Non violentate Jennifer: differenze tra le versioni
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{{Film
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|immagine = I spit on your grave.jpg
|didascalia =
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|paese = [[Stati Uniti d'America
|
|aspect ratio = 1,85:1▼
|genere = Drammatico
|genere 2 = Thriller
▲|ratio= 1,85:1
|soggetto = ▼
|
▲|soggetto=
|produttore esecutivo =
▲|sceneggiatore= [[Meir Zarchi]]
▲|produttore= [[Meir Zarchi]], [[Joseph Zbeda]]
|casa distribuzione italiana = DMV
|attori = *[[Camille Keaton]]: Jennifer Hills
▲|casaproduzione= Cinemagic Pictures
*[[Eron Tabor]]: Johnny Stillman
*[[Richard Pace]]: Matthew Duncan
*[[
*[[
*[[
*[[
▲*[[Terry Zarchi]]: figlio di Johnny
*[[Traci Ferrante]]: cameriera
*[[William Tasgal|Bill Tasgal]]: facchino
*[[Isaac Agami|Isac Agami]]: macellaio
*[[Ronit Haviv]]: ragazza del supermercato
|musicista =
|fotografo = [[Nouri Haviv|Yuri Haviv]]
|montatore = Meir Zarchi
|
|truccatore = [[Armine Minassian]] e [[Joan Puma]]
|costumista =
|scenografo =
}}
'''''Non violentate Jennifer''''' (''I Spit on Your Grave'') è un [[film]] del [[1978]] scritto e diretto da [[Meir Zarchi]]. Rappresenta uno dei maggiori esponenti del sottogenere ''[[revenge
== Trama ==
La scrittrice Jennifer Hills si reca in una villetta di campagna per scrivere il suo primo [[romanzo]]. La sua tranquillità
Jennifer,
Pian piano Jennifer si riprende dalle ferite subite, rimette insieme le parti del suo romanzo che sono state strappate e comincia a meditare [[vendetta]]. Credendo la ragazza morta il gruppo di violentatori torna alla
Successivamente si reca alla pompa di benzina per adescare Johnny e caricarlo sulla propria automobile: arrivati in campagna Jennifer fa scendere Johnny dall'auto e minacciandolo con una [[pistola]] lo costringe a spogliarsi e ad inginocchiarsi. L'uomo comincia ad avanzare delle scuse e le dice che la colpa di quanto successo è della ragazza stessa, col suo comportamento e il modo di vestire provocatorio. A questo punto Jennifer sembra avere un ripensamento ed invita Johnny a fare un bagno caldo nella sua villetta. I due fanno insieme il bagno nudi e la ragazza inizia a [[masturbazione|masturbare]] il giovane; proprio mentre Johnny sta raggiungendo l'orgasmo la protagonista prende un coltello da sotto il tappeto da bagno ed [[castrazione|evira]] l'uomo, quindi chiude la porta del bagno bloccandola, inserisce un disco che riproduce l'[[aria (musica)|aria]] ''Sola, perduta, abbandonata'' dalla [[Manon Lescaut]] e si siede su una [[sedia a dondolo|poltrona a dondolo]] attendendo che Johnny muoia [[emorragia|dissanguato]].
==Produzione==▼
Ad eccezione delle scene iniziali in cui si vede Jennifer partire, tutto il film è stato girato a [[Kent (Connecticut)|Kent]] nel [[Connecticut]].<ref> {{cita web|url=http://www.imdb.it/title/tt0077713/locations|titolo=Luoghi delle riprese per Non violentate Jennifer|editore=imdb.it|accesso=24-6-2011}} </ref> Il corso d'acqua nelle vicinanze della villetta di Jennifer è una parte del [[fiume Housatonic]]. La villetta affittata da Jennifer apparteneva in realtà a [[Nouri Haviv]], amico del regista Zarchi e direttore della [[fotografia (cinema)|fotografia]] del film. La maggior parte delle scene di interno della casa sono state girate dentro questa abitazione.▼
Non avendo più notizie dell'amico, Andy e Stanley si recano con il loro motoscafo presso la villetta e vengono notati da Jennifer. Mentre Andy è sceso a riva armato di un'[[accetta]], Jennifer sorprende Stanley spuntando da sott'acqua, butta in acqua lo stupratore e s'impadronisce del motoscafo cominciando a ruotargli attorno. Andy corre in aiuto del suo amico ma dopo essere stato urtato dal motoscafo perde l'accetta che diviene così l'arma con cui Jennifer l'uccide mentre si trova in acqua. Stanley, rimasto da solo in balia della protagonista, s'aggrappa al motore del motoscafo e chiede invano perdono rimanendo ucciso dalle eliche quando Jennifer riaccende il motore. Il film termina con la ragazza che fugge lungo il fiume.
▲== Produzione ==
Zarchi ha affermato di avere tratto lo spunto per lo sviluppo della storia da un'esperienza personalmente vissuta. Nell'ottobre del 1974 il regista, mentre guidava la sua auto nei pressi di un parco, si era imbattuto in una ragazza che vagava traumatizzata lungo il bordo della strada. Zarchi la soccorse e scoprì che la ragazza era stata violentata da due uomini. Appena accompagnata la ragazza alla stazione di polizia Zarchi restò sconvolto dal comportamento insensibile del poliziotto di turno, che piuttosto che soccorrerla portandola in ospedale la costrinse dapprima a depositare la versione dei fatti nonostante avesse una mandibola rotta.<ref> {{cita web|url=http://www.eofftv.com/notes/d/day/day_of_the_woman_notes.htm|titolo=PRODUCTION NOTES|editore=eofftv.com|accesso=25-6-2011}} </ref><ref name=obs>{{Cita web|url=http://www.obsessedwithfilm.com/specials/is-i-spit-on-your-grave-really-a-misunderstood-feminist-film.php |titolo=Is I Spit on Your Grave Really a Misunderstood Feminist Film? |autore=Michael Kaminski |data=29-10-2007 |editore=Obsessed With Film |accesso=25-6-2011}}</ref> Il regista decise allora di raccontare la storia della ragazza che stavolta invece di recarsi dalla polizia guarisce da sola le proprie ferite e compie la sua vendetta.▼
==
▲Ad eccezione delle scene iniziali in cui si vede Jennifer partire, tutto il film è stato girato a [[Kent (Connecticut)|Kent]] nel [[Connecticut]].<ref>
[[Camille Keaton]], pronipote di [[Buster Keaton]], nel 1978 vinse il premio come migliore attrice al [[Sitges - Festival internazionale del cinema della Catalogna|Festival internazionale del cinema della Catalogna]] in [[Spagna]] per la sua interpretazione nel ruolo di Jennifer Hills.<ref> {{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt0077713/awards|titolo=Awards for Non violentate Jennifer|editore=imdb.com|accesso=24-6-2011}} </ref>▼
Zarchi visitò la casa mentre stava scrivendo la [[sceneggiatura]] del film e la sua atmosfera e ubicazione influenzarono lo sviluppo della storia. Zarchi ha affermato di avere tratto lo spunto per lo sviluppo della storia da un'esperienza personalmente vissuta. Nell'ottobre del 1974 il regista, mentre guidava la sua auto nei pressi di un parco, si era imbattuto in una ragazza che vagava traumatizzata lungo il bordo della strada. Zarchi la soccorse e scoprì che la ragazza era stata violentata da due uomini.
▲
Zarchi non fu in grado di trovare un distributore e così lui stesso distribuì il film. Riuscì a far proiettare il film in una serie di [[drive-in]] rurali, ma ogni volta solo per breve tempo, e i guadagni a malapena pareggiarono le spese. Nel 1980 la Jerry Gross Organization si rese disponibile per la distribuzione del film. Una condizione di questa riedizione consisteva nella possibilità di cambiare il titolo, che appunto dall'originale ''Day of the Woman'' divenne ''I Spit on Your Grave'', quest'ultimo da sempre odiato dallo stesso regista.<ref> {{cita web|url=http://www.fatally-yours.com/interviews/interview-exclusive-with-director-meir-zarchi/|titolo= Interview Exclusive with Director Meir Zarchi|data=28-9-2010|editore=fatally-yours.com|accesso=24-6-2011}} </ref>▼
== Colonna sonora ==
==Censura e divieti==▼
Una delle caratteristiche più evidenti e inconsuete del film consiste nell'assenza di musiche, che il regista spiegò essere dettata dalla volontà di rendere maggiormente imprevedibile lo svolgersi dell'azione, data l'assenza delle sensazioni trasmesse dalla [[musica]]. In questo modo quando avviene qualcosa, secondo quanto sostenuto da Zarchi, l'effetto è molto più scioccante.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.movieweb.com/news/exclusive-meir-zarchi-talks-i-spit-on-your-grave|titolo=EXCLUSIVE: Meir Zarchi Talks I Spit on Your Grave|editore=movieweb.com|data=9 febbraio 2011|autore=Brian Gallagher|accesso=25 giugno 2011|dataarchivio=21 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110621035719/http://www.movieweb.com/news/exclusive-meir-zarchi-talks-i-spit-on-your-grave|urlmorto=sì}}</ref>
Molte nazioni, come l'[[Irlanda]], [[Norvegia]], [[Islanda]] e [[Germania Ovest]] hanno completamente proibito il film, affermando che esso "glorificava la violenza contro le donne". Il [[Canada]] ha inizialmente proibito il film, ma negli [[anni 1990]] ha deciso di consentire alle singole province l'eventuale sblocco della proibizione. Dal 1998 alcune provincie (come [[Manitoba]], [[Nova Scotia]], e [[Quebec]]) hanno sbloccato il film con un ''rating'' che ne riflette il contenuto.▼
== Distribuzione ==
Negli [[Stati Uniti]] il rating originale fu ''rated X'', modificato in ''R'' in seguito alla riedizione. In [[Australia]] la versione censurata statunitense, rilasciata nel 1982, venne proibita nel 1994 e il film fu sbloccato sette anni dopo nella sua forma non tagliata.<ref> {{cita web|url=http://refused-classification.com/Films_ISpitOnYourGrave.htm|titolo=Details for I Spit On Your Grave|accesso=24-6-2011}}</ref> In [[Nuova Zelanda]] il film venne proibito e consentito solo dopo la riedizione nel 2004. Nel [[Regno Unito]] il film è stato classificato come ''[[video nasty]]'' e consentito solamente a partire dal 2001 in una versione con pesanti tagli.▼
[[File:Camille Keaton, circa 1972.jpg|thumb|La protagonista [[Camille Keaton]] nel 1972|285x285px]]
▲[[Camille Keaton]], pronipote di [[Buster Keaton]], nel 1978 vinse il premio come migliore attrice al [[Sitges - Festival internazionale del cinema della Catalogna|Festival internazionale del cinema della Catalogna]] in [[Spagna]] per la sua interpretazione nel ruolo di Jennifer Hills.<ref>
▲Zarchi rimontò il film e lo presentò una seconda volta venendo nuovamente respinto. La MPAA infine approvò il film dopo il taglio dell'intera scena che mostrava lo [[sesso anale|stupro anale]]. Zarchi non fu in grado di trovare un distributore e così lui stesso distribuì il film. Riuscì a far proiettare il film in una serie di [[drive-in]] rurali, ma ogni volta solo per breve tempo, e i guadagni a malapena pareggiarono le spese. Nel 1980 la Jerry Gross Organization si rese disponibile per la distribuzione del film. Una condizione di questa riedizione consisteva nella possibilità di cambiare il titolo, che appunto dall'originale ''Day of the Woman'' divenne ''I Spit on Your Grave'', quest'ultimo da sempre odiato dallo stesso regista.<ref>
===Edizioni home video===
==Critica==▼
Nel 2006 è uscito in Italia il [[DVD]] ''Special Edition'' di ''Non violentate Jennifer'' in versione integrale della durata di 97 minuti, distribuito dalla Mondo Home Entertainment.
Il critico cinematografico [[Roger Ebert]] non diede al film alcuna stella, riferendosi a esso come "un disgustoso sacco di spazzatura...senza uno straccio di distinzione artistica", aggiungendo che "vederlo è stata una delle esperienze più deprimenti della mia vita"<ref name=ebert>{{Cite news|url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19800716/REVIEWS/7160301/1023 |title=Review of ''I Spit on Your Grave'' |accessdate=23-6-2011 |author=[[Roger Ebert]] |authorlink= |coauthors= |date=16-7-1980 |year= |month= |format= |work= |publisher=[[Chicago Sun-Times]] |pages= |language= |archiveurl= |archivedate= |quote= }}</ref> Nella sua recensione, Roger Ebert menzionava una spettatrice (una delle molte persone che casualmente parlavano ad alta voce) che provava una "solidarietà femminista per l'eroina del film" senza condividerne le sensazione. Egli scrisse "volevo chiedere se lei fosse rimasta atterrita dalla durata delle scene di stupro del film". Ebert fu anche uno dei molti a citare la scarsa qualità della [[produzione cinematografica|produzione]] del film come una debolezza in aggiunta alle scene che trovò offensive, affermando "La storia di ''I Spit on Your Grave'' è raccontata con una semplicità da idiota. Questi orribili eventi sono mostrati con un minimo assoluto di dialogo, che è così scarsamente registrato che spesso non può essere udito. Non vi è alcun tentativo di sviluppare le personalità dei personaggi - essi sono, semplicemente, una ragazza e quattro uomini, uno di loro mentalmente ritardato. Il film è né più né meno di una serie di attacchi sulla ragazza e successivamente i suoi attacchi sugli uomini, interrotti solamente da una scena incredibilmente grottesca e inappropriata in cui lei entra in una chiesa e chiede perdono per gli omicidi che è intenzionata a commettere".<ref name=ebert />▼
▲=== Censura e divieti ===
▲Molte nazioni, come l'[[Irlanda]], [[Norvegia]], [[Islanda]] e [[Germania Ovest]] hanno completamente proibito il film, affermando che esso "glorificava la [[violenza contro le donne]]". Il [[Canada]] ha inizialmente proibito il film, ma negli [[anni 1990]] ha deciso di consentire alle singole province l'eventuale sblocco della proibizione. Dal 1998 alcune
▲Negli [[Stati Uniti]] il rating originale fu ''rated X'', modificato in ''R'' in seguito alla riedizione. In [[Australia]] la versione censurata statunitense,
== Accoglienza ==
▲=== Critica ===
▲Il critico cinematografico [[Roger Ebert]] non diede al film alcuna stella, riferendosi a esso come "un disgustoso sacco di spazzatura... senza uno straccio di distinzione artistica", aggiungendo che "vederlo è stata una delle esperienze più deprimenti della mia vita".<ref name=ebert>{{
''Encyclopedia of Horror'' rileva che il film ha attirato molte discussioni pro e contro, frequentemente coinvolgendo persone che chiaramente non hanno visto realmente il film. "Gli uomini sono così grossolanamente non attraenti e gli stupri così strazianti, protratti a lungo e crudamente presentati che è difficile da immaginare che la maggior parte degli spettatori maschi possa identificarsi con i perpetratori, tanto più che la struttura narrativa del film e la messa in scena forzano lo spettatore a vedere l'azione dal punto di vista della Keaton. Inoltre non vi è alcuna indicazione che lo abbia voluto lei o goduto, eccetto, naturalmente, le proprie percezioni degli stupratori, dai quali il film è attento a prendere le distanze". Il libro continua dicendo che le scene di vendetta erano state "grottescamente male interpretate da alcuni critici" dato che Jennifer solamente "finge di aver goduto dello stupro in modo da attirare gli uomini alla loro distruzione", e che in queste scene il film sta criticando "tipici argomenti maschili riguardanti donne che se la sono cercata" come "retorica semplicemente sessista, autoscusante e sono chiaramente presentati come tali".<ref>Milne, Tom. Willemin, Paul. Hardy, Phil. (Ed.) ''Encyclopedia of Horror'', Octopus Books, 1986. ISBN 0-7064-2771-8 p 329</ref>
Alla critica iniziale ha fatto seguito una rivalutazione del film. L'articolo del 2007 di Michael Kaminski per il sito web [https://web.archive.org/web/20110625234349/http://www.obsessedwithfilm.com/ Obsessed with Film] intitolato "I Spit on Your Grave è davvero un film femminista frainteso?" sostiene che, quando inteso all'interno del contesto in cui il regista
Una rivalutazione è stata fatta da [[Carol J. Clover]] nel terzo capitolo del suo libro
Queste rivalutazioni hanno a loro volta avuto risposta. Il critico Luke Y. Thompson del ''New Times'' ha affermato "I difensori del film hanno sostenuto che esso è in realtà a favore della donna, dovuto al fatto che la protagonista femminile alla fine vince, che è un po' come dire che i combattimenti fra galli sono a favore dei galli perché c'è sempre uno che resta in piedi".<ref>
Il ''Dizionario dei film horror'' di Rudy Salvagnini considera il film come "la quintessenza dei cosiddetti ''rape & revenge movie''" aggiungendo che il film "dinamico e vivace, è diretto con una certa abilità e si giova della sensibile interpretazione di Camille Keaton", con la protagonista femminile che rappresenta l'unico personaggio umano "mentre gli uomini sono dipinti tutti come poco meno che animali".<ref name=diz />
▲Nel 2006 è uscito in Italia il [[DVD]] ''Special Edition'' di ''Non violentate Jennifer'' in versione integrale della durata di 97 minuti, distribuito dalla Mondo Home Entertainment. Il DVD integra scene in lingua originale con [[sottotitolo|sottotitoli]] e contenuti extra tra i quali le filmografie del regista e della protagonista, il commento del critico [[John Bloom (attore)|Joe Bob Briggs]], una galleria fotografica, [[trailer]], [[locandina|locandine]] e tv spot.
== Sequel e remake ==
Nel 1985 è uscito un altro remake non ufficiale, ''[[Nuda vendetta]]'' (''Naked Vengeance''), nel quale [[Deborah Tranelli]] interpreta il ruolo di Carla Harris, una giovane che mentre si sta recando a casa dei genitori viene rapita e violentata.
Nel 1985 è uscito il [[remake]] non ufficiale ''[[Naked Vengeance]]''. La CineTel Films ha acquistato i diritti per realizzare il remake ''[[I Spit on Your Grave (2010)|I Spit on Your Grave]]'' uscito nel periodo di [[Halloween]] 2010. Il film è stato diretto da Steven R. Monroe mentre il regista dell'originale, Meir Zarchi, è tra i produttori esecutivi.<ref> {{cita web|url=http://www.variety.com/article/VR1117986830?refCatId=13|titolo=Cinetel set for 'Grave' remake|autore=Michael Fleming|editore=Variety Magazine|data=3-6-2008|accesso=25-6-2011}} </ref>▼
Al film ha fatto seguito un [[sequel]] non ufficiale, ''[[Savage Vengeance]]'' (1993), in cui [[Camille Keaton]] reinterpreta il ruolo di Jennifer.
==Note==▼
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Nel 2014 è stato annunciato il lancio del primo sequel ufficiale del film originale del 1978: diretto dallo stesso Meir Zarchi, il film è intitolato ''[[I Spit on Your Grave: Deja Vu]]'' e ha come protagonista [[Camille Keaton]].<ref>{{cita web|autore= Steve Barton|lingua=en|url=http://www.dreadcentral.com/news/69438/exclusive-camille-keaton-back-spit-grave-3/#axzz3DoSR0lvR|titolo=Exclusive: Camille Keaton BACK for First Official I Spit On Your Grave Sequel|sito=dreadcentral.com|data=19 settembre 2014|accesso=6 dicembre 2014}}</ref> Il film, in cui Jennifer Hills e la figlia Christy, il cui padre si scopre essere Johnny, vengono rapite dai familiari dei violentatori, è uscito negli Stati Uniti nell'aprile 2019 in formato DVD e Blu-ray.
▲== Note ==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
* {{
{{portale|cinema}}
[[Categoria:Film horror]]
[[Categoria:Film thriller drammatici]]
[[Categoria:Film sulla vendetta]]
▲[[en:I Spit on Your Grave]]
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