Maniera nera: differenze tra le versioni
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[[File:Maniera nera Encyclop.jpg|thumb|upright=0.7|Maniera nera, Encyclopédie Diderot et d'Alembert.]]
La cosiddetta '''maniera nera''' è una tecnica di [[incisione]], conosciuta anche come [[stampa a fumo]] o [[mezzatinta]],ottenuta ricavando le parti chiare su una lastra precedentemente preparata a [[puntasecca]] con un [[berceau]] o pettine.▼
[[File:Mezzaluna berceau.jpg|thumb|upright=0.7|Mezzaluna o berceau per la maniera nera.]]
[[File:Brunitoio raschietto.jpg|thumb|upright=0.7|Brunitoi e raschietti per la maniera nera.]]
▲La cosiddetta '''maniera nera''' è una tecnica di [[incisione]], conosciuta anche come
Si prepara la lastra graffiandola con il ''berceau'' (o
Si ricordano le incisioni di [[Francisco Goya]] e del milanese [[Antonio Rancati]].
==Stampa==
La Stampa del piatto finito è uguale per entrambi i metodi, e segue la via normale che si applica al piatto dell'incisione, cioè l'intera superficie inchiostrata: l'inchiostro viene cancellato dalla superficie in modo da lasciarlo solo nei punti delle zone ancora ruvide sotto l'originale superficie della piastra. La piastra è sottoposta ad un processo di forte pressione durante la stampa sopra un foglio di carta, e il processo viene ripetuto quanto necessario.
Poiché i solchi nel piatto non sono profondi, solamente un piccolo numero di copie, comunque ad alta qualità, possono essere stampate prima che la qualità della matrice iniziale inizi a degradarsi sotto la pressione della stampa, perdendo così progressivamente qualità. Forse solo una o due centinaia di stampe veramente buone possono essere ricavate da questo metodo incisorio.
==Toni==
La mezzatinta è conosciuta per la qualità dei suoi toni particolarmente ricchi: questo perché, in primo, una superficie uniformemente e finemente graffiata contiene molto inchiostro, permettendo profondi colori a tinta unita da stampare; in secondo luogo perché il processo di levigatura della piastra con bulino, brunitoio e raschietto permette molte gradazioni di tono da sviluppare. Il raschietto è uno strumento triangolare fine, e il brunitoio ha una punta liscia e rotonda - non diversamente da molti manici di cucchiai.
==Storia==
Questo metodo di incisione è stato inventato dal pittore dilettante tedesco [[Ludvig von Siegen]] (1609-c 1680). Le sue prime opere risalgono al 1642 ed una è un ritratto di [[Amalia Elisabetta di Hanau-Münzenberg]], landgravia di [[Assia-Kassel]] in quanto moglie di [[Guglielmo V d'Assia-Kassel]]; questo venne eseguito lavorando dal chiaro allo scuro. Il rocker sembra essere stato inventato dal principe [[Rupert del Palatinato]], un comandante di cavalleria che si distinse durante la [[Guerra civile inglese]], che fu il successivo ad usare questo processo, e lo portò in Inghilterra. Sir Peter Lely ne intuì il potenziale nell'utilizzarlo per pubblicizzare i suoi ritratti, ed incoraggiò una serie di incisori olandesi a venire in Inghilterra.
Il processo è stato ampiamente utilizzato soprattutto in Inghilterra, dalla metà del XVIII secolo, per riprodurre ritratti e altri dipinti. [[John Raphael Smith]] fu uno dei più dotati in questa tecnica, che applicò per riprodurre quasi tutte le opere di [[Joseph Wright of Derby]]; la sua incisione de ''[[Prigioniero (Joseph Wright of Derby)|Il prigioniero]]'', oggi conservata al [[Derby Museum and Art Gallery]] è particolarmente rilevante dal momento che il quadro originale è andato perduto. La tecnica fu usata anche da [[William Wynne Ryland]] che collaborò alla ''Collection of Prints in imitation of Drawings'', pubblicata dall'editore Charles Rogers nel 1778, oltreché da [[Richard Houston]] ([[1721]]-[[1775]]) per i temi [[storia|storici]], [[mitologia|mitologici]] e [[religione|religiosi]].
A partire dalla metà del XIX secolo venne sempre meno utilizzata. Robert e Peter Kipniss Ilsted furono due importanti esponenti della tecnica nel XX secolo; ed anche Escher usò la mezzatinta di tanto in tanto.
==Bibliografia==
* {{Cita libro|autore=Piero Antonio Gariazzo|wkautore=Pier Antonio Gariazzo|capitolo=La mezzatinta|url=https://archive.org/details/lastampaincisatr00gari/page/140/mode/2up|titolo=La stampa incisa. Trattato dell'arte d'incidere all'acquaforte, al bulino, all'acquatinta, alla maniera nera e di intagliare il legno|città=Torino|editore=S. Lattes & C. editori|anno=1907|pp=140-145}}
==Voci correlate==
*[[Incisione]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Evoluzione della stampa}}
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Tecniche di stampa]]
[[Categoria:Tecniche incisorie]]
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