Cabiate: differenze tra le versioni

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{{Avvisounicode}}
{{Divisione amministrativa
| Nome = Cabiate
| Panorama = Panorama Cabiatese.JPG
| Didascalia =
| Bandiera = Cabiate-Gonfalone.png
| Voce bandiera =
| Voce stemma =
|Stemma=Cabiate-Stemma.png
| Stato = ITA
|Voce stemma=
| Grado amministrativo = 3
|Stato=ITA
| Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Grado amministrativo=3
| Divisione amm grado 12 =Lombardia Como
| Amministratore locale = Maria Pia Tagliabue
|Divisione amm grado 2=Como
| Partito = [[lista civica]] Cambiate Cabiate con noi
|Amministratore locale=Maurizio Brenna
| Data elezione = 25-5-2014
|Partito=[[lista civica]] Cabiate Oggi Domani
| Data elezionerielezione =14 9-6-20042024
| Mandato = 3
|Data istituzione=
| Data istituzione =
|Latitudine gradi=45
| Altitudine =
|Latitudine minuti=40
| Sottodivisioni =
|Latitudine secondi=0
| Divisioni confinanti = [[Lentate sul Seveso]] ([[Provincia di Monza e della Brianza|MB]]), [[Mariano Comense]], [[Meda (Italia)|Meda]] ([[Provincia di Monza e della Brianza|MB]]), [[Seregno]] ([[Provincia di Monza e della Brianza|MB]])
|Latitudine NS=N
| Zona sismica = 4
|Longitudine gradi=9
|Gradi giorno = 2406
|Longitudine minuti=10
| Nome abitanti = cabiatesi
|Longitudine secondi=0
| Patrono = [[santa Maria Nascente]]
|Longitudine EW=E
| Festivo = 8 settembre
|Altitudine=237
| PIL =
|Superficie=3.22
| PIL procapite =
|Note superficie=
| Mappa = Map of comune of Cabiate (province of Como, region Lombardy, Italy).svg
|Abitanti=7394
| Didascalia mappa = Posizione del comune di Cabiate nella provincia di Como
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2010/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2010
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=[[Lentate sul Seveso]] ([[Provincia di Monza e della Brianza|MB]]), [[Mariano Comense]], [[Meda (Italia)|Meda]] (MB), [[Seregno]] (MB)
|Codice postale=22060
|Prefisso=[[031 (prefisso)|031]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=013035
|Codice catastale=B313
|Targa=CO
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=cabiatesi
|Patrono=[[santa Maria Nascente]]
|Festivo=[[8 settembre]]
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=
|Didascalia mappa=
|Sito=http://www.comune.cabiate.co.it
}}
 
'''Cabiate''' (''Cabiaa'' in [[dialetto brianzolo]]<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=111 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/111 }}</ref><ref group=N>[[Ortografia classica milanese|ortografia classica]]</ref>, pronuncia<small>[[Alfabeto foneticafonetico IPAinternazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/kaˈbjaakaˈbjaː/|lmo}}), è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 7.340{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Como]] in [[Lombardia]].
 
== Geografia fisica ==
Cabiate è ubicato nella parte meridionale della [[provincia di Como]] nell'alta pianura lombarda. Il paese dista:
Cabiate dista:
* 2816&nbsp;km da Milano[[Monza]]
* 21&nbsp;km da [[Como]]
* 4028&nbsp;km da Varese[[Milano]]
* 35&nbsp;km da [[Lecco]]
* 40&nbsp;km da [[Varese]]
 
=== Territorio ===
I boschi del territorio fanno parte del consorzio del [[Parco delle Groane]].
 
L'unico corso d'acqua passante per Cabiate è il [[Torrente Terrò]] che nasce sulle colline moreniche tra [[Capiago Intimiano]] e [[Alzate Brianza]] a circa 390 metri sul livello del mare. Attraversa il paese a un'altitudine di circa 230 metri e, oltre agli scarichi di origine umana, riceve le acque di tre piccoli affluenti, ovvero la Valletta, la Valle di Mezzo e la Roggia Vecchia. Il primo ruscello nasce nei boschi tra Mirabello e [[Figino Serenza]] e scende a Cabiate tramite il territorio di [[Mariano Comense]], dove è denominato Valle del Boscaccio, all'interno del [[Parco della Brughiera Briantea|Parco della Brughiera]]; il secondo si origina nella parte sud di Figino Serenza e segna per un lungo tratto il confine naturale tra le province di Milano e Como; il terzo, infine, nasce dai fontanili della Fontana del Guercio a [[Carugo]] e si immette nel Terrò a Mariano. Il Terrò stesso, poi, lascia il paese, continuando il suo corso verso sud: attraversa [[Meda (Italia)|Meda]], dove è denominato Tarò, passa per [[Seveso]], dove è chiamato Certesa, poi si immette nel [[Seveso (fiume)|fiume Seveso]] a [[Cesano Maderno]]<ref name="Storia di Cabiate">{{Cita libro | autore = Felice Asnaghi | curatore = Amministrazione Comunale di Cabiate; Centro Studi Storici "Circolo San Francesco" | titolo = Storia di Cabiate dal Periodo Preromano all'Unità d'Italia | città = Cabiate | anno = 2003 | mese=settembre}}</ref>.
 
Fino agli anni sessanta, il territorio era percorso anche dalla Roggia Borromea, un canale artificiale scavato nel seicento che, partendo anch'esso dalla Fontana del Guercio di Carugo, serviva ad alimentare le fontane dei giardini di [[Palazzo Arese Borromeo|Villa Borromeo]] di Cesano Maderno. Giungeva in paese da Perticato, frazione di Mariano, proseguiva verso Meda, dopodiché, passando da [[Baruccana]], giungeva alla villa. Con la lottizzazione industriale della zona Porada, questo canale venne completamente smantellato<ref name="Storia di Cabiate"/>.
 
=== Clima ===
Il clima presente a Cabiate ha caratteri di semicontinentalità: gli inverni sono freddi, con medie di poco superiori agli 0&nbsp;°C, le estati sono invece calde con medie superiori ai 20&nbsp;°C, spesso afose nelle pianure ma ventilate nelle zone collinari. Le precipitazioni si aggirano sugli 800–1000&nbsp;mm annui, distribuite più o meno regolarmente lungo tutto il corso dell'anno con un'accentuazione in autunno e in primavera, mentre d'inverno sono frequenti nebbie e nevicate. In particolare, si ricordano le inondazioni del 3 e del 30 ottobre [[1976]] e la disastrosa nevicata del [[1985]]<ref name="Storia di Cabiate"/>.
 
== Origini del nome ==
Il nome del paese viene fatto risalire al termine di latino volgare "''caveatum"''. La cavea è la cavità naturale, l'avvallamento in cui si è sviluppato l'abitato, simile alla "cavea" del teatro romano. La desinenza finale in -ate sottolinea la derivazione celtica.<ref name="Storia di Cabiate"/>.
 
Le prime notizie storiche pervenuteci circa l'origine del paese risalgono al [[745|1031]], all'atto di vendita di un terreno, quando esso viene identificato in un documento, col nome di ''Vico Capiate''. La pergamena si trova nell'Archivio di San Vittore a Meda.
 
== Storia ==
{{Citazione|Cabiatum, medium inter Marliani et Medae oppida viculus, eiusdem plebis Marliani, non longe ab utrisque distans, ab oriente Serenii agros disterminat, ab occidente Figinii et Lentati arva buschi fertilia, ab austro et meridie Marliani et Medae campestria contingit solo aliquantulum depresso}}
Il nome del paese viene fatto risalire al termine ''claveato''. La desinenza finale in -ate sottolinea la probabile fondazione longobarda.
{{Citazione|Cabiate, un paesucolo a metà strada tra i villaggi murati di Mariano e Meda, della stessa pieve di Mariano, non troppo distante da ambedue, ad oriente confina con i campi di Seregno, ad occidente con le fertili terre boschive di Figino e Lentate, a settentrione e mezzogiorno con i coltivi di Mariano e Meda, un pochino in valle|Carlo Trabattoni|Storia di Cabiate dal Periodo Preromano all'Unità d'Italia}}
 
Le vicende di Cabiate sono strettamente connesse a quelle della vicina [[Meda (Italia)|Meda]] e alla [[Brianza]] in generale. Già prima del [[1024]] e per molti secoli, gran parte dei cabiatesi dipendevano dal [[Chiesa di San Vittore (Meda)|monastero di San Vittore]] di Meda (parte allora della [[Pieve di Mariano|Pieve di Mariano Comense]]), che a ogni modo, attraverso l'operato della badessa Allegrezza, ne cedette l'amministrazione pressoché totale a Giacomo da Rho, capostipite della nobile famiglia dei da Rho che proprio a Cabiate erigerà poi una dimora.
Le prime notizie storiche pervenuteci circa l'origine del paese risalgono al [[745]] quando esso viene identificato in un documento col nome di ''Vico Capiete''.
 
Gli “Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346” riportano “el locho da Cabià” tra le località che, all'interno della [[pieve di Mariano]], erano incaricate della manutenzione della “strata da Dergano”<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3000304/|titolo=Comune di Cabiate, sec. XIV - 1757 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=28 aprile 2020}}</ref>.
In origine il borgo si sviluppò attorno alla struttura di un castello che costituiva il vero e proprio centro nevralgico dell'attività del paese. La posizione originaria dell'abitato era presso il torrente Terò, il fiume che scorre al centro di Cabiate.
[[File:Cabiate, via Roma.JPG|sinistra|miniatura|Cabiate negli anni '30 del Novecento]]
Negli anni successivi, la storia della zona si legò a quella dei signori di Milano, che nel [[1535]] passarono il potere agli spagnoli; questi ultimi, a loro volta lo concessero in feudo alla famiglia [[Marliani (famiglia)|Marliani]] ([[1450]])<ref name=":0" />. Tale casata, poi, vendette il borgo nel [[1538]] alla famiglia Giussani, passando successivamente ai Taverna e tornando ai Marliani<ref name=":0" />. Questi ultimi, nel [[1643|1683]] lo vendettero a Flaminio Crivelli<ref name=":0" />, del ramo dei Crivelli di [[Inverigo]].
 
Dopo quasi tre secoli il [[Ducato di Milano]] passò in modo definitivo agli austriaci i quali, a livello amministrativo locale, fecero costruire in muratura i ponti sul fiume Terò, precedentemente realizzati in legno. Sempre inserito nella pieve di Mariano del Ducato di Milano, nel [[1751]] Cabiate comprendeva anche i cassinaggi di Pallazzina, Poradella e “Del Bertino”<ref name=":0"/>.
Le vicende di Cabiate sono strettamente connesse a quelle della vicina [[Meda]] ed alla [[Brianza]] in generale. Già prima del [[1024]], e per molti secoli, gran parte dei cabiatesi dipendevano dal monastero di San Vittore di Meda (parte allora della [[Pieve di Mariano Comense]]), che ad ogni modo, attraverso l'operato della badessa Allegrezza, ne cedette l'amministrazione pressoché totale a Giacomo da Rho, capostipite della nobile famiglia dei da Rho che proprio a Cabiate erigerà poi una dimora.
 
Un decreto di riorganizzazione organizzativa del [[Regno d'Italia napoleonico]] datato [[1807]] sancì l'aggregazione di Cabiate al comune di Mariano<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3000309/|titolo=Comune di Cabiate, 1798 - 1809 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=28 aprile 2020}}</ref>. La decisione fu tuttavia abrogata in seguito alla caduta di Napoleone e al conseguente passaggio della Lombardia nelle mani degli [[Impero austro-ungarico|austro-ungarici]], i quali ricostituirono il comune di Cabiate e lo inserirono nella [[Provincia di Como (Lombardo-Veneto)|provincia di Como del Regno lombardo-veneto]]<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3000310/|titolo=Comune di Cabiate, 1816 - 1859 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=28 aprile 2020}}</ref>.
Negli anni successivi la storia della zona si lega a quella dei signori di Milano che nel [[1535]] passano il potere agli spagnoli i quali lo cedettero alla famiglia Marliani. Tale casata, a sua volta, vendette il borgo nel [[1538]] alla famiglia Giussani, passando poi ai Taverna e tornando ai Marliani i quali nel [[1643]] lo vendettero a Flaminio Crivelli, del ramo dei Crivelli di Inverigo.
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]] i tedeschi passarono da Cabiate per ritirarsi verso [[Como]]. Nei giorni che seguirono il 25 aprile vennero uccise 3 persone accusate di essere filo-fasciste (uno di questi era il figlio di un magistrato milanese), da parte di un plotone di partigiani.
Dopo quasi tre secoli il [[ducato di Milano]] passa in modo definitivo agli austriaci i quali, a livello amministrativo locale, fecero costruire in muratura i ponti sul fiume Terrò, precedentemente realizzati in legno.
 
=== Simboli ===
Durante la [[seconda guerra mondiale]] i tedeschi passarono da Cabiate per ritirarsi verso [[Como]]. Nei giorni che seguirono il [[25 aprile]] vennero uccise 3 persone accusate di essere filo-fasciste (uno di questi era il figlio di un magistrato milanese), da parte di un plotone di partigiani.
[[File:Cabiate-Stemma.svg|left|border|150px]]
[[File:Cabiate-Gonfalone.png|border|destra|100px]]
 
{{Citazione|D'azzurro, al San Giorgio armato d'argento, su cavallo baio e rivolto, che colpisce con la spada nelle fauci fiammeggianti il drago, il tutto [[al naturale]]. Ornamenti esteriori da Comune.|Descrizione araldica dello stemma<ref name="Araldica">{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/comune/cabiate/ |titolo= Cabiate |accesso=6 novembre 2011}}</ref>}}
===Simboli===
[[File:Cabiate-Stemma.png|left|90px]]
La descrizione araldica dello stemma è la seguente:<br>
{{quote|''D'azzurro, al San Giorgio armato di argento su cavallo baio e rivolto che colpisce con la spada nelle fauci fiammeggianti il drago, il tutto al naturale''}}
 
{{Citazione|Drappo partito di bianco e di azzurro.<ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/9f6ea164-3660-471e-8e6b-575e443ae33f/384-cabiate|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Cabiate|accesso=13 ottobre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>|Descrizione araldica del gonfalone<ref name="Araldica"/>}}
== Monumenti e luoghi di interesse ==
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del Presidente della Repubblica del 24 maggio 1959.<ref name="Araldica"/>
{{clear|left}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
==== Chiesa Parrocchialeparrocchiale di Santa Maria Nascente ====
[[File:Chiesa parrocchialedi Cabiate.JPG|thumbminiatura|250pxverticale|leftdestra|La chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente]]
La chiesa parrocchiale di Cabiate, dedicata a Santa Maria Nascente, è stata consacrata nel 1958 dall'arcivescovo di Milano [[Papa Paolo VI|Giovan Battista Montini]], futuro Papa Paolo VI.
 
Già nel 1933 il cardinale di Milano [[Alfredo Ildefonso Schuster|Ildefonso Schuster]] raccomandava al parroco la costruzione di una nuova chiesa, essendo quella esistente nella parte vecchia del paese ormai inadeguata alla popolazione di Cabiate.
La "cappella" di Santa Maria Nascente di Cabiate viene citata per la prima volta nel [[1389]] in un documento della pieve di Mariano Comense. La prima struttura parrocchiale venne eretta nel Quattrocento su progetto dell'architetto Ottavio Cabiati.
 
Le sorelle Maria e Giuseppina Rho, ed insieme i fratelli Panceri, cedettero alla Parrocchia 18 pertiche di terreno in posizione centrale del paese. Tre pertiche delle sorelle Rho vennero regalate alla Parrocchia, le altre cedute a buon prezzo.
La chiesa antica, divenuta insufficiente per accogliere l'espandersi dell'abitato cittadino, venne ampliata nel [[1947]]
e trasformata in Santuario dell'Annunciata dal Settembre 1958 dopo la consacrazione e l'apertura al culto della nuova chiesa parrocchiale avvenuta il 7 Settembre da parte del cardinale Giovanni Battista Montini, arcivescovo di Milano.
 
La realizzazione venne affidata all'architetto Ottavio Cabiati.
L'attuale struttura,[con la benedizione e la posa della prima pietra il '''7 Settembre 1942 ''' dall'arcivescovo di Milano cardinale Ildefonso Schuster e consacrata il '''7 Settembre 1958''' dall'allora arcivescovo di Milano cardinale Giovanni Battista Montini (futuro papa Paolo VI) ] realizzata in mattoni a vista, è di forma ottagonale ed è caratterizzata da una cupola centrale molto alta che sovrasta l'intero abitato, rifinita a guglia rivestita di rame. Il fronte della cupola recupera in parte la struttura antica e conserva un portico a quattro colonne sovrastato da statue di santi. Gli affreschi della parte interna del tiburio sono stati realizzati nel [[1988]] dalla scuola di disegno di Cabiate.
 
La prima pietra venne benedetta nel 1942 dal cardinale Schuster.
==== Altre chiese ====
* Santuario Santa Maria Annunciata
 
In seguito alla morte dell'architetto Cabiati nel 1956, i lavori furono proseguiti e conclusi dall'architetto Luigi Brambilla.
=== Architetture civili ===
==== Villa Padulli (XIX secolo) ====
[[File:Santuario e Villa Padulli.JPG|thumb|left|Il campanile del Santuario e, a destra, la Villa Padulli]]
Villa Padulli venne edificata dalla famiglia veronese dei Padulli, già fiorente nel XIII secolo che nei secoli aveva contratto matrimoni di grande pregio e influenza con i Borromeo e i Melzi d'Eryl e che nel XIX secolo aveva scelto Cabiate quale propria residenza ufficiale.
 
La struttura è realizzata in mattoni a vista, ha pianta ottagonale ed è caratterizzata da una cupola centrale molto alta che sovrasta l'intero abitato, rifinita a guglia rivestita di rame. Il pronao antistante venne invece terminato nel 1960.
La villa venne eretta in due tempi diversi: la casa padronale venne edificata all'inizio dell'Ottocento, mentre l'area della servitù venne eretta a partire dal [[1860]], conoscendo un vero periodo di fioritura che vide ospiti della famiglia, tra gli altri, [[Antonio Rosmini]] e [[Alessandro Manzoni]].
 
Gli affreschi della parte interna del tiburio sono stati realizzati nel [[1988]] dalla Scuola di disegno di Cabiate.
 
==== Santuario di Santa Maria Annunciata ====
[[File:Santuario di Maria Annunciata, Cabiate, CO, Italia 02.JPG|miniatura|Il santuario di Santa Maria Annunciata|alt=]]
L'attuale santuario<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO260-00425/?view=luoghi&hid=2.826&sort=sort_int&offset=1|titolo=Santuario di S. Maria Annunciata - complesso}}</ref> era in origine cappella privata della famiglia Rho, devota dell'Annunciata, e fu da loro aperta al culto pubblico nel XVI secolo. Era una cappella con dimensioni corrispondenti all'attuale spazio compreso tra i quattro pilastri centrali. Venne consacrata nel 1505. In seguito le famiglie Padulli e Rho innalzarono le cappelle in onore rispettivamente di Sant'Antonio e dell'Annunciata. La dedicazione passò da Santa Maria a Natività della Beata Vergine Maria. Nel corso del XVII secolo, grazie alla collaborazione tra i conti Padulli e la famiglia Arese, venne sistemata la facciata del Santuario.
 
Davanti alla facciata c'era un piccolo cimitero.
 
La costruzione del campanile iniziata nel XVII secolo, venne ultimata un secolo dopo.
 
La chiesa venne successivamente ampliata nel corso del XIX secolo, grazie all'interessamento del conte Giulio Padulli e all'opera dell'architetto Gerolamo Arganini contattato dal Conte: venne allungata e alzata la navata centrale e si aprirono le navate a destra e sinistra.
 
All'inizio del Novecento la chiesa subì ampliamenti resisi necessari dall'annessione della Porada e dal passaggio della linea della Ferrovia Nord, eventi che incrementarono la popolazione. Si costruì anche la cupola con la piccola lanterna.
 
Nel 1900 la dedicazione passò a Maria Nascente e, nel 1964, successivamente alla consacrazione della nuova chiesa parrocchiale, tornò ad essere a Santa Maria Annunciata.
 
==== Chiesa di San Giorgio ====
Abbiamo notizia della Chiesa di San Giorgio in due pergamene del 1298 e del 1311 dove si parla dell'elezione del cappellano rettore di questa chiesa di San Giorgio, della quale però non si sa null'altro.
[[File:Cabiate - Chiesa di S. Giorgio - 2023-09-05 10-10-26 002.jpg|alt=Chiesa di San Giorgio|miniatura|Chiesa di San Giorgio]]
Era certamente in rovina ai tempi della visita di San Carlo nel 1570, come documenta il previsitatore arcivescovile. San Carlo ordinò che le pietre si portassero ai piedi della collina, per costruire l'attuale santuario dell'Annunciata, che doveva essere la chiesa parrocchiale. Il parroco Trabattoni (1648-1658) la descrive come un "mucchio di pietre", sulle quali però il popolo continuava a pregare.
 
Nel 1670, grazie al mecenate Bartolomeo Arese, contattato dai conti Padulli per la facciata del Santuario, venne affidata al progettista arch. Giacomo Quadrio la costruzione della chiesetta di San Giorgio sopra quei ruderi secolari, sui quali era rimasta solo una croce di legno. Nel 1743 la costruzione dell'oratorio non era stata ancora terminata a causa della povertà dei parrocchiani, e vi contribuì il testamento di un certo Antonio Viganò.
 
Nel 1936 il parroco don Daniele Cantù si fece regalare dai possidenti limitrofi il terreno peer creare un piazzaletto su cui vennero piantumati dei pioppi. La chiesetta attirava il popolo anche perché là sotto riposavano i morti di peste. Ancora alcuni decenni fa nelle finestrelle della facciata si potevano osservare alcuni teschi, che furono poi seppelliti nel 1986, anno in cui il tempietto venne ristrutturato, grazie all'iniziativa del parroco don Luigi Oldani e al concorso generoso degli Alpini. Pregevole nell'oratorio il Crocifisso bizantino con la tunica scolpita da Osvaldo Minotti.
 
<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO260-00428/?view=luoghi&offset=0&hid=2.826&sort=sort_int|titolo=Chiesa di S. Giorgio, Via Giovanni XXIII - Cabiate (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali|accesso=28 aprile 2020}}</ref>
 
=== Architetture civili ===
* {{cita testo|url=http://www.oratoriocabiate.it/la-storia/il-centro-giovanile|titolo=Oratorio San Luigi Gonzaga|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140527214701/http://www.oratoriocabiate.it/la-storia/il-centro-giovanile }} (uno dei più grandi della Lombardia, precisamente il 3°).
[[File:Santuario e Villa Padulli.JPG|miniatura|destra|Il campanile del santuario e, a destra, la Villa Padulli]]
==== Villa Padulli ====
===== La famiglia Padulli =====
Villa Padulli venne edificata tra il 1830 e il 1840.<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO260-00429/?view=luoghi&hid=2.826&sort=sort_int&offset=3|titolo=Villa Padulli - complesso, Piazza Umberto I, 10,11 (P) - Cabiate (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali|accesso=28 aprile 2020}}</ref>
I Padulli, proprietari della villa, appartengono ad una famiglia patrizia milanese della quale si hanno le prime notizie già nel 1200. Fonti certe portano a dire che il capostipite fu Martino de Palude, nato a Charmit nel 1420 e morto nel 1447. La famiglia divenne in seguito nota come Conti di Vighignolo, mutando il cognome in Padulli.
Alcune notizie portano a credere che proprio Martino fosse stato colui che acquistò il luogo dove, molto più tardi, fu eretta la villa.
Fu, comunque, [[Giulio Padulli]] (1785-1857), sposato a Marianna Cavazzi della Somalia, a scegliere la villa di Cabiate come propria residenza estiva, disponendo importanti lavori di ricostruzione che trasformarono una semplice casa di campagna in una dimora signorile di stile tardo-neoclassico. Sempre Giulio, studioso ed amante della cultura, ospitò a lungo nella villa personaggi illustri come [[Giacomo Mellerio]] (1777-1847), [[Antonio Rosmini]] (1797-1855) ed [[Alessandro Manzoni]] (1785-1853).
Seconda guerra d'indipendenza italiana
Giulio ebbe nove figli: tra questi si ricorda Gianluca Padulli (1837-1859) che, allo scoppiare della [[Seconda guerra d'indipendenza italiana|seconda guerra d'indipendenza]], pur essendo in viaggio d'istruzione verso la [[Spagna]], decise di ritornare in patria per arruolarsi nel corpo dei bersaglieri come volontario. Partecipò alla [[battaglia di San Martino]] dove cadde ferito al terzo assalto dello storico colle. Fatto prigioniero e trasportato all'ospedale di [[Verona]], morì il 17 luglio 1859 in seguito alle ferite riportate.
Altri due figli, invece, sposarono dei Borromeo: Filomena Padulli (1839-1889) sposò, il 28 aprile 1859, Vitaliano Borromeo e Gerolamo Padulli (1836-1882) si unì in matrimonio l'8 ottobre 1866 con Camilla Borromeo. Gerolamo, a sua volta, ebbe 4 figli: Marianna (1867-1931) sposata ad Antonio Venini, Livia (1870-????) sposata ad Isidoro Salvadori, Luigi (1878-1956) e Giulio (1869-1932) che sposò nel 1901 la contessa Francesca Fanny Amman (1880-1919) dalla quale ebbe due figli: Gerolamo (1902-1966) e Camilla. Giulio fu deputato prima e senatore poi del [[Regno d'Italia]], dal 1907 al 1929. Da Gerolamo, infine, nacque Paola, ultima erede della famiglia. Solo nella metà degli anni ‘20 la villa divenne residenza stabile della famiglia e, alla morte di Luigi, restò unicamente a Gerolamo ed ai suoi eredi.
 
===== La costruzione della villa =====
La struttura venne edificata a ridosso di una collina naturale terrazzata, immersa nel verde di un ampio parco che sovrasta direttamente l'intero abitato cittadino. Gli interni, con la tipica struttura della casa di campagna ottocentesca, vennero realizzati con soffitti affrescati e pavimenti a mosaico. La villa disponeva anche di una cappella privata oggi in disuso.
La villa è posta su un terrazzo naturale di una fascia collinosa che domina il sottostante nucleo antico di Cabiate. Si suppone che, data la particolare collocazione strategica, un tempo potesse essere una castellana medievale, ma di ciò poco o nulla è rimasto, se non camminamenti sotterranei verso Mariano Comense, ormai chiusi o crollati. La costruzione originale era ad L, con un'ala limitata solo ad un breve risvolto. Il piano terra, verso il cortiletto, è un loggiato a cinque fornici a cui corrisponde una profonda galleria con soffitto a cassettone, utilizzata in origine come soggiorno semiaperto o giardino d'inverno. La loggia a tre luci, posta ad est aveva l'unico scopo di permettere la discesa dalle carrozze al riparo dalle intemperie. La sua funzione panoramica, però, è rafforzata dalla balconata sovrastante del primo piano. L'ala sud fu integrata, alla fine dell'Ottocento, con un piano rialzato sopra la piccola cappella, posta all'estremità, adibito a studio ed un primo piano, adibito a locali della servitù. Nella piccola Cappella, consacrata a San Carlo Borromeo, in occasioni eccezionali, venivano celebrati riti sacri. Solo nel 1925 è stato aggiunto un secondo piano, atto a livellare lo squilibrio volumetrico dell'ala originale. Le sale interne conservano l'atmosfera eclettica dell'epoca romantica, con pareti decorate e caminetti in marmo.
[[File:Villa Padulli, Cabiate, CO, Italia 03.JPG|miniatura|Dipendenza di Villa Padulli]]
Durante il periodo bellico una parte della villa, in special modo, l'ala sud, fu trasformata in appartamenti per permettere di dare alloggio a famiglie milanesi costrette a sfollare dalla città. Inizialmente molti terreni vennero adibiti alla produzione agricola ed alla coltura dei bachi da seta, ma, col passare del tempo, nel dopoguerra, la società contadina si è sempre più trasformata in società artigianale, dedita alla produzione di mobili d'arredo. Fu così che Gerolamo decise di lottizzare la parte di proprietà che dava verso Mariano Comense, facendo sorgere una piacevole zona residenziale. Agronomo ed appassionato botanico, pose molta attenzione alla varietà della piantumazione del parco, conservandolo ed ampliandolo al meglio. Tutta la villa, infatti, è circondata da un ampio parco, uno dei primi esempi di giardino all'inglese in Italia, che si snoda lungo tutta la collina.
 
===== Il parco e la portineria =====
Attualmente la struttura è di proprietà del comune di Cabiate.
Le piante sono monumentali e di gran pregio dal punto di vista botanico, quali carpini, querce, tigli, faggi, cedri e tassi. A valle del giardino e di fianco alla vecchia chiesa parrocchiale si trova il piccolo fabbricato della portineria, di stile eclettico ed anglicizzante, dove alloggiava, appunto, il custode. Infine, sull'ultima curva della strada carrozzabile che porta alla villa, è presente una palazzina squadrata destinata ai contadini ed alla servitù. Essa è caratterizzata da un loggiato a cinque fornici sulla testata sud. Questo edificio "rustico" è impreziosito da fasce orizzontali dipinte a colori contrastanti, seguendo il gusto romantico dell'epoca. In un angolo del piazzale antistante la villa si nota anche un monumento marmoreo raffigurante il giovane Gianluca Padulli, morto a San Martino della battaglia.
 
===== I giorni nostri =====
Si sta cercando di ristrutturare la villa, in quanto c'è il concreto rischio di crollo.
Alla morte di Gerolamo, nel 1966, la moglie Enrica e la figlia Paola ebbero cura della proprietà sino al 1990. In quell'anno, appunto, il Comune ha deciso di acquistarla con il progetto d'adibirla, previa ristrutturazione e restauri, ad usi vari utili alla popolazione. In realtà, come spesso accade per molte dimore storiche acquistate dagli enti pubblici, la mancanza dei fondi necessari ha fatto sì che la villa ora versi in uno stato di profondo degrado. Solo nel 2017 è stato riaperto, dopo aver messo in sicurezza molte zone, il parco, che viene usato, raramente, per eventi cittadini.
 
==== Altre ville ====
* [[Pietro Anderloni|Villa Anderloni]] (XVIII secolo)<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO260-00432/?view=luoghi&hid=2.826&sort=sort_int&offset=2|titolo=Villa Anderloni - complesso, Via Magenta, 10 - Cabiate (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali|accesso=28 aprile 2020}}</ref>
* Villa Anderloni (XVIII secolo)
* Villa della Famiglia Rho
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
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text: [[Catasto Teresiano]] - Catasto Lombardo-Veneto - Dati ISTAT
 
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati comunicati dal Comune di Cabiate, al 31 dicembre 2024 la popolazione straniera residente era di 551 persone, il 7,48% dei residenti totali. Le nazionalità più rappresentate erano:<ref>{{cita web|url=https://www.facebook.com/comunedicabiate/posts/pfbid023XJWUSgU17s5QseDGLREKicUNYRtkmk9smguUdBooG3yjkKs4tYBQBZPCCbViFdil|titolo= Diamo i numeri - 2024|accesso=7 febbraio 2024}}</ref>:
 
# [[Romania]], 96
# [[Marocco]], 53
# [[Albania]], 47
# [[Pakistan]], 46
# [[Cina]], 41
# [[Egitto]], 38
# [[Ucraina]], 38
# [[Senegal]], 25
# [[Perù]], 19
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Biblioteche ====
* Scuola elementare "Alessandro Manzoni"
* Biblioteca comunale di Cabiate
* Scuola media "Carlo Caldera"
 
==== ArtigianatoScuole ====
* Scuola dell'infanzia "Padulli"
Il paese è conosciuto in tutto il mondo grazie alla presenza di aziende leader nel settore del [[mobile (arredamento)|mobile]], tra cui spiccano [[Porada]], già sponsor della [[Pallacanestro Cantù]] nella [[Serie A (pallacanestro maschile)|Serie A di Basket]] e del [[Torino Football Club|Torino]] nella [[Serie B]] di calcio, e la [[Ezio Bellotti]], cui sono stati dedicati trofei di molte attività sportive locali, specialmente ciclistiche.
* Scuola primaria "Alessandro Manzoni"
* Scuola secondaria di primo grado "Carlo Caldera"
 
=== EventiEconomia ===
Paese dalla forte vocazione artigianale sin dalla storica produzione di sedie, già particolarmente attiva nel XVI secolo,<ref name=":06">{{cita|Borghese|pp. 118-119}}.</ref> Cabiate è conosciuto in tutto il mondo grazie alla presenza di aziende leader nel settore del [[mobile (arredamento)|mobile]],<ref name=Aci>{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=1 | p= 14}}</ref> tra cui spiccano [[Porada]], già sponsor della [[Pallacanestro Cantù]] nella [[Serie A (pallacanestro maschile)|Serie A di Basket]] e del [[Torino Football Club|Torino]] nella [[Serie A]] di calcio, e la [[Ezio Bellotti]], cui sono stati dedicati trofei di molte attività sportive locali, specialmente ciclistiche. Sul territorio comunale ha sede anche l'azienda [[Dell'Orto]], già sponsor del [[Associazione Calcio Monza|Monza]], specializzata nella costruzione di carburatori. In Cabiate hanno inoltre sede innumerevoli micro imprese artigiane attive lungo tutta la filiera dell'arredamento, posizionando la municipalità ai primi posti in Europa in termini di rapporto aziende/residenti<ref>{{cita news | url=http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cronaca/370025_record_di_partite_iva_cabiate_al_top_in_europa/|titolo=Record di partite IVA, Cabiate al top in Europa|data=23 aprile 2013|pubblicazione=[[La Provincia]]}}</ref>. Nel corso degli ultimi anni, si registra lo sviluppo di attività estranee al settore dell'arredamento, perlopiù concentrate nei comparti professionali ad alto valore aggiunto (tra cui la consulenza finanziaria indipendente ed altri servizi professionali). Con riferimento alla consulenza finanziaria indipendente, sebbene attività assai distante da quelle storicamente riguardanti il mobile e l'arredamento in generale, rappresenta evoluzione in altra forma della spiccata vocazione artigianale del tessuto professionale cabiatese, oltre ad un primo e pionieristico processo di progressiva "debancarizzazione" di uno dei distretti produttivi di eccellenza del "made in Italy".
* La Giubiana (ultimo giovedì di gennaio)
* Festa di San Luigi (primo weekend di luglio, termina il lunedì)
* Natività della Beata Vergine Maria (festa patronale, 8 settembre)
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Cabiate station day.jpg|miniatura|Stazione ferroviaria di Cabiate]]
=== Vie di comunicazione ===
==== In automobile ====
* Superstrada Milano-Lecco (uscita a [[Verano Brianza]] o [[Carate Brianza]])
* Superstrada Milano-Como N.35 (uscita [[Meda (Italia)|Meda]]);
 
==== InStrade treno ====
La località è servita dalla [[strada statale 35 dei Giovi]] (uscita a [[Meda (Italia)|Meda]]) e dalla [[strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga]] (uscita a [[Verano Brianza]] o [[Seregno]]-[[Carate Brianza]]), nonché dalla strada provinciale 36 "Canturina" ([[Como]]-[[Cantù]]-Cabiate).
* [[Trenord]] linea Regionale Milano - Asso o linea suburbana [[Servizio ferroviario suburbano di Milano|{{BoxArrotondato|S2|White|#5f9ea0|Black}}]] fermata di [[Stazione di Cabiate|Cabiate - Parco della Brughiera]];
* [[Trenord]] linea Milano-Como-Chiasso (fermata [[Seregno]]).
 
==== InFerrovie aereoe tranvie ====
La [[stazione di Cabiate]], posta lungo la [[ferrovia Milano-Asso]], è servita da corse regionali e dalla linea suburbana S2 ([[Stazione di Mariano Comense|Mariano Comense]]-[[Stazione di Milano Rogoredo|Milano Rogoredo]]) operate da [[Trenord]] nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la [[Regione Lombardia]].
* Aeroporti di Milano [[Aeroporto di Milano-Linate|Linate]] e [[Aeroporto di Milano-Malpensa|Malpensa]], poi raggiungere una delle due superstrade sopra citate.
 
Fra il [[1912]] e il [[1952]] la località ospitò inoltre una fermata della [[tranvia Monza-Meda-Cantù]], dalla quale era servita e che fu sostituita dalla linea C80 in carico a [[ASF Autolinee]], che serve tuttora il medesimo percorso.
==== Tranvie =====
Dal [[1912]] al [[1952]], Cabiate era servita dalla tranvia [[Tranvia Monza-Meda-Cantù|Monza–Meda–Cantù]].
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmministrazione
{{ComuniAmminPrec
|NomeSindaco=Maurizio Brenna
|30 aprile 1945
|DataElezione=14-6-2004
|11 novembre 1945
|partito=[[lista civica]] Cabiate Oggi Domani
|Carlo Caldera
|Nomina [[Comitato di Liberazione Nazionale|CNL]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|11 novembre 1945
|15 giugno 1947
|Isacco Agostoni
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|15 giugno 1947
|27 giugno 1947
|Carlo Caldera
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|27 giugno 1947
|27 giugno 1950
|Francesco Pozzoli
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|27 giugno 1950
|9 giugno 1951
|Isaia Minotti
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|9 giugno 1951
|8 giugno 1956
|Isaia Minotti
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|8 giugno 1956
|29 novembre 1960
|Giovanni Orsi
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|29 novembre 1960
|22 novembre 1964
|Ruggero Minotti
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|22 novembre 1964
|24 giugno 1970
|Ruggero Minotti
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|24 giugno 1970
|13 ottobre 1970
|Angelo Cappellini
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|13 ottobre 1970
|24 novembre 1970
|Ferdinando Nicolini
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|24 novembre 1970
|23 luglio 1975
|Ferdinando Nicolini
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|23 luglio 1975
|17 luglio 198
|Ferdinando Nicolini
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|17 luglio 1980
|13 aprile 1982
|Edilio Somaschini
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|13 aprile 1982
|4 luglio 1985
|Giuseppe Colombo
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|4 luglio 1985
|1º agosto 1990
|Piero Agostoni
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1º agosto 1990
|11 maggio 1995
|Mario Maroni
|[[Democrazia Cristiana]], [[Partito Socialista Italiano]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|11 maggio 1995
|13 giugno 1999
|Mario Maroni
|[[Lista civica]] Cabiate oggi domani
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|13 giugno 1999
|13 giugno 2004
|Mario Maroni
|[[Lista civica]] Cabiate oggi domani
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|13 giugno 2004
|7 giugno 2009
|Maurizio Brenna
|[[Lista civica]] Cabiate oggi domani
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|7 giugno 2009
|25 maggio 2014
|Maurizio Brenna
|[[Lista civica]] Cabiate oggi domani
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|25 maggio 2014
|26 maggio 2019
|Maria Pia Tagliabue
|[[Lista civica]] Cambiate Cabiate con noi
|Sindaco
|<ref>{{cita web|url=http://www.comune.cabiate.co.it/public/B313/documenti/2752014144617331.pdf|titolo=Scrutini definitivi liste Cabiate|accesso=28 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190528214515/http://www.comune.cabiate.co.it/public/B313/documenti/2752014144617331.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|26 maggio 2019
|9 giugno 2024
|Maria Pia Tagliabue
|[[Lista civica]] Cambiate Cabiate con noi
|Sindaco
|<ref>{{cita web|url=https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20190526/scrutiniGI030240350|titolo=Eligendo: Comunali [Scrutini] Comune di Cabiate (CO)|accesso=28 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190528214514/https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20190526/scrutiniGI030240350|urlmorto=sì}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|9 giugno 2024
|''in carica''
|Maria Pia Tagliabue
|[[Lista civica]] Cambiate Cabiate con noi
|Sindaco
|<ref>{{cita web|url=https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20240609/scrutiniGI030240350|titolo=Eligendo: Comunali [Scrutini] Comune di Cabiate (CO)|accesso=11 giugno 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190528214514/https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20190526/scrutiniGI030240350|urlmorto=sì}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Sport ==
=== Calcio ===
L'unica società calcistica presente sul territorio comunale è il F.C. Cabiate Calcio, erede del C.G. Cabiate Calcio che ha militato nell'[[Eccellenza Lombardia|Eccellenza]] regionale per un paio di stagioni. Nelle stagioni 2022/2023 e 2023/2024 non presenta una prima squadra, ma lavora solo a livello giovanile. Nel 2024/2025 partecipa al campionato di Terza Categoria. Fa inoltre parte dell'Academy del [[AC Monza|Monza]].
 
=== Pallacanestro ===
Nonostante la limitata grandezza, il paese è molto attivo nello sport:
La società cestistica del paese è la Pallacanestro Cabiate 1992, militante in [[Serie D regionale|Serie D]].
 
=== CalcioPallavolo a 11===
Sul territorio è presente la Pallavolo Cabiate, società femminile militante nella stagione 2024/2025 in [[Serie B1 (pallavolo femminile)|Serie B1]], per il terzo anno consecutivo.
 
=== Altri sport ===
*Miglior risultato raggiunto: 15° posto, [[Eccellenza Lombardia 2007-2008|Campionato di Eccellenza Lombarda 2007-2008 Girone B]], salvo ai playout.
A Cabiate trova spazio anche il [[ciclismo]], grazie all'Unione Ciclistica Cabiatese. Altra società presente è l'ASD Ginnastica Cabiate, nota a livello regionale nell'ambito della [[ginnastica artistica]].
*Attuale campionato: [[Promozione Lombardia 2011-2012|Campionato di Promozione Lombarda 2011-2012 Girone B]]
 
=== CalcioImpianti a 7sportivi ===
==== Stadio Comunale ====
Lo Stadio Comunale è la casa della prima squadra, della Juniores e degli Allievi Regionali del C.G. Cabiate Calcio. La tribuna coperta ha una capienza di 400 spettatori<ref name=Campi>{{cita web|url=http://www.cabiatecalcio.it/Pages/Societa.aspx?Tipologia=SedeCampi|titolo=Sede campi C.G. Cabiate Calcio - Stadio Comunale di Via Buozzi|urlmorto=sì|accesso=10 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140310032659/http://www.cabiatecalcio.it/Pages/Societa.aspx?Tipologia=SedeCampi}}</ref>.
 
==== Campo storico di Via Baracca ====
*Miglior risultato : vittoria del campionato CSI di serie B girone B provincia di Como 2009-2010.
Nel Campo Storico vengono disputate le partite del resto delle giovanili del C.G. Cabiate Calcio, mentre nell'adiacente campo a 7 trovano spazio i Pulcini e la squadra del CSI<ref name=Campi/>.
*Attuale campionato : Campionato CSI serie A girone B provincia di Como 2011/2012
 
==== TorneiPalazzetto nazionalidello e internazionali organizzatiSport ====
Con una capienza di 300 posti, nel palazzetto si svolgono le partite casalinghe della Pallacanestro Cabiate. Qui trovano spazio saltuariamente anche la Pallavolo Cabiate e l'ASD Ginnastica Cabiate.
 
== Note ==
* Torneo Internazionale "Città di Cabiate" (periodo pasquale)
=== Esplicative ===
Nel [[2003]] questa manifestazione è stata vinta dagli Esordienti 91 del C.G. Cabiate Calcio (vittoriosi anche nel 2001 nella Andalo Cup e nel 2002 nella Dolomiti Cup) grazie alla vittoria ai calci di rigori contro il [[Wisła Cracovia]] con il risultato finale di 5-4.
<references group=N/>
* Torneo "Per Stefano"
Torneo dedicato ad un ragazzo purtroppo deceduto, a cui hanno partecipato giovanili di squadre importanti; nell'ultima edizione, 2001, il torneo è stato vinto dai ragazzi della Sampdoria 2-1 sulla Juventus.
 
===Pallacanestro Bibliografiche ===
{{Note strette}}
* Miglior risultato raggiunto: Promozione Lombardia
* Attuale campionato: Prima Categoria Lombardia 2010-2011
 
===Pallavolo= Bibliografia ==
* Maschile - Miglior risultato raggiunto: Serie D
* Maschile - Attuale campionato: Campionato PSG
* Femminile - Miglior risultato raggiunto: Prima Divisione
* Femminile - Attuale campionato: Prima Divisione.
 
* {{Cita libro|autore-capitolo=Annalisa Borghese|titolo=Il territorio lariano e i suoi comuni|annooriginale=1992|editore=Editoriale del Drago|città=Milano|pp=118-119|capitolo=Cabiate|cid=Borghese}}
===Automobilismo===
* Circuito del Legno (settembre)
Corsa di auto d'epoca con il circuito che ha gli estremi a [[Cantù]] [[Como|(CO)]], Cabiate e [[Carimate]] [[Como|(CO)]], alla fine di settembre.
===Motociclismo===
Mini-circuito cittadino lungo circa 0,8&nbsp;km di moto, con la collaborazione del Moto-Club Cabiate.
===Ciclismo===
Trofeo "Ezio Bellotti" (festa patronale) -
Gara cronometro su un circuito di 1,5&nbsp;km che si snoda per le vie del paese.
 
== Altri progetti ==
===Ginnastica===
{{interprogetto}}
La società della Ginnastica Artistica in questi anni si è fatta sentire in ambiti anche regionali.
Le ginnaste fanno saggi a natale e a fine anno, verso giugno, e molte gare, l'anno scorso hanno ottenuto a squadre un terzo posto, mentre individualmente 3 terzi posti 1 secondo posto e 1 primo posto. Nel 2009 le ragazze hanno ottenuto un primo posto a squadre quattro primi posti, due secondi posti e quattro terzi posti individulamente.
 
== NoteCollegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
<references/>
 
{{Comuni della provincia di Como}}
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Cabiate}}
 
{{Provincia di Como}}
{{Pieve di Mariano}}
{{Portale|Lombardia}}
 
[[Categoria:Cabiate| ]]
[[Categoria:Comuni della Brianza]]
[[Categoria:Comuni della provincia di Como]]
 
[[en:Cabiate]]
[[eo:Cabiate]]
[[es:Cabiate]]
[[fr:Cabiate]]
[[ja:カビアーテ]]
[[la:Claveatum]]
[[lmo:Cabiaa]]
[[nap:Cabiate]]
[[nl:Cabiate]]
[[pl:Cabiate]]
[[pt:Cabiate]]
[[ru:Кабьате]]
[[tl:Cabiate]]
[[uk:Каб'яте]]
[[vi:Cabiate]]
[[vo:Cabiate]]
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