valchiria]] [[Brynhildr]] dà istruzioni concernenti il numero di schiavi da sacrificare per la morte dell'eroe [[Sigurd]], e come porre i loro corpi sulla pira, come ad esempio nella strofa che segue:
''[[Sigurðarkviða hin skamma]]'' contains several stanzas in which the [[Valkyrie]] [[Brynhildr]] gives instructions for the number of slaves that were to be sacrificed for the funeral of the hero [[Sigurd]], and how their bodies were to be arranged on the pyre, as in the following stanza:
{|
|
:ok faðerni,
:þat er Buðli gaf
:barni sínu.<ref name="heimskringla">[{{Cita web |url=http://www.heimskringla.no/original/edda/sigurdarkvidainskamma.php |titolo=''Sigurðarkviða in skamma'' at su «Norrøne Tekster og Kvad», NorwayNorvegia.] |accesso=15 settembre 2008 |urlarchivio=http://wayback.vefsafn.is/wayback/20070509015738/http://www.heimskringla.no/original/edda/sigurdarkvidainskamma.php |dataarchivio=9 maggio 2007 |urlmorto=sì }}</ref>
|
:69. "Bond-womenCinque fivedonne legate
:lo dovranno seguire,
:shall follow him,
:AndE eightotto ofdei mymiei thrallsschiavi,
:quelli nati bene,
:well-born are they,
:ChildrenBambini withcon me,
:ed erano miei
:and mine they were
:AsCome giftsdoni thatche [[Buðli|Buthli]]
:hisdiede daughtera gavesua figlia.<ref name="Bellows">[http://www.sacred-texts.com/neu/poe/poe28.htm TranslationTraduzione inglese bydi Bellows.]</ref>
|
|}
=== Cremazione ===
ItEra wascomune commonbruciare toil burncadavere thee corpsele andofferte thesu grave offerings on auna [[pyrepira funeraria]], inla whichcui thetemperatura temperatureraggiungeva reachedanche i 1,.400 degrees Celsius; muchmolto higherpiù thanelevata moderndi quella che raggiungono i moderni [[cremationforno crematorio|crematoriumforni furnacecrematori]]s attain. AllTutto thatciò wouldche remainrimaneva waserano somealcuni incineratedframmenti fragmentsinceneriti ofdi metalmetallo ande somedi animalossa anddi humanalcuni bones.animali Thee pyreumane. wasLa constructedpira soera thatcostruita thein pillarmodo oftale smokeche wouldla becolonna asdi massivefumo asfosse possiblepiù inmassiccia orderpossibile toper elevateelevare theil deceaseddefunto to the afterlifeall'aldilà.<ref name="Gräslund12">{{cita|Gräslund 2000:|p. 12}}.</ref> TheIl symbolismsimbolismo isè describeddescritto in thenella ''[[YnglingaSaga degli sagaYnglingar]]'':
{{QuoteCitazione|ThusCosì heegli ([[OdinOdino]]) establishedstabilì byche lawper thatlegge alltutti deadi menmorti shoulddovessero beessere burnedbruciati, ande theirle belongingsloro laidproprietà withposte themcon uponloro thesopra pileil mucchio, ande thele ashesceneri begettate castnel intomare theo sea or buried inseppellite thenella earthterra. ThusCosì, saiddisse helui, everyognuno oneverrà will come tonel Valhalla withcon thele richesricchezze heche hadaveva withcon himsé uponsopra thequel pilemucchio; ande hegodrà wouldanche alsodi enjoyqualsiasi whatevercosa heche himselfegli hadstesso buriedabbia inseppellito thenella earthterra. ForUn mentumulo ofdeve consequenceessere acostruito mound shouldin bememoria raiseddegli touomini theirpiù memoryimportanti, ande foruna allpietra othereretta warriorsper whotutti hadi beenguerrieri distinguishedche forsi manhoodfossero adistinti per standingil stonevigore; whichabitudine customche remainedrimase longtale aftera Odin'slungo time.anche dopo che il tempo di Odino terminò.<ref>[http://www.northvegr.org/lore/heim/001_02.php ''Ynglinga saga''], intraduzione Englishinglese translation, atsu ''Northvegr''. {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20061126125508/http://www.northvegr.org/lore/heim/001_02.php |data=26 novembre 2006}}</ref>|}}
=== La birra funeraria e il passaggio dell'eredità ===
===The funeral ale and the passing of inheritance===
[[ImmagineFile:Drinking scene on an image stone.jpg|thumb|right|AScena drinkingdi scenebevute onsu anuna [[imagepietra stone]]dipinta froma [[Gotland]], innel theMuseo [[SwedishNazionale MuseumSvedese ofdi National Antiquities]]Antichità ina [[StockholmStoccolma]].]]
OnNel thesettimo seventhgiorno daydopo afterla themorte persondella had diedpersona, peoplesi celebratedcelebrava theil ''sjaund'', orla thebirra funeralfuneraria aleche thatdava theanche feastil alsonome wasalla calledfesta, sincedato itche involvedimplicava aun [[Symbel|ritualrituale drinkingdi bevute]]. TheLa funeralbirra alefuneraria wasera aun waymodo ofper sociallydemarcare demarcatingsocialmente the casel'evento ofdella deathmorte. ItSolo wasdopo onlyil afterrituale thedella funeralbirra alegli thateredi thepotevano heirsgiustamente couldreclamare rightfullyla claimloro their inheritanceeredità.<ref name="steins86"/> IfSe theil deceaseddefunto wasera auna widowvedova oro theil master of the homesteadcapo, thel'erede rightfulpoteva heirassumere couldil assumecontrollo thee highmarcare seatlo andspostamento thereby mark the shift in authoritydell'autorità.<ref name="steins87">{{cita|Steinsland &e Meulengracht Sørensen 1998:|p. 87}}.</ref>
SeveralMolte ofdelle the largegrandi [[runestonepietra runica|pietre runiche]]s in Scandinavia notifydanno ofspiegazione andi inheritanceun'eredità,<ref name="steins87"/> suchcome asad theesempio la [[Hillersjöpietra stonedi Hillersjö]] whichche explainsspiega howcome auna ladydonna camearrivò toad inheritereditare notnon onlysolo heri childrenfigli butma alsoanche heri grandchildrennipoti<ref name="harrison178">{{cita|Harrison &e Svensson 2007:|p. 178}}.</ref> ande thela [[Greecepietra Runestones#Ögdi 81|Högby Runestone]], whichche tellsracconta thatdi acome girluna wasragazza thefosse solel'unica heirerede afterdopo thela deathmorte ofdi alltutti i hersuoi uncleszii.<ref name="Larsson141">{{cita|Larsson 2002:|p. 141}}.</ref> Sono Theyimportanti aredocumenti importantdi proprietaryproprietà documents fromappartenenti a timeun whentempo legalin decisionscui werele notdecisioni yetlegali putnon tovenivano paper.ancora Onemesse interpretationsu ofcarta. theUn'interpretazione della [[Tunepietra Runestonedi Tune]] fromdi [[Østfold]] suggestssuggerisce thatche thela longlunga runiciscrizione inscriptionrunica dealsabbia witha theche funeralfare alecon inla honourfesta offuneraria thein master of aonore householddi andun thatcapo ite declaresche threedichiari daughterstre tofiglie become thegiuste rightful heirseredi. ItÈ isdatata dated[[V tosecolo]] theed 5thè centurydi andconseguenza itil ispiù consequentlyantico thedocumento oldestlegale legalscandinavo documentche fromparli Scandinaviadel thatdiritto talksfemminile of female right to inheritanceall'eredità.<ref name="steins87"/>
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==Vedi ancheNote ==
*[[Morte nel paganesimo norreno]] ▼
==Note Bibliografia ==
* {{cita libro|lingua=en|autore-capitolo=Bo Gräslund|capitolo=Gamla Uppsala during the Migration Period|titolo=Myth, Might, and Man: Ten essays on Gamla Uppsala|editore=Riksantikvarieämbetet|città=Stockholm|anno=2000|ISBN=91-7209-190-8|cid=Gräslund 2000}}
* {{cita libro|lingua=sv|Dick Harrison|e Kristina Svensson|Vikingaliv|2007|Fälth & Hässler|Värnamo|ISBN=978-91-27-35725-9|cid=Harrison e Svensson 2007}}
* Larsson, {{cita libro|lingua=sv|Mats G (2002). ''|Larsson|Götarnas Riken : Upptäcktsfärder Till Sveriges Enande ''. |2002|Bokförlaget Atlantis AB |ISBN =978-91-7486-641-4|cid=Larsson 97891748664142002}}▼
* {{cita libro|lingua=is|Kristján|Eldjárn|Kuml og haugfé úr heiðnum sið á Íslandi|2000|cid=Eldjárn 2000}}
* Smyser, {{cita libro|lingua=en|autore-capitolo=H.M. (Smyser|anno=1965 ). "|capitolo=Ibn Fadlan's Account of the Rus with Some Commentary and Some Allusions to Beowulf ". ''|titolo=Franciplegius: Medieval and Linguistic Studies in Honor of Francis Peabody Magoun '', Jr. eds. |curatore1=Jess B. Bessinger Jr. and |curatore2=Robert P. Creed . |città=New York : |editore=New York University Press . |pp =92-119 .}}▼
* {{cita libro|lingua=sv|Gro Steinsland|e Preben Meulengracht Sørensen|Människor och makter i vikingarnas värld|1998|Ordfront|Stockholm|ISBN=91-7324-591-7|cid=Steinsland e Meulengracht Sørensen 1998}}
== Voci correlate ==
==Bibliografia==
▲* [[Morte nel paganesimo norreno]]
*Gräslund, B. (2000). "Gamla Uppsala During the Migration Period", in ''Myth, Might, and Man''. National Heritage Board. ISBN 91-7209-190-8
* [[Draugr]]
*Harrison, D. & Svensson, K. (2007). ''Vikingaliv''. Fälth & Hässler, Värnamo. ISBN 978-91-27-35725-9
▲*Larsson, Mats G (2002). ''Götarnas Riken : Upptäcktsfärder Till Sveriges Enande''. Bokförlaget Atlantis AB ISBN 9789174866414
▲*Smyser, H.M. (1965). "Ibn Fadlan's Account of the Rus with Some Commentary and Some Allusions to Beowulf". ''Franciplegius: Medieval and Linguistic Studies in Honor of Francis Peabody Magoun'', Jr. eds. Jess B. Bessinger Jr. and Robert P. Creed. New York: New York University Press. pp 92-119.
*Steinsland, G. & Meulengracht Sørensen, P. (1998): ''Människor och makter i vikingarnas värld''. ISBN 9173245917
== Collegamenti esterni ==
* {{cita pubblicazione|lingua=en|rivista=The Antiquaries Journal|volume=84|anno=2004|pp=23-116|titolo=EXCAVATIONS AT THE VIKING BARROW CEMETERY AT HEATH WOOD, INGLEBY, DERBYSHIRE|autore=Julian D Richards|altri=con contributi di Pauline Beswick, Julie Bond, Marcus Jecock, Jacqueline McKinley, Stephen Rowland e Fay Worley|formato=PDF|url=http://eprints.whiterose.ac.uk/635/1/richardsjd1.pdf}} Articolo sul cimitero vichingo di Heath Wood, Ingleby, Derbyshire.
*Articolo sul cimitero vichingo di Heath Wood, Ingleby, Derbyshire [http://eprints.whiterose.ac.uk/635/1/richardsjd1.pdf (Pdf-file 1.44mb)]
*[http://www.geocities.com/sessrumnirkindred/risala.html Racconto in inglese di Ibn Fadlan]
{{mitologia norrena}}
{{Portale|mitologia|storia}}
[[Categoria:Rituali vichinghi]]
[[da:Nordisk før-kristen begravelse]]
▲[[Categoria: VichinghiPaganesimo]]
[[en:Norse funeral]]
[[Categoria:Mitologia norrena]]
[[es:Funeral vikingo]]
[[Categoria:navi vichinghe]]
[[hr:Vikinški sprovod]]
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