Lucio Verginio Rufo: differenze tra le versioni
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{{Magistrato romano
|nome = Lucio Verginio Rufo
|titolo = console dell'Impero romano
|immagine =
|legenda =
|altrititoli = senatore
|nome completo = ''Lucius Verginius Rufus''
|coniuge 1 =
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|data di nascita = [[14]]
|luogo di nascita = [[Como]]
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|Gens = [[Gens Verginia|Verginia]]
|consolato = [[63]], [[69]] e [[97]]
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|censura =
|dittatura =
}}
{{Bio
|Nome = Lucio Verginio
|Cognome = Rufo
|PreData = {{latino|Lucius Verginius Rufus}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Como
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 14
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 97
|Epoca = 100
|Attività = senatore
|Attività2 = militare
|Nazionalità = romano
|PostNazionalità = , famoso per aver rifiutato la porpora dopo la caduta di [[Nerone]]. Nei testi moderni, a causa di un'italianizzazione ottocentesca del nome, lo si trova sotto la voce "Lucio Virginio Rufo"
}}
== Biografia ==
Rufo nacque nei pressi di [[Como]], in Italia settentrionale, da un appartenente all'[[ordine equestre]].
La sua carriera iniziale non è nota, ma dovette raggiungere diverse magistrature inferiori, ad un certo punto occupandosi delle finanze di [[Smirne|Smyrna]] (una città greca in Asia minore), per poi diventare [[senato romano|senatore]] ed infine [[console (storia romana)|console]], nel [[63]]. Probabilmente fu un buon comandante militare, se nel [[65]] [[Nerone]] lo nominò governatore della [[Germania superiore]], ufficio che lo metteva a capo di tre legioni ([[legio XXI Rapax|XXI ''Rapax'']], [[legio IIII Macedonica|IIII ''Macedonica'']] e [[legio XXII Primigenia|XXII ''Primigenia'']]).
Rufo accettò di fare da tutore del figlio di un suo amico, il cavaliere romano Lucio Cecilio Secondo, morto negli [[anni 60]]. In quel periodo Rufo ebbe un dissidio con l'oratore greco [[Nicete]], ma Nerone intervenne inviando Nicete in Germania superiore, dove i due avversari si riconciliarono e divennero amici. Nicete fece poi da insegnante per il minore tutelato, che, ricevuta una eccellente educazione, fu in seguito adottato dallo zio, l'ufficiale e studioso [[Plinio il Vecchio]], del quale assunse il nome tanto da essere noto come [[Plinio il Giovane]].
Il governo di Nerone era percepito come sempre più dispotico dagli aristocratici, e alla fine questa percezione portò ad una ribellione aperta. Il protagonista di questa rivolta fu il governatore della [[Gallia Lugdunense]], [[Gaio Giulio Vindice]], un principe [[aquitani]]co e senatore romano: scelto il possibile successore al trono, il governatore della [[Tarraconense|Hispania Tarraconensis]] [[
Secondo il racconto di [[Cassio Dione]],<ref>Cassio Dione, lxiii.23.1-24.4.</ref> uno storico e senatore romano vissuto all'inizio del III secolo, Rufo si mosse contro Vindice per combatterlo. Giunto a [[Besançon]], la città non gli aprì le porte, e Rufo la mise sotto assedio. Vindice avanzò in aiuto della città assediata; dopo essersi scambiati dei messaggi, i due comandanti si accordarono per un incontro tra loro due soltanto. Secondo Cassio Dione, i due giunsero ad un accordo contro Nerone. Vindice, allora, avanzò con il suo esercito con lo scopo di occupare la città; vedendo questo e pensando invece che Vindice stesse per dare battaglia, gli uomini di Rufo reagirono di propria iniziativa e attaccarono il nemico impreparato, facendone strage. Vindice, sconfitto, si suicidò. A questo punto l'esercito acclamò ripetutamente Rufo imperatore, cercando di obbligarlo ad accettare l'impero;
Le legioni delle province renane, temendo che la loro lealtà a Nerone fosse punita da Galba, proclamarono imperatore il nuovo governatore della [[Germania inferiore]], [[Vitellio]]. Nel frattempo Galba era stato assassinato e il Senato aveva scelto al suo posto [[Otone]] (gennaio [[69]]).
{{quote|Per trent'anni dopo la sua ora di gloria egli visse leggendo di sé nella storia e nella poesia, cosicché fu testimone vivente della sua futura gloria.|Plinio il Giovane, ''Lettere'', ii.1.2}}
Nel [[96]] l'imperatore [[Domiziano]] fu assassinato, e il Senato scelse come suo successore [[Nerva]]. La scelta non piacque all'esercito; significativo è dunque il fatto che il nuovo imperatore scelse come collega l'anziano Verginio, un comandante che aveva rifiutato di diventare imperatore e che alla porpora aveva preferito la lealtà al Senato.
<br>Mentre Verginio stava per iniziare il suo discorso inaugurale, fece inavvertitamente cadere un libro che aveva con sé e, piegatosi per raccoglierlo, scivolò sul pavimento liscio e cadde fratturandosi l'anca. Morì alcuni mesi più tardi, dopo una lunga sofferenza.
Lo storico [[Publio Cornelio Tacito|Tacito]] ne pronunciò l'orazione funebre.
Verginio scrisse il proprio epitaffio:
{{quote|Qui giace Rufo, che una volta sconfisse Vindice<br />e liberò il potere imperiale<br />non per sé, ma per il suo paese.}}
La casa ad ''Alsium'' fu ereditata da Plinio, che la concesse alla propria suocera; in una visita, nove anni dopo, Plinio scoprì che la tomba di Rufo era ancora incompleta.
Nei suoi 83 anni visse sotto il governo dei primi dodici imperatori: [[Augusto]], [[Tiberio]], [[Caligola]], [[Claudio]], [[Nerone]], [[Galba]], [[Otone]], [[Vitellio]], [[Vespasiano]], [[Tito (imperatore)|Tito]], [[Domiziano]] e [[Nerva]].
== Note ==
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== Bibliografia ==
* Plinio il Giovane, ''Epistole'' lib. VI, lett. X, 97 d.C.
* {{cita libro|E. Luigi|Tocco|Bullettino dell'instituto di corrispondenza archeologica|1867|pp=209 e sgg.}}
== Voci correlate ==
* [[Consoli alto imperiali romani]]
* [[Gens Verginia]]
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://www.livius.org/articles/person/verginius-rufus/|titolo=Lucius Verginius Rufus|autore=Jona Lendering|lingua=en}}
* [https://web.archive.org/web/20110621070725/http://www.archeoetruria.altervista.org/marinadipalo.html La Villa e il sepolcro di Verginio Rufo] presso Marina di Palo.
{{Box successione
|tipologia = magistrato romano
|carica = [[Consoli alto imperiali romani|<span style="color:#FFA257;">Console romano</span>]]
|immagine = Consul et lictores.png
|precedente = [[62]]<br />[[Publio Mario]],<br>[[Lucio Afinio Gallo]]
|periodo = [[63]]<br />'''Lucio Verginio Rufo''',<br />[[Gaio Memmio Regolo]]
|successivo = [[64]]<br />[[Gaio Lecanio Basso]],<br>[[Marco Licinio Crasso Frugi (console 64)|Marco Licinio Crasso Frugi]]
|precedente2 = [[68]]<br />[[Silio Italico]],<ref group=" ">''suffecti'' [[Nerone]], ??? e [[Gaio Bellico Natale]]</ref><br />[[Publio Galerio Tracalo]]<ref group=" ">'' suffecti'' [[Gaio Lucio Telesino]], ??? e [[Publio Cornelio Scipione Asiatico]]</ref>
|periodo2 = [[69]]<br />[[Galba]] II,<ref group=" ">''[[console suffetto|suffecti]]'' [[Otone]], '''Lucio Verginio Rufo''' II, [[Tito Flavio Sabino (console 69)|Tito Flavio Sabino]], [[Arrio Antonino]], [[Fabio Valente]], ??? e [[Quinto Attico]]</ref><br /> [[Tito Vinio]]<ref group=" ">''suffecti'' [[Lucio Salvio Otone Tiziano]] II, [[Lucio Pompeo Vopisco]], [[Gneo Aruleno Celio Sabino]], [[Aulo Mario Celso]], [[Aulo Cecina Alieno]], [[Rosio Regolo]] e [[Gneo Cecilio Semplice]]</ref>
|successivo2 = [[70]]<br />[[Vespasiano|Imperatore Cesare Vespasiano Augusto]] II,<ref group=" ">''suffectus'' [[Gaio Licinio Muciano]] II</ref><br /> [[Tito (imperatore)|Tito Cesare Vespasiano]] <ref group=" ">''suffectus'' [[Quinto Petilio Ceriale]] I</ref>
|precedente3 = [[96]]<br />[[Gaio Manlio Valente]],<ref group=" ">''suffecti'' [[Quinto Fabio Postumino]] e [[Tiberio Cazio Cesone Frontone]]</ref><br />[[Gaio Antistio Vetere (console 96)|Gaio Antistio Vetere]]<ref group=" ">''suffecti'' [[Tito Prifernio]] e M. Calpurnius [---]icus</ref>
|periodo3 = [[97]]<br />'''Lucio Verginio Rufo''',<ref group=" ">''suffecti'' (C.)? Calpurnio Pisone, [[Nerazio Prisco]], [[Sesto Hermentidio Campano]], [[Lucio Pomponio Materno]] e Publio Cornelio Tacito</ref><br />[[Nerva|Imperatore Cesare Nerva Augusto]] III<ref group=" ">''suffecti'' [[Gneo Arrio Antonino]] II, [[Marco Annio Vero (console 97)|Marco Annio Vero]] I, [[Lucio Domizio Apollinare]], [[Quinto Glizio Atilio Agricola]] e [[Lucio Licinio Sura]] I</ref>
|successivo3 = [[98]]<br />[[Nerva|Imperatore Cesare Nerva Augusto]] IV,<br />[[Traiano|Imperatore Cesare Nerva Traiano Augusto]] II
|note=<references group=" "/>
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Antica Roma|Biografie|guerra}}
[[Categoria:Verginii|Verginio Rufo, Lucio]]
[[Categoria:Consoli imperiali romani|Verginio Rufo, Lucio]]
[[Categoria:Governatori romani della Germania superiore|Verginio Rufo, Lucio]]
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