Levonorgestrel: differenze tra le versioni
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{{Disclaimer
{{Composto chimico
| nome_IUPAC = (–)-3-etil-17-etinil-17-idrossi- 1,2,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16, 17- tetradecaidrociclopenta fenantren-3-one
|
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| immagine2_nome = Levonorgestrel molecule ball.png
| immagine2_dimensioni = 260px
| prefisso_ATC = G03
| suffisso_ATC = AC03
| massa_molecolare = 312.446 g/mol
| biodisponibilità = ~100%
|
| metabolismo = Epatico
| emivita = 36 ± 13 hours
| escrezione =
| categoria =
| teratogenesi =
| somministrazione = orale
|titolo_indicazioni_sicurezza = ---
|simbolo1=nocivo
|simbolo2=irritante
|avvertenza=pericolo
|frasiH={{FrasiH|312|332|351|360}}
|consigliP={{ConsigliP|201|280|308+313}}<ref>Sigma Aldrich; rev. del 22.02.2013</ref>
}}
Il '''levonorgestrel''' è l'isomero levogiro del '''[[norgestrel]]''', un agonista [[progesterone|progestinico]] di ''seconda generazione''<ref>{{Cita web |url=http://ec.princeton.edu/questions/dose.html#dose |titolo=Emergency Contraception: Pill brands, doses, and instructions<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=4 novembre 2013 |dataarchivio=3 maggio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090503115011/http://ec.princeton.edu/questions/dose.html#dose |urlmorto=sì }}</ref> derivante dal [[nandrolone]].<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Edgren RA, Stanczyk FZ |anno=1999 |titolo=Nomenclature of the gonane progestins |rivista=Contraception |volume=60 |numero=6 |pagine=313 |pmid=10715364 |doi=10.1016/S0010-7824(99)00101-8}}</ref> Il levonorgestrel è usato a scopo [[contraccezione|contraccettivo]], come principio attivo della [[pillola del giorno dopo]] o nella [[terapia ormonale sostitutiva]] post-[[menopausa|menopausale]]. A tutto il 2013, in [[Italia]], sono in commercio diverse pillole anticoncezionali combinate contenenti levonorgestrel differenti tra loro per il rapporto quantitativo con l'estrogeno ([[etinilestradiolo]]). Tra queste:
*''Egogyn ®'', Bayer : levonorgestrel 0,150 mg, etiniestradiolo 0,030 mg
*''Lestronette ®'', TEVA Italia : levonorgestrel 0,10 mg, etinilestradiolo 0,020 mg
*''Loette ®'', Pfizer Italia : levonorgestrel 0,10 mg, etinilestradiolo 0,020 mg
*''Microgynon ®'', Bayer : levonorgestrel 0,125 mg, etinilestradiolo 0,050 mg
*''Miranova ®'', Bayer : levonorgestrel 0,10 mg, etinilestradiolo 0,020 mg
*''Naomi ®'', Sandoz : levonorgestrel 0,10 mg, etinilestradiolo 0,020 mg
Il levonorgestrel è inoltre usato nei sistemi a rilascio [[utero|intrauterini]] a scopo contraccettivo, nella [[menorragia]] o nella prevenzione dell'[[iperplasia endometriale]] in corso di terapia ormonale sostitutiva con estrogeni.
==
In virtù della natura lipidica del levonorgestrel, la dispensazione orale garantisce una [[biodisponibilità]] del 100%, con picco plasmatico che compare entro poche ore dall'ingestione.<ref>{{cita libro | cognome= Katzung| nome= Bertram G.| titolo= Farmacologia generale e clinica| p= 670|editore= Piccin | città= Padova| anno= 2006| ISBN= 88-299-1804-0}}</ref>
È noto per poter dare inibizione di alcuni enzimi CyP450. Il meccanismo è per ossidazione del triplo legame della molecola a derivato ossirenico, forte elettrofilo, che reagisce facilmente con residui amminoacidici dell’enzima, o con i gruppi pirrolici del gruppo EME, provocandone l’inibizione irreversibile.
==Farmacodinamica==
L'affinità recettoriale testata [[in vitro]] per i [[recettori per gli ormoni steroidei]] è la seguente:<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Sitruk-Ware R |anno=2006 |titolo=New progestagens for contraceptive use |rivista=Hum Reprod Update |volume=12 |numero=2 |pagine=169–78 |pmid=16291771 |doi=10.1093/humupd/dmi046}}</ref>
* 323% a livello del recettore per il [[progesterone]]
* 58% a livello del recettore per il [[testosterone]]
* 17% a livello del recettore per l'[[aldosterone]]
* 7.5% a livello del recettore per il [[cortisolo]]
* <0.02% a livello del recettore per l'[[estradiolo]]
== Impiego clinico ==
=== Contraccettivi orali ===
A basse dosi, il levonorgestrel è usato in pillole per la dispensazione orale monofasica (da 100-250 µg) e trifasica (50 µg/75 µg/125 µg). In altri casi, una dose di 30 µg di levonorgestrel è usato in alcune formulazioni di pillole per la sola terapia progestinica.
=== Contraccezione di emergenza ===
Il levonorgestrel è usato per la [[pillola del giorno dopo|contraccezione di emergenza]] sia in associazione con [[estrogeni]] sia in singola formulazione. Nel caso di singola formulazione, il levonorgestrel è usato in singola dose di 1,5 mg o in due dosi di 750 µg ogni 12 ore.
==Avvertenze==
La vendita del contraccettivo d'emergenza contenente levonorgestrel, comunemente chiamato “[[pillola del giorno dopo]]”, non è subordinato alla presentazione della ricetta medica per maggiorenni, al di sotto dei 18 anni è necessaria una ricetta non ripetibile, da rinnovare volta per volta.
Secondo gli studi più recenti non ha effetti sull'impianto e non è quindi in alcun modo abortivo<ref name="libero">{{cita web|url=http://www.libero-news.it/news/756397/Salute-esperti-%20contraccezione-%20pillola-giorno-%20dopo-non-e--abo%20rtiva-----.html|titolo=Articolo sul documento congiunto messo a punto dalla Società italiana della contraccezione (Sic) e dalla Società medica italiana per la contraccezione (Smic).|accesso=4 marzo 2022|urlarchivio=https://archive.is/20130413052625/http://www.liberoquotidiano.it/news/756397/Salute-esperti-%20contraccezione-%20pillola-giorno-%20dopo-non-e--abo%20rtiva-----.html|dataarchivio=13 aprile 2013}}</ref>.
===Rischio cardiovascolare e tumorale===
La somministrazione prolungata di levonorgestrel determina un aumento del potenziale di [[ipercoagulazione]]<ref>Singh K. et al., Contraception, 1989, 39, 155</ref>; i contraccettivi orali estroprogestinici aumentano il rischio di eventi [[tromboembolismo|tromboembolici]] (occlusione dei vasi sanguigni determinata da [[trombi]] o [[Embolo (medicina)|emboli]]). Il rischio di eventi tromboembolici associato all'impiego del contraccettivo orale è circa doppio o triplo rispetto al non uso del contraccettivo, ma comunque più basso (810 eventi ogni 10.000 anni-donna) rispetto a quello comportato da una gravidanza o dal periodo post-partum<ref>Heit J.A. et al., Ann. Intern. Med., 2005, 143, 697</ref>.
Tra i diversi contraccettivi estroprogestinici, quelli contenenti [[desogestrel]], in alcuni studi osservazionali, sono risultati associati a tassi di tromboembolismo venoso leggermente superiori rispetto a quelli contenenti levonorgestrel<ref>van Hylckama Vlieg A. et al., BMJ, 2009, 339, b2921</ref><ref>Lidegaard O. et al., BMJ, 2009, 339, b2890</ref>; secondo uno studio prospettico di ampie dimensioni, invece, il rischio di eventi tromboembolici risulterebbe sovrapponibile per i vari progestinici considerati (tra cui levonorgestrel, [[drospirenone]], [[desogestrel]] e [[gestodene]]).
Il rischio di fenomeni tromboembolici aumenta con l'età, nelle donne fumatrici, obese (BMI > 30 kg/m²), con familiari che hanno già sofferto di tromboembolismo, che presentano alterazioni del metabolismo lipidico (dislipoproteinemia) o patologie cardiovascolari ([[ipertensione]], difetti delle valvole cardiache, [[fibrillazione]] atriale), con stati trombofilici accertati (ipercoagulabilità), affette da [[lupus eritematoso]] sistemico, mentre non è chiaro se le [[vene varicose]] aumentino l'incidenza di fenomeni tromboembolici.
Altre fattori di rischio per eventi avversi di tipo circolatorio sono rappresentati da: [[diabete mellito]], [[sindrome uremico-emolitica]] (patologia caratterizzata da [[anemia]], trombocitopenia e insufficienza renale acuta), [[malattia di Crohn]] e [[colite ulcerosa]] (malattie infiammatorie croniche dell'intestino), [[anemia falciforme]].
La resistenza alla [[Proteina C-reattiva]] (proteina che favorisce la dissoluzione dei coaguli), l'[[iperomocisteinemia]] (elevati livelli plasmatici di [[omocisteina]], [[aminoacido]] dannoso per l'endotelio vascolare), il deficit di [[antitrombina III]], proteina C e S (proteine coinvolte nel processo di [[coagulazione del sangue]]), la presenza di anticorpi antifosfolipidici (aumentano la tendenza alla coagulazione) costituiscono anch'essi fattori predisponenti allo sviluppo di [[trombosi]].
Poiché il rischio di eventi tromboembolici può risultare momentaneamente innalzato anche in caso di immobilizzazione di lunga durata per traumi o gravi interventi chirurgici, in caso di immobilizzazione prolungata è opportuno interrompere l'assunzione di estroprogestinici fino a quando la paziente non sarà nuovamente in grado di muoversi (in caso di intervento ortopedico concordato, la sospensione della pillola deve avvenire qualche settimana prima).
Se si verifica un incidente tromboembolico durante la terapia ormonale, interrompere il trattamento.
Segni e/o sintomi di trombosi in atto sono rappresentati da: dolore e/o gonfiore unilaterale agli arti inferiori, forte dolore improvviso al petto che si propaga o meno al braccio sinistro, difficoltà respiratoria improvvisa, tosse improvvisa, cefalea inusuale, grave o prolungata, improvvisa perdita completa o parziale della vista, visione doppia, difficoltà nel parlare, [[vertigine (medicina)|vertigine]], [[Shock|collasso]] con o senza [[crisi epilettiche]], debolezza o notevole insensibilità improvvisa di una parte o lato del corpo, disturbi motori, addome acuto (condizione clinica caratterizzata da intenso dolore e tensione addominale, nausea, vomito, alterata [[peristalsi]], pallore, [[tachicardia]]).
I contraccettivi orali aumentano inoltre di
L'uso di contraccettivi orali estroprogestinici può indurre un lieve aumento della [[pressione sanguigna]], in media di 5 mmHg della pressione sistolica e di 3 mmHg della pressione diastolica<ref>Weir R.J., Oxford: Blackwell Scientific Publications, 1994, 904</ref>; raramente tale aumento è clinicamente significativo e solo nell'1% delle donne si instaura ipertensione grave<ref>Lubianca J.N. et al., Contraception, 2003, 67, 19</ref>. In caso di ipertensione sintomatica è necessario interrompere l'assunzione del farmaco e trattare l'ipertensione. Nella maggior parte delle pazienti, la sospensione del trattamento contraccettivo orale determina la normalizzazione dei valori pressori<ref>Lubianca J.N. et al., J. Hum. Hypert., 2005, 19, 451</ref>; in alcuni casi questo può richiedere un lungo periodo di tempo (anche più di un anno). Se la pressione non si abbassa anche dopo un congruo periodo di tempo dalla fine del trattamento, è probabile che l'ipertensione non fosse determinata dagli ormoni sessuali.
I contraccettivi orali a base di solo progestinico sembrano non influire sulla pressione arteriosa<ref>Adverse drug Reaction Bullettin, 2006, 172, 689</ref>.
L'uso cronico di contraccettivi orali può determinare un leggero aumento del rischio di tumore al seno, alla [[cervice]] uterina e al fegato<ref>Burkman R. et al., Am. J. Obstet. Gynecol., 2004, 190 (4 Suppl), S5</ref>
La terapia ormonale sostitutiva è stata associata a un aumentato rischio di [[cancro alle ovaie]]<ref>Zhou B. et al., Gynecol. Oncol., 2008, 108 (3), 641</ref>.
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''Infezione da HIV:'' i contraccettivi orali non sono efficaci nella prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale (come[[AIDS]], [[sifilide]], [[gonorrea]], [[herpes genitale]])<ref name= Pharmamedix/Levonorgestrel />.
''Diminuzione dell'efficacia:'' l'efficacia contraccettiva dei preparati estroprogestinici può risultare diminuita a causa di un ridotto assorbimento degli stessi che si può verificare in presenza di una grave sindrome di malassorbimento (es. [[malattia di Crohn]]) o in caso di insorgenza di vomito e/o diarrea a distanza di poche ore dall'assunzione<ref name= Pharmamedix/Levonorgestrel />.
''Iperplasia endometriale:'' la somministrazione di estrogeni in monoterapia per lunghi periodi di tempo aumenta il rischio di[[iperplasia]] e di tumore endometriale; tale rischio risulta minore con la concomitante somministrazione di un progestinico come levonorgestrel per almeno 12 giorni per ciclo<ref name= Pharmamedix/Levonorgestrel />.
''Folatemia:'' i contraccettivi orali combinati possono diminuire la [[folatemia]] (livelli sierici dei [[folati]]); ciò potrebbe costituire un problema se la donna rimane incinta poco tempo dopo la sospensione del trattamento contraccettivo, essendo i bassi livelli sierici di folati associati a un aumentato rischio di difetti del [[tubo neurale]] (es. [[spina bifida]]) nel nascituro<ref name= Pharmamedix/Levonorgestrel />.
''Fumo di sigaretta:'' le donne fumatrici, in particolare quelle che hanno più di 35 anni e che fumano 15 o più sigarette al giorno, risultano maggiormente esposte al rischio di eventi cardiovascolari derivanti dall'impiego dei preparati estroprogestinici<ref name= Pharmamedix/Levonorgestrel />.
''Cloasma:'' la terapia contraccettiva orale può determinare un disturbo estetico, detto cloasma, caratterizzato da macchie di colore giallo-bruno sulla pelle, in particolare del viso, causate dall'eccessiva produzione e deposito di [[melanina]] nella cute.
Tale disturbo, che si ritiene associato all'aumento degli estrogeni e del progesterone, è più probabile che si verifichi nelle donne con precedenti di [[cloasma gravidico]]. Alle donne con predisposizione al [[cloasma]] si raccomanda di non esporsi alla luce solare o ai raggi ultravioletti durante il trattamento contraccettivo<ref name= Pharmamedix/Levonorgestrel />.
''Funzionalità epatica:'' in caso di comparsa di danni epatici acuti o cronici, può essere necessario sospendere l'assunzione del trattamento contraccettivo orale almeno fino a che non si è ristabilita la normale funzionalità epatica. In caso di ricomparsa di ittero colestatico, già verificatosi in gravidanza o durante un precedente trattamento ormonale, occorre interrompere l'assunzione della pillola combinata<ref name= Pharmamedix/Levonorgestrel />.
''Cefalea:'' in caso di comparsa o aggravamento di episodi emicranici o sviluppo di frequenti, prolungati e gravi episodi di[[cefalea]], interrompere l'assunzione della pillola combinata e approfondire la causa dei disturbi<ref name=Pharmamedix/Levonorgestrel />.
''Effetti sul metabolismo dei lipidi e dei carboidrati:'' i contraccettivi orali combinati possono aumentare la resistenza periferica all'[[insulina]] e diminuire la tolleranza al [[glucosio]]. Si raccomanda pertanto di monitorare eventuali segni di[[iperglicemia]] in caso di assunzione di contraccettivi orali da parte di pazienti diabetiche. In genere l'uso dei contraccettivi orali non richiede un aggiustamento della terapia antidiabetica.
Le donne con [[ipertrigliceridemia]] o storia familiare per questa condizione risultano maggiormente esposte al rischio di[[pancreatite acuta|pancreatite]] associato all'impiego di contraccettivi orali<ref name= Pharmamedix/Levonorgestrel />.
''Ritenzione dei liquidi:'' i contraccettivi orali combinati possono determinare ritenzione di liquidi e devono perciò essere impiegati con cautela nelle donne in cui tale effetto collaterale può determinare il peggioramento di condizioni mediche preesistenti<ref name= Pharmamedix/Levonorgestrel />.
''Disturbi della sfera emotiva:'' se durante
''Terapia ormonale sostitutiva (TOS):'' la somministrazione di preparati estroprogestinici per sopperire alla carente produzione di estrogeni del periodo menopausale deve essere limitata ai casi in cui sono presenti sintomi che influenzano negativamente la qualità di vita della paziente, deve avvenire al più basso dosaggio efficace e per il minor tempo possibile (solo
Le donne con [[amenorrea]] che non fanno uso di TOS o quelle che provengono da una TOS combinata continua (cioè che prevede la somministrazione giornaliera sia di estrogeni
''Somministrazione transdermica:'' applicare il cerotto transdermico contenente levonorgestrel in una zona del corpo priva di pieghe (come glutei o fianchi, mai sul seno o vicino
Per garantire la massima aderenza, durante
Al momento della rimozione, staccare il cerotto dalla pelle con cautela per evitare indesiderate irritazioni cutanee; usare prodotti oleosi (es. crema o lozione) per rimuovere le parti di adesivo eventualmente rimaste<ref name= Pharmamedix/Levonorgestrel />.
''Somministrazione intrauterina:'' prima di inserire il sistema intrauterino a rilascio di levonorgestrel effettuare una visita ginecologica completa; escludere la presenza di gravidanza, di [[Malattia sessualmente trasmissibile|malattie sessualmente
Nelle donne in età fertile
Nelle pazienti in terapia estrogenica sostitutiva,
Nei primi mesi successivi
Il dispositivo intrauterino a base di levonorgestrel non è raccomandato come primo approccio nelle donne che non hanno mai partorito ([[nullipare]]) e nelle donna in [[postmenopausa]] che presentino [[atrofia uterina]] in stadio avanzato.
Il dispositivo intrauterino a base di levonorgestrel deve essere rimosso in caso di emicrania, sintomi riconducibili
Il dispositivo può essere rimosso tirando delicatamente i filamenti con una pinza da medicazione, nel caso in cui essi siano visibili; in caso contrario con una pinza ad anelli (può essere necessario dilatare il canale cervicale).
Il dispositivo ha una durata massima di 5 anni, al termine di questo periodo deve essere tolto e può essere sostituito subito con uno nuovo. Nelle donne fertili, la rimozione del dispositivo durante la mestruazione evita il rischio di gravidanze indesiderate, mentre la rimozione a metà del ciclo, se non seguita
Se il dispositivo intrauterino non è stato posizionato correttamente, deve essere tolto e sostituito con uno nuovo; può essere utile verificare il posizionamento tramite ecografia o radiografia.
Il dispositivo intrauterino presenta dei filamenti che servono per la sua rimozione; questi filamenti possono essere usati anche per controllarne il posizionamento. Al controllo visivo, la scomparsa dei filamenti nella cervice deve indurre a sospettare una gravidanza. In alcuni casi i filamenti possono essere trascinati
Se non si
''Patologie cardiache:'' nelle pazienti affette da malattie cardiache congenite o patologie delle valvole cardiache a rischio di endocardite infettiva, prima
''Infezioni pelviche:'' in caso di frequenti episodi di [[endometrite]] o infezioni pelviche o [[infezioni]] acute che non si risolvono in breve, è necessario rimuovere il dispositivo intrauterino a base di levonorgestrel; in caso di sintomatologia discontinua indicativa di infezione in corso eseguire un esame batteriologico e monitorare la paziente<ref name=Pharmamedix/Levonorgestrel />.
''Perforazioni uterine:'' seppur raramente, il dispositivo intrauterino può determinare, in particolare durante
Il periodo successivo al parto è associato
''Gravidanze ectopiche:'' il rischio di sviluppare una gravidanza ectopica (gravidanza in cui
''Ritardata atresia follicolare:'' occasionalmente il dispositivo intrauterino a rilascio di levonorgestrel può determinare un ingrossamento dei [[follicoli ovarici]] ritardandone la degenerazione. Questi follicoli ingrossati, simili alle cisti ovariche, sono presenti in circa il 12% delle pazienti che usano il dispositivo; nella maggior parte dei casi non danno sintomi, più raramente provocano dolore nella regione pelvica o dolore durante i rapporti sessuali ([[dispareunia]]). Se la sintomatologia dolorosa non scompare spontaneamente entro pochi mesi, effettuare controlli ecografici e se necessario adottare idonei provvedimenti (fino
''Interazioni farmacologiche:'' le associazioni estroprogestiniche orali possono dare interazione farmacologiche con diversi farmaci. Valutare volta per volta
Gli ormoni somministrati per via transdermica risultano meno soggetti
Non è noto se
''Gravidanza:'' il levonorgestrel è controindicato in gravidanza, in quanto risulta inefficace
Il dispositivo intrauterino aumenta inoltre il rischio di [[aborto spontaneo]], di parto prematuro, di gravidanza extrauterina, pertanto deve essere rimosso non appena la donna si accorge di essere incinta; se ciò non è possibile, interrompere la gravidanza oppure tenere sotto osservazione la donna per la precoce individuazione di complicazioni gravidiche<ref name=Pharmamedix/Levonorgestrel />.
''Allattamento:'' il levonorgestrel viene escreto nel latte materno. Per ridurre al minimo
''Lattosio:'' le forme farmaceutiche di levonorgestrel contenenti [[lattosio]] fra gli [[eccipienti]] sono controindicate per i pazienti con intolleranza su base ereditaria al [[galattosio]], con deficit della [[Lapp lattasi]] o malassorbimento di glucosio-galattosio<ref name= Pharmamedix/Levonorgestrel />.
-->
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Brunton, Lazo, Parker | nome=| titolo=Goodman & Gilman - Le basi farmacologiche della terapia 11/ed| editore= McGraw Hill| città=| anno= 2006| ISBN=978-88-386-3911-1}}
* {{cita libro | cognome= Katzung| nome= Bertram G.| titolo= Farmacologia generale e clinica| editore= Piccin | città= Padova| anno= 2006| ISBN= 88-299-1804-0}}
* {{cita libro | cognome= British National Formulary| nome= | titolo= Guida all’uso dei farmaci 4ª edizione | editore= Agenzia Italiana del Farmaco | città= Lavis | anno= 2007 }}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|chimica|medicina}}
[[Categoria:Contraccettivi]]
[[Categoria:Progestinici]]
[[Categoria:Medicinali essenziali secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità]]
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