KTM: differenze tra le versioni
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{{Azienda
|nome = KTM Sportmotorcycle
|immagine = KTM Main Building.jpg
|didascalia = Sede KTM a Mattighofen
|forma societaria = Società per azioni
|data fondazione = 1934
|forza cat anno =
|luogo fondazione =
|fondatori = Hans Trunkenpolz
|data chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = AUT
|gruppo = [[Pierer Mobility]]<ref>{{cita web|url=https://www.pierermobility.com/wp-content/uploads/2023/02/Group-structure_PMAG_02-2023.pdf|titolo=Group Structure PIERER Mobility AG|lingua=en|data=febbraio 2023|accesso=28 marzo 2023}}</ref>
|controllate = [[Gas Gas]]<br/>[[Husqvarna|Husqvarna Motorcycles]]<br/>WP Suspension
|settore = [[case motociclistiche|casa motociclistica]]
|prodotti = [[motociclo|motocicli]]
|fatturato =
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|persone chiave =
|slogan = Ready to race
}}
La '''Kronreif und Trunkenpolz Mattighofen''' ('''KTM''') è un'azienda [[austria]]ca costruttrice di [[motocicletta|motocicli]]. Fu fondata nel [[1934]] dall'[[ingegnere]] Hans Trunkenpolz a [[Mattighofen]].<ref>{{cita web|url=http://www.ktm.com/History.101.15.html|titolo=KTM: Company History|editore=KTM Sportmotocycles A.G|accesso=29 ottobre 2011|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110108170814/http://www.ktm.com/History.101.15.html}}</ref>
==Storia==
Inizialmente nel [[1934]] la KTM era nata come un'officina per auto e motocicli gestita da Hans Trunkenpolz. Migliorando di anno in anno, anche con l'introduzione della produzione di [[bicicletta|bici]], nel [[1951]] realizzò il primo progetto di moto della sua storia, la ''R 100'', un motociclo leggero da 98 cm³. Due anni dopo un importante uomo d'affari, Ernst Kronreif, si offrì di amministrare l'azienda che ormai stava prendendo piede nel mercato motoristico austriaco. Da quel momento la fabbrica prese ufficialmente il nome ''KTM Motorfahrzeugbau AG''.
La prima grande vittoria arrivò alla [[Sei Giorni Internazionale di Enduro|Sei Giorni]] del [[1956]], nella quale Egon Dornauer e Kurt Statzinger furono medaglia d'oro nella classe 125<ref>Friedrich F. Ehn, ''KTM. La regina della regolarità'', Giorgio Nada Editore, Vimodrone (MI), 1999, pag. 38</ref>. A partire dal [[1957]] si iniziarono a produrre altri due modelli: la ''Trophy 125'' per le competizioni, e lo [[scooter (veicolo)|scooter]] ''Mirabell''. Intanto altri buoni risultati nelle competizioni fuoristrada arrivavano con il pilota Erwin Lechner, con i motori progettati dall'ingegnere austriaco [[Ludwig Apfelbeck]].
A causa della crisi la produzione di motocicli viene sospesa ma vengono introdotti lo scooter ''Ponny'' e la prima [[bicimotore|bicicletta a motore]]. L'azienda inizia a specializzarsi nel settore fuoristradistico e nel [[1964]] forma la prima squadra ufficiale. Inoltre diventa una multinazionale e lancia alcuni modelli per il mercato negli [[Stati Uniti d'America]]. A partire dal [[1970]] inizia a produrre motori in proprio. Nello stesso anno Manfred Klerr conquista il campionato di motocross austriaco. All'alba del [[1974]] la fabbrica offre una gamma di 42 diversi modelli, tra motocicli da [[motocross]], [[enduro]] e scooter. Inoltre il russo Gennadij Moiseev raggiunge il primo posto al [[campionato mondiale di motocross|mondiale di cross]] 250 cm³. Il mercato principale si sposta in [[Italia]], e l'importatore italiano crea il Team Farioli per seguire l'attività sportiva.
La nuova tecnologia del [[Raffreddamento a liquido|radiatore]] raffreddato a liquido viene integrata sui veicoli, con i primi 125 cm³. È il [[1981]] quando più di tre quarti dei veicoli prodotti vengono esportati. Il continuo sviluppo delle moto porta la KTM ad essere la prima a fornire mezzi con freni a disco anteriori e posteriori. Nel [[1987]] un ulteriore passo avanti porta l'azienda a produrre [[Motore a quattro tempi|motori a quattro tempi]], tuttavia viene interrotta la produzione di [[Ciclomotore|ciclomotori]] e scooter.
A partire dal [[1986]] l'azienda iniziò a trovarsi in difficoltà finanziarie, aggravate da problemi di consegna agli importatori e a problemi tecnici sui mezzi da competizione<ref>Ehn, ''op. cit.'', pag. 200</ref>. La situazione migliorò nel biennio 1987-88, con la trasformazione in società per azioni<ref>Ehn, ''op. cit.'', pag. 203</ref>, ma peggiorò nuovamente dal [[1990]]; dall'[[1989|anno precedente]] la famiglia Trunkenpolz aveva ceduto la proprietà alla ''GIT Trust Holding'' dell'ex politico austriaco [[Josef Taus]]<ref>Ehn, ''op. cit.'', pag. 208</ref>. La nuova proprietà puntò tutto sul settore biciclette, trascurando le moto, con risultati disastrosi: nel [[1991]] furono registrate perdite per 25 milioni di [[Scellino austriaco|scellini austriaci]], tanto da spingere la GIT Trust Holding a chiedere la liquidazione della società nel dicembre di quello stesso anno<ref>Ehn, ''op. cit.'', pagg. 212-213</ref>. L'[[1992|anno successivo]] l'azienda fu salvata procedendo alla suddivisione della stessa in tre società distinte<ref name="Ehn, op. cit., pag. 214">Ehn, ''op. cit.'', pag. 214</ref>:
*''KTM Sportmotorcycles'' GmbH; rinominata nel [[1994]] ''KTM Sportmotocycles AG'' (produttrice di motocicli);
*''KTM Fahrrad GmbH'' (produttrice di biciclette);
*''KTM Kühler GmbH'' (produttrice di radiatori).
La proprietà del ramo moto fu assunta da professionisti del settore, ex soci e collaboratori KTM, che procedettero al rilancio dell'azienda rivoluzionando la gamma creando il concetto di "Hard Enduro", ovvero modelli a quattro tempi da competizione destinati ai piloti privati<ref name="Ehn, op. cit., pag. 214"/>. Primo frutto della nuova KTM è la rinnovata ''LC4'' ([[1993]])<ref>Ehn, ''op. cit.'', pag. 215</ref>.
Nonostante la crisi la KTM ha continuato ad ottenere vittorie. Grazie anche all'organizzazione di importanti eventi motoristici insieme alla [[Red Bull (azienda)|Red Bull]] torna attiva e nel [[1995]] acquista il gruppo [[Husaberg]].
La [[KTM SX-F|SX-F 450]] è stata la prima moto da cross a montare l'avviamento elettrico eliminando la pedivella per l'avviamento manuale. È fornita di due tipi di batteria per l'avviamento elettrico: una più piccola per le competizioni e l'altra più grande. Questa accensione permette di accendere tempestivamente la moto anche dopo varie cadute grazie all'avviamento a caldo mentre gli avversari pedalano accendendo la moto con più difficoltà e di conseguenza perdendo più tempo.
Negli anni 2006-2007 KTM ha sviluppato un nuovo progetto nell'ambito [[autovettura|automobilistico]] presentando in anteprima al [[Salone dell'automobile|Salone]] di [[Ginevra]] del [[2007]] la [[KTM X-Bow]].
Gli alti costi di sviluppo della X-Bow uniti ad altri investimenti sbagliati hanno messo la KTM in grave crisi nel biennio 2008-2009, ed il fantasma di un nuovo fallimento aleggiava sulla compagnia, che si è vista costretta a cercare un socio industriale forte.
Il supporto è infine arrivato da parte di [[Bajaj Auto]], società indiana costruttrice di motocicli: l’ingresso della Bajaj Auto International Holdings BV (una controllata dell’indiana Bajaj Auto) è avvenuto con una partecipazione del 14,5% in KTM Power Sports AG; successivamente la Bajaj lancia il marchio KTM in India occupandosi della rete di vendita.
Bajaj ha gradualmente aumentato negli anni la sua partecipazione al 48%, il restante era controllato dalla Pierer Group. Dal 2011 viene spostata nello stabilimento della Bajaj di [[Chakan]] ([[Pune]]) la produzione delle motociclette KTM (da 125 cc a 390 cc) e Husqvarna (da 125 cc a 401 cc) per l’esportazione globale. Le cilindrate maggiori restano prodotte in Austria.<ref>{{cita web|url= https://www.bajajauto.com/about-us/bajaj-auto-and-ktm|titolo= Bajaj Auto & KTM|lingua=en|accesso=28 marzo 2023|editore=Bajaj Auto Ltd}}</ref>
KTM ad ottobre 2019 acquista il 60% del costruttore spagnolo [[GasGas]].<ref>{{cita web|url=https://www.insella.it/news/ktm-entra-gasgas-laustriaca-si-occupera-del-rilancio-del-marchio-151927|titolo= KTM "entra" in Gas Gas: l'austriaca si occuperà del rilancio del marchio|data=3 ottobre 2019|accesso=28 marzo 2023|editore=Unibeta S.r.l.}}</ref> Nell’ottobre 2021 avviene una ristrutturazione societaria: il controllo di KTM passa interamente alla holding austriaca Pierer Mobility AG che possiede anche il 100% di [[Husquarna Motorcycle]]; alla stessa holding passa anche il controllo di [[GasGas]].<ref>{{cita web|url=https://www.moto.it/news/pierer-mobility-e-bajaj-auto-hanno-ristrutturato-la-partecipazione-in-ktm-ag.html|titolo=Pierer Mobility e Bajaj Auto hanno ristrutturato la partecipazione in KTM AG|accesso=28 marzo 2023|data=26 ottobre 2021|autore=Maurizio Gissi|editore=CRM S.r.l.}}</ref>
La Pierer Mobility AG a sua volta è partecipata al 73.9% dalla Pierer Bajaj AG, una società mista partecipata dall’austriaca Pierer Konzergesellschaft e l’indiana [[Bajaj Auto]].<ref>{{cita web|url=https://www.pierermobility.com/en/investor-relations/share|titolo=General information about PIERER Mobility AG share. Shareholder structure|lingua=en|accesso=28 marzo 2023|editore=Pierer Mobility}}</ref>
Il 3 novembre 2022, viene annunciata la cooperazione strategica tra [[MV Agusta]] Motor S.p.A. e [[Pierer Mobility]] AG stringendo un accordo di cooperazione strategica in cui [[KTM AG]], sussidiaria di Pierer Mobility, fornirà il proprio supporto ad MV Agusta in ambito della gestione dell’ufficio acquisti. Inoltre, l’accordo prevede la parziale distribuzione della gamma MV Agusta attraverso la rete commerciale mondiale di Pierer Mobility.
Nel corso del mese di novembre 2022, KTM AG acquista una quota pari al 25,1% di [[MV Agusta]] attraverso un aumento di capitale. Nel gennaio 2023 la produzione indiana cumulativa di moto KTM e Husqvarna raggiunge il traguardo di un milione di unità.<ref>{{cita web|url=https://www.dueruote.it/news/attualita/2023/01/24/ktm-taglia-il-traguardo-del-milione-di-moto-prodotte.html|titolo=KTM taglia il traguardo del milione di moto prodotte|data=23 gennaio 2023|accesso=28 marzo 2023|editore=Editoriale Domus S.p.A.}}</ref>
Nell'autunno del 2024 viene diffusa la notizia che, a seguito di difficoltà finanziarie, l'azienda entra in amministrazione auto-controllata.<ref>{{cita web|url=https://www.moto.it/news/ktm-entra-in-amministrazione-controllata-per-affrontare-le-difficolta-finanziarie.html#google_vignette |titolo=KTM entra in auto-amministrazione per affrontare le difficoltà finanziarie. Fallimento in vista?|data=1 dicembre 2024|accesso=9 dicembre 2024|autore=Nicola Andreetto|editore=CRM S.r.l.}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://motori.ilmessaggero.it/economia/ktm_le_moto_austriache_in_amministrazione_controllata_pesa_un_debito_da_1_8_miliardi-8519581.html|titolo=Ktm: le moto austriache in amministrazione controllata, pesa un debito da 1,8 mld. Futuro incerto anche in MotoGp|data=5 dicembre 2024|editore=[[Caltagirone Editore]]|accesso=9 dicembre 2024}}</ref>
==Impegni agonistici==
===Motomondiale===
====Classe 125====
Nel [[motomondiale]] è stata presente nella [[classe 125]] dal 2003 fino alla sua abolizione nel 2011, ottenendo come miglior risultato il titolo costruttori nel [[Motomondiale 2005|2005]], con i piloti [[Mika Kallio]], [[Gábor Talmácsi]] e [[Julián Simón]].<ref>{{cita web|url=http://resources.motogp.com/files/results/2005/125cc/VAL/world+standing.pdf|titolo=Motomondiale 2005 125 - Classifica Finale|editore=Dorna Sports S.L.|accesso=27 gennaio 2019|lingua=en|data=6 novembre 2005}}</ref> Nel [[Motomondiale 2006]] ha partecipato alla classe 125 con il modello [[KTM 125 FRR|125 FFR]] condotto dal finlandese [[Mika Kallio]] e dallo spagnolo Julián Simón, entrambi riconfermati.[[File:Mika Kallio KTM 125.jpg|thumb|left|La KTM 125 del motomondiale.]]
====Classe 250====
Nella [[classe 250]] esordisce nel GP d'Inghilterra 2005 con [[Anthony West]] (2º posto e record sul giro in gara all'esordio), nel 2006 ha partecipato con il giapponese [[Hiroshi Aoyama]] (che ha dato la prima vittoria nella classe), e con il sammarinese due volte campione del mondo [[Manuel Poggiali]]. Continua a partecipare anche in questa categoria vincendo delle gare ma senza mai vincere un titolo fino alla stagione 2009.
====Moto3====
{{Team motociclismo
| Nome in breve = KTM
| Logo = KTM-Logo.svg
| Logopx =
| bandiera =
| bandiera_2 =
| Categoria1 = [[Moto3]]
| Nome completo = KTM
| Sede = [[Mattighofen]]
| Team manager =
| Anno_dati = 2024
| Piloti1 = <ref>In questa categoria non gareggia con un proprio team ufficiale, ma solo come costruttore, fornendo la [[KTM RC 250 GP|RC 250 GP]] a diverse squadre.</ref>
| Piloti2 =
| Piloti3 =
| Moto = [[KTM RC 250 GP|RC 250 GP]]
| Gomme = [[Pirelli Tyre|Pirelli]]
| Piloti Campioni del Mondo1 = {{tutto attaccato|[[Motomondiale 2012|2012]] - {{Bandiera|DEU}} [[Sandro Cortese]]<br />[[Motomondiale 2013|2013]] - {{Bandiera|ESP}} [[Maverick Viñales]]<br />[[Motomondiale 2016|2016]] - {{Bandiera|ZAF}} [[Brad Binder]]<br />[[Motomondiale 2020|2020]] - {{Bandiera|ESP}} [[Albert Arenas]]<br />[[Motomondiale 2021|2021]] - {{Bandiera|ESP}} [[Pedro Acosta]]<br />[[Motomondiale 2025|2025]] - {{Bandiera|ESP}} [[José Antonio Rueda]]}}
}}
KTM ritorna ufficialmente nel [[Motomondiale 2011]] per correre l'ultimo anno della [[Classe 125]] con un team nato dalla collaborazione tra la Caretta Technology e il [[Forward Racing]], prima di passare, nel [[Motomondiale 2012]] nella nuova classe [[Moto3]] sia con una propria moto, la [[KTM M32]], ma anche come fornitore del motore alla Kalex (con la moto che prende la denominazione di Kalex KTM). Con la nuova moto ottiene subito il doppio titolo Piloti e Costruttori nella categoria nascente con il pilota tedesco [[Sandro Cortese]], che stacca di oltre 100 punti il secondo classificato. La stagione del [[Motomondiale 2013]] è ancora migliore per la casa Austriaca che rivince il doppio mondiale Moto 3 con la nuova KTM RC 250 GP aggiudicandosi 17 gare su 17; il titolo piloti viene vinto da [[Maverick Viñales]]. La Stagione 2014 del motomondiale nella moto 3 vede la KTM rivincere (per il terzo anno consecutivo) il titolo costruttori, conquistato, nonostante l'arrivo a pari punti con la Honda, in virtù del maggior numero di vittorie nei singoli gran premi (10 per la moto austriaca e 8 per la Honda).
[[File:Romano FENATI - SKY Racing Team VR46 - Moto3 2014 - Le Mans (14217028891) (2).jpg|thumb|left|[[Romano Fenati]] in sella alla RC250GP del [[VR46 Racing]] nel 2014.]]
Dopo un [[Motomondiale 2015|2015]] avaro di successi, nel [[Motomondiale 2016|2016]] la casa austriaca torna a vincere un titolo nella classe Moto 3 con il sudafricano [[Brad Binder]] che vince il campionato con quattro gare d'anticipo sulla fine della stagione.<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/sport/motomondiale/notizie/moto3-binder-campione-mondo-f05f1dd2-8304-11e6-879e-4c7914542a03.shtml|titolo=Moto3, Binder campione del mondo|autore=Alessandro Pasini|editore=RCS MadiaGroup S.p.A.|data=25 settembre 2016|accesso=27 gennaio 2019}}</ref> Al termine della stagione, si aggiudica anche il titolo costruttori di categoria. Nel [[Motomondiale 2017|2017]] KTM giunge seconda nella classifica di categoria, andando a cogliere l'unico successo stagionale al [[Gran Premio motociclistico d'Italia 2017|Mugello]] con il pilota italiano [[Andrea Migno]] in forza allo [[SKY Racing Team VR46]].<ref>{{Cita web|url=http://www.corsedimoto.com/in-pista/motomondiale/moto3-mugello-gara-andrea-migno-vince-la-lotta-a-21-per-la-vittoria/?refresh_ce-cp|titolo=Moto3 Mugello Gara Andrea Migno vince la lotta a 21 (!) per la vittoria|autore=Alessio Piana|editore=RCS MediaGroup S.p.A.|data=4 giugno 2017|accesso=27 gennaio 2019}}</ref> Nel [[Motomondiale 2018|2018]] la [[KTM RC 250 GP|RC 250 GP]] risulta essere più competitiva della stagione precedente, permettendo all'italiano [[Marco Bezzecchi]] di competere per il titolo lungo tutta la stagione, andando a cogliere tre successi. Nel [[Motomondiale 2019|2019]] KTM lotta per il titolo piloti con [[Arón Canet]] dello Sterilgarda Max Racing Team, chiudendo la stagione con cinque successi nei singoli Gran Premi. Nel [[Motomondiale 2020|2020]], dopo aver conquistato otto delle quindici gare in calendario, vince il titolo piloti con [[Albert Arenas]].<ref>{{Cita web|url=https://www.motoblog.it/post/1007603/moto3-2020-portogallo-portimao-arenad-campione-mondo|titolo=Moto3: Arenas centra il titolo a Portimao|data=22 novembre 2020|autore=Adriano Bestetti|editore=Triboo Media S.r.l.|accesso=9 dicembre 2020}}</ref> Nel [[Motomondiale 2021|2021]] conquista il titolo costruttori e il titolo piloti con [[Pedro Acosta]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-3/07-11-2021/moto3-gp-algarve-pedro-acosta-campione-mondo-foggia-caduto-4202274726675.shtml|titolo=GP Algarve, Acosta vince ed è campione del mondo. Foggia travolto all'ultimo giro|accesso=2021-11-07|autore=Massimo Brizzi|editore=RCS MediaGroup S.p.A.|data=7 novembre 2021}}</ref>
Nel [[Motomondiale 2022|2022]] ventidue piloti considerando titolari, sostituti e [[wild card (sport)|wild card]], partecipano al campionato mondiale di Moto3 con la [[KTM RC 250 GP|RC 250 GP]] (senza considerare le KTM rimarchiate).<ref>{{Cita web|url=https://www.dueruote.it/sport/motogp/2021/09/23/ktm-lancia-cf-moto-nel-mondiale-moto3-2022.html|titolo=KTM lancia CF Moto nel Mondiale Moto3 2022|data=23 settembre 2021|editore=Editoriale Domus S.p.A.|accesso=9 novembre 2022}}</ref> Tra questi piloti il migliore classificato in campionato è [[Deniz Öncü]] che totalizza 200 punti e chiude quinto. KTM vince tre Gran Premi e chiude al terzo posto in classifica costruttori.<ref>{{cita web|url=https://resources.motogp.com/files/results/2022/VAL/Moto3/RAC/worldstanding.pdf|titolo=Moto3 2022 - World Championship Classification|editore=Dorna Sports S.L.|data=6 novembre 2022|lingua=en|accesso=9 novembre 2022}}</ref> Nel [[Motomondiale 2023|2023]] KTM fornisce nuovamente, con i suoi marchi controllati, la maggior parte delle motociclette impegnate in questa categoria e conquista il titolo costruttori con un margine di quasi settanta punti su Honda.<ref name=D23>{{cita web|url=https://resources.motogp.com/files/results/2023/VAL/Moto3/RAC/worldstanding.pdf|titolo=Moto3 2023 - World Championship Classification|data=26 novembre 2023|lingua=en|editore=Dorna Sports S.L.|accesso=8 dicembre 2023}}</ref> Tra i piloti prevale nuovamente Öncü che vince tre Gran Premi e chiude quarto in campionato.<ref name=D23/> Il titolo mondiale del [[Motomondiale 2024|2024]] va a [[David Alonso]], mattatore della stagione con quattordici gare vinte sulle venti disputate: il colombiano gareggia con una RC 250 GP rimarchiata [[CFMoto]],<ref>{{cita web|autore=Federico Mariani|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-3/06-10-2024/moto3-david-alonso-campione-del-mondo-2024-a-motegi.shtml|titolo=Moto3, Alonso si prende tutto: decima vittoria ed è campione del mondo|editore=RCS MediaGroup S.p.A.|data=6 ottobre 2024|accesso=6 ottobre 2024}}</ref> dal nome dell'azienda cinese azionista del gruppo Pierer. Pertanto KTM chiude al secondo posto nella classifica costruttori.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://resources.motogp.com/files/results/2024/SLD/Moto3/RAC/worldstanding.pdf|titolo=Moto3 2024 - World Championship Classification|editore=Dorna Sports|data=17 novembre 2024|accesso=25 novembre 2024}}</ref>
====Moto2====
Nel [[2016]] viene dato l'annuncio del prossimo esordio in [[Moto2]] per KTM, andando a costruire un prototipo attorno al motore, unico per tutti i costruttori, dello storico rivale [[Honda Racing Corporation|Honda]].<ref>{{Cita web|url=https://www.moto.it/MotoGP/ktm-debutta-in-moto2-con-wp.html|titolo=KTM debutta in Moto2 con WP|editore=CRM S.r.l.|data=1º febbraio 2017|accesso=27 gennaio 2019}}</ref> La KTM Moto2, nome scelto per il prototipo della classe intermedia del motomondiale, si dimostra fin da subito molto competitiva, andando a cogliere il primo podio di categoria in [[Gran Premio motociclistico d'Argentina 2017|Argentina]], alla seconda gara dal debutto assoluto in pista. Nella stagione [[Motomondiale 2017|2017]] le moto austriache sono affidate al solo team [[Ajo Motorsport]], storico collaboratore, che opta per due piloti che avevano già corso a lungo con KTM in [[Moto3]]: il portoghese [[Miguel Oliveira]] e il sudafricano [[Brad Binder]]. Le prestazioni crescono costantemente durante l'anno, arrivando a vincere le ultime tre gare in calendario, con entrambi i piloti a festeggiare sul podio. Nel [[Motomondiale 2018|2018]], oltre alla confermata collaborazione con Ajo, vengono messe in pista altre tre motociclette, destinate ai Team Swiss Innovative Investors e Kiefer Racing. Oliveira rimane in lizza per il titolo fino alla penultima gara stagionale, mentre Binder chiude la stagione al terzo posto, vincendo tre Gran Premi. Al termine della stagione il Team Ajo si aggiudica la prima edizione della classifica a squadre della [[Moto2]].<ref>{{Cita web|url=http://resources.motogp.com/files/results/2018/VAL/Moto2/RAC/worldstanding.pdf|titolo=Moto2 2018 - World Standings|editore=Dorna Sports S.L.|data=18 novembre 2017|accesso=27 gennaio 2019|lingua=en}}</ref> Nel [[Motomondiale 2019|2019]] la classe Moto2 cambia fornitore di motori. Il nuovo propulsore è un tre cilindri in linea di 765 centimetri cubici di marca [[Triumph]].<ref>{{cita web|url=https://www.moto.it/MotoGP/moto2-motore-triumph-dal-2019.html|titolo=Moto2: Motore Triumph dal 2019|editore=CRM S.r.l.|data=3 giugno 2017|accesso=26 novembre 2019}}</ref> KTM, dopo un inizio difficoltoso, migliora le proprie prestazioni ottenendo cinque successi con Brad Binder, il primo dei quali in occasione del Gran Premio d'[[Gran Premio motociclistico d'Austria 2019|Austria]], all'indomani dell'annuncio ufficiale del ritiro dalla categoria.<ref>{{Cita web|url=https://www.gpone.com/it/2019/08/11/moto2/ktm-si-ritira-dalla-moto2-e-punta-tutto-su-motogp-e-moto3.html|titolo=KTM si ritira dalla Moto2 e punta tutto su MotoGP e Moto3|editore=Buffer Overflow S.r.l.|data=11 agosto 2019|accesso=26 novembre 2019}}</ref>
====MotoGP====
{{vedi anche|KTM Factory Racing}}
KTM fa il suo esordio in MotoGP in occasione della Gara conclusiva della stagione [[Motomondiale 2016|2016]] a [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2016|Valencia]].<ref>{{Cita web|url=https://motori.fanpage.it/motogp-ktm-debutta-a-valencia-con-kallio/|titolo=MotoGP, KTM debutta a Valencia con Kallio |autore=Valeria Aiello|editore=Ciaopeople Media Group|data=20 luglio 2016|accesso=27 gennaio 2019}}</ref> A portare in pista la nuova [[KTM RC16|RC16]] è il collaudatore finlandese [[Mika Kallio]]. La gara si conclude con un ritiro.
===Derivate dalla Serie===
{{Team motociclismo
|Nome in breve= KTM
|Logo=KTM-Logo.svg
|Logopx=
|bandiera=
|bandiera_2=
|Categoria1=[[European Junior Cup]]
|Categoria2=[[Campionato mondiale Supersport 300|Supersport 300]]
|Categoria3=[[Superstock 1000 FIM Cup|Superstock 1000]]
|Nome completo=KTM
|Sede=[[Mattighofen]]
|Team manager=
|Anno_dati=2024
|Piloti1=
|Piloti2=1 - {{bandiera|NLD}} [[Jeffrey Buis]]<br/>66 - {{bandiera|DEU}} Phillip Tonn
|Piloti3=
|Moto=[[KTM RC 390|RC 390 R]] <small>('''[[Campionato mondiale Supersport 300|Supersport 300]]''')</small>
|Gomme=[[Pirelli Tyre|Pirelli]]
|Piloti Campioni del Mondo1=
|Piloti Campioni del Mondo2=
|Piloti Campioni del Mondo3=
}}
====Mondiale Supersport 300====
In questa categoria KTM fa il suo esordio nella gara finale della stagione [[Campionato mondiale Supersport 300 2017|2017]] mettendo in pista due RC390R affidate ai piloti del Team Runner Bike Omar Bonoli e Jan-Ole Jähnig. Ottengono una buona prestazione (Bonoli 3º in qualifica 5º al traguardo, seguito da Jähnig), tuttavia i risultati ottenuti da entrambi non vengono omologati.<ref>{{Cita web|url=http://resources.worldsbk.com/files/results/2017/ESP2/SSP300/001/CLA/Results.pdf|titolo=SSP300 2018 - Jerez Results Race|editore=Dorna Sports S.L.|data=22 ottobre 2017|accesso=27 gennaio 2019|lingua=en}}</ref> Nel [[Campionato mondiale Supersport 300 2018|2018]] undici piloti, tra titolari sostitutivi e [[Wild card (sport)|wild card]] utilizzano la RC390R. La stagione si apre con due vittorie nei primi due Gran Premi, rispettivamente con l'olandese Koen Meuffels e Luca Grünwald. Le vittorie ottenute ad Aragón e Assen, sono i primi successi mondiali della casa austriaca nelle derivate di serie. Alcune modifiche in corso d'opera al regolamento ne limitano le prestazioni nel prosieguo della stagione.<ref>{{Cita web|url=http://www.corsedimoto.com/in-pista/mondiale-sbk/supersport-300-assen-rivisto-il-regolamento-del-mondiale/|titolo=Supersport 300 Assen: Rivisto il regolamento del Mondiale|editore=Editoriale l'Incontro|data=19 aprile 2018|accesso=27 gennaio 2019|autore=Alessio Piana}}</ref> Al termine dell'ultima gara, KTM è terza in classifica costruttori con 110 punti ottenuti. Conferma il terzo posto anche nel [[Campionato mondiale Supersport 300 2019|2019]] ottenendo un podio ad [[Gran Premio di superbike di Assen 2019|Assen]] ed una [[Pole position]] a [[Gran Premio di superbike di Jerez 2019|Jerez]].<ref>{{Cita web|url=http://resources.worldsbk.com/files/results/2019/QAT/SSP300/002/MAK/ManufacturerStandings.pdf|titolo=SSP300 2019 - Manufacturers Standings|editore=Dorna Sports S.L.|data=26 ottobre 2019|accesso=6 novembre 2019|lingua=en}}</ref> Nel [[Campionato mondiale Supersport 300 2020|2020]], partecipando solo ad alcune gare, KTM chiude al terzo posto e ultimo posto tra i costruttori conquistando qualche punto. Nel [[Campionato mondiale Supersport 300 2021|2021]] prende parte all'intera stagione fornendo la RC390R a tre piloti [[wild card (sport)|wild card]] ed al titolare [[Victor Steeman]] che conquista due pole position e la vittoria in gara 1 a [[Gran Premio di superbike di Most 2021|Most]].<ref>{{Cita web|url=https://motosprint.corrieredellosport.it/news/sbk/supersport/2021/08/07-4576660/ssp300_most_victor_steeman_vince_in_solitaria_secondo_konig/|titolo=SSP300, Most: Victor Steeman vince in solitaria, secondo Konig|autore=Francesco Allevato|editore=Conti Editore S.r.l.|data=7 agosto 2021|accesso=5 ottobre 2021}}</ref> La stagione si chiude al terzo posto tra i costruttori con 80 punti.
Nel [[Campionato mondiale Supersport 300 2022|2022]] una sola [[KTM RC 390|RC 390 R]] prende parte al mondiale Supersport 300. La porta in pista il pilota tedesco Lehmann Lennox, uno dei tre piloti wild card del [[Campionato mondiale Supersport 300 2021|2021]]. Lehman ottiene tre piazzamenti a podio e si classifica al nono posto mentre tra i costruttori KTM si conferma al terzo posto.<ref>{{Cita web|url=https://resources.worldsbk.com/files/results/2022/POR/SSP300/002/MAK/ManufacturerStandings.pdf|titolo=SSP300 2022 - Manufacturers Standings|editore=Dorna Sports S.L.|data=9 ottobre 2022|accesso=10 ottobre 2022|lingua=en}}</ref> Nel [[Campionato mondiale Supersport 300 2023|2023]] il team Freudenberg KTM-Paligo Racing si schiera con il confermato Lennox e con un altro pilota tedescoː Dirk Geiger. Entrambi ottengono una vittoria con Geiger che rimane in corsa per il titolo fino al termine della stagione.<ref>{{cita web|url=https://www.p300.it/ssp300-round-italia-2023-gara-2-vannucci-primo-ma-penalizzato-dirk-geiger-fa-sua-la-domenica-e-va-in-testa-al-campionato-gennai-out/|titolo=SSP300 Round Italia 2023, Gara 2: Vannucci primo ma penalizzato, Dirk Geiger fa sua la domenica e va in testa al campionato|autore=Alyoska Costantino|data=17 luglio 2023|editore= 66communication S.r.l.s.|accesso=3 ottobre 2023}}</ref> KTM chiude nuovamente al terzo posto tra i costruttori. Due vittorie anche nel [[Campionato mondiale Supersport 300 2024|2024]], entrambe conquistate dal campione uscente [[Jeffrey Buis]], e quarto posto tra i costruttori.<ref>{{Cita web|url=https://resources.worldsbk.com/files/results/2024/JER/SSP300/002/MAK/ManufacturerStandings.pdf|titolo=SSP300 2024 - Manufacturers Standings|editore=Dorna Sports S.L.|data=20 ottobre 2024|accesso=21 ottobre 2024|lingua=en}}</ref>
====Superstock 1000 FIM Cup====
KTM fa il suo esordio in questa categoria nella stagione [[Superstock 1000 FIM Cup 2008|2008]]. La moto messa in gioco è la [[KTM 1190 RC8|1190 RC8 R]], una bicilindrica con architettura a V di 75 gradi con la struttura del telaio in traliccio di tubi. Durante questa prima stagione la casa austriaca fornisce la motocicletta al team italiano VB Squadra Corse con [[Lorenzo Baroni]] come pilota e il team austriaco KTM Mähr Superstock con l'austriaco René Mähr e il finlandese Pauli Pekkanen. In occasione del Gran Premio di [[Circuito di Brands Hatch|Gran Bretagna]] ottiene i primi e gli unici punti stagionali, col tredicesimo posto di Mähr e il quattordicesimo di Pekkanen. Chiude la prima stagione in [[Superstock 1000 FIM Cup|Superstock 1000]] al sesto e ultimo posto in classifica costruttori.<ref>{{Cita web|url=http://resources.worldsbk.com/files/results/2008/GBR/STK/001/CLA/Results.pdf|titolo=STK1000 2008 - Brands Hatch Results Race|editore=Dorna Sports S.L.|data=3 agosto 2008|accesso=27 gennaio 2019|lingua=en}}</ref> Nel [[Superstock 1000 FIM Cup 2009|2009]] KTM fornisce le proprie motociclette in esclusiva al team [[Team Go Eleven|Go Eleven - PMS]] che si schiera con lo spagnolo [[Pere Tutusaus]] e l'italiano Denis Sacchetti. Le prestazioni non sono in linea con quelle della stagione precedente tanto che, al termine della stagione, KTM non ottiene punti validi per la classifica costruttori. Nel [[Superstock 1000 FIM Cup 2010|2010]] continua la collaborazione con Go Eleven. Al confermato Tutusaus viene affiancato l'italiano [[Nico Vivarelli]]. Nel corso della stagione correranno, in qualità di [[Wild card (sport)|wild card]] altri tre piloti: [[Kyle Smith]], Marco Rosini e Denis Sacchetti. Con il settimo posto ottenuto da Tutusaus in occasione del [[Gran Premio motociclistico di Spagna|Gran Premio di Spagna]] a [[Circuito di Valencia|Valencia]] si registra la miglior prestazione assoluta in Stock 1000. La stagione si conclude con il settimo posto in classifica costruttori, con trentanove punti ottenuti, davanti ad [[Aprilia Racing|Aprilia]].<ref>{{Cita web|url=http://resources.worldsbk.com/files/results/2010/FRA/STK/001/MAK/ManufacturerStandings.pdf|titolo=STK1000 2010 - Magny-Cours Manufacturer Standings|editore=Dorna Sports S.L.|data=3 ottobre 2010|accesso=27 gennaio 2019|lingua=en}}</ref> Non prende parte al campionato a partire dal 2011.
====European Junior Cup====
La [[European Junior Cup]], manifestazione progettata per i giovani desiderosi di cimentarsi nel mondo delle derivate dalla serie, ha visto KTM svolgere il ruolo di fornitore unico delle moto nella stagione [[European Junior Cup 2012|2012]]. Il mezzo utilizzato fu la [[KTM Duke 690]] con cui l'austriaco Lukas Wimmer si aggiudicò la seconda edizione di questo campionato.<ref>{{Cita web|url=http://resources.worldsbk.com/files/results/2012/FRA/EJC/002/STD/ChampionshipStandings.pdf|titolo=Magny Cours – KTM European Junior Cup – Championship Standings|editore=Dorna Sports S.L.|data=7 ottobre 2012|accesso=27 gennaio 2019|lingua=en}}</ref>
===Competizioni su sterrato===
La casa è impegnata con team ufficiali nei [[Campionato mondiale di motocross|Campionati Mondiali di Motocross]], [[Enduro]], Motorally e supporta team semi-ufficiali nel [[Campionato Mondiale Supermoto]]. Nel 2007 KTM ha partecipato con team ufficiali ai mondiali di [[Motocross|cross]] MX1 sotto l'egida del nuovo direttore sportivo [[Stefan Everts]] con [[David Philippaerts]] e Jonathan Barragan, MX2 con il "Rookie of the Year 2006" Tommy Searle e [[Tyla Rattray]] ed MX3 con Sven Breugelmans. Ha partecipato inoltre ai mondiali di [[Enduro]] in tutte le classi (E1, E2 ed E3) avendo vinto tutti e 3 i titoli nel [[2006]]. Al [[Rally Dakar]], la casa austriaca si è aggiudicata 18 edizioni consecutive dal [[Rally Dakar 2001|2001]] al [[Rally Dakar 2019|2019]] (nel 2008 la corsa non fu disputata).<ref>{{cita web|url=http://www.dakar.com/2011/DAK/presentation/docs/historique-dakar-1979-2009_fr.pdf|titolo=DAKAR RETRO 1979-2009|accesso=29 ottobre 2011|lingua=fr|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110812094442/http://www.dakar.com/2011/DAK/presentation/docs/historique-dakar-1979-2009_fr.pdf}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.dakar.com/us/DAKAR/2010/stage-14/standings/trucks/stage.html|titolo=Dakar Standings 2010|accesso=29 ottobre 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.dakar.com/dakar/2011/us/stage-13/rankings/overall-bikes-page-1.html|titolo=Dakar Rankings 2011|accesso=29 ottobre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110118205622/http://www.dakar.com/dakar/2011/us/stage-13/rankings/overall-bikes-page-1.html}}</ref>
{{Colonne}}
====Palmarès Enduro====
{| class="wikitable"
|+
|-
! Anno !! Pilota Campione !! Classe
|-
|rowspan="2"|1990 || {{Bandiera|GBR}} Paul Edmondson || 125 2T
|-
| {{Bandiera|Svezia}} Peter Hansson || 500 2T
|-
| 1991 || {{Bandiera|Svezia}} Jeff Nilsson || 125 2T
|-
| rowspan="2"|1992 || {{Bandiera|Svezia}} Jeff Nilsson || 125 2T
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Mario Rinaldi]] || 350 4T
|-
| rowspan="2"|1993 || {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Sala]] || 500 2T
|-
| {{Bandiera|ITA}} Fabio Farioli || 350 4T
|-
| rowspan="2"|1994 || {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Sala]] || 250 2T
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Mario Rinaldi]] || 350 4T
|-
| 1995 || {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Sala]] || 250 2T
|-
| rowspan="2"|1997 || {{Bandiera|AUS}} Shane Watts || 125 2T
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Mario Rinaldi]] || 350 4T
|-
| 1998 || {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Sala]] || 250 2T
|-
| rowspan="2"|1999 || {{Bandiera|FIN}} [[Juha Salminen]] || 125 2T
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Sala]] || 400 4T
|-
| rowspan="4"|2000 || {{Bandiera|ITA}} [[Matteo Rubin (motociclista)|Matteo Rubin]] || 250 4T
|-
| {{Bandiera|FIN}} [[Juha Salminen]] || 125 2T
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Mario Rinaldi]] || 400 4T
|-
| {{Bandiera|FIN}} Kari Tiainen || 500 4T
|-
| 2001 || {{Bandiera|FIN}} [[Juha Salminen]] || 250 4T
|-
| 2002 || {{Bandiera|FIN}} [[Juha Salminen]] || 400 4T
|-
| 2003 || {{Bandiera|FIN}} [[Juha Salminen]] || 500 4T
|-
| rowspan="2"|2004 || {{Bandiera|FIN}} [[Juha Salminen]] || Enduro 2
|-
| {{Bandiera|FIN}} [[Samuli Aro]] || Enduro 3
|-
| rowspan="3"|2005 || {{Bandiera|ESP}} [[Iván Cervantes]] || Enduro 1
|-
| {{Bandiera|FIN}} [[Samuli Aro]] || Enduro 2
|-
| {{Bandiera|Isola di Man}} [[David Knight (motociclista)|David Knight]] || Enduro 3
|-
| rowspan="3"|2006 || {{Bandiera|ESP}} [[Iván Cervantes]] || Enduro 1
|-
| {{Bandiera|FIN}} [[Samuli Aro]]|| Enduro 2
|-
| {{Bandiera|Isola di Man}} [[David Knight (motociclista)|David Knight]] || Enduro 3
|-
| rowspan="2"|2007 || {{Bandiera|FIN}} [[Juha Salminen]] || Enduro 1
|-
| {{Bandiera|ESP}} [[Iván Cervantes]] || Enduro 3
|-
| 2008 || {{Bandiera|FIN}} [[Samuli Aro]] || Enduro 3
|-
| rowspan="2"|2009 || {{Bandiera|FRA}} Johnny Aubert || Enduro 2
|-
| {{Bandiera|ESP}} [[Iván Cervantes]] || Enduro 3
|-
| 2010 || {{Bandiera|Isola di Man}} [[David Knight (motociclista)|David Knight]] || Enduro 3
|-
| rowspan="2"|2012 || {{Bandiera|FRA}} Antoine Meo || Enduro 1
|-
| {{Bandiera|FRA}} Christophe Nambotin || Enduro 3
|-
| rowspan="2"|2013 || {{Bandiera|FRA}} Antoine Meo || Enduro 1
|-
| {{Bandiera|FRA}} Christophe Nambotin || Enduro 3
|-
| rowspan="2"|2014 || {{Bandiera|FRA}} Christophe Nambotin || Enduro 1
|-
| {{Bandiera|AUS}} Matthew Phillips || Enduro 3
|-
| 2015 || {{Bandiera|FRA}} Antoine Meo || Enduro 2
|-
| 2017 || {{Bandiera|ESP}} Joseph Garcia || Enduro 2
|-
| 2021 || {{Bandiera|ESP}} Joseph Garcia || Enduro 2
|}
{{Colonne spezza}}
====Palmarès Motocross====
{| class="wikitable"
|+
|-
! Anno !! Pilota Campione !! Classe !! Moto
|-
| 1974 || {{Bandiera|RUS}} Guennady Moiseev || 250cc || MC 250
|-
| 1977 || {{Bandiera|RUS}} Guennady Moiseev || 250cc || MC 250
|-
| 1978 || {{Bandiera|RUS}} Guennady Moiseev || 250cc || MC 250
|-
| 1984 || {{Bandiera|Austria}} Heinz Kinigardner || 250cc || MX 250
|-
| 1985 || {{Bandiera|Austria}} Heinz Kinigardner || 250cc || MX 250
|-
| 1989 || {{Bandiera|USA}} [[Trampas Parker]] || 125 || MX 125
|-
| 1996 || {{Bandiera|NZL}} Shayne King || 500 || MX 380
|-
| rowspan=2"| 2000 || {{Bandiera|Sudafrica}} [[Grant Langston]] || 125|| MX 125
|-
| {{Bandiera|Belgio}} [[Joël Smets]] || MX3 || SX-F 540
|-
| 2001 || {{Bandiera|GBR}} James Dobb || 125 || MX 125
|-
| rowspan="2"|2003 || {{Bandiera|Belgio}} [[Joël Smets]] || MX3 || SX-F 540
|-
| {{Bandiera|Belgio}} [[Steve Ramon]] || 125 || MX 125
|-
| 2004 || {{Bandiera|NZL}} Ben Townley || MX2 || SX-F 250
|-
| 2006 || {{Bandiera|FRA}} [[Yves Demaria]] || MX3 || SX-F 540
|-
| rowspan="2"|2008 || {{Bandiera|Sudafrica}} [[Tyla Rattray]] || MX3 || SX-F 250
|-
| {{Bandiera|Belgio}} Sven Breugelmans || MX3 || SX-F 540
|-
| rowspan="2"|2009 || {{Bandiera|FRA}} Marvin Musquin || MX2 || SX-F 250
|-
| {{Bandiera|GER}} Stephanie Laier || WMX || SX-F 250
|-
| rowspan="3"|2010 || {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Cairoli]] || MX1 || SX-F 350
|-
| {{Bandiera|FRA}} Marvin Musquin || MX2 || SX-F 250
|-
| {{Bandiera|GER}} Stephanie Laier || WMX || SX-F 250
|-
| rowspan="3"|2011 || {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Cairoli]] || MX1 || SX-F 350
|-
| {{Bandiera|GER}} [[Ken Roczen]] || MX2 || SX-F 250
|-
| {{Bandiera|GER}} Stephanie Laier || WMX || SX-F 250
|-
| rowspan="3"|2012 || {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Cairoli]] || MX1 || SX-F 350
|-
| {{Bandiera|NED}} [[Jeffrey Herlings]] || MX2 || SX-F 250
|-
| {{Bandiera|Austria}} Matthias Walkner || Open || SX-F 450
|-
| rowspan="2"|2013 || {{Bandiera|NED}} [[Jeffrey Herlings]] || MX2 || SX-F 250
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Cairoli]] || MX1 || SX-F 350
|-
| rowspan="2"|2014 || {{Bandiera|FRA}} [[Jordi Tixier]] || MX2 || SX-F 250
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Cairoli]] || MXGP || SX-F 350
|-
| rowspan="2"|2017 || {{Bandiera|Lettonia}} [[Pauls Jonass]] || MX2 || SX-F 250
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Cairoli]] || MXGP || SX-F 450
|-
| rowspan="2"|2018 || {{Bandiera|ESP}} [[Jorge Prado García|Jorge Prado]] || MX2 || SX-F 250
|-
| {{Bandiera|NED}} [[Jeffrey Herlings]] || MXGP || SX-F 450
|-
| 2019 || {{Bandiera|ESP}} [[Jorge Prado García|Jorge Prado]] || MX2 || SX-F 250
|-
| 2020 || {{Bandiera|FRA}} [[Tom Vialle]] || MX2 || SX-F 250
|-
| 2021 || {{Bandiera|NED}} [[Jeffrey Herlings]] || MXGP || SX-F 450
|-
| 2022 || {{Bandiera|FRA}} [[Tom Vialle]] || MX2 || SX-F 250
|-
| 2023 || {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Adamo (motociclista)|Andrea Adamo]] || MX2 || SX-F 250
|}
{{Colonne spezza}}
====Palmarès Rally Dakar====
{| class="wikitable"
|+
|-
! Anno !! Pilota Campione !! Moto
|-
| [[Rally Dakar 2001|2001]] || {{bandiera|ITA}} [[Fabrizio Meoni]] || LC4 660R
|-
| [[Rally Dakar 2002|2002]] || {{bandiera|ITA}} [[Fabrizio Meoni]] || LC8 950R
|-
| [[Rally Dakar 2003|2003]] || {{bandiera|FRA}} [[Richard Sainct]] || LC4 660R
|-
| [[Rally Dakar 2004|2004]] || {{bandiera|ESP}} [[Nani Roma]] || LC4 660R
|-
| [[Rally Dakar 2005|2005]] || {{bandiera|FRA}} [[Cyril Despres]] || LC4 660R
|-
| [[Rally Dakar 2006|2006]] || {{bandiera|ESP}} [[Marc Coma]] || LC4 660R
|-
| [[Rally Dakar 2007|2007]] || {{bandiera|FRA}} [[Cyril Despres]] || [[KTM 660 Rally|660 Rally]]
|-
| [[Rally Dakar 2009|2009]] || {{bandiera|ESP}} [[Marc Coma]] || [[KTM 660 Rally|660 Rally]]
|-
| [[Rally Dakar 2010|2010]] || {{bandiera|FRA}} [[Cyril Despres]] || [[KTM 660 Rally|660 Rally]]
|-
| [[Rally Dakar 2011|2011]] || {{bandiera|ESP}} [[Marc Coma]] || [[KTM 450 Rally Replica|450 Rally]]
|-
| [[Rally Dakar 2012|2012]] || {{bandiera|FRA}} [[Cyril Despres]] || [[KTM 450 Rally Replica|450 Rally]]
|-
| [[Rally Dakar 2013|2013]] || {{bandiera|FRA}} [[Cyril Despres]] || [[KTM 450 Rally Replica|450 Rally]]
|-
| [[Rally Dakar 2014|2014]] || {{bandiera|ESP}} [[Marc Coma]] || [[KTM 450 Rally Replica|450 Rally]]
|-
| [[Rally Dakar 2015|2015]] || {{bandiera|ESP}} [[Marc Coma]] || [[KTM 450 Rally Replica|450 Rally]]
|-
| [[Rally Dakar 2016|2016]] || {{Bandiera|AUS}} [[Toby Price]] || [[KTM 450 Rally Replica|450 Rally]]
|-
| [[Rally Dakar 2017|2017]] || {{Bandiera|GBR}} [[Sam Sunderland]] || [[KTM 450 Rally Replica|450 Rally]]
|-
| [[Rally Dakar 2018|2018]] || {{Bandiera|AUT}} [[Matthias Walkner]] || [[KTM 450 Rally Replica|450 Rally]]
|-
| [[Rally Dakar 2019|2019]] || {{Bandiera|AUS}} [[Toby Price]] || [[KTM 450 Rally Replica|450 Rally]]
|-
| [[Rally Dakar 2023|2023]] || {{Bandiera|ARG}} [[Kevin Benavides]] || [[KTM 450 Rally Replica|450 Rally]]
|-
| [[Rally Dakar 2025|2025]] || {{Bandiera|AUS}} [[Daniel Sanders (pilota motociclistico)|Daniel Sanders]] || [[KTM 450 Rally Replica|450 Rally]]
|}
{{Colonne fine}}
==Note==
<references/>
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{KTM}}
{{Case automobilistiche austriache}}
{{Portale|aziende|moto}}
[[Categoria:KTM| ]]
[[Categoria:Mattighofen]]
|