Lastra a Signa: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome=Lastra a Signa
|Panorama=mura lastra asigna.jpg
|Didascalia=Mura
|Bandiera=
|Voce bandiera=
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Toscana
|Divisione amm grado 2 = Firenze
|Amministratore locale =
|Partito = [[
|Data elezione =
|Data istituzione=
|Altitudine =
|Sottodivisioni=[[Brucianesi]], [[Carcheri]], [[Ginestra Fiorentina]], [[Malmantile]], [[Marliano]], [[Ponte a Signa]], [[Porto di Mezzo]], [[Quattro Strade (Lastra a Signa)|Quattro Strade]], [[San Romolo a Settimo|San Romolo]], [[Vigliano (Lastra a Signa)|Vigliano]]<ref name=statuto>[http://www.comuniecitta.it/risorse/statuti/lastra_a_signa.pdf Statuto comunale di Lastra a Signa], Art. 9.</ref>
|Divisioni confinanti=[[Carmignano]] (PO), [[Montelupo Fiorentino]], [[Montespertoli]], [[Scandicci]], [[Signa]]
|Zona sismica=3
|Gradi giorno=1806
|Nome abitanti=lastrigiani
|Patrono=
|Festivo=
|PIL=
|PIL procapite=
|Lingue=Italiano
|Mappa=Map of comune of Lastra a Signa (province of Florence, region Tuscany, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Lastra a Signa all'interno della [[città metropolitana di Firenze]].
}}
'''Lastra a Signa''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Firenze]] in [[Toscana]], conosciuto come '''Lastra a Gangalandi''' fino al [[1821]]. Il territorio del comune ha una superficie di circa 43,06 km², con una parte più bassa sviluppatasi lungo il fiume [[Arno]] e una parte alta che presenta la massima elevazione nel colle San Romolo (286 m [[s.l.m.]]). La chiesa più importante è la storica [[pieve di San Martino a Gangalandi]], situata nella frazione di [[Ponte a Signa]], nucleo originario del [[San Martino a Gangalandi|Comune di Gangalandi]]. È chiamata ''città della pietra'' per la grande presenza nel passato di cave di pietra [[arenaria]] del tipo [[pietra serena|serena]] e ''città della musica'' per essere stata, fra l'altro, residenza di [[Enrico Caruso]] a [[Villa Caruso di Bellosguardo]], ora sede del [[Museo Enrico Caruso]]. Porta inoltre il titolo di "città dello [[Crocus sativus|Zafferano]] [[Italia]]no".
Il comune ha avuto grande importanza per la sua posizione strategica fin dal [[Medioevo]] e desta interesse soprattutto a livello artistico e culturale.
{{TOClimit|3}}
== Geografia fisica ==
[[File:Signa ponteArno 001.jpg|thumb|upright=1.4|Il fiume [[Arno]] e il [[ponte Nuovo sull'Arno]] fra [[Signa]] e Lastra a Signa]]
=== Territorio ===
Il capoluogo si trova all'estremità sudoccidentale della Piana di [[Firenze]], presso la confluenza del torrente [[Vingone]] con il fiume [[Arno]].
Il territorio comunale si estende tra il fiume [[Arno]] (a nord) e il torrente [[Pesa]] (a sud-ovest) e comprende una parte della dorsale collinare Arno-Pesa.
* I comuni limitrofi sono:
** [[Signa]] a nord, nella storia i due comuni si influenzano a vicenda e il confine è segnato dal fiume [[Arno]] oltrepassabile grazie al [[Ponte Nuovo sull'Arno]];
** [[Carmignano]] a nord-ovest, il confine è segnato dal fiume [[Arno]];
** [[Montelupo Fiorentino]] a ovest, la strada principale che collega i comuni è la [[Strada statale 67 Tosco-Romagnola|SS 67]];
** [[Montespertoli]] a sud, il confine è segnato dal torrente [[Pesa]];
** [[Scandicci]] a est, il confine è segnato per una parte dal torrente [[Vingone]].
* '''[[Classificazione sismica]]''': '''zona 3''' sismicità bassa - Deliberazione GRT n. 421 del 26/05/2014
==== Idrografia ====
[[File:Brucianesi01.jpg|thumb|upright=1.4|L'[[Arno]] a [[Brucianesi]]]]
[[File:Torrente_Vingone.jpg|thumb|upright=1.4|Il torrente [[Vingone]] a Lastra a Signa]]
[[File:PesaRiverLastraaSignaGinestraFiorentina.JPG|thumb|upright=1.4|Il torrente [[Pesa]] a [[Ginestra Fiorentina]]]]
Il fiume principale sul territorio è l'[[Arno]], i torrenti più importanti sono il [[Pesa]] e il [[Vingone]].
Sono affluenti dell'Arno:
* [[Pesa]], e i suoi affluenti:
** Rio Rimicchiese
** Rio della Tana e il suo affluente Rio di Gavignano
** Rio del Lago e il suo affluente Rio di Gello
** Borro del Grillaio
** Borro Ritortolo
* [[Vingone]], e i suoi affluenti:
** Fosso Rigone
** Borro della Guardiana e il suo affluente Borro dei Cerreti
* Rio Biancana e i suoi affluenti:
**
** Rio della Romanina
*
*
* Rio della Luna
* Rio di Macinaia
* Rio del Marchio
* Borro Pescaia
* Borro Ribaldone
* Borro Rimaggio
* Fosso Stagnolo
* Borro Valimorta
* Borro della Valle
* [[Borro di Traccoleria]]
* [[Canale Stagno]]
* [[Borro dell'Aiuto]]
* [[Falterona (o Della Diaccia)]]
* [[Rio di Novoli]]
* [[Rio del Prete]]
A Lastra a Signa sorgono anche altre piccole sorgenti e laghetti artificiali.
[[File:Sorgente Fontepatri 1.jpg|thumb|upright=1.4|Entrata dello stabilimento della sorgente Fontepatri a [[Ponte a Signa]]]]
* Sorgenti d'acqua dolce:
** Ringuillo, a [[Ginestra Fiorentina]];
** Guerrina, a San Romolo;
** Rimaggio, a Tirassegno, [[Ponte Torto]] e [[Sant'Antonio Tiro a segno]];
** Fonte di Maltempo, a [[Rio di Novoli]], Mulino del Pelago;
** Rio di Novoli, a [[Malmantile]], nei pressi di [[Villa Serena]]
** Fontepatri, a [[Ponte a Signa]], già captata per l'industria dell'acqua minerale e ora chiusa, dato che la fonte è prosciugata a causa della costruzione di una galleria ferroviaria;
** Naiale, scomparsa in seguito ai lavori di costruzione della [[strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno]].
[[File:Lago Pucci di Bellosguardo.jpg|thumb|upright=1.4|Il lago Pucci di Bellosguardo]]
* Laghetti artificiali:
** lago di Bellosguardo, nei pressi della [[villa Caruso di Bellosguardo]], detto anche "Pucci" o "di Lama";
** lago del Moretti, poco distante dal precedente;
** lago Cerreti Grande, dal nome del bosco in cui si trova;
** lago Cerreti Piccolo, dal nome del bosco in cui si trova;
** lago del Chiuso, fra la località di [[Naiale]] e la frazione di [[Inno (Lastra a Signa)|Inno]];
** lago dei Pianacci, nella zona omonima, presso case Colombaia;
** lago di Sant'Ilario, fra via di Valle e [[Sant'Ilario (Lastra a Signa)|Sant'Ilario]];
** lago di Ramerino, sotto la collina di San Romolo, presso la fattoria "Le Sorti";
** lago di Cupoli, presso [[Villa le Brunette]], nella zona omonima;
** lago Poggio Allodole, lungo la [[strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno]];
** lago Bleu, a [[Calcinaia (Lastra a Signa)|Calcinaia]];
** lago del pecoraio, tra le frazioni di [[Marliano]] e [[Inno]];
** lago di San Vito, tra la località di [[San Vito]] e la frazione di [[Malmantile]];
** lago Gello di sopra, nell'omonima località nella frazione di [[Malmantile]];
** lago Gello di sotto, accanto al precedente;
** lago Moretti, vicino a lago di Bellosguardo tra le frazioni di [[Ponte Torto]] e [[Brucianesi]].
====
[[File:Malmantile-campagna01.jpg|thumb|upright=1.4|Vista collinare a [[Malmantile]]]]
[[File:Veduta di lastra a signa e la valle d'arno 04.JPG|thumb|upright=1.4|Colli lastrigiani]]
[[File:Masso della gonfolina 01.JPG|thumb|upright=1.4|Il masso della [[Gonfolina]]]]
Il territorio lastrigiano comprende una parte della [[catena montuosa]] del [[Montalbano (monte)|Montalbano]], la massima elevazione è il colle di San Romolo (286 m [[s.l.m.]]), mentre la parte più bassa sul territorio si trova nel centro storico di Lastra a Signa.
====
In varie delle seguenti colline elencate viene prodotto il vino [[Chianti (vino)|Chianti]] nella sottozona dei [[Colli Fiorentini]].
* Colle Alberti
* Colle San Romolo: il colle più alto di Lastra a Signa
* Colle Malmantile
* Poggio Vittorio
* Poggio di Gangalandi
* Poggio Mulettino
* Poggio al Prete
* Poggio Fantone
* Poggio al Mandorlo
* Poggio Malfatica
* Poggio Tondo
* Poggio Renaiolo
* Poggio Ramerino
* Poggio Tinaia
* Poggio Bartolone
* Poggio Ellera
* Poggio la Malva
* Poggio Gello
* Poggio le Piagge
* Poggio Fornaio
* Poggio Barca
* Poggio Querciola
* Poggio Codilungo
* Poggio Allodola
* Poggio Padella
* Poggio Balduccia
* Poggio Capanna
* Valle Pucci
* Valimorta (valle Morta): chiamata così perché probabilmente è la valle dove sono stati uccisi i soldati del [[castello di Monte Cascioli]] durante l'espansione fiorentina.
* Masso Mazzetta di Sopra
====
Il '''masso della [[Gonfolina]]''' è un rilievo composto principalmente da [[pietra arenaria]] del tipo [[pietra serena|serena]].
Ai suoi piedi è presente l'ultima cava artigianale di [[pietra serena]] sul territorio lastrigiano.
Viene chiamato anche masso delle Fate a causa di una vecchia leggenda.
===
Secondo la [[Stazione meteorologica di Firenze Peretola|stazione meteorologica di Peretola]], la più vicina a Lastra a Signa, il mese più freddo è gennaio con una temperatura media di +5,8 °C mentre quello più caldo è luglio con una media di +24,3 °C anche se sono state registrate forti escursioni termiche stagionali, comprese tra i +42,6 °C di massima del 26 luglio [[1983]] e i −13,2 °C di minima del 12 gennaio [[1985]].
Il [[clima]], generalmente come le città dell'[[Italia centrale]], è tipicamente mediterraneo con l'alternanza di estati calde e inverni relativamente miti. Le [[precipitazioni]] medie annue registrate in 92 giorni si attestano sui 900 mm anche se nella parte più bassa della città è presente generalmente una maggiore umidità, vista la presenza di laghi d'acqua dolce e dal corso dei vicini fiumi.
Di seguito vengono riportati i dati climatici delle medie mensili riferite agli ultimi 30 anni della [[Stazione meteorologica di Firenze Peretola|stazione meteorologica di Peretola]]<ref>[http://www.ilmeteo.it/portale/medie-climatiche/Lastra+a+Signa Dati meteorologici di Lastra a Signa degli ultimi 30 anni]</ref>.
{| class="wikitable" style="margin:auto;clear:both;text-align:center;"
|- style="background: #99CCCC; color:#000080;"
! Mese
! Gen
! Feb
! Mar
! Apr
! Mag
! Giu
! Lug
! Ago
! Set
! Ott
! Nov
! Dic
! Anno
|- style="color:#000080;"
! style="background: #99CCCC;" | Temperatura massima media (°C)
| style="background: #FFFF99;" | 10
| style="background: #FFFF99;" | 12
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| style="background: #FFCC00;" | 19
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| style="background: #FFFF99;" | 10
| style="background: #FFCC00;" | 20,1
|-style="color:black;"
! style="background: #99CCCC; color:#000080;" height="16;" | Temperatura minima media (°C)
| style="background: #FFFFCC;" | 1
| style="background: #FFFFCC;" | 3
| style="background: #FFFFCC;" | 5
| style="background: #FFFF99;" | 8
| style="background: #FFCC66;" | 11
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| style="background: #FFCC66;" | 17
| style="background: #FFCC66;" | 14
| style="background: #FFFF99;" | 10
| style="background: #FFFFCC;" | 6
| style="background: #FFFFCC;" | 2
| style="background: #FFFF99;" | 9,2
|-
! style="background: #99CCCC; color:#000080;" | Piogge (mm)
| style="background: #44AADD;" | 73
| style="background: #66CCFF;" | 68,58
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| style="background: #44AADD;" | 78,74
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| style="background: #44AADD;" | 88,90
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| style="background: #2288BB;" | 91,44
| style="background: #2288BB;" | 914,8
|}
* '''[[Classificazione climatica]]''': '''zona D''', 1806 [[Gradi giorno|GG]]
* '''[[Diffusività atmosferica]]''': '''bassa''', Ibimet CNR 2002
== Storia ==
[[File:Zocchi, ville 11 ponte di signa da levante.jpg|thumb|upright=1.8|Il ponte di Signa in un'incisione del 1744 di [[Giuseppe Zocchi]]]]
=== Età romana ===
Le prime testimonianze di insediamenti civici risalgono alla fine del [[I secolo a.C.]], quando i [[Storia romana|Romani]] provvederono alla [[centuriazione]] del territorio in seguito alla costruzione di una colonia militare.
Si hanno iscrizioni risalenti al [[13 a.C.]] di una strada che tracciava un percorso simile all'odierna [[Strada statale 67 Tosco-Romagnola]] costeggiando l'[[Arno]] e incuneandosi nella stretta della [[Gonfolina]] in direzione del mare.
=== Il Comune di Gangalandi e il dominio fiorentino ===
I conti [[Cadolingi]] di [[Fucecchio]] qui ebbero possedimenti, quando le prime comunità a sorgere sul territorio lastrigiano furono quelle di ''San Michele'' e di ''San Martino'', presso il [[San Martino a Gangalandi|borgo detto di Gangalandi]]. Lo sviluppo del borgo avviene intorno alla [[pieve di San Martino a Gangalandi|chiesa di San Martino]] e ai piedi della [[chiesa di Santa Lucia a Monteorlando|chiesa San Michele Arcangelo a Castello]]. Da questa zona ha origine la famiglia dei [[Gangalandi]] il cui capostipite, un certo Sigismondo di Bonifacio legato alla nobiltà dei [[Cadolingi]] e imparentato con gli [[Adimari (famiglia)|Adimari]], altra famiglia fiorentina con possedimenti in zona, adottò tal cognome in quanto iniziatore della stirpe dei Conti di Gangalandi. Il nome con cui veniva chiamata questa zona compresa tra la [[Gonfolina]] e il Rimaggio era infatti Gangalandi, cioè ''Gangland'', dal tedesco "terra o paese di passaggio". La prima citazione documentaria della chiesa di San Martino a Gangalandi risale al [[1108]]: in essa il nobile [[Adimari (famiglia)|Bernardo Adimari]], donava al proposto di San Martino un terreno le cui entrate consentivano il mantenimento della chiesa, già sede di un collegio di canonici. Ciò fa supporre che la chiesa sia più antica e risalga ai secoli precedenti, forse a [[epoca carolingia]], come testimoniano l'intitolazione a san [[Martino di Tours]], e il patronato della famiglia Adimari, di origine franca.
L'insediamento fortificato del capoluogo è invece anteriore all'XI secolo, quando faceva anch'esso parte dei feudi dei [[Cadolingi]]: sorto probabilmente da una stazione di sosta per i viaggiatori che percorrevano via Pisana. Fonti identificano nell'antico Castello della Lastra il [[Castello di Gangalandi]]; altri documenti invece collocano quest'ultimo sul poggio di [[San Martino a Gangalandi|Gangalandi]] ove sorge l'attuale pieve, differenziandolo dalla vecchia fortificazione del capoluogo antecedente alle [[Mura di Lastra a Signa]], che solo più tardi verranno innalzate.
Presto il borgo entrò nelle mire espansionistiche di [[Repubblica fiorentina|Firenze]], grazie anche alla felice posizione sulla [[Valdarno]]. La zona era dotata di tre fortificazioni: il [[castello di Monte Orlando]], il [[castello di Monte Cascioli]] e il più potente fortilizio nel centro cittadino. Nel [[1107]] i fiorentini prendono Monte Orlando appartenente alla famiglia pisana [[Orlandi (famiglia)|Orlandi]] prima e ai [[Gangalandi]] poi, ed è attestata nel [[1108]] la donazione di alcuni possedimenti degli [[Adimari (famiglia)|Adimari]] a Firenze. Successivamente nel [[1119]] anche Monte Cascioli cadde e sicuramente stesso percorso subì in breve tempo il castello di Lastra in quanto già nel [[1365]] le [[Mura di Lastra a Signa|mura cittadine]] vennero messe d'assedio dai pisani nella guerra contro Firenze.
Gangalandi è documentato come comune nel 1260, quando i [[ghibellini]] sconfissero i guelfi nella [[battaglia di Montaperti]].
Il toponimo del capoluogo deve il suo nome alle cave di [[pietra serena]], da cui si ricavavano le "lastre", e dalla vicinanza con [[Signa]], anche se fino al XIII secolo era nota come Lastra a [[Gangalandi]], dal nome della famiglia feudale della zona, la quale dominava oltre che su [[San Martino a Gangalandi|San Martino]] anche sul castello di Lastra.
L'importanza strategica era anche collegata alla navigabilità dell'[[Arno]] fino all'affluente [[Bisenzio]]. Erano presenti infatti diversi porti e scali fluviali a scopi commerciali nel territorio che conferivano di fatto alla città il titolo di '''porto di Firenze'''. I tre principali erano: il ''Porto di Sopra'' a [[Brucianesi]], il più grande e più importante [[Porto di Mezzo]] nell'omonima frazione alla ''Mezzana a Signa'', e il ''Porto di Sotto'' in corrispondenza di [[Ponte a Signa]].
La città è sede, al momento della costruzione, dell'unico [[ponte di Signa|ponte]] che permetteva l'attraversamento pedonale sull'[[Arno]] tra [[Firenze]] e [[Pisa]]. Nelle ''Memorie di Pescia'' si narra di un ponte fatto costruire nel 1120 completamente di legno. Nel 1278 crollò, e interrotta la comunicazione fra la riva destra e quella sinistra, permise alla [[pieve di San Martino a Gangalandi]] di ottenere il fonte battesimale dall'[[arcidiocesi di Firenze]], che fino a quell'anno non era stato concesso dato che era presente nella vicina [[chiesa di San Giovanni Battista (o della Beata)|pieve di San Giovanni Battista a Signa]]. Il documento della costruzione di un ponte di pietra sull'[[Arno]] arriva nel 1287, dove sullo stemma di [[Signa]] viene raffigurato un ponte a sette archi.
La [[Pieve di San Martino a Gangalandi|pieve di San Martino]] veniva soprannominata dal popolo di Gangalandi "San Martinone". Nonostante fino al primo [['900|Novecento]] quella che al tempo era la ''chiesa di San Martino'' fosse giurisdizionalmente suffraganea della vicina [[chiesa di San Giovanni Battista (o della Beata)|pieve di San Giovanni Battista a Signa]], la posizione di San Martino sulla strada principale verso [[Pisa]], che di fatto tagliava fuori Signa, le permise di essere il punto di riferimento religioso per i popoli di questa zona dell'Oltrarno. Ottenne infatti un'importanza pari alla pieve di Signa dal punto di vista religioso, anche se sulla carta restava comunque sottoposta, se non superando la pieve stessa per quanto riguarda la ricchezza della parrocchia per le decime raccolte e i commerci del suo popolo. Nacque così una forte rivalità tra il pieviere di Signa e il sacerdote di San Martino. Nei secoli tali attriti non furono placati, con San Martino che reclamava anch'essa, facendo leva sulla propria grandezza, il titolo di pieve, così da potersi svincolare definitivamente dai clericali signesi. Si arrivò addirittura più volte al punto tale che il pievano di San Giovanni minacciasse la scomunica tramite carte e cause legali del parroco di Gangalandi, e intorno al [[1210]] addirittura accadde che il priore di San Martino si ritrovasse scomunicato sul serio.
Nel [[1278]] fu l'episodio del crollo del [[ponte Nuovo sull'Arno|Ponte sull'Arno]] a essere il pretesto, in quanto interrotta la comunicazione fra la riva destra e quella sinistra del fiume, per ottenere nella [[pieve di San Martino a Gangalandi|chiesa di San Martino]] il fonte battesimale dall'[[arcidiocesi di Firenze]], che fino a quell'anno non era stato concesso perché presente nella vicina pieve di Signa. Nonostante il fonte battesimale, prerogativa ed elemento caratteristico in teoria solo delle pievi, che faceva di San Martino la chiesa battesimale di quella riva dell'Arno, alla prioria di San Martino fu riconosciuto solo il ruolo di propositura nel [[1745]], e non di pieve prima del [[1926]]. Nasce proprio da questi motivi [[campanilismo|campanilistici]] l'astio e la rivalità tra ''signesi'' e ''lastrigiani'': in particolare tra signesi e ''pontigiani'', che nei secoli scorsi venivano chiamati ''gangalandini''.
Nel [[1322]] per statuto del [[Capitano del Popolo]] di Firenze viene costituita la ''Lega di Gangalandi'' presso la [[casa torre]] collegata alla canonica della pieve di San Martino. Ne facevano parte i popoli dei tre pievieri di [[pieve dei Santi Ippolito e Cassiano (Lastra a Signa)|Sant'Ippolito]], di [[Pieve di San Giuliano a Settimo|San Giuliano a Settimo]] e di [[Chiesa di San Giovanni Battista (o della Beata)|San Giovanni Battista a Signa]].
Durante la guerra contro Firenze [[Castruccio Castracani]], dopo aver occupato il [[castello di Signa]] nel 1325 e temendo che i fiorentini riuscissero ad attaccarlo, a febbraio del 1326 decise di abbandonare Signa, facendo distruggere le corti e il ponte; venne poi ricostruito un anno dopo. [[Giovanni Villani]] nella sua ''[[Nova Cronica]]'' (Lib. IX. Cap. 335) racconta che il Signore di Lucca, ebbe l'idea, mai realizzata, di chiudere con una specie di diga rudimentale la strettoia dell'Arno presso il [[Gonfolina|masso della Gonfolina]] per allagare e distruggere l'avversaria Firenze. Un'epigrafe moderna sul masso ricorda una citazione di [[Leonardo da Vinci]], che spesso doveva trovarsi a passare da qui nei suoi spostamenti tra [[Vinci]] e Firenze, riportante la sua opinione sulla tradizione lacustre dei luoghi: ''"La Gonfolina, Sasso per antico unito co' Monte Albano in forma d'altissimo argine il quale tenea ingorgato tal fiume in modo che prima che versassi nel mare era dopo a' piedi di tal Sasso, componea due grandi laghi de' quali el primo è là dove oggi si vede finire la città di Firenze insieme con Prato e Pistoia"''. Spesso il [[Leonardo da Vinci|maestro]] nei suoi studi sui moti dell'acqua si fermava nei pressi della Gonfolina per osservare l'altra sponda del fiume, dove l'acqua formava particolari movimenti e ghirigori all'immettersi dell'[[Ombrone Pistoiese|Ombone]] nell'Arno.
Come già detto nel 1365 i pisani espugnarono il vecchio castello di Lastra, cosa che si ripeté nel [[1369]].
Nel [[1377]] la [[mura di Lastra a Signa|cinta muraria]] venne rifatta con torri e [[merlatura]] e successivamente agli inizi del [[XV secolo]] il governo fiorentino decise di dotare di [[Mura di Malmantile|mura]] anche [[Malmantile]], che dall'alto delle colline serviva a controllare oltre alla zona circostante del [[Valdarno]] anche la [[Val di Pesa]].
Intorno al [[1360]] Filippo Pandolfini comprò una vecchia torre posta a guardia dell'antico ponte e la trasformò nella sua residenza nel contado.
Nel [[1397]] [[Gian Galeazzo Visconti]] porta alla massima espansione il [[Ducato di Milano]] arrivando a razziare Lastra e a minacciare direttamente Firenze, unica città italiana che in passato seppe tenergli testa sotto la guida del condottiero [[Giovanni Acuto]].
Il figlio di Filippo, [[Agnolo Pandolfini]], amico di [[Cosimo il Vecchio]] e fine letterato, ospitò presso [[torre Pandolfini]] tra i tanti anche: [[Leon Battista Alberti]], [[Benedetto da Rovezzano]], [[papa Eugenio IV]], [[Renato D'Angiò]] e [[Francesco Sforza]].
[[Leon Battista Alberti]] fu rettore di San Martino dal [[1432]] al [[1472]]. A lui si devono le opere di ammodernamento al gusto [[architettura rinascimentale|rinascimentale]] della vecchia pieve [[architettura romanica|romanica]]. Punto focale di massimo interesse della chiesa è l'abside, chiusa in alto da un arco a tutto sesto con decorazione a motivi di candelabro e con lesene in pietra serena sorreggenti un architrave che reca un'iscrizione a lettere capitali dorate, ornata alle due estremità dalle armi degli [[Alberti]]. L'abside, terminata dopo la morte del priore, tra il 1472 e il 1478, è l'unica opera della quale l'Alberti fu progettista e committente ed è ricordata "incepta et quasi perfecta" nel suo testamento.
Nel novembre del 1494 il re di Francia [[Carlo VIII]] sostò presso [[villa Pandolfini]] quando si apprestava a entrare a Firenze. La villa fu costruita di fronte alla torre alla fine del XV secolo (1485-1488), su progetto attribuito a [[Desiderio da Settignano]] su commissione di Battista di Pandolfo Pandolfini.
Nel [[1529]] la cittadina, sotto il comando di [[Francesco Ferrucci]], oppose resistenza alle truppe [[Sacro Romano Impero|imperiali]] dell'imperatore [[Carlo V d'Asburgo]] dirette all'[[assedio di Firenze]], ma il 5 di dicembre venne presa e saccheggiata da truppe spagnole al comando del [[principe d'Orange]].
Da ''[[Storie fiorentine]] dall'anno 1527 all'anno 1555'' di [[Bernardo Segni]]:
{{Citazione
|''Aveva costui, scrive il Segni, mandate nella Lastra per commissione dei Dieci di Balia tre compagnie di soldati, le quali dovessero custodire questo castello, perché gl'inimici, insignorendosene, non chiudessero quel passo. La qual cosa avendo presentito il principe d'Oranges generale in capo dell'esercito imperiale, staccò subito dal campo sei insegne di Spagnuoli per combatter la Lastra. Questi arrivati sotto il castello e presentatisi colle scale alle muraglie, furono ributtati da quelli di dentro; onde sdegnati i capitani chiesono all'Oranges l'artiglieria per battere la Terra, ed avutala con più 500 Lanzi mandativi dal Principe, la batterono a due bande,e dipoi dieronvi l'assalto. Mentre che agli assediati mancava la munizione da trarre, e ragionavano d'accordare, i Lanzi i primi entrarono dentro, e tagliando a pezzi soldati ed i terrazzani, la saccheggiarono, benché gli Spagnuoli salvassero la vita alla più parte de'soldati, e si contentassino delle sole taglie. Ed era preso appunto d'allora il castello, quando Otto da Montauto commissario proposto alla guardia di Prato marciava di là con quattro bande in sua difesa.''
|[[Bernardo Segni]], ''[[Storie fiorentine]]''}}
Nei ''Ragionamenti'' [[Giorgio Vasari]] riporta di un dialogo all'apertura della [[Sala di Clemente VII]], avvenuto tra lui e [[Cosimo I de' Medici]]:
{{Citazione
|''[[Cosimo I de' Medici|Cosimo]]: "Ma ditemi, che castello è quello, che in questo canto, ch’io veggo ardere e combattere in questa storia?"''
''[[Giorgio Vasari|Vasari]]: "Questo è il castello della Lastra vicino al ponte a Signa in la riva d’Arno, il quale, come sapete, fu preso da Oranges: v’era dentro tre insegne di fanteria, le quali non potevano aver soccorso così a un tratto di Firenze".''
''[[Cosimo I de' Medici|Cosimo]]: "Sapevo che Orange andò a questa espugnazione con quattrocento cavalli, e millecinquecento fanti, e quattro pezzi d’artiglieria".''
|[[Giorgio Vasari]], ''Ragionamenti''}}
Come conseguenza dell'assedio di Firenze nel [[1532]] con [[Alessandro de' Medici (duca di Firenze)|Alessandro il Moro]] sorse ufficialmente il [[Ducato di Firenze]]. Nel [[1538]] con [[Cosimo I de' Medici]] si ha la comparsa in sede statutaria della ''Podesteria di Gangalandi e Lastra'', i [[Podestà (medioevo)|podestà medicei]] risiederanno nel [[Palazzo del Podestà (Lastra a Signa)|palazzo del Podestà]].
=== La Comunità della Lastra sotto il Granducato di Toscana ===
Con la [[bolla pontificia|bolla]] emessa da [[papa Pio V]] il 27 agosto [[1569]] Cosimo I ottiene il titolo di [[Granduca di Toscana]].
Nel [[1585]] per volere della famiglia [[Pucci]] ha inizio la costruzione di [[villa Caruso di Bellosguardo|Villa Bellosguardo]] e nel [[1595]] viene fondata la [[Misericordia di Lastra a Signa]].
Storica è la produzione dei [[Cappello di paglia di Firenze|cappelli di paglia di Firenze]], che vede il suo avvio nel [[XVII secolo]]. Grande impulso al settore sarà fornito dall'esportazione dei prodotti attraverso il porto di [[Livorno]] che venne potenziato da investimenti [[Medici|medicei]] a discapito del porto [[pisa]]no.
Con [[Gian Gastone de' Medici]] si estingue la dinastia che per secoli ha regnato su Firenze e la [[Toscana]]. Il [[Granducato di Toscana]] passa agli [[Asburgo-Lorena di Toscana]].
In seguito alle riforme del granduca [[Leopoldo II d'Asburgo-Lorena|Pietro Leopoldo di Toscana]], che avviò un progetto costituzionale per fondare i poteri del sovrano secondo un rapporto contrattualistico e riformare l'amministrazione degli enti locali, venne soppressa la podesteria. Nel 1774 si ha l'unione della Lega di [[San Martino a Gangalandi|Gangalandi]] e del [[San Martino a Gangalandi|Comune di Gangalandi]] nella Comunità della Lastra, chiamata anche ''Lastra a Gangalandi''. Successivamente nel [[1821]] si ha per la prima volta la comparsa del toponimo ''Lastra a Signa''. Con il nuovo ordinamento secondo il principio che ''"conforme al buon ordine e alle regole di giustizia che gli affari economici sieno diretti ed amministrati da quelli che vi hanno il principale interesse"'' si insediarono dei consigli comunali i cui membri venivano estratti tra i cittadini di qualsiasi genere che avessero un patrimonio, e di conseguenza pagassero tasse di una certa entità.
Nel settore agricolo le politiche dei Lorena danno nuovo impulso alla [[mezzadria]]. Podere, famiglia colonica, casa rurale e proprietà costituivano una struttura armonica e indivisibile con obblighi, diritti e doveri per le parti contraenti, che con la cura diretta del territorio hanno modellato quello che ora è il caratteristico paesaggio toscano.
Con la costruzione della [[ferrovia Leopolda]] negli [[anni 1840]] perde invece importanza il trasporto fluviale, che comunque rimarrà attivo ancora per molti anni.
Nel [[1848]] Lastra diviene sede di una pretura del Tribunale di Firenze, la quale prende sede nel vecchio palazzo del Podestà che da quel giorno venne iniziato a chiamare anche palazzo Pretorio.
=== Eventi successivi all'Unità d'Italia ===
[[File:Lastra a signa, palazzo comunale, targa plebiscito.JPG|thumb|Targa ricordante il plebiscito del 1860]]
Il 27 aprile [[1859]], verso le quattro, rifiutandosi di dare il proprio assenso alla guerra contro l'[[Austria]] e di fronte all'aperto rifiuto dell'esercito di obbedire al proprio sovrano, il granduca [[Leopoldo II di Toscana]], per evitare guai peggiori a sé stesso e al suo Stato, partì in carrozza da [[Palazzo Pitti]], uscendo per la porta di [[Boboli]], verso la strada di [[Bologna]]. La pacifica rassegnazione al corso della storia (il granduca non pensò mai a una soluzione di forza) e le modalità del commiato, con pochi effetti personali caricati in poche carrozze e con attestazioni di simpatia al personale di corte, fecero sì che Leopoldo ricevesse l'antica stima da parte dei suoi ormai ex sudditi: la famiglia granducale fu salutata dai fiorentini, levantisi il cappello al passaggio, con il grido ''"Addio, babbo Leopoldo!"'' e accompagnata con tutti i riguardi da una scorta fino alle [[Firenzuola|Filigare]], ormai ex dogana con lo [[Stato Pontificio]]. Alle sei pomeridiane di quello stesso giorno, il Municipio di Firenze costatò l'assenza di qualsivoglia disposizione lasciata dal sovrano e nominò un [[Governo Provvisorio Toscano#Rivoluzione toscana|governo provvisorio]].
L'8 dicembre vennero formate le [[Province Unite del Centro Italia]] e in seguito al plebiscito dell'11 e 12 marzo [[1860]] che decretò a larghissima maggioranza l'annessione della [[Toscana]] al [[Regno di Sardegna]] si sancì la formazione del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]. L'[[Unità d'Italia|unificazione]] non fu attuata di colpo, si preferì mantenere alla Toscana un'ampia autonomia amministrativa che durò fino al 14 febbraio [[1861]], quattro giorni prima della prima convocazione del parlamento del neonato Regno d'Italia.
In questo periodo si ha un nuovo impulso nella produzione dei [[Cappello di paglia di Firenze|cappelli di paglia di Firenze]], dovuto al sorgere delle prime fabbriche grazie alle nuove dotazioni tecnologiche industriali.
Nel [[1866]] si completò la realizzazione su progetto di [[Angiolo Cappiardi]] del palazzo Comunale di Lastra a Signa dove venne spostata la sede del comune.
Nel [[1881]] venne inaugurata la [[Tranvia Firenze-Lastra a Signa]], una [[tranvia|linea tranviaria]] [[tram interurbano|interurbana]], [[motore a vapore|a vapore]] prima ed [[motore elettrico|elettrica]] in seguito, che collegava le città di Firenze e Lastra a Signa fino tra il [[1881]] e il [[1921]], la quale secondo alcuni progetti avrebbe dovuto raggiungere [[Signa]]. Dal 14 settembre 1895 la linea raggiunse Porto di Mezzo, raggiungendo la lunghezza di 14,059 km.
Nel [[1906]] [[villa Caruso di Bellosguardo|villa Bellosguardo]] venne acquistata dal celebre tenore [[Enrico Caruso]], pertanto si iniziò a indicarla anche come Villa Caruso; il tenore, rapito dalla bellezza e dalla pace che nella sua nuova residenza poteva trovare, la fece restaurare arricchendola con numerose opere d'arte e interventi strutturali secondo lo stile classico delle [[Architettura rinascimentale#Il palazzo e la villa|ville toscane]], che le conferirono l'aspetto attuale.
Nel [[1928]], in pieno [[regime fascista|regime]], venne completata la costruzione del [[palazzo dei Sindacati]], nella frazione di [[Ponte a Signa]], che divenne la sede dei sindacati fascisti della zona.
Nel corso dell'[[Operazione Alarico|occupazione militare tedesca dell'Italia]], durante la [[seconda guerra mondiale]], andò distrutta porta Fiorentina nella parte nord-est delle [[mura di Lastra a Signa|mura di Lastra]], mentre il portone di Baccio subì gravi danni causati dai bombardamenti [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]], resi visibili dall'assenza del fronte interno del torrione della porta principale della città. Il 3 agosto [[1944]] il [[Ponte Nuovo sull'Arno|vecchio ponte sull'Arno]] venne minato e fatto saltare in aria insieme agli altri [[ponti di Firenze]] dai [[Wehrmacht|tedeschi]] in ritirata. Il [[Ponte Nuovo sull'Arno]] venne poi costruito più a monte, vicino alla vecchia collocazione della [[chiesa di Sant'Anna (Lastra a Signa)|chiesa di Sant'Anna]], andata anch'essa distrutta, per permettere il passaggio automobilistico nel [[1948]] a costruzione completata.
La più grande realtà industriale nel periodo post-bellico fu sicuramente l'[[Alfa Columbus]] nel settore automobilistico, a cui si aggiunge durante gli [[Anni 1960|anni sessanta]], [[Anni 1970|settanta]] e [[Anni 1980|ottanta]] l'[[Adica Pongo]] ditta produttrice tra gli altri di [[Pongo (modellismo)|Pongo]] e [[DAS (materiale)|DAS]], che tuttavia cessa la sua attività all'inizio degli [[Anni 1990|anni novanta]].
Nei primi anni 2000 il comune è apparso agli onori della cronaca nazionale per il caso della mai realizzata [[bretella autostradale Lastra a Signa-Prato]].
Con l'obiettivo di rendere usufruibili alla cittadinanza edifici storici come [[villa Caruso di Bellosguardo]], il comune nel 1995 decide di acquistarla dalla famiglia [[Gucci]], inaugurando nel 2012 il [[museo Enrico Caruso]]. Altri esempi sono la trasformazione del vecchio stabilimento [[Alfa Columbus]] nella sede dell'[[Azienda Sanitaria Locale|Azienda Sanitaria Locale de "Le Signe"]] e nell'inaugurazione del parco fluviale "Di là d'Arno" nel 2002. Nel [[2020]] lo Stadio Comunale di Lastra a Signa è stato intitolato a [[Fulvio Nesti]] ed [[Egisto Pandolfini]], due storici calciatori lastrigiani, entrambi portacolori della nazionale azzurra.
=== Simboli ===
{{doppia immagine|right|Lastra a Signa-Stemma.svg|200|Lastra a Signa-Gonfalone.png|128|Lo stemma (a sinistra) e il gonfalone (a destra)}}
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica del 7 marzo 2005.<ref>{{cita web|url= http://presidenza.governo.it/onorificenze_araldica/araldica/emblemi/2005/comuni/Lastra_Signa.html |titolo= Lastra a Signa (Firenze) D.P.R. 07.03.2005 concessione di stemma e gonfalone |sito= Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica |anno= 2005 |accesso= 17 gennaio 2021}}</ref>
==== Stemma ====
Lo storico stemma comunale rappresenta due [[Scaglione (araldica)|scaglioni]] rossi su campo argenteo. Gli scaglioni rappresentano le squadre dello scalpellino e lo stemma è sormontato da una corona dorata. Lo stemma attuale raffigura gli ornamenti tipici dei comuni italiani al posto della corona.
{{citazione|Di argento, ai due scaglioni di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.|D.P.R. del 7 marzo 2005}}
==== Gonfalone ====
Il gonfalone è raffigurato con lo stemma su un drappo rosso e la scritta d'argento {{maiuscoletto|Comune di Lastra a Signa}}.
{{citazione|Drappo di rosso, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dallo stemma con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto rosso, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.|D.P.R. del 7 marzo 2005}}
Il gonfalone precedentemente era raffigurato con il vecchio stemma recante la corona ducale su un drappo rosso e la scritta d'oro {{maiuscoletto|Comune di Lastra a Signa}}, ora conservato nel Palazzo Comunale di Lastra a Signa.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:
[[File:
[[File:HPIM2631.JPG|thumb|L'oratorio della Santissima Annunziata]]
[[File:Osp sant anto lastra.jpg|thumb|Lo spedale di Sant'Antonio]]
[[File:Cimitero alto basso.jpg|thumb|Il cimitero di San Martino a Gangalandi]]
[[File:Villa_caruso_di_bellosguardo,_ext._17.JPG|thumb|Villa Caruso di Bellosguardo]]
[[File:Villa_caruso_di_bellosguardo,_ext._09.JPG|thumb|Villa Caruso di Bellosguardo cortile interno]]
[[File:Villa Pandolfini.jpg|thumb|Facciata principale di Villa Pandolfini]]
[[File:Zocchi, ville 12 ponte di signa da ponente.jpg|thumb|Il Ponte a Signa nel 1744]]
[[File:Lastra a signa, piazza garibaldi.JPG|thumb|Piazza Garibaldi (Lastra a Signa)]]
[[File:Lastra a signa, portone di baccio, 01.JPG|thumb|Il Portone di Baccio]]
[[File:Mura di lastra a signa, 08.JPG|thumb|Una delle torri (Lastra a Signa)]]
[[File:Mura di lastra a signa, 05.JPG|thumb|La parte nord delle mura (Lastra a Signa)]]
=== Architetture religiose ===
==== Chiese ====
* [[Chiesa di Santo Stefano a Calcinaia]]
* [[Chiesa di San Martino a Carcheri]]
* [[Chiesa di Santa Maria a Castagnolo]]
* [[Chiesa di Santa Maria della Misericordia
* [[Pieve di San Martino a Gangalandi]]
* [[Chiesa di Santa Maria delle Selve]]
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* [[Chiesa di Santa Maria a Lamole]]
* [[Chiesa di San Pietro in Selva (Malmantile)|Chiesa di San Pietro in Selva]]
* [[Chiesa di Santa Lucia a Monteorlando|Chiesa e convento di Santa Lucia a Monte Orlando]]
* [[Chiesa di San Romolo (Lastra a Signa)|Chiesa di San Romolo a Settimo]]
* [[Chiesa di Sant'Ilario a Settimo]]
* [[Pieve dei Santi Ippolito e Cassiano (Lastra a Signa)|Pieve dei Santi Ippolito e Cassiano]]
* [[Chiesa di Sant'Anna (Lastra a Signa)|Chiesa di Sant'Anna]]
* [[Cappella
* [[Chiesa della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo a Lastra a Signa]]
* [[Chiesa di San Pietro a Porto di Mezzo]]
* [[Chiesa dei Santi Maria e Lorenzo a Marliano]]
* [[Chiesa dell'Immacolata Concezione a Ginestra Fiorentina]]
==== Oratori ====
* Oratorio della Santissima Annunziata, a [[San Martino a Gangalandi]]
* Oratorio di Bracciatica, nell'[[Bracciatica|omonima]] frazione
=== Architetture civili ===
==== Spedali ====
* [[Spedale di Sant'Antonio]]
* [[Spedale della Ginestra]]
====
* [[
* [[
* [[
* [[
* [[
* [[
* [[Cimitero di San Romolo]]
====
* [[Villa Caruso di Bellosguardo]] presso la frazione di [[Porto di Mezzo]] nella località Bellosguardo
* [[Villa Le Selve]] presso la frazione di [[Porto di Mezzo]] nella località Le Selve
* [[Villa Pandolfini]] nella frazione di [[Ponte a Signa]]
* [[Villa le Sorti]] nella frazione di [[Marliano]]
* [[Villa Castelvecchio]] nella frazione di [[Ponte a Signa]]
* [[Villa De Gubernatis]] nella frazione di [[Calcinaia (Lastra a Signa)|Calcinaia]]
* [[Villa Medici (Malmantile)|Villa Medici]] nella frazione di [[Malmantile]]
* [[Villa Lotteringhi della Stufa]] in località Santa Maria a Castagnolo, già ''villa Albizi''
* [[Villa Valdirose]] nella frazione di [[San Martino a Gangalandi]] nella località Val di Rose
* [[Villa Saulina]] nella frazione di [[Quattro Strade (Lastra a Signa)|Quattro Strade]]
* [[Villa Anna]] nella frazione di [[Calcinaia (Lastra a Signa)|Calcinaia]]
* [[Villa Ilangi]] nella frazione di [[Malmantile]]
* [[Villa Altoviti (Lastra a Signa)|Villa Altoviti]] nella frazione di [[Calcinaia (Lastra a Signa)|Calcinaia]]
* [[Villa Podere Nannera]] nella frazione di [[Malmantile]]
* [[Villa Italia]] a Lastra a Signa
* [[Villa Serena]] nella frazione di [[Malmantile]]
* [[Villa le Brunette]] nella frazione di [[Calcinaia (Lastra a Signa)|Calcinaia]]
* [[Villa Cintolesi]] a Lastra a Signa
* [[Villa Cajoli Santa Lucia]] nella frazione di [[Santa Lucia a Monte Orlando]]
* [[Villa D'Avanzo]] nella frazione di [[Santa Lucia a Monte Orlando]]
* [[Villa la Palazzina]] a Lastra a Signa
* [[Villa la Tessinara]] a Lastra a Signa
* [[Villa Cappiardi]] a Lastra a Signa
* [[Villa Cerù]] a Lastra a Signa
* [[Villa seminario fiorentino]] nella frazione di [[Malmantile]] nella località di Lecceto
* [[Villa Maggio]] nella frazione di [[Malmantile]]
* [[Villa Ducessois]] nella frazione di [[Malmantile]]
* [[Villa Santini]] nella frazione di [[Ponte a Signa]]
* [[Villa Borghese (Lastra a Signa)|Villa Borghese]] nella frazione di [[Ginestra Fiorentina]]
* [[Villa Marliano]] nella frazione di [[Marliano]]
* [[Villa Florenzi Martorelli]] nella frazione di [[Ginestra Fiorentina]]
* [[Villa Metz]] nella frazione di [[Sant'Ilario a Settimo]]
* [[Villa Allegri]] nella frazione di [[La Luna (Lastra a Signa)|La Luna]]
* [[Villa Bartolini]] nella frazione di [[Belfiore]]
* [[Villa Brunetti]] nella frazione di [[Calcinaia (Lastra a Signa)|Calcinaia]]
* [[Villa Carlini]] nella frazione di [[Stagno (Lastra a Signa)|Stagno]]
* [[Villa Corliano]] nella frazione di [[Brucianesi]]
* [[Villa Favi]] nella frazione di [[Sant'Ilario a Settimo]]
* [[Villa Fedi]] nella frazione di [[Belfiore]]
* [[Villa Fusi]] nella frazione di [[Calcinaia (Lastra a Signa)|Calcinaia]]
* [[Villa Gello]] nella frazione di [[Malmantile]]
* [[Villa il Serraglio (Lastra a Signa)|Villa il Serraglio]] nella frazione di [[Ponte Torto]]
* [[Villa Mazzetta]] nella frazione di [[Marliano]]
* [[Villa Mina]] nella frazione di [[Belfiore]]
* [[Villa Morelli]] nella frazione di [[Calcinaia (Lastra a Signa)|Calcinaia]]
* [[Villa Paola]] nella frazione di [[San Martino a Gangalandi]]
* [[Villa Pino Torto]] nella frazione di [[Malmantile]]
* [[Villa San Giorgio (Lastra a Signa)|Villa San Giorgio]] nella frazione di [[Ginestra Fiorentina]]
* [[Villa Sassoforte]] nella frazione di [[San Martino a Gangalandi]]
* [[Villa Shupfer]] nella frazione di [[Marliano]]
* [[Villa Tassinara]] nella frazione di [[Sant'Ilario a Settimo]]
==== Torri ====
* [[Torre Pandolfini]]
* [[Torre della Lega di Gangalandi]]
==== Ponti ====
===== I ponti sull'Arno =====
* [[Ponte Nuovo sull'Arno|Ponte Nuovo sull'Arno (Ponte a Signa)]]: collega i comuni di Lastra a Signa e [[Signa]]. Costruito tra il 1150 e il 1200, è stato distrutto più volte. La prima durante l'assedio dalle truppe del signore di [[Lucca]] [[Castruccio Castracani]], poi durante la [[seconda guerra mondiale]] durante la ritirata tedesca.
* [[Passerella sull'Arno]]: ha una classica struttura a "travata", in cemento armato, con piloni e travi dello stesso materiale. Purtroppo lo stato di conservazione dell'opera non risulta eccezionale<ref>Francesco Guerrieri, Lucia Bracci, Giancarlo Pedreschi. ''I ponti sull'Arno dal Falterona al mare''. Firenze, Edizioni Polistampa, 1998.</ref> i piloni presentano le proprie fondazioni scoperte così come sono scoperti i ferri dell'armatura. Non sono da meno il piano di calpestio e il parapetto che richiederebbero una manutenzione.
* [[Ponte della Ferrovia (Lastra a Signa)|Ponte della Ferrovia]]: ponte ferroviario che supera l'[[Arno]]
====
* [[Ponte Stagno]]: ponte nella frazione di [[Stagno (Lastra a Signa)|Stagno]] che supera il torrente [[Vingone]]
* [[
* [[Ponte alle Fornaci]]: ponte fra la località del Parco Fluviale e il capoluogo che supera il torrente [[Vingone]]
* [[Ponte di Sant'Ilario]]: ponte fra la frazione di Sant'Ilario a Settimo e il capoluogo che supera il torrente [[Vingone]]
* [[Ponte sul Pesa a Ginestra Fiorentina]]: ponte nella frazione di [[Ginestra Fiorentina]] che supera il torrente [[Pesa]]
* [[Ponte di Macinaia (ponte)|Ponte di Macinaia]]: ponte nell'omonima frazione che supera il torrente rio di Macinaia
* [[Ponte Torto (ponte)|Ponte Torto]]: ponte nell'omonima frazione che supera il borro Rimaggio
* [[Ponte sul Rimaggio di Sotto]]: ponte che collega la frazione di [[Ponte a Signa]] a Lastra a Signa che supera il borro Rimaggio, è il ponte più vicino alla foce del torrente
* [[Ponte I Caci]]: ponte nella frazione di [[Calcinaia (Lastra a Signa)|Calcinaia]] che supera il borro Rimaggio
* [[Ponte delle Due Madonne]]: ponte che collega la frazione di [[Ponte a Signa]] a Lastra a Signa che supera il borro Rimaggio
* [[Ponte della Guardiana]]: ponte che collega le due località di Lastra a Signa Corea e Castagnolo superando il torrente Borro della Guardiana
* [[Ponte a Tripetetolo]]: ponte che collega il capoluogo Lastra a Signa con la sua località Tripetetolo superando il torrente Borro della Guardiana
* [[Ponte della Superstrada]]: ponte su cui scorre la [[strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno]] e che supera il torrente [[Vingone]].
====
* [[
* [[Piazza Garibaldi (Lastra a Signa)|Piazza Garibaldi]] a Lastra a Signa centro storico
* [[Piazza Aleramo Sibilla]] a [[Malmantile]]
* [[Piazza Guido Andrei]] a [[Ponte a Signa]]
* [[Piazza Armando Bardini]] a Lastra a Signa località Corea
* [[Piazza del Berti]] a [[Ponte a Signa]]
* [[Piazza Carlo Buti]] a [[Ginestra Fiorentina]]
* [[Piazza delle Cascine]] a Lastra a Signa centro storico
* Piazza Angelo De Gubernatis a [[Calcinaia]]
* Piazza Grazia Deledda a [[Malmantile]]
* Piazza Don Giulio a [[Brucianesi]]
* Piazza Egisto Ferroni a [[Ponte a Signa]]
* Piazza Firenze a Lastra a Signa centro storico
* Piazza Antonio Gramsci a [[Porto di Mezzo]]
* Piazza Maria Montessori a [[Malmantile]]
* Piazza Piave a [[Malmantile]]
* [[Piazza Gaetano Pilati]] a [[Porto di Mezzo]]
* Piazza del Popolo a [[Ginestra Fiorentina]]
* Piazza 4 Novembre detta anche ''Piazza La Posta'' a Lastra a Signa località La Posta
* Piazza della Resistenza a [[Ginestra Fiorentina]]
* Piazza Trecciaiole a [[Stagno (Lastra a Signa)|Stagno]]
* Piazza Sandro Pertini a Lastra a Signa via Cadorna
==== Palazzi ====
* [[Palazzo Comunale (Lastra a Signa)|Palazzo Comunale]]: municipio di Lastra a Signa, progettato da [[Angiolo Cappiardi]] e completato nel 1866.
* [[Palazzo del Podestà (Lastra a Signa)|Palazzo del Podestà o Palazzo Pretorio]]: era la residenza dei [[podestà (medioevo)|podestà]] che hanno governato Lastra a Signa
* [[Palazzo dei Sindacati]]: sede dei sindacati fascisti della zona mentre ora è la sede della Società Ricreativa e Assistenziale di [[Ponte a Signa]]
* [[Palazzo della Misericordia (Lastra a Signa)|Palazzo della Misericordia]]: sede della [[Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Lastra a Signa]]
* [[Casa del Fascio (Lastra a Signa)|Casa del Fascio]]: vecchia sede del [[Partito Nazionale Fascista]] a Lastra a Signa in [[piazza del Comune (Lastra a Signa)|piazza del Comune]] ora caserma dei [[carabinieri]]
* [[Palazzo Baroncelli]]: ristrutturato nel 2011 è situato nel centro storico.
=== Architetture militari ===
==== Cinte murarie ====
* [[Mura di Lastra a Signa|Cinta muraria del Brunelleschi]] (Mura di Lastra a Signa)
* [[Mura di Malmantile]]
==== Castelli ====
* [[Castello di
* [[Castello di Monte Orlando]]
===
==== Parchi ====
[[File:FLUVIALE LASTRA.jpg|thumb|Il parco fluviale di Lastra a Signa]]
* Il [[Parco fluviale "Di là d'Arno"]] è stato inaugurato nel maggio [[2002]]. Si trova nella frazione di [[Stagno (Lastra a Signa)|Stagno]] e comprende un'area di 127 ettari. Il parco è dotato di diverse strade pedonali, di una [[pista ciclabile]] e di un'[[ippovia]]. Dispone di zone barbeque pubbliche e sono presenti diversi laghetti.
* Il [[Villa Caruso di Bellosguardo#Il parco|Parco di villa Caruso di Bellosguardo]] è il giardino [[cinquecentesco]] della villa. Commissionato da Alessandro Pucci nel 1541, è uno dei pochi esempi toscani di giardino [[Tardo rinascimento|tardo rinascimentale]]. Organizzato in settori geometrici e simmetrici, il giardino è arricchito da statue e fontane disposte nel corso dei secoli. Oggi sono presenti anche percorsi botanici.
* Il percorso ciclabile di 2,5 km lungo il fiume [[Pesa]].
== Società ==
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{{Demografia/Lastra a Signa}}
=== Etnie e
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre
Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
* [[Romania]] {{formatnum:873}} 4,40%
* [[Albania]] {{formatnum:432}} 2,18%
* [[Marocco]] {{formatnum:223}} 1,12%
=== Lingua e dialetti ===
La lingua più diffusa è ovviamente quella [[lingua italiana|italiana]] anche se nella lingua parlata viene utilizzato il [[dialetto toscano]] nella variante fiorentina.
=== Religione ===
La religione più diffusa è il [[cristianesimo]], specialmente nella confessione [[cattolicesimo|cattolica]], come testimoniato dai vari luoghi di culto. Nel territorio comunale vi sono undici parrocchie.
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
[[File:Lastra a signa, piazza garibaldi, misericordia.JPG|thumb|Il palazzo della Misericordia]]
* [[Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Lastra a Signa]], fondata nel 1595.
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Biblioteche ====
La Biblioteca comunale di Lastra a Signa è collocata in via Togliatti 37.<ref>{{cita web|url=https://www.facebook.com/BibliomediaLastraaSigna|titolo=La pagina FaceBook|accesso=16 agosto 2013}}</ref> Oltre alle tradizionali funzioni di lettura e prestito, svolge un'intensa attività di promozione della lettura.
====
* [[pieve di San Martino a Gangalandi#Il museo|Museo Vicariale di Arte Sacra di San Martino a Gangalandi]]: è stato il primo museo vicariale della [[Diocesi di Firenze]]. Il museo è formato maggiormente da dipinti, ma sono presenti anche opere di oreficeria come croci, calici, reliquiari, pianete e ulteriori oggetti provenienti principalmente dalla pieve ma anche dal territorio lastrigiano.
* [[Museo Enrico Caruso]]<ref>[http://www.museoenricocaruso.it/ Enrico Caruso - home<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>: aperto al pubblico dal 25 febbraio [[2012]], l'unico in Italia dedicato al tenore [[Enrico Caruso]], situato nella [[Villa Caruso di Bellosguardo]] a Lastra a Signa dove il cantante dimorò. Il museo raccoglie cimeli e oggetti quotidiani appartenuti a Caruso.
* Museo Artisti Locali: racchiude molte delle opere più importanti degli artisti lastrigiani o residenti nel territorio locale come [[Mario Moschi]], [[Renato Bertelli]], [[Bruno Catarzi]] e [[Antonio Cifariello]].
* Museo teatrale Gino Bechi: mette in mostra opere dell'[[attore]]-[[baritono]] fiorentino [[Gino Bechi]].
===
Nella frazione di [[Malmantile]] sono stati ambientati il ''[[Malmantile racquistato]]'' di [[Lorenzo Lippi]] ([[1647]]), il [[dramma giocoso]] di [[Carlo Goldoni]] ''[[Il mercato di Malmantile]]'' ([[1757]] circa) e il dramma giocoso ''La Celidora o Il governo del Malmantile'', opera burlesca di Ardano Ascetti (conte Andrea Casotti)<ref>{{Citazione|''Un budello effettivo è Malmantile,''<br />''ove si contan sol tre case, e un forno,''<br />''...che più d'un corno''<br />''ha sulle mura in segno delle botte,''<br />''con cui fu preso colle mele cotte.''|''La Celidora'', Introduzione}} e {{Citazione|''una città piccina,''<br />''tagliata di Bologna sul modello,''<br />''sebbene ha un po' le mura rovinate,''<br />''da che si fece alle ferraiolate.''|''La Celidora'', Giornata quinta, XLIV}}</ref>.
=== Cinema e teatri ===
A Lastra a Signa è presente un cinema-teatro, un cinema e due teatri.
*
* Il Cinema all'Aperto, sotto la gestione del Teatro delle Arti aperto durante la stagione estiva in piazza Garibaldi.
* Il Teatro Naturale del Parco Fluviale, che dovrebbe ospitare manifestazioni musicali, sportive e sociali, sfruttando la forma naturale del terreno.
* Il Teatro interno a [[villa Caruso di Bellosguardo]].
Sono presenti quattro compagnie teatrali lastrigiane:
* Compagnia Teatrale Malmantile in scena
* Compagnia Teatrale Palaquio Seminari Teatrali
* Compagnia Teatrale Gli Extrafondenti
* Compagnia Teatrale Il Vaso di Pandora.
=== Musica ===
A Lastra a Signa ha abitato nella [[villa Caruso di Bellosguardo]] il cantante [[Enrico Caruso]].
Nei teatri presenti sul territorio sono stati fatti molti concerti e opere, come la famosa ''[[Tosca (opera)|Tosca]]'' di [[Giacomo Puccini]]. Per questo Lastra a Signa viene detta anche città della musica.
== Geografia antropica ==
=== Urbanistica nel Medioevo ===
Il centro storico è un esempio di "terra murata". Via Pisana, una delle strade principali, formava una T con un'altra via passante per le mura. Il nome della strada principale che portava fino a [[Pisa]], da cui prende il nome, passava dal porticciolo di [[Ponte a Signa]] per poi salire per [[San Martino a Gangalandi]] e [[Malmantile]]. Incrociava inoltre il [[Ponte di Signa|ponte]] per attraversare l'[[Arno]] e giungere a [[Signa]].
=== Urbanistica oggi ===
Le tre strade principali oggi sono la {{simbolo|Strada di Grande Comunicazione, Italia.svg|35}} [[strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno]] con svincolo sulla {{simbolo|Strada Statale 67 Italia.svg|35}} [[strada statale 67 Tosco Romagnola]], che qui prende il nome di via Livornese, e via vecchia Pisana, la quale collega il capoluogo con la frazione di [[Malmantile]] seguendo il vecchio tracciato verso [[Pisa]]. Inoltre attraverso il [[Ponte Nuovo sull'Arno]] la {{simbolo|Strada Statale 325 Italia.svg|35}} ex-[[strada statale 325 di Val di Setta e Val di Bisenzio]] si interseca con la SS67.
==== Viabilità ====
{{vedi anche|Bretella autostradale Lastra a Signa-Prato}}
Durante la giornata Lastra a Signa è molto trafficata, presentando nelle ore di punta forti congestionamenti del traffico veicolare. Il territorio infatti risulta un punto nevralgico di infrastrutture viarie dell'area a sud-ovest di [[Firenze]] con l'incrocio tra la [[strada statale 67 Tosco Romagnola]], di cui si serve lo svincolo della [[Strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno|FI-PI-LI]] e il [[Ponte Nuovo sull'Arno]], l'unico ponte di una certa importanza tra [[Firenze]] ed [[Empoli]], su cui transita inoltre un'altra arteria locale importante, la ex-[[strada statale 325 di Val di Setta e Val di Bisenzio]]. L'inadatta rete stradale urbana cittadina delle Signe, la zona del ponte in particolare, si fa carico quindi di circa 24000 veicoli in transito al giorno, assumendo con il passare degli anni "caratteristiche di viabilità sovra-comunale, essendo l’unica possibilità, in prossimità della città di Firenze, di collegamento tra le due rive dell’Arno. Proprio dall’inadeguatezza della struttura di questo ponte e della viabilità locale a ricevere le attuali richieste di traffico veicolare, è nata la necessità di realizzare un nuovo tracciato stradale"<ref>https://www.architettifirenze.it/wp-content/uploads/2018/08/22-agosto-4-5.pdf Il traffico e la Bretella sfumata. I sindaci rafforzano i controlli sull'attraversamento dell'Arno.</ref>.
Dopo che fin dai primi anni 1970 si fece largo l'ipotesi di un nuovo ponte sull'Arno che fungesse da bypass per i centri cittadini di Lastra e di Signa, al fine di rimediare al forte congestionamento del traffico urbano, la Regione Toscana finanziò nel 2006 la progettazione della cosiddetta [[Bretella autostradale Lastra a Signa-Prato]] - tra l'[[Autostrada A11 (Italia)|autostrada A11 Firenze-Mare]] e lo svincolo di Lastra a Signa della [[Strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno]]. In seguito alla rescissione del contratto tra Regione e consorzio costruttore, a causa dell'eccessivo costo dell'opera, dei 30 milioni di euro già spesi per la progettazione e presentazione della bretella solo 1,2 milioni sarebbero stati restituiti all'ente pubblico, generando non poche polemiche sulla pessima organizzazione con la quale si procedette allo studio della nuova opera<ref>https://www.firenzetoday.it/politica/bretella-prato-signa-milioni-regione.html Bretella "fantasma" Lastra a Signa - Prato, Donzelli: "30 milioni andati in fumo"</ref>.
La "Bretellina Lastra-Indicatore", un nuovo progetto di bypass del 2017, avrebbe dovuto recuperare parte del progetto della vecchia bretella al fine di collegare lo svincolo della [[Strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno|FI-PI-LI]] alla [[Strada extraurbana secondaria|rete stradale extraurbana]] presso l'Indicatore al confine tra [[Signa]] e [[Campi Bisenzio]]. L'opera avrebbe dovuto essere formata da tre cavalcavia principali: il primo chiamato "Ponte del Giglio" con una struttura [[ponte strallato|strallata]] ed il pilone a forma di [[Giglio di Firenze|giglio stilizzato]], che superasse [[Arno]] e [[ferrovia Leopolda]]; gli altri due sul principale lago della [[Signa#Il Parco dei Renai|cassa di espansione dei Renai]] e sul [[Bisenzio]]. Anche quest'ultima variante tuttavia saltò a causa dell'interferenza con nuove opere di compensazione per lo sviluppo dell'[[aeroporto di Firenze-Peretola]] previste nella zona del parco dei Renai a Signa, comprendenti un'oasi naturale con un ulteriore lago e [[zona umida]] sull'altra sponda del Bisenzio.<ref>https://www.nove.firenze.it/nuovo-ponte-sullarno-tra-le-signe-ecco-il-progetto-da-70-milioni.htm Nuovo ponte sull'Arno tra le Signe: ecco il progetto da 70 milioni Ponte del Giglio</ref>
Un ennesimo più piccolo progetto presentato a marzo 2019 mantiene, traslato più a valle, solo la porzione di tracciato del "Ponte del Giglio" attraversante [[Arno]] e ferrovia. Il cavalcavia collegherà lo svincolo di Lastra della [[Strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno|FI-PI-LI]] al [[Signa#Il Parco dei Renai|parco dei Renai]] di Signa, anziché giungere diretto fino al confine con Campi Bisenzio come previsto dalla bretella precedente. L'avvio dei lavori del primo lotto del ponte fissato per il 2022<ref>https://www.piananotizie.it/ecco-il-nuovo-tracciato-della-bretellina-partenza-dei-lavori-prevista-nel-2022/ Una strada lunga 2,6 km con un ponte “strallato” alto 15 metri, sorretto da un pilone a forma di giglio, sopra l’Arno e i binari della ferrovia. Eccolo il disegno della “bretellina”, il terzo (e si spera ultimo) progetto che prevede la viabilità alternativa dall’uscita della FiPiLi a Lastra a Signa</ref> è stato poi posticipato al 2024. Quest'ultimo slittamento fu causato dalla riprogettazione del ponte stesso con un più classico [[ponte ad arco]] richiesto dalla [[Soprintendenze#Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio|Soprintendenza di Firenze]], caratterizzato da un viadotto di 900m e un'altezza sul livello del fiume di 22m contro i 15m dell'ipotesi di [[ponte strallato]], a cui si aggiunse con l'occasione la realizzazione di una [[zona umida]] naturalistica compresa tra Arno e Bisenzio ed il potenziamento della [[cassa di espansione]] per la sicurezza idraulica del parco fluviale "di là d'Arno" di Lastra. Per la realizzazione dell'opera è prevista la spesa di 49,9 milioni di euro con conclusione dei lavori nel 2028<ref>https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/ponte-lastra-a-signa-1.7667413 Firenze, 50 milioni per il ponte fra Signa e Lastra: lavori al via nel 2024</ref>.
In fase di realizzazione è una circonvallazione del centro abitato di Lastra a Signa. Il nuovo tratto viario collegherà lo svincolo della [[Strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno|FI-PI-LI]] e il vecchio [[Ponte Nuovo sull'Arno|Ponte a Signa]], fungendo così da variante alla [[Strada statale 67 Tosco-Romagnola|SS67]]<ref>https://www.gonews.it/2020/10/22/variante-via-livornese-i-lavori-per-la-rampa-per-ponte-a-signa/ Variante via Livornese, i lavori per la rampa per Ponte a Signa</ref>.
==== Piazze ====
* ''' [[Piazza del Comune (Lastra a Signa)|Piazza del Comune]]'''
Situata dentro le mura di Lastra a Signa, poco dopo il portone di Baccio, era nominata, dall'Unità d'Italia fino alla seconda guerra mondiale, come piazza Vittorio Veneto.
* '''Piazza Garibaldi'''
[[File:Piazza Garibaldi Lastra 1.jpg|thumb|La piazza e in fondo il palazzo della [[Arciconfraternita della Misericordia di Lastra a Signa|Misericordia]]]]
Inizialmente era uno spazio riservato all'agricoltura interna alle mura e alle riserve militari. Successivamente è diventata luogo di sviluppo artigianale, sede di alcune opere e del mercato. Fra le due guerre mondiali lo [[spedale di Sant'Antonio]] divenne un teatro. Negli anni del dopoguerra si montavano le giostre del Luna Park e si celebrava la Fiera di Mezzagosto. Negli anni 1990 la piazza viene usata come parcheggio<ref>''Studi e ricerche sul nucleo antico di Lastra a Signa''. a cura di Gennaro Tampone. Firenze, Coppini, 1980.</ref>.
Nel 2000 il Comune propone la riqualificazione della piazza attraverso un concorso<ref>''Davvero una piazza''; catalogo a cura di Franco Filippini. - Lastra a Signa, c2004. - 63 p. : ill. + 1 CD Rom</ref><ref>Luciano Celata et. al, ''La Città possibile : idee e progetti delle cooperative di Abita per la qualità diffusa'', Roma, Gangemi, 1990, p. 52.</ref>.
Nella piazza sono presenti:
* [[Palazzo della Misericordia]]: sede della [[Arciconfraternita della Misericordia di Lastra a Signa]]
* [[Palazzo Baroncelli]]
* [[Spedale di Sant'Antonio]]
* [[Chiesa di Santa Maria della Misericordia (Lastra a Signa)]]
* [[Gruppo Fratres Lastra a Signa]], associazione locale di donatori di sangue
=== Frazioni ===
Il comune di Lastra a Signa riconosce ufficialmente dieci frazioni:<ref name=statuto/>
* '''[[Brucianesi]]''': il paese comprende 160 famiglie ed è un antico porticciolo fluviale. Ha una superficie di 49 990 m² e una popolazione di 288 abitanti.
* '''Càrcheri''': è edificata la [[chiesa di San Martino a Carcheri]], e risiedono 534 abitanti.
* '''[[Ginestra Fiorentina]]''', situata lungo il torrente Pesa e attraversata dalla [[strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno]], vi si trova la [[Pieve dei Santi Ippolito e Cassiano (Lastra a Signa)|pieve dei Santi Ippolito e Cassiano]]. La "Polisportiva Ginestra A.S.D." è la squadra di calcio locale.
* '''[[Malmantile]]''': il piccolo borgo è sorto probabilmente come avamposto militare lungo la via tra [[Firenze]] e [[Pisa]], sviluppatosi in seguito sede di un insediamento civile.
* '''[[Marliano]]''': vi ha soggiornato più volte [[Lorenzo Lippi]]. Vi si trovano [[villa le Sorti]] e [[villa Marliano]]
* '''[[Ponte a Signa]]''': Si trova lungo il fiume [[Arno]] e prende il nome dal [[Ponte Nuovo sull'Arno]] che collega [[Signa]] con Lastra a Signa. Si è sviluppato come piccolo porto fluviale e sede di un traghetto che permetteva l'attraversamento del fiume.
* '''[[Porto di Mezzo]]''':Il borgo si sviluppò nel [[XIII secolo]] lungo il fiume [[Arno]] come piccolo scalo fluviale e sede di un traghetto. Ebbe il nome di "Mezzana a Signa" e il toponimo è stato spiegato per l'antica collocazione su un isolotto, in un punto il cui il fiume si divideva in due rami.
* '''Quattro Strade''': borgo sviluppatosi a partire dagli [[Anni 1970|anni settanta]], prende nome dal già esistente incrocio fra via del Pollaiolo e via Maremmana.
* '''San Romolo''': sviluppatosi a partire dalla fine del [[XII secolo]] prende il nome dalla [[chiesa di San Romolo (Lastra a Signa)|chiesa di San Romolo]], edificata nel [[1220]] sotto il controllo dei [[Ranucci]] di [[Firenze]]. Prima della fusione del [[1774]] dipendeva amministrativamente dalla odierna frazione di [[San Martino a Gangalandi]].
* '''Vigliano''': piccola frazione rurale situata all'estremità orientale del territorio comunale, tra i corsi d'acqua del borro Ribaldone e il borro di Campanella, al confine con il comune di [[Scandicci]].
=== Altre località del territorio ===
* '''Belfiore''': frazione di 206 abitanti, situata a circa 2,5 km dal capoluogo comunale, a circa 150 [[m s.l.m.]] Si tratta di un piccolo borgo, fondato poco dopo il [[secondo dopoguerra]]. Sorge sopra la frazione di Ponte Torto e sovrasta il borro Rimaggio e via Vecchia Pisana, la quale poi devia verso la frazione di [[San Romolo a Settimo]].
* '''Bracciatica in Val di Pesa''': situata nella valle del [[Pesa]], si è sviluppata come borgo nel [[XIV secolo]]. La chiesa di San Bartolomeo era sottoposta alla [[chiesa di San Pietro in Selva]] della frazione di Malmantile, la quale, così come il borgo, era sotto il dominio del comune di [[Montelupo Fiorentino]].
* '''Calcinaia''': sviluppatasi nel [[XIII secolo]] lungo la scomparsa via Pisana. Vi si trovano la [[chiesa di Santo Stefano a Calcinaia]], di origini duecentesche, e le ville [[villa De Gubernatis|De Gubernatis]] e [[villa Altoviti (Lastra a Signa)|Altoviti]].
* '''Capannuccia''': piccola frazione limitrofa con [[Scandicci]] attraversata dalla [[strada statale 67 Tosco-Romagnola]], ove è situata l'uscita di Lastra a Signa della [[Strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno]].
* '''Casone''': di 431 abitanti, si trova a 59 m [[s.l.m.]] a circa 3,5 km dal capoluogo comunale, lungo il fiume [[Arno]], ed è attraversata dalla [[strada statale 67 Tosco Romagnola]].
* '''[[La Lisca]]''': sorge lungo il fiume [[Arno]], poco prima della confluenza del torrente [[Ombrone Pistoiese]]. Si sviluppò in epoca medievale come piccolo scalo fluviale sul fiume Arno, lungo la via percorsa dalla [[ghisa]] prodotta a [[Follonica]] fino al "magazzino del ferro" di [[Poggio a Caiano]]. Era inoltre sede di un [[traghetto]] per l'attraversamento del fiume.
* '''[[La Luna (Lastra a Signa)|La Luna]]''': il borgo era una "stazione di scambio intermedia".
* '''Inno''': è situato sul confine con il comune di [[Scandicci]] ad est di [[Marliano]].
* '''Ponte Macinaia''', con 62 abitanti, si è sviluppata sulla [[strada statale 67 Tosco Romagnola]] poco dopo la frazione di La Lisca. Prende il nome dal ponte che attraversa il Rio di Macinaia, la cui sorgente si trova nel territorio della frazione. Vi si trova la [[XVI secolo|cinquecentesca]] [[villa Caruso di Bellosguardo]].
* '''Ponte Torto''': attraversato dalla via Vecchia Pisana e dal torrente Borro Rimaggio, prende il nome dal ponte che attraversa il torrente. Vi si trova l'antico mulino della Falterona e il poligono di [[tiro a segno]] dove si allena la nazionale italiana.
* '''[[San Martino a Gangalandi]]''': riunito al comune di Lastra a Signa nel [[1774]] è uno dei borghi più antichi.
* '''Sant'Ilario a Settimo''': attestato dai documenti dalla metà del [[XIII secolo]], sorge presso Monte Cascioli ed è attraversato dalla via Vecchia Pisana che conduce alla frazione di San Romolo a Settimo. Come quest'ultimo fu in possesso dei Rinucci di Firenze e in seguito passò alla famiglia Tigliamochi. Vi si trova la [[chiesa di Sant'Ilario a Settimo]], dalla quale prende il nome.
* '''Santa Lucia a Monte Orlando''': vi si trova [[chiesa di Santa Lucia a Monteorlando|chiesa di Santa Lucia a Monte Orlando]]
* '''[[Stagno (Lastra a Signa)|Stagno]]''': zona artigianale e industriale fra il Parco Fluviale e Il torrente [[Vingone]]
Altre località minori sono quelle di Barberino, Bellosguardo, Bricoli, Capiglioli, Case Nuove, Castagnolo, Cerreti, Conia, Conigliolo, Corea, Corliano, Cupoli, Due Madonne, Fantone, Gavignano, Gello, [[Gonfolina]], Grillaio, Guazzolo, Il Chiuso, La Posta, Lastrico, Lamole, Lecceto, Le Selve, Le Sodole, Le Topole, Lupaie, Massolina, Mazzetta, Naiale, Novoli, Parco Fluviale, Pelago, Pianacci, Piandaccoli, Poggio al Prete, Poggio Mulettino, Poggio Vittorio, Pontaccio, Riboscio, Ringuillo, Romanina, San Lorenzo ai Monti, San Vito, Sant'Ambrogio, Sant'Andrea, Sant'Antonio, Sassoforte, Spazzavento, Traccoleria, Tripetetolo, Val di Rose.
== Economia ==
=== Agricoltura ===
[[File:Malmantile-campagna02.jpg|thumb|upright=1.4|Vitigni e olivi sulle colline di Malmantile]]
Buona parte del territorio lastrigiano è agricolo, il che ha dato grande sviluppo al settore degli agriturismi.
La politica [[mezzadria|mezzadrile]] dei [[Medici]] prima e degli [[Asburgo-Lorena di Toscana]] poi, hanno modellato secondo i canoni del paesaggio toscano tutto il territorio comunale.
I vigneti, che producono il [[Chianti (vino)|Chianti]] della sottozona dei [[Colli Fiorentini]], sono una delle maggiori realtà agricole sul territorio insieme alla grande quantità di oliveti da cui viene ricavato [[olio extravergine di oliva]].
Lastra a Signa porta anche il titolo di Città dello [[Crocus sativus|Zafferano]] Italiano.
=== Artigianato ===
Seppur con il passare del tempo abbia avuto alcune leggere flessioni, la produzione artigianale occupa un posto importante nell'economia lastrigiana. In particolar modo l'artigianato a Lastra a Signa è strettamente legato a quello dell'area fiorentina pur seguendo la tradizione locale.
Lastra a Signa è detta ''città della pietra'' a causa delle molte cave di [[pietra arenaria]] del tipo [[pietra serena|serena]] presenti sul territorio. [[Porto di Mezzo]] è stato il principale scalo fluviale fiorentino per il trasporto di questa pietra lungo tutto l'[[Arno]]. Un altro settore di rilievo è quello della produzione di [[ceramica|ceramiche]].
=== Industria ===
==== Industria dei cappelli di paglia ====
[[File:Industria della paglia a Lastra a Signa.jpg|thumb|Cucitura dei cappelli nella fabbrica Andrei]]
L'industria dei [[cappello di paglia di Firenze|cappelli di paglia di Firenze]] era il settore industriale predominante fin dall'inizio del [[XIX secolo]] nel comune di Lastra a Signa e nel confinante comune di [[Signa]].
[[Porto di Mezzo]] è stato il principale scalo fluviale per il trasporto dei cappelli fino al [[porto di Livorno]] da cui poi raggiungevano i più grandi scali del mondo.
Oggi sono rimaste poche aziende produttrici dei cappelli aperte a livello artigianale.
Legato al settore della produzione di cappelli di paglia troviamo anche l'imprenditore lastrigiano [[Pasquale Benini]], fondatore dell'omonima fabbrica, che successivamente investirà nella fabbricazione e riparazione di macchine e strumenti per confezionare cappelli di paglia, e le potenzialità che il mercato offre per quanto riguarda oggetti di ferro fuso di seconda fusione.
Convinto che il settore meriti investimenti ancora più importanti il 21 gennaio [[1842]] fonda quello che è oggi il [[Nuovo Pignone]], una delle maggiori realtà industriali di Firenze, col nome di ''Fonderia di ferro di seconda fusione, fuori dalla Porta S.Frediano presso il Pignone''
==== Adica Pongo ====
[[File:Confezione DAS grigio Adica Pongo.jpg|thumb|Una confezione di DAS prodotta dall'Adica Pongo]]
Negli [[anni 1960|anni sessanta]], [[anni 1970|settanta]] e [[anni 1980|ottanta]] molto attiva fu l'[[Adica Pongo]], una ditta che è stata leader nella produttrice di giocattoli educativi. Il suo logo era costituito dalla scritta Adica Pongo in caratteri maiuscoli e multicolore (la prima A e la scritta PONGO in rosso, le lettere D, I, C e la seconda A rispettivamente celeste, verde chiaro, verde scuro, arancio), il tutto inserito in un fumetto bianco. Il simbolo era un pittore stilizzato con pennelli e valigetta in corsa.
Il successo commerciale dell'Adica fu legato principalmente alla detenzione del brevetto di due tipologie di prodotti: il [[DAS (materiale)|DAS]] ed il [[Pongo (modellismo)|Pongo]]. L'Adica Pongo entrò però in un declino irreversibile alla metà degli anni ottanta, allorché il gusto dei bambini si orientò definitivamente verso i giocattoli legati ai cartoni animati giapponesi e verso i primi giochi elettronici. Uno degli ultimi tentativi dell'Adica per sopravvivere fu quello di concentrarsi sui giochi da tavola e sulla distribuzione dei giochi elettronici per i più grandi, mantenendo almeno parte del proprio interesse primario per i più piccoli, ideando prodotti propri in linea con le nuove tendenze. A metà anni ottanta l'azienda diede il via al lancio del [[Didò]], inoltre distribuì gli articoli di [[modellismo]] [[Revell]] e le cartucce da gioco dell'[[Activision]] per [[Atari 2600]]. Cessò tuttavia la sua attività all'inizio degli [[anni 1990|anni novanta]].
==== Alfa Columbus ====
[[File:Alfa Columbus.jpg|thumb|L'ex stabilimento Alfa Columbus, ora ASL de "Le Signe"]]
L'[[Alfa Columbus]] è stata una delle maggiori realtà industriali di Lastra a Signa: fabbrica nel corso degli anni di [[Ceramica|ceramiche]], [[Cappello di paglia di Firenze|cappelli di paglia]], caschi coloniali, e infine di [[gomma]]. È attualmente sede dell'ASL Alfa Columbus, distretto n°8 Lastra a Signa, l'[[azienda sanitaria locale]] de ''Le Signe''.
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Stazione di Lastra a Signa 08 2.JPG|thumb|left|La fermata ferroviaria]]
=== Strade ===
Lastra a Signa è storicamente attraversata dalla [[Strada statale 67 Tosco Romagnola]], cui si aggiunse nel [[1990]] cosiddetta [[strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno|Fi-Pi-Li]], che serve la località con l'omonima uscita.
=== Ferrovie ===
[[File:tranvia lastra.jpg|thumb|Convoglio tranviario in sosta presso La Posta (Lastra a Signa)]]
L'abitato è servito dalla [[Stazione di Lastra a Signa|fermata di Lastra a Signa]], inaugurata nel [[2006]] contestualmente a una variante di tracciato della [[ferrovia Leopolda]] tra [[Pisa]] e [[Firenze]], servita da corse regionali svolte da [[Trenitalia]] nell'ambito del contratto di servizio con la [[Regione Toscana]].
=== Mobilità urbana ===
==== Strada ====
Il trasporto pubblico locale è garantito dagli autoservizi suburbani svolti da [[Autolinee Toscane]] del gruppo [[RATP Dev]], gestore dell'intera rete autobus della [[Toscana]].
==== Ferro ====
Fino al [[1921]] a Lastra a Signa era capolinea della [[tranvia Firenze-Signa]], inaugurata nel [[1881]] e prolungata nel [[1895]] fino a [[Porto di Mezzo]], costituendo uno dei principali collegamenti con l'area occidentale di Firenze.
{{Clear}}
== Amministrazione ==
===Elenco dei sindaci ===
{{Vedi anche|Sindaci di Lastra a Signa}}
[[File:Lastra a signa, palazzo comunale 01.JPG|thumb|Il municipio]]
=== Gemellaggi ===
La città di Lastra a Signa è gemellata con:
* {{Gemellaggio|Italia|Grosio|1989}}<ref>{{cita web|url=http://www.comune.lastra-a-signa.fi.it/sezioni-destra/siti-utili/guida-turistica/informazioni-utili/gemellaggi/grosio-so/atto-di-gemellaggio|titolo=Atto di gemellaggio|editore=Comune di Lastra a Signa|accesso=5 maggio 2012|dataarchivio=10 novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121110061957/http://www.comune.lastra-a-signa.fi.it/sezioni-destra/siti-utili/guida-turistica/informazioni-utili/gemellaggi/grosio-so/atto-di-gemellaggio|urlmorto=sì}}</ref>
* {{Gemellaggio|Francia|Saint-Fons|1995}}<ref>{{cita web|url=http://www.comune.lastra-a-signa.fi.it/sezioni-destra/siti-utili/guida-turistica/informazioni-utili/gemellaggi/saint-fons/gemellaggio|titolo=Atto di gemellaggio|editore=Comune di Lastra a Signa|accesso=5 maggio 2012|dataarchivio=10 novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121110061939/http://www.comune.lastra-a-signa.fi.it/sezioni-destra/siti-utili/guida-turistica/informazioni-utili/gemellaggi/saint-fons/gemellaggio|urlmorto=sì}}</ref>.
* {{Gemellaggio|Germania|Münster (Assia)|2015}}<ref>{{cita web|url=http://www.comune.lastra-a-signa.fi.it/sezioni-destra/scrivi-al-tuo-comune/news/comunicati/delegazione-del-comune-di-lastra-a-signa-a-munster-stipulato-il-patto-di-gemellaggio-con-la-citta-tedesca/|titolo=Atto di gemellaggio|editore=Comune di Lastra a Signa|accesso=22 settembre 2016|dataarchivio=23 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160923104356/http://www.comune.lastra-a-signa.fi.it/sezioni-destra/scrivi-al-tuo-comune/news/comunicati/delegazione-del-comune-di-lastra-a-signa-a-munster-stipulato-il-patto-di-gemellaggio-con-la-citta-tedesca/|urlmorto=sì}}</ref>.
Inoltre, il comune, il 29 gennaio 1993, ha stretto un patto di amicizia con la comunità di [[Haouza|Hausa]] nella [[Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi]] {{simbolo|Flag of the Sahrawi Arab Democratic Republic.svg}}<ref>{{cita web|url=http://www.comune.lastra-a-signa.fi.it/sezioni-destra/siti-utili/guida-turistica/informazioni-utili/gemellaggi/hausa-r-a-s-d/atto-di-gemellaggio|titolo=Patto di amicizia e Gemellaggio con Hausa|editore=Comune di Lastra a Signa|accesso=5 maggio 2012|dataarchivio=10 novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121110061932/http://www.comune.lastra-a-signa.fi.it/sezioni-destra/siti-utili/guida-turistica/informazioni-utili/gemellaggi/hausa-r-a-s-d/atto-di-gemellaggio|urlmorto=sì}}</ref> e, il 26 febbraio 2000, un protocollo di intenti con la città di [[L'Avana]], [[Cuba]] {{bandiera|CUB}}<ref>{{cita web|url=http://www.comune.lastra-a-signa.fi.it/sezioni-destra/siti-utili/guida-turistica/informazioni-utili/gemellaggi/havana-cuba/protocollo-di-intenti|titolo=Protocollo di intenti|editore=Comune di Lastra a Signa|accesso=5 maggio 2012|dataarchivio=10 novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121110061949/http://www.comune.lastra-a-signa.fi.it/sezioni-destra/siti-utili/guida-turistica/informazioni-utili/gemellaggi/havana-cuba/protocollo-di-intenti|urlmorto=sì}}</ref>.
== Sport ==
=== Baseball e Softball ===
La squadra di baseball locale è il [[Lancers Baseball Club 1982]], che nel 2021 ha militato in [[Serie A 2021 (baseball)|Serie A]] il massimo livello del [[Serie A (baseball)|campionato italiano di baseball]]. La sede e il campo da gioco della squadra sono situati nella frazione di [[Porto di Mezzo]].<ref>https://www.fibs.it/it/news/dalle-societa/46222-i-lancers-si-preparano-alla-stagione-2020-in-serie-a2.html?highlight=WyJsYW5jZXJzIl0= Sito FIBS</ref>
=== Calcio ===
Nel comune hanno sede tre squadre di calcio:
* La principale è l{{'}}''Associazione Sportiva Dilettantistica Lastrigiana'', che milita dal 2016 nel campionato regionale di [[Eccellenza Toscana|Eccellenza]], ha vinto due volte il [[Campionato Juniores Dilettanti]] ed è gemellata con l'[[ACF Fiorentina]].
* Nella frazione di [[Malmantile]] ha sede l{{'}}''Associazione Sportiva Malmantile'', che milita nel campionato regionale di [[Prima Categoria]] Toscana ed è anch'essa gemellata con la Fiorentina.
* Nella frazione di [[Ginestra Fiorentina]] ha sede l'''ADS Polisportiva Ginestra'', che milita dal 2022 nel campionato regionale di [[Prima Categoria]] Toscana.
=== Calcio a 5 e Calcio a 7 ===
* La sezione dell{{'}}''A.S.D. Lastrigiana'', la ''Lastrigiana Calcio a 5'', nella stagione [[2018]]-[[2019]] ha trionfato<ref>http://www.calcioa5anteprima.com/index.php?pagina=155&news_id=64615 Articolo conquista Campionato di Serie C1 contro la formazione signese</ref> nel campionato di [[Serie C1 (calcio a 5)|Serie C1]], militando da allora nel campionato nazionale di [[Serie B (calcio a 5)|Serie B]]. A livello nazionale giovanile la società si è distinta per la vittoria del [[Campionato Juniores Dilettanti|Campionato Juniores Dilettanti 2017-2018]].
* L{{'}}''Area Calcio'' con sede a [[Ginestra Fiorentina]].
* Il ''Tripetetolo 97'' con sede a Lastra a Signa in località Tripetetolo.
* La ''Lastrense 96'' con sede a [[Calcinaia]].
=== Atletica leggera ===
La ''Nuova Atletica Lastra A.S.D.'' è iscritta alla [[Federazione Italiana di Atletica Leggera|FIDAL]] e alla [[Unione Italiana Sport Per tutti|UISP]], partecipando sia a gare su pista che podistiche. La società è erede dell{{'}}''US Arno'' fondata nel 1947, poi divenuta ''Polisportiva Lastra a Signa'' nel 1983, successivamente dal 1991 ''Atletica Lastra a Signa'', e infine assumendo l'attuale denominazione nel 1998. Inoltre, per mantenere l'attività ad alti livelli per tutte le categorie da allievi in poi (il settore assoluto), la società ha aderito alla [[Sport in Toscana#Atletica|Toscana Atletica Futura]] (settore maschile) ed alla [[Sport in Toscana#Atletica|Toscana Atletica Empoli]] (settore femminile) con le quali viene svolta l'attività federale assoluta.
=== Pallacanestro ===
La società sportiva di [[pallacanestro]] è la ''L&S Basket TeamNova'', nata nel 1998 dalla fusione del ''Basket Lastra'' e del ''Basket Signa'', è ufficialmente iscritta alla [[Federazione Italiana Pallacanestro]]. La squadra ha militato per più anni nel campionato di [[Serie C (pallacanestro maschile)|Serie C]], raggiungendo anche i play-off nazionali.
=== Pallavolo ===
* Il ''Volley Club Le Signe'' milita dal [[2022]] nel campionato regionale di [[Serie C (pallavolo femminile)|Serie C]], e rappresenta sia il comune di Lastra a Signa che quello di [[Signa]].
* Il ''G.S. Tripetetolo Pallavolo Misto'' con sede in località Tripetetolo è iscritto alla [[UISP]].
=== Dodgeball ===
Lastra a Signa è sede degli allenamenti dei [https://firenzegoblins.wixsite.com/dodgeball Firenze Goblins], che dal 2022 partecipano ai Campionati Nazionali della [[Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali|FIGeST]] e alla Coppa Toscana [[Centro Sportivo Italiano|CSI]]. Dal 2025 è stato costituito anche il proprio settore giovanile.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://firenzegoblins.wixsite.com/dodgeball|titolo=Home|sito=Firenzegoblinsdodgeb|accesso=2025-09-03}}</ref>
=== Altri sport ===
;[[Arti Marziali]]
*l'''ASD Shin do Kan'' storicamente si occupa della pratica del [[Judo]], offrendo corsi anche di [[Karate]], [[Katori shinto ryu]], [[Jujitsu]] e [[Aikido]].
*Il ''G.S. Le Signe 2000'' nella pratica del [[Judo]].
*L'''Associazione L'Accrescimento'' con la pratica del [[Tai Chi Chuan]].
;[[Automobilismo]]
Il ''Club Ferrari'' con sede nel capoluogo.
;[[Boxe]]
La ''A.S.D. Boxe Padariso Lastra a Signa'' è la squadra di [[boxe]] della città.
;[[Ciclismo]] e [[Cicloturismo]]
* La ''Polisportiva Tripetetolo'' con sede a Lastra a Signa località Tripetetolo.
* La ''G.S. Ginestra'' con sede nella frazione di [[Ginestra Fiorentina]].
* ''N.G.S. Ponte a Signa Vignoplast'' con sede nella frazione di [[Ponte a Signa]].
* L{{'}}''A.S.D. Ciclistica Malmantile'' con sede nella frazione di [[Malmantile]].
* ''UISP Le Signe'' che opera sia nel comune di Lastra a Signa che in quello di [[Signa]].
* L{{'}}''Associazione Montagna Nuova'' con sede a Lastra a Signa.
;[[Danza]]
La ''A.S.D. Danza La Follia'' nel capoluogo.
La ''Dance Connection'' a [[Ponte a Signa]].
La “ASD Just Dance” a [[Stagno (Lastra a Signa)|Stagno]].
;[[Equitazione]]
Il ''Penzolina Ranch'' a [[Malmantile]].
;[[Ginnastica artistica]] e [[Ginnastica ritmica]]
Il ''Centro Ginnastica Lastra a Signa'' con sede nel capoluogo.
;[[Padel]]
L'''ASD Padel Lastra'' svolge corsi di padel nel centro sportivo in gestione presso la località di [[San Martino a Gangalandi]] a [[Ponte a Signa]].
;[[Pesca sportiva]]
L'''ASD Lenza Lastrense'' è iscritta alla [[FIPSAS]] e partecipa a campionati di pesca al colpo provinciali, regionali e interregionali. Ha sede in località Tripetetolo.
;[[Sci]]
Lo ''Sci Club Lastra'' con sede in Piazza Sandro Pertini nel capoluogo.
;[[Tennis]]
L'''A.S.D. San Pietro a Malmantile'' con sede nella frazione di [[Malmantile]], svolge corsi anche nel capoluogo.
;[[Tiro a segno]]
Il ''Tiro a Segno Nazionale'' in località Tiro a Segno fra le frazioni di [[Ponte Torto]] e [[Belfiore]].
;[[Tiro con l'arco]]
Nel comune sono presenti due associazioni di tiro con l'arco: gli ''Arceri del Giglio'' e la ''Compagnia Arceri di Torre Mediana d'Occidente''.
;[[Trekking]]
* ''Gruppo Trekking Lastra a Signa'' a Lastra a Signa in località Tripetetolo.
* ''Gruppo Trekking Tripetetolo'' a Lastra a Signa in località Tripetetolo.
* ''Polisportiva UISP'' vicino allo stadio Comunale di Lastra a Signa.
== Note ==
<references/>
==
* [[Bernardo Segni]], ''[[Storie fiorentine]] dall'anno 1527 all'anno 1555'', Augusta, [[Mertz]], 1723
* [[Giovanni Targioni Tozzetti]], ''Relazioni d'alcuni viaggi fatti in diverse parti della Toscana'', [[Firenze]], 1768-1779
* [[Emanuele Repetti]], ''[[Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana]]'', [[Firenze]] 1833- 1845
* [[Iacopo Nardi]], ''Istorie della città di Firenze'', [[Firenze]], [[Le Monnier]], 1858
* [[Gino Capponi]], ''Storia della Repubblica di Firenze'', [[Firenze]], 1872
* [[Giovanni Villani]], ''[[Nova Cronica]]'', [[Firenze]], 1845-1847
* [[Giorgio Vasari]], ''Ragionamenti'', [[Firenze]] 1588
* C. Pini, ''Compendio di storia civile ed ecclesiastica dei due comuni della Lastra a Signa e Signa'', 1981
* [[Angelo De Gubernatis]], ''Fibra'', ''Pagine di ricordi'', [[Roma]] 1900
* [[Guido Carocci]], ''I dintorni di Firenze'', [[Firenze]] 1906-1907
* N. Donati, ''L'industria della paglia nella provincia di Firenze'', [[Firenze]] 1927
* G. Romagnoli, ''Selve e Lecceto'', [[Firenze]] 2005
* A. Santelli, ''Le Signe e i loro dintorni'', [[Firenze]] 1965
* G. Corsani, ''In Atlante storico città italiane'' - Lastra a Signa, [[Regione Toscana]] e [[Bonsignori]], [[Roma]] 1993
* [[Gennaro Tampone]], ''Studi e ricerche sul nucleo storico di Lastra a Signa'', [[Firenze]] 1980
* M. Desii, ''Il Malmantile'', ''Notizie storiche di una terra e della sua gente'', [[Firenze]] 1984
* G.B. Ravenni, ''Lastra a Signa'', ''Percorsi storici e turistici ad uso di viaggiatori attenti'', [[Firenze]] 1990
* R.C. Proto Pisani, ''Il museo d'arte sacra di San Martino a Gangalandi'', [[Firenze]] 1992
* R. Davidsohn, ''Storia di Firenze'', [[Firenze]] 1956
* A. Monti, ''La guerra dei Medici'', [[Firenze]] 2007
* L. Artusi, ''Le curiosità di Firenze'', [[Roma]] 2007
* S. Degl'Innocenti e C. Pancani, ''Lastra a Signa Ieri e Oggi'', Edizioni Masso delle Fate, Lastra a Signa 2007
* G. Corsani, ''G. Romagnoli'', ''F.Tozzi'', ''Arciconfraternita Misericordia di Lastra a Signa'', Edizioni Masso delle Fate, [[Signa]] 1996
* Marco Ferri, ''I Medici riesumano i Medici'', [[Firenze]] 1998
* A.A. V.V, ''La grande storia della Toscana'', [[Bonechi Editore]], [[Firenze]] 2006
* S. B. Fortoni, ''Le mura di Malmantile'', [[Edizioni Masso delle Fate]], [[Signa]] 1999
* R. C. Proto Pisani - ''G. Romagnoli'', S. Martino a Gangalandi, [[Federazione Toscana BCC|Banca Credito Cooperativo di Signa]], [[Edifir Editore]] 2001
* Marcello Vannucci, ''Le grandi famiglie di Firenze'', [[Newton Compton Editori]], [[Roma]] 1983
* L. Hertling, ''Storia della chiesa'', [[Roma]] 1967
* H. Fuhmann, ''Guida al Medioevo'', [[Bari]] 2004
* A.A. V.V., ''Il Medioevo nelle colline a sud di Firenze'', [[Edizioni Mauro Pagliai]], [[Firenze]] 2000
* F. Diaz, ''Il principato mediceo'', [[Torino]] 1977
* ''San Martino a Gangalandi'', EDIFIR Firenze, [[Firenze]] 2001
* S. Pieri, ''Toponomastica della valle dell'Arno'', [[Roma]] 1919
== Voci correlate ==
* [[Arno]]
* [[Pesa]]
* [[Vingone]]
* [[Cappello di paglia di Firenze]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Toscana}}
[[Categoria:Lastra a Signa|
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