Videogioco a piattaforme: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|il film del 2000|Platform (film)|Platform}}
[[File:Supertux010.jpg|thumb|''[[SuperTux]]'', un platform bidimensionale a scorrimento, ispirato al celebre ''[[Super Mario Bros.]]'']]
Il '''videogioco a piattaforme''' (comune il termine [[Lingua inglese|inglese]] '''''platform''''', o anche '''''platform game''''' o '''''platformer''''') è un sottogenere dei [[Videogioco d'azione|videogiochi d'azione]] dove la meccanica di gioco implica principalmente l'attraversamento di [[Livello (videogiochi)|livelli]] costituiti da piattaforme, spesso disposte su più piani. Il personaggio controllato dal giocatore si sposta sopra tali piattaforme e di solito può passare dall'una all'altra saltando oppure usando scale.
Il platform rappresenta uno dei generi videoludici fondamentali<ref>{{RivistaVG/Cita|rgm|3|9}}.</ref>. Le tematiche trattate nei videogiochi di tale genere possono appartenere a numerose combinazioni di stili; meccaniche a piattaforme sono spesso mescolate con altri generi come [[sparatutto]], [[videogioco d'avventura|avventura]] o [[videogioco rompicapo|rompicapo]]<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|114|66-67}}.</ref>.
Il titolo generalmente riconosciuto come il primo videogioco a piattaforme è l'arcade ''[[Space Panic]]'' (1980), mentre il primo ad avere enorme successo fu ''[[Donkey Kong]]'' (1981). Prima ancora dell'affermarsi del termine ''platform'' venivano definiti "giochi di risalita" (''climbing game''), in riferimento al fatto che il personaggio deve salire su scenari multipiano.
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=== Videogiochi a schermo fisso ===
[[File:Jump 'n Bump.png|thumb|''[[Jump 'n Bump]]'', un platform a schermo fisso]]
La maggior parte dei primi esempi di platform si limitano a un campo di gioco fisso, di solito visto di profilo.
''[[Space Panic]]'', un gioco arcade del 1980 di [[Aruze|Universal]], è spesso considerato il primo videogioco a piattaforme,<ref>{{Cita libro|titolo=Chris Crawford on Game Design|url=https://archive.org/details/chriscrawfordong00craw_0|isbn=0-88134-117-7|cognome=Crawford|nome=Chris|anno=2003|editore=New Riders}}</ref><ref name=eg/> sebbene la distinzione sia oggetto di discussione. Il protagonista può cadere dalle piattaforme, ma non saltare, quindi il gioco non soddisfa i criteri moderni del genere. Ciononostante, ha chiaramente influenzato il genere, con una modalità di gioco incentrata sul salire scale tra piani differenti, un elemento comune in molti dei primi platform. ''Space Panic'' era un gioco difficile e rimase poco conosciuto come arcade<ref>{{Cita testo|lingua=en|titolo=Closet Classics|url=https://archive.org/details/Electronic_Games_Volume_01_Number_16_1983-06_Reese_Communications_US/page/n83|rivista=Electronic Games|numero=|data=giugno 1983|pp=84-86}}</ref>, ma il clone non ufficiale del 1981 ''[[Apple Panic]]'' è stato un successo sui computer casalinghi<ref>{{RivistaVG/Cita|eg|2|43}}.</ref>.
''[[Donkey Kong]]'', un gioco arcade creato da [[Nintendo]] e pubblicato a luglio 1981, è stato il primo gioco a permettere ai giocatore di saltare sopra agli ostacoli e ai buchi<ref>{{Cita web|url=http://www.arcade-history.com/?n=donkey-kong&page=detail&id=666|titolo=Donkey Kong|sito=Arcade History|data=21 novembre 2006|accesso=21 novembre 2006}}</ref>; ciò lo rese il primo platform completo di tutte le caratteristiche fondamentali, se si considera il salto una di esse<ref name=rgp68/>.
Il grande successo di ''Donkey Kong'' diede una spinta decisiva al genere<ref name=eg/> e ne seguì la pubblicazione di molti giochi simili, sia veri e propri [[clone (informatica)|cloni]] come ''[[Crazy Kong]]'', sia titoli influenzati come ''[[Kangaroo (videogioco)|Kangaroo]]'', ''[[Mr. Do's Castle]]'', ''[[BurgerTime]]'', ''[[Miner 2049er]]'', ''[[Jumpman]]'', ''[[Popeye (videogioco 1982)|Popeye]]''<ref>{{cita web|lingua=en|https://www.ign.com/articles/2008/03/11/top-10-donkey-kong-imitators|Top 10 Donkey Kong Imitators}}</ref>.
''Donkey Kong'' ha tra l'altro introdotto [[Mario (personaggio)|Mario]], un'icona moderna del genere, con il nome di Jumpman; il personaggio prese poi il nome definitivo con ''[[Mario Bros.]]'' (1983), un platform che permette di giocare in [[Modalità cooperativa|cooperativa]] contemporaneamente<ref name=brit/>. Un'altra pietra miliare del platform cooperativo è ''[[Bubble Bobble]]'' (1986)<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|114|69}}.</ref>.
A partire dal 1982, nacquero giochi di transizione che non presentano grafica a [[Scorrimento (videogiochi)|scorrimento]], ma hanno livelli estesi su molti schermi connessi. ''[[Pitfall!]]'', pubblicato per l'[[Atari 2600]], presenta livelli ampi ed estesi in orizzontale. Diventò uno dei giochi più venduti della console e fu una svolta per il genere, definendo lo standard per l'azione di esplorazione<ref name=vgp20>{{cita|''Videogames''|p. 20}}.</ref>. Il seguito ''[[Pitfall II: Lost Caverns|Pitfall II]]'' (1984) approfondì ulteriormente la componente di esplorazione con complessi livelli che si estendono anche in verticale<ref name=vgp20/>. ''[[Smurf: Rescue in Gargamel's Castle]]'' del 1982 per [[ColecoVision]] introdusse una primitiva forma di scorrimento solo decorativo nelle transizioni tra gli schermi statici<ref>{{RivistaVG/Cita|rgm|3|10}}.</ref>. ''[[Manic Miner]]'' (1983) e il suo seguito ''[[Jet Set Willy]]'' (1984) continuarono lo stile di livelli a schermi multipli su [[home computer]] e sono caratterizzati da percorsi difficili e salti di precisione. Nello stesso anno, [[Epyx]] pubblicò ''[[Impossible Mission]]'', che espanse ulteriormente l'aspetto esplorativo e gettò le fondamenta per giochi del tipo di ''[[Prince of Persia]]''<ref>{{cita|''Videogames''|p. 22}}.</ref>.
=== Classificazione dei primi ''platform'' ===
Il termine ''platform game'' (gioco platform, o a piattaforme) è piuttosto ambiguo, particolarmente se riferito a giochi che precedono la diffusione internazionale del termine. Il concetto di videogioco a piattaforme come è stato definito nei primi tempi è abbastanza diverso dal modo in cui è usato comunemente oggi.
In seguito alla pubblicazione di ''[[Donkey Kong]]'', spuntò un genere di giochi con uno stile simile, caratterizzati dalla vista di profilo di piani connessi da scale<ref name=eg/>. Gli obiettivi tipici di questi giochi sono arrivare in cima allo schermo o raccogliere determinati oggetti. La stampa nordamericana etichettò il genere con il nome "climbing games"<ref>{{cita pubblicazione|titolo=The Player's Guide to Climbing Games|pubblicazione=Electronic Games|data=gennaio 1983|volume=1|numero=11|p=49|url=https://archive.org/stream/Electronic_Games_Volume_01_Number_11_1983-01_Reese_Communications_US#page/n47/mode/2up}}</ref>, letteralmente "giochi di arrampicata", tradotto in italiano come "giochi di risalita"<ref name=eg>{{RivistaVG/Cita|eg|2}}</ref>. La rivista ''TV Gamer'', con sede a Londra, ha elencato "Climbing" come categoria di gioco nel numero di marzo 1983, e definì ''Donkey Kong'' "il più famoso gioco di arrampicata".<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Reviews Explained: The Game Categories|pubblicazione=TV Gamer|data=marzo 1983|p=76|url=https://archive.org/details/tv-gamer-magazine-1983-03/page/n75?q=climbing+games|città=London}}</ref> Tra il 1983 e il 1984, qualche periodico britannico cominciò a chiamare i piani del gioco "piattaforme" e chiamò tali giochi "platform" poco dopo.{{sf}}
Il termine "climbing" o "di risalita" passò a indicare solo il sottogenere in cui lo scopo è raggiungere un punto in cima allo schermo, per poi scomparire in favore del più generico "platform"<ref>{{cita|Rossi 1993|p. 87}}.</ref>.
Da allora i termini ''platform game'' e ''platformer'' hanno guadagnato ampio uso in Occidente, e dai primi usi il concetto si è evoluto, in modo particolare quando il genere ha avuto un picco di popolarità durante i primi [[anni 1990]]. La generazione delle piattaforme a [[16 bit]] è infatti il periodo in cui il platform dominò maggiormente<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|114|71}}.</ref>.
=== Videogiochi a scorrimento ===
Un precursore al genere del 1980 è ''[[Crazy Climber]]'' di [[Nichibutsu]], che tratta il concetto di scalare grattacieli a [[scorrimento (videogiochi)|scorrimento]] verticale, tuttavia ebbe successo limitato per via del poco pratico metodo di controllo.<ref>{{EMMA|cclimber|Crazy Climber}}</ref><ref>{{RivistaVG/Cita|eg|2|46}}.</ref>
Il primo gioco a piattaforme con vero scorrimento orizzontale è spesso ritenuto il poco noto arcade ''[[Jump Bug]]'' (1981)<ref name=rgp68>{{RivistaVG/Cita|rg|114|68}}.</ref>.
Nel [[1984]] esce ''[[Pac-Land]]'', un platform di successo che presentava finalmente uno scorrimento fluido<ref name=rgmp12>{{RivistaVG/Cita|rgm|3|12}}.</ref>. L'anno successivo, combinando l'immaginario della saga di Mario con la novità del platform a scorrimento, esce ''[[Super Mario Bros.]]'' per [[Nintendo Entertainment System|NES]]<ref name=rgmp12/>. Enorme successo, rimase a lungo il gioco più venduto di tutti i tempi ed è anche il primo videogioco da cui sia stato tratto un film<ref name=brit>{{cita|Britannica.com}}.</ref>. ''Super Mario Bros.'' fu in particolare un capolavoro del design, con una varietà di azioni del personaggio che non si era mai vista nei platform, [[level design]] razionale e difficoltà ben calibrata<ref name=rgmp12/>.
La [[Sega (azienda)|Sega]], dopo aver tentato con minor successo di contrapporre a Mario il proprio personaggio [[Alex Kidd]] (protagonista di diversi platform)<ref>{{RivistaVG/Cita|rgm|3|12-13}}.</ref>, nel [[1991]] pubblica il gioco [[Sonic the Hedgehog (videogioco 1991 16-bit)|''Sonic the Hedgehog'']] per [[Sega Mega Drive]] con l'obiettivo di competere con la popolarità di Mario, introducendo il popolare personaggio di [[Sonic the Hedgehog|Sonic]] e dando così il via alla "guerra delle console" dei primi anni '90 tra Sega e Nintendo<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/technology-27373587|titolo=Sega v Nintendo: Sonic, Mario and the 1990's console war|pubblicazione=BBC News|data=2014-05-12|accesso=2021-08-20}}</ref>. Tuttora Mario e Sonic sono due dei personaggi più influenti della storia videoludica.
Tra gli altri importanti platform a scorrimento dell'epoca ci sono ''[[Ghosts 'n Goblins]]'' (1985), ''[[Bionic Commando]]'' (1987), ''[[Castle of Illusion Starring Mickey Mouse (videogioco 1990)|Castle of Illusion]]'' (1990), ''[[Super Mario World]]'' (1990), ''[[Zool]]'' (1992), ''[[Earthworm Jim]]'' (1994), ''[[Donkey Kong Country]]'' (1994)<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|114|69-71}}.</ref>.
=== Videogiochi 3D ===
[[File:Yofrankie001.jpg|thumb|''[[Yo Frankie!]]'', un platform 3D]]
I primi platform in tre dimensioni utilizzarono prospettiva [[videogioco isometrico|isometrica]] o [[2.5D]] per rappresentare piattaforme piane, attraversabili in più direzioni e non solo in orizzontale. Alcuni esempi precoci sono ''[[Q*bert]]'', ''[[Congo Bongo]]'' e ''[[Marble Madness]]''.
Il vero 3D si affermò nel mondo videoludico con l'avvento della [[Sesta generazione delle console|sesta generazione]], ma a parte pochi e parziali tentativi come ''[[Jumping Flash!]]'' e ''[[Floating Runner]]'', il primo vero platform in tre dimensioni fu ''[[Super Mario 64]]'' per [[Nintendo 64]] ([[1996]]), che ebbe enorme influenza sulla successiva storia del genere<ref name=rgmp17>{{RivistaVG/Cita|rgm|3|17}}.</ref>.
Da ''Super Mario 64'' in poi il platform 3D ha avuto grande fortuna<ref name=rgmp17/>. Nello stesso anno uscì ''[[Crash Bandicoot (videogioco)|Crash Bandicoot]]'' per [[PlayStation]], che divenne presto una delle icone della console, pur presentando movimento nello spazio più limitato e quasi ibrido tra 2D e 3D<ref name=rgmp17/>. Tra i titoli più noti che seguirono, ''[[Croc: Legend of the Gobbos|Croc]]'' (1997), ''[[Chameleon Twist]]'' (1997), ''[[Banjo-Kazooie]]'' (1998), ''[[Gex: Enter the Gecko|Gex 2]]'' (1998), ''[[Sonic Adventure]]'' (1998), ''[[Spyro the Dragon]]'' (1999), ''[[Ape Escape]]'' (1999), [[Rayman 2: The Great Escape|''Rayman 2'']] (1999).<ref name=rgmp17/>
Nel nuovo secolo il genere continua sia con vecchi protagonisti, sia con nuovi successi come ''[[Conker's Bad Fur Day|Conker]]'', ''[[Psychonauts]]'', ''[[Jak and Daxter]]'', ''[[Ratchet & Clank (serie)|Ratchet & Clank]]''<ref name=rgmp17/>, ''[[LittleBigPlanet]]'', ''[[Mirror's Edge]]''<ref name=brit/>. Negli anni '10, grazie soprattutto ai [[videogioco indipendente|videogiochi indipendenti]], si verifica anche un notevole ritorno dei platform a scorrimento 2D, con nuovi successi come ''[[Shovel Knight]]''<ref name=rgmp17/>.
== Note ==
<references />
==Bibliografia==
*{{RivistaVG|eg|2|39-48|2|1984|titolo=La guida ai giochi di risalita}}
*{{Dizionario dei videogame|291|292, 87|Platform game, Climbing game}}
*{{Cita testo|url=https://archive.org/details/VideogamesStoria1|titolo=Videogames – La grande storia dei videogiochi – Platform game ed esplorazione|numero=1|data=25 agosto 2009|editore=Sprea/Panini|ISSN=2035-5955|cid=''Videogames''}}
*{{RivistaVG|rgm|3|8-17|11/12|2016|titolo=Il platform game e i suoi eroi}}
*{{RivistaVG|rg|114|66-75|3|2013|titolo=The evolution of platformers}}
== Voci correlate ==
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sul|wikt=platform game|wikt_etichetta=platform game}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|videogiochi}}
[[Categoria:Tipi di videogiochi|Piattaforme]]
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